Archivio mensile: marzo 2022

SOGNO MORTALE!

01042022 coltello per sgozzare donna blasfema

SOGNO MORTALE!

Se giammai dovessi sognare un parente, deceduto anni prima, che nella sua apparizione onirica mi comunica tre o più numeri  l’unica cosa che mi resta da fare al risveglio, dopo una gustosa colazione, è quello di recarsi in una ricevitoria del gioco del lotto e giocare i numeri  ricevuti nella speranza di una corposa vincita. Può anche capitare che nel sogno magari si ha un’accesa discussione con un collega, un rivale in amore o una accesa divergenza d’opinione con un parente col quale non ci si vede più da tempo perché si è litigati anni addietro, certamente qualunque siano i contenuti fantasiosi del sogno tutto si esaurisce al risveglio e superato quel  momento lo si dimentica e la vita… già la vita, scorre serena come sempre, sia per di chi l’ ha fatto il sogno sia chi è l’interprete in negativo di quel sogno stesso, né potrà mai esserci un seguito violento o verbale ad un sogno.  Certamente in un mondo normale sarebbe  inimmaginabile un qualcosa di diverso dal ridere dopo aver sognato. Sembrerebbe banale a dirlo e scriverlo e anche un po’ divertente pensare a quanto possa incidere un sogno nella vita altrui in altri contesti diversi dal nostro… Sì, sto parlando di conseguenze estreme per una persona che involontariamente è parte principale del sogno di un’altra persona… ovviamente in contesti normali come quello occidentale sarebbe inimmaginabile e ridicolo pensare a qualcosa di irreparabile e come detto non incide sul niente, né tantomeno sulla salute dello sfortunato partecipante al sogno e direi che in un contesto di assoluta anormalità argomentare su un sogno è semplicemente ridicolo…. Già, questo accade da noi  mentre in alcuni Paesi il sogno… pare sia molto ma molto importante, ha una sua valenza e addirittura in alcuni casi il sogno può essere anche… mortale. No… no, non sto assolutamente scherzando perché la questione sogni in Pakistan è tutt’altro che divertente e proprio per “colpa di un sogno” una giovane donna,  Safoora Bibi, docente in una scuola pakistana, ha perso la vita per mano di un’altra donna, sua collega, e da due studentesse parenti e nipoti della collega della vittima. L’omicidio della povera donna si consuma incredibilmente sulla “base di un sogno” fatto da un altro parente, di sesso maschile, del trio assassino che avrebbe sognato la Safoora Bibi offendere il profeta Maometto e quindi macchiarsi dell’orribile reato di blasfemia… Reato gravissimo e punito anche con la morte nei Paesi mussulmani e abituati a questo tipo di modalità e convinzioni religiosi i quattro parenti hanno pensato bene di punire la colpevole secondo i criteri e canoni stabiliti dalle leggi coraniche, ovvero tagliando la gola alla blasfema e vendicando di fatto l’offesa al profeta. La polizia indaga… perché sostiene che alla base di questo orrendo omicidio ci sia ben altro e attendiamo con pazienza gli sviluppi delle indagini. Purtroppo non mi aspetto nulla di sorprendente perché so bene che quando muore una donna per questioni religiose in quella porzione di Pakistan solitamente le cose vengono seppellite e coperte da una montagna di bugie. Intanto le morti di donne per mano di  musulmani impazziti continua e mai avrei immaginato che una donna potesse perdere la vita perché è stata sognata esprimendo, secondo il sognatore, verbalmente concetti blasfemi e senza un contraddittorio… Già, lo voglio proprio dire, siamo proprio sul “pianeta di satana” se accadano queste cose disumane e nel contempo comiche. Tuttavia, quel che davvero preoccupa e deve allarmare noi occidentali  è il fatto che molta  gente di quella “porzione ideologica religiosa” del  Pakistan e del Bangladesh vivono in Europa e nel Paese italico già da anni ed in numeri importanti, e mi chiedo se a qualcuno di questi gli vien voglia di emulare il gesto del fratello musulmano del Pakistan e ammazza tagliando la gola una donna, che magari si è rifiuta di accettare un matrimonio combinato, basandosi sulla pantomima del sogno noi, come ci regoleremo contro quella comunità? La domanda sulla possibile integrazione e convivenza tra noi cristiani e musulmani sia possibile va fatta oggi, ed è necessario capire se è una cosa ancora possibile visto che tra noi e loro pare non ci possa essere una convivenza nell’osservanza delle nostre Costituzioni e purtroppo, consto ancora che il mondo occidentale non se lo pone mai il problema né si pone domande sul futuro e sul come  è possibile la convivenza con i fedeli musulmani. Ora siamo distratti e non accorti al problema ma oggi lo dico, attenzione… perché il problema islam è come quello energetico e quando ci saremo dentro al problema noi non avremo una soluzione immediata e ci comporteremo esattamente come facciamo oggi con il gas e petrolio ovvero… abbassando il capo ed accettando tutto. 31032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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“Ha offeso Maometto”. E l’insegnante finisce sgozzata

31 Marzo 2022 – 10:46

La docente pakistana, di nome Safoora Bibi, era stata “vista in sogno” mentre offendeva il profeta Maometto

01042022 coltello per sgozzare donna blasfema

Gerry Freda

Il Pakistan è stato scosso martedì dalla notizia di un’insegnante, di nome Safoora Bibi, sgozzata da una collega di lavoro e dalle due nipoti di quest’ultima, iscritte alla stessa scuola in cui prestava servizio la malcapitata, perché sospettata di “blasfemia“. La docente in questione, che lavorava nella scuola religiosa per sole ragazze Jamia Islamia Falahul Binaat, era stata infatti tacciata dalle assassine di avere “insultato il profeta Maometto“. Il fatto di sangue si è consumato nella città di Dera Ismail Khan, situata nella provincia nordoccidentale di Khyber Pakhtunkhwa, lungo la frontiera con l’Afghanistan.

Secondo quanto raccontato alle forze dell’ordine dalle stesse studentesse coinvolte nell’omicidio, queste e la loro zia, l’insegnante Umra Aman, hanno deciso di punire con la morte Safoora Bibi poiché un loro parente avrebbe “visto in sogno” la professoressa incriminata mentre appunto “offendeva Maometto“. La spedizione punitiva avrebbe quindi, in base alle ricostruzioni messe a punto dagli investigatori pakistani, teso un agguato alla malcapitata davanti all’ingresso principale della Jamia Islamia Falahul Binaat. Lì, la collega di Safoora Bibi e le nipoti della prima avrebbero assalito con pugnali e bastoni la “blasfema“, ferendola e malmenandola per poi finirla tagliandole la gola.

Gli agenti stanno adesso indagando per accertare se l’accusa di blasfemia sia stata o meno un pretesto per consumare una vendetta personale ai danni della docente uccisa. I poliziotti stanno infatti provando a verificare se vi siano stati, nei mesi precedenti, screzi per motivi professionali tra Umra Aman e la collega sgozzata. Fatto sta che, in quella provincia del Pakistan, l’islam conservatore è estremamente radicato e, di conseguenza, ogni denuncia di blasfemia scatena immediatamente la collera popolare contro ogni soggetto additato come nemico del credo musulmano e della sacralità di Maometto.

 

 

ENGLISH

DEADLY DREAM!

If I ever had to dream of a relative, who died years earlier, who in his dream apparition tells me three or more numbers, the only thing left for me to do when I wake up, after a tasty breakfast, is to go to a lottery office. and play the numbers received in the hope of a hefty payout. It may also happen that in the dream maybe you have a heated discussion with a colleague, a rival in love or a heated difference of opinion with a relative with whom you have not seen each other for some time because you have quarreled years ago, certainly whatever they are. the imaginative contents of the dream everything is exhausted when you wake up and after that moment you forget it and life … already life flows serene as always, both for those who made the dream and who is the negative interpreter of that dream itself, nor can there ever be a violent or verbal follow-up to a dream. Certainly in a normal world anything other than laughing after dreaming would be unimaginable. It would seem trivial to say and write it and also a little funny to think about how much a dream can affect the life of others in other contexts other than ours … Yes, I’m talking about extreme consequences for a person who is involuntarily the main part of a dream. ‘other person … obviously in normal contexts such as the Western one it would be unimaginable and ridiculous to think of something irreparable and as mentioned it does not affect anything, much less the health of the unfortunate participant in the dream and I would say that in a context of absolute abnormality to argue about a dream is simply ridiculous …. Yes, this happens to us while in some countries the dream … seems to be very, very important, it has its own value and even in some cases the dream can even be … deadly. No … no, I’m not joking at all because the dream issue in Pakistan is anything but funny and precisely because of “a dream” a young woman, Safoora Bibi, a teacher in a Pakistani school, lost her life by the hand of another woman, his colleague, and two schoolgirls, relatives and grandchildren of the victim’s colleague. The murder of the poor woman is incredibly consumed on the “basis of a dream” made by another relative, male, of the murderous trio that Safoora Bibi would have dreamed of offending the prophet Mohammed and thus staining themselves with the horrible crime of blasphemy .. . A very serious crime and also punished with death in Muslim countries and accustomed to this type of modality and religious convictions, the four relatives have seen fit to punish the guilty person according to the criteria and canons established by the Koranic laws, or by cutting the throat of the blasphemer and avenging in fact the offense to the prophet. The police are investigating … because they argue that something else is at the basis of this horrendous murder and we patiently await the development of the investigation. Unfortunately, I don’t expect anything surprising because I know that when a woman dies of religious reasons in that part of Pakistan, things are usually buried and covered with a mountain of lies. Meanwhile, the deaths of women at the hands of crazy Muslims continue and I never imagined that a woman could lose her life because she was dreamed of expressing, according to the dreamer, verbally blasphemous concepts and without a contradictory … Yes, I really want to say, we are right on the “planet of satan” if these inhuman and at the same time comic things happen. However, what really worries and must alarm us Westerners is the fact that many people of that “religious ideological portion” of Pakistan and Bangladesh have been living in Europe and in the Italian country for years and in important numbers, and I wonder if anyone of these it makes him want to emulate the gesture of the Muslim brother of Pakistan and kills by cutting the throat a woman, who perhaps has refused to accept an arranged marriage, based on the pantomime of the dream, how will we rule against that community? The question about the possible integration and coexistence between us Christians and Muslims is possible must be asked today, and it is necessary to understand if it is still possible given that between us and them it seems that there cannot be coexistence in the observance of our Constitutions and unfortunately, I am also aware that the Western world never raises the problem or questions about the future and about how coexistence with the Muslim faithful is possible. Now we are distracted and not aware of the problem but today I say it, attention … because the Islam problem is like the energy problem and when we are inside the problem we will not have an immediate solution and we will behave exactly as we do today with gas and oil that is … lowering the head and accepting everything. 31032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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“He offended Muhammad.” And the teacher ends up slaughtered

March 31, 2022 – 10:46 am

The Pakistani teacher, named Safoora Bibi, had been “seen In a dream “while offending the Prophet Mohammed

01042022 coltello per sgozzare donna blasfema

 

Gerry Freda

Pakistan was shaken on Tuesday by the news of a teacher, named Safoora Bibi, slaughtered by a work colleague and her two granddaughters, enrolled in the same school where the unfortunate was serving, because she was suspected of “blasphemy” . The teacher in question, who worked in the religious school for girls only Jamia Islamia Falahul Binaat, was in fact accused by the murderers of having “insulted the prophet Mohammed”. The bloodshed took place in the city of Dera Ismail Khan, located in the northwestern province of Khyber Pakhtunkhwa, along the border with Afghanistan.

According to what was told to the police by the same students involved in the murder, they and their aunt, the teacher Umra Aman, decided to punish Safoora Bibi with death because a relative of theirs would have “seen in a dream” the accused teacher while precisely “offended Mohammed”. The punitive expedition would therefore, according to the reconstructions developed by Pakistani investigators, ambushed the unfortunate in front of the main entrance of Jamia Islamia Falahul Binaat. There, Safoora Bibi’s colleague and the granddaughters of her first would have attacked her “blasphemous” with daggers and sticks, wounding and beating her and then ending her by slitting her throat.

The agents are now investigating to ascertain whether or not the accusation of blasphemy was a pretext for consuming a personal revenge against the murdered teacher. The policemen are in fact trying to verify if there have been, in the previous months, disagreements for professional reasons between Umra Aman and the slaughtered colleague. The fact is that, in that province of Pakistan, conservative Islam is extremely rooted and, consequently, every denunciation of blasphemy immediately unleashes popular anger against any subject pointed to as an enemy of the Muslim creed and of the sacredness of Muhammad.

 

FRENCH

 

RÊVE MORTEL !

Si jamais je devais rêver d’un parent, décédé des années plus tôt, qui, dans son apparition en rêve, me dit trois chiffres ou plus, la seule chose qu’il me reste à faire quand je me réveille, après un petit déjeuner savoureux, est d’aller dans un bureau de loterie et jouez les numéros reçus dans l’espoir d’un gros gain. Il peut également arriver que dans le rêve, vous ayez peut-être une discussion animée avec un collègue, un rival amoureux ou une divergence d’opinion passionnée avec un parent avec qui vous ne vous êtes pas vu depuis un certain temps parce que vous vous êtes disputé il y a des années, certainement quels qu’ils soient, le contenu imaginatif du rêve, tout est épuisé au réveil et après ce moment, vous l’oubliez et la vie … déjà la vie coule sereine comme toujours, à la fois pour celui qui a fait le rêve et qui est l’interprète négatif de ce rêve lui-même, et il ne peut jamais y avoir de suite violente ou verbale à un rêve. Certes, dans un monde normal, rien d’autre que rire après avoir rêvé serait inimaginable. Cela semblerait banal de le dire et de l’écrire et aussi un peu drôle de penser à quel point un rêve peut affecter la vie des autres dans d’autres contextes que le nôtre… Oui, je parle de conséquences extrêmes pour une personne qui est involontairement la partie principale d’un rêve ‘autre personne… évidemment dans des contextes normaux comme celui occidental il serait inimaginable et ridicule de penser à quelque chose d’irréparable et comme mentionné cela n’affecte rien, encore moins la santé du malheureux participant au rêve et je dirais que dans un contexte d’anormalité absolue se disputer à propos d’un rêve est tout simplement ridicule…. Oui, cela nous arrive alors que dans certains pays le rêve… semble être très, très important, il a sa propre valeur et même dans certains cas le rêve peut même être… mortel. Non… non, je ne plaisante pas du tout car la question du rêve au Pakistan est tout sauf drôle et justement à cause d'”un rêve” une jeune femme, Safoora Bibi, enseignante dans une école pakistanaise, a perdu la vie par la main d’une autre femme, sa collègue, et de deux écolières, parents et petits-enfants de la collègue de la victime. Le meurtre de la pauvre femme est incroyablement consommé sur la “base d’un rêve” réalisé par un autre parent, mâle, du trio meurtrier que Safoora Bibi aurait rêvé d’offenser le prophète Mahomet et ainsi se souiller du crime horrible du blasphème. Un crime très grave et également puni de mort dans les pays musulmans et habitués à ce type de modalité et de convictions religieuses, les quatre proches ont jugé bon de punir le coupable selon les critères et canons établis par les lois coraniques, ou par égorgeant le blasphémateur et vengeant en fait l’offense faite au prophète. La police enquête… car elle prétend qu’autre chose est à la base de cet horrible meurtre et nous attendons patiemment l’évolution de l’enquête. Malheureusement, je ne m’attends à rien de surprenant car je sais que lorsqu’une femme meurt pour des raisons religieuses dans cette partie du Pakistan, les choses sont généralement enterrées et couvertes d’une montagne de mensonges. Pendant ce temps, les morts de femmes aux mains de musulmans fous continuent et je n’aurais jamais imaginé qu’une femme puisse perdre la vie car elle rêvait d’exprimer, selon le rêveur, verbalement des concepts blasphématoires et sans contradiction… Oui, j’ai vraiment veux dire, nous sommes en plein sur la “planète de satan” si ces choses inhumaines et en même temps comiques se produisent. Cependant, ce qui nous inquiète vraiment et doit nous alarmer, nous Occidentaux, c’est le fait que de nombreuses personnes de cette “partie idéologique religieuse” du Pakistan et du Bangladesh vivent en Europe et dans le pays italien depuis des années et en nombre important, et je me demande si quelqu’un de ceux-ci il lui donne envie d’imiter le geste du frère musulman du Pakistan et tue en égorgeant une femme, qui a peut-être refusé d’accepter un mariage arrangé, basé sur la pantomime du rêve, comment va-t-on statuer contre cette communauté ? La question de l’éventuelle intégration et coexistence entre nous chrétiens et musulmans est possible doit être posée aujourd’hui, et il faut comprendre si c’est encore possible étant donné qu’entre nous et eux il semble qu’il ne peut y avoir de coexistence dans le respect de nos Constitutions et malheureusement, je suis aussi conscient que le monde occidental ne se pose jamais le problème ou les questions sur l’avenir et comment il est possible de vivre ensemble avec les fidèles musulmans. Maintenant nous sommes distraits et pas conscients du problème mais aujourd’hui je le dis, attention… parce que le problème de l’islam c’est comme le problème de l’énergie et quand on sera à l’intérieur du problème on n’aura pas de solution immédiate et on se comportera exactement comme on faire aujourd’hui avec le gaz et le pétrole c’est… baisser la tête et tout accepter. 31032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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“Il a offensé Muhammad.” Et le professeur finit par être massacré

31 mars 2022 – 10 h 46

L’enseignante pakistanaise, nommée Safoora Bibi, avait été « vue Dans un rêve “en offensant le prophète Mahomet

01042022 coltello per sgozzare donna blasfema

 

Gerry Fréda

Le Pakistan a été secoué mardi par la nouvelle d’une enseignante, nommée Safoora Bibi, abattue par une collègue de travail et ses deux petites-filles, inscrites dans la même école où la malheureuse servait, car elle était soupçonnée de “blasphème”. L’enseignante en question, qui travaillait dans l’école religieuse réservée aux filles Jamia Islamia Falahul Binaat, était en effet accusée par les assassins d’avoir “insulté le prophète Mahomet”. L’effusion de sang a eu lieu dans la ville de Dera Ismail Khan, située dans la province nord-ouest de Khyber Pakhtunkhwa, le long de la frontière avec l’Afghanistan.

Selon ce qui a été dit à la police par les mêmes élèves impliqués dans le meurtre, eux et leur tante, l’enseignante Umra Aman, ont décidé de punir Safoora Bibi de mort car un de leurs proches aurait “vu en rêve” l’enseignante accusée alors qu’en fait “offensé Mohammed”. L’expédition punitive aurait donc, selon les reconstitutions élaborées par les enquêteurs pakistanais, tendu une embuscade aux malheureux devant l’entrée principale de Jamia Islamia Falahul Binaat. Là, la collègue de Safoora Bibi et les petites-filles de la première auraient attaqué la “blasphématrice” avec des poignards et des bâtons, la blessant et la frappant puis l’achevant en lui tranchant la gorge.

Les agents enquêtent maintenant pour savoir si oui ou non l’accusation de blasphème était un prétexte pour consommer une vengeance personnelle contre l’enseignant assassiné. Les policiers tentent en effet de vérifier s’il y a eu, au cours des mois précédents, des désaccords pour des raisons professionnelles entre Umra Aman et le collègue abattu. Le fait est que, dans cette province du Pakistan, l’islam conservateur est extrêmement enraciné et, par conséquent, toute dénonciation de blasphème déchaîne immédiatement la colère populaire contre tout sujet pointé comme ennemi du credo musulman et de la sacralité de Mahomet.

 

STOP! VIETATO L’INGRESSO ALLE DONNE!

31032022 IRAN E DONNE

STOP! VIETATO L’INGRESSO ALLE DONNE!

Giorni fa dall’Afghanistan ci è giunta la notizia che alle ragazze, dopo un’apertura illusoria, è stata nuovamente proibito di frequentare le scuole pubbliche perché… “colpevoli di essere donne”. Sì, c’è stato qualche quotidiano che ha riportato brevemente la notizia mentre le Tv no, ovviamente, al momento non hanno tempo da perdere né con i talebani né con le donne ed i loro problemi legati al rispetto della rigida  legge coranica. A dir il vero aggiungo che noi occidentali amiamo non parlar mai delle questioni islamiche e spesso e volentieri ne facciamo a meno… in effetti  ci siamo letteralmente appiattiti in quell’idea di sottomissione alla religione islamica per evitare scontri tra opposte culture e un po’ per paura degli attentati terroristici e un altro po’ per l’ideologia del nostro paese dove è consentito professare qualunque religione in quanto l’Italia è uno Stato laico. Sicuramente lo è però, non condivido certe concessioni quando vengono lesi due articoli della nostra Costituzione e precisamente il n.3 e il n.37  che sono inequivocabilmente chiari sul ruolo della donna nella società italiana e vanno in netto contrasto con la legge coranica e… per conseguenza  di ciò, la legge islamica dovrebbe essere vietata a in tutti i paesi che contemplano la parità di diritti tra i sessi e… punto. Nonostante queste ripetute e palesi violazioni noi continuiamo ad accettare i profughi di religione islamica senza porci il problema del mancato rispetto alle nostre leggi costituzionali. Chi mi legge sicuramente mi farà osservare che i talebani sono tutt’altra cosa ed io rispondo dicendo che i talebani sunniti sono dei perfetti fedeli che osservano con scrupolo le leggi coraniche e le fanno rispettare… e allora qualcuno potrà obiettare dicendo che essendo sunniti sono molto conservatori ed è per questo che si spiega la severità… spiace dover contraddire chi la pensa così  ma non è questione di radice islamica perché gli sciiti, altra radice dell’Islam, è presente anche in Afghanistan in misura ridotta al 15%, è maggioritaria in Iran, il grande Paese del golfo Persico e in perenne conflitto proprio con gli altri Stati del golfo proprio per le divergenze religiose, in sintesi per farvi comprendere bene quale siano le differenze lo spiego così: i sunniti odiano gli sciiti e viceversa. Sono solo questioni di fede ma non essendo problemi nostri lasciamo a loro le diatribe millenarie e occupiamoci delle questioni legate alla donna islamica che tocca il nostro interesse. Vien da ridere quando gli islamici sostengono che la donna è al centro del mondo islamico… già, ho i miei dubbi visto quel che leggo nel link, però è curioso, è al centro del mondo ma non può essere al centro di uno stadio come spettatrice in una finale di calcio valevole per accedere al mondiale qatariano di calcio del 2022… per la precisone quello al quale noi non parteciperemo. E allora cari signori islamici ci spiegate perché non volete adeguare le vostre vedute coraniche magari cercando di cancellare che la donna è inferiore all’uomo? Già non riesco a capire perché debbano girare per le vie pubbliche bardate come se ci fosse un’epidemia in corso e sinceramente trovo aberrante vedere delle bambine di 12 o 13 anni vestite con abiti sino ai piedi, e le ho notate anche nel nostro paese e purtroppo tutte coperte anche in piena estate a 38° gradi di temperatura quando solo respirare si sudava, una vera sofferenza che ho carpito negli occhi di quella bambina che mi guardava ed io, impotente non ho potuto esimermi dal guardarla ed impietosirmi per lei. Poi confesso che mi divertono i tanti radical chic nostrani e dei buoni salotti europei… nessuna presa di posizione dai politici europei per forzar la mano a questi signori estremamente conservatori dell’anno mille, nessun corteo dei giovani per manifestare sostegno alla “liberazione delle donne musulmane”… studenti che ambiscono ad avere un ruolo primario nella società moderna nella battaglia ecologica e nella difesa dei diritti che dimenticano però quelli delle donne islamiche sotto perenne bombardamento religioso. Sono anni che scrivo in loro difesa ma vedo che tutti i miei sforzi puntualmente vengono cestinati… sono irremovibili e fermi sulle loro convinzioni religiose e credo che la donna resterà al centro del mondo solo nell’immaginario del buon fedele islamico. Le donne musulmane non potranno mai farcela da sole, hanno bisogno di noi occidentali che invece ci occupiamo di tutt’altre faccende e del mondo islamico oggi colpevolmente non ce ne occupiamo, ma ne sono certo che saremo costretti a farlo tra 20 o 30 anni quando saranno cittadini residenti in Europa in numero considerevole e vedremo i modo tangibile le differenze. E voi ditemi, sapete se oggi le istituzioni europee si battono per  i diritti e la libertà delle donne musulmane? Non c’è nessuna iniziativa da parte del mondo occidentale né sanzioni economiche in tal senso… già è singolare, ma lo è perché noi occidentali abbiamo una strana concezione del termine libertà! Evidentemente la libertà per le donne musulmane è un concetto ancora astruso! 3003022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

Qualificazioni ai mondiali, l’Iran vieta lo stadio alle donne

31032022 IRAN E DONNE

di Monia alloggio

– 30 Marzo 2022 – 19:48

 

ENGLISH

STOP! WOMEN IS FORBIDDEN!

Days ago from Afghanistan we received the news that girls, after an illusory opening, were again prohibited from attending public schools because … “guilty of being women”. Yes, there were some newspapers that briefly reported the news while TVs did not, of course, at the moment they have no time to waste either with the Taliban or with women and their problems related to compliance with the strict Koranic law. To tell the truth, I would add that we Westerners never love to talk about Islamic issues and we often do without them … in fact we have literally flattened ourselves into that idea of submission to the Islamic religion to avoid clashes between opposing cultures and a little ‘for fear of terrorist attacks and a little more for the ideology of our country where it is allowed to profess any religion as Italy is a secular state. Certainly it is, however, I do not agree with certain concessions when two articles of our Constitution are infringed and precisely n.3 and n.37 which are unequivocally clear on the role of women in Italian society and are in sharp contrast with the Koranic law and. .. as a consequence of this, Islamic law should be prohibited in all countries that contemplate equal rights between the sexes and … period. Despite these repeated and blatant violations, we continue to accept refugees of the Islamic religion without asking ourselves the problem of non-compliance with our constitutional laws. Whoever reads me will surely point out that the Taliban are quite another thing and I reply by saying that the Sunni Taliban are perfect faithful who scrupulously observe the Koranic laws and enforce them … and then someone may object by saying that being Sunni they are very conservative and this is why the severity is explained … sorry to have to contradict those who think so but it is not a question of Islamic roots because the Shiites, another root of Islam, are also present in Afghanistan to a reduced extent of 15% , has a majority in Iran, the great country of the Persian Gulf and in perennial conflict with the other states of the gulf precisely because of religious differences, in summary to make you understand well what the differences are I explain it this way: Sunnis hate Shiites and vice versa . They are only questions of faith but since they are not our problems, we leave them the age-old diatribes and deal with issues related to the Islamic woman who touches our interest. It comes to laugh when Muslims claim that women are at the center of the Islamic world … yes, I have my doubts given what I read in the link, but it is curious, she is at the center of the world but cannot be at the center of a stadium as a spectator in a football final valid for accessing the Qatari soccer world cup of 2022 … to be precise, the one in which we will not participate. So, dear Islamic gentlemen, can you explain to us why you do not want to adapt your Koranic views, perhaps by trying to erase the fact that women are inferior to men? I can’t already understand why they have to go around the public streets harnessed as if there was an epidemic in progress and I honestly find it abhorrent to see girls of 12 or 13 years old dressed up to their feet, and I have also noticed them in our country and unfortunately all covered even in the height of summer at 38 ° degrees when only breathing was sweating, a real suffering that I stole in the eyes of that little girl who was looking at me and I, helpless, could not help but look at her and take pity on her. Then I confess that I enjoy the many Italian radical chic and good European salons … no position taken by European politicians to force the hand of these extremely conservative gentlemen of the year one thousand, no procession of young people to show support for the “liberation of Muslim women “… students who aspire to have a primary role in modern society in the ecological battle and in the defense of the rights that, however, forget those of Islamic women under perennial religious bombardment. I have been writing in their defense for years but I see that all my efforts are punctually thrown away … they are adamant and firm on their religious convictions and I believe that women will remain at the center of the world only in the imagination of the good Muslim faithful. Muslim women will never be able to do it alone, they need us Westerners who instead deal with completely other matters and the Islamic world today, guiltily, we do not deal with it, but I am sure that we will be forced to do it in 20 or 30 years when they will be citizens resident in Europe in considerable numbers and we will see the tangible differences. And you tell me, do you know if the European institutions are fighting for the rights and freedom of Muslim women today? There is no initiative on the part of the Western world or economic sanctions in this sense … it is already singular and, but it is because we Westerners have a strange conception of the term freedom! Clearly, freedom for Muslim women is still an abstruse concept! 3003022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

World Cup qualifiers, Iran bans the stadium for women

– March 30, 2022 – 7:48 pm

31032022 IRAN E DONNE

  • World Cup qualifiers, Iran bans the stadium for women. According to reports from the State Irib broadcaster, Iran has again denied entry to the stadium to about 2,000 fans who had bought tickets for the match against Lebanon, valid for qualifying for the World Cup. Already in 2019 such an episode had occurred and FIFA had threatened Iran to exclude him from all sporting competitions if this rule was not changed. Attorney General Mohammad Jafar Montazeri intervened to support the cause of the fairer sex, declaring that “if the conditions allowed the sale of tickets to women, a suitable place should be found for them”, while the captain of the national team Alireza Jahanbakhsh added that “It would have been nice to see the women in the stadium because they love to see their team win. Their presence can help cultural growth in our country ”, he concluded.

