Archivio mensile: dicembre 2019

LA REPUBBLICA DELLE BANANE..

Fiordemente

LA REPUBBLICA DELLE BANANE..

Quindi, ragioniamo un po’ su quel che sta accadendo nel parlamento italiano, luogo meglio conosciuto come il posto fisso per eccellenza a vita per alcuni spiantati della società. Spiego, se uno ha votato il sig. Fioramonti quando era al M5S ora nei fatti emigrando, senza gommone, nel gruppo misto alla camera lui non è più un suo eletto ma è il deputato di un gruppo, difatti è passato in una fazione politica considerevole, che non si è mai presentata a nessuna consultazione elettorale però ora decide la mia e nostra vita economica, sociale e sanitaria e in più decide la politica del paese e legifera senza mai aver ottenuto un solo voto, davvero singolare….e se poi ci aggiungiamo che continueranno ad appoggiare il governo di un signore che a sua volta non è mai stato eletto nasce spontanea una riflessione : ma il mio voto elettorale e quello degli cittadini conta ancora qualcosa o siamo nel paese delle banane ? E perché il presidente della repubblica non prende atto della indecente … “transumanza dei parlamentari”….? E allora vista la situazione di degrado parlamentare perché non scioglie le camere e consenta al popolo italiano che vadi al voto e si scelga liberamente chi dovrà starci al governo e con quali forze politiche ? È logico che vien da pensare che questa sia diventata la repubblica delle banane visto il modo di operare simile alle repubbliche del sud America… abbiamo una maggioranza che ora è minoranza e tra l’altro è distrutta nel suo interno, ma nonostante le liti e le palesi divisioni comunque tutti stanno insieme solo per… mera opportunità ed amore… all’interesse personale…Certo che ci vuole coraggio ad essere così insensibili e menefreghisti all’urlo di disperazione che si leva dal popolo italiano, mi riferisco al nostro “amato Mattarella”, non capisco perchè continui ad impedire al “suo popolo” di esprimersi liberamente e soprattutto democraticamente. Se non è per il voto allora si dimetta e lasci il posto ad uno più responsabile e amante dell’Italia. È una vergogna istituzionale senza precedenti quella che da decenni colpisce “Il Colle”, prima Napolitano ed ora lui che danno il peggio di loro in certe situazioni e si comportano come venditori …di banane…31122019

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Fioramonti lascia i Cinque stelle, va al misto

‘C’è diffuso sentimento di delusione. Dal Movimento attacchi feroci alla mia persona’

Fiordemente

Redazione ANSADicembre 30, 2019 –

L’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha lasciato il gruppo parlamentare del Movimento Cinque Stelle e si è iscritto, “a titolo puramente individuale”, al gruppo Misto. Lo ha annunciato lo stesso Fioramonti su facebook.

Il Movimento 5 Stelle mi ha deluso molto. So che esiste un senso di delusione profondo, più diffuso di quanto si voglia far credere”. Lo ha scritto l’ex ministro Lorenzo Fioramonti su Facebook, annunciando di aver comunicato al Presidente della Camera la “decisione di lasciare il gruppo parlamentare ed approdare, a titolo puramente individuale, al misto”. “È come se quei valori di trasparenza, democrazia interna e vocazione ambientalista che ne hanno animato la nascita si fossero persi nella pura amministrazione, sempre più verticistica, dello status quo”, aggiunge.

“Gli attacchi più feroci sono arrivati dal Movimento 5 Stelle, non criticando la mia scelta, ma colpendo la mia persona. Anche se tutti, ma proprio tutti, sapevano da mesi come la pensavo”. Lo scrive l’ex ministro Lorenzo Fioramonti su Facebook, spiegando che l’addio al gruppo è legato anche a “tutti gli attacchi che ho ricevuto”. “In questo percorso, ho incontrato tante persone che mi hanno sostenuto. Dentro e fuori dal Movimento – aggiunge – E non c’è niente di male se con alcune di queste persone si è cercato di collaborare per riportare in auge temi cruciali come l’ambiente, lo sviluppo sostenibile, la formazione e la ricerca. Sono questi i veri temi del presente e del futuro. E invece tutti parlano di altro. Si è parlato di gruppi, correnti, partiti. Tutte parole al vento per riempire giornali e pagine web”.

 

POTENZA DELLA SINISTRA RAI …!

Rula Jebral

POTENZA DELLA SINISTRA RAI …!

