NO PENSIERO UNICO? NIENTE SOLDI!

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NO PENSIERO UNICO? NIENTE SOLDI!

Cerchiamo di capire cos’è accaduto nell’ultima trasmissione televisiva di Rai3 “Cartabianca” condotta da Biancamaria Berlinguer, sì, lei è la figlia del defunto Enrico ex segretario del Partito Comunista italiano, nota trasmissione nella quale si trattano, si argomentano e si commentano i fatti più rilevante del momento storico con il supporto in studio di personalità del mondo culturale e scientifico, rappresentati dai ben pensanti, e al momento anche da autorevoli esperti militari e studiosi come Alessandro Orsini, professore di sociologia del terrorismo internazionale. Ovviamente  il dibattito della serata è sull’argomento che preoccupa tutto l’Europa ovvero si parla della guerra in Ucraina. Da rimarcare che tutti gli interventi di esperti e quant’altri sono sempre “profumatamente ricompensati” con appositi contratti ed anche il prof. Orsini ha pattuito per ogni singolo suo intervento il costo di € 2.000,00 ciascuno. E’ prassi abituale pagare le prestazioni degli esperti, accade in tute le Tv e i talk-show ed è la norma quindi non sorprendetevi né scandalizzatevi sul come si spendono dei soldi del canone che noi corrispondiamo nelle bolletta energetica. Entriamo nel dettaglio della trasmissione perché quella sera è nato e si sviluppato un caso a dir poco scandaloso che ci deve far riflettere sulla deriva illiberale ed anti democratica che il nostro Paese ha oramai intrapreso dal 2011… sto parlando di dittatura mediatica dipendente dal pensiero unico della sinistra politica e dove una parte considerevole del governo e padrona di RAI3, parlo ovviamente del PD, si è sollevata con toni violenti e dittatoriali in modo sorprendente ed inaccettabile contro le opinioni e commenti dell’ospite di turno riconducibili ad Alessandro Orsini, a conferma, se ve ne fosse ancora bisogno, che in Italia c’è, esiste e vige la dittatura del pensiero unico del XXI secolo…Già, è un fenomeno che si è radicato nel nostro Paese e va avanti  consolidandosi da diversi anni e colpisce sempre e chiunque non si allinei al pensiero unico della sinistra radical chic… e qual è il verbo dell’oggi? L’Ucraina e il Presidente Zelensky da propagandare in toto e con i più straordinari ricorsi storici esaltandolo a divinità… col fine di inculcare nella mente delle gente italica che il giusto è solo Zelensky e che i soldi per le armi ed un’eventuale nostro intervento militare nella guerra a sostegno degli ucraini sarebbe giusta e legittima perché difende la libertà anche di noi europei anche se siamo lontani dal confine ucraino  e lontanissimi dai nostri interessi economici. Tuttavia, come ho già scritto nell’ultimo mese non entro nel merito delle ragioni o torti di questa guerra e non intendo commentarla perché nelle guerre chi paga sono sempre i più deboli ed innocenti, accade ora e ritengo sempre che la guerra non sia il mezzo per risolvere le controversie. Però, come uomo libero non posso assolutamente tollerare nè accettare che degli esponenti politici di rilievo, soprattutto quando governano un paese, parlo sempre del PD, come la senatrice Valeria Fedeli, membro della Commissione Vigilanza Rai, e la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picerno, si schierino palesemente contro un ospite della trasmissione Cartabianca, lui è il citato professor Orsini, che ha espresso il suo pensiero che differisce molto dal loro e lo ha fatto basandosi su dati reali e incontestabili… e piaccia o non piaccia bisogna ascoltarlo e poi, lo si può contestare con altri dati reali che lo smentiscano oppure semplicemente non condividerli o non associarli alla guerra attuale… ed in questo contesto ognuno può liberamente farsi un’idea che si discosti da quella del prof. Orsini  e direi che le divergenze rientrano nel novero della libertà di espressione ed il tutto dev’essere considerato nel rispetto delle idee e pensiero dell’ospite intervenuto. Ora, il punto del discorso è proprio questo, la Commissione di Vigilanza della RAI vuole indagare sul compenso dell’ospite pattuito, come se fosse una novità nel settore, è strano, e non comprendo l’intervento deciso della Commissione di Vigilanza RAI, come appare veramente singolare l’intervento di alcuni esponenti politici del PD sull’esternazioni del professor Orsini i quali sostengono che “ognuno è libero di pensarla come vuole ma pagargli anche il compenso ad un uomo che divide i spettatori in pro e contro Zelensky  proprio non gli va giù, e per loro non solo sono inaccettabili le sue narrazioni e vergognose ma addirittura per le” sue idee non dovrebbe ricevere il compenso promesso”!  E ‘inaudita una roba del genere… allora facciamoci su un ragionamento tangibile sul “modus operandi” di mamma RAI  e sulle nuove direttive del pensiero unico …  quindi, se un’ospite dice, durante una qualunque trasmissione, qualcosa che è in linea col pensiero del PD allora ha tutte le ragioni di essere invitato e profumatamente pagato… mentre chi non la pensa come i citati deputati del PD o del presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, allora non sono degni di essere invitati e soprattutto viene stracciato l’accordo di pagamento per la sua prestazione che viene ritenuta non gradita al… regime. Ora pongo la questione a voi che mi leggete e soprattutto a quelli che non mi leggono spesso richiamandomi dell’articolo 21 della nostra Costituzione e chiedo se nell’ultimo mese è stato cancellato oppure è sempre scritto? Siccome non mi è giunta notizia del genere allora vorrei capire perché il professor Alessandro Orsini non è libero di dire la sua, giusta o sbagliata che sia, visto che non lo si vuol pagare? Lui non è mio amico né parente, anzi non lo conosco… ma come uomo libero mi batto ora per lui e per tanti altri perché tutti possano esprimere liberamente la propria opinione e i propri scritti. In ultimo, scusatemi ma proprio mi vien da ridere pensando da quale pulpito parte la predica sul canone… cioè dai padroni di  RAI3… che è ed è stata la rete televisiva pubblica del PCI prima e del PD ora… 2403022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