 

 

FRENCH

 

ARRÊTER! LES FEMMES C’EST INTERDIT !

Il y a quelques jours d’Afghanistan, nous avons appris que les filles, après une ouverture illusoire, étaient à nouveau interdites de fréquenter les écoles publiques parce que … “coupables d’être des femmes”. Oui, il y a eu quelques journaux qui ont brièvement rapporté la nouvelle alors que les télés ne l’ont pas fait, bien sûr, pour le moment ils n’ont pas de temps à perdre ni avec les talibans ni avec les femmes et leurs problèmes liés au respect de la stricte loi coranique. A vrai dire, j’ajouterais que nous, Occidentaux, n’aimons jamais parler des questions islamiques et nous nous en passons souvent… en fait nous nous sommes littéralement aplatis dans cette idée de soumission à la religion islamique pour éviter les affrontements entre opposants cultures et un peu « par peur des attentats terroristes et un peu plus pour l’idéologie de notre pays où il est permis de professer n’importe quelle religion car l’Italie est un État laïc. Certes, cependant, je ne suis pas d’accord avec certaines concessions lorsque deux articles de notre Constitution sont enfreints et précisément n.3 et n.37 qui sont clairs sans équivoque sur le rôle de la femme dans la société italienne et sont en contraste frappant avec la loi coranique loi et… en conséquence, la loi islamique devrait être interdite dans tous les pays qui envisagent l’égalité des droits entre les sexes et… point final. Malgré ces violations répétées et flagrantes, nous continuons d’accueillir des réfugiés de religion islamique sans nous poser le problème du non-respect de nos lois constitutionnelles. Celui qui me lit soulignera sûrement que les talibans c’est tout autre chose et je réponds en disant que les talibans sunnites sont de parfaits fidèles qui observent scrupuleusement les lois coraniques et les font respecter… et puis quelqu’un peut objecter en disant qu’étant sunnites ils sont très conservateur et c’est pourquoi la sévérité s’explique… désolé de devoir contredire ceux qui pensent ainsi mais ce n’est pas une question de racines islamiques car les chiites, autre racine de l’islam, sont également présents en Afghanistan dans une mesure réduite de 15% , a une majorité en Iran, le grand pays du golfe persique et en conflit éternel avec les autres états du golfe justement à cause des différences religieuses, en résumé pour bien vous faire comprendre quelles sont les différences je l’explique ainsi : Les sunnites détestent les chiites et vice versa. Ce ne sont que des questions de foi mais comme ce ne sont pas nos problèmes, nous leur laissons les diatribes séculaires et traitons des questions liées à la femme islamique qui nous intéressent. Ça vient rire quand des musulmans prétendent que la femme est au centre du monde islamique… oui, j’ai des doutes vu ce que je lis dans le lien, mais c’est curieux, elle est au centre du monde mais ne peut pas l’être au centre d’un stade en tant que spectateur d’une finale de football valable pour accéder à la coupe du monde qatarie de football de 2022… pour être précis, celle à laquelle nous ne participerons pas. Alors, chers messieurs les musulmans, pouvez-vous nous expliquer pourquoi vous ne voulez pas adapter vos vues coraniques, peut-être en essayant d’effacer le fait que les femmes sont inférieures aux hommes ? Je ne comprends déjà pas pourquoi ils doivent parcourir la voie publique harnachés comme s’il y avait une épidémie en cours et je trouve honnêtement odieux de voir des filles de 12 ou 13 ans habillées jusqu’aux pieds, et j’ai aussi remarqué eux dans notre pays et malheureusement tous couverts même en plein été à 38° degrés quand seule la respiration était en sueur, une vraie souffrance que j’ai volée aux yeux de cette petite fille qui me regardait et moi, impuissante, je ne pouvais m’empêcher mais regardez-la et ayez pitié d’elle. Ensuite j’avoue que j’apprécie les nombreux salons chics radicaux italiens et bons européens… aucune prise de position des politiciens européens pour forcer la main à ces messieurs extrêmement conservateurs de l’an mille, aucun cortège de jeunes pour montrer leur soutien au ” libération des femmes musulmanes “… des étudiants qui aspirent à avoir un rôle primordial dans la société moderne dans la bataille écologique et dans la défense des droits qui, cependant, oublient ceux des femmes islamiques sous le bombardement religieux permanent. J’écris pour leur défense depuis des années mais je vois que tous mes efforts sont ponctuellement gâchés… ils sont inflexibles et fermes sur leurs convictions religieuses et je crois que les femmes ne resteront au centre du monde que dans l’imaginaire de les bons fidèles musulmans. Les femmes musulmanes ne pourront jamais le faire seules, elles ont besoin de nous, Occidentaux, qui traitons plutôt de tout autres sujets et le monde islamique d’aujourd’hui, avec culpabilité, nous ne le traitons pas, mais je suis sûr que nous serons obligés de le faire dans 20 ou 30 ans où ils seront des citoyens résidant en Europe en nombre considérable et nous verrons les différences tangibles. Et vous me dites, savez-vous si les institutions européennes se battent aujourd’hui pour les droits et la liberté des femmes musulmanes ? Il n’y a pas d’initiative de la part du monde occidental ni de sanctions économiques dans ce sens… c’est déjà singulier et, mais c’est parce que nous, Occidentaux, avons une étrange conception du terme liberté ! Clairement, la liberté pour les femmes musulmanes est encore un concept abstrus ! 3003022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

Éliminatoires de la Coupe du monde, l’Iran interdit le stade aux femmes

– 30 mars 2022 – 19h48

31032022 IRAN E DONNE

  • Éliminatoires de la Coupe du monde, l’Iran interdit le stade aux femmes. Selon des informations du radiodiffuseur d’État Irib, l’Iran a de nouveau refusé l’entrée du stade à environ 2 000 supporters qui avaient acheté des billets pour le match contre le Liban, valables pour les qualifications pour la Coupe du monde. Déjà en 2019 un tel épisode s’était produit et la FIFA avait menacé l’Iran de l’exclure de toutes les compétitions sportives si cette règle n’était pas modifiée. Le procureur général Mohammad Jafar Montazeri est intervenu pour soutenir la cause de la gent féminine, déclarant que “si les conditions permettaient la vente de billets aux femmes, il faudrait leur trouver une place convenable”, tandis que le capitaine de l’équipe nationale Alireza Jahanbakhsh a ajouté que “Cela aurait été bien de voir les femmes dans le stade car elles aiment voir leur équipe gagner. Leur présence peut aider à la croissance culturelle de notre pays », a-t-il conclu.

SUA MAESTA’ IL… CINEMA!

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SUA MAESTA’ IL… CINEMA!

La satira politica o religiosa è contemplata nella nostra Costituzione e sebbene sia sempre antipatica da digerire fa parte della libertà e democrazia dei paesi occidentali, l’ironia sullo stato fisico o sulle disabilità delle persone assolutamente no… e qualunque persona cosiddetta civile non dovrebbe mai avere un atteggiamento ironico né spendere parole offensive su una persona che comunque vive un dramma interiore per una malattia o per una disabilità fisica ed è di cattivo gusto che non può essere assolutamente tollerata. E il mio pensiero e convinzione va in questa direzione e senza tanti giri di parole ritengo il presentatore della serata degli Oscar, Chris Rock, nonché reo di ironia ad una persona malata un perfetto idiota, un giullare che voleva far ridere i  cortigiani  di “Sua maestà il cinema” che nell’annuale evento dedicato alla consegna dei premi Oscar per fasti e pomposità sembra più la consegna del premio Nobel ad illustri ricercatori scientifici per la ricerca riuscita contro il cancro o per la vita eterna. Un evento mieloso dove lo sfarzo reale del look sfrenato e l’ostentazione della ricchezza individuale trova posto e collocazione sul tutto e dove gli attori, registi e produttori del cinema mondiale si mettono in bella mostra come amavano fare esattamente i nobili  nella famosa reggia di Versailles nel XVII secolo per porsi all’attenzione del Re, per poi magari ricevere benefici o incarichi prestigiosi. Certo la violenza non è mai cosa bella però ci sono situazioni nella quale il “ceffone educativo” è terapeutico per far capire all’idiota di turno che non è assolutamente bello umiliare e mortificare una persona che di per sé vive un dramma personale e in più, non è assolutamente dignitoso offendere poi una donna in evidente stato di sofferenza  non dimenticando che i capelli sono una componente estetica di primaria importanza per una donna… ricordo che nel mondo islamico le donne portano il velo proprio per coprire i capelli che vengono considerati come elemento di provocazione sessuale per gli uomini e sono convintissimo che se ci fosse stata una donna islamica presente in sala certamente il presentatore non avrebbe fatto dell’ironia sul suo velo perché avrebbe avuto timore di eventuali ritorsioni esplosive… e si sarebbe astenuto dal far commenti sprezzanti o offensivi. Ma siccome “noi siamo una società” cosiddetta avanzata e radical chic il tutto deve orbitare nel famoso mondo del “policatally correct” e la risposta violenta e, secondo me, terapeutica di Will Smith è stata la giusta risposta a chi ha umiliato la propria moglie in pubblico e fatto ridere di lei i cortigiani. Sarò antico e forse incivile ma io avrei fatto esattamente ciò che ha fatto Will e sono orgoglioso di lui perché ha stralciato in 10 secondi il mondo di cacca statunitense del politically correct e fatto ricordare a tutto il mondo che i sentimenti e l’amore per la propria donna non si toccano né con le parole né con l’ironia. Da oggi oltre che apprezzare Will come attore cinematografico lo ammiro soprattutto come uomo e… punto! Esposto ilo mio pensiero vorrei puntare il dito proprio sul politicamente corretto che da anni oramai è un incudine da una tonnellata che incombe sul capo di noi occidentali, immaginate per un attimo se la disgustosa battuta sulla moglie di Will Smith l’avesse fatta un bianco anziché un nero… sarebbe finita con le lacrime di rabbia di Will? Assolutamente no, ne sono convinto, tutti avrebbero criminalizzato di razzismo puro il presentatore bianco sino a rovinargli la vita ed escluderlo a vita dalla corte della reggia degli Oscar e magari già da oggi si sarebbe dovuto trovare un lavoro in qualche fattoria perché negli USA nessuno più assume un bianco tacciato di razzismo… è incredibile ma è così. Già, proprio ieri ascoltavo uno scrittore italo-americano narrare la società americana del politicamente corretto e ne tracciava un profilo molto preoccupante sul razzismo al contrario e sul metodo d’insegnamento nelle scuole primarie che tendono a colpevolizzare i bambini bianchi sulle responsabilità del passato sullo schiavismo… sinceramente sono rimasto basito nell’ascoltarlo ma devo dargli atto che è verità indiscutibile e molto deludente e pure irritante… immaginate ora per un attimo, sulla base di quanto appena scritto, cosa sarebbe successo negli USA e nel mondo occidentale per l’episodio del ceffone al presentatore nella serata degli Oscar, avremmo visto i cortei ed inginocchiamenti vari, mentre per l’ultimo morto di un mesetto fa, di carnagione bianco, per mano della polizia americana nelle identiche modalità di George Floyd, non ho visto neanche un mini corteo o un lieve piegamento del busto per ricordare l’assassinato. No, dove stanno andando il Paese americano e noi europei è preoccupante, e la direzione del pensiero unico che hanno preso proprio non mi piace, ho la sensazione che il razzismo all’incontrario e la dittatura di detto pensiero sia in piena attività contagiosa e questo non va bene. Caro Will, probabilmente te la faranno pagare, però sappi… che devi essere orgoglioso di quel che hai fatto… già, perché con quel “ceffone educativo” hai sfondato il muro dei cortigiani e vedrai che in futuro ci penseranno due volte i radical chic ad  offendere! Grazie a nome di tutti quelli che non si piegano al “politically correct”! 2903022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Oscar 2022, Will Smith e il pugno in diretta a Chris Rock – Video

28 marzo 2022

A provocare l’ira dell’attore una battuta infelice sul taglio di capelli di Jada Pinkett Smith, la moglie affetta da alopecia

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(Foto Afp)

Will Smith colpisce Chris Rock con un pugno durante la cerimonia degli Oscar 2022. Mentre Rock presentava il premio per i documentari, infatti, ha fatto una battuta piuttosto infelice sul taglio di capelli di Jada Pinkett Smith, moglie dell’attore, affetta da alopecia. “Non vedo l’ora di vederti in ‘Soldato Jane 2′”, ha detto Rock citando il film interpretato in passato da Demi Moore. Smith, che ha vinto la statuetta come miglior attore protagonista per ‘King Richard – Una famiglia vincente’, non ha gradito e si è alzato, ha raggiunto il palco e ha colpito Rock. Poi è tornato al suo posto invitando a gran voce Rock a non nominare più la moglie. “Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua fottuta bocca”, ha urlato Smith. “È la più grande notte nella storia della televisione”, ha detto Rock cercando di riprendere in mano la conduzione. L’episodio ha creato grave imbarazzo nella sala e l’hashtag con il nome Will Smith è immediatamente diventato un trend topic sui social. Smith si è poi scusato con l’Academy. Quando è salito sul palco per il suo discorso, dopo aver ricevuto il premio, è scoppiato in lacrime. “Richard Williams era un difensore accanito della sua famiglia”, ha detto Smith, riferendosi all’interpretazione di Richard Williams, il padre delle due tenniste Venus e Serena, ringraziando “tutta la famiglia Williams per avermi affidato la vostra storia”. L’attore ha chiuso con la speranza che “l’Academy mi inviti di nuovo”. Dal profilo Twitter degli Oscar è arrivata una prima risposta eloquente: “L’Academy non tollera la violenza in qualsiasi forma”. Chris Rock, a quanto pare, non ha intenzione di presentare una formale denuncia.

 

 

ENGLISH

 

 

HIS MAJESTY THE … CINEMA!

Political or religious satire is contemplated in our Constitution and although it is always unpleasant to digest it is part of the freedom and democracy of Western countries, the irony about the physical state or disabilities of people absolutely not … and any so-called civil person should not never have an ironic attitude or say offensive words about a person who still experiences an inner drama due to an illness or physical disability and is in bad taste that cannot be tolerated at all. And my thoughts and conviction go in this direction and without mincing words I consider the presenter of the Oscar evening, Chris Rock, as well as guilty of irony to a sick person a perfect idiot, a jester who wanted to make the courtiers laugh at “His majesty the cinema ”which in the annual event dedicated to the delivery of the Oscars for pomp and pomp seems more like the delivery of the Nobel Prize to illustrious scientific researchers for successful research against cancer or for eternal life. A honeyed event where the royal splendor of the unbridled look and the ostentation of individual wealth find a place and place on the whole and where the actors, directors and producers of world cinema put themselves on display as the nobles loved to do exactly in the famous palace of Versailles in the seventeenth century to bring itself to the attention of the King, to then perhaps receive benefits or prestigious assignments. Of course, violence is never a beautiful thing but there are situations in which the “educational slap” is therapeutic to make the idiot on duty understand that it is absolutely not nice to humiliate and mortify a person who in himself experiences a personal drama and more , it is absolutely not dignified to offend a woman in an evident state of suffering, not forgetting that hair is an aesthetic component of primary importance for a woman … I remember that in the Islamic world women wear the veil just to cover the hair that is considered as an element of sexual provocation for men and I am very convinced that if there had been an Islamic woman present in the room certainly the presenter would not have made an irony on her veil because he would have been afraid of any explosive retaliation … and would have refrained from make derogatory or offensive comments. But since “we are a so-called advanced and radical chic society” everything must orbit in the famous world of “policatally correct” and Will Smith’s violent and, in my opinion, therapeutic response was the right answer to those who humiliated their wife in public and made the courtiers laugh at her. I will be ancient and perhaps uncivilized but I would have done exactly what Will did and I am proud of him because in 10 seconds he squeezed the US poop world of political correctness and reminded the whole world that the feelings and the love for the their woman is not touched either with words or with irony. From today, as well as appreciating Will as a film actor, I admire him above all as a man and … period! Having expounded my thoughts, I would like to point the finger precisely at the politically correct that for years has been a tonne anvil hanging over the heads of us Westerners, imagine for a moment if the disgusting joke about Will Smith’s wife was made by a white person instead of a black … would it end with Will’s angry tears? Absolutely not. takes on a white accused of racism … it’s incredible but that’s the way it is. Yep, just yesterday I was listening to an Italian-American writer narrate the American society of politically correct and he drew a very worrying profile on the contrary racism and on the teaching method in primary schools that tend to blame white children on the responsibilities of the past on slavery. … honestly I was thrilled to listen to him but I must acknowledge that it is indisputable truth and very disappointing and also irritating … imagine now for a moment, based on what has just been written, what would have happened in the USA and in the Western world for the episode of the slap to the presenter on the evening of the Oscars, we would have seen the various processions and kneeling, while for the last one who died a month ago, with a white complexion, at the hands of the American police in the same way as George Floyd, I did not see not even a mini procession or a slight bend of the torso to remember the murdered. No, where the American country and we Europeans are going is worrying, and I really don’t like the direction of the single thought they have taken. full contagious activity and this is not good. Dear Will, they will probably make you pay, but know … you have to be proud of what you did … yes, because with that “educational slap” you broke through the wall of courtiers and you will see that in the future they will think twice the radical chic to offend! Thanks on behalf of all those who do not bow to “politically correct”! 2903022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Oscar 2022, Will Smith and the punch live on Chris Rock – Video

March 28, 2022

  An unhappy joke about the haircut of Jada Pinkett Smith, his wife suffering from alopecia, provokes the anger of the actor

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(Photo Afp)

Will Smith punches Chris Rock at the 2022 Oscars ceremony. While Rock presented the documentary award, he made a rather unhappy joke about the haircut of Jada Pinkett Smith, the actor’s wife, who suffers from alopecia. “I can’t wait to see you in ‘Soldier Jane 2’,” Rock said, citing the film starring Demi Moore in the past. Smith, who won the Best Actor statuette for ‘King Richard – A Winning Family’, didn’t like it and got up, hit the stage and hit Rock. Then he returned to his place, clamoring for Rock not to mention his wife again. “Keep my wife’s name out of your fucking mouth,” Smith yelled. “It’s the biggest night in the history of television,” Rock said as he tried to take ownership again. The episode created serious embarrassment in the room and the hashtag with the name Will Smith immediately became a trending topic on social media. Smith later apologized to the Academy. When he took the stage for his speech, after receiving the award, he burst into tears. “Richard Williams was an avid defender of his family,” said Smith, referring to the interpretation of Richard Williams, the father of the two tennis players Venus and Serena, thanking “the whole Williams family for entrusting me with your story”. The actor closed with the hope that “the Academy will invite me again”. A first eloquent response came from the Oscar’s Twitter profile: “The Academy does not tolerate violence in any form”. Chris Rock apparently has no plans to file a formal complaint.

 

 

FRENCH

 

 

SA MAJESTÉ LE… CINÉMA !

La satire politique ou religieuse est envisagée dans notre Constitution et bien qu’elle soit toujours désagréable à digérer elle fait partie de la liberté et de la démocratie des pays occidentaux, l’ironie sur l’état physique ou les handicaps des personnes absolument pas… et tout soi-disant civil personne ne devrait jamais avoir une attitude ironique ou dire des mots offensants à propos d’une personne qui vit encore un drame intérieur dû à une maladie ou à un handicap physique et qui est de mauvais goût qui ne peut être toléré du tout. Et mes pensées et ma conviction vont dans ce sens et sans mâcher mes mots je considère le présentateur de la soirée des Oscars, Chris Rock, ainsi que coupable d’ironie envers un malade un parfait idiot, un bouffon qui voulait faire rire les courtisans ” Sa majesté le cinéma » qui dans l’événement annuel dédié à la remise des Oscars pour pompe et pompe ressemble plus à la remise du prix Nobel à d’illustres chercheurs scientifiques pour des recherches réussies contre le cancer ou pour la vie éternelle. Un événement mielleux où la splendeur royale du regard débridé et l’ostentation de la richesse individuelle trouvent une place et une place dans l’ensemble et où les acteurs, réalisateurs et producteurs du cinéma mondial se mettent en scène comme les nobles aimaient à le faire exactement dans le célèbre château de Versailles au XVIIe siècle pour se faire connaître du Roi, pour peut-être alors recevoir des avantages ou des attributions prestigieuses. Bien sûr, la violence n’est jamais une belle chose, mais il y a des situations où la “claque éducative” est thérapeutique pour faire comprendre à l’idiot de service qu’il n’est absolument pas agréable d’humilier et de mortifier une personne qui vit en elle-même un drame personnel et de plus, il n’est absolument pas digne d’offenser une femme dans un état de souffrance manifeste, sans oublier que les cheveux sont une composante esthétique de première importance pour une femme… Je rappelle que dans le monde islamique les femmes portent le voile juste pour couvrir le les cheveux qui sont considérés comme un élément de provocation sexuelle pour les hommes et je suis très convaincu que s’il y avait eu une femme islamique présente dans la salle certainement le présentateur n’aurait pas fait d’ironie sur son voile car il aurait eu peur de tout explosif représailles … et se serait abstenu de faire des commentaires désobligeants ou offensants. Mais puisque « nous sommes une société dite avancée et chic radicale », tout doit orbiter dans le fameux monde du « politiquement correct » et la réponse violente et, à mon avis, thérapeutique de Will Smith était la bonne réponse à ceux qui ont humilié leur femme en public et fit rire d’elle les courtisans. Je suis peut-être ancien et peut-être non civilisé, mais j’aurais fait exactement ce que Will a fait et je suis fier de lui car en 10 secondes, il a pressé le monde du caca américain du politiquement correct et a rappelé au monde entier que les sentiments et l’amour pour leur femme n’est pas touché soit par les mots, soit par l’ironie. A partir d’aujourd’hui, en plus d’apprécier Will en tant qu’acteur de cinéma, je l’admire surtout en tant qu’homme et… point final ! Après avoir exposé ma pensée, je voudrais pointer du doigt le politiquement correct qui pendant des années a été une enclume d’une tonne suspendue au-dessus de la tête de nous occidentaux, imaginez un instant si la blague dégoûtante sur la femme de Will Smith a été faite par une personne blanche au lieu d’un noir… cela finirait-il par les larmes de colère de Will ? Absolument pas. s’en prend à un blanc accusé de racisme… c’est incroyable mais c’est comme ça. Eh oui, pas plus tard qu’hier, j’écoutais un écrivain italo-américain raconter la société américaine du politiquement correct et il a dressé un profil très inquiétant sur le racisme contraire et sur la méthode d’enseignement dans les écoles primaires qui ont tendance à accuser les enfants blancs des responsabilités du passé sur l’esclavage. … honnêtement j’étais ravi de l’écouter mais je dois avouer que c’est une vérité indiscutable et très décevante et aussi irritante … imaginez maintenant un instant, sur la base de ce qui vient d’être écrit, ce qui aurait arrivé aux USA et dans le monde occidental pour l’épisode de la gifle au présentateur le soir des Oscars, on aurait vu les différents cortèges et agenouillés, tandis que pour le dernier qui est mort il y a un mois, avec un teint blanc , aux mains de la police américaine au même titre que George Floyd, je n’ai même pas vu un mini cortège ou un léger pli du torse pour se souvenir de l’assassiné. Non, où vont le pays américain et nous, les Européens, est inquiétant, et je n’aime vraiment pas la direction de la pensée unique qu’ils ont prise. pleine activité contagieuse et ce n’est pas bon. Cher Will, ils te feront probablement payer, mais sache… tu dois être fier de ce que tu as fait… oui, parce qu’avec cette “claque éducative” tu as brisé le mur des courtisans et tu verras ça dans le A l’avenir ils réfléchiront à deux fois au chic radical pour offenser ! Merci au nom de tous ceux qui ne s’inclinent pas devant le “politiquement correct” ! 2903022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Oscar 2022, Will Smith et le coup de poing en direct sur Chris Rock – Vidéo

28 mars 2022

Une blague malheureuse sur la coupe de cheveux de Jada Pinkett Smith, sa femme atteinte d’alopécie, provoque la colère de l’acteur

 

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(Photo Afp)

Will Smith donne un coup de poing à Chris Rock lors de la cérémonie des Oscars 2022. Alors que Rock remettait le prix du documentaire, il a fait une blague plutôt malheureuse sur la coupe de cheveux de Jada Pinkett Smith, la femme de l’acteur, qui souffre d’alopécie. “J’ai hâte de vous voir dans ‘Soldier Jane 2′”, a déclaré Rock, citant le film mettant en vedette Demi Moore dans le passé. Smith, qui a remporté la statuette du meilleur acteur pour “King Richard – A Winning Family”, n’a pas aimé ça et s’est levé, est monté sur scène et a frappé Rock. Puis il retourna à son siège, réclamant à Rock de ne plus mentionner sa femme. “Gardez le nom de ma femme hors de votre putain de bouche”, a crié Smith. “C’est la plus grande soirée de l’histoire de la télévision”, a déclaré Rock alors qu’il tentait de reprendre possession. L’épisode a créé un sérieux embarras dans la salle et le hashtag avec le nom de Will Smith est immédiatement devenu un sujet tendance sur les réseaux sociaux. Smith s’est ensuite excusé auprès de l’Académie. Lorsqu’il est monté sur scène pour son discours, après avoir reçu le prix, il a fondu en larmes. “Richard Williams était un ardent défenseur de sa famille”, a déclaré Smith, évoquant l’interprétation de Richard Williams, le père des deux joueuses de tennis Venus et Serena, remerciant “toute la famille Williams de m’avoir confié votre histoire”. L’acteur a conclu avec l’espoir que “l’Académie m’invitera à nouveau”. Une première réponse éloquente est venue du profil Twitter de l’Oscar : “L’Académie ne tolère aucune forme de violence”. Chris Rock n’a apparemment pas l’intention de déposer une plainte officielle.

