Archivio mensile: maggio 2020

CORONAVIRUS O BUFALAVIRUS …?

31052020 PROTESTANTI E MANIFESTANTI

CORONAVIRUS O BUFALAVIRUS …?

Quando si manifesta liberamente e pacificamente è sempre una vittoria per la libertà e per la democrazia, quando si vedono persone che sfilano senza incendiare auto o sfasciare vetrine di negozi di lusso e Bancomat vari è sempre un inno alla convivenza pacifica e un forte segnale di messaggio comunicativo sociale che viene dato in assoluta sicurezza e tranquillità. Faccio notare le differenze tra questa manifestazione e quella dei centri sociali o Black Bloch, in quanto in quella romana non si sono registrati danni o feriti, tutto rientra nella civilissima normalità di una contestazione e  faccio i complimenti a questi manifestanti e agli organizzatori che hanno sostenuto le proprie ragioni in modo civile, detto questo andiamo al punto e motivazione della protesta romana, ovvero “il coronavirus”, sì proprio il contagioso virus che ha provocato oltre 33.000 morti in Italia e dato il via ad una terrificante crisi economica mai vista nella storia italiana e i cui amari frutti li vedremo nei mesi ed annia seguire. In verità, ho già notato e riscontrato, sin dalla metà del mese di aprile, una certa insofferenza negli utenti dei vari social, dove sono presente, nel credere all’esistenza del virus contagioso e dei suoi danni, convinzione poi esternatami da parte di tanta gente anche con commenti laconici e a volte antipatici come se i dati ufficiali pubblicati fossero di mia pertinente produzione e non una semplice diffusione a beneficio dell’informazione, è un principio di profonda onestà intellettuale informare la gente ed io …lo faccio, non discuto i dati, al momento mai, perché mi riservo sempre di farlo dopo, ovvero quando ho la certezza che i dati diffusi sono figli dell’inganno e dei raggiri. C’è pure da dire che nella questione epidemica, tanti medici lanciano strani segnali e messaggi contraddittori sull’epidemia e il più delle volte creano solo confusione, infatti tanti amici, i quali ringrazio pubblicamente, via Messenger mi inviano quotidianamente video, sonori e pagine dattiloscritte di professionisti  del settore medico-epidemiologico in genere, i quali dichiarano di essere riluttanti al lockdown e a tutte le misure cautelative intraprese sino ad oggi ma che nei fatti, qui è il punto, “non smentiscono mai la natura stessa della pericolosità del virus”, tanti invece che prima lo definivano un banale raffreddore ora si sono ricreduti e sollecitano accorgimenti e precauzioni più severe. E’ ormai chiaro che qui ci sta marciando qualcuno, o la pandemia è reale e quindi i morti statunitensi, brasiliani e etc….sono reali, oppure questa pandemia non esiste ma è solo il frutto di un complotto ben organizzato da chissà chi… e tutti gli sforzi fatti dagli ospedali italiani, le privazioni e sofferenze anche di chi non è stato colpito non sono serviti a nulla. Però al di la delle bufale o meno, ragioniamo sui fatti, una quantità di decessi in un periodo così breve, com’è accaduto nel nostro paese, non lo si registra in tempi normali quando gli incidenti stradali e sul lavoro determinano una quantità quotidiana sicuramente corposa di vittime e mai da far registrare in contemporanea questi numeri. Punto secondo, visto che è definita da molti italiani il virus una bufala, bene per un attimi voglio dar loro ragione a 360° e allora, se il virus non esiste e la pandemia è un’invenzione di chi volete voi, mi spiegate com’è che negli USA ci sono oltre 100mila morti ? Se di lobby mondiali, poteri occulti e nuovo ordine mondiale stiamo parlando ebbene che si sappia che gli Usa sono la patria e la terra di tutto ciò…quindi, perché Trump dovrebbe assoggettarsi ad una bufala pandemica col rischio di perdere la rielezione ?  Chi realmente potrebbe e sarebbe in grado di poter costituire un nuovo ordine mondiale ? Non certamente la Cina, non ha le capacità militari per fronteggiare gli USA o gli europei uniti, e allora cosa si vuol fare, abbassare il costo del lavoro facendo chiudere e far fallire le aziende produttive ? Si crea una pandemia per affossare per almeno 15 anni l’economia mondiale ? E in ultimo, come si fanno a quantificare e stimare oggi i danni economici provocati dal …”dal… bufalavirus”…diventando irreparabili ? E le rivoluzioni, nessuno ci pensa …certo non siamo nel medio evo, ora la gente sa ed è informata…quindi ? Non essendo un virologo non intendo esprimo pareri certi e precisi sulla malattia, ma essendo un economista ritengo che certe teorie lasciano il tempo che trovano. Non biasimo i manifestanti, sia ben chiaro, tutti hanno il diritto di dubitare e non credere ma è il fine che mi lascia perplesso perché poi nei fatti e nella vita di ogni giorno alcuni paesi dell’est Europa, non coinvolti nella pandemia, ne sono usciti indenni ed ora stanno riprendendo la loro corsa alla normalità.  Siamo noi che stiamo affondando paurosamente e bene fanno i cittadini a protestare, quantomeno per far capire loro di darsi una mossa.30052020

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 31052020 PROTESTANTI E MANIFESTANTI

 

 

“Il virus è un trucco”, in 200 manifestano in centro Roma

Gruppo ‘Marcia su Roma’ a Piazza Venezia, strade blindate

‘Marcia su Roma’ –

 

Redazione ANSAROMA

30 maggio 2020

Manifestazione non preavvisata al centro di Roma. Circa 200 persone hanno raggiunto piazza Venezia con l’intenzione di andare a Montecitorio. Sul posto le forze dell’ordine. La manifestazione organizzata da un gruppo “Marcia su Roma” nato sui social. “Il virus è un trucco per inventare la crisi”, urlano i manifestanti contenuti dai cordoni della polizia che blindano l’accesso delle strade verso Montecitorio.