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Ucraina-Russia, Orsini in tv a Cartabianca diventa caso politico

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webinfo@adnkronos.com (Web Info)

23 marzo 2022,

 

(Adnkronos) – La presenza del professor Alessandro Orsini a Cartabianca, con le voci relative ad un gettone di presenza, diventano un caso politico. Orsini è da settimane una presenza costante in tv con le sue opinioni e analisi sulla guerra tra Ucraina e Russia. Alcune posizioni, come quella espressa a Cartabianca nella puntata del 22 marzo, hanno alimentato discussioni e polemiche. Ora il professore di sociologia del terrorismo internazionale è sotto i riflettori anche per il compenso che riceverebbe per comparire a Cartabianca.

“Da più parti mi è stato chiesto di fare un approfondimento e lo affronteremo in commissione di Vigilanza Rai”. Anche “rispetto al compenso va fatta una verifica. La Rai non è un’azienda privata, si paga il canone”, dice Valeria Fedeli, senatrice del Pd e membro della commissione Vigilanza Rai, parlando così all’Adnkronos del contratto che la Rai avrebbe sottoscritto con Orsini per una serie di apparizioni in tv nella trasmissione di Raitre e per le quali si parla di un compenso di 2000 euro a puntata. “La commissione può e deve approfondire anche questo aspetto”.

Dal Pd, intanto, arrivano dichiarazioni critiche nei confronti delle posizioni assunte dal professore, che anche sui social si rivela una figura estremamente divisiva. “Orsini è giusto esprima liberamente il suo pensiero, ci mancherebbe. Che io lo debba però anche pagare, anche no. Roba da matti”, scrive su Twitter il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

“E’ inaccettabile che i soldi della televisione pubblica vengano utilizzati per pagare gli interventi di Alessandro Orsini, che inquina e disorienta il dibattito pubblico con falsità e ricostruzioni storiche a dir poco discutibili a sostegno di Putin”, dice la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno.

