POTENZA DELLA SINISTRA RAI …!

Rula Jebral

POTENZA DELLA SINISTRA RAI …!

Art. 1 della Costituzione italiana : L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. “La sovranità appartiene al popolo”, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Vi è quindi un articolo della nostra costituzione chiaro, indiscutibile e facilmente comprensibile, anche per chi non ha lauree e titoli di studi alto sonanti, che in poverissime parole afferma che io…sono un “sovranista”, e lo sono in quanto parte integrante del popolo a cui appartiene la sovranità  e oltre me, ce ne sono altri 60 milioni di sovranisti. Ovviamente se alla sinistra italiana, i radical chic e i “buonisti offenditori” il termine non piace…ebbene che  si diano da fare per promuovere un referendum col fine di cancellare il termine “sovranità” da quella costituzione redatta, ricordo sommamente, dai padri costituenti in perfetta simbiosi, tra le forze politiche comuniste e socialiste e quelle democristiane di quel tempo. Ora, perdonate se io difendo la mia sovranità a tutti i costi e per questo, devo considerarmi un razzista fascista o devo ritenermi un attento osservatore e rispettoso dell’art. n.1 della Costituzione ? Chiarito il paradosso del XXI secolo e cioè che il “sovranista” non è un soggetto da eliminare a priori ma da elogiare passiamo adesso ad analizzare il “modus operandi” di chi non si sente populista o sovranista nel mondo dello spettacolo. Come tutti sanno è da 70 anni che i cantanti, attori, registi e personaggi del mondo TV sono tutti di sinistra e parte decisamente attiva del mondo della sinistra politica e di tutte le decisioni in ambito televisivo e chi non la pensa a sinistra è destinato ad una “morte precoce” come è accaduto al cantante Povia … dichiaratosi di destra e fatto sistematicamente fuori dal mondo canoro…in Italia non c’è spazio per chi non ragiona a sinistra… Ora abbiamo il solito festival della canzone italiana, come al solito ci piazzano sempre i soggetti che più sono distinti nella lotta contro i sovranisti e populisti, questo per dimostrare che il nostro paese è aperto e moderno sempre e solo al mondo…. della sinistra…. Ovvio che a me in qualità di “sovranista e populista di pregio” non stia bene la presenza di una giornalista che predica odio nel mio paese e insulta chi non la pensa come lei. Già perché la giornalista Rula Jebreal la seguo da anni e d è veramente insopportabile e arrogante oltre che essere stucchevole ed offensiva, ma avendo protezioni dal mondo della sinistra va sempre e continuamente in TV a dettar i suoi tempi e poter “sciorinare i suoi panni ideologici”. Lei può andarci quanto vuole da Formigli alla La7…chissenefrega…ma al festival no, non è gradita la sua presenza perché chiaramente schierata a sinistra, anti sovranista e anti populista e siccome il canone lo pago anch’io…non la voglio, sceglietevene un’altra senza colore politico o magari…questa volta di destra…punto. Oltre me anche altri sovranisti si sono ribellati, è qui che la sinistra maldestra partorisce la sua pantomima di circostanza, già, adesso il festival di Sanremo lo vogliono privo della politica e di riferimenti alcuno però, guarda caso è sempre così, quando il bravo presentatore veniva scelto nei salotti radical chic andava bene, come Fabio Fazio, due anni… che palle (!)…pagato a fior di milioni da noi contribuenti e nessun deputato della sinistra si è mai scandalizzato o chiesto la testa dell’amministratore della Rai per le folli spese… come anche lo stesso Baglioni, la cui conduzione è stata semplicemente pietosa ma come tutti i sinistri personaggi… osannato in tutti i Tg come un mantra…ed oggi nonostante tutto è ancora il direttore artistico del festival…è il potere della sinistra…RAI, come anche andava bene la satira politica quando si rideva o si voleva far ridere sulle spalle del solito…. Berlusconi, allora andava benissimo…era satira politica dicevano…, e andava ancora meglio quando si è pagato profumatamente l’amico fraterno di Enrico Berlinguer, ex segretario del P.C.I.,…sì.. un certo Benigni, il clown della sinistra, lì i soldi a milioni che si son pagati per fargli dire “due cazzate” andavano bene…era cultura dicevano i politici di sinistra… lì si era all’apoteosi dello spettacolo, rimarcavano i suoi compagni e colleghi in TV. Quindi il Festival di Sanremo è sempre un prodotto del “consumismo comunista” e magari quest’anno facciamo vincere un bel cantante africano, di colore nero possibilmente, per dimostrare a tutto il mondo che l’Italia è un paese accogliente che dà speranza ai profughi ma….ma… lascia morire nel freddo e nelle auto i suoi cittadini nel disinteresse totale…Ecco cos’è l’Italia oggi, si preoccupano di tutelare gli interessi degli anti sovranisti e anti populisti ma quelli dell’articolo 1 li si lascia morire al ghiaccio in auto come è accaduto a Varese e Brescia qualche giorno fa. Al festival spedisco i tanti saluti da Zafferana Etnea, dal centro Italia e da tutte le zone terremotate e disastrate dell’Italia, offesi e dimenticati dai radical chic e da quel partito che doveva essere per… il “popolo”… e da quella signora che ora prenderà soldi per recitare la parte della co-conduttrice di Amadeus… cosa farà non lo so, non l’ho mai vista come personaggio dello spettacolo ma solo come una voce stonata e disgustosa contro il popolo italiano e ora ci vuole presentare il festival ? Ma qui c’è qualcuno che proprio in testa non è normale… almeno toglieteci il canone TV..30122019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Rula Jebreal a Sanremo 2020? L’ipotesi scatena le polemiche dei sovranisti sui social