Blindati all’inizio di Via del Corso, per cui i manifestanti hanno organizzato un sit in al centro dell’incrocio. Qualche momento di tensione nella trattativa tra i leader e i funzionari di polizia. Molti con indosso magliette con scritto “Marcia su Roma”, presenti “anche rappresentanti di Casapound” spiega uno dei portavoce che parla al megafono. “Al governo vogliamo dire che il virus è un cavallo di Troia, non esiste – spiega ancora – e per questo molti oggi non indossano la mascherina. Ci stanno facendo fallire, Non so quale sia il loro disegno politico, vogliono rifare le regole sociali.‎ Vogliono confinarci e schedarci tutti”. Dal gruppo slogan come ‘libertà libertà’ e l’Inno di Mameli.‎

 

DAGLI ADDOSSO…!

31052020 USA IN FIAMME

DAGLI ADDOSSO…!

Devono essere proprio impazziti i cittadini americani vedendo quel che stanno combinando nelle diverse città statunitensi nelle ultime ore, sicuramente hanno smarrito il senso della ragione per comportarsi così, un modo violento e ingiustificato ed incomprensibile. Giustissimo protestare contro l’eccessiva violenza dei poliziotti anche quando non serve, ma sparare su degli agenti innocenti è tutt’altra cosa, oggi sono morte altre due persone e mettere a ferro e fuoco le città non è certamente una cosa intelligente e accettabile, anche perché non ha nessun senso colpire gli interessi di chi non ha colpa alcuna.. Come anche attaccare la Casa Bianca, che senso ha ? E con quale fine ? Non è mica Trump il responsabile dell’omicidio del povero uomo di colore, eppure… è sempre lui il “capro espiatorio” di ogni episodio negativo che succede negli Usa, e sinceramente mi sembra più becera propaganda politica che reale malcontento di alcuni scioccati dalla morte dell’uomo. A volte non li capisco proprio gli americani, c’è un odio palpabile che viene fuori in ogni circostanza, un paese veramente diviso e anche strano. Credo che in fondo questo odio sia fomentato soprattutto dalla stampa anti Trump, si scaglia contro di lui per qualunque argomento, sempre pronta a bersagliarlo come se fosse l’artefice di guerre e carestie. No, cari amici americani, così non va… vi fate tanto male. 31052020

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Proteste negli Usa, morti un agente e un manifestante

Pubblicato il: 30/05/2020 14:04

Un agente preposto alla sicurezza degli edifici federali è rimasto ucciso da colpi esplosi, durante delle proteste la notte scorsa ad Oakland. Lo ha reso noto la polizia della città californiana, precisando che un secondo agente dei Federal Protective Service è rimasto ferito, secondo quanto riporta la Cnn.

 

31052020 USA IN FIAMME

I due agenti erano di servizio di fronte l’edificio federale nel centro di Oakland quando “sono stati colpiti da colpi d’arma da fuoco, purtroppo uno di loro è morto a causa della ferite riportate”, ha dichiarato la polizia locale.

La morte di un poliziotto la scorsa notte a Oakland, non è legata alle proteste per la morte dell’afroamericano George Floyd. L’agente è stato ucciso in una sparatoria a meno di un chilometro dal quartier generale della polizia assediato dai dimostranti. Tuttavia la polizia di Oakland ha reso noto che “apparentemente la sparatoria non è collegata alle manifestazioni della scorsa notte“.

MANIFESTANTE UCCISO – A Detroit un uomo è rimasto ucciso dai colpi d’arma da fuoco sparati da qualcuno all’interno di un Suv in direzione dei dimostranti. Lo ha reso noto la portavoce del dipartimento di polizia della città del Michigan, secondo cui l’incidente è avvenuto ieri sera alle 23.30 ora locale nei pressi del distretto di Greektown, dove si sono registrati scontri tra manifestanti e agenti. La vittima è un 19enne che è stato dichiarato morto al suo arrivo in ospedale.

GLI ARRESTI – Sono oltre 200 le persone, arrestate a New York per gli scontri durante le proteste della notte scorsa per la morte dell’afroamericano George Flyod. Lo ha riferito una fonte della polizia di New York, citata dalla Cnn. La stessa fonte ha riferito che oltre 40 auto della polizia sono state danneggiate e più di una dozzina di poliziotti sono stati feriti.

L’ondata di proteste negli Stati Uniti per la morte dell’afroamericano George Floyd è collegata anche alle disuguaglianze di fronte all’epidemia del coronavirus. Lo ha detto oggi il governatore democratico dello stato di New York, George Cuomo, riferendosi al fatto che nel paese il contagio è maggiormente diffuso fra poveri e minoranze etniche. “Il Covid appare come una questione sanitaria, ma a livello più profondo è una questione di disuguaglianza nelle cure sanitarie. E poi c’è il caso di George Floyd, che attiene alle disuguaglianze e le discriminazioni nel sistema giudiziario penale. Sono collegati”, ha detto Cuomo, citato dalla Cnn.

Raffica di arresti anche a Los Angeles durante le proteste delle ultime ore. Qui, venerdì notte, sono state fermate tra le 400 e le 500 persone, come ha confermato alla Cnn il portavoce del Los Angeles Police Department, Josh Rubenstein. I dati esatti – su arresti e feriti – arriveranno nelle prossime ore, ha precisato.

TRUMP ATTACCA IL SINDACO DI MINNEAPOLIS – Donald Trump attacca su Twitter il sindaco democratico di Minneapolis, accusandolo di essere troppo debole davanti alle proteste per l’uccisione dell’afroamericano George Floyd. “Il sindaco Jacob Frey di Minneapolis non sarà mai confuso con il defunto, grande generale Douglas McArthur o il grande combattente generale George Patton. Come mai tutti i posti difesi così male sono guidati da democratici liberali? Fai il duro e combatti (e arresta i cattivi). Serve forza!”, ha twittato i presidente americano. “Sono ‘Gruppi Organizzati’ che non hanno nulla a che vedere con George Floyd. Triste!”, aveva prima twittato Trump. Il presidente ha poi detto che è tutta colpa della “sinistra radicale”.

SANDOKAN ALLA RISCOSSA…!

31052020 moreno morello

SANDOKAN ALLA RISCOSSA…!