Art. 1 della Costituzione italiana : L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. “La sovranità appartiene al popolo”, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Vi è quindi un articolo della nostra costituzione chiaro, indiscutibile e facilmente comprensibile, anche per chi non ha lauree e titoli di studi alto sonanti, che in poverissime parole afferma che io…sono un “sovranista”, e lo sono in quanto parte integrante del popolo a cui appartiene la sovranità  e oltre me, ce ne sono altri 60 milioni di sovranisti. Ovviamente se alla sinistra italiana, i radical chic e i “buonisti offenditori” il termine non piace…ebbene che  si diano da fare per promuovere un referendum col fine di cancellare il termine “sovranità” da quella costituzione redatta, ricordo sommamente, dai padri costituenti in perfetta simbiosi, tra le forze politiche comuniste e socialiste e quelle democristiane di quel tempo. Ora, perdonate se io difendo la mia sovranità a tutti i costi e per questo, devo considerarmi un razzista fascista o devo ritenermi un attento osservatore e rispettoso dell’art. n.1 della Costituzione ? Chiarito il paradosso del XXI secolo e cioè che il “sovranista” non è un soggetto da eliminare a priori ma da elogiare passiamo adesso ad analizzare il “modus operandi” di chi non si sente populista o sovranista nel mondo dello spettacolo. Come tutti sanno è da 70 anni che i cantanti, attori, registi e personaggi del mondo TV sono tutti di sinistra e parte decisamente attiva del mondo della sinistra politica e di tutte le decisioni in ambito televisivo e chi non la pensa a sinistra è destinato ad una “morte precoce” come è accaduto al cantante Povia … dichiaratosi di destra e fatto sistematicamente fuori dal mondo canoro…in Italia non c’è spazio per chi non ragiona a sinistra… Ora abbiamo il solito festival della canzone italiana, come al solito ci piazzano sempre i soggetti che più sono distinti nella lotta contro i sovranisti e populisti, questo per dimostrare che il nostro paese è aperto e moderno sempre e solo al mondo…. della sinistra…. Ovvio che a me in qualità di “sovranista e populista di pregio” non stia bene la presenza di una giornalista che predica odio nel mio paese e insulta chi non la pensa come lei. Già perché la giornalista Rula Jebreal la seguo da anni e d è veramente insopportabile e arrogante oltre che essere stucchevole ed offensiva, ma avendo protezioni dal mondo della sinistra va sempre e continuamente in TV a dettar i suoi tempi e poter “sciorinare i suoi panni ideologici”. Lei può andarci quanto vuole da Formigli alla La7…chissenefrega…ma al festival no, non è gradita la sua presenza perché chiaramente schierata a sinistra, anti sovranista e anti populista e siccome il canone lo pago anch’io…non la voglio, sceglietevene un’altra senza colore politico o magari…questa volta di destra…punto. Oltre me anche altri sovranisti si sono ribellati, è qui che la sinistra maldestra partorisce la sua pantomima di circostanza, già, adesso il festival di Sanremo lo vogliono privo della politica e di riferimenti alcuno però, guarda caso è sempre così, quando il bravo presentatore veniva scelto nei salotti radical chic andava bene, come Fabio Fazio, due anni… che palle (!)…pagato a fior di milioni da noi contribuenti e nessun deputato della sinistra si è mai scandalizzato o chiesto la testa dell’amministratore della Rai per le folli spese… come anche lo stesso Baglioni, la cui conduzione è stata semplicemente pietosa ma come tutti i sinistri personaggi… osannato in tutti i Tg come un mantra…ed oggi nonostante tutto è ancora il direttore artistico del festival…è il potere della sinistra…RAI, come anche andava bene la satira politica quando si rideva o si voleva far ridere sulle spalle del solito…. Berlusconi, allora andava benissimo…era satira politica dicevano…, e andava ancora meglio quando si è pagato profumatamente l’amico fraterno di Enrico Berlinguer, ex segretario del P.C.I.,…sì.. un certo Benigni, il clown della sinistra, lì i soldi a milioni che si son pagati per fargli dire “due cazzate” andavano bene…era cultura dicevano i politici di sinistra… lì si era all’apoteosi dello spettacolo, rimarcavano i suoi compagni e colleghi in TV. Quindi il Festival di Sanremo è sempre un prodotto del “consumismo comunista” e magari quest’anno facciamo vincere un bel cantante africano, di colore nero possibilmente, per dimostrare a tutto il mondo che l’Italia è un paese accogliente che dà speranza ai profughi ma….ma… lascia morire nel freddo e nelle auto i suoi cittadini nel disinteresse totale…Ecco cos’è l’Italia oggi, si preoccupano di tutelare gli interessi degli anti sovranisti e anti populisti ma quelli dell’articolo 1 li si lascia morire al ghiaccio in auto come è accaduto a Varese e Brescia qualche giorno fa. Al festival spedisco i tanti saluti da Zafferana Etnea, dal centro Italia e da tutte le zone terremotate e disastrate dell’Italia, offesi e dimenticati dai radical chic e da quel partito che doveva essere per… il “popolo”… e da quella signora che ora prenderà soldi per recitare la parte della co-conduttrice di Amadeus… cosa farà non lo so, non l’ho mai vista come personaggio dello spettacolo ma solo come una voce stonata e disgustosa contro il popolo italiano e ora ci vuole presentare il festival ? Ma qui c’è qualcuno che proprio in testa non è normale… almeno toglieteci il canone TV..30122019

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Rula Jebreal a Sanremo 2020? L’ipotesi scatena le polemiche dei sovranisti sui social

Rula Jebral

Rula Jebreal

Secondo Dagospia la giornalista palestinese potrebbe affiancare per una sera Amadeus sul palco dell’Ariston. Il consigliere Rai Rossi (Fdi): “Sono stupito, sarebbe divisiva”

30 dicembre 2019

Sovranisti scatenati sui social sull’indiscrezione di Dagospia che ha fatto il nome della giornalista palestinese Rula Jebreal come possibile conduttrice del prossimo festival di Sanremo assieme ad Amadeus. Secondo il giornale di Roberto D’Agostino, il conduttore Rai avrebbe incontrato Rula in un albergo milanese proponendole di affiancarlo per una sera sul palco dell’Ariston. E lei avrebbe dato la sua disponibilità.

La notizia, ripresa da alcuni quotidiani di destra come LiberoIl Secolo d’Italiae in particolare il Giornale (proprio con il vicedirettore Nicola Porro Jebreal aveva avuto due anni fa un duro scontro durante il programma Piazza Pulita su La7), accende la polemica sui social soprattutto per via di un suo articolo sul quotidiano britannico The Guardian in cui aveva definito gli italiani “razzisti” e l’Italia “un Paese fascista”. Su Twitter va all’attacco Daniele Capezzone, conservatore fittiano e giornalista de La Verità, che scrive: ”

Daniele Capezzone

✔@Capezzone

Mi par di capire che con i soldi del canone #Rai #RulaJebreal potrebbe essere incaricata a #Sanremo di spiegarci quanto le facciamo schifo. Se poi qualcuno si lamenterà sui social, seguiranno accuse di:

-razzismo
-sessismo
-machismo.
Pure nel 2020, ci avete già rotto i coglioni

 29 dic 2019

Ma contro la giornalista di cittadinanza israeliana e naturalizzata italiana si scaglia anche Marco Gervasoni, docente dell’Università del Molise famoso per aver pubblicato tweet offensivi nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre e per aver proposto di far affondare la nave Sea Watch. “Mitica la definizione che ne diede in un talk show anni fa Sapelli ‘gnocca senza testa’. Aspettatevi un Sanremo pro clandestini, pro islam, pro lgbt, pro utero in affitto, pro sardine, pro investitori d’auto (purché con suv) “, scrive il professore su Twitter.