MA NOI EUROPEI DOVE STIAMO ANDANDO?

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MA NOI EUROPEI DOVE STIAMO ANDANDO?

Un vecchio detto recita che: “chi non ha  guai e se li va a cercare col cucchiaino… beato quel Dio che glieli manda”, ed in effetti il detto calza proprio a pennello per noi europei che siamo le vittime predestinate della follia delle sanzioni contro la Russia.  E dopo aver sofferto gli aumenti ingiustificati di gas e luce nelle abitazioni ed industrie tutte prima dello scoppio della guerra russo-ucraina, ora, non contenti d’aver creato il caos energetico mondiale, intorno all’ipotetico blocco delle forniture del gas russo, ci prendiamo anche il lusso di parlare di embargo petrolifero, con le ovvie ed inevitabili conseguenze economiche che ne verranno e che già stanno attanagliando la nostra produzione industriale e la nostra vita da tre mesi, idea scellerata e la si fa in un momento particolare e cioè quando i prezzi dei carburanti alla pompa sono insostenibili per un mercato europeo che della mobilità su ruote, imbarcazioni od aerei ne fa il perno principale sul quale girano tutti i trasporti in genere e attività varie. Con schiettezza esterno quel che penso sui nostri miseri governanti, compreso  il Presidente americano Biden, senza escludere nessuno per mera incapacità dimostrata sul campo… specie sulla questione carburanti fossili, distaccandomi dal conflitto e ponendomi alcuni quesiti di logica economica partendo proprio dalle sanzioni, ma noi europei che interesse abbiamo nel difendere a spada tratta l’Ucraina che sino al 31 dicembre 2021 tutti la conoscevano solo perché attraverso il suo territorio ci passava il “tubo che ci riforniva di gas e per Shevchenko il famoso calciatore del Milan”?  Non ditemi, per piacere, che difendiamo la libertà… perché non mi pare che noi ci si sia interessati e prodigati militarmente per la libertà del popolo libico che dal 2011 vive una guerra civile di cui noi europei, ed in particolare i francesi, e il premio Nobel per la Pace Barack Obama ne sono i responsabili ed artefici del disastro libico. E non venitemi neanche a parlare di democrazia e libertà restituita al popolo afghano visto che noi occidentali ed americani  li abbiamo abbandonati scappando vergognosamente e consegnati nelle mani dei talebani che della democrazia e libertà non sanno neanche che farsene. Come anche non voglio sentir parlare di amore per la democrazia da parte degli americani dopo aver visto la guerra in Siria e la nascita dello stato islamico dell’Isis e quello che hanno combinato in Somalia e Yemen. Quindi abbiamo capito che difendiamo l’Ucraina non certamente per la democrazia e libertà, in apparenza è così,  ma invece è per altro e per cosa allora? La partita Ucraina credo si giochi unicamente a Washington perché analizzando le conseguenze delle sanzioni alla Russia l’unico beneficiario, e in tutti i sensi, sono proprio gli americani che in questa strategia mirata otterrà di indebolire economicamente il suo nemico numero uno, infatti le uniche ricchezze dei russi sono i fossili ed una volta bloccate le loro vendite i russi torneranno in quella stessa fase di crisi economica dei tempi dell’Unione Sovietica. Ovvio che non vendere il gas e petrolio ridurranno le sue capacità militari ma a mio parere sono valutazione tutte sbagliate… semplicemente perché i russi volgeranno lo sguardo d est ed aggireranno il problema e… punto! Altro punto d’interesse americano è quello che ci venderanno, infatti ora sono loro che ci venderanno gas ed armi in quanto l’Europa si sta anche riarmando per combattere contro la Russia in un’ipotetica terza guerra mondiale… ne sono tanto convinti che Italia e Germania hanno già annunciato l’aumento delle spese militare che si allineano a quelle militari statunitense per il 2023 che orbiteranno nell’incredibile cifra di 5800miliardi di dollari, tre volte il nostro PIL giusto per darvi un’idea… Quindi in momento in cui le fatture energetiche diventano impossibili da pagare per milioni di europei ecco che grazie ai nostri “capaci governanti”, noi italiani dovremo spendere l’equivalente di una manovra per comprare “moschetti  e baionette”… ma sono fuori di testa? E in più poi, “l’amico alleato europeo” cioè noi,  ha una prospettiva di reale crisi economica in tutti settori per l’anno in corso in quanto non avrà i cereali e i carburanti necessari per essere competitivi nei vari settori e pertanto questi prodotti basilari dovremo acquistarli sempre dagli “amici americani” rimpinguando di fatto le casse dei ricchi buoni e bravi americani mentre noi europei servili e sciocchi ci godremo… un’ulteriore periodo di povertà, non dimenticando che oltre la carenza di materie prime per le nostre industrie dovremo sostenere poi economicamente ben quattro milioni, e forse più, di povera gente che scappa dalla guerra e che ci costeranno un occhio della testa… e che logicamente graveranno sui bilanci nazionali con inevitabili tagli alle solite cose, come sanità scuole e trasporti pubblici. Detto questo ora ci apprestiamo ad affrontare un embargo petrolifero russo che sicuramente farà lievitare il prezzo del gasolio a tre euro al litro e che sancirà la fine del tutto, il turismo e i trasporti sicuramente, loro saranno le prime vittime, andranno al collasso con danni incalcolabili. E chiudo il mio ragionamento con una sola domanda… ma questa guerra a chi veramente è servita? Ma voi davvero credete che noi ci battiamo per gli ucraini e per la loro libertà? Se sì, perché allora non vedo gli eserciti europei in Ucraina?  28032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Petrolio russo, embargo lontano: perché in questo momento l’Ue non può fare a meno delle importazioni

La strada verso la rinuncia delle importazioni del petrolio russo verso l’Unione europea è in salita: ecco perché

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Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il: 27-03-2022 10:51

Ministro tedesco Energia: così tagliamo acquisti dalla Russia

L’Unione europea può davvero rinunciare al petrolio russo in tempi brevi? Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina i leader dell’Ue hanno iniziato a discutere seriamente su come ridurre la dipendenza dal Cremlino in merito alle importazioni di diversi prodotti, tra cui il greggio. Nonostante gli annunci e le buone intenzioni, la strada imboccata è tutta in salita. E infatti al momento si continua a procrastinare l’imposizione dell’embargo sul petrolio. La misura è stata invece adottata (l’8 marzo) senza troppi tentennamenti da Stati Uniti e Gran Bretagna.

Perché Washington e Londra hanno preso una decisione così rapida mentre l’Ue tentenna? Come ha spiegato l’Agi, basta vedere i numeri inerenti alle importazioni: secondo l’Aie (Agenzia internazionale dell’energia) la Russia, che è il maggior esportatore di greggio al mondo, alla fine del 2021 ha venduto sui mercati globali quasi 8 milioni di barili al giorno. Di questi, ben il 60% è stato destinato all’Europa mentre l’8% è andato negli Usa e in Gran Bretagna.

I dati di Bp rilevano inoltre che le esportazioni russe di greggio e prodotti petroliferi in Europa rappresentano il secondo maggior flusso bilaterale di petrolio al mondo. Soltanto il mercato tra Stati Uniti e Canada ha numeri maggiori. Nella Statistical review of world energy, il report annuale di BP, nel 2019, vale a dire prima che scoppiasse la pandemia di Covid, la Russia aveva venduto il 29% delle importazioni di greggio all’Ue e il 51% di quelle di prodotti petroliferi del continente.

Laddove l’Ue decidesse di operare con un embargo immediato si innescherebbe un effetto domino sull’economia. “Un embargo da un giorno all’altro significherebbe far precipitare il nostro paese e l’intera Europa in una recessione“, ha spiegato il cancelliere tedesco Olaf Scholz recentemente. Il vice-premier russo, Alexander Novak, ha aggiunto che con l’embargo europeo i prezzi del greggio potrebbero toccare i 300 dollari al barile.

Ue e petrolio: si cerca una soluzione per non dipendere dalla Russia

Nel frattempo si sta tentando di capire come provare ad organizzare un piano che possa permettere all’Ue di fare a meno del petrolio russo. Tra gli esperti c’è chi crede che ciò sarebbe possibile laddove si pensasse a un nuovo indirizzamento dei flussi internazionali di greggio, così da evitare terremoti sui mercati.

Per alcuni analisti un eventuale quadro del tutto stravolto dei flussi internazionali di petrolio vedrebbe il greggio russo sotto embargo Ue con sbocco in Cina e India. A questo punto i produttori mediorientali importerebbero maggiormente in Europa.

Petrolio: perché i trader mediorientali guardano oltre l’Ue

Tutto semplice? Assolutamente no perché anche con una simile soluzione non sarebbe scongiurato un aumento dei prezzi. Salirebbero infatti i costi di trasporto per produttori e consumatori, con le rotte di approvvigionamento che diventerebbero molto più lunghe. Bisognerebbe trasportare il petrolio su navi cisterna, più care rispetto a spedire il greggio tramite un oleodotto.

C’è un altro fattore che provocherebbe una lievitazione dei prezzi: le raffinerie sono settate per lavorare determinati tipologie di petrolio. Cambiare quello russo e con quello mediorientale ridurrebbe l’efficienza, con conseguente innalzamento dei prezzi.

Inoltre i venditori mediorientali hanno investito denaro e tempo per imbastire relazioni a lungo termine con raffinerie in Cina, India e nel resto dell’Asia, zone considerate in crescita per quel che riguarda il commercio del greggio, a differenza del Vecchio Continente che è visto come un mercato in declino, soprattutto dopo le scelte di transizione verso le energie rinnovabili e green.

Altrimenti detto, per i trader mediorientali non sarebbe una scelta allettante dirigere i propri sforzi verso l’Ue: tra 10 anni, quando la transizione green avrà assunto contorni ancor più massicci rispetto a quelli odierni, si ritroverebbero nuovamente a contrattare con i paesi asiatici.

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ENGLISH

 

BUT WE EUROPEANS WHERE ARE WE GOING?

An old saying goes that: “whoever has no troubles and goes to look for them with a spoon … blessed is that God who sends them”, and in fact the saying fits perfectly for us Europeans who are the predestined victims of the madness of sanctions against Russia. And after suffering the unjustified increases in gas and electricity in homes and industries all before the outbreak of the Russian-Ukrainian war, now, not content with having created world energy chaos, around the hypothetical blockade of Russian gas supplies, we we also take the luxury of talking about an oil embargo, with the obvious and inevitable economic consequences that will come from it and that have already been gripping our industrial production and our lives for three months, a wicked idea and it is done in a particular moment and that is when the prices of fuel at the pump are unsustainable for a European market that makes mobility on wheels, boats or airplanes the main pivot on which all transport in general and various activities revolve. With external frankness what I think about our miserable rulers, including the American President Biden, without excluding anyone for mere inability demonstrated on the field … especially on the fossil fuel issue, detaching myself from the conflict and asking myself some questions of economic logic starting from the sanctions, but we Europeans, what interest do we have in defending Ukraine, which until 31 December 2021 everyone knew about it only because the “pipe that supplied us with gas and for Shevchenko the famous AC Milan player” passed through its territory? Do not tell me, please, that we defend freedom … because it does not seem to me that we have taken an interest in and worked militarily for the freedom of the Libyan people who have been living a civil war since 2011 in which we Europeans, and in particular the French, and the Nobel Peace Prize winner Barack Obama are responsible and architects of the Libyan disaster. And don’t even talk to me about democracy and freedom returned to the Afghan people as we Westerners and Americans have abandoned them, escaping shamefully and handed over to the Taliban who don’t even know what to do with democracy and freedom. I also don’t want to hear about Americans’ love for democracy after seeing the war in Syria and the birth of the Islamic state of Isis and what they have done in Somalia and Yemen. So we understood that we are defending Ukraine certainly not for democracy and freedom, apparently it is so, but instead it is for something else and for what then? I believe the Ukraine game is played only in Washington because by analyzing the consequences of the sanctions on Russia the only beneficiary, and in every sense, it is the Americans who in this targeted strategy will achieve an economic weakening of his enemy number one, in fact the only ones riches of the Russians are fossils and once their sales are blocked, the Russians will return to that same phase of economic crisis of the times of the Soviet Union. Obviously not selling gas and oil will reduce its military capabilities but in my opinion they are all wrong assessments … simply because the Russians will turn their gaze east and circumvent the problem and … period! Another American point of interest is what they will sell us, in fact now it is they who will sell us gas and weapons as Europe is also rearming itself to fight against Russia in a hypothetical third world war … they are so convinced that Italy and Germany have already announced the increase in military spending that aligns with the US military for 2023 which will orbit in the incredible figure of 5800 billion dollars, three times our GDP just to give you an idea … a moment when energy bills become impossible for millions of Europeans to pay here, thanks to our “capable rulers”, we Italians will have to spend the equivalent of a maneuver to buy “muskets and bayonets” … but am I out of my mind? Furthermore, “the European ally friend” that is us, has a prospect of a real economic crisis in all sectors for the current year as it will not have the cereals and fuels necessary to be competitive in the various sectors and therefore these products we will always have to buy them from “American friends”, actually filling the coffers of the rich, good and good Americans while we servile and foolish Europeans will enjoy … a further period of poverty, not forgetting that beyond the shortage of raw materials for our industries we will then have to economically support four million, and perhaps more, of poor people fleeing the war and who will cost us an arm and a leg … and which will logically weigh on national budgets with inevitable cuts to the usual things, such as health, schools and transport public. Having said that now we are preparing to to face a Russian oil embargo that will surely raise the price of diesel to three euros per liter and that will sanction the end of everything, tourism and transport certainly, they will be the first victims, they will collapse with incalculable damage. And I close my reasoning with a single question … but who really helped this war? But do you really believe that we are fighting for the Ukrainians and for their freedom? If so, then why don’t I see European armies in Ukraine? 28032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Russian oil, distant embargo: because at the moment the EU cannot do without imports

The road to abandoning imports of Russian oil to the European Union is an uphill battle: this is why

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By: VirgilioNotizie | Published on: 03-27-2022 10:51

German Energy Minister: so we cut purchases from Russia

Can the European Union really give up Russian oil anytime soon? Since the war broke out in Ukraine, EU leaders have begun to seriously discuss how to reduce dependence on the Kremlin for imports of various products, including crude oil. Despite the announcements and good intentions, the road we have taken is all uphill. Indeed, the imposition of the oil embargo continues to be postponed at the moment. The measure was instead adopted (on March 8) without too much hesitation by the United States and Great Britain.

Why did Washington and London make such a quick decision while the EU hesitates? As the Agi explained, just look at the numbers relating to imports: according to the IEA (International Energy Agency), Russia, which is the largest crude oil exporter in the world, sold almost 8 crude oil to global markets at the end of 2021. millions of barrels per day. Of these, as many as 60% went to Europe while 8% went to the US and Great Britain.

BP data also notes that Russian exports of crude oil and petroleum products to Europe represent the second largest bilateral flow of oil in the world. Only the market between the United States and Canada has higher numbers. In the Statistical review of world energy, BP’s annual report, in 2019, i.e. before the Covid pandemic broke out, Russia had sold 29% of crude oil imports to the EU and 51% of those of petroleum products of the continent.

If the EU decides to operate with an immediate embargo, a domino effect on the economy would be triggered. “An overnight embargo would mean plunging our country and the whole of Europe into a recession,” German Chancellor Olaf Scholz explained recently. The Russian vice-premier, Alexander Novak, added that with the European embargo, crude oil prices could reach 300 dollars a barrel.

EU and oil: a solution is being sought so as not to depend on Russia

In the meantime, attempts are being made to understand how to try to organize a plan that would allow the EU to do without Russian oil. Among the experts there are those who believe that this would be possible if a new direction of international crude oil flows were thought of, so as to avoid earthquakes on the markets.

For some analysts, a completely distorted picture of international oil flows would see Russian crude oil under EU embargo with an outlet in China and India. At this point Middle Eastern producers would import more into Europe.

Oil: why Middle Eastern traders look beyond the EU

Everything simple? Absolutely not, because even with such a solution an increase in prices would not be averted. In fact, transport costs for producers and consumers would rise, with supply routes becoming much longer. Oil would have to be transported on tankers, which are more expensive than shipping crude oil via a pipeline.

There is another factor that would cause prices to rise: refineries are set up to process certain types of oil. Changing the Russian and Middle Eastern ones would reduce efficiency, resulting in higher prices.

In addition, Middle Eastern sellers have invested money and time to build long-term relationships with refineries in China, India and the rest of Asia, areas considered to be growing in terms of crude oil trade, unlike the Old Continent which is seen as a declining market, especially after the transition choices towards renewable and green energies.

Otherwise said, for Middle Eastern traders it would not be an attractive choice to direct their efforts towards the EU: in 10 years, when the green transition will have taken on even more massive contours than today, they would again find themselves bargaining with Asian countries.

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FRENCH

 

MAIS NOUS EUROPEENS OÙ ALLONS-NOUS ?

Un vieux dicton dit que : “quiconque n’a pas de soucis et va les chercher avec une cuillère… béni soit ce Dieu qui les envoie”, et en fait le dicton convient parfaitement à nous Européens qui sommes les victimes prédestinées de la folie de sanctions contre la Russie. Et après avoir subi les augmentations injustifiées du gaz et de l’électricité dans les foyers et les industries avant le déclenchement de la guerre russo-ukrainienne, maintenant, non content d’avoir créé le chaos énergétique mondial, autour de l’hypothétique blocus de l’approvisionnement en gaz russe, nous prenons également la le luxe de parler d’un embargo pétrolier, avec les conséquences économiques évidentes et inévitables qui en découleront et qui s’emparent déjà depuis trois mois de notre production industrielle et de nos vies, une mauvaise idée et cela se fait à un moment particulier et c’est quand les prix du carburant à la pompe sont insoutenables pour un marché européen qui fait de la mobilité sur roues, bateaux ou avions le pivot principal autour duquel gravitent tous les transports en général et diverses activités. Avec franchise extérieure ce que je pense de nos misérables gouvernants, dont le président américain Biden, sans exclure personne pour simple incapacité démontrée sur le terrain… notamment sur la question des énergies fossiles, en me détachant du conflit et en me posant quelques questions de logique économique à partir des sanctions, mais quel intérêt avons-nous, nous Européens, à défendre l’Ukraine qui, jusqu’au 31 décembre 2021, tout le monde ne la connaissait que parce que le « tube qui nous alimentait en gaz et pour Shevchenko le célèbre joueur de l’AC Milan » passait sur son territoire ? Ne me dites pas, s’il vous plaît, que nous défendons la liberté… car il ne me semble pas que nous nous soyons intéressés et que nous ayons travaillé militairement pour la liberté du peuple libyen qui vit une guerre civile depuis 2011 dans laquelle nous Les Européens, et en particulier les Français, et le prix Nobel de la paix Barack Obama sont responsables et artisans de la catastrophe libyenne. Et ne me parlez même pas de la démocratie et de la liberté rendues au peuple afghan alors que nous, occidentaux et américains, l’avons abandonné en fuyant honteusement et livré aux talibans qui ne savent même pas quoi faire de la démocratie et de la liberté. Je ne veux pas non plus entendre parler de l’amour des Américains pour la démocratie après avoir vu la guerre en Syrie et la naissance de l’État islamique d’Isis et ce qu’ils ont fait en Somalie et au Yémen. Nous avons donc compris que nous défendons l’Ukraine certainement pas pour la démocratie et la liberté, apparemment c’est ainsi, mais c’est plutôt pour autre chose et pour quoi alors ? Je crois que le jeu de l’Ukraine ne se joue qu’à Washington car en analysant les conséquences des sanctions sur la Russie seule bénéficiaire, et dans tous les sens, ce sont les Américains qui dans cette stratégie ciblée parviendront à un affaiblissement économique de son ennemi numéro un, en fait les seules richesses des russes sont des fossiles et une fois leurs ventes bloquées, les russes reviendront à cette même phase de crise économique du temps de l’Union Soviétique. Évidemment, ne pas vendre de gaz et de pétrole réduira ses capacités militaires, mais à mon avis, ce sont toutes des évaluations erronées … simplement parce que les Russes tourneront leur regard vers l’est et contourneront le problème et … point final ! Un autre point d’intérêt américain est ce qu’ils vont nous vendre, en fait maintenant ce sont eux qui vont nous vendre du gaz et des armes alors que l’Europe se réarme aussi pour lutter contre la Russie dans une hypothétique troisième guerre mondiale… ils sont tellement convaincus que l’Italie et l’Allemagne ont déjà annoncé l’augmentation des dépenses militaires qui s’aligne sur l’armée américaine pour 2023 qui orbitera dans le chiffre incroyable de 5800 milliards de dollars, trois fois notre PIB juste pour vous donner une idée… un moment où les factures d’énergie deviennent impossibles pour que des millions d’Européens paient ici, grâce à nos “dirigeants capables”, nous, Italiens, devrons dépenser l’équivalent d’une manœuvre pour acheter “des mousquets et des baïonnettes” … mais suis-je fou? De plus, “l’ami européen allié” que nous sommes, a une perspective d’une véritable crise économique dans tous les secteurs pour l’année en cours car il n’aura pas les céréales et les carburants nécessaires pour être compétitif dans les différents secteurs et donc ces produits que nous aurons toujours devoir les acheter à des “amis américains”, en fait remplir les caisses des riches, bons et bons américains alors que nous, Européens serviles et insensés, allons profiter… d’une nouvelle période de misère, sans oublier qu’au-delà de la pénurie de matières premières pour nos industries nous devrons alors faire vivre économiquement quatre millions, et peut-être plus, de pauvres fuyant la guerre et qui nous coûteront un bras et une jambe… et qui vont logiquement peser sur les budgets nationaux avec d’inévitables coupes dans les choses habituelles , comme la santé, les écoles et les transports publics. Cela dit, nous nous préparons maintenant à faire face à un embargo russe sur le pétrole qui fera sûrement monter le prix du gazole à trois euros le litre et qui sanctionnera la fin de tout, tourisme et transports certainement, ils seront les premières victimes, ils s’effondreront avec des dégâts incalculables. Et je clôture mon raisonnement par une seule question… mais qui a vraiment aidé cette guerre ? Mais croyez-vous vraiment que nous nous battons pour les Ukrainiens et pour leur liberté ? Si oui, pourquoi ne vois-je pas d’armées européennes en Ukraine ? 28032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Pétrole russe, embargo lointain : parce qu’en ce moment l’UE ne peut pas se passer d’importations

Le chemin vers l’abandon des importations de pétrole russe dans l’Union européenne est une bataille difficile: c’est pourquoi

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Par : VirgilioNotizie | Publié le : 27-03-2022 10:51

Ministre allemand de l’énergie : nous réduisons donc nos achats à la Russie

L’Union européenne peut-elle vraiment renoncer bientôt au pétrole russe ? Depuis que la guerre a éclaté en Ukraine, les dirigeants de l’UE ont commencé à discuter sérieusement de la manière de réduire la dépendance vis-à-vis du Kremlin pour les importations de divers produits, dont le pétrole brut. Malgré les annonces et les bonnes intentions, le chemin que nous avons parcouru est tout en montée. En effet, l’imposition de l’embargo sur le pétrole continue d’être reportée pour le moment. La mesure a au contraire été adoptée (le 8 mars) sans trop d’hésitation par les États-Unis et la Grande-Bretagne.

Pourquoi Washington et Londres ont-ils pris une décision aussi rapide alors que l’UE hésite ? Comme l’a expliqué l’Agi, il suffit de regarder les chiffres relatifs aux importations : selon l’AIE (Agence internationale de l’énergie), la Russie, qui est le plus grand exportateur de pétrole brut au monde, a vendu près de 8 pétrole brut aux marchés mondiaux fin 2021 .millions de barils par jour. Parmi ceux-ci, jusqu’à 60% sont allés en Europe tandis que 8% sont allés aux États-Unis et en Grande-Bretagne.

Les données de BP indiquent également que les exportations russes de pétrole brut et de produits pétroliers vers l’Europe représentent le deuxième flux bilatéral de pétrole au monde. Seul le marché entre les États-Unis et le Canada a des chiffres plus élevés. Dans la Revue statistique de l’énergie mondiale, le rapport annuel de BP, en 2019, c’est-à-dire avant que la pandémie de Covid n’éclate, la Russie avait vendu 29 % des importations de pétrole brut à l’UE et 51 % de celles de produits pétroliers du continent.

Si l’UE décidait d’opérer avec un embargo immédiat, un effet domino sur l’économie serait déclenché. “Un embargo du jour au lendemain reviendrait à plonger notre pays et toute l’Europe dans une récession”, a récemment expliqué le chancelier allemand Olaf Scholz. Le vice-Premier ministre russe, Alexander Novak, a ajouté qu’avec l’embargo européen, les prix du pétrole brut pourraient atteindre 300 dollars le baril.

UE et pétrole : une solution est recherchée pour ne pas dépendre de la Russie

En attendant, on tente de comprendre comment essayer d’organiser un plan qui permettrait à l’UE de se passer du pétrole russe. Parmi les experts, certains estiment que cela serait possible si une nouvelle direction des flux internationaux de pétrole brut était envisagée, afin d’éviter des tremblements de terre sur les marchés.

Pour certains analystes, une image complètement déformée des flux internationaux de pétrole verrait le pétrole brut russe sous embargo de l’UE avec un débouché en Chine et en Inde. À ce stade, les producteurs du Moyen-Orient importeraient davantage en Europe.

Pétrole : pourquoi les commerçants du Moyen-Orient regardent au-delà de l’UE

Tout simple ? Absolument pas, car même avec une telle solution, une augmentation des prix ne serait pas évitée. En effet, les coûts de transport pour les producteurs et les consommateurs augmenteraient, les voies d’approvisionnement devenant beaucoup plus longues. Le pétrole devrait être transporté sur des pétroliers, qui sont plus chers que le transport de pétrole brut via un oléoduc.

Il y a un autre facteur qui ferait monter les prix : les raffineries sont aménagées pour traiter certains types de pétrole. Changer ceux de la Russie et du Moyen-Orient réduirait l’efficacité, entraînant des prix plus élevés.

En outre, les vendeurs du Moyen-Orient ont investi de l’argent et du temps pour établir des relations à long terme avec des raffineries en Chine, en Inde et dans le reste de l’Asie, des zones considérées comme en croissance en termes de commerce de pétrole brut, contrairement au Vieux Continent qui est considéré comme un marché en déclin, surtout après les choix de transition vers les énergies renouvelables et vertes.

Autrement dit, pour les commerçants du Moyen-Orient, ce ne serait pas un choix attrayant d’orienter leurs efforts vers l’UE : dans 10 ans, quand la transition verte aura pris des contours encore plus massifs qu’aujourd’hui, ils se retrouveraient à nouveau à marchander avec les pays asiatiques .

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MA CE LA DICONO TUTTA LA VERITA’?

epa09284000 US President Joe Biden departs after giving an update on the U.S. COVID-19 response and vaccination program during an address at the White House in Washington, DC, USA, 18 June 2021. The White House said that 300 million vaccine shots have been administered in the past 150 days and that COVID-19 cases and deaths had fallen by more than 90 percent.  EPA/TASOS KATOPODIS / POOL

MA CE LA DICONO TUTTA LA VERITA’?