La tigre di … Frosinone ha colpito…e anche duramente, solo che tra il Sandokan cinematografico e quello della Ciociaria c’è proprio una bella differenza…ma soprattutto di stile…la tigre di Mompracen, quella buona, non scagliava sassi e non dava pugni e bastonate alla brava gente … al contrario di quello reale….ma in fondo che vogliamo, i tempi cambiano e dobbiamo adeguarci al trasformismo dei nuovi eroi…Ora non sono più buoni e bravi come una volta li descriveva Emilio Salgari, oggi sono solo volgari intrallazzasti e delinquenti da strapazzo che si arrogano il diritto e si permettono di picchiare chiunque. Dopo Brumotti ora è toccato alla troupe di Striscia la Notizia dello sfortunato Moreno Morello, l’ennesimo episodio di violenza che ci racconta la misera fine della sicurezza in questo paese. E questo è perché il nostro stato oramai fa acqua da tutte le parti e la gente poco per bene se ne approfitta per dettar la propria legge…quella della violenza… incuranti di tutto…visto che la magistratura non rappresenta più un punto di riferimento, certo e sicuro, e le procure lasciano tanto a desiderare…mentre la polizia ha dimenticato di contrastare la delinquenza e si occupa di… amanti in procinto di intime effusioni e di anziani seduti nelle panchine… per multarli. Spiace dover nuovamente assistere a tanta gratuita delinquenza ma è l’Italia che….non va più. 30052020

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Bastonate, pugni e sassi: folle aggressione all’inviato di Striscia. “Ti uccido”

31052020 moreno morello

Dopo quella subita da Vittorio Brumotti nel centro di Milano e le minacce arrivate a Luca Abete, anche Moreno Morello ha vissuto momenti di paura. Il candido inviato del telegiornale satirico di Canale5 si trovava a Ceccano, in provincia di Frosinone, per registrare uno dei tanti servizi-denuncia ma qualcosa è andato storto e lui, insieme ai suoi quattro operatori, sono stati oggetto di lancio di oggetti e minacce.

Tutto è accaduto oggi pomeriggio, 29 maggio, mentre Moreno Morello e la sua troupe erano intenti a registrare un nuovo servizio sull’ormai famigerato Sandokan. L’uomo è da tempo al centro di un’inchiesta condotta dal telegiornale satirico di Canale5, perché pare abbia truffato l’ospedale di Santa Corona di Pietra Ligure, in provincia di Savona. Stando a quanto è emerso dalle indagini, Sandokan avrebbe approfittato del periodo di massima emergenza per il Covid-19 per proporre una partita di mascherine che poi non sono mai state spedite. Questa storia è stata già raccontata da Striscia la notizia con due servizi mandati in onda ad aprile, l’ultimo dei quali ha visto un primo episodio di violenza nei confronti dell’inviato. In quell’occasione un uomo armato di scimitarra aveva minacciato Moreno Morello e la sua troupe, che a quel punto hanno preferito indietreggiare per non subire conseguenze.

Oggi, a seguito di altre segnalazioni, Moreno Morello è tornato sul posto per continuare la sua inchiesta ma il servizio ha preso una piega del tutto inaspettata. Sandokan si è presentato insieme a due parenti e le sue intenzioni si sono dimostrate fin da subito poco inclini al dialogo. I tre uomini sono andati incontro a Morello Moreno e alla sua troupe sferrando pugni e lanciando sassi al loro indirizzo, oltre a vari bastoni e a diversi attrezzi per il giardinaggio. “Sono stati momenti di panico. Un mio operatore è finito a terra dopo un pugno e gli aggressori hanno urlato ‘Ti uccido!’”, ha dichiarato Moreno Morello non appena raggiunta una postazione sicura. L’aggressione avrebbe avuto risvolti ben più gravi se non fossero intervenute cinque pattuglie dei carabinieri a sedare gli animi. Al termine dell’operazione gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto i tre uomini, che avrebbero potuto arrecare un ingente danno alla troupe di Canale5. Il servizio completo andrà in onda nei prossimi giorni a Striscia la notizia.

 

SCUSATE SE OSO ….ANNOIARVI…

30052020 cristiani scannati

SCUSATE SE OSO ….ANNOIARVI…

Sì…perdonatemi se in un momento del genere, in un periodo in cui muoiono quotidianamente degli  essere umani,  per via del virus, vi metto dinanzi i miei inutili ragionamenti e osservazioni che provocano solo apprensione ed ansia, lo so…che certi discorsi vanno fatti nei tempi e nei modi dovuti…lo so da me che è così…ma c’è un piccolo particolare, insignificante e quasi ridicolo e cioè, ne parlo ora… perché se aspettiamo ancora qualche mese di… cristiani in Nigeria forse…non ne restano più…e ovviamente una volta “estinto il caro cristiano” a che serve parlarne ? E’ ovvio che se si dovesse malauguratamente verificarsi questa possibilità, in appresso toglierò il disturbo e non vi arrecherò nessun danno o oltremodo il mio fastidioso ciarlare della morte di 32.000 cristiani (fedeli che credono in Gesù Cristo, per quelli che non conoscono il significato)…devoti alla fede cristiana che anche dinanzi alla minacce di morte non si convertono all’islam che li vuole scannare…al contrario di certa gente. Dal gennaio di quest’anno sono “appena 600 i morti ammazzati” ovviamente per mano islamica…ma che volete che siano, con tutti i problemi che ci sono nel mondo dobbiamo starci a preoccuparci per degli “straccioni di cristiani”…ignoriamo la cosa che è meglio. Immaginate che oggi, per esempio, in tutte le  TV e sui sinistri giornali sta facendo eco un prorompente video della questione  dei migranti che soffrono nei campi di concentramento o campi di sequestro in Libia per mano degli scafisti, nel reportage si ode da una volontaria ONG, che recitando “ l’epilogo della disperazione nell’eruzione del Vesuvio su Pompei nell’anno 79 d.c., ci narra che lì i migranti sequestrati “subirebbero violenze” (uso il condizionale) di ogni genere, però…però, a dir il vero, nei filmati riprodotti non si vedono evidenti danni fisici, non si notano lacerazioni varie o ematomi d’ogni tipo riconducibili alle percosse subite…no…no… stranamente, le normali ferite che dovrebbero essere per logica visibili …non sono visibili…, cioè, a parole ci sono i feriti ma nei fatti e video non ci sono…e nessuno spiega il perché e poi,  i drammi della gente denutrita e affamata dove sono andati a  finire ?…Chissà perché, vedo solo “gente bella satolla” e in salute e vivaddio…non le vedo tutte queste torture, vedo filmati di ragazzi in buona salute che girano uno spot pubblicitario  in scene da film strappa lacrime e strappa contributo ma, niente ecchimosi o evidenti ferimenti….niente di niente, forse sono individui resistenti alle torture e alle disavventure della vita ? Forse, o forse non sono come noi occidentali e cristiani che quando ci picchiano o  ci scannano…purtroppo i segni si notano in modo ben evidenti, specie nei morti….già i morti cristiani poi sono un tantino diversi da quelli musulmani, quelli effettivamente si vedono che sono morti anche perché quando li si brucia diventano tutti nero carbone mentre un musulmano nigeriano morto si vede com’è morto e lo si riconosce dopo, forse è una questione di razza o di metodo ? Forse…ci sono due pesi e due misure nel mondo ? Già deve essere così, perché se ai  “fratelli musulmani” si permette di pregare liberamente e di non osservare il divieto di assembramento in Italia mentre al contrario  nelle chiese cristiane, addirittura s’interrompono anche le celebrazioni della Santa Messa, si impediscono per evitare l’assembramento, allora è ovvio che io debba pensare che nel mondo e in Italia il cristianesimo sia diventato più una questione fastidiosa e da eliminare quanto prima. E “la prova del nove” la riscontriamo nei media e nei vertici della Santa chiesa romana, infatti il nostro beneamato Santo Padre e buona parte del clero,  si preoccupano solo di parlare, spesso e volentieri, dei migranti e dei musulmani, dimenticando a priori che proprio i musulmani stessi in Nigeria sono i veri responsabili dei massacri in quel paese e che in numero infinitamente continuo si mettono sui barconi per venire in Italia, ….magari…come premio per aver massacrato qualche antipatico e “infedele cane cristiano”…. . Non dico che il clero tutto dovrebbe dichiarare guerra all’islam, ma almeno si assumesse la responsabilità e  dovere di difendere i miei fratelli cristiani in Italia e nel mondo e prendesse le distanze da una pericolosa religione che in Nigeria e in tanti altri paesi musulmani portano solo odio e morte di fratelli cristiani…sì, quelli sono miei fratelli …quelli veri e non quelli che mi chiamano infedele….29052020