Marco Gervasoni@marco_gervasoni

Mitica la definizione che ne diede in un talk show anni fa Sapelli “ gnocca senza testa”. Aspettatevi un Sanremo pro clandestini, pro islam, pro lgbt, pro utero in affitto, pro sardine, pro investitori d’auto (purché con suv) ⁦@Libero_official

IL VIP… SCANDALIZZATO…

VIP DERUBATO

IL VIP… SCANDALIZZATO…

Lui dice che questa cosa a Los Angeles non sarebbe successa…e ha ragione il poveretto… lì…nei quartieri radical chic americani non è permesso l’ingresso ai …”migranti e neri e poveri disgraziati”…ed è ovvio che sia rimasto scioccato, però è strano. Forse, evidentemente la sorella senatrice del M5S non ha raccontato al fratellino di come sia cambiata l’Italia in termini di sicurezza negli ultimi 10 anni…no..no.. evidentemente la sorellina non gli ha raccontato che da quando è andato via Salvini dal ministero degli interni i profughi “che scappano dalle guerre Nintendo” arrivano copiosi e desiderosi di fare soldi a tutti i costi….E direi che gli andata anche bene.. poteva andar male o peggio vedersi saltare “la capoccia con un colpo di machete”. L’unica cosa certa è che i poveri radical chic nel commentare l’accaduto sicuramente propenderanno per un migliore politica di integrazione ed accoglienza perché, secondo loro, la rapina si giustifica solo perché non hanno un lavoro… Cose che capitano… niente d’importante..30122019

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Massimo Nocerino, il designer dei vip derubato a Milano: “Mi si sono stretti attorno, mi toccavano. A Los Angels non succederebbe mai”

L’uomo vive negli Stati Uniti da 20 anni. Intorno alle 4 del mattino del 29 dicembre è stato vittima di un accerchiamento da parte di una gang di 30 nordafricani

di F. Q. | 30 DICEMBRE 2019

VIP DERUBATO

Erano circa le 4 del mattino del 29 dicembre quando sono scesi da un’auto Uber in Corso Como a Milano e sono stati circondati da una gang di 30 nordafricani: questo il racconto di Massimo Nocerino, fashion designer che da 20 anni vive a Los Angeles. Quello che ha vissuto nella via della movida milanese, dice, “a Los Angeles non solo non è mai successo, ma sarebbe anche impensabile“. L’uomo si trovava con una sua amica: “Lei è riuscita a divincolarsi, mentre io sono stato accerchiato da 7/8 giovani di età compresa tra i 20 e i 28 anni. Non mi hanno minacciato, né picchiato. Usano un’altra tecnica: ti si stringono intorno, in modo che tu non abbia via di fuga, ti vengono addosso, ti parlano, ti distraggono, ti toccano, ti prendono le mani e infilano le loro nelle tasche del tuo giubbotto per derubarti”. A quel punto, racconta Max, lui ha mantenuto la calma: “Appena si sono dileguati, mi sono accorto che mi mancava il telefonino: per riaverlo, ho offerto del denaro agli altri del gruppo, amici di quelli che mi avevano appena derubato. Hanno provato a portarmi in una via buia e nascosta dietro corso Como per contrattare: sono scappato, perché intuivo che mi avrebbero fregato il portafogli e tutto il resto”. Nocerino si trova in Italia per le vacanze: è molto noto a Los Angeles per la sua attività di designer dei vip, tra i quali Mickey Rourke e Julian Lennon. La sorella, portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato, lo ha accompagnato dai carabinieri. E lui non vede l’ora, dice, di tornare a Los Angelese: “Non mi sono mai trovato in pericolo”.

 

LA TURCHIA È UN PERICOLO ORA ?

MISSILI NUCLEARI

LA TURCHIA È UN PERICOLO ORA ?

Come volevasi dimostrare la mia ultima analisi sul sultano di Istanbul e pubblicata giorni fa si è rivelata corretta e molto prossima alla verità. La Turchia sta cambiando rotta sugli alleati e pertanto in conseguenza di ciò ora si vede privata di 50 ordigni nucleari che verranno trasferiti nella nostra base aerea di Aviano da una base turca, e questo vuol dire che militarmente la Turchia rappresenta un probabile nemico e non più un paese amico, e stante questo sensazionale trasferimento sicuramente a breve sarà anche espulsa dalla Nato visto che ad averla dentro potrebbe essere deleterio per la sicurezza e la segretezza degli armamenti. Era evidente che la pantomima del colpo di stato di anni fa è stata architettata e progettata col fine di creare uno stato islamico dittatoriale più vicino all’Iran e al blocco sino-russo, e anti americano, noi compresi, questo significa che il mondo ripiomba nella guerra fredda degli anni’50 e come ho già scritto in precedenza la questione Libia ora assume un’importanza vitale e strategica, impedire che i turchi sbarchino con le proprie truppe in Libia diventa una priorità assoluta e necessità per la pace nel mondo. Sono molto preoccupato, quando in Siria i turchi hanno decimato i curdi, seguendo un disegno ben preciso, nessuno in occidente e Usa si sono opposti ad Erdogan e se lui arriva in Libia credo che nessuno farà o dirà qualcosa per paura di una guerra. Nel 1936 e anni successivi le cose andarono esattamente così con la Germania di Hitler, ed io rivedo le stesse strategie di potere e di conquiste territoriali. Il nostro ministro degli esteri dovrebbe darsi da fare e chiamare a raccolta i suoi colleghi per studiare le opportune contromosse e imporre immediatamente l’alt ad Erdogan e a farlo desistere di mandare le sue truppe in Libia perché i francesi, ora sono in silenzio, ma se Erdogan arriva in Libia loro cosa faranno ? Necessita un’immediata presa di posizione, netta e chiara dall’Europa e dall’Italia. Attenzione che queste sono questioni molto delicate e molto… pericolose… Speriamo in bene…30122019