Il giorno dell’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate della Russia la prima domanda che mi son posto è il perché l’avessero fatto? Putin nella sua spiegazione al mondo aveva indicato in quella “operazione militare speciale” la volontà di estirpare un’amministrazione corrotta, nazista e dipendente dalle droghe che rappresentava un pericolo ed una minaccia alla sicurezza della sua Russia. Certo che è un po’ complicato comunque credere ad un uomo che decide di invadere uno stato sovrano con i suoi carrarmati anche se uno Stato estero è corrotto nel suo interno, e nel mondo ce ne sono tanti,  nelle sue istituzioni saranno anche affari loro, l’unica ipotetica ragione e scusa che potrebbe stare in piedi e da prendere in considerazione è se davvero la politica dell’amministrazione Zelensky, in continua espansione ed in affari con l’amministrazione americana, potesse effettivamente costituire un pericolo immediato, o futuro, per la sicurezza della Russia stessa. L’ipotetico ingresso nella NATO certamente era motivo di preoccupazione per Putin però c’è da dire che i missili, che lui tanto teme, potrebbero essere stati già installati nelle tre repubbliche baltiche e ho sempre sospettato che la scusa della NATO in Ucraina per l’invasione nasconda invece qualcosa di molto più profondo a noi comuni mortali, fatti a noi  sconosciuti ed inimmaginabili e che difficilmente diventeranno di dominio pubblico nell’immediato, anche perché ricordiamolo, i media sono tutti contro di lui e quindi avrebbe tante difficoltà ad essere creduto come noi non troveremo mai giornalisti disposti e raccontarci tutta la verità. Come anche do per scontato che resteremo all’oscuro dell’informazione, quella vera, quando di mezzo ci sono gli americani e la loro politica espansionistica in Ucraina che non è cosa di un mese fa ma inizia nel lontano 2014… Eh sì, perché da quella data che dobbiamo partire per capire, il Presidente dell’epoca Poroshenko inizia a far affari con il figlio dell’allora vice presidente Biden, Hunter, e con lui inizia un rapporto di collaborazione che devo dire è quanto mai misteriosa e finalizzata a staccarsi dalla Russia sia economicamente che culturalmente. E fin qui non ci trovo  nulla di negativo anzi, cercare una soluzione intelligente pacifica all’autonomia e allontanarsi dalla dipendenza da Mosca è sicuramente lodevole. Solo che noi comuni mortali non veniamo mai informati sugli accordi segreti e sottobanco salvo che qualche giornalista coraggioso in possesso di preziosi documenti, estrapolati dalle mail del figlio di Joe di Biden, e trovi il coraggio di pubblicarli e rendere noti i contenuti, mi riferisco alle attività del signor Hunter Biden operativo in Ucraina sino al 20.02.2022, e mi piacerebbe capire perché, per quale motivo e quale fine sono stati finanziati i laboratori segreti di Kiev? E come mai nei bilanci di spesa del governo USA, risulta che nel 2014 garantirono a Metabiota, azienda di biotecnologia californiana, circa 24 milioni di dollari per progetti scientifici di laboratori finalizzati alla ricerca di “malattie che causano le pandemie a scopo militare”  da finanziare in Ucraina grazie proprio alla mediazione dal signor Hunter Biden? E in più… dai contenuti dalle mail emerge un fatto alquanto preoccupante e cioè che proprio il Biden figlio si vantava con gli investitori che la sua azienda era in grado di organizzare finanziamenti per l’azienda californiana ed era l’artefice per farle ottenere nuovi clienti tra le quali “agenzie governative”. Ricordo a tutti che nell’epoca Obama il vicepresidente era proprio l’attuale Presidente Joe Biden e ci è rimasto in carica per ben 8 anni dal 2009 sino al 2017. Dopo la mia esposizione una  semplice domanda mi sorge spontanea: ma qual è l’interesse degli americani di creare e finanziare dei laboratori  per la ricerca di “malattie che causano le pandemie a scopo militare”? E’ chiaro che chi sta al confine di quel Paese avrà pure il diritto di lagnarsi e preoccuparsi per la salute dei suoi abitanti in caso di figa di virus o batteri, infatti durante i bombardamenti russi su Kiev di questi giorni la preoccupazione numero uno di Zelensky ed americana è stata proprio quella di garantire la sicurezza di quei laboratori al fin di prevenire l’uscita involontaria di virus e batteri, preoccupazione condivisa dall’OMS che in data 11.03.2022 ha lanciato l’allarme sull’eventuale fuga di patogeni dai laboratori ucraini. Come al solito quando si parla di virus e batteri tutti osservano un rigoroso silenzio ma il punto di domanda è questo: perché si studiavano delle malattie per fini bellici? No, siccome con l’attuale pandemia  registriamo ben 6,12 milioni di persone morte nel mondo, mi chiedo che senso abbia avuto creare questi laboratori… e poi, chi mi dice che qualche variante ancora in corso non sia venuta fuori da questo laboratorio? E’ ovvio che nessuno ce lo dirà mai ma il sospetto mi nasce e lo dico, poi se ho pensato a male sarò felice di recitare il mea culpa… però ora comincio a mettere fuoco il sospetto del perché Joe Biden  sia pronto a scatenare la terza guerra mondiale per difendere l’Ucraina e forse anche per salvare l’onorabilità del figlio.  27032022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Dall’email di Hunter Biden spuntano i contatti con il ‘biolab’ di Kiev

epa09284000 US President Joe Biden departs after giving an update on the U.S. COVID-19 response and vaccination program during an address at the White House in Washington, DC, USA, 18 June 2021. The White House said that 300 million vaccine shots have been administered in the past 150 days and that COVID-19 cases and deaths had fallen by more than 90 percent.  EPA/TASOS KATOPODIS / POOL

sab 26 marzo 2022, 11:33 AM·2 minuto per la lettura

OLIVIER DOULIERY / AFP

AGI – L’accusa russa che il figlio del presidente Usa, Hunter Biden, abbia avuto un ruolo nel finanziamento di laboratori di armi batteriologiche in Ucraina sembra trovare conferma. Mosca sostiene che Biden junior abbia finanziato laboratori segreti attraverso il suo fondo d’investimento Rosemont Seneca. Adesso spuntano le e-mail dal suo laptop che documentano il suo lavorio per garantire milioni di dollari di finanziamenti a Metabiota, un’azienda californiana contractor del Pentagono, specializzata nella ricerca su malattie che causano pandemie da utilizzare come armi. Dalle mail risulta che Hunter presentò Metabiota a una società di gas ucraina, Burisma, per un “progetto scientifico” relativo a laboratori di biosicurezza in Ucraina.

Il vicepresidente di Metabiota, in un’e-mail inviata a Hunter, nel 2014 evocava progetti per “affermare l’indipendenza culturale ed economica dell’Ucraina dalla Russia“. Le e-mail che tracciano gli interessi di Hunter sono state pubblicate prima sul New York Post -lo stesso tabloid statunitense che parlò per primo, nel 2020, dell’esistenza di questo computer – poi dal Daily Mail.

Il computer fu abbandonato in un centro riparazioni nel Delaware nell’aprile 2019, proprio nelle settimane in cui Joe Biden annunciava la sua candidatura alla presidenza. Dalle e-mail risulta che Rosemont Seneca Technology Partners investì 500mila dollari nella società di ricerca sui patogeni di San Francisco e ne raccolse altri milioni attraverso aziende come Goldman Sachs.

Hunter presentò Metabiota ai vertici di Burisma, l’azienda del gas ucraina di cui era membro del consiglio d’amministrazione, per un “progetto scientifico” relativo a biolaboratori in Ucraina. In uno scambio di e-mail, la vicepresidente di Metabiota, Mary Guttieri cosi’ scriveva a Hunter nell’aprile 2014, due mesi dopo l’invasione e l’annessione della regione della Crimea da parte della Russia: “Come promesso, ho preparato il promemoria allegato, che fornisce una panoramica di Metabiota, il nostro impegno in Ucraina e di come possiamo potenzialmente sfruttare il nostro team, le nostre reti e le nostre idee per affermare l’indipendenza culturale ed economica dell’Ucraina dalla Russia e la continua integrazione in Società occidentale”.

Alcuni giorni dopo, un uomo di Burisma Vadym Pozharskyi parlava a Biden di un “progetto” – quello – scrisse “che hai chiamato ‘Science Ukraine'”. Di fatto, dai bilanci di spesa del governo, risulta che gli Usa nel 2014 garantirono a Metabiota 23,9 milioni di dollari, dei quali 307.091 dollari per “progetti di ricerca ucraini”. Del resto Hunter Biden si vantava con gli investitori che la sua azienda organizzava finanziamenti per Metabiota e l’aveva aiutata a “ottenere nuovi clienti” tra le quali “agenzie governative”.

 

 

ENGLISH

 

BUT DO THEY TELL US THE WHOLE TRUTH?

On the day of the invasion of Ukraine by the Russian armed forces, the first question I asked myself is why they did it? Putin in his explanation to the world had indicated in that “special military operation” the desire to eradicate a corrupt, Nazi and drug addicted administration that represented a danger and a threat to the security of his Russia. Of course it is a bit complicated, however, to believe in a man who decides to invade a sovereign state with his tanks even if a foreign state is corrupt on the inside, and in the world there are many of them, in its institutions it will be their business too, the only hypothetical reason and excuse that could stand and to be taken into consideration is whether indeed the policy of the Zelensky administration, in continuous expansion and in business with the American administration, could actually constitute an immediate or future danger to the security of Russia itself. The hypothetical entry into NATO was certainly a cause for concern for Putin but it must be said that the missiles, which he fears so much, may have already been installed in the three Baltic republics and I have always suspected that NATO’s excuse in Ukraine for the ‘invasion instead hides something much deeper to us mere mortals, facts unknown and unimaginable to us and which are unlikely to become public domain immediately, also because let’s remember, the media are all against him and therefore he would have many difficulties to be believed as we will never find journalists willing and telling us the whole truth. As I also assume that we will remain in the dark about the information, the real one, when the Americans are involved and their expansionist policy in Ukraine which is not something of a month ago but begins in 2014 … Oh yes, because from that date that we must start to understand, the President of the time Poroshenko begins to do business with the son of the then Vice President Biden, Hunter, and with him begins a collaboration relationship that I must say is very mysterious and aimed at break away from Russia both economically and culturally. And so far I have found nothing negative. On the contrary, seeking a peaceful intelligent solution to autonomy and moving away from dependence on Moscow is certainly commendable. Except that we mere mortals are never informed about secret and under the table agreements except for some brave journalist in possession of precious documents, extrapolated from the emails of Joe’s son from Biden, and find the courage to publish them and make the contents known, I refer to the activity of Mr. Hunter Biden operating in Ukraine until 20.02.2022, and I would like to understand why, for what reason and for what purpose the secret laboratories in Kiev were financed? And why in the US government’s spending budgets, it appears that in 2014 they guaranteed Metabiota, a Californian biotechnology company, about 24 million dollars for scientific laboratory projects aimed at researching “diseases that cause pandemics for military purposes” to be financed in Ukraine thanks to the mediation of Mr. Hunter Biden? And more … from the contents of the emails a rather worrying fact emerges and that is that the Biden son boasted to investors that his company was able to organize financing for the Californian company and was the architect to get them new clients including “government agencies”. I remind everyone that in the Obama era the vice president was the current President Joe Biden and he remained in office for 8 years from 2009 until 2017. After my exposition, a simple question arises: but what is the American interest in setting up and funding laboratories to research “pandemic-causing diseases for military purposes”? It is clear that those on the border of that country will also have the right to complain and worry about the health of its inhabitants in the event of a virus or bacteria pussy, in fact, during the Russian bombing of Kiev in recent days, Zelensky’s number one concern and American was precisely that of guaranteeing the safety of those laboratories in order to prevent the involuntary release of viruses and bacteria, a concern shared by the WHO which on 11.03.2022 raised the alarm on the possible escape of pathogens from the laboratories Ukrainians. As usual when it comes to viruses and bacteria, everyone observes a rigorous silence but the question mark is this: why were diseases studied for war purposes? No, since with the current pandemic we register as many as 6.12 million people died in the world, I wonder what sense it had to create these laboratories … and then, who tells me that some variant still in progress has not come out of this laboratory? It is obvious that no one will ever tell us but the suspicion arises and I say it, then if I have thought about badly I will be happy to recite the mea culpa … but now I am beginning to ignite the suspicion of why Joe Biden is ready to unleash the Third World War to defend Ukraine and perhaps also to save the honor of his son. 27032022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

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From Hunter Biden’s email, contacts with the Kiev ‘biolab’ appear

epa09284000 US President Joe Biden departs after giving an update on the U.S. COVID-19 response and vaccination program during an address at the White House in Washington, DC, USA, 18 June 2021. The White House said that 300 million vaccine shots have been administered in the past 150 days and that COVID-19 cases and deaths had fallen by more than 90 percent.  EPA/TASOS KATOPODIS / POOL

Sat March 26, 2022, 11:33 AM • 2 minutes to read

OLIVIER DOULIERY / AFP

AGI – The Russian accusation that the son of the US president, Hunter Biden, played a role in financing biological weapons laboratories in Ukraine seems to be confirmed. Moscow claims that Biden junior has financed secret laboratories through his investment fund Rosemont Seneca. E-mails are now popping up from his laptop documenting his work to secure millions of dollars in funding for Metabiota, a Californian Pentagon contractor that specializes in research into pandemic-causing diseases for use as weapons. The emails show that Hunter introduced Metabiota to a Ukrainian gas company, Burisma, for a “science project” related to biosecurity laboratories in Ukraine.

The vice president of Metabiota, in an e-mail sent to Hunter, in 2014 evoked plans to “affirm the cultural and economic independence of Ukraine from Russia”. The emails tracking Hunter’s interests were first published in the New York Post – the same US tabloid that first talked about the existence of this computer in 2020 – then by the Daily Mail.

The computer was abandoned in a repair center in Delaware in April 2019, just in the weeks that Joe Biden announced his candidacy for president. The emails show that Rosemont Seneca Technology Partners invested $ 500,000 in the San Francisco-based pathogen research firm and raised millions more through companies like Goldman Sachs.

Hunter introduced Metabiota to the top of Burisma, the Ukrainian gas company of which he was a board member, for a “science project” related to biolabs in Ukraine. In an e-mail exchange, Metabiota vice president Mary Guttieri wrote to Hunter in April 2014, two months after Russia invaded and annexed the Crimea region: “As promised, I have prepared the attached memo, which provides an overview of Metabiota, our engagement in Ukraine and how we can potentially leverage our team, networks and ideas to affirm Ukraine’s cultural and economic independence from Russia and continued integration in Western Society “.

A few days later, a man from Burisma Vadym Pozharskyi was talking to Biden about a “project” – that – he wrote “what you called ‘Science Ukraine'”. In fact, the government’s spending budgets show that the US in 2014 guaranteed Metabiota $ 23.9 million, of which $ 307,091 for “Ukrainian research projects”. After all, Hunter Biden bragged to investors that his company was arranging financing for Metabiota and had helped her “get new clients” including “government agencies.”

 

 

FRENCH

 

MAIS NOUS DISENT-ILS TOUTE LA VÉRITÉ ?

Le jour de l’invasion de l’Ukraine par les forces armées russes, la première question que je me suis posée est pourquoi ils l’ont fait ? Poutine, dans son explication au monde, avait indiqué dans cette “opération militaire spéciale” le désir d’éradiquer une administration corrompue, nazie et toxicomane qui représentait un danger et une menace pour la sécurité de sa Russie. Bien sûr c’est un peu compliqué cependant de croire en un homme qui décide d’envahir un état souverain avec ses chars même si un état étranger est corrompu en interne, et dans le monde il y en a beaucoup, dans ses institutions ce sera leur affaire de plus, la seule raison et excuse hypothétique qui pourrait tenir et être prise en considération est de savoir si effectivement la politique de l’administration Zelensky, en expansion continue et en affaires avec l’administration américaine, pourrait effectivement constituer un danger immédiat ou futur pour la sécurité de La Russie elle-même. L’entrée hypothétique dans l’OTAN était certes une source d’inquiétude pour Poutine mais il faut dire que les missiles, qu’il redoute tant, ont peut-être déjà été installés dans les trois républiques baltes et j’ai toujours soupçonné que l’excuse de l’OTAN en Ukraine pour le ‘l’invasion cache plutôt quelque chose de beaucoup plus profond pour nous, simples mortels, des faits inconnus et inimaginables pour nous et qui ne tomberont probablement pas immédiatement dans le domaine public, aussi parce que, rappelons-le, les médias sont tous contre lui et donc il aurait beaucoup de difficultés à être cru comme nous ne trouverons jamais de journalistes disposés à nous dire toute la vérité. Comme je suppose aussi que nous resterons dans le noir sur l’information, la vraie, lorsque les Américains sont impliqués et leur politique expansionniste en Ukraine qui ne date pas d’il y a un mois mais commence en 2014 … Ah oui, car à partir de cette date qu’il faut commencer à comprendre, le président de l’époque Porochenko commence à faire des affaires avec le fils du vice-président de l’époque Biden, Hunter, et avec lui commence une relation de collaboration que je dois dire très mystérieuse et visant à rompre de la Russie à la fois économiquement et culturellement. Et jusqu’à présent, je n’ai rien trouvé de négatif. Au contraire, rechercher une solution pacifique et intelligente à l’autonomie et s’éloigner de la dépendance vis-à-vis de Moscou est certainement louable. Sauf que nous, simples mortels, ne sommes jamais informés des accords secrets et sournois sauf pour un journaliste courageux en possession de documents précieux, extrapolés des e-mails du fils de Joe de Biden, et trouvant le courage de les publier et d’en faire connaître le contenu , je fais référence à l’activité de M. Hunter Biden opérant en Ukraine jusqu’au 20.02.2022, et j’aimerais comprendre pourquoi, pour quelle raison et dans quel but les laboratoires secrets de Kiev ont été financés ? Et pourquoi dans les budgets de dépenses du gouvernement américain, il apparaît qu’en 2014, ils ont garanti à Metabiota, une société de biotechnologie californienne, environ 24 millions de dollars pour des projets de laboratoire scientifique visant à rechercher des « maladies qui provoquent des pandémies à des fins militaires » à financer en Ukraine grâce à la médiation de M. Hunter Biden ? Et plus encore … du contenu des e-mails se dégage un fait plutôt inquiétant et c’est que le fils Biden s’est vanté auprès des investisseurs que sa société était capable d’organiser le financement de l’entreprise californienne et a été l’architecte pour leur attirer de nouveaux clients dont ” organismes gouvernementaux”. Je rappelle à tous qu’à l’époque d’Obama, le vice-président était l’actuel président Joe Biden et qu’il est resté en fonction pendant 8 ans de 2009 à 2017. Après mon exposé, une question simple se pose : mais quel est l’intérêt américain à mettre en place et à financer laboratoires de recherche sur les « maladies à l’origine de pandémies à des fins militaires » ? Il est clair que ceux qui se trouvent à la frontière de ce pays auront également le droit de se plaindre et de s’inquiéter de la santé de ses habitants en cas de virus ou de bactérie chatte, en effet, lors du bombardement russe de Kiev ces derniers jours, Zelensky la préoccupation numéro un et américaine était précisément celle de garantir la sécurité de ces laboratoires afin d’empêcher la libération involontaire de virus et de bactéries, préoccupation partagée par l’OMS qui, le 11.03.2022, a sonné l’alarme sur la possible fuite d’agents pathogènes des laboratoires Ukrainiens. Comme d’habitude quand il s’agit de virus et de bactéries, tout le monde observe un silence rigoureux mais le point d’interrogation est le suivant : pourquoi les maladies ont-elles été étudiées à des fins de guerre ? Non, puisqu’avec la pandémie actuelle on enregistre jusqu’à 6,12 millions de personnes mortes dans le monde, je me demande quel sens ça a eu de créer ces laboratoires… et puis, qui me dit qu’une certaine variante encore en cours n’est pas sortie de ce laboratoire ? Il est évident que personne ne nous le dira jamais mais le soupçon surgit et je le dis, alors si j’ai pensé à mal je me ferai un plaisir de réciter le mea culpa… mais maintenant je commence à éveiller les soupçons sur la raison pour laquelle Joe Biden est prêt à déclencher la Troisième Guerre mondiale pour défendre l’Ukraine et peut-être aussi pour sauver l’honneur de son fils. 27032022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

 

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De l’e-mail de Hunter Biden, des contacts avec le “biolab” de Kiev apparaissent

epa09284000 US President Joe Biden departs after giving an update on the U.S. COVID-19 response and vaccination program during an address at the White House in Washington, DC, USA, 18 June 2021. The White House said that 300 million vaccine shots have been administered in the past 150 days and that COVID-19 cases and deaths had fallen by more than 90 percent.  EPA/TASOS KATOPODIS / POOL

sam. 26 mars 2022, 11 h 33 • 2 minutes de lecture

OLIVIER DOULIERY / AFP

AGI – L’accusation russe selon laquelle le fils du président américain, Hunter Biden, aurait joué un rôle dans le financement de laboratoires d’armes biologiques en Ukraine semble se confirmer. Moscou affirme que Biden junior a financé des laboratoires secrets via son fonds d’investissement Rosemont Seneca. Des e-mails surgissent maintenant de son ordinateur portable documentant son travail pour obtenir des millions de dollars de financement pour Metabiota, un entrepreneur californien du Pentagone spécialisé dans la recherche sur les maladies à l’origine de pandémies à utiliser comme armes. Les e-mails montrent que Hunter a présenté Metabiota à une société gazière ukrainienne, Burisma, pour un “projet scientifique” lié aux laboratoires de biosécurité en Ukraine.

Le vice-président de Metabiota, dans un courriel envoyé à Hunter, évoquait en 2014 des plans pour “affirmer l’indépendance culturelle et économique de l’Ukraine vis-à-vis de la Russie”. Les e-mails retraçant les intérêts de Hunter ont d’abord été publiés dans le New York Post – le même tabloïd américain qui a parlé pour la première fois de l’existence de cet ordinateur en 2020 – puis par le Daily Mail.

L’ordinateur a été abandonné dans un centre de réparation du Delaware en avril 2019, juste dans les semaines où Joe Biden a annoncé sa candidature à la présidence. Les e-mails montrent que Rosemont Seneca Technology Partners a investi 500 000 $ dans la société de recherche sur les agents pathogènes basée à San Francisco et a levé des millions d’autres via des sociétés comme Goldman Sachs.

Hunter a présenté Metabiota à la tête de Burisma, la compagnie gazière ukrainienne dont il était membre du conseil d’administration, pour un “projet scientifique” lié aux biolabs en Ukraine. Dans un échange de courriels, la vice-présidente de Metabiota, Mary Guttieri, a écrit à Hunter en avril 2014, deux mois après que la Russie a envahi et annexé la région de Crimée : « Comme promis, j’ai préparé la note ci-jointe, qui donne un aperçu de Metabiota, notre engagement en Ukraine et comment nous pouvons potentiellement tirer parti de notre équipe, de nos réseaux et de nos idées pour affirmer l’indépendance culturelle et économique de l’Ukraine vis-à-vis de la Russie et son intégration continue dans la société occidentale ».

Quelques jours plus tard, un homme de Burisma Vadym Pozharskyi parlait à Biden d’un “projet” – cela – il a écrit “ce que vous avez appelé ‘Science Ukraine'”. En fait, les budgets de dépenses du gouvernement montrent qu’en 2014, les États-Unis ont garanti à Metabiota 23,9 millions de dollars, dont 307 091 dollars pour des “projets de recherche ukrainiens”. Après tout, Hunter Biden s’est vanté auprès des investisseurs que sa société avait organisé le financement de Metabiota et l’avait aidée à “obtenir de nouveaux clients”, y compris des “agences gouvernementales”.

“MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI”!

07032022 ZELENSKY

“MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI”!

E così noi europei stiamo facendo poco per aiutare il popolo ucraino… è davvero singolare quanto irritante ascoltare il presidente Zelensky nelle sue abituali performance televisive e accusando in particolare alcuni Paesi che secondo lui non farebbero di più… è chiaro che lui cerchi  in tutti i modi di coinvolgere altri soggetti nel conflitto russo-ucraino e posso anche capirlo, ma lanciare gratuite accuse no… ogni capo di governo ha delle responsabilità precise, leggi costituzionali da rispettare, un parlamento con cui confrontarsi, e ha dei doveri  verso il proprio popolo e l’obbligo di salvaguardare gli interessi nazionali anche se questi vanno contro gli interessi e desideri di Zelernsky e non possono, né devono essere oggetto di accuse da parte dello stesso Presidente Zelensky. Tra l’altro, vorrei ricordargli che il suo Paese non fa parte della NATO n’è un membro dell’Unione europea e noi non siamo tenuti ad inviare armi e munizioni ma dovremmo operare solo per mera solidarietà nerl contesto internazionale, inviando aiuti alimentari e farmaci e niente più ed invece, noi europei e i Paesi della NATO hanno inflitto pesanti sanzioni economiche alla Russia ed inviato all’esercito ucraino armi per miliardi di dollari. Quindi  non capisco questo suo continuo “tirar la giacca a tutti i capi di governo” dei vari Paesi  europei, evidentemente il signor Zelensky agisce sotto l’impulso egoistico dettato dalla guerra con il conseguente ragionamento che quel conta ora è solo il presente dell’Ucraina e gli altri devono prostrarsi alla causa ucraina e al suo volere… No, questa sua arroganza per le continue pretese e richieste impossibili attraverso le apparizioni mediatiche vanno avanti dal 25 di febbraio scorso sono diventate insopportabili e devono cessare. Non mi soffermo sulle cause della guerra e sulle possibilità di evitarla… lui era ed è responsabile della vita e salute del suo popolo e dell’integrità del suo territorio e dei suoi beni, ma ha preferito continuare a recitare la parte dell’attore anziché trattare debitamente diplomaticamente col nemico al fine di giungere ad un accordo pacifico…prima della guerra, questo lui lo sa e dovrà far un giorno i conti con la sua coscienza perché nel film horror della sofferenza e morte di tanti cittadini ucraini  gli attori principali sono solo due di cui lui n’è proprio il primo. E il film della morte ora vedono un altro di nuova produzione, facilmente ipotizzabile e prevedibile… è il film del dramma di milioni di rifugiati accolti amorevolmente anche da quei Paesi che oggi irritano il Presidente che non si allineano al suo pensiero…. vallo a capire… per una presa di posizione cauta nei confronti delle forniture di gas, necessarie alla sopravvivenza dei tedeschi, o di relazioni diplomatiche ancora attive con Putin e che rientrano nell’interesse economico e militare del proprio Paese. Non lo so se lui ha ben chiara la situazione economica europea  del momento che con le sanzioni applicate alla Russia, ebbene signor Presidente Zelensky è giusto che lei sappia, noi europei prima della guerra eravamo in pace e avevamo ottimi rapporti con tutti, economicamente indeboliti, per due anni di pandemia, e si  era appena avviata la ripresa economica che con la guerra in casa sua è stata troncata di netto…  ora abbiamo il prezzo dei carburanti alle stelle, il gas costa quanto l’oro e lei non ha minimamente idea di quante aziende europee ed italiane in particolare stanno per chiudere perché non riescono a fronteggiare i costi produttivi e questo vuol dire in prospettiva milioni di altri poveri oltre i suoi connazionali, altri milioni di poveri, che hanno logicamente bisogno di essere assistiti ed aiutati e nessuno per questo si è tirato indietro. Certo il suo paese è quasi totalmente distrutto e la gente scappa… però lei deve smetterla di ragionare alla Sansone maniera perché “l’Europa non può morire con tutti i russi”… in un ipotetico conflitto nucleare. Quindi lasci spazio alla diplomazia e non obblighi qualcuno a cambiare le strategie  a tutti i costi con esiti imprevedibili. Vede quel che sta succedendo in Italia per l’aumento delle spese militari? E’ il caos politico in un momento economico molto difficile e veder poi anche rimbrottare i nostri amici e partner europei francamente proprio non mi piace e non credo sia più conveniente cercare convincimenti con la forza dello schermo Tv anche perché nel tardo pomeriggio la situazione diplomatica è precipitata… Biden ha incautamente dato nuovamente del criminale macellaio al  Presidente russo e, giusto o sbagliato a seconda delle opinioni, il Presidente degli USA, seconda potenza nucleare, non può né deve parlare così… nei fatti si è precluso la possibilità di avviare un dialogo diplomatico col suo omologo per la fine delle ostilità ed inasprito gli animi ed oggi, un conflitto armato con la NATO non è poi tanto remota. Sono basito dal “modus operandi di Biden”, mi dà l’impressione di una persona che non sa quel che dice quando parla al contrario di Zelensky che è sempre pungente e si sente capo anche di noi europei… solo che ora le parole le lasciassero ai veri diplomatici e la smettessero di fare propaganda in Tv. 26032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Zelensky se la prende con quattro paesi UE: “State facendo poco per aiutarci”

07032022 ZELENSKY

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25 marzo 2022, 8:30 AM·1 minuto per la lettura

Volodymyr Zelensky si rivolge alle Camere italiane

Oltre ad aver ribadito la necessità di porre fine alla guerra e la volontà di pace, durante il suo discorso ai leader europei riuniti in Consiglio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rimproverato alcuni paesi UE per aver agito troppo tardi per fermare la Russia.