“La libertà d’espressione è un valore fondamentale e un pilastro della nostra democrazia: Orsini, infatti, può dire ciò che pensa proprio perché è in un Paese come l’Italia e non come la Russia. Tuttavia un conto è esprimere il proprio pensiero, un altro comunicare notizie e dati falsi. La Rai, proprio nella sua missione di servizio pubblico e in virtù del suo contratto, non deve prestare il fianco e retribuire operazioni di malcelata propaganda ma concentrare ogni sforzo per offrire al dibattito pubblico un’informazione libera e fondata, come è solita fare”, aggiunge l’esponente del Pd.

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Orsini non è criticato solo dai dem. “Imbarazzante che la Rai metta sotto contratto Alessandro Orsini per parlare a Cartabianca. Ognuno può pensarla come vuole, ma prendere soldi dalla nostra tv di Stato per andare in tv a esprimere posizioni pro-Putin è troppo. La Rai, almeno la Rai, non può essere equidistante”, afferma su Twitter Marco Di Maio, deputato di Italia Viva.

In difesa del professore si schiera Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare Antimafia. “Mi sembra che la gogna nei confronti di Orsini si commenti da sé. È la paura dell’opinione altrui che denota la povertà argomentativa di chi ricorre alla censura quando non ha contenuti da contrapporre. Libertà significa ascoltare ed accettare il confronto”, scrive su Facebook.

“Orsini non ha mai fatto apologia di alcun regime dispotico, ma ha soprattutto detto la verità ricordando inadempienze ed omissioni da parte dei cosiddetti ‘giusti’ che sono tali perché se lo dicono da soli”, conclude.

Intanto, il professore si appresta a tornare in tv, stavolta a Piazzapulita su La7. Giovedì 24 marzo la presenza di Orsini è annunciata nella trasmissione che Corrado Formigli condurrà in una giornata caratterizzata dal Consiglio Ue e dal vertice Nato a cui prenderà parte anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

 

 

 

ENGLISH

 

 

NO ONE THOUGHT? NO MONEY!