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‘Cinquanta testate nucleari a Aviano da Incirlik’, è polemica

L’ipotesi di un generale della Nato. Bonelli: ‘Governo spieghi’

Aerei americani nella base di Aviano

Redazione ANSAROMA

MISSILI NUCLEARI

29 dicembre 2019

Cinquanta testate nucleari sarebbero pronte a traslocare dalla base turca di Incirlik, in Anatolia, alla base Usaf di Aviano, in Friuli Venezia Giulia, in quanto gli Usa diffiderebbero sempre più della fedeltà alla Nato del presidente turco Erdogan per via del suo feeling crescente con la Russia di Putin. L’ipotesi, riportata ieri in un articolo del Gazzettino e dal Fatto online, è stata ventilata dal generale della Nato Chuck Wald in un’intervista di qualche tempo fa all’agenzia Bloomberg. Il militare, parlando dei difficili rapporti tra Stati Uniti e Turchia, aveva citato la necessità di ricollocare le testate: ‘Idealmente – aveva detto – la loro nuova destinazione dovrebbe essere sul suo europeo ed una possibilità potrebbe essere la base italiana di Aviano. Da un punto di vista logistico non ci sarebbero difficoltà’, aveva spiegato.

La possibilità di trasferire gli armamenti nucleari in Italia ha subito provocato reazioni polemiche. ‘L’Italia diventerebbe il deposito di armi nucleari più imponente di tutta Europa se fosse confermata la notizia del trasferimento di 50 testate nucleari, provenienti dalla base Nato turca di Incirlik, e questo sarebbe un fatto di una gravità inaudita perché si sommerebbero ad altre 30 testate già presenti nella base italiana di Aviano”, dice il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che chiede al governo di riferire al più presto in Parlamento.

‘Quello che sconcerta – aggiunge – è l’orientamento degli Usa che decidono di trasformare l’Italia nel maggiore deposito di armi nucleari d’Europa e il silenzio del governo italiano è inaccettabile’. Anche nel 2016 si diffuse la notizia che fosse imminente il trasloco delle testate dall’Anatolia ad Aviano, ma nei fatti le 50 bombe atomiche sono finora rimaste a Incirlik.

 

LO SMEMORATO DI BOLOGNA ?

BOCCACINI EMILIA

LO SMEMORATO DI BOLOGNA ?

È incredibile che debba leggere di certe idiozie allo stato puro, frasi e concetti tra loro legati solo da slogan persino ridicoli che se esternati da un idiota farebbero davvero divertire ma inquietare terribilmente se dette dal presidente della regione Emilia Romagna. Quindi, se vince Bonaccini inizia la riscossa del PD ? Magari … sarebbe opportuno portarlo da un buon psichiatra, lì curarlo a dovere ed adeguatamente e con amore, poi spiegargli che se vince il centro destra può iniziare la riscossa perché al governo della regione Emilia Romagna ora c’è lui e il suo PD, e in quello di Roma, a livello nazionale ci sono sempre i suoi compagni da otto anni….Fateglielo sapere al poverino smarrito di mente, prima che vada in giro a fare comizi con continue figure alla Emilio Fede…O forse, a furia di spararle, non si rende conto che l’Italia è nella merda proprio grazie al suo partito… sì, parlo del PD sì.. a scanso di equivoci…anche quello di Bibbiano…sempre PD… è… Certo che ce ne vuole di incoscienza e faccia tosta per dire agli elettori che se voteranno PD riceveranno in dote altri… otto anni di tagli, tasse, suicida di imprenditori, disoccupazione crescente e partite Iva chiuse in quantità e il tutto nel pieno rispetto della volontà della commissione europea e nella “gioia dell’immigrazione via mare”. . Come si fa a parlare di riscossa, e quale riscossa sarebbe un ritorno al passato ? È evidente che non sta bene col cervello, il 26 gennaio prossimo, per piacere, portatelo in una bella clinica e curatelo… Grazie..
30132019

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Regionali: Bonaccini presenta programma e liste: ‘Abbiamo idea diversa di Emilia Romagna’

Regionali: Bonaccini presenta programma e liste: ‘Abbiamo idea diversa di Emilia Romagna’

A Imola con Sala: ‘Da qui parte una riscossa per l’Italia’

BOCCACINI EMILIA

Un fermo immagine della diretta della presentazione del programma di Bonaccini –Redazione ANSABOLOGNA29 dicembre 2019

“L’Emilia-Romagna rappresenta qualcosa di importante anche per il resto del Paese, in gioco c’è il futuro di questa regione, la sua identità e i suoi valori. Prima ancora del programma c’è un’idea di società diversa da quella dei nostri avversari, un’idea diversa dell’identità dell’Emilia-Romagna. Noi abbiamo un progetto per il futuro di questa regione”. Lo ha detto Stefano Bonaccini che, all’autodromo di Imola, ha presentato, insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala, il proprio programma elettorale e le liste che lo sostengono.

“Se vinciamo qui in Emilia-Romagna, da qui parte un riscossa per l’Italia”, ha detto.

Conoscenza, diritti e doveri, sanità, scuola, assistenza, lavoro e sviluppo sostenibile i pilastri del programma. “Il nostro primo atto – ha detto – sarà firmare un nuovo patto per il lavoro, per passare dalla piena alla buona occupazione e dalla crescita allo sviluppo sostenibile. Cinque anni fa la disoccupazione era al 9%, oggi è al 5%. Ancora non basta, ma aver recuperato 100mila posti di lavoro credo che ci faccia dire che si sta meglio di cinque anni fa”.