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620 cristiani ammazzati in Nigeria da inizio 2020: la strage di cui nessuno parla

AFP/EAST NEWS

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30052020 cristiani scannati

Gelsomino Del Guercio | Mag 22, 2020

Dal 2009 al 2020 ammontano a 32mila le vittime di Boko Haram e degli altri gruppi islamici a loro vicini. Una persecuzione pesantissima per i cristiani

Seicentoventi cristiani macellati dagli jihadisti islamici in quattro mesi e mezzo. Non siamo ancora a metà anno e i primi mesi del 2020 sono stati scanditi dalla furiosa caccia al cristiano in Nigeria.

I numeri, agghiaccianti, sono stati pubblicati nel report dell’International Society for Civil Liberties and the Rule of Law (Intersociety), coraggiosa associazione nigeriana che dal 2008 si batte per promuovere le libertà civili, lo stato di diritto, la riforma della giustizia penale e il buon governo del Paese (Tempi.it, 21 maggio).

Morti, case distrutte e chiese date alle fiamme

«I pastori fulani, Boko Haram, Iswap (fazione di Boko Haram appoggiata dall’Is) hanno intensificato le violenze anticristiane nel centro del paese e nelle regioni nord-orientali». Non meno di «620 cristiani indifesi», si legge nel rapporto, sono stati ammazzati, centinaia di case e dozzine di chiese sono state date alle fiamme, le scuole distrutte, «le atrocità aumentano in modo incontrollato», spesso sotto gli occhi di politici che hanno preferito voltarsi dall’altra parte o diventare complici dei terroristi.

 

I numeri delle atrocità contro i cristiani

E «non meno di 32.000» sarà il bilancio dei cristiani fatti a pezzi dal 2009 alla fine del 2020, cioè di undici anni di monitoraggio avviato dall’Intersociety per mappare le incursioni e le razzie di gruppi e bande criminali affiliati alle tante fazioni islamiste. A questi vanno aggiunti i cristiani “spariti”, e mai più ritrovati. Se ne stimano almeno 22.000.

Gli episodi più eclatanti

Molti degli episodi passati in rassegna fin dai primissimi giorni dell’anno dall’Intersociety, sequestri, case e fattorie incendiate, agguati sulle strade, omicidi, rapimenti di donne ridotte a schiave e torturate, Tempi li ha raccontati. Ne citiamo due tra i più drammatici.

Solo qualche giorno fa, da una prigione di Abuja, il capo della banda di criminali che l’8 gennaio aveva sequestrato quattro seminaristi del Buon Pastore, nello Stato di Kaduna, ha confessato di avere assassinato il più giovane di loro, Michael Nnadi, e di averli fatto “perché annunciava il Vangelo con coraggio eccezionale”.

Il 20 gennaio Boko Haram diffondeva il video della decapitazione del reverendo Lawan Andimi, guida locale della Christian Association of Nigeria (Can), rapito a Michika, nello stato di Adamawa, il 3 gennaio.

Nigeria: Boko Haram e i fulani radicali hanno ucciso più di mille cristiani in 11 mesi

 

“SANTI MEDICI”…!

29052020 bimbo_polmoni_bruciati

“SANTI MEDICI”…!