Zelensky ai paesi UE: “Sanzioni tardive”

Dopo aver ringraziato l’Europa per essersi unita nel sostegno all’Ucraina, ha infatti accusato i leader riuniti “di aver applicato sanzioni troppo tardi” riferendosi al fatto che, se fossero state comminate preventivamente, forse Mosca non avrebbe iniziato la guerra. In particolare ha parlato del gasdotto Nord Stream 2, che per lui avrebbe dovuto essere bloccato prima per impedire alla Russia di innescare una crisi del gas.

Quattro i paesi con cui Zelensky se l’è presa in particolare, ovvero Germania, Irlanda e Portogallo, stati rei a suo dire di essere in ritardo o riluttanti ad adottare misure contro Putin, ma soprattutto Ungheria. “Una volta per tutte devi decidere da che parte stare“, ha affermato rivolgendosi al presidente Orbàn, a lungo stretto alleato dello zar di Russia.

Zelensky all’Ungheria: “Non esitare sulle sanzioni”

Ha dunque chiesto al suo paese di smettere di esitare sulle sanzioni e di far passare le armi verso l’Ucraina, per poi citare il memoriale delle Scarpe sulla riva del Danubio a Budapest in ricordo delle vittime dei massacri da parte delle forze fasciste e filo-naziste durante la seconda guerra mondiale. “Guarda quelle scarpe, e vedrai come le uccisioni di massa possono accadere di nuovo nel mondo di oggi. É quello che la Russia sta facendo adesso a noi“, ha concluso.

 

 

 

ENGLISH

 

 

“DIE SANSONE WITH ALL THE PHILISTS”!

And so we Europeans are doing little to help the Ukrainian people … it is truly singular as it is irritating to listen to President Zelensky in his usual television performances and in particular accusing some countries that according to him would not do more … it is clear that he is looking for in every way to involve other subjects in the Russian-Ukrainian conflict and I can also understand it, but not throwing accusations free … every head of government has specific responsibilities, constitutional laws to respect, a parliament to deal with, and has duties towards his own people and the obligation to safeguard national interests even if these go against Zelernsky’s interests and wishes and cannot and must not be the subject of accusations by President Zelensky himself. Among other things, I would like to remind him that his country is not part of NATO nor is it a member of the European Union and we are not required to send weapons and ammunition but we should only operate out of solidarity in the international context, sending food aid and drugs and nothing more and instead, we Europeans and NATO countries have inflicted heavy economic sanctions on Russia and sent billions of dollars worth of weapons to the Ukrainian army. So I don’t understand his constant “pulling the jacket of all the heads of government” of the various European countries, evidently Mr. Zelensky acts under the selfish impulse dictated by the war with the consequent reasoning that what counts now is only the present of Ukraine and the others must prostrate themselves to the Ukrainian cause and to his will … No, this arrogance of his for the continuous claims and requests impossible through the media appearances have been going on since last February 25th have become unbearable and must stop. I do not dwell on the causes of the war and on the possibilities of avoiding it … he was and is responsible for the life and health of his people and the integrity of his territory and his assets, but he preferred to continue to play the part of the actor instead of duly dealing diplomatically with the enemy in order to reach a peaceful agreement … before the war, he knows this and will one day have to deal with his conscience because in the horror film of the suffering and death of many Ukrainian citizens the actors main are only two of which he is just the first. And the film of death now sees another of new production, easily conceivable and predictable … it is the film of the drama of millions of refugees lovingly welcomed even by those countries that today irritate the President who do not align with his thinking … … understand … for a cautious stance towards gas supplies, necessary for the survival of the Germans, or diplomatic relations still active with Putin and which fall within the economic and military interest of one’s country. I do not know if he is very clear about the European economic situation of the moment that with the sanctions applied to Russia, well, Mr President Zelensky it is right that you know, we Europeans before the war were at peace and we had excellent relations with everyone, economically weakened, for two years of pandemic, and the economic recovery had just begun that with the war in her house was cut short … now we have the price of fuel skyrocketing, gas costs as much as gold and she has not the slightest idea of how many European and Italian companies in particular are about to close because they are unable to cope with production costs and this means in perspective millions of other poor people besides their compatriots, millions of other poor, who logically need to be assisted and helped and no one has pulled back for this. Of course, her country is almost totally destroyed and people are fleeing … but she must stop thinking in the Samson way because “Europe cannot die with all the Russians” … in a hypothetical nuclear conflict. So you leave room for diplomacy and don’t force someone to change strategies at all costs with unpredictable outcomes. Do you see what is happening in Italy due to the increase in military spending? It is political chaos in a very difficult economic moment and then seeing our European friends and partners scolded, frankly, I really don’t like it and I don’t think it is more convenient to look for convictions with the strength of the TV screen, also because in the late afternoon the diplomatic situation is precipitated … Biden has recklessly given the Russian President a criminal butcher again and, right or wrong according to the opinions, the President of the USA, the second nuclear power, cannot and must not speak like that … in fact he has precluded the possibility to start a diplomatic dialogue with his counterpart for the end of hostilities and to sour the spirits and today, an armed conflict with NATO is not that remote. I am thrilled by Biden’s “modus operandi”, he gives me the impression of a person who does not know what he is saying when he speaks on the contrary of Zelensky who is always pungent and also feels boss of us Europeans … only now the words were left to the real diplomats and stopped making propaganda in Tv. 26032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Zelensky takes it out on four EU countries: “You are doing little to help us”

07032022 ZELENSKY

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March 25, 2022, 8:30 AM • 1 minute to read

Volodymyr Zelensky addresses the Italian Chambers

In addition to reiterating the need to end the war and the desire for peace, Ukrainian President Volodymyr Zelensky blamed some EU countries for acting too late to stop Russia during his speech to European leaders in the Council.

Zelensky to EU countries: “Late sanctions”

After thanking Europe for joining in support of Ukraine, he accused the assembled leaders “of applying sanctions too late” referring to the fact that, if they had been imposed in advance, perhaps Moscow would not have started the war. In particular, he talked about the Nord Stream 2 gas pipeline, which for him should have been blocked earlier to prevent Russia from triggering a gas crisis.

Four countries with which Zelensky took it out in particular, namely Germany, Ireland and Portugal, were guilty, according to him, for being late or reluctant to take measures against Putin, but above all Hungary. “Once and for all you have to decide which side to take”, he said, addressing President Orban, a long-time close ally of the Tsar of Russia.

Zelensky to Hungary: “Don’t hesitate on sanctions”

He therefore asked his country to stop hesitating about sanctions and to pass arms to Ukraine, and then cite the memorial of the Shoes on the bank of the Danube in Budapest in memory of the victims of the massacres by fascist and pro-fascist forces. Nazis during the Second World War. “Look at those shoes, and you will see how mass killings can happen again in today’s world. That’s what Russia is doing to us now, ”he concluded.

 

 

 

FRENCH

 

« DIE SANSONE AVEC TOUS LES PHILISTES » !

Et donc nous Européens faisons peu pour aider le peuple Ukrainien… c’est vraiment singulier comme il est irritant d’écouter le Président Zelensky dans ses performances télévisuelles habituelles et notamment d’accuser certains pays qui selon lui n’en feraient pas plus… il est clair qu’il cherche par tous les moyens à impliquer d’autres sujets dans le conflit russo-ukrainien et je peux aussi le comprendre, mais pas d’accusations gratuites… chaque chef de gouvernement a des responsabilités précises, des lois constitutionnelles à respecter, un parlement traiter, et a des devoirs envers son propre peuple et l’obligation de sauvegarder les intérêts nationaux même si ceux-ci vont à l’encontre des intérêts et des souhaits de Zelernsky et ne peuvent et ne doivent pas faire l’objet d’accusations de la part du président Zelensky lui-même. Entre autres choses, je voudrais lui rappeler que son pays ne fait pas partie de l’OTAN ni de l’Union européenne et que nous ne sommes pas tenus d’envoyer des armes et des munitions mais que nous ne devons opérer que par solidarité dans le contexte international, envoyer de l’aide alimentaire et des médicaments et rien de plus et à la place, nous, Européens et pays de l’OTAN, avons infligé de lourdes sanctions économiques à la Russie et envoyé des milliards de dollars d’armes à l’armée ukrainienne. Donc je ne comprends pas son constant “tirer la veste de tous les chefs de gouvernement” des différents pays européens, évidemment M. Zelensky agit sous l’impulsion égoïste dictée par la guerre avec le raisonnement conséquent que ce qui compte maintenant n’est que le présent de l’Ukraine et les autres doivent se prosterner devant la cause ukrainienne et devant sa volonté… Non, cette arrogance de sa part pour les revendications incessantes et les demandes impossibles à travers les apparitions médiatiques depuis le 25 février est devenue insupportable et doit cesser. Je ne m’attarde pas sur les causes de la guerre et sur les possibilités de l’éviter… il était et est responsable de la vie et de la santé de son peuple et de l’intégrité de son territoire et de ses biens, mais il a préféré continuer à jouer le rôle de l’acteur au lieu de traiter dûment diplomatiquement avec l’ennemi afin de parvenir à un accord pacifique… avant la guerre, il le sait et devra un jour faire face à sa conscience car dans le film d’horreur de la souffrance et de la mort de tant de citoyens ukrainiens, les acteurs principaux ne sont que deux dont il n’est que le premier. Et le film de la mort en voit maintenant une autre de nouvelle production, facilement concevable et prévisible … c’est le film du drame de millions de réfugiés accueillis avec amour même par ces pays qui irritent aujourd’hui le président qui ne s’aligne pas sur sa pensée .. … comprendre … pour une attitude prudente vis-à-vis des approvisionnements en gaz, nécessaires à la survie des Allemands, ou des relations diplomatiques toujours actives avec Poutine et qui relèvent de l’intérêt économique et militaire de son pays. Je ne sais pas s’il est très clair sur la situation économique européenne du moment qu’avec les sanctions appliquées à la Russie, eh bien, Monsieur le Président Zelensky, il est juste que vous le sachiez, nous les Européens avant la guerre étions en paix et nous avions d’excellentes relations avec tout le monde, économiquement affaibli, pendant deux ans de pandémie, et la reprise économique venait de commencer qu’avec la guerre dans sa maison a été écourtée … maintenant nous avons le prix du carburant qui monte en flèche, le gaz coûte autant que l’or et elle a pas la moindre idée du nombre d’entreprises européennes et italiennes en particulier qui sont sur le point de fermer parce qu’elles ne peuvent pas faire face aux coûts de production et cela signifie en perspective des millions d’autres pauvres en plus de leurs compatriotes, des millions d’autres pauvres, qui ont logiquement besoin être aidé et aidé et personne ne s’est retiré pour cela. Bien sûr votre pays est presque totalement détruit et les gens fuient… mais il faut arrêter de penser à la Samson car “l’Europe ne peut pas mourir avec tous les Russes”… dans un hypothétique conflit nucléaire. Vous laissez donc place à la diplomatie et ne forcez personne à changer de stratégie à tout prix avec des résultats imprévisibles. Voyez-vous ce qui se passe en Italie en raison de l’augmentation des dépenses militaires ? C’est le chaos politique dans un moment économique très difficile et puis voir nos amis et partenaires européens grondés, franchement, je n’aime vraiment pas ça et je ne pense pas qu’il soit plus pratique de chercher des convictions avec la force de l’écran de télévision , aussi parce qu’en fin d’après-midi la situation diplomatique se précipite… Biden a de nouveau imprudemment donné au président russe un boucher criminel et, à tort ou à raison selon les opinions, le président des États-Unis, la deuxième puissance nucléaire, ne peut pas et doit parle pas comme ça… en fait il a exclu la possibilité d’entamer un dialogue diplomatique avec son homologue pour la fin des hostilités et pour aigrir les esprits et aujourd’hui, un conflit armé avec l’OTAN n’est pas si lointain. Je suis ravi du “modus operandi” de Biden, il me donne l’impression d’une personne qui ne sait pas ce qu’il dit quand il parle au contraire de Zelensky qui est toujours piquant et se sent aussi patron de nous Européens … seulement maintenant les mots ont été laissés aux vrais diplomates et ont cessé de faire de la propagande en Télévision 26032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Zelensky s’en prend à quatre pays de l’UE : “Vous faites peu pour nous aider”

07032022 ZELENSKY

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25 mars 2022, 8 h 30 • 1 minute de lecture

 

Volodymyr Zelensky s’adresse aux chambres italiennes

En plus de réitérer la nécessité de mettre fin à la guerre et le désir de paix, le président ukrainien Volodymyr Zelensky a accusé certains pays de l’UE d’avoir agi trop tard pour arrêter la Russie lors de son discours aux dirigeants européens au Conseil.

Zelensky aux pays de l’UE : « Sanctions tardives »

Après avoir remercié l’Europe de s’être jointe au soutien de l’Ukraine, il a accusé les dirigeants réunis “d’appliquer les sanctions trop tard”, faisant référence au fait que, si elles avaient été imposées à l’avance, peut-être que Moscou n’aurait pas déclenché la guerre. Il a notamment évoqué le gazoduc Nord Stream 2, qui pour lui aurait dû être bloqué plus tôt pour éviter que la Russie ne déclenche une crise gazière.

Quatre pays avec lesquels Zelensky s’en est pris notamment, à savoir l’Allemagne, l’Irlande et le Portugal, se sont rendus coupables, selon lui, d’avoir tardé ou hésité à prendre des mesures contre Poutine, mais surtout la Hongrie. “Une fois pour toutes, vous devez décider de quel côté vous prendrez”, a-t-il déclaré en s’adressant au président Orban, proche allié de longue date du tsar de Russie.

Zelensky en Hongrie : “N’hésitez pas sur les sanctions”

Il a donc demandé à son pays de ne plus hésiter sur les sanctions et de passer les armes à l’Ukraine, puis de citer le mémorial des Souliers au bord du Danube à Budapest en mémoire des victimes des massacres perpétrés par les forces fascistes et profascistes. pendant la Seconde Guerre mondiale. « Regardez ces chaussures et vous verrez comment des massacres peuvent se reproduire dans le monde d’aujourd’hui. C’est ce que la Russie nous fait maintenant », a-t-il conclu.

SOLO 9 MINUTI PER UN BAMBINO MORTO!

26032022 YEMEN

SOLO 9 MINUTI PER UN BAMBINO MORTO!

C’ è qualcosa, evidentemente lo è solo per me, che sfugge alla mia attenta osservazione in politica estera di cui proprio non riesco a comprendere, cioè spiego meglio, mi chiedo come mai la NATO sta dispiegando ingenti forze militari  ai confini con la Russia e perché l’Unione europea è così preoccupata tanto da prodigarsi a difendere a spada tratta  la “nostra sicurezza e democrazia” imponendo sanzioni economiche efficaci ai russi? Vero è che loro sono in negativo protagonisti dell’invasione in Ucraina, e tentano di esplicare ogni sorta di coercizione ai cittadini russi presenti su tutta l’area occidentale europea con blocchi dei conti correnti e beni di proprietà personale, operazioni che in verità stridono con il concetto di democrazia e di libertà individuale visto che non c’è, al momento è così, una dichiarazione di guerra tra l’Unione europea e la Russia di Putin che le possano giustificare. E’ uno strano modo di difendere il concetto di democrazia e libertà togliendola agli altri e per paradosso “invadendo la sfera personale” proprio i cittadini di uno stato che non è in guerra con noi e applicando loro un’etichetta in una sorta di razzismo incondizionato verso il russo! Non mi sento orgoglioso di rappresentare questo tipo di democrazia e mi dissocio da chi si comporta in tal modo,  ma c’è un altro punto di rilievo alquanto complicato da capire se siamo sempre convinti di essere veramente democratici e liberali ed è il modus operandi della NATO, non mi convince il suo ruolo in chiave internazionale e come sta operando nel conflitto russo-ucraino. Apriamo l’argomento di discussione rammentando che ad oggi nessuno ha invaso un paese membro della NATO e quindi perché ci stiamo prodigando a inviare militari e mezzi da guerra al confine con la Russia in previsione di un conflitto con loro? Dov’è la logica in tutto questo? E’ forse la NATO un forza internazionale che difende gli Stati  vittime dalle aggressioni militari di altri stati?  In tutte e due i quesiti la risposta è sempre negativa quindi vien da chiedersi perché l’Unione europea dispensa sanzioni economiche alla Russia e la NATO schiera truppe ai suoi confini? Se noi siamo solidali con l’Ucraina, vittima di bombardamenti, allora mi vien da chiedere ai signori di Bruxelles e al segretario della NATO Stoltenberg, perché all’Arabia Saudita, esportatrice n.1 di petrolio nel mondo, non vengono inflitte le stesse sanzioni economiche pari alla Russia visto che da ben 7 anni bombarda puntualmente lo Yemen in quella che è una guerra identica a quella ucraina che ha causato 377mila vittime e la morte di un bambino ogni “nove minuti”? Lo so, sicuramente vi darà noia e vi colpiranno le coscienze per non essere stati informati… e questo è perché i media tacciano ma i morti aumentano nel silenzio e perché nessuno si è mai preoccupato di sanzionare i “bombaroli dello Yemen”? E la NATO visto che ha una voce autorevole in campo internazionale, la Libia  di Gheddafi, la ex Jugoslavia di Milosevic, e l’Iraq di Saddam Hussein ce lo ricordano in modo chiaro ed inequivocabile perché questa volta ignorano un conflitto che sembra non aver fine? E l’ONU cos’è ? Tempo addietro l’ho definito come un ufo… o meglio un oggetto non identificato e consuma soldi, e mentre i morti aumentano in modo esponenziale nello Yemen noto con molto disappunto che non c’è uno straccio di telegiornale che possa dedicare uno spazio di “nove secondi” per un bambino che muore ogni nove minuti… evidentemente i bambini ucraini fanno più tenerezza di quelli yemeniti. Oggi, poco prima della fine della prima sessione di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita,  una colonna di fumo si è alzata in cielo in corrispondenza del circuito di Jeddah

. i responsabili sono i combattenti ribelli Houthi in risposta ai continui bombardamenti sauditi hanno lanciato un missile contro un impianto petrolifero della città, importante città dell’Arabia Saudita, e così la stampa italiana e mondiale ci fanno sapere che “ le seconde libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita si disputeranno regolarmente anche se con un quarto d’ora di ritardo”. Sì avete capito bene, la stampa si è preoccupata della regolarità delle prove del gran premio di formula 1. Allora, il punto di ragionamento verte proprio  sul concetto dell’equità e della razionalità e ditemi voi cosa ci vedete di razionale nell’occuparsi a tempo pieno delle vittime ucraine mentre invece ce ne freghiamo una cippa delle vittime yemenite? Già, per come la vedo io prima non si sono imposte sanzioni economiche all’Arabia Saudita perché non conveniva farlo e ora ancor meno… e quindi mentre noi europei, americani ed asiatici tutti ci prodighiamo per salvare la vita degli ucraini ce ne freghiamo altamente, senza far rumore sia ben chiaro, di salvare quella degli yemeniti… è dal 2015 che chiudiamo gli occhi e ci siamo volutamente girati dall’altra parte, spiace dirlo…. ma è la pessima abitudine di chi pensa prima agli affari che alle vite umane e poi… poi vanno in Tv a farci la morale e ci predicano principi di libertà democrazia e solidarietà… “slogan che vanno bene solo per gli idioti” visto i risultati! E concludo rimarcando il fatto che da quando ho iniziato a scrivere il mio articolo sono morti già tre bambini e quando voi lo leggerete chissà… quanti ne saranno morti! 25032022…by…   https://manliominicucci.myblog.it/

 

 

Guerra. La strage nel silenzio in Yemen, ogni nove minuti muore un bambino

Camille Eid sabato 19 marzo 2022

La guerra compie 7 anni con 377mila vittime, al 60% per gli effetti indiretti del conflitto. I ribelli Houthi, filoiraniani, trattano ora con la coalizione saudita. In gioco anche le rotte del greggio

26032022 YEMEN

Mamma con il figlio in ospedale a Sanaa – Reuters

È una tristemente “classica” guerra dimenticata, quella nello Yemen. Il conflitto, che compie sette anni martedì porossimo, vede forse aprirsi uno spiraglio – l’ennesimo negli ultimi anni – con l’accettazione da parte dei filoiraniani Houthi di avviare colloqui indiretti con il governo lealista sostenuto dall’Arabia Saudita. Riad è dal 2015 a capo della coalizione militare che cerca di contrastare i ribelli sostenuti invece dall’Iran.

L’effetto della guerra è stato devastante per i civili, tanto da essere definita «la più grande crisi umanitaria del XXI secolo». L’ultimo rapporto dell’Onu, pubblicato lo scorso novembre, parla di 377mila vittime, al 60 per cento per gli effetti indiretti del conflitto, come la scarsità di acqua e cibo, mentre sono circa 150mila gli yemeniti che hanno perso la vita negli scontri armati i bombardamenti aerei. Secondo l’Undp, l’Agenzia per lo sviluppo dell’Onu, «nel 2021 ogni 9 minuti è morto un bambino di meno di 5 anni».

«Lo Yemen vive in uno stato di emergenza cronico, segnato da fame, malattie e altre miserie che stanno aumentando più rapidamente di quanto le agenzie umanitarie possano tamponare». Lo ha detto il 15 marzo di fronte al Consiglio di sicurezza dell’Onu Martin Griffiths, il capo dei soccorsi delle Nazioni Unite.

Con lo scoppio del conflitto in Ucraina e la crisi energetica causata dal taglio alla fornitura di gas dalla Russia, qualcosa forse si sta muovendo sul fronte yemenita. Il Paese, che è sicuramente il più povero nella Penisola arabica, si trova all’imboccatura del Mar Rosso e tutti hanno interesse a non ostacolare il movimento della navi che transiteranno in numero superiore per quelle acque e raggiungere, attraverso Suez, il Mediterraneo.

Pochi giorni fa, i ribelli sciiti Houthi hanno dichiarato di essere pronti a impegnarsi in colloqui di pace con la coalizione a guida saudita a condizione che siano tenuti in un Paese neutrale e non a Riad, come propongono i sauditi. Come per altri dossier, quello yemenita è in fondo legato a doppio filo con l’esito dei colloqui tra iraniani e sauditi a Baghdad e soprattutto con quelli in corso da mesi a Vienna sul dossier nucleare iraniano. Ridotta alla fame, la popolazione dello Yemen non ha che da aspettare.

 

 

ENGLISH

 

ONLY 9 MINUTES FOR A DEAD CHILD!

There is something, obviously it is only for me, that escapes my careful observation in foreign policy that I just cannot understand, that is, I explain better, I wonder why NATO is deploying huge military forces on the borders with Russia and Why is the European Union so concerned that it goes to great lengths to defend “our security and democracy” by imposing effective economic sanctions on the Russians? It is true that they are negative protagonists of the invasion of Ukraine, and they try to carry out all sorts of coercion on Russian citizens present throughout the Western European area with blocking of current accounts and personal property, operations that in truth clash with the concept of democracy and individual freedom given that there is, at the moment, a declaration of war between the European Union and Putin’s Russia that can justify them. It is a strange way of defending the concept of democracy and freedom by removing it from others and paradoxically “invading the personal sphere” precisely the citizens of a state that is not at war with us and applying a label to them in a sort of unconditional racism towards Russian! I do not feel proud to represent this type of democracy and I dissociate myself from those who behave in this way, but there is another rather complicated point of importance to understand if we are always convinced that we are truly democratic and liberal and it is the modus operandi of NATO does not convince me of its international role and how it is operating in the Russian-Ukrainian conflict. Let’s open the discussion topic by recalling that to date no one has invaded a NATO member country and therefore why are we doing our utmost to send soldiers and war vehicles to the border with Russia in anticipation of a conflict with them? Where is the logic in all this? Is NATO an international force that defends victim states from military aggression from other states? In both questions, the answer is always negative, so one wonders why the European Union dispenses economic sanctions on Russia and NATO deploys troops on its borders? If we are in solidarity with Ukraine, a victim of bombings, then I would like to ask the gentlemen of Brussels and NATO secretary Stoltenberg, why Saudi Arabia, the No. 1 oil exporter in the world, is not being imposed the same sanctions economic equal to Russia given that for 7 years it has regularly bombed Yemen in what is a war identical to the Ukrainian one that has caused 377 thousand victims and the death of a child every “nine minutes”? I know, it will surely annoy you and will strike your conscience for not having been informed … and this is because the media are silent but the deaths increase in silence and because no one has ever bothered to sanction the “bombers of Yemen”? And given that NATO has an authoritative voice in the international field, Gaddafi’s Libya, Milosevic’s former Yugoslavia, and Saddam Hussein’s Iraq remind us of this in a clear and unequivocal way because this time they ignore a conflict that seems to have no end ? And what is the UN? Some time ago I defined it as a UFO … or rather an unidentified object and consumes money, and while the deaths increase exponentially in Yemen I notice with much disappointment that there is not a shred of news that can dedicate a space of “nine seconds” for a child who dies every nine minutes … evidently Ukrainian children are more tender than Yemeni children. Today, just before the end of the first free practice session of the Saudi Arabian Grand Prix, a column of smoke rose in the sky at the Jeddah circuit

. the perpetrators are the Houthi rebel fighters in response to the continuous Saudi bombing launched a missile at an oil plant in the city, an important city in Saudi Arabia, and so the Italian and world press let us know that “the second free practices of the Grand Prix of ‘Saudi Arabia will be held regularly, albeit a quarter of an hour late ”. Yes, you got it right, the press was worried about the regularity of the Formula 1 Grand Prix tests. So, the reasoning point focuses precisely on the concept of fairness and rationality and you tell me what you see rational in dealing with time full of Ukrainian victims while we don’t give a shit about Yemeni victims? Yes, as I see it before, economic sanctions were not imposed on Saudi Arabia because it was not convenient to do so and now even less … and therefore while we Europeans, Americans and Asians all do our best to save the lives of Ukrainians we don’t care highly, without making a sound it is very clear, to save that of the Yemenis … since 2015 we close our eyes and we have deliberately turned away, sorry to say … but it is the bad habit of those who think first to business than to human lives and then … then they go on TV to make us morals and preach principles of freedom, democracy and solidarity … “slogans that are good only for idiots” given the results! And I conclude by pointing out the fact that since I started writing my article three children have already died and when you read it who knows … how many will be dead! 25032022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

 

War. The massacre in silence in Yemen, a child dies every nine minutes

Camille Eid Saturday March 19th 2022

The war turns 7 years old with 377 thousand victims, 60% due to the indirect effects of the conflict. The pro-Iranian Houthi rebels are now negotiating with the Saudi coalition. Crude oil routes are also at stake

26032022 YEMEN

Mom with son in hospital in Sanaa – Reuters

It is a sadly “classic” forgotten war, the one in Yemen. The conflict, which turns seven on Tuesday, perhaps sees an opening – yet another in recent years – with the acceptance by the pro-Iranian Houthi to start indirect talks with the loyalist government supported by Saudi Arabia. Riyadh has been at the head of the military coalition since 2015 that seeks to counter the rebels supported by Iran.