Le sardine hanno cambiato la campagna elettorale di Salvini, perché adesso nelle piazze non ci va più. Adesso dovrebbe dire qualcosa anche dell’Emilia-Romagna”, ha Bonaccini. Il presidente, candidato per il bis, ha risposto anche agli attacchi del centrodestra di non aver messo il simbolo del Pd sui manifesti e di aver usato il colore verde. “Io – ha detto – rappresento sei liste e metterne una era poco dignitoso. In molti hanno scritto il mio nome sul simbolo, mentre la Lega non ha scritto Borgonzoni ma quello di Salvini. Se mi attaccano perché manca simbolo del Pd o per il colore verde, che è il colore dell’Emilia-Romagna allora hanno veramente poco da dire per la nostra regione. Io non ho bisogno di Zingaretti a farmi da balia, io non voglio essere un ventriloquo, c’è la mia faccia. Mi colpisce molto che Borgonzoni non si faccia affiancare, ma sostituire. Potrebbe provare ad andare in piazza Maggiore e riempirla senza i leader nazionali come abbiamo fatto noi”.

Serve una stagione di riforme più profonde“. E’ l’appello al governo lanciato da Sala. “Dalla Finanziaria – ha detto – non ci si poteva aspettare di più, se non puoi toccare il reddito cittadinanza, gli 80 euro, quota 100, che io considero il più grande errore. Ancora non è il momento del cambiamento, ad oggi di più non si può fare e dobbiamo mantenere i presìdi. Ma serve una stagione di riforme più profonde: ad esempio, ha fatto bene Bonaccini a restare nel percorso dell’autonomia, ma il regionalismo a venti è fallito, prendiamone atto”.

“IL SOLITO IGNOTO”

epa08093382 A photo released by the official North Korean Central News Agency (KCNA) on 29 December 2019 shows North Korean leader Kim Jong-un presiding over the Third Enlarged Meeting of the Seventh Central Military Commission of the Workers' Party of Korea, in Pyongyang, North Korea.  EPA/KCNA   EDITORIAL USE ONLY

 “IL SOLITO IGNOTO”

Quando certe ideologie, pari alle idiozie, prevalgono nelle istituzioni di uno stato tanto da farle diventare necessariamente oggetto di manipolazione degli strumenti di comunicazione di massa come i media tutti è l’opera nascosta della dittatura politica a mezzo stampa e media.  La storia è piena di questi strazianti e drammatici esempi, iniziò un certo Lenin nella grande Russia, poi continuò quel percorso un certo Stalin, al quale, subito dopo, si associarono prima Mussolini in Italia e poi Hitler in Germania, la cultura della dottrina ideologica imposta è sempre la stessa. Le dottrine ci sono anche nel mondo religioso e qui le cose funzionano come nella politica senza nessuna differenza, gli uni contro gli altri, anche violentemente e magari anche sino alla morte fisica dell’odiato diverso e in alcuni casi, spesso direi, si gioisce anche per la morte dell’odiato nemico. I comunisti odiano e parlano male dei fascisti e viceversa, ma quel  che accade nella politica e nella comunicazione, che io definisco di regime, influisce eccome nella vita e nella mente dei cittadini che spesso e volentieri vengono volutamente portati a ragionare secondo alcuni stereotipi della comunicazione. “Quinto Potere” è un film del 1976 la cui trama è basata sulla vera e propria manipolazione dell’informazione, denuncia in modo palese e clamoroso la  commistione tra informazione e intrattenimento alla proliferazione di reality show e all’influenza dominante delle grandi corporazioni, questo nel 1976 e parliamo di appena 42 anni fa, negli Usa già prevedevano come sarebbe andato il mondo dell’informazione nel futuro. Fatta questa debita e doverosa premessa andiamo al link postato :  Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha convocato una riunione dei …”massimi funzionari del partito”… in vista della scadenza di un ultimatum, a fine anno, rivolto a Washington. Bene il motivo della convocazione è chiaro ma di quale partito stiamo parlando ? Del partito delle cipolle o delle ciliegie ? Perché da anni sento parlare in TV del partito nord coreano o del partito di regime o del semplice partito ma non ho mai sentito pronunciare il nome e cognome del “magico partito “ . Semplice quanto ovvia la risposta, è il Partito Comunista Nord-Coreano….punto. Attenzione però, se si esaltano i comunisti partigiani in Italia poi non si possono denigrare i fratelli comunisti nordcoreani, poi, se si parla di dittature fasciste o naziste poi,….non si può raccontare che il paese nordcoreano vive da 70 anni sotto una “spietata e fraterna dittatura comunista”…questo non fa bene alla comunicazione occidentale altrimenti poi gli italiani s’incazzano quando si parla di vittime delle foibe ad opera dei “fratelli comunisti Titini”…eh no…la comunicazione ne soffre.. ed ecco perché è semplicemente manipolata da 70 anni a questa parte.  Ma non finisce qui perché anche nella Cina, paese con il quale noi ci facciamo affari d’oro, c’è il comunismo imposto al popolo ma in Italia sembra che il “Partito Comunista Cinese” non esista, come non esiste nel Vietnam o a Cuba e nel Venezuela…meglio non parlarne degli altri partiti comunisti e del loro “modus operandi”, altrimenti se si svela “la verità”, come si fa a condizionare gli elettori per il previsto voto del 26 di gennaio 2020 e quello nelle date seguenti ? “QUINTO POTERE”…Rammentatelo sempre cari amici e portatelo con voi nelle cabina elettorale, vi aiuterà a ricordare come votare….29122019

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Corea Nord: Kim riunisce leader partito

On vista della scadenza dell’ultimatum agli Usa su negoziati

epa08093382 A photo released by the official North Korean Central News Agency (KCNA) on 29 December 2019 shows North Korean leader Kim Jong-un presiding over the Third Enlarged Meeting of the Seventh Central Military Commission of the Workers' Party of Korea, in Pyongyang, North Korea.  EPA/KCNA   EDITORIAL USE ONLY

Redazione ANSAROMA    29 dicembre 2019

(ANSA) – ROMA, 29 DIC – Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha convocato una riunione dei massimi funzionari del partito in vista della scadenza di un ultimatum, a fine anno, rivolto a Washington perché modifichi la sua posizione sui negoziati nucleari in stallo. La riunione fa seguito a speculazioni secondo cui Pyongyang si starebbe preparando a testare un missile balistico intercontinentale come un “regalo di Natale” minacciato per gli Usa. Lo riferiscono i media locali.
I colloqui sulla denuclearizzazione della penisola coreana sono stati in gran parte interrotti da quando il secondo vertice tra Kim e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è fallito ad Hanoi all’inizio di quest’anno.