Let’s try to understand what happened in the latest Rai3 television program “Cartabianca” conducted by Biancamaria Berlinguer, yes, she is the daughter of the deceased Enrico, former secretary of the Italian Communist Party, a well-known program in which they discuss, argue and comment the most relevant facts of the historical moment with the support in the study of personalities from the cultural and scientific world, represented by the well-thinking, and at the moment also by authoritative military experts and scholars such as Alessandro Orsini, professor of sociology of international terrorism. Obviously, the debate of the evening is on the subject that worries the whole of Europe, that is, we are talking about the war in Ukraine. It should be noted that all the interventions of experts and so on are always “handsomely rewarded” with special contracts and also prof. Orsini has agreed a cost of € 2,000.00 each for each of his interventions. It is customary to pay for the services of the experts, it happens in all TVs and talk-shows and it is the norm so do not be surprised or scandalized about how you spend the money from the fee that we pay in your energy bills. Let’s go into the details of the transmission because that evening a scandalous case was born and developed that must make us reflect on the illiberal and anti-democratic drift that our country has now undertaken since 2011 … I’m talking about media dictatorship dependent on thought only one of the political left and where a considerable part of the government and mistress of RAI3, I am obviously speaking of the PD, rose up with violent and dictatorial tones in a surprising and unacceptable way against the opinions and comments of the guest on duty attributable to Alessandro Orsini, a confirms, if there was still a need, that in Italy there is, exists and is in force the dictatorship of single thought of the 21st century … Yes, it is a phenomenon that has taken root in our country and has been consolidating for several years and always strikes and anyone who does not align with the single thought of the radical chic left … and what is the verb of today? Ukraine and President Zelensky to be propagated in its entirety and with the most extraordinary historical recourses exalting him to divinity … with the aim of inculcating in the minds of the Italic people that the right is only Zelensky and that the money for weapons and a possible our military intervention in the war in support of the Ukrainians would be just and legitimate because it also defends the freedom of us Europeans even if we are far from the Ukrainian border and very far from our economic interests. However, as I have already written in the last month I will not go into the merits of the reasons or wrongs of this war and I do not intend to comment on it because in wars those who pay are always the weakest and most innocent, it happens now and I always believe that war is not the means. to resolve disputes. However, as a free man, I absolutely cannot tolerate or accept that important political exponents, especially when they govern a country, always speak of the PD, such as Senator Valeria Fedeli, member of the RAI Supervision Commission, and Vice President of the European Parliament Pina Picerno, clearly take sides against a guest of the Cartabianca show, he is the aforementioned Professor Orsini, who expressed his thought that differs a lot from theirs and did so based on real and indisputable data … and like it or not you have to listen to him and then , it can be contested with other real data that deny it or simply do not share them or not associate them with the current war … and in this context everyone can freely get an idea that differs from that of prof. Orsini and I would say that the differences fall within the category of freedom of expression and everything must be considered in respect of the ideas and thoughts of the guest who spoke. Now, the point of the speech is precisely this, the RAI Supervisory Commission wants to investigate the agreed guest remuneration, as if it were a novelty in the sector, it is strange, and I do not understand the decisive intervention of the RAI Supervisory Commission, as the intervention of some political exponents of the PD on the utterances of Professor Orsini appears truly singular, who argue that “everyone is free to think as he wants but also pay him the fee to a man who divides the spectators into for and against Zelensky. goes down, and for them not only are his narratives unacceptable and shameful but even for “his ideas he should not receive the promised compensation”! Something like this is unheard of … so let’s start with a tangible reasoning on mother RAI’s “modus operandi” and on the new directives of single thought … therefore, if a guest says, during any broadcast, something that is in line with the thought of the PD then he has every reason to be invited and handsomely paid … while those who do not think like the aforementioned deputies of the PD or the president of the Emilia-Romagna region, Stefano Bonaccini, then they are not worthy of being invited and above all the payment agreement is torn up for his service which is deemed unwelcome to the … regime. Now I ask the question to you who read me and especially to those who do not read me often by referring to Article 21 of our Constitution and ask if it was canceled in the last month or is it always written? Since I have not received any news of this kind, then I would like to understand why Professor Alessandro Orsini is not free to say the right or wrong opinion of him, since he does not want to pay? He is not my friend or relative, in fact I don’t know him … but as a free man I fight now for him and for many others so that everyone can freely express their opinion and their writings. Lastly, excuse me but I just laugh thinking from which pulpit the sermon on the canon starts … that is, from the owners of RAI3 … which is and has been the public television network of the PCI before and of the PD now … 2403022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

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Ukraine-Russia, Orsini on TV in Cartabianca becomes a political case

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webinfo@adnkronos.com (Web Info)

23 March 2022,

 

(Adnkronos) – The presence of Professor Alessandro Orsini in Cartabianca, with the rumors relating to an attendance fee, become a political case. Orsini has been a constant presence on TV for weeks with his views and analyzes on the war between Ukraine and Russia. Some positions, such as the one expressed to Cartabianca in the episode of 22 March, have fueled discussions and controversies. Now the professor of sociology of international terrorism is also in the spotlight for the remuneration he would receive for appearing at Cartabianca.

“I have been asked by many to do an in-depth analysis and we will deal with it in the Rai Supervisory Committee”. Also “with respect to the remuneration, a check must be made. Rai is not a private company, the fee is paid”, says Valeria Fedeli, senator of the Democratic Party and member of the Rai Supervision Commission, thus speaking to Adnkronos about the contract that Rai would have signed with Orsini for a series of appearances on TV in the broadcast of Raitre and for which there is talk of a fee of 2000 euros per episode. “The commission can and must also investigate this aspect in depth”.

In the meantime, critical statements arrive from the Pd towards the positions taken by the professor, who also on social networks proves to be an extremely divisive figure. “Orsini is right to freely express his thoughts, God forbid. But I must also pay for it, even not. Crazy stuff”, wrote the governor of Emilia Romagna Stefano Bonaccini on Twitter.

“It is unacceptable that public television money is used to pay for the speeches of Alessandro Orsini, who pollutes and disorients the public debate with untruths and historical reconstructions that are, to say the least, questionable in support of Putin”, says the vice president of the European Parliament, Pina Picierno.