The effect of the war was devastating for civilians, so much so that it was called “the greatest humanitarian crisis of the 21st century”. The latest UN report, published last November, speaks of 377 thousand victims, 60 per cent due to the indirect effects of the conflict, such as the scarcity of water and food, while about 150 thousand Yemenis have lost their lives in the clashes air raids armed. According to the UNDP, the UN Development Agency, “in 2021 a child under the age of 5 died every 9 minutes”.

“Yemen is living in a chronic state of emergency, marked by hunger, disease and other miseries that are increasing faster than humanitarian agencies can plug.” Martin Griffiths, the head of United Nations relief efforts, said this on March 15 before the UN Security Council.

With the outbreak of the conflict in Ukraine and the energy crisis caused by the cut in gas supply from Russia, something is perhaps moving on the Yemeni front. The country, which is certainly the poorest in the Arabian Peninsula, is located at the mouth of the Red Sea and everyone has an interest in not hindering the movement of ships that will pass through those waters in greater numbers and reach, through Suez, the Mediterranean.

A few days ago, the Shiite Houthi rebels declared that they are ready to engage in peace talks with the Saudi-led coalition on the condition that they are held in a neutral country and not in Riyadh, as the Saudis propose. As with other dossiers, the Yemeni one is basically closely linked with the outcome of the talks between Iranians and Saudis in Baghdad and above all with those that have been going on for months in Vienna on the Iranian nuclear dossier. Reduced to starvation, the people of Yemen have only to wait.

 

 

FRENCH

SEULEMENT 9 MINUTES POUR UN ENFANT MORT !

Il y a quelque chose, évidemment ce n’est que pour moi, qui échappe à mon observation attentive de la politique étrangère que je ne peux tout simplement pas comprendre, c’est-à-dire que j’explique mieux, je me demande pourquoi l’OTAN déploie d’énormes forces militaires aux frontières avec la Russie et pourquoi le l’Union européenne si soucieuse qu’elle se donne beaucoup de mal pour défendre « notre sécurité et notre démocratie » en imposant des sanctions économiques efficaces aux Russes ? Il est vrai qu’ils sont les protagonistes négatifs de l’invasion de l’Ukraine et qu’ils tentent d’exercer toutes sortes de coercition sur les citoyens russes présents dans tout l’espace ouest-européen avec le blocage des comptes courants et des biens personnels, opérations qui en réalité se heurtent au concept de la démocratie et de la liberté individuelle étant donné qu’il y a, en ce moment, une déclaration de guerre entre l’Union européenne et la Russie de Poutine qui peut les justifier. C’est une étrange façon de défendre le concept de démocratie et de liberté en le soustrayant aux autres et paradoxalement “envahir la sphère personnelle” précisément les citoyens d’un État qui n’est pas en guerre avec nous et de leur apposer une étiquette dans une sorte d’inconditionnel racisme envers le russe! Je ne me sens pas fier de représenter ce type de démocratie et je me dissocie de ceux qui se comportent de la sorte, mais il y a un autre point d’importance assez compliqué à comprendre si nous sommes toujours convaincus que nous sommes vraiment démocrates et libéraux et c’est le le modus operandi de l’OTAN ne me convainc pas de son rôle international et de la manière dont elle opère dans le conflit russo-ukrainien. Nous ouvrons le sujet de discussion en rappelant qu’à ce jour personne n’a envahi un pays membre de l’OTAN et donc pourquoi faisons-nous de notre mieux pour envoyer des véhicules militaires et de guerre à la frontière avec la Russie en prévision d’un conflit avec eux ? Où est la logique dans tout ça ? L’OTAN est-elle une force internationale qui défend les États victimes de l’agression militaire d’autres États ? Aux deux questions, la réponse est toujours négative, alors on se demande pourquoi l’Union européenne dispense des sanctions économiques à la Russie et l’OTAN déploie des troupes à ses frontières ? Si nous sommes solidaires avec l’Ukraine, victime d’attentats à la bombe, alors je voudrais demander à messieurs de Bruxelles et au secrétaire de l’OTAN, Stoltenberg, pourquoi l’Arabie saoudite, premier exportateur de pétrole au monde, ne se voit pas imposer les mêmes sanctions économiques égale à la Russie étant donné que depuis 7 ans elle bombarde régulièrement le Yémen dans une guerre identique à celle de l’Ukraine qui a fait 377 000 victimes et la mort d’un enfant toutes les « neuf minutes » ? Je sais, ça va sûrement vous agacer et frapper votre conscience de ne pas avoir été informé… et c’est parce que les médias se taisent mais les morts augmentent dans le silence et parce que personne ne s’est jamais donné la peine de sanctionner les « kamikazes du Yémen » ? Et étant donné que l’OTAN a une voix faisant autorité sur le terrain international, la Libye de Kadhafi, l’ex-Yougoslavie de Milosevic et l’Irak de Saddam Hussein nous le rappellent de manière claire et sans équivoque car cette fois ils ignorent un conflit qui semble sans fin ? Et qu’est-ce que l’ONU ? Il y a quelque temps je l’ai défini comme un OVNI… ou plutôt un objet non identifié et consommateur d’argent, et alors que les morts augmentent de manière exponentielle au Yémen je constate avec beaucoup de déception qu’il n’y a pas la moindre nouvelle qui puisse consacrer un espace de “neuf secondes” pour un enfant qui meurt toutes les neuf minutes… de toute évidence, les enfants ukrainiens sont plus tendres que les enfants yéménites. Aujourd’hui, juste avant la fin de la première séance d’essais libres du Grand Prix d’Arabie Saoudite, une colonne de fumée s’est élevée dans le ciel du circuit de Jeddah

. les auteurs sont les combattants rebelles houthis en réponse aux bombardements saoudiens continus ont lancé un missile sur une usine pétrolière de la ville, une ville importante d’Arabie saoudite, et ainsi la presse italienne et mondiale nous a fait savoir que “les deuxièmes pratiques libres du Le Grand Prix d’Arabie Saoudite aura lieu régulièrement, quoiqu’avec un quart d’heure de retard ». Oui, vous avez bien compris, la presse s’est inquiétée de la régularité des essais du Grand Prix de Formule 1. Alors, le point de raisonnement porte précisément sur la notion d’équité et de rationalité et vous me dites ce que vous voyez de rationnel dans la gestion du temps plein de Des victimes ukrainiennes alors qu’on s’en fout des victimes yéménites ? Oui, comme je le vois auparavant, des sanctions économiques n’ont pas été imposées à l’Arabie saoudite parce que ce n’était pas commode de le faire et maintenant encore moins … et donc alors que nous, Européens, Américains et Asiatiques, faisons tous de notre mieux pour sauver la vie des Ukrainiens on s’en fout fortement, sans faire de bruit c’est très clair, pour sauver celui des yéménites… depuis 2015 on ferme les yeux et on s’est délibérément détourné, désolé de le dire… mais c’est la mauvaise habitude de ceux qui pensent d’abord aux affaires qu’aux vies humaines et puis… puis ils passent à la télé pour nous faire la morale et prêcher des principes de liberté, de démocratie et de solidarité… “des slogans qui ne sont bons qu’aux cons” vu les résultats ! Et je conclus en soulignant le fait que depuis que j’ai commencé à écrire mon article trois enfants sont déjà morts et quand vous le lirez qui sait… combien seront morts ! 25032022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

 

 

Guerre. Le massacre en silence au Yémen, un enfant meurt toutes les neuf minutes

Camille Aïd samedi 19 mars 2022

La guerre tourne 7 ans avec 377 mille victimes, 60% en raison des effets indirects du conflit. Les rebelles houthis pro-iraniens négocient actuellement avec la coalition saoudienne. Les routes du pétrole brut sont également en jeu

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Une maman avec son fils à l’hôpital de Sanaa – News 24

C’est une guerre tristement “classique” oubliée, celle du Yémen. Le conflit, qui fête ses sept ans mardi, voit peut-être une ouverture – encore une autre ces dernières années – avec l’acceptation par les Houthis pro-iraniens d’entamer des pourparlers indirects avec le gouvernement loyaliste soutenu par l’Arabie saoudite. Riyad est à la tête de la coalition militaire depuis 2015 qui cherche à contrer les rebelles soutenus par l’Iran.

L’effet de la guerre a été dévastateur pour les civils, à tel point qu’elle a été qualifiée de “plus grande crise humanitaire du 21e siècle”. Le dernier rapport de l’ONU, publié en novembre dernier, parle de 377 000 victimes, dont 60 % dues aux effets indirects du conflit, comme la rareté de l’eau et de la nourriture, tandis qu’environ 150 000 Yéménites ont perdu la vie dans les affrontements. armé. Selon le PNUD, l’agence de développement des Nations unies, “en 2021, un enfant de moins de 5 ans mourait toutes les 9 minutes”.

“Le Yémen vit dans un état d’urgence chronique, marqué par la faim, la maladie et d’autres misères qui augmentent plus vite que les agences humanitaires ne peuvent le faire.” Martin Griffiths, le chef des efforts de secours des Nations Unies, l’a dit le 15 mars devant le Conseil de sécurité de l’ONU.

Avec l’éclatement du conflit en Ukraine et la crise énergétique provoquée par la coupure de l’approvisionnement en gaz de la Russie, quelque chose bouge peut-être du côté yéménite. Le pays, qui est certainement le plus pauvre de la péninsule arabique, est situé à l’embouchure de la mer Rouge et chacun a intérêt à ne pas entraver la circulation des navires qui transiteront en plus grand nombre dans ces eaux et rejoindront, par Suez, le Méditerranéen.

Il y a quelques jours, les rebelles chiites houthis ont déclaré qu’ils étaient prêts à engager des pourparlers de paix avec la coalition dirigée par les Saoudiens à condition qu’ils se tiennent dans un pays neutre et non à Riyad, comme le proposent les Saoudiens. Comme d’autres dossiers, celui du Yémen est fondamentalement étroitement lié à l’issue des pourparlers entre Iraniens et Saoudiens à Bagdad et surtout à ceux qui se déroulent depuis des mois à Vienne sur le dossier nucléaire iranien. Réduit à la famine, le peuple yéménite n’a plus qu’à attendre.

NO PENSIERO UNICO? NIENTE SOLDI!

25032022 prof. orsini_

NO PENSIERO UNICO? NIENTE SOLDI!

Cerchiamo di capire cos’è accaduto nell’ultima trasmissione televisiva di Rai3 “Cartabianca” condotta da Biancamaria Berlinguer, sì, lei è la figlia del defunto Enrico ex segretario del Partito Comunista italiano, nota trasmissione nella quale si trattano, si argomentano e si commentano i fatti più rilevante del momento storico con il supporto in studio di personalità del mondo culturale e scientifico, rappresentati dai ben pensanti, e al momento anche da autorevoli esperti militari e studiosi come Alessandro Orsini, professore di sociologia del terrorismo internazionale. Ovviamente  il dibattito della serata è sull’argomento che preoccupa tutto l’Europa ovvero si parla della guerra in Ucraina. Da rimarcare che tutti gli interventi di esperti e quant’altri sono sempre “profumatamente ricompensati” con appositi contratti ed anche il prof. Orsini ha pattuito per ogni singolo suo intervento il costo di € 2.000,00 ciascuno. E’ prassi abituale pagare le prestazioni degli esperti, accade in tute le Tv e i talk-show ed è la norma quindi non sorprendetevi né scandalizzatevi sul come si spendono dei soldi del canone che noi corrispondiamo nelle bolletta energetica. Entriamo nel dettaglio della trasmissione perché quella sera è nato e si sviluppato un caso a dir poco scandaloso che ci deve far riflettere sulla deriva illiberale ed anti democratica che il nostro Paese ha oramai intrapreso dal 2011… sto parlando di dittatura mediatica dipendente dal pensiero unico della sinistra politica e dove una parte considerevole del governo e padrona di RAI3, parlo ovviamente del PD, si è sollevata con toni violenti e dittatoriali in modo sorprendente ed inaccettabile contro le opinioni e commenti dell’ospite di turno riconducibili ad Alessandro Orsini, a conferma, se ve ne fosse ancora bisogno, che in Italia c’è, esiste e vige la dittatura del pensiero unico del XXI secolo…Già, è un fenomeno che si è radicato nel nostro Paese e va avanti  consolidandosi da diversi anni e colpisce sempre e chiunque non si allinei al pensiero unico della sinistra radical chic… e qual è il verbo dell’oggi? L’Ucraina e il Presidente Zelensky da propagandare in toto e con i più straordinari ricorsi storici esaltandolo a divinità… col fine di inculcare nella mente delle gente italica che il giusto è solo Zelensky e che i soldi per le armi ed un’eventuale nostro intervento militare nella guerra a sostegno degli ucraini sarebbe giusta e legittima perché difende la libertà anche di noi europei anche se siamo lontani dal confine ucraino  e lontanissimi dai nostri interessi economici. Tuttavia, come ho già scritto nell’ultimo mese non entro nel merito delle ragioni o torti di questa guerra e non intendo commentarla perché nelle guerre chi paga sono sempre i più deboli ed innocenti, accade ora e ritengo sempre che la guerra non sia il mezzo per risolvere le controversie. Però, come uomo libero non posso assolutamente tollerare nè accettare che degli esponenti politici di rilievo, soprattutto quando governano un paese, parlo sempre del PD, come la senatrice Valeria Fedeli, membro della Commissione Vigilanza Rai, e la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picerno, si schierino palesemente contro un ospite della trasmissione Cartabianca, lui è il citato professor Orsini, che ha espresso il suo pensiero che differisce molto dal loro e lo ha fatto basandosi su dati reali e incontestabili… e piaccia o non piaccia bisogna ascoltarlo e poi, lo si può contestare con altri dati reali che lo smentiscano oppure semplicemente non condividerli o non associarli alla guerra attuale… ed in questo contesto ognuno può liberamente farsi un’idea che si discosti da quella del prof. Orsini  e direi che le divergenze rientrano nel novero della libertà di espressione ed il tutto dev’essere considerato nel rispetto delle idee e pensiero dell’ospite intervenuto. Ora, il punto del discorso è proprio questo, la Commissione di Vigilanza della RAI vuole indagare sul compenso dell’ospite pattuito, come se fosse una novità nel settore, è strano, e non comprendo l’intervento deciso della Commissione di Vigilanza RAI, come appare veramente singolare l’intervento di alcuni esponenti politici del PD sull’esternazioni del professor Orsini i quali sostengono che “ognuno è libero di pensarla come vuole ma pagargli anche il compenso ad un uomo che divide i spettatori in pro e contro Zelensky  proprio non gli va giù, e per loro non solo sono inaccettabili le sue narrazioni e vergognose ma addirittura per le” sue idee non dovrebbe ricevere il compenso promesso”!  E ‘inaudita una roba del genere… allora facciamoci su un ragionamento tangibile sul “modus operandi” di mamma RAI  e sulle nuove direttive del pensiero unico …  quindi, se un’ospite dice, durante una qualunque trasmissione, qualcosa che è in linea col pensiero del PD allora ha tutte le ragioni di essere invitato e profumatamente pagato… mentre chi non la pensa come i citati deputati del PD o del presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, allora non sono degni di essere invitati e soprattutto viene stracciato l’accordo di pagamento per la sua prestazione che viene ritenuta non gradita al… regime. Ora pongo la questione a voi che mi leggete e soprattutto a quelli che non mi leggono spesso richiamandomi dell’articolo 21 della nostra Costituzione e chiedo se nell’ultimo mese è stato cancellato oppure è sempre scritto? Siccome non mi è giunta notizia del genere allora vorrei capire perché il professor Alessandro Orsini non è libero di dire la sua, giusta o sbagliata che sia, visto che non lo si vuol pagare? Lui non è mio amico né parente, anzi non lo conosco… ma come uomo libero mi batto ora per lui e per tanti altri perché tutti possano esprimere liberamente la propria opinione e i propri scritti. In ultimo, scusatemi ma proprio mi vien da ridere pensando da quale pulpito parte la predica sul canone… cioè dai padroni di  RAI3… che è ed è stata la rete televisiva pubblica del PCI prima e del PD ora… 2403022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

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Ucraina-Russia, Orsini in tv a Cartabianca diventa caso politico

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webinfo@adnkronos.com (Web Info)

23 marzo 2022,

 

(Adnkronos) – La presenza del professor Alessandro Orsini a Cartabianca, con le voci relative ad un gettone di presenza, diventano un caso politico. Orsini è da settimane una presenza costante in tv con le sue opinioni e analisi sulla guerra tra Ucraina e Russia. Alcune posizioni, come quella espressa a Cartabianca nella puntata del 22 marzo, hanno alimentato discussioni e polemiche. Ora il professore di sociologia del terrorismo internazionale è sotto i riflettori anche per il compenso che riceverebbe per comparire a Cartabianca.

“Da più parti mi è stato chiesto di fare un approfondimento e lo affronteremo in commissione di Vigilanza Rai”. Anche “rispetto al compenso va fatta una verifica. La Rai non è un’azienda privata, si paga il canone”, dice Valeria Fedeli, senatrice del Pd e membro della commissione Vigilanza Rai, parlando così all’Adnkronos del contratto che la Rai avrebbe sottoscritto con Orsini per una serie di apparizioni in tv nella trasmissione di Raitre e per le quali si parla di un compenso di 2000 euro a puntata. “La commissione può e deve approfondire anche questo aspetto”.

Dal Pd, intanto, arrivano dichiarazioni critiche nei confronti delle posizioni assunte dal professore, che anche sui social si rivela una figura estremamente divisiva. “Orsini è giusto esprima liberamente il suo pensiero, ci mancherebbe. Che io lo debba però anche pagare, anche no. Roba da matti”, scrive su Twitter il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

“E’ inaccettabile che i soldi della televisione pubblica vengano utilizzati per pagare gli interventi di Alessandro Orsini, che inquina e disorienta il dibattito pubblico con falsità e ricostruzioni storiche a dir poco discutibili a sostegno di Putin”, dice la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno.

“La libertà d’espressione è un valore fondamentale e un pilastro della nostra democrazia: Orsini, infatti, può dire ciò che pensa proprio perché è in un Paese come l’Italia e non come la Russia. Tuttavia un conto è esprimere il proprio pensiero, un altro comunicare notizie e dati falsi. La Rai, proprio nella sua missione di servizio pubblico e in virtù del suo contratto, non deve prestare il fianco e retribuire operazioni di malcelata propaganda ma concentrare ogni sforzo per offrire al dibattito pubblico un’informazione libera e fondata, come è solita fare”, aggiunge l’esponente del Pd.

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Orsini non è criticato solo dai dem. “Imbarazzante che la Rai metta sotto contratto Alessandro Orsini per parlare a Cartabianca. Ognuno può pensarla come vuole, ma prendere soldi dalla nostra tv di Stato per andare in tv a esprimere posizioni pro-Putin è troppo. La Rai, almeno la Rai, non può essere equidistante”, afferma su Twitter Marco Di Maio, deputato di Italia Viva.

In difesa del professore si schiera Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare Antimafia. “Mi sembra che la gogna nei confronti di Orsini si commenti da sé. È la paura dell’opinione altrui che denota la povertà argomentativa di chi ricorre alla censura quando non ha contenuti da contrapporre. Libertà significa ascoltare ed accettare il confronto”, scrive su Facebook.

“Orsini non ha mai fatto apologia di alcun regime dispotico, ma ha soprattutto detto la verità ricordando inadempienze ed omissioni da parte dei cosiddetti ‘giusti’ che sono tali perché se lo dicono da soli”, conclude.

Intanto, il professore si appresta a tornare in tv, stavolta a Piazzapulita su La7. Giovedì 24 marzo la presenza di Orsini è annunciata nella trasmissione che Corrado Formigli condurrà in una giornata caratterizzata dal Consiglio Ue e dal vertice Nato a cui prenderà parte anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

 

 

 

ENGLISH

 

 

NO ONE THOUGHT? NO MONEY!

Let’s try to understand what happened in the latest Rai3 television program “Cartabianca” conducted by Biancamaria Berlinguer, yes, she is the daughter of the deceased Enrico, former secretary of the Italian Communist Party, a well-known program in which they discuss, argue and comment the most relevant facts of the historical moment with the support in the study of personalities from the cultural and scientific world, represented by the well-thinking, and at the moment also by authoritative military experts and scholars such as Alessandro Orsini, professor of sociology of international terrorism. Obviously, the debate of the evening is on the subject that worries the whole of Europe, that is, we are talking about the war in Ukraine. It should be noted that all the interventions of experts and so on are always “handsomely rewarded” with special contracts and also prof. Orsini has agreed a cost of € 2,000.00 each for each of his interventions. It is customary to pay for the services of the experts, it happens in all TVs and talk-shows and it is the norm so do not be surprised or scandalized about how you spend the money from the fee that we pay in your energy bills. Let’s go into the details of the transmission because that evening a scandalous case was born and developed that must make us reflect on the illiberal and anti-democratic drift that our country has now undertaken since 2011 … I’m talking about media dictatorship dependent on thought only one of the political left and where a considerable part of the government and mistress of RAI3, I am obviously speaking of the PD, rose up with violent and dictatorial tones in a surprising and unacceptable way against the opinions and comments of the guest on duty attributable to Alessandro Orsini, a confirms, if there was still a need, that in Italy there is, exists and is in force the dictatorship of single thought of the 21st century … Yes, it is a phenomenon that has taken root in our country and has been consolidating for several years and always strikes and anyone who does not align with the single thought of the radical chic left … and what is the verb of today? Ukraine and President Zelensky to be propagated in its entirety and with the most extraordinary historical recourses exalting him to divinity … with the aim of inculcating in the minds of the Italic people that the right is only Zelensky and that the money for weapons and a possible our military intervention in the war in support of the Ukrainians would be just and legitimate because it also defends the freedom of us Europeans even if we are far from the Ukrainian border and very far from our economic interests. However, as I have already written in the last month I will not go into the merits of the reasons or wrongs of this war and I do not intend to comment on it because in wars those who pay are always the weakest and most innocent, it happens now and I always believe that war is not the means. to resolve disputes. However, as a free man, I absolutely cannot tolerate or accept that important political exponents, especially when they govern a country, always speak of the PD, such as Senator Valeria Fedeli, member of the RAI Supervision Commission, and Vice President of the European Parliament Pina Picerno, clearly take sides against a guest of the Cartabianca show, he is the aforementioned Professor Orsini, who expressed his thought that differs a lot from theirs and did so based on real and indisputable data … and like it or not you have to listen to him and then , it can be contested with other real data that deny it or simply do not share them or not associate them with the current war … and in this context everyone can freely get an idea that differs from that of prof. Orsini and I would say that the differences fall within the category of freedom of expression and everything must be considered in respect of the ideas and thoughts of the guest who spoke. Now, the point of the speech is precisely this, the RAI Supervisory Commission wants to investigate the agreed guest remuneration, as if it were a novelty in the sector, it is strange, and I do not understand the decisive intervention of the RAI Supervisory Commission, as the intervention of some political exponents of the PD on the utterances of Professor Orsini appears truly singular, who argue that “everyone is free to think as he wants but also pay him the fee to a man who divides the spectators into for and against Zelensky. goes down, and for them not only are his narratives unacceptable and shameful but even for “his ideas he should not receive the promised compensation”! Something like this is unheard of … so let’s start with a tangible reasoning on mother RAI’s “modus operandi” and on the new directives of single thought … therefore, if a guest says, during any broadcast, something that is in line with the thought of the PD then he has every reason to be invited and handsomely paid … while those who do not think like the aforementioned deputies of the PD or the president of the Emilia-Romagna region, Stefano Bonaccini, then they are not worthy of being invited and above all the payment agreement is torn up for his service which is deemed unwelcome to the … regime. Now I ask the question to you who read me and especially to those who do not read me often by referring to Article 21 of our Constitution and ask if it was canceled in the last month or is it always written? Since I have not received any news of this kind, then I would like to understand why Professor Alessandro Orsini is not free to say the right or wrong opinion of him, since he does not want to pay? He is not my friend or relative, in fact I don’t know him … but as a free man I fight now for him and for many others so that everyone can freely express their opinion and their writings. Lastly, excuse me but I just laugh thinking from which pulpit the sermon on the canon starts … that is, from the owners of RAI3 … which is and has been the public television network of the PCI before and of the PD now … 2403022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

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Ukraine-Russia, Orsini on TV in Cartabianca becomes a political case

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webinfo@adnkronos.com (Web Info)

23 March 2022,

 

(Adnkronos) – The presence of Professor Alessandro Orsini in Cartabianca, with the rumors relating to an attendance fee, become a political case. Orsini has been a constant presence on TV for weeks with his views and analyzes on the war between Ukraine and Russia. Some positions, such as the one expressed to Cartabianca in the episode of 22 March, have fueled discussions and controversies. Now the professor of sociology of international terrorism is also in the spotlight for the remuneration he would receive for appearing at Cartabianca.

“I have been asked by many to do an in-depth analysis and we will deal with it in the Rai Supervisory Committee”. Also “with respect to the remuneration, a check must be made. Rai is not a private company, the fee is paid”, says Valeria Fedeli, senator of the Democratic Party and member of the Rai Supervision Commission, thus speaking to Adnkronos about the contract that Rai would have signed with Orsini for a series of appearances on TV in the broadcast of Raitre and for which there is talk of a fee of 2000 euros per episode. “The commission can and must also investigate this aspect in depth”.

In the meantime, critical statements arrive from the Pd towards the positions taken by the professor, who also on social networks proves to be an extremely divisive figure. “Orsini is right to freely express his thoughts, God forbid. But I must also pay for it, even not. Crazy stuff”, wrote the governor of Emilia Romagna Stefano Bonaccini on Twitter.

“It is unacceptable that public television money is used to pay for the speeches of Alessandro Orsini, who pollutes and disorients the public debate with untruths and historical reconstructions that are, to say the least, questionable in support of Putin”, says the vice president of the European Parliament, Pina Picierno.