 

 

” E DOV’E’ FINITO IL MOVIMENTO ANTI SISTEMA”…?

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” E DOV’E’ FINITO IL MOVIMENTO ANTI SISTEMA”…?

Ma il “Fu M5S'” non era un movimento nato e cresciuto  per abbattere il sistema della corruzione e dell’interesse politico e mafioso in Italia ? Non era quel movimento che voleva far poltiglia del PD e delle poltrone assicurate a vita ? Non era quel movimento che voleva ridurre i numeri dei parlamentari ? Non era il movimento della trasparenza e di quelli che urlavano nelle piazze “onestà…onestà..” ? Non erano quelli che urlavano fuori dall’Europa e via dall’euro ? Non erano quelli che urlavano mai con quelli di Bibbiano ? Non erano loro che restituivano i soldi ai contribuenti italiani trattenendoli dai loro lauti stipendi dei parlamentari ? No…non erano loro, evidentemente, questi si sono dimostrati un’accozzaglia della peggior specie, gente avida di soldi e potere il cui primo obiettivo è conservare il posto e la poltrona, altro che fervidi antifascisti e anti populisti, in un anno e mezzo di governo si sono mangiati l’onore e la reputazione, e soprattutto l’orgoglio… sono diventati gente senza nessun “onore e patria”… gente che per i soldi venderebbero anche la madre e questo non lo denuncio solo io, ma è denunciato da un loro senatore, cioè uno che vede le cose dal di dentro, da un’angolazione privilegiata e che urla le loro bugie agli italiani che li hanno votati… quegli italiani gabbati sino in fondo… leggete le dichiarazioni del senatore del M5S Paragone  : «Acunzo, Aprile, Cappellani, Del Grosso, Dieni, Fioramonti, che è stato anche ministro, Frate, Galizia, Grande, Lapia, Romano, Vacca, Vallascas… Anastasi, Bogo, Ciampolillo, Di Marzio, Di Micco, Giarrusso, Lorefice, tutta gente ferma a quota zero, non hanno rendicontato nulla, non hanno restituito nulla». In sintesi, i bravi parlamentari del M5S sono onesti solo a parole e in TV, ma per il resto aria fritta e…buca… Paragone afferma poi che la ministra Dadone «dovrà giudicare me, anche se un po’ incompatibile, visto che è anche ministro oltre che Probiviro, e anche lei è ferma a 5 mensilità. Te ne mancano un bel po’, figlia mia… Purtroppo dovrai giudicare anche su te stessa. Sarò costretto a fare esposto per chiedere l’espulsione dal gruppo». E’ incredibile quel che sta succedendo all’interno del M5S, sembra che  a breve ci sarà la resa dei conti, quella resa che è proprio  dei clan malavitosi. Che sfacelo e che delusione se pensiamo che dieci milioni di italiani hanno dato fiducia alla banda dei 5S appena un anno e mezzo fa. Che vergogna e che schifo…ma dimettetevi tutti e subito perché siete solo dei buffoni, ciarlatani, ipocriti e bugiardi. Come fate ancora a trovare il coraggio di presentarvi dinanzi agli italiani in TV ? Sì, siete uguali e precisi a quelli del PD…NON DICO ALTRO…29122019

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di F. Q. | 27 DICEMBRE 2019

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Fioramonti dimesso, la ministra M5s Dadone: “Se hai coraggio, non scappi”. Gelo dei 5 stelle, critiche di Italia Viva: “Non lo si è mai visto”

“Acunzo, Aprile, Cappellani, Del Grosso, Fioramonti, che han fatto anche ministro”. Il senatore del Movimento 5 stelle, Gianluigi Paragone, attacca i colleghi del Movimento e con un lungo video pubblicato sul suo profilo Facebook fa i nomi di tutti coloro che non hanno effettuato restituzioni, o ne hanno fatto poche. “Presenterò un esposto ai probiviri”, assicura, dopo che lui stesso è a rischio espulsione per il voto negativa sulla manovra a Palazzo Madama. “Il capo politico dov’era? Non lo sapeva o ha fatto finta di non vedere?”, si chiede ancora il senatore, rivolgendosi a Luigi Di Maio.

Il giornalista poi continua e parla anche della ministra della Pubblicaamministrazione, Fabiana Dadone, definendola “incompatibile” per la carica che ricopre. “Non puoi essere nel collegio dei probiviri ed essere anche ministro”, sottolinea il senatore, ricordando che in termini di rimborsi è “ferma a 5 mensilità”, mentre lui “ha pagato tutto”. Neanche Carla Ruocco risulta in regola: “È presidente della commissione Finanze e vuole andare a fare la presidente della commissione di inchiesta sulle banche… È ferma soltanto a tre mensilità. Allora, non puoi sorvegliare sui conti degli altri e non essere in regola con qualcosa di identitario rispetto al Movimento. E lo stesso vale per il m

 

PLUTO O TOPOLINO ?

epa08092311 A wounded man is carried on a stretcher at Medina hospital in Mogadishu, Somalia, 28 December 2019. According reports, a large explosion rocked the area near Ex-control Afgoye. Initial police reports said at least five people were killed in what is believed to have been a car bombing.  EPA/SAID YUSUF WARSAME

PLUTO O TOPOLINO ?