“Freedom of expression is a fundamental value and a pillar of our democracy: Orsini, in fact, can say what he thinks precisely because he is in a country like Italy and not like Russia. However, it is one thing to express one’s thoughts. , another communicate false news and data. Rai, precisely in its public service mission and by virtue of its contract, must not lend its side and pay for operations of ill-concealed propaganda but concentrate every effort to offer free information to the public debate and founded, as it usually does “, adds the representative of the Democratic Party.

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Orsini is not only criticized by the dem. “It is embarrassing that Rai has signed Alessandro Orsini to speak to Cartabianca. Everyone can think as he wants, but taking money from our state TV to go on TV to express pro-Putin positions is too much. Rai, at least Rai, is not it can be equidistant “, says on Twitter Marco Di Maio, deputy of Italia Viva.

In defense of the professor, Nicola Morra, president of the Parliamentary Anti-Mafia Commission, takes sides. “It seems to me that the pillory against Orsini comments for itself. It is the fear of the opinion of others that denotes the argumentative poverty of those who resort to censorship when there is no content to oppose. Freedom means listening and accepting comparison”, he writes on Facebook.

“Orsini has never made an apology for any despotic regime, but above all he has told the truth by recalling defaults and omissions on the part of the so-called ‘righteous’ who are such because they say it themselves”, he concludes.

Meanwhile, the professor is preparing to return to TV, this time in Piazzapulita on La7. On Thursday 24 March the presence of Orsini is announced in the broadcast that Corrado Formigli will present on a day marked by the EU Council and the NATO summit which will also be attended by the President of the United States Joe Biden.

 

 

 

FRENCH

 

 

PERSONNE N’A PENSÉ ? PAS D’ARGENT!