“Freedom of expression is a fundamental value and a pillar of our democracy: Orsini, in fact, can say what he thinks precisely because he is in a country like Italy and not like Russia. However, it is one thing to express one’s thoughts. , another communicate false news and data. Rai, precisely in its public service mission and by virtue of its contract, must not lend its side and pay for operations of ill-concealed propaganda but concentrate every effort to offer free information to the public debate and founded, as it usually does “, adds the representative of the Democratic Party.

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Orsini is not only criticized by the dem. “It is embarrassing that Rai has signed Alessandro Orsini to speak to Cartabianca. Everyone can think as he wants, but taking money from our state TV to go on TV to express pro-Putin positions is too much. Rai, at least Rai, is not it can be equidistant “, says on Twitter Marco Di Maio, deputy of Italia Viva.

In defense of the professor, Nicola Morra, president of the Parliamentary Anti-Mafia Commission, takes sides. “It seems to me that the pillory against Orsini comments for itself. It is the fear of the opinion of others that denotes the argumentative poverty of those who resort to censorship when there is no content to oppose. Freedom means listening and accepting comparison”, he writes on Facebook.

“Orsini has never made an apology for any despotic regime, but above all he has told the truth by recalling defaults and omissions on the part of the so-called ‘righteous’ who are such because they say it themselves”, he concludes.

Meanwhile, the professor is preparing to return to TV, this time in Piazzapulita on La7. On Thursday 24 March the presence of Orsini is announced in the broadcast that Corrado Formigli will present on a day marked by the EU Council and the NATO summit which will also be attended by the President of the United States Joe Biden.

 

 

 

FRENCH

 

 

PERSONNE N’A PENSÉ ? PAS D’ARGENT!

Essayons de comprendre ce qui s’est passé dans la dernière émission de télévision Rai3 “Cartabianca” dirigée par Biancamaria Berlinguer, oui, elle est la fille du défunt Enrico, ancien secrétaire du Parti communiste italien, une émission bien connue dans laquelle ils discutent, se disputent et commenter les faits les plus pertinents du moment historique avec le soutien dans l’étude de personnalités du monde culturel et scientifique, représentées par le bien-pensant, et en ce moment aussi par des experts militaires et des universitaires faisant autorité comme Alessandro Orsini, professeur de sociologie du terrorisme international. Évidemment, le débat du soir porte sur le sujet qui inquiète toute l’Europe, c’est-à-dire qu’on parle de la guerre en Ukraine. A noter que toutes les interventions d’experts etc. sont toujours « grassement récompensées » par des contrats spéciaux et aussi le prof. Orsini a convenu d’un coût de 2 000,00 € chacun pour chacune de ses interventions. C’est la pratique habituelle de payer les services d’experts, cela se produit dans toutes les télévisions et les talk-shows et c’est la norme, alors ne soyez pas surpris ou scandalisé de la façon dont vous dépensez l’argent des frais que nous payons dans vos factures d’énergie . Rentrons dans les détails de la transmission car ce soir-là une affaire scandaleuse est née et s’est développée qui doit nous faire réfléchir sur la dérive illibérale et anti-démocratique que notre pays a maintenant entreprise depuis 2011… Je parle de la dictature médiatique dépendante sur la seule pensée de la gauche politique et où une partie considérable du gouvernement et maîtresse de la RAI3, je parle évidemment du PD, s’est insurgée avec des tons violents et dictatoriaux de manière surprenante et inacceptable contre les opinions et les commentaires de l’invité de service attribuable à Alessandro Orsini, a confirme, s’il en était encore besoin, qu’en Italie il y a, existe et est en vigueur la dictature de la pensée unique du 21e siècle … Oui, c’est un phénomène qui a pris s’enracine dans notre pays et se consolide depuis plusieurs années et fait toujours grève et quiconque ne s’aligne pas sur la pensée unique de la gauche radicale chic… et quel est le verbe d’aujourd’hui ? L’Ukraine et le président Zelensky soient propagés intégralement et avec les recours historiques les plus extraordinaires l’exaltant à la divinité … dans le but d’inculquer dans l’esprit du peuple italique que le droit n’est que Zelensky et que l’argent des armes et un possible notre intervention militaire dans la guerre en soutien aux Ukrainiens serait juste et légitime car elle défend aussi la liberté de nous Européens même si nous sommes loin de la frontière ukrainienne et très loin de nos intérêts économiques. Cependant, comme je l’ai déjà écrit le mois dernier, je n’entrerai pas dans le fond des raisons ou des torts de cette guerre et je n’ai pas l’intention de la commenter car dans les guerres ceux qui paient sont toujours les plus faibles et les plus innocents, il se passe maintenant et j’ai toujours cru que la guerre n’est pas le moyen de résoudre les différends. Cependant, en tant qu’homme libre, je ne peux absolument pas tolérer ou accepter que d’importants représentants politiques, surtout lorsqu’ils gouvernent un pays, parlent toujours du PD, comme la sénatrice Valeria Fedeli, membre de la Commission de surveillance de la RAI et vice-présidente de l’Union européenne Le Parlement Pina Picerno, prend clairement parti contre un invité de l’émission Cartabianca, il s’agit du professeur Orsini susmentionné, qui a exprimé sa pensée qui diffère beaucoup de la leur et l’a fait sur la base de données réelles et incontestables … et que cela vous plaise ou non il faut l’ écouter et puis , elle peut être contestée avec d’ autres données réelles qui la nient ou tout simplement ne les partagent pas ou ne les associent pas à la guerre actuelle … et dans ce contexte chacun peut librement se faire une idée qui diffère de celle – ci du prof. Orsini et moi-même dirons que les différences relèvent de la liberté d’expression et que tout doit être considéré dans le respect des idées et des pensées de l’invité qui s’est exprimé. Maintenant, le but du discours est précisément ceci, la Commission de surveillance de la RAI veut enquêter sur la rémunération convenue des invités, comme s’il s’agissait d’une nouveauté dans le secteur, c’est étrange, et je ne comprends pas l’intervention décisive de la Commission de surveillance de la RAI , car l’intervention de certains représentants politiques du PD sur les propos du professeur Orsini apparaît vraiment singulière, qui soutiennent que “chacun est libre de penser comme il veut mais aussi de payer la redevance à un homme qui divise les spectateurs en pour et contre Zelensky, il tombe, et pour eux non seulement ses récits sont inacceptables et honteux mais même pour “ses idées il ne devrait pas recevoir la compensation promise” ! Quelque chose comme ça est inouï … alors commençons par un raisonnement tangible sur le “modus operandi” de la mère RAI et sur les nouvelles directives de la pensée unique … donc, si un invité dit, lors d’une émission, quelque chose qui est en ligne avec la pensée du PD alors il a toutes les raisons d’être invité et grassement payé… alors que ceux qui ne pensent pas comme les députés précités du PD ou du président de la région Emilie-Romagne, Stefano Bonaccini, alors ils ne sont pas dignes d’être invités et surtout l’accord de paiement est déchiré pour son service jugé malvenu au… régime. Maintenant je pose la question à vous qui me lisez et surtout à ceux qui ne me lisent pas souvent en faisant référence à l’article 21 de notre Constitution et demandez s’il a été annulé le mois dernier ou est-il toujours écrit ? Puisque je n’ai reçu aucune nouvelle de ce genre, alors j’aimerais comprendre pourquoi le professeur Alessandro Orsini n’est pas libre d’avoir son mot à dire, à tort ou à raison, puisque vous ne voulez pas payer pour cela ? Ce n’est pas mon ami ou parent, en fait je ne le connais pas… mais en tant qu’homme libre je me bats maintenant pour lui et pour beaucoup d’autres afin que chacun puisse exprimer librement son opinion et ses écrits. Enfin, excusez-moi mais je ris juste en pensant de quelle chaire commence le sermon sur le canon … c’est-à-dire des propriétaires de RAI3 … qui est et a été le réseau de télévision publique du PCI avant et du PD maintenant … 2403022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

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Ukraine-Russie, Orsini à la télévision à Cartabianca devient une affaire politique

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webinfo@adnkronos.com (Infos Web)

23 mars 2022,

 

(Adnkronos) – La présence du professeur Alessandro Orsini à Cartabianca, avec les rumeurs relatives à un jeton de présence, est devenue un cas politique. Orsini est constamment présent à la télévision depuis des semaines avec ses opinions et ses analyses sur la guerre entre l’Ukraine et la Russie. Certaines positions, comme celle exprimée à Cartabianca dans l’épisode du 22 mars, ont alimenté discussions et polémiques. Désormais, le professeur de sociologie du terrorisme international est également à l’honneur pour la rémunération qu’il recevrait pour sa comparution à Cartabianca.

“Beaucoup m’ont demandé de faire une analyse approfondie et nous en traiterons au sein du comité de surveillance de la Rai”. Aussi “en ce qui concerne la rémunération, un chèque doit être fait. La Rai n’est pas une entreprise privée, la cotisation est payée”, déclare Valeria Fedeli, sénatrice du Parti démocrate et membre de la Commission de supervision de la Rai, parlant ainsi à Adnkronos de la contrat que Rai aurait signé avec Orsini pour une série d’apparitions à la télévision dans l’émission de Raitre et pour lequel il est question d’un cachet de 2000 euros par épisode. “La commission peut et doit également enquêter en profondeur sur cet aspect”.

Entre-temps, des déclarations critiques arrivent de la Pd envers les prises de position du professeur, qui également sur les réseaux sociaux se révèle être une figure extrêmement clivante. “Orsini a raison d’exprimer librement ses pensées, à Dieu ne plaise. Mais je dois aussi le payer, même pas. Des trucs de dingue”, a écrit le gouverneur d’Emilie-Romagne Stefano Bonaccini sur Twitter.

“Il est inacceptable que l’argent de la télévision publique serve à payer les discours d’Alessandro Orsini, qui pollue et désoriente le débat public avec des contrevérités et des reconstructions historiques pour le moins discutables en faveur de Poutine”, a déclaré le vice-président. du Parlement européen, Pina Picierno.

“La liberté d’expression est une valeur fondamentale et un pilier de notre démocratie : Orsini, en effet, peut dire ce qu’il pense précisément parce qu’il se trouve dans un pays comme l’Italie et non comme la Russie. Cependant, c’est une chose d’exprimer sa pensée. , un autre communiquent de fausses nouvelles et données. La Rai, précisément dans sa mission de service public et en vertu de son contrat, ne doit pas prêter main forte et payer pour des opérations de propagande mal dissimulée mais concentrer tous ses efforts pour offrir des informations gratuites au débat public et fondé, comme il le fait habituellement », ajoute le représentant du Parti démocrate.

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Orsini n’est pas seulement critiqué par les dem. “C’est gênant que Rai ait engagé Alessandro Orsini pour parler à Cartabianca. Chacun peut penser comme il veut, mais prendre de l’argent de notre télévision d’État pour aller à la télévision pour exprimer des positions pro-Poutine, c’est trop. Rai, du moins Rai, est ça ne peut pas être équidistant”, déclare sur Twitter Marco Di Maio, député d’Italia Viva.

A la décharge du professeur, Nicola Morra, président de la Commission parlementaire anti-mafia, prend parti. “Il me semble que le pilori contre Orsini parle pour lui-même. C’est la peur de l’opinion d’autrui qui dénote la pauvreté argumentative de ceux qui recourent à la censure quand il n’y a pas de contenu à opposer. La liberté signifie écouter et accepter la comparaison”, il écrit sur Facebook.

“Orsini ne s’est jamais excusé d’aucun régime despotique, mais il a surtout dit la vérité en rappelant les manquements et omissions des soi-disant ‘justes’ qui le sont parce qu’ils le disent eux-mêmes”, conclut-il.

Pendant ce temps, le professeur se prépare à retourner à la télévision, cette fois à Piazzapulita sur La7. Le jeudi 24 mars, la présence d’Orsini est annoncée dans l’émission que Corrado Formigli présentera lors d’une journée marquée par le Conseil de l’UE et le sommet de l’OTAN, auquel participera également le président des États-Unis Joe Biden.

POKER DI… RUBLI!

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POKER DI… RUBLI!

Dall’inizio dell’invasione russa è un continuo mediatico leggere ed ascoltare parole di disprezzo del Presidente russo Putin, di lui si è detto e si dice ogni sorta di  maldicenza sino ad  etichettarlo come pazzo scatenato, il nuovo zar o peggio il nuovo Stalin… insomma, i media europei dal 25 di Febbraio scorso non si sono certo risparmiati nel cercare epiteti per offenderlo come meglio potevano e sono arrivati persino anche ad auspicargli la morte fisica o sperare in un colpo di stato col fine di farlo fuori. Insomma pare lui sia diventato improvvisamente per noi occidentali la reincarnazione del male mentre per un’altra buona parte del mondo lui è esattamente l’opposto. Con la seconda tranche di sanzioni economiche, dopo quelle del 2014, gli analisti ed economisti occidentali paventavano per la Russia un periodo di crisi profonda che avrebbe fatto ritornare il Paese nel medioevo… un default a livello economico e finanziario senza precedenti che avrebbe fatto “abbassare il capo a Putin” e ridimensionata la potenza militare russa. Poi, oltre le sanzioni hanno bloccato i beni degli amici di Putin, i famosi oligarca col chiaro obiettivo di far terreno bruciato  intorno a lui nella speranza che proprio gli oligarchi facessero di tutto per rimuoverlo dal suo ruolo di Presidente e per concludere andiamo sul campo di battaglia e apprendiamo il blocco dell’avanzata militare russa, che il suo esercito è alla fame, e che “l’operazione speciale militare” non va bene. Insomma da quel che leggo ed ascolto sembra che l’occidente con le armi inviate all’Ucraina e con le sanzioni economiche abbia Putin per le palle e immagina che tra qualche giorno farà un fischio e ritirerà l’armata rossa per farle fare ritorno a casa. Già, tanta bella speranza e bei discorsi teorici ma che nella realtà non riesco a vedere, probabilmente sarò diventato un po’ miope… però ho l’impressione di assistere ad una partita a poker tra 5 giocatori, di cui uno è proprio Putin, mentre gli altri sono Biden, il Presidente degli USA, quello ucraino Zelensky, la meravigliosa Unione europea e la NATO… dove 4 giocatori sono convinti che le nuove sanzioni, le terze in ordine numerico, determineranno la svolta della partita che si vincerà da li a poco solo  con un po’ di buona pazienza e tanti altri poveri ucraini ammazzati, effetti collaterali previsti, loro sono convinti che questa è la strategia vincente… lo pensano loro che sarà così ma non certamente io. E difatti Putin, cosa ha preparto in risposta alle prossime sanzioni alla Russia? Ha giocato d’anticipo ed ha calato le sue carte, un vero e proprio poker di… rubli, già perché ora il Presidente russo pretende di essere pagato il suo gas in valuta russa e non più in euro o in dollari e il tipo di pagamento richiesto determina per noi europei due sole possibilità senza nessun’altra opzione, la prima, si accetta di pagare il gas e petrolio in rubli ed allora si continuerà a riceverli e così le sanzioni del 2014 e successive verranno elegantemente annullate ed aggirate oppure, sospendere con effetto immediato le forniture di gas e petrolio e ci mettiamo nelle “mani della provvidenza” per trovare alternative energetiche per non fermare le industrie e consentire il funzionamento dei frigoriferi  ed avere la luce e gas in ogni casa. Una cosa è certa, qualunque soluzione si decida di adottare il caos economico e la crisi sono spettri reali e l’inflazione correrà così veloce sino a farci aumentare, nel giro di sei mesi, il numero di poveri italiani che potrebbero arrivare anche sino a dieci milioni di unità e in più, visto che siamo i primi attori dell’accoglienza degli ucraini, saremo costretti a spendere per loro dieci miliardi l’anno, sono soldi certamente spesi bene  per i poveri profughi ucraini ma che nei fatti noi…. non li abbiamo e ci tocca far debito ed in più, non dimentichiamolo mai, saremo costretti  a mantenere anche i profughi economici che arrivano dall’Africa e dall’Asia, io li classifico come opportunisti clandestini, e che in questo particolare momento di guerra potrebbero anche avere la responsabilità e coscienza e il buon senso di lasciar il posto a chi veramente scappa dalla guerra. Vabbè, dall’opportunismo umano difficilmente si riuscirà a tirar fuori qualcosa di buono… Quindi il “dado è tratto”,  Putin ha detto la sua e noi… eh già, noi ora dobbiamo fare i conti con le nostre necessità… immagino già come si strofineranno le mani gli speculatori, quanto costeranno i carburanti dal mese di Maggio  e quanto andrà in sofferenza l’industria del turismo e come potranno continuare a produrre le nostre industrie e a quali costi e quanta disoccupazione avremo… non la vedo bene e continuo a chiedermi se questo governo sia stato veramente capace ed in grado di affrontare la crisi ucraina perché l’unica cosa che ho davanti è un periodo di incertezza e di fame per il popolo italiano. Spero solo che Draghi non ci porti in guerra perché da quel che ha detto ieri penso che si stia andando in quella direzione. 23032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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L’annuncio di Putin, chi vuole il gas russo lo dovrà pagare in rubli

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di  Huffpost

Non saranno accettati pagamenti in euro o dollari da paesi “ostili”. Poi assicura: “Rispetteremo i contratti di fornitura”. Giavazzi, consulente di Draghi: “Non dovremmo pagare in rubli”

23 Marzo 2022 Aggiornato alle 16:58

Contromossa russa alle sanzioni: chi vuole acquistare il gas russo lo dovrà pagare in rubli. L’annuncio arriva direttamente da Vladimir Putin, la Russia non accetterà più pagamenti in dollari ed euro per il suo gas consegnato in Europa. La misura, viene spiegato, riguarderà solamente i paesi “ostili”. E – ha detto Putin – deve essere attuata “il prima possibile”.  Il Governo e la banca centrale russi hanno una settimana di tempo per risolvere la questione dal punto di vista tecnico.

Putin assicura che i contratti di fornitura saranno comunque rispettati, “continueremo a fornire gas naturale in base ai volumi, ai prezzi e ai principi di tariffazione fissati nei contratti conclusi in precedenza”. Tuttavia, il congelamento degli asset effettuato con le sanzioni ha distrutto la fiducia di Mosca.

Dopo la notizia, il rublo ha recuperato valore alla Borsa di Mosca e il prezzo del gas ha ripreso a correre. “La richiesta di pagamento in rubli ha fatto salire il prezzo del gas di 15 euro/MWh” afferma il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo intervento in aula al Senato. Questo dato aggiorna e modifica quanto detto questa mattina da Draghi alla Camera: “Il prezzo spot del gas sul mercato europeo oggi è dimezzato rispetto alle punte di circa 200euro/MWh raggiunte l’8 marzo”. Il consigliere del premier, Francesco Giavazzi, è però netto: “Mia opinione è pagare in euro, farsi pagare in rubli sarebbe un modo per aggirare le sanzioni, quindi penso che continueremo a pagare in euro”.

La Commissione europea ha preso oggi alcune decisioni relative alla sicurezza degli approvvigionamenti per il prossimo inverno, tra cui misure sugli stoccaggi di gas, l’opportunità di creare insieme una task force per gli acquisti comuni di gas sul mercato internazionale prendendo esempio da quella che ha agito per l’acquisto dei vaccini anti-Covid, l’opzione di un tetto al prezzo del gas e soluzioni per limitare l’effetto di traino del prezzo del gas all’ingrosso sulle bollette dell’elettricità di consumatori e imprese.

 

 

ENGLISH

 

POKER OF … RUBLES!

Since the beginning of the Russian invasion, the media has continuously read and listened to the words of contempt from Russian President Putin, all sorts of slander has been said about him and is said to the point of labeling him as an unbridled madman, the new tsar or worse the new Stalin. .. in short, the European media from 25 February last certainly did not spare themselves in looking for epithets to offend him as best they could and even went so far as to wish him physical death or hope for a coup in order to kill him. In short, it seems he has suddenly become for us Westerners the reincarnation of evil while for another good part of the world he is exactly the opposite. With the second tranche of economic sanctions, after those of 2014, Western analysts and economists feared for Russia a period of profound crisis that would bring the country back into the Middle Ages … an unprecedented economic and financial default that would make “Lowering one’s head to Putin” and downsizing Russian military power. Then, in addition to the sanctions, they blocked the assets of Putin’s friends, the famous oligarch with the clear objective of making scorched ground around him in the hope that the oligarchs would do everything to remove him from his role as President and to conclude we go to the field of battle and we learn the blockade of the Russian military advance, that its army is starving, and that the “special military operation” is not good. In short, from what I read and listen it seems that the West with the weapons sent to Ukraine and with the economic sanctions has Putin by the balls and imagine that in a few days he will blow the whistle and withdraw the Red Army to make them return home . Yes, a lot of good hope and good theoretical speeches but that in reality I cannot see, I will probably have become a bit short-sighted … but I have the impression of attending a game of poker between 5 players, one of which is Putin himself. , while the others are Biden, the President of the USA, the Ukrainian one Zelensky, the wonderful European Union and NATO … where 4 players are convinced that the new sanctions, the third in numerical order, will determine the turning point of the game that will be won shortly thereafter only with a little good patience and many other poor Ukrainians killed, expected side effects, they are convinced that this is the winning strategy … they think it will be like this but certainly not me. And indeed, what has Putin prepared in response to the upcoming sanctions on Russia? He played in advance and lowered his cards, a real poker of … rubles, already because now the Russian President expects to be paid for his gas in Russian currency and no longer in euros or dollars and the type of payment requested determines for us Europeans only two possibilities without any other option, the first, you agree to pay for gas and oil in rubles and then you will continue to receive them and so the penalties of 2014 and subsequent will be elegantly canceled and circumvented or, suspend the supplies of gas and oil with immediate effect and we put ourselves in the “hands of providence” to find energy alternatives so as not to stop industries and allow refrigerators to function and have electricity and gas in every home. One thing is certain, whatever solution we decide to adopt, economic chaos and the crisis are real specters and inflation will run so fast until we increase, within six months, the number of poor Italians who could even reach up to ten. millions of units and more, given that we are the first actors in welcoming Ukrainians, we will be forced to spend ten billion a year for them, it is certainly money well spent for poor Ukrainian refugees but that in fact we …. we do not have them and we have to make debt and in addition, let us never forget, we will also be forced to keep economic refugees arriving from Africa and Asia, I classify them as clandestine opportunists, and who in this particular moment of war could also have the responsibility and conscience and the good sense to give way to those who truly flee from war. Oh well, human opportunism will hardly be able to come up with something good … So the “die is cast”, Putin has his say and we … yeah, we now have to deal with our needs. .. I can already imagine how speculators will rub their hands, how much fuel will cost from the month of May and how much the tourism industry will suffer and how they will be able to continue to produce our industries and at what costs and how much unemployment we will have … I see it well and I keep wondering if this government was really capable and able to face the Ukrainian crisis because the only thing I have in front of me is a period of uncertainty and hunger for the Italian people. I just hope Draghi doesn’t take us to war because from what he said yesterday I think we are going in that direction. 23032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Putin’s announcement that anyone who wants Russian gas will have to pay for it in rubles

by Huffpost

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Payments in euros or dollars from “hostile” countries will not be accepted. Then he assures: “We will respect the supply contracts”. Giavazzi, Draghi’s consultant: “We shouldn’t pay in rubles”

23 March 2022 Updated at 4:58 pm

Russian counter-move to sanctions: whoever wants to buy Russian gas will have to pay for it in rubles. The announcement comes directly from Vladimir Putin, Russia will no longer accept payments in dollars and euros for its gas delivered to Europe. The measure, it is explained, will only concern “hostile” countries. And – Putin said – it must be implemented “as soon as possible”. The Russian government and central bank have a week to resolve the issue from a technical point of view.

Putin assures that the supply contracts will in any case be respected, “we will continue to supply natural gas based on the volumes, prices and pricing principles set out in the contracts previously concluded”. However, the asset freeze carried out with sanctions has destroyed Moscow’s confidence.

After the news, the ruble recovered value on the Moscow Stock Exchange and the price of gas started to rise again. “The request for payment in rubles has raised the price of gas by 15 euros / MWh,” said Prime Minister Mario Draghi, in his speech in the Senate. This figure updates and modifies what Draghi said in the Chamber this morning: “The spot price of gas on the European market today has halved compared to the peaks of around 200 euros / MWh reached on March 8”. However, the prime minister’s advisor, Francesco Giavazzi, is clear: “My opinion is to pay in euros, getting paid in rubles would be a way to get around the penalties, so I think we will continue to pay in euros”.

The European Commission has today taken some decisions related to the security of supply for the coming winter, including measures on gas storage, the opportunity to create together a task force for joint purchases of gas on the international market, taking an example from the one that has acted on the purchase of anti-Covid vaccines, the option of a cap on the price of gas and solutions to limit the driving effect of the wholesale gas price on the electricity bills of consumers and businesses.

 

FRENCH

 

POKER DE … ROUBLES!