Appena…76 morti ammazzati, decine di feriti, danni ingenti e il bilancio è ancora provvisorio, storia drammatica di una normalissima giornata di terrorismo islamico in Somalia, persone innocenti vittime delle solite e stucchevoli esplosioni che oramai sono una caratteristica fondamentale del paese africano, tanto da attirare la curiosità di mezza stampa mondiale e il singolare silenzio delle nazioni unite e dei governi mondiali. Stranamente e curiosamente si consente alla “piccola Greta Thunberg” di parlare all’ONU per la “lotta all’inquinamento”, tutti i governi nei prossimi anni investiranno miliardi di dollari per il clima e poi…miserevolmente e codardamente, come nel peggior film horror, per il paese somalo c’è solo un bel pacco pieno di “chissenefrega” e tante “spallucce”… a vera dimostrazione che il buonismo occidentale e la preoccupazione per gli africani migranti che arrivano in Europa è solo una questione legata al business, perché vorrei tanto capire se i somali della Somalia morti ieri sotto le bombe islamiche sono di razza diversa dai somali che arrivano dal mare…. L’attentato non è stato ancora rivendicato, ma i sospetti, guarda un po’ quando si dice …”la combinazione”,… ricadono sugli Al Shabaab, formazione jihadista legata ad Al Qaida, in definitiva, con nomi più appropriati e senza giri di parole sono formazioni terroristiche sunnite islamiche… Non lo si dice apertamente per l’ovvia paura e curiosamente si attende per capire e commentare chi abbia interesse a fare stragi di esseri umani, è sempre la solita pantomima, la banale scusa di circostanza per nascondere la verità e non puntare il dito sul vero motivo delle stragi perenni somale, additare la frenesia islamica evidentemente non piace, una religione settaria il cui fine non è altro che la sottomissione alla loro fede e noi tutti sappiamo che è così ma non ce lo diciamo perché amiamo essere …“politicamente corretti”…. Verrebbe da chiedersi chi sono i Shaaab e Al Qaida ? Allora…niente, per restare nel tema della ipocrisia diciamo che sono personaggi dei giornalini disegnati da Walt Disney…sì, proprio lui il papà di Topolino, Pluto e Paperino…dalla sua magica penna oltre che questi mirabili e simpatici personaggi forse sono usciti  anche quelli della parte non bella e buona della società somala, i diavoletti islamici che al pari di Paperino combinano solo guai. Però pensandoci bene. il mitico Walt non può aver disegnato i cattivi in quanto lui era già passato ad altra vita quando loro sono nati…già è proprio così, ma allora, se non è stato lui a disegnare questi cattivoni chi è mai stato capace di disegnare certi oscuri personaggi ? O forse, come penso io, non sono stati disegnati da nessuno ma partoriti dalle mente di folli ed oscuri  individui che nella morte vedono il futuro ? Noi occidentali e Asiatici dovremmo intervenire militarmente e metter fine a questi massacri e forse il futuro somalo non sarà nella morte ma… nella vita. Ma il vero problema è che io vedo le cose dal “lato cristiano e non musulmano”…forse il problema è proprio quello…o no…? 28122019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Somalia: autobomba fa strage a Mogadiscio, 76 morti e 70 feriti

Servizio ambulanze: ‘Bilancio destinato a crescere’

epa08092311 A wounded man is carried on a stretcher at Medina hospital in Mogadishu, Somalia, 28 December 2019. According reports, a large explosion rocked the area near Ex-control Afgoye. Initial police reports said at least five people were killed in what is believed to have been a car bombing.  EPA/SAID YUSUF WARSAMEI soccorsi dopo l’attentato a Mogadiscio © ANSA/EPA

Redazione ANSAROMA  28 dicembre 2019

Per fonti del servizio di ambulanze della capitale somala, i morti nell’esplosione di una potente autobomba esplosa stamani a Mogadiscio sono almeno 76, mentre il numero dei feriti potrebbe essere intorno a 70. Lo scrivono i media internazionali, aggiungendo che si tratta di un bilancio provvisorio poichè numero dei morti è destinato probabilmente ad aumentare. Si tratta di uno degli attacchi più sanguinosi nella capitale somala da anni.

Nell’attentato terroristico di Mogadiscio diverse vittime sono bambini, ma ci sono anche molti studenti universitari, che viaggiavano su un pullman che transitava sul luogo dell’esplosione. Lo riferisce la polizia somala, citata dai media internazionali. Un agente di polizia, Mohamed Hussein, ha spiegato che l’attentato è avvenuto all’ora di punta, in un punto affollato ad un checkpoint davanti ad un ufficio delle tasse.

L’attentato non è stato ancora rivendicato, ma i sospetti ricadono sugli Al Shabaab, formazione jihadista legata ad Al Qaida.

 

STATUA MADONNA

PRIMA NON ERA COSÌ..

Già, inutile girarci intorno con discorsi banali e ridicoli da radical chic, prima dell’arrivo dei “poveri migranti” questi episodi, di una gravità inaudita, in Italia non accadevano, nessuno, e dico nessuno, si sarebbe permesso di offendere la statua della Madonna o del bambin Gesù, una cosa inimmaginabile, neanche i più convinti comunisti anti cristiani del dopoguerra si sono permessi di offendere la cristianità con questi orrendi sacrilegi… né i giovani del ’68 rivoluzionari e sovversivi, si sono scagliati contro il cristianesimo con questa glaciale violenza, addirittura la mafia, la camorra o la ‘ndrangheta portavano e portano ancora oggi rispetto alle sacre immagini e sebbene siano uomini malvagi bisogna riconoscere che mai hanno osato profanare od offendere le sacre statue. Tutto è iniziato da quando sono arrivati in Italia i migranti di fede musulmana, e questo piaccia o non piaccia ha modificato il rispetto e l’annullamento in alcuni casi dei valori cristiani in Italia. Staccare la testa di una statua della Madonna e di Gesù, che per i fedeli è infinitamente sacra, vuol dire dichiarare guerra al cristianesimo tutto e cercare di sottometterlo alla religione islamica. Diverse volte ho visto scene di violenza assurda contro le nostre sacre statue da parte dei fedeli musulmani e io sinceramente sono proprio stanco di aver paura e temere di esprimere liberamente la mia fede nel mio paese. Adesso basta, non voglio più immigrati di religione islamica nel mio paese, li ritengo un pericolo alla mia sicurezza personale e a quella di tutta la collettività cristiana presente in Europa. In Francia il fenomeno è diventato preoccupante, in Svezia e in Inghilterra, come in Olanda e Belgio comandano loro e sono una drammatica realtà, basta, è necessario rivedere l’integrazione di questi individui, che mai ci sarà tra l’altro, e rispedirli al mittente. Non vi è altra strada…e se non ci diamo una mossa domani saranno le nostre teste a saltar via…37122019