Essayons de comprendre ce qui s’est passé dans la dernière émission de télévision Rai3 “Cartabianca” dirigée par Biancamaria Berlinguer, oui, elle est la fille du défunt Enrico, ancien secrétaire du Parti communiste italien, une émission bien connue dans laquelle ils discutent, se disputent et commenter les faits les plus pertinents du moment historique avec le soutien dans l’étude de personnalités du monde culturel et scientifique, représentées par le bien-pensant, et en ce moment aussi par des experts militaires et des universitaires faisant autorité comme Alessandro Orsini, professeur de sociologie du terrorisme international. Évidemment, le débat du soir porte sur le sujet qui inquiète toute l’Europe, c’est-à-dire qu’on parle de la guerre en Ukraine. A noter que toutes les interventions d’experts etc. sont toujours « grassement récompensées » par des contrats spéciaux et aussi le prof. Orsini a convenu d’un coût de 2 000,00 € chacun pour chacune de ses interventions. C’est la pratique habituelle de payer les services d’experts, cela se produit dans toutes les télévisions et les talk-shows et c’est la norme, alors ne soyez pas surpris ou scandalisé de la façon dont vous dépensez l’argent des frais que nous payons dans vos factures d’énergie . Rentrons dans les détails de la transmission car ce soir-là une affaire scandaleuse est née et s’est développée qui doit nous faire réfléchir sur la dérive illibérale et anti-démocratique que notre pays a maintenant entreprise depuis 2011… Je parle de la dictature médiatique dépendante sur la seule pensée de la gauche politique et où une partie considérable du gouvernement et maîtresse de la RAI3, je parle évidemment du PD, s’est insurgée avec des tons violents et dictatoriaux de manière surprenante et inacceptable contre les opinions et les commentaires de l’invité de service attribuable à Alessandro Orsini, a confirme, s’il en était encore besoin, qu’en Italie il y a, existe et est en vigueur la dictature de la pensée unique du 21e siècle … Oui, c’est un phénomène qui a pris s’enracine dans notre pays et se consolide depuis plusieurs années et fait toujours grève et quiconque ne s’aligne pas sur la pensée unique de la gauche radicale chic… et quel est le verbe d’aujourd’hui ? L’Ukraine et le président Zelensky soient propagés intégralement et avec les recours historiques les plus extraordinaires l’exaltant à la divinité … dans le but d’inculquer dans l’esprit du peuple italique que le droit n’est que Zelensky et que l’argent des armes et un possible notre intervention militaire dans la guerre en soutien aux Ukrainiens serait juste et légitime car elle défend aussi la liberté de nous Européens même si nous sommes loin de la frontière ukrainienne et très loin de nos intérêts économiques. Cependant, comme je l’ai déjà écrit le mois dernier, je n’entrerai pas dans le fond des raisons ou des torts de cette guerre et je n’ai pas l’intention de la commenter car dans les guerres ceux qui paient sont toujours les plus faibles et les plus innocents, il se passe maintenant et j’ai toujours cru que la guerre n’est pas le moyen de résoudre les différends. Cependant, en tant qu’homme libre, je ne peux absolument pas tolérer ou accepter que d’importants représentants politiques, surtout lorsqu’ils gouvernent un pays, parlent toujours du PD, comme la sénatrice Valeria Fedeli, membre de la Commission de surveillance de la RAI et vice-présidente de l’Union européenne Le Parlement Pina Picerno, prend clairement parti contre un invité de l’émission Cartabianca, il s’agit du professeur Orsini susmentionné, qui a exprimé sa pensée qui diffère beaucoup de la leur et l’a fait sur la base de données réelles et incontestables … et que cela vous plaise ou non il faut l’ écouter et puis , elle peut être contestée avec d’ autres données réelles qui la nient ou tout simplement ne les partagent pas ou ne les associent pas à la guerre actuelle … et dans ce contexte chacun peut librement se faire une idée qui diffère de celle – ci du prof. Orsini et moi-même dirons que les différences relèvent de la liberté d’expression et que tout doit être considéré dans le respect des idées et des pensées de l’invité qui s’est exprimé. Maintenant, le but du discours est précisément ceci, la Commission de surveillance de la RAI veut enquêter sur la rémunération convenue des invités, comme s’il s’agissait d’une nouveauté dans le secteur, c’est étrange, et je ne comprends pas l’intervention décisive de la Commission de surveillance de la RAI , car l’intervention de certains représentants politiques du PD sur les propos du professeur Orsini apparaît vraiment singulière, qui soutiennent que “chacun est libre de penser comme il veut mais aussi de payer la redevance à un homme qui divise les spectateurs en pour et contre Zelensky, il tombe, et pour eux non seulement ses récits sont inacceptables et honteux mais même pour “ses idées il ne devrait pas recevoir la compensation promise” ! Quelque chose comme ça est inouï … alors commençons par un raisonnement tangible sur le “modus operandi” de la mère RAI et sur les nouvelles directives de la pensée unique … donc, si un invité dit, lors d’une émission, quelque chose qui est en ligne avec la pensée du PD alors il a toutes les raisons d’être invité et grassement payé… alors que ceux qui ne pensent pas comme les députés précités du PD ou du président de la région Emilie-Romagne, Stefano Bonaccini, alors ils ne sont pas dignes d’être invités et surtout l’accord de paiement est déchiré pour son service jugé malvenu au… régime. Maintenant je pose la question à vous qui me lisez et surtout à ceux qui ne me lisent pas souvent en faisant référence à l’article 21 de notre Constitution et demandez s’il a été annulé le mois dernier ou est-il toujours écrit ? Puisque je n’ai reçu aucune nouvelle de ce genre, alors j’aimerais comprendre pourquoi le professeur Alessandro Orsini n’est pas libre d’avoir son mot à dire, à tort ou à raison, puisque vous ne voulez pas payer pour cela ? Ce n’est pas mon ami ou parent, en fait je ne le connais pas… mais en tant qu’homme libre je me bats maintenant pour lui et pour beaucoup d’autres afin que chacun puisse exprimer librement son opinion et ses écrits. Enfin, excusez-moi mais je ris juste en pensant de quelle chaire commence le sermon sur le canon … c’est-à-dire des propriétaires de RAI3 … qui est et a été le réseau de télévision publique du PCI avant et du PD maintenant … 2403022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

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Ukraine-Russie, Orsini à la télévision à Cartabianca devient une affaire politique

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webinfo@adnkronos.com (Infos Web)

23 mars 2022,

 

(Adnkronos) – La présence du professeur Alessandro Orsini à Cartabianca, avec les rumeurs relatives à un jeton de présence, est devenue un cas politique. Orsini est constamment présent à la télévision depuis des semaines avec ses opinions et ses analyses sur la guerre entre l’Ukraine et la Russie. Certaines positions, comme celle exprimée à Cartabianca dans l’épisode du 22 mars, ont alimenté discussions et polémiques. Désormais, le professeur de sociologie du terrorisme international est également à l’honneur pour la rémunération qu’il recevrait pour sa comparution à Cartabianca.