Sicuramente questa notizia non piacerà a quei medici e persone tanto scettici sulla forza devastante del “banale Covid 19” e sui suoi effetti catastrofici, probabilmente non sarà per niente gradito a chi non crede all’esistenza stessa della pandemia supponendola e legandola ad un complotto creato per chissà quali scopi, purtroppo per ora i complotti si materializzano, si manifestano e vanno in ben altra direzione, i detrattori sono stati platealmente smentiti dai fatti tragici delle morti e dalle sofferenze di tante persone e questa occasione, straordinaria con un lieto epilogo, è la dimostrazione di quanto noi stessi siamo stati superficiali a combattere il maledetto virus con abbracci e spritz. Il necessario trapianto di polmoni sta proprio ad indicare che se intaccati, gli organi vitali diventano inservibili e vanno sostituiti…punto. Che il contagio recasse evidenti danni era già noto dall’allarme lanciato da 80 medici britannici all’inizio di Aprile 2020, quando la pandemia era ancora in fase iniziale espansiva, ma adesso sappiamo ancora di più in merito alla questione contagio e dei danni che provoca, da un recentissimo studio scientifico italiano, è emerso che se cuore, cervello e polmoni vengono colpiti dal virus, questi possono essere gravemente danneggiati con le immaginabili conseguenze. Sicuramente  i tanti scettici si sono lasciati abbindolare da virologi interessati e da quella Cina ed  OMS che forse…dico forse…avevano interesse  a sottostimare la pericolosità dell’epidemia, confondendola e assegnandole il livello di “banale raffreddore di stagione”,  ma non è così purtroppo, ora forse si smetteranno di cercare ipotesi e giustificazione campate in aria  e si renderanno conto di cosa sia capace e a quali danni, anche permanenti, porta il coronavirus. L’amara e triste realtà che si tocca con mano è che non tutti i contagiati riescono a farla franca, ci sono alcuni soggetti, apparentemente forti ma facilmente aggredibili evidentemente, privi di patologie pregresse che una volta contagiati non riescono ad uscirne indenni loro malgrado, e questo sarà oggetto di intenso studio dei pneumologi, nei prossimi mesi, per cercare di capire quale sia l’attinenza col virus che porta a gravi conseguenze sino a distruggere gli alveoli polmonari. Ho ascoltato oggi la notizia in TV e me ne sono rallegrato, un ragazzo di appena 18 anni ha diritto alla vita e per fortuna dei “santi medici” lo stanno riportando ad una vita normale. Il mio plauso allo staff chirurgico tutto e formulo l’auspicio al giovane ragazzo un pronto ritorno alla vita….28052020

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Polmoni bruciati dal Covid-19, diciottenne salvato a Milano con un trapianto record

29052020 bimbo_polmoni_bruciati

Giovedì 28 Maggio 2020

 

Diciotto anni appena compiuti, sano, senza alcuna malattia pregressa: così è Francesco, ragazzo di Milano, quando si ammala di Covid-19 all’inizio di marzo. Una malattia che nel giro di pochi giorni gli ‘brucià i polmoni, rendendo necessario il trapianto. L’intervento è stato eseguito il 18 maggio presso il Policlinico di Milano, il primo del genere realizzato in Europa, contemporaneamente a uno analogo fatto a Vienna lo stesso giorno, e dopo i due svolti in Cina a febbraio e aprile.

Neonata nata con il cuore fuori dal torace: cos’è l’Ectopia cordis

«È un intervento abbastanza unico in questo momento, che accende una luce per i malati di Covid-19 ricoverati in terapia intensiva, che hanno perso le funzioni respiratorie», spiega Mario Nosotti, direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia toracica della Statale di Milano. L’idea del trapianto è venuta come ultima chance ai medici del San Raffaele, dove Francesco era ricoverato dall’inizio di marzo. Quattro giorni dopo l’inizio della febbre e del ricovero infatti, la malattia aveva costretto il ragazzo in terapia intensiva, poi a intubarlo e collegarlo alla macchina Ecmo per la circolazione extracorporea, che fa da polmone artificiale. Ma ormai i suoi polmoni erano compromessi irrimediabilmente, e a metà aprile i medici del San Raffaele, confrontandosi con quelli del Policlinico, hanno deciso per il trapianto.

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Neonata con il cuore all’esterno del corpo fatta nascere al Regina Margherita di Torino

«Di solito il trapianto di polmoni si fa a chi soffre di enfisema polmonare o fibrosi cistica, in pazienti di cui si conosce lo stato di salute – continua Nosotti – Francesco era invece il ‘paziente peggiorè, perché era sedato e non sapevamo niente di lui. Ci siamo affidati al fatto che era un ragazzo di 18 anni senza altre malattie». I medici pianificano così la strategia e si mette in moto anche il Centro nazionale trapianti, che coordina tutto con il Centro regionale trapianti e il Nord Italia transplant program. Meno di due settimane fa la svolta tanto attesa: viene trovato un organo idoneo, in una persona morta in un’altra regione e negativa al coronavirus. Il trapianto di polmoni, eseguito il 18 maggio, è stato complesso. «I polmoni erano infatti lignei, molto duri e pesanti e in alcune aree del tutto distrutti», precisa Nosotti. A ciò si sono aggiunte le difficoltà dell’indossare i dispositivi di protezione, tra cui anche dei caschi ventilati, che impacciavano i movimenti e affaticavano. L’intervento si è però concluso perfettamente e nella fase post-operatoria è stato utilizzato anche il plasma iperimmune. Oggi Francesco è sveglio, segue la fisioterapia e viene lentamente svezzato dal respiratore. «Ancora non sa nulla di quello che gli è successo, perché per due mesi è stato tenuto in coma farmacologico mentre era intubato. Comunicargli il trapianto ora sarebbe scioccante. Per questo gli sta vicino un team di psicologi, che dovrà dargli pian piano la notizia», precisa Nosotti. Ora lo aspetta una lunga riabilitazione per quei 58 giorni passati a letto, intubato e assistito dalle macchine. Soddisfatto il Centro nazionale trapianti, che parla di «un successo per tutto il Servizio sanitario nazionale», e il presidente lombardo, Attilio Fontana, che lo definisce «quasi un miracolo, in piena pandemia, che dimostra l’eccellenza della sanità lombarda».

Bollettino virus Italia: oggi morti in calo (70), ma 593 nuovi contagi (382 in Lombardia). Record di tamponi

Il trapianto di polmoni eseguito al Policlinico di Milano è stato complesso sia per le condizioni degli organi del ragazzo, che per i dispositivi di protezione che hanno creato impiccio nei movimenti dei medici. L’intervento però è riuscito e ora il paziente dovrà seguire un lungo periodo di riabilitazione, come spiega Mario Nosotti, direttore della Scuola di specializzazione in Chirurgia toracica dell’Università Statale di Milano. «I polmoni apparivano lignei, estremamente pesanti e in alcune aree del tutto distrutti», precisa Nosotti. A ciò si sono aggiunte le difficoltà pratiche rappresentate dall’indossare i dispositivi di protezione contro il coronavirus, tra cui anche dei caschi ventilati, che impacciano i movimenti e affaticano. L’intervento si è però concluso perfettamente e nella fase post-operatoria è stato utilizzato anche il plasma iperimmune. Oggi Francesco è sveglio, collaborante, segue la fisioterapia e viene lentamente svezzato dal respiratore. Dovrà seguire una lunga riabilitazione per quei 58 giorni passati a letto, intubato e assistito dalle macchine.