Rula Jebral

Rula Jebreal

Secondo Dagospia la giornalista palestinese potrebbe affiancare per una sera Amadeus sul palco dell’Ariston. Il consigliere Rai Rossi (Fdi): “Sono stupito, sarebbe divisiva”

30 dicembre 2019

Sovranisti scatenati sui social sull’indiscrezione di Dagospia che ha fatto il nome della giornalista palestinese Rula Jebreal come possibile conduttrice del prossimo festival di Sanremo assieme ad Amadeus. Secondo il giornale di Roberto D’Agostino, il conduttore Rai avrebbe incontrato Rula in un albergo milanese proponendole di affiancarlo per una sera sul palco dell’Ariston. E lei avrebbe dato la sua disponibilità.

La notizia, ripresa da alcuni quotidiani di destra come LiberoIl Secolo d’Italiae in particolare il Giornale (proprio con il vicedirettore Nicola Porro Jebreal aveva avuto due anni fa un duro scontro durante il programma Piazza Pulita su La7), accende la polemica sui social soprattutto per via di un suo articolo sul quotidiano britannico The Guardian in cui aveva definito gli italiani “razzisti” e l’Italia “un Paese fascista”. Su Twitter va all’attacco Daniele Capezzone, conservatore fittiano e giornalista de La Verità, che scrive: ”

Daniele Capezzone

✔@Capezzone

Mi par di capire che con i soldi del canone #Rai #RulaJebreal potrebbe essere incaricata a #Sanremo di spiegarci quanto le facciamo schifo. Se poi qualcuno si lamenterà sui social, seguiranno accuse di:

-razzismo
-sessismo
-machismo.
Pure nel 2020, ci avete già rotto i coglioni

 29 dic 2019

Ma contro la giornalista di cittadinanza israeliana e naturalizzata italiana si scaglia anche Marco Gervasoni, docente dell’Università del Molise famoso per aver pubblicato tweet offensivi nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre e per aver proposto di far affondare la nave Sea Watch. “Mitica la definizione che ne diede in un talk show anni fa Sapelli ‘gnocca senza testa’. Aspettatevi un Sanremo pro clandestini, pro islam, pro lgbt, pro utero in affitto, pro sardine, pro investitori d’auto (purché con suv) “, scrive il professore su Twitter.

Marco Gervasoni@marco_gervasoni

Mitica la definizione che ne diede in un talk show anni fa Sapelli “ gnocca senza testa”. Aspettatevi un Sanremo pro clandestini, pro islam, pro lgbt, pro utero in affitto, pro sardine, pro investitori d’auto (purché con suv) ⁦@Libero_official

POTENZA DELLA SINISTRA RAI …!ultima modifica: 2019-12-31T13:33:47+01:00da manlio22ldc
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