LA TURCHIA È UN PERICOLO ORA ?

MISSILI NUCLEARI

LA TURCHIA È UN PERICOLO ORA ?

Come volevasi dimostrare la mia ultima analisi sul sultano di Istanbul e pubblicata giorni fa si è rivelata corretta e molto prossima alla verità. La Turchia sta cambiando rotta sugli alleati e pertanto in conseguenza di ciò ora si vede privata di 50 ordigni nucleari che verranno trasferiti nella nostra base aerea di Aviano da una base turca, e questo vuol dire che militarmente la Turchia rappresenta un probabile nemico e non più un paese amico, e stante questo sensazionale trasferimento sicuramente a breve sarà anche espulsa dalla Nato visto che ad averla dentro potrebbe essere deleterio per la sicurezza e la segretezza degli armamenti. Era evidente che la pantomima del colpo di stato di anni fa è stata architettata e progettata col fine di creare uno stato islamico dittatoriale più vicino all’Iran e al blocco sino-russo, e anti americano, noi compresi, questo significa che il mondo ripiomba nella guerra fredda degli anni’50 e come ho già scritto in precedenza la questione Libia ora assume un’importanza vitale e strategica, impedire che i turchi sbarchino con le proprie truppe in Libia diventa una priorità assoluta e necessità per la pace nel mondo. Sono molto preoccupato, quando in Siria i turchi hanno decimato i curdi, seguendo un disegno ben preciso, nessuno in occidente e Usa si sono opposti ad Erdogan e se lui arriva in Libia credo che nessuno farà o dirà qualcosa per paura di una guerra. Nel 1936 e anni successivi le cose andarono esattamente così con la Germania di Hitler, ed io rivedo le stesse strategie di potere e di conquiste territoriali. Il nostro ministro degli esteri dovrebbe darsi da fare e chiamare a raccolta i suoi colleghi per studiare le opportune contromosse e imporre immediatamente l’alt ad Erdogan e a farlo desistere di mandare le sue truppe in Libia perché i francesi, ora sono in silenzio, ma se Erdogan arriva in Libia loro cosa faranno ? Necessita un’immediata presa di posizione, netta e chiara dall’Europa e dall’Italia. Attenzione che queste sono questioni molto delicate e molto… pericolose… Speriamo in bene…30122019

…by… manliominicucci.myblog.it

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‘Cinquanta testate nucleari a Aviano da Incirlik’, è polemica

L’ipotesi di un generale della Nato. Bonelli: ‘Governo spieghi’

Aerei americani nella base di Aviano

Redazione ANSAROMA

MISSILI NUCLEARI

29 dicembre 2019

Cinquanta testate nucleari sarebbero pronte a traslocare dalla base turca di Incirlik, in Anatolia, alla base Usaf di Aviano, in Friuli Venezia Giulia, in quanto gli Usa diffiderebbero sempre più della fedeltà alla Nato del presidente turco Erdogan per via del suo feeling crescente con la Russia di Putin. L’ipotesi, riportata ieri in un articolo del Gazzettino e dal Fatto online, è stata ventilata dal generale della Nato Chuck Wald in un’intervista di qualche tempo fa all’agenzia Bloomberg. Il militare, parlando dei difficili rapporti tra Stati Uniti e Turchia, aveva citato la necessità di ricollocare le testate: ‘Idealmente – aveva detto – la loro nuova destinazione dovrebbe essere sul suo europeo ed una possibilità potrebbe essere la base italiana di Aviano. Da un punto di vista logistico non ci sarebbero difficoltà’, aveva spiegato.

La possibilità di trasferire gli armamenti nucleari in Italia ha subito provocato reazioni polemiche. ‘L’Italia diventerebbe il deposito di armi nucleari più imponente di tutta Europa se fosse confermata la notizia del trasferimento di 50 testate nucleari, provenienti dalla base Nato turca di Incirlik, e questo sarebbe un fatto di una gravità inaudita perché si sommerebbero ad altre 30 testate già presenti nella base italiana di Aviano”, dice il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che chiede al governo di riferire al più presto in Parlamento.

‘Quello che sconcerta – aggiunge – è l’orientamento degli Usa che decidono di trasformare l’Italia nel maggiore deposito di armi nucleari d’Europa e il silenzio del governo italiano è inaccettabile’. Anche nel 2016 si diffuse la notizia che fosse imminente il trasloco delle testate dall’Anatolia ad Aviano, ma nei fatti le 50 bombe atomiche sono finora rimaste a Incirlik.

 

LA TURCHIA È UN PERICOLO ORA ?ultima modifica: 2019-12-30T15:49:56+01:00da manlio22ldc
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