 

 

SCUSATE…MA PERCHE’ PROTESTATE ?

La manifestazione dei sindacati di base e di alcune associazioni sotto palazzo Lombardia, sede della Regione, Milano, 27 maggio 2020.
ANSA / MATTEO BAZZI

SCUSATE…MA PERCHE’ PROTESTATE ?

Toh ! …Guarda un po’…e che ci fanno i sindacati di base con i centri sociali ? E da quando i centri sociali sono diventati una sigla sindacale ? Non si sapeva della “C.S.R.”, sì, dev’essere la “nuova sigla sindacale” della estrema sinistra, la ignoravo anch’io sino ad oggi…e questa nuova ed evidente realtà mi sollecita a pormi un quesito e chiedo : ma i sindacalisti di base non si vergognano a manifestare con i violenti estremisti di sinistra dei centri sociali che abitualmente, e per convinzione ideologica, danneggiano le proprietà private, come auto e negozi e bancomat, e non contenti di essere perennemente illegali e violenti occupano le strutture immobiliari o case di proprietà comunali o statali o anche di privati senza nessun diritto costituzionale  ?  Cioè, ora i sindacati di base si fanno affiancare dalle organizzazione delinquenziali per una manifestazione tra l’altro vietata per via delle misure restrittive relative al coronavirus ? Il paese è sempre più nel baratro e questi  vanno a protestare con i centri sociali riuniti…ma poi, contro chi manifestate e per cosa ? Sarebbe bello saperlo e capirlo, e già, perché mi sembra che ci sia una certa sinistra al governo o no ? E’ curioso vero… i sinistri centri sociali e sindacati di sinistra che protestano contro il sinistro governo…gioco di parole molto divertente… ma molto eloquente.  Oppure, come penso io, questi manifestano  giusto per farlo, per mera propaganda…politica……e per far ricordare ai media la loro esistenza, media e giornalai prezzolati pronti a riprendere l’evento del giorno dimenticando o omettendo volutamente di informarci sul perché delle proteste …infatti consto che nell’articolo giornalistico postato non si menzionano neanche le motivazioni della protesta. E’ sempre la solita solfa, quando si muove la sinistra, legale o violenta che sia c’è sempre qualche giornalista pronto ad informarci sugli eventi mentre, quando si attaccano i leader dell’opposizione tutto si lascia nel dimenticatoio e non se ne parla anche quando di mezzo ci sono istituzioni coinvolti in scandali epocali, come la questione del sen. Salvini e dell’on. Berlusconi e di diversi magistrati coinvolti, scandali occultati dai media che rappresentano  lo schifo inenarrabile di questo paese in tema di giustizia e di trasparenza, un’informazione pilotata dai partiti di sinistra, con la complicità del M5S, che è la vera piaga di questo paese, un cancro che prima o poi bisogna estirpare… con il voto. Già…ma arriveremo mai al voto democratico e libero ? Boh… ho i miei dubbi…! …27052020

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Protesta a Milano, c’è assembramento

Vogliono fare corteo ma è vietato, polizia blocca partenza

 

La manifestazione dei sindacati di base e di alcune associazioni sotto palazzo Lombardia, sede della Regione, Milano, 27 maggio 2020.
ANSA / MATTEO BAZZI

Redazione ANSAMILANO

 

27 maggio 202019:16NEWS

(ANSA) – MILANO, 27 MAG – Chiedono il corteo i manifestanti dei sindacati di base e dei centri sociali riuniti sotto il Palazzo di Regione Lombardia, a Milano. I manifestanti sono schierati e vorrebbero partire. Di fronte a loro, un cordone di Polizia e Carabinieri con caschi e scudi. Le misure di sicurezza per il contenimento al Coronavirus al momento impediscono cortei consentendo solo presidi. I manifestanti, oltre seicento, sono assembrati e vicinissimi alle forze dell’ordine a cui gridano: “Voi siete onesti fateci passare.
Abbiamo il diritto di manifestare”.

 

LIBERTÀ IN CINA…E CHE È ?

229052020 Militari cinesi

LIBERTÀ IN CINA…E CHE È ?

Pechino 26 Maggio, la guarnigione di Hong Kong dell’Esercito di liberazione popolare ha “la determinazione, la fiducia e la capacità di proteggere la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo” della Cina. Lo ha detto il comandante Chen Daoxiang.

E che roba è ? Ho cercato nei vocabolari nazionali e nelle vecchie enciclopedie, ma non ho trovato nulla, niente che mi spiegassero i tanti aggettivi esternati del “prodigo comandante cinese”…un discorso che verte sul… niente…solo becera e noiosa propaganda di partito. E dov’è la libertà per i cittadini di Hong Kong ? Questa si che è una vera e lampante dimostrazione di democrazia, libertà e di assoluta convivenza pacifica con il popolo cinese di Hong Kong…una cosa che in Italia la definiamo “presa per il culo”… Già… la famosa città a statuto speciale che di… speciale ha solo lo statuto delle intenzioni, ma che nei fatti vale quanto il “piscio di un pipistrello”, cito il volatile visto che la città è sempre in Cina e il pipistrello è un animale molto argomentato al momento, e quindi di speciale non c’è niente, cioè …zero. Il popolo di Hong Kong vive nelle identiche situazioni e condizioni di vita come gli altri cinesi a Shanghai o a Pechino o a Whuan… oppressi e compressi da una dittatura allo stato puro, fatto di “botte da orbi” quando i “ribelli democratici e liberali e anti rivoluzionari” tentano di intraprendere la strada della democrazia con vibranti manifestazioni. Il risultato e sempre il solito, quello proprio dei despoti, dove si esercitano gli immancabili arresti e incarcerazioni di massa, come previsto dal codice delle rigide e ferree regole e principio del comunismo del partito centrale cinese e cioè : “colpirne uno per educarne cento”,…un motto e principio che negli ultimi giorni è fortemente presente anche nel mondo politico della sinistra italiana, vero ministro Boccia ? E il curioso è, che giorni fa, ascoltavo in TV un signore, importante dirigente del partito del ministro della salute, lui è Massimo D’Alema, che spendeva elogi e meraviglie sul paese cinese, definendolo un esempio di laboriosità e di capacità organizzativa…certo, “l’idiota dimentica” che tutti i governi dittatoriali sono sempre organizzati, pensate un attimo a Cuba del 1962 o all’attuale Vietnam…o Corea del Nord… è facile imporre con la forza e il terrore la propria volontà. Il punto è che per loro la democrazia è un cancro da estirpare, idea malsana che purtroppo tanti europei avallano, non riuscendo a capire cosa sia il comunismo e perchè gli amici di Hong Kong lottino per la libertà. Io, se posso, do voce a loro, rimarco la voglia e desiderio di democrazia e libertà, attraverso i miei scritti e che pubblico sia in lingua inglese che cinese … Li sostengo perché meritano quella libertà che noi in Italia non abbiamo mai apprezzato sino in fondo. 28052020