“Beaucoup m’ont demandé de faire une analyse approfondie et nous en traiterons au sein du comité de surveillance de la Rai”. Aussi “en ce qui concerne la rémunération, un chèque doit être fait. La Rai n’est pas une entreprise privée, la cotisation est payée”, déclare Valeria Fedeli, sénatrice du Parti démocrate et membre de la Commission de supervision de la Rai, parlant ainsi à Adnkronos de la contrat que Rai aurait signé avec Orsini pour une série d’apparitions à la télévision dans l’émission de Raitre et pour lequel il est question d’un cachet de 2000 euros par épisode. “La commission peut et doit également enquêter en profondeur sur cet aspect”.

Entre-temps, des déclarations critiques arrivent de la Pd envers les prises de position du professeur, qui également sur les réseaux sociaux se révèle être une figure extrêmement clivante. “Orsini a raison d’exprimer librement ses pensées, à Dieu ne plaise. Mais je dois aussi le payer, même pas. Des trucs de dingue”, a écrit le gouverneur d’Emilie-Romagne Stefano Bonaccini sur Twitter.

“Il est inacceptable que l’argent de la télévision publique serve à payer les discours d’Alessandro Orsini, qui pollue et désoriente le débat public avec des contrevérités et des reconstructions historiques pour le moins discutables en faveur de Poutine”, a déclaré le vice-président. du Parlement européen, Pina Picierno.

“La liberté d’expression est une valeur fondamentale et un pilier de notre démocratie : Orsini, en effet, peut dire ce qu’il pense précisément parce qu’il se trouve dans un pays comme l’Italie et non comme la Russie. Cependant, c’est une chose d’exprimer sa pensée. , un autre communiquent de fausses nouvelles et données. La Rai, précisément dans sa mission de service public et en vertu de son contrat, ne doit pas prêter main forte et payer pour des opérations de propagande mal dissimulée mais concentrer tous ses efforts pour offrir des informations gratuites au débat public et fondé, comme il le fait habituellement », ajoute le représentant du Parti démocrate.

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Orsini n’est pas seulement critiqué par les dem. “C’est gênant que Rai ait engagé Alessandro Orsini pour parler à Cartabianca. Chacun peut penser comme il veut, mais prendre de l’argent de notre télévision d’État pour aller à la télévision pour exprimer des positions pro-Poutine, c’est trop. Rai, du moins Rai, est ça ne peut pas être équidistant”, déclare sur Twitter Marco Di Maio, député d’Italia Viva.

A la décharge du professeur, Nicola Morra, président de la Commission parlementaire anti-mafia, prend parti. “Il me semble que le pilori contre Orsini parle pour lui-même. C’est la peur de l’opinion d’autrui qui dénote la pauvreté argumentative de ceux qui recourent à la censure quand il n’y a pas de contenu à opposer. La liberté signifie écouter et accepter la comparaison”, il écrit sur Facebook.

“Orsini ne s’est jamais excusé d’aucun régime despotique, mais il a surtout dit la vérité en rappelant les manquements et omissions des soi-disant ‘justes’ qui le sont parce qu’ils le disent eux-mêmes”, conclut-il.

Pendant ce temps, le professeur se prépare à retourner à la télévision, cette fois à Piazzapulita sur La7. Le jeudi 24 mars, la présence d’Orsini est annoncée dans l’émission que Corrado Formigli présentera lors d’une journée marquée par le Conseil de l’UE et le sommet de l’OTAN, auquel participera également le président des États-Unis Joe Biden.

NO PENSIERO UNICO? NIENTE SOLDI!ultima modifica: 2022-03-24T16:58:08+01:00da manlio22ldc
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