 …by…manliominicucci.myblog.it

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Atto vandalico contro statua della Madonna

Le due effigi sono state decapitate, teste lasciate sul posto

 

STATUA MADONNA

Redazione ANSABRIATICO (VIBO VALENTIA)

 

 

27 dicembre 2019

Persone non identificate hanno compiuto a Briatico, nel vibonese, un atto vandalico contro la statua della “Madonnina del mare”. I vandali hanno decapitato la statua della Madonna e del Bambino, lasciando le teste ai piedi dell’effige, che é collocata in una grotta alla fine di una scalinata che conduce alla spiaggia.
Sull’episodio hanno avviato indagini i carabinieri, che hanno eseguito alcuni accertamenti tecnici nel tentativo di identificarne i responsabili.

 

ITALIANI SI…NASCE !

SALINE

ITALIANI SI…NASCE !

Buona fine…”Presidente  Michele Emiliano”, le auguro una “buona fine” di …anno e …mandato, con l’auspicio che il prossimo sia meraviglioso per i pugliesi che andranno al voto e che potranno liberarsi di un politico incapace e per lei che tornerà a svolgere il compito di magistrato visto che il posto lo ha ben conservato da 15 anni a questa parte…vada…vada… . Già, il prossimo anno in Puglia ci saranno le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale e io con tutta l’anima….le auguro una buona fine…di anno… perché lei è uno di quei sinistri politici che pensa solo agli interessi “degli amici degli amici” e non si cura di quello del popolo pugliese che scioccamente l’hanno votata…e perché mai  lo hanno mi chiedo ogni giorno ? La vicenda delle saline di Margherita di Savoia mi fa così irritare che proprio non ci riesco a capire come si continui  svendere il patrimonio nazionale e locale sottobanco e in silenzio e agli stranieri. Doveva opporsi a tale scellerata vendita, un passaggio di mano solo grazie ad una cessione del credito e con una insolita procedura, come mai questa volta lei che è sempre pronto a denunciare ora è rimasto in silenzio ? Ma per favorire chi poi ? Per agevolare dei ….francesi… e qual è stato il suo tornaconto in tutto questo e dov’è la convenienza per il popolo pugliese e i lavoratori delle saline ? Non poteva prodigarsi per convincere e  favorire qualche operatore locale ? E no…..un altro pezzo di Puglia che va e  finisce in mano allo straniero. Se la ricorda la “Disfida di Barletta” dove 13 italiani combatterono 13 francesi ? Ebbene quella sfida aveva un valore altamente simbolico, “a lei molto incomprensibile a quanto pare”, e cioè, affermare che l’Italia è più importante della Francia e gli interessi italiani ed il prestigio italico si difendono a denti stretti, anche con la vita e…  non il contrario, in fondo italiani si nasce non lo si diventa neanche occupando un posto da presidente di una regione italiana… “Grazie Presidente Emiliano”,  grazie per tutto quel che ci ha …tolto nel 2019…. e che l’anno nuovo le porti un bel regalo, il ritorno al vero lavoro…Buon anno …Presidente…e mi raccomando, non balli quest’anno, stia accorto,  altrimenti rischia di spezzarsi l’osso del collo…27192019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

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Saline di Margherita di Savoia acquistate dai francesi della Salins du Midi: interrogazione a Emiliano
SALINE

Le Saline di Margherita, “160 lavoratori in ansia” e quella “strada francese” preferita agli imprenditori locali

Nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo, che ha depositato un’interrogazione diretta al presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano

Redazione

16 ottobre 2019 16:37

 

Le Saline di Margherita di Savoia, foto di Matteo Nuzziello

Le Saline di Margherita, un patrimonio della Puglia e dell’Italia passato ai francesi “sotto traccia e nel silenzio delle istituzioni”

Le Saline di Margherita di Savoia passano ai francesi: sono tra le più grandi d’Europa

“Centosessanta dipendenti da tutelare e un patrimonio naturalistico di altissimo pregio ceduto ad una società francese solo per l’acquisizione di un debito, nel silenzio generale: sul passaggio di proprietà delle saline di Margherita di Savoia urge un intervento serio e deciso della Giunta regionale pugliese. Parliamo di un riserva naturale protetta che si estende per 4.500 ettari con una superficie coperta dalle acque di 4.000 ettari. Tradotto, le saline di Margherita sono tra le più grandi d’Europa. Ora, sulla stampa è stata pubblicata la notizia del passaggio delle Saline dalla società Atisale alla società francese Salins du Midi. Un’operazione avvenuta non per acquisizione diretta, ma per acquisizione di un debito (garantito da azioni) che la Atisale ha maturato verso il Monte dei Paschi di Siena. La società francese si è aggiudicata per 5,4 milioni la gara di Mps che, in tal modo, ha ceduto crediti per 16,7 milioni erogati da Salapia-Atisale. Alla gara si sono presentati anche Salapia con imprenditori locali, offrendo 5,6 milioni di euro. Ma Mps ha scelto la “strada francese” nonostante l’offerta fosse addirittura inferiore. Già dallo scorso gennaio, visto il silenzio assordante del Ministero allo Sviluppo Economico, avevamo chiesto al presidente Emiliano di convocare un tavolo con le rappresentanze dei lavoratori e delle società coinvolte per avere un quadro chiaro della situazione. E ciò non è avvenuto. Perciò, torno a suonare la sveglia al presidente della Giunta, perché in ballo ci sono 160 famiglie in ansia per il proprio futuro e la necessità di preservare una Riserva Naturale di pregio, un vero fiore all’occhiello per la nostra Puglia”.