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Esercito Cina a Hong Kong approva legge

Comandante guarnigione, ‘determinati su sovranità’

229052020 Militari cinesi

Redazione ANSAPECHINO

26 maggio 202012:03

(ANSA) – PECHINO, 26 MAG – La guarnigione di Hong Kong dell’Esercito di liberazione popolare, le forze armate cinesi, ha “la determinazione, la fiducia e la capacità di proteggere la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo” della Cina. Lo ha detto il comandante Chen Daoxiang, a margine del Congresso nazionale del popolo, l’assemblea legislativa riunita a Pechino.
La guarnigione, ha aggiunto Chen alla Cctv, “sostiene con forza” la mossa del Congresso “per stabilire e migliorare un sistema legale e un meccanismo di applicazione” sulla sicurezza nazionale per l’ex colonia.

 

LE SARDINE SONO…SOTTO SALE !

27052020 sarine sotto sale..

LE SARDINE SONO…SOTTO SALE !

E già, sono stato profetico nel presagire una durata effimera della vita delle “sardine di terra”…come movimento politico, troppe marionette sul palcoscenico di quella politica degli abili burattinai del PD, loro sì che sanno manovrare ad arte degli inesperti giovani e persone facilmente influenzabili a livello mentale. No a tutto e contro tutto, loro sono come i “terrapiattisti”, quelli che additano e vedono sempre complotti in ogni questione, ora il Covid 19 li ha messi ko e allora si mettono in pausa, la scusa è del virus ma la realtà è che si sono resi conto, meno male, che non sono tanto intelligenti come pensavano e furbi come predicavano. Adesso fanno i conti con la verità politica italiana… già, ora hanno capito di essere stati manovrati dal PD come degli stupidi burattini. Ora, e solo ora, si rendono conto che essere pilotati crea dissensi e malumori tra i militanti, infatti col successo inaspettato tutti vogliono comandare e tutti vogliono essere primedonne…ma ciò non è possibile, i dettami della sinistra non sono così “tanto democratici” come pensavano le povere sardinelle… Questo è il ridicolo risultato, identico all’arroganza degli “asini quando vogliono fare i cavalli da corsa”… ovvero sono capaci di fare “solo figure di merda ”. Un asino vestito da sardina che voleva cambiare e portare l’Italia alla nuova politica ? Ho sempre riso a squarciagola quando li ascoltavo… Un bel consiglio lo do io, nella campagna si cercano giovani forti e robusti…ci sono i broccoletti e pomodori da raccogliere e….allora, datevi da fare e cambiate… sì…cambiate il vostro modo di vivere e datevi da fare…il mare, lasciatelo perdere….non è fatto per voi…e il teatro dei burattini per un po’… evitatelo… È un consiglio gratuito … .26052020

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27052020 sarine sotto sale..

“Più rincorriamo i like più caschiamo nella trappola del narcisismo” Sardine, lo stop di Sartori: “Ora pausa di riflessione, non voglio generare massa di frustrati” “Non sarà la fine delle Sardine. Al massimo uno spartiacque”, annuncia il leader bolognese. “Mi pesano i dissidi interni, le litigate per i post e le paranoie complottiste” Tweet Sardine, evento a Napoli interrotto dopo “strumentalizzazione” Sardine in piazza a Roma, la richiesta: abolire Dl sicurezza Le Sardine in piazza a Bologna: “Siamo 40mila, il sovranismo si può battere” 26 maggio 2020. Giovedì i fondatori bolognesi delle Sardine presenteranno “il manifesto valoriale” poi “ci saluteremo per una legittima pausa di riflessione e di riposo. Non sarà la fine delle Sardine. Al massimo uno spartiacque. Sicuramente un momento di confronto sincero, corretto e dovuto”. Lo annuncia sulla pagina Facebook delle Sardine, il leader del movimento Mattia Santori. “Non voglio assumermi la responsabilità di generare una massa di frustrati rabbiosi che passa più tempo sul web che nella vita reale. Il lockdown è finito e la politica può aspettare, perlomeno quella fatta a parole. Ho sempre avuto un’idea precisa di quel che avrebbero dovuto essere le sardine da grandi, e forse ho sbagliato ad aspettare tutto questo tempo a dirvela” dice Santori nell’annuncio. “Mi pesano – ha scritto – i dissidi interni, le litigate peri post e le paranoie complottiste. Tante volte ho proposto di trovare un’alternativa alla mia persona. Per tantissimo tempo ho lavorato per abilitare una struttura che non dipendesse da me. Eppure mi rendo conto che non posso scappare dalla mia responsabilità nei vostri confronti. Quindi tocca a me fare la prossima mossa. Sento che più prendiamo la direzione politica più finiamo per imitare gli altri. Più rincorriamo i like più caschiamo nella trappola del narcisismo”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Sardine-lo-stop-di-Sartori-Ora-pausa-di-riflessione-non-voglio-generare-massa-di-frustrati-082d60d6-13b2-4094-9c4c-c626fd608ef4.html

LE MINACCE DI MORTE O DI NOTORIETA’ ?

27052020 Sileri

LE MINACCE DI MORTE O DI NOTORIETA’ ?

Paura di morire ? Ma non si preoccupi ”caro viceministro della sanità”, non solo non s’impressioni  ma allarghi pure i suoi orizzonti, in ogni questione come nelle minacce c’è sempre l’altra faccia della medaglia, sì…anche quando si ricevono denunce di “morte apparente”…e sì.. però ripeto, non si allarmi né si spaventi ma colga appieno gli insoliti risvolti della improvvisa …”notorietà”. Stia sereno dottor Sileri, noi italiani non siamo come gli olandesi, né facciamo come loro che al contrario abbiamo cuore e tanto buoni, dei veri pezzi di pane… siamo solidali con i bisognosi, guardi i migranti quanti ne accogliamo, e mai cattivi con chi ci procura dolore, morte e sofferenze, poi per dirla tutta, sopportiamo ogni genere di vessazioni, soprusi ed ingiustizie varie e nonostante tutto non ci comportiamo come gli olandesi del XVII secolo, no…no…noi non abbiamo l’abitudine di squartare vivi né ministri né i viceministri, né ci mangiamo il loro fegato o organi interni cucinati alla griglia… Le minacce….cose da ragazzi… niente d’importante, magari sarà qualcuno che avrà perso un caro ed è un po’ incazzato di brutto, oppure qualcuno che si è visto sospendere le cure per il proprio tumore … oppure, uno dei 60milioni d’italiani che negli ultimi tre mesi non si sono potuti curare perché la sanità ha “distrattamente sospeso le visite mediche” specialistiche e strumentali, come se il Covid 19 le curasse le persone anziché ammazzarle. Lo so che sono strani concetti però bisogna pensarlo, magari….forse è qualcuno che è stato male o addirittura ha subito un danno fisico irreparabile per l’assenza di una diagnosi immediata…forse. Stia tranquillo signor viceministro Sileri, tutti vengono minacciati… ma non è mai successo niente in Italia, salvo un paio di casi sporadici e particolari, però poi, se si fa furbo, può sempre guardare all’altra faccia della medaglia e alla possibile convenienza della cosa, per esempio, può fare come un signore, ora da tutti conosciuto e prima della scorta non lo “cagava nessuno”, lui con la scorta al seguito si è fatto una posizione e una notorietà mondiale tra Napoli e New York, magari come lui… può scrivere libri, copiandoli e incollandoli, e produrre film…e fare tanti soldini alla faccia del Covid 19 e delle minacce. E in più, si potrà anche permettersi di dare del buffone ad un ministro qualunque, sì…anche a quello degli interni se lo gradisce, senza essere denunciato ma addirittura osannato da tutti i partiti di governo…e “che vuole di più dalla vita” ? Per l’amaro,… deve andare al bar e berlo con la mascherina…come non me lo chieda…è lei il viceministro e non io. Quindi … benvenuto nel salotto chic dei radical minacciati, ora finalmente si apriranno scenari nuovi e interessanti e ricordi : “che non tutti i mali vengono per nuocere”, stia sereno…26052020

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Minacce a Sileri, la Procura apre un’inchiesta: il viceministro della Salute sotto scorta. Coinvolto dirigente sanitario

POLITICA

Martedì 26 Maggio 2020

 

La Procura di Roma ha avviato un’indagine per «minacce gravi» ai danni del viceministro della salute Pierpaolo Sileri. Al momento il procedimento è contro ignoti. Da alcuni giorni Sileri è sotto tutela ed è accompagnato da un agente di pubblica sicurezza.

27052020 Sileri

Virus, il viceministro Salute Sileri attacca il Cts: «Mi nascondono i verbali»
«Più si sale in vetta, più tira il vento. Il nostro dovere è dare il massimo», ha detto Sileri ai microfoni della trasmissione di Rai Radio 1 In viva voce rispondendo a una domanda sulle minacce ricevute nei giorni scorsi che hanno indotto le autorità ad assegnargli la scorta.

Ci sarebbe un alto dirigente nel campo sanitario, che ha assunto anche ruoli dirigenziali tra Roma e Calabria, tra le persone coinvolte nell’inchiesta della Procura di Roma. Sileri sarebbe già stato ascoltato dai magistrati. Tra le minacce denunciate anche quella contenuta in un biglietto lasciato sul parabrezza della sua auto.

 

FEGATO ALLA BRACE…!

26052020 Los Brutos

FEGATO ALLA BRACE…!

Solo…solo…solo…tante chiacchiere.. il futuro è tinto di nero, il paese è nella merda, la gente si suicida e dà i numeri per la disperazione e questi… eredi e parenti stretti della regina Antonietta di Francia che fanno ? Combattano la fame, la povertà e la disperazione con le chiacchiere…si con le chiacchiere e ora ci vogliono affibbiare i guardoni sociali…ma “chissenefrega” delle “guardie repubblicane”…noi vogliamo i soldi per le aziende e per gli imprenditori, sussidi per i disoccupati…e stop agli immigrati. Le chiacchiere tenetele per le vostre cene…senza mascherine… E attenzione a giocare troppo con le parole, perché nell’agosto del 1672, un ministro olandese ciarlatano come voi, che non era tanto amato dal popolo perché semplicemente stronzo, esattamente come voi, venne ucciso dal popolo insieme al fratello, poi furono squartati e il loro “fegato cucinato alla brace”. e indi mangiato… non scherzo, sì, mangiato proprio da quel popolo vessato ed affamato…ed ignorato… esattamente come fate voi ora. Io non mangio fegato, di nessun animale, ma sono bravissimo a cucinarlo alla brace, un vero maestro, quindi mi rendo disponibile per la cottura, per il fegato pensateci voi…25952020

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Decaro: sindaci soli, dateci soluzioni

Incontro a Palazzo Chigi sulle guardie civiche, “siamo stremati”

26052020 Los Brutos

Redazione ANSAROMA

25 maggio 2020

(ANSA) – ROMA, 25 MAG – “Chi pensa alle ronde o a giustizieri improvvisati non conosce le cose bellissime che i volontari hanno fatto in questi mesi. E comunque noi sindaci siamo in prima linea da tre mesi, ce la mettiamo tutta, siamo stremati dalla gestione dell’emergenza e non vorremmo ora combattere le insidie della polemica politica. Ci piacerebbero meno dibattiti e più aiuti concreti. Non possiamo essere lasciati ancora una volta da soli”. Lo afferma il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, al termine dell’incontro con il premier Conte e i ministri Lamorgese, Boccia e Catalfo sulle guardie civiche. “Noi sindaci in cabina di regia abbiamo chiesto a governo e regioni di assicurarci la presenza di volontari dalle protezioni civili regionali per continuare le attività straordinarie che gli stessi volontari hanno fatto in questi mesi tenendo in piedi le nostre comunità – sottolinea -. Il governo ci ha proposto di individuarli attraverso un bando della protezione civile nazionale”.