Depuis le début de l’invasion russe, les médias n’ont cessé de lire et d’écouter les paroles de mépris du président russe Poutine, toutes sortes de calomnies ont été proférées à son encontre et l’on dit au point de le qualifier de fou débridé, le nouveau tsar ou pire le nouveau Staline… bref, les médias européens du 25 février dernier ne se sont certainement pas épargnés à chercher des épithètes pour l’offenser tant bien que mal et sont même allés jusqu’à lui souhaiter la mort physique ou espérer un putsch pour le tuer. Bref, il semble qu’il soit soudainement devenu pour nous occidentaux la réincarnation du mal alors que pour une autre bonne partie du monde il est exactement le contraire. Avec la deuxième tranche de sanctions économiques, après celles de 2014, les analystes et économistes occidentaux craignaient pour la Russie une période de crise profonde qui ramènerait le pays au Moyen Âge… un défaut économique et financier sans précédent qui ferait “baisser son tête à Poutine » et la réduction des effectifs militaires russes. Puis, en plus des sanctions, ils ont bloqué les avoirs des amis de Poutine, les célèbres oligarques avec l’objectif clair de faire du terrain brûlé autour de lui dans l’espoir que les oligarques feraient tout pour le retirer de son rôle de président et conclure que nous aller sur le champ de bataille et nous apprenons le blocus de l’avancée militaire russe, que son armée est affamée et que “l’opération militaire spéciale” n’est pas bonne. Bref, d’après ce que j’ai lu et écouté, il semble que l’Occident avec les armes envoyées en Ukraine et avec les sanctions économiques ait Poutine par les couilles et imaginez que dans quelques jours il dénoncera et retirera l’Armée rouge pour les faire rentrer à la maison. Oui, beaucoup de bon espoir et de bons discours théoriques mais qu’en réalité je ne vois pas, je serai sans doute devenu un peu myope… mais j’ai l’impression d’assister à une partie de poker entre 5 joueurs dont un est Poutine lui-même. , tandis que les autres sont Biden, le président des États-Unis, l’ukrainien Zelensky, la merveilleuse Union européenne et l’OTAN … où 4 joueurs sont convaincus que les nouvelles sanctions, les troisièmes par ordre numérique, détermineront le tournant du jeu qui ne sera gagné que peu de temps après avec un peu de patience et de nombreux autres pauvres Ukrainiens tués, effets secondaires attendus, ils sont persuadés que c’est la stratégie gagnante… ils pensent que ce sera comme ça mais certainement pas moi. Et en effet, qu’a préparé Poutine en réponse aux prochaines sanctions contre la Russie ? Il a joué d’avance et baissé ses cartes, un vrai poker de… roubles, déjà parce que maintenant le président russe s’attend à être payé son essence en monnaie russe et non plus en euros ou en dollars et le type de paiement demandé détermine pour nous Européens seulement deux possibilités sans aucune autre option, la première, vous vous engagez à payer le gaz et le pétrole en roubles et ensuite vous continuerez à les recevoir et ainsi les pénalités de 2014 et suivantes seront élégamment annulées et contournées ou, suspendre les approvisionnements de gaz et pétrole avec effet immédiat et nous nous remettons entre les “mains de la providence” pour trouver des alternatives énergétiques afin de ne pas arrêter les industries et permettre aux réfrigérateurs de fonctionner et d’avoir de l’électricité et du gaz dans chaque foyer. Une chose est certaine, quelle que soit la solution que nous décidons d’adopter, le chaos économique et la crise sont de vrais spectres et l’inflation va courir tellement vite que nous augmenterons, d’ici six mois, le nombre d’Italiens pauvres qui pourrait même atteindre jusqu’à dix millions d’unités. et en plus, étant donné que nous sommes les premiers acteurs dans l’accueil des Ukrainiens, nous serons obligés de dépenser dix milliards par an pour eux, c’est certes de l’argent bien dépensé pour les réfugiés Ukrainiens pauvres mais qu’en fait nous…. nous n’avons pas eux et nous devons nous endetter et en plus, ne l’oublions jamais, nous serons aussi obligés de garder les réfugiés économiques qui arrivent d’Afrique et d’Asie, je les classe comme opportunistes clandestins, et qui en ce moment particulier de guerre pourraient aussi avoir le la responsabilité et la conscience et le bon sens pour céder le pas à ceux qui fuient vraiment la guerre. Bon, l’opportunisme humain ne pourra guère arriver à quelque chose de bien… Alors les « dés sont jetés », Poutine a son mot à dire et nous… ouais, il faut maintenant s’occuper de nos besoins… je peux imaginez déjà comment les spéculateurs vont se frotter les mains, combien va coûter le carburant à partir du mois de mai et combien va souffrir l’industrie du tourisme et comment ils pourront continuer à produire nos industries et à quels coûts et combien de chômage nous aurons … Je le vois bien et je me demande si ce gouvernement était vraiment capable et capable de faire face à la crise ukrainienne car la seule chose que j’ai devant moi, c’est une période d’incertitude et de faim pour le peuple italien. J’espère juste que Draghi ne nous emmènera pas à la guerre parce que d’après ce qu’il a dit hier, je pense que nous allons dans cette direction. 23032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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L’annonce de Poutine selon laquelle quiconque veut du gaz russe devra le payer en roubles

par Huffpost

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Les paiements en euros ou en dollars en provenance de pays “hostiles” ne seront pas acceptés. Puis il assure : “Nous respecterons les contrats d’approvisionnement”. Giavazzi, consultant de Draghi : “Nous ne devrions pas payer en roubles”

23 mars 2022 Mis à jour à 16h58

Contre-mesure russe aux sanctions : quiconque veut acheter du gaz russe devra le payer en roubles. L’annonce vient directement de Vladimir Poutine, la Russie n’acceptera plus les paiements en dollars et en euros pour son gaz livré en Europe. La mesure, explique-t-on, ne concernera que les pays “hostiles”. Et – a déclaré Poutine – il doit être mis en œuvre “dès que possible”. Le gouvernement et la banque centrale russes ont une semaine pour résoudre le problème d’un point de vue technique.

Poutine assure que les contrats d’approvisionnement seront en tout cas respectés, “nous continuerons à fournir du gaz naturel sur la base des volumes, des prix et des principes de tarification énoncés dans les contrats conclus précédemment”. Cependant, le gel des avoirs assorti de sanctions a détruit la confiance de Moscou.

Après la nouvelle, le rouble a repris de la valeur à la Bourse de Moscou et le prix du gaz a recommencé à augmenter. “La demande de paiement en roubles a fait monter le prix du gaz de 15 euros/MWh”, a déclaré le Premier ministre Mario Draghi, dans son discours au Sénat. Ces données actualisent et modifient ce qu’a déclaré Draghi dans l’hémicycle ce matin : “Le prix spot du gaz sur le marché européen aujourd’hui a été divisé par deux par rapport aux pics d’environ 200 euros/MWh atteints le 8 mars”. Pourtant, le conseiller du Premier ministre, Francesco Giavazzi, est clair : “Mon opinion est de payer en euros, se faire payer en roubles serait un moyen de contourner les pénalités, donc je pense qu’on va continuer à payer en euros”.

La Commission européenne a pris aujourd’hui quelques décisions relatives à la sécurité d’approvisionnement pour l’hiver à venir, notamment des mesures sur le stockage du gaz, l’opportunité de créer ensemble une task force pour les achats conjoints de gaz sur le marché international, en prenant exemple sur celle

IL RITORNO DI GRETA!

23032022 DISCORSO IN ITALIA

IL RITORNO DI GRETA!

Ultimamente il Parlamento italiano pare sia diventato una sorta di crocevia pubblico aperto a chiunque desideri esporre le proprie idee e dar insegnamenti ai senatori e deputati italiani, i quali, bisogna dirlo, sono sempre proni alle linee guida del pensiero unico ed ovviamente pronti ad accettare tutto e mettere in pratica  le soluzioni proposte dall’eroe di turno col concetto che loro hanno sempre le soluzioni vincenti per risolvere il problema del momento. Ci ha provato “Greta l’ecologica” e non dimentico con quali e tanti toni trionfalistici abbiamo accolto una ragazzina che nei fatti… voleva farci spegnere i frigoriferi e i condizionatori d’aria ed eliminare tutti i carburanti fossili per l’autotrazione ed aziende produttrici, oggi sappiamo che quella poveretta  è stata abilmente sfruttata e veicolata come un prodotto commerciale per far soldi e nei fatti i frigoriferi resteranno accesi, almeno per ora fortunatamente. Ho citato la precedente esperienza di Greta perché come lei il Presidente ucraino ha capito molto bene e quanto è importante la comunicazione e come va fatta ed ha pensato che se c’è riuscita una ragazzina a smuovere il mondo occidentale sicuramente, lui che è un volpone dello schermo, avrà forse più chance della ragazzetta. Difatti ha girato tutti i Parlamenti  del mondo occidentale, esattamente come ha fatto lei,  con l’identico obiettivo e cioè, dirci cosa dobbiamo fare e come ci dobbiamo regolare col suo nemico Putin. Quindi lui ci “ordina di incrementare le sanzioni contro la Russia e mettere all’angolo Putin” e poi ci informa che in futuro noi saremo le sue prossime vittime e dobbiamo darci una mossa prima che avvenga l’irreparabile. Cioè, fatemi capire, noi dovremmo smettere di ricevere il gas russo che già ora ci sta sfacendo sprofondare in una crisi inimmaginabile solo per far piacere a lui?  Ma che modi sono questi di ragionare… al momento non possiamo farlo e lui avrebbe dovuto capire anziché fomentare… Poi aggiunge con tono preoccupato che “Kiev ha bisogno di pace continua ed eterna come la deve avere Roma”, beh… faccio presente al Presidente dell’Ucraina che a parte i cinghiali e la monnezza, Roma vive una pace eterna dal 1945 e al momento più che di pace avremmo bisogno di qualcuno che ci porti via i cinghiali e un buon servizio che raccolga i rifiuti… Poi “l’eroe ucraino” continua la sua meravigliosa esposizione tocca cuore, illuminandoci che prima della guerra aveva visitato spesso l’Italia ed apprezza la nostra ospitalità, sincerità e forza delle relazioni, ha visto cosa siamo e cosa significa per noi famiglia e vita. Tutto bene e ringraziamo “l’eroe per le belle parole a noi rivolte”… solo che ha dimenticato di spiegare che le ”sue continue visite” sono dipese dal fatto che a Forte dei Marmi (LUCCA), nota località balneare solo per ricchi, lui è proprietario di una splendida villa del valore di circa 4 milioni di euro, già… stride il valore di detta proprietà visto che prima di diventare presidente non è che fosse un milionario e non credo che partecipando al programma “Ballando con le stelle” lo si diventi… almeno da noi non lo si diventa… e non comprendo come mai abbia tanta ricchezza e pensato più a fare il magnate del lusso anziché fare davvero il ”servitore del popolo”… magari vaccinando il suo popolo contro il Covid19 e i piccoli dal morbillo… già, è la triste realtà riscontrata dai sanitari italiani nell’accoglienza delle donne ucraine e bimbi al seguito, e magari adoperandosi per migliori condizioni di vita anziché pensare di  armare sino ai denti il proprio esercito, e che lo abbia fatto lo si può dire con certezza visto la  gloriosa resistenza in campo militare contro gli invasori e magari, dovrebbe anche spiegare, non a noi ma al popolo ucraino, dove ha preso tutti quei soldi per armare così il suo esercito? So molto bene da dove arrivano ma mi sarebbe piaciuto che lo avesse detto pubblicamente ai parlamentari italiani e non fare i soliti discorsi alla Greta e pantomime varie per l’ennesima “standing ovation” di circostanza… per cercare di incantarci ed apparire come l’uomo della provvidenza che ci sta salvando dalla fine del mondo. I suoi subdoli messaggi sono stati accolti e sostenuti con enfasi dalle forze politiche della sinistra e buona parte del M5S… davvero singolare vero? Le forze di sinistra antifasciste che appoggiano un presidente che annovera nel suo esercito un battaglione nazista… e chi lo avrebbe mai detto se qualcuno me lo avesse anticipato due mesi fa gli avrei dato del pazzo… ed ecco che la sottomissione parlamentare italiana è totale, perché oltre che accogliere 70mila ucraini che fuggono dalla vera guerra e le armi che riforniamo all’esercito ucraino pagate dai contribuenti italiani… oggi il nostro Presidente Draghi ha detto che siccome l’Ucraina combatte anche per la nostra libertà ( pensavo di vivere già nella libertà! ), noi dobbiamo sostenerla ed inviare aiuti militari alla resistenza e che si farà anche promotore del suo ingresso nell’Unione europea… ma che intende per aiuti militari? Quindi abbiamo scelto non solo chi è il nostro alleato nella guerra ma ora abbiamo uno che ci dice anche cosa dovremo fare in futuro e con chi fare affari… che fortuna! Obiettivamente devo dire che mi sembra parente stretto a Greta perché le spara davvero  e i nostri parlamentari applaudono… non capisco, ma quel che mi preoccupa davvero sono le nuove sanzioni alla Russia in preparazione che una volta adottate rischiano di farci trovare impreparati nell’approvvigionamento del gas e avremo un prossimo inverno molto freddo ed una produzione industriale bloccata e il resto lo si può immaginare. E poi chi ci sfamerà… Zelensky?  22032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Zelensky al Parlamento: “Vi abbiamo aiutato in pandemia, ora abbiamo bisogno di voi per fermare Putin”

Intervenuto da Kiev, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato a deputati, senatori e Italia intera sulla situazione del conflitto in Ucraina

23032022 DISCORSO IN ITALIA

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il: 22-03-2022 11:16

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto quest’oggi in Parlamento nel corso di un collegamento da Kiev. Il numero uno ucraino, il cui discorso era atteso da giorni, ha descritto la situazione attuale del conflitto e richiesto nuovamente aiuto

all’Italia e all’Europa per fermare l’assedio della Russia.

Zelensky: “Morti e feriti per colpa di una sola persona”

Dopo un lungo applauso che lo ha accolto in video conferenza e dopo le parole dei presidenti di Camera e Senato Fico e Casellati, Zelensky ha subito dichiarato: “Caro popolo italiano, oggi ho parlato col Papa e mi ha detto parole importanti. Il nostro popolo è diventato l’esercito quando ha capito quanta

devastazione e sangue vuole vedere la Russia. Una settimana fa ho parlato a Firenze, ho parlato alle città europee e ho detto di ricordare il numero 77 che allora era il numero di bambini morti. Oggi sono molti di più, 117, ci sono migliaia di feriti, famiglie distrutte, milioni di case abbandonate per colpa di una sola persona“.

“I morti vengono seppelliti nelle fosse comuni e siamo nel 2022. La guerra continua, i missili non smettono di uccidere e le città come Mariupol vengono distrutte, oggi non c’è più nulla. Mariupol è come la vostra Genova, immaginate la vostra città con le persone che scappano a piedi per andare in luoghi più sicuri” ha sottolineato Zelensky.

 

“Kiev ha bisogno di pace”

Il presidente ucraino ha poi proseguito: “Da Kiev inizia la cultura del grande popolo ucraini, oggi siamo al limite della sopravvivenza. Kiev ha bisogno di pace continua ed eterna come la deve avere Roma. Ma qui ogni giorno ci sono sirene, bombe, missili che

distruggono la città. L’esercito russo tortura e violenta i bambini, con i camion portano via i nostri beni. L’ultima volta che era successa una cosa simile era stata fatta dall’esercito nazista“.

Poi l’attacco diretto a Putin, il cui nome però non è mai stato fatto: “Bisogna fare il possibile per garantire la pace, cari italiani. Questa guerra è causata da una sola persona che vuole guadagnare dei soldi. Lui vuole influenzare la vostra vita, la vostra politica. Vuole avere il comando sulla vostra quotidianità. Vuole entrare in Europa con le barbarie, questo non è possibile”.

 

Zelensky, la richiesta d’aiuto all’Italia

Nella richiesta d’aiuto al Parlamento, Volodymyr Zelensky ha ricordato a sentori e deputati quanto fatto in passato dal suo paese: “L’Ucraina, dovete ricordarlo, vi è stata vicina durante la pandemia e vi abbiamo inviato medici. Voi ci avete aiutati durante l’alluvione. Non vi abbiamo chiesto mai nulla, ma il conflitto va avanti da 27 giorni e abbiamo bisogno del vostro aiuto. Milioni di persone avranno bisogno del vostro aiuto, ci conoscete e sapete quanto non vogliamo la guerra. Conoscete bene chi ordina di

combattere e chi fa la propaganda della guerra, non dovete essere un luogo che accoglie queste persone. Dovete bloccarli, dovete congelare i loro beni per fermarli”.

Zelensky ha poi ribadito: “Non dovete permettere alcuna eccezione per le banche russe, dovete fermare le uccisioni perché la guerra deve finire al più presto. Dobbiamo far tornare la pace e ricostruire l’Ucraina dopo la guerra. Prima della guerra ho visitato spesso l’Italia e apprezzo la vostra ospitalità, sincerità e forza delle relazioni. Ho visto cosa siete, cosa significa per voi famiglia e vita. Vi ringrazio per tutti gli ucraini che sono arrivati in Italia, per quello che state facendo per loro. In Italia è nato il primo bimbo ucraino di una madre fuggita dalla guerra, vi siamo grati per l’aiuto che state dando”.

“Dal primo giorno di questa guerra avete condiviso con noi questo dolore, ora dovete aiutarci a fermare questa persona. Gloria all’Ucraina e grazie all’Italia” ha concluso.

 

 

 

ENGLISH

 

THE RETURN OF GRETA!

Lately the Italian Parliament seems to have become a sort of public crossroads open to anyone who wishes to present their ideas and teach Italian senators and deputies, who, it must be said, are always prone to the guidelines of the single thought and obviously ready to accept everything. and put into practice the solutions proposed by the hero of the moment with the concept that they always have the winning solutions to solve the problem of the moment. “Greta the ecological” tried and I do not forget with which and so many triumphal tones we welcomed a girl who in fact … wanted us to turn off the refrigerators and air conditioners and eliminate all fossil fuels for automotive and companies producers, today we know that the poor thing has been cleverly exploited and conveyed as a commercial product to make money and in fact the refrigerators will remain on, at least for now fortunately. I mentioned Greta’s previous experience because, like her, the Ukrainian President understood very well how important communication is and how it should be done and thought that if a little girl managed to move the Western world surely, he who is a fox of the screen, will perhaps have more chance than the little girl. In fact, she toured all the parliaments of the Western world, exactly as she did, with the same objective, namely, to tell us what we must do and how we must deal with her enemy Putin. So he “orders us to increase the sanctions against Russia and corner Putin” and then informs us that in the future we will be his next victims and we must make a move before the irreparable happens. That is, let me understand, should we stop receiving the Russian gas that is already making us sink into an unimaginable crisis just to please him? But what are these ways of thinking … at the moment we cannot do it and he should have understood rather than encouraged … Then he adds in a worried tone that “Kiev needs continuous and eternal peace as Rome must have”, well .. .I would like to remind the President of Ukraine that apart from wild boars and rubbish, Rome has lived in eternal peace since 1945 and at the moment more than peace we would need someone to take away the wild boars and a good service to collect waste. .. Then “the Ukrainian hero” continues his wonderful exhibition touches the heart, enlightening us that before the war he had often visited Italy and appreciates our hospitality, sincerity and strength of relationships, he saw what we are and what it means for us family and life. All right and we thank “the hero for the kind words he addressed to us” … only he forgot to explain that “his continuous visits” depended on the fact that in Forte dei Marmi (LUCCA), a well-known seaside resort only for rich, he is the owner of a splendid villa worth about 4 million euros, already … the value of that property clashes since before becoming president he was not a millionaire and I do not think that by participating in the program “Dancing with the stars “at least we do not become one … and I do not understand why he has so much wealth and thought more about being a luxury tycoon rather than really being a” servant of the people “… maybe vaccinating his people against Covid19 and the little ones from measles … yes, it is the sad reality encountered by Italian health professionals in welcoming Ukrainian women and children in tow, and perhaps working for better living conditions rather than thinking of arming their army to the teeth, and that you have it in fact it can be said with certainty given the glorious resistance in the military field against the invaders and maybe, he should also explain, not to us but to the Ukrainian people, where did he get all that money to arm his army in this way? I know very well where they come from but I would have liked that he had said it publicly to the Italian parliamentarians and not made the usual Greta-style speeches and various pantomimes for yet another occasional “standing ovation” … to try to enchant us and look like the man of providence who is saving us from the end of the world. His subtle messages have been welcomed and supported with emphasis by the political forces of the left and a large part of the M5S … really singular isn’t it? The anti-fascist left forces who support a president who counts a Nazi battalion in his army … and who would have thought if someone had anticipated it two months ago I would have called him crazy … and here is the Italian parliamentary submission it is total, because in addition to welcoming 70 thousand Ukrainians fleeing the real war and the weapons we supply to the Ukrainian army paid for by the Italian taxpayers … today our President Draghi said that since Ukraine is also fighting for our freedom (I thought to already live in freedom!), we must support it and send military aid to the resistance and that he will also promote his entry into the European Union … but what do you mean by military aid? So we have chosen not only who is our ally in the war but now we have one who also tells us what we should do next and who to do business with … what luck! Objectively I must say that it seems to me a close relative to Greta because she really shoots her and our parliamentarians are applauding … I don’t understand, but what really worries me are the new sanctions against Russia in preparation which, once adopted, risk making us unprepared for the supply. gas and we will have a very cold winter and industrial production blocked and the rest can be imagined. And who will feed us … Zelensky? 22032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Zelensky in Parliament: “We helped you in the pandemic, now we need you to stop Putin”

Speaking from Kiev, Ukrainian President Volodymyr Zelensky spoke to deputies, senators and the whole of Italy on the situation of the conflict in Ukraine

23032022 DISCORSO IN ITALIA

By: VirgilioNotizie | Published on: 03-22-2022 11:16

Ukrainian President Volodymyr Zelensky spoke today in Parliament during a connection from Kiev. The Ukrainian number one, whose speech had been awaited for days, described the current situation of the conflict and asked for help again

to Italy and Europe to stop the siege of Russia.

Zelensky: “Dead and injured by one person”

After a long applause that welcomed him in a video conference and after the words of the Presidents of the Chamber and Senate Fico and Casellati, Zelensky immediately declared: “Dear Italian people, today I spoke to the Pope and he said important words to me. Our people became the army when they realized how much

devastation and blood want to see Russia. A week ago I spoke in Florence, I spoke to European cities and I said to remember the number 77 which was then the number of dead children. Today there are many more, 117, there are thousands of injured, families destroyed, millions of houses abandoned because of a single person “.

“The dead are buried in mass graves and we are in 2022. The war continues, the missiles do not stop killing and cities like Mariupol are destroyed, today there is nothing left. Mariupol is like your Genoa, imagine your city with people fleeing on foot to go to safer places ”Zelensky underlined.

 

“Kiev needs peace”

The Ukrainian president then continued: “From Kiev begins the culture of the great Ukrainian people, today we are on the verge of survival. Kiev needs continuous and eternal peace as Rome must have. But here every day there are sirens, bombs, missiles that

they destroy the city. The Russian army tortures and rapes children, taking our belongings away with trucks. The last time such a thing had happened it was done by the Nazi army “.

Then the direct attack on Putin, whose name was never mentioned: “We must do everything possible to guarantee peace, dear Italians. This war is caused by a single person who wants to earn some money. He wants to influence your life, your politics. He wants to be in charge of your daily life. He wants to enter Europe with barbarism, this is not possible ”.

 

Zelensky, the request for help from Italy

In his request for help from Parliament, Volodymyr Zelensky reminded members and judges of what his country had done in the past: “Ukraine, you must remember, was close to you during the pandemic and we sent doctors there. You helped us during the flood. We never asked you for anything, but the conflict has been going on for 27 days and we need your help. Millions of people will need your help, you know us and you know how much we don’t want war. You know well who orders of

fight and whoever makes war propaganda, you don’t have to be a place that welcomes these people. You have to block them, you have to freeze their assets to stop them ”.

Zelensky then reiterated: “You must not allow any exceptions for Russian banks, you must stop the killings because the war must end as soon as possible. We need to restore peace and rebuild Ukraine after the war. Before the war I often visited Italy and I appreciate your hospitality, sincerity and strength of relationships. I saw what you are, what family and life mean to you. I thank you for all the Ukrainians who have arrived in Italy, for what you are doing for them. The first Ukrainian child of a mother who fled the war was born in Italy, we are grateful for the help you are giving “.

“From the first day of this war you have shared this pain with us, now you have to help us stop this person. Glory to Ukraine and thanks to Italy “he concluded.

 

 

 

FRENCH

 

 

 

LE RETOUR DE GRETA !

Ces derniers temps, le Parlement italien semble être devenu une sorte de carrefour public ouvert à tous ceux qui souhaitent présenter leurs idées et enseigner aux sénateurs et députés italiens, qui, il faut le dire, sont toujours enclins aux directives de la pensée unique et manifestement prêts à accepter tout et mettre en pratique les solutions proposées par le héros du moment avec le concept qu’ils ont toujours les solutions gagnantes pour résoudre le problème du moment. “Greta l’écologique” a essayé et je n’oublie pas avec quel ton triomphal nous avons accueilli une fille qui en fait … voulait que nous éteignions les réfrigérateurs et les climatiseurs et éliminions tous les combustibles fossiles pour les constructeurs automobiles et les entreprises, aujourd’hui nous savons que la pauvre chose a été habilement exploitée et véhiculée comme un produit commercial pour faire de l’argent et en fait les réfrigérateurs resteront allumés, du moins pour l’instant heureusement. J’ai mentionné l’expérience précédente de Greta parce que, comme elle, le président ukrainien a très bien compris l’importance de la communication et comment il faut le faire et a pensé que si une petite fille réussissait à émouvoir le monde occidental, sûrement, lui qui est un renard de l’écran , aura peut-être plus de chance que la petite fille. En fait, elle a fait le tour de tous les parlements du monde occidental, exactement comme elle l’a fait, avec le même objectif, à savoir nous dire ce que nous devons faire et comment nous devons traiter avec son ennemi Poutine. Alors il « nous ordonne d’augmenter les sanctions contre la Russie et de coincer Poutine » puis nous informe que dans le futur nous serons ses prochaines victimes et qu’il faut agir avant que l’irréparable ne se produise. C’est-à-dire, permettez-moi de comprendre, devrions-nous cesser de recevoir le gaz russe qui nous fait déjà sombrer dans une crise inimaginable juste pour lui faire plaisir ? Mais quelles sont ces façons de penser… pour le moment on ne peut pas le faire et il aurait dû comprendre plutôt qu’encourager… Puis il ajoute d’un ton inquiet que “Kiev a besoin d’une paix continue et éternelle comme Rome doit l’avoir” , eh bien .. .Je voudrais rappeler au président de l’Ukraine qu’en dehors des sangliers et des ordures, Rome vit dans une paix éternelle depuis 1945 et qu’en ce moment nous avons besoin de quelqu’un pour enlever les sangliers et d’un bon service pour collecter les gaspiller plutôt que la paix. .. Puis “le héros ukrainien” continue sa merveilleuse exposition touche le cœur, nous éclairant qu’avant la guerre, il avait souvent visité l’Italie et apprécie notre hospitalité, la sincérité et la force des relations, il a vu ce que nous sommes et ce que cela signifie pour nous la famille et la vie. Très bien et nous remercions “le héros pour les paroles aimables qu’il nous a adressées” … seulement il a oublié d’expliquer que “ses visites continues” dépendaient du fait qu’à Forte dei Marmi (LUCCA), une station balnéaire bien connue uniquement pour les riches, il est propriétaire d’une splendide villa d’une valeur d’environ 4 millions d’euros, déjà… la valeur de cette propriété détonne puisqu’avant de devenir président il n’était pas millionnaire et je ne pense pas qu’en participant à l’émission “Danse avec les stars “au moins on n’en devient pas un… et je ne comprends pas pourquoi il a tant de richesses et pensait plus à être un magnat du luxe plutôt qu’à être vraiment un “serviteur du peuple”… peut-être vacciner ses les gens contre le Covid19 et les enfants de la rougeole… oui, c’est la triste réalité que rencontrent les professionnels de la santé italiens en accueillant des femmes et des enfants ukrainiens en remorque, et peut-être en travaillant pour de meilleures conditions de vie plutôt que de penser à armer leur propre armée jusqu’aux dents, et que tu l’as en fait, on peut le dire avec certitude étant donné la glorieuse résistance de l’armée contre les envahisseurs et peut-être devrait-il également expliquer, non pas à nous mais au peuple ukrainien, où a-t-il obtenu tout cet argent pour armer son armée de cette manière ? Je sais très bien d’où ils viennent mais j’aurais aimé qu’il le dise publiquement aux parlementaires italiens et qu’il ne prononce pas les habituels discours à la Greta et diverses pantomimes pour une énième ” standing ovation ” occasionnelle … pour essayer d’enchanter nous et ressembler à l’homme de la providence qui nous sauve de la fin du monde. Ses messages sournois ont été accueillis et soutenus avec insistance par les forces politiques de gauche et une bonne partie du M5S… vraiment singulier non ? Les forces de gauche antifascistes qui soutiennent un président qui compte un bataillon nazi dans son armée … et qui auraient pensé que si quelqu’un l’avait anticipé il y a deux mois, je l’aurais traité de fou … et voici la soumission parlementaire italienne il est total, car en plus d’accueillir 70 000 Ukrainiens fuyant la vraie guerre et les armes que nous fournissons à l’armée ukrainienne payées par les contribuables italiens … aujourd’hui, notre président Draghi a déclaré que puisque l’Ukraine se bat aussi pour notre liberté (je cru vivre déjà en liberté !), nous devons le soutenir et envoyer une aide militaire à la résistance et qu’il favorisera aussi son entrée dans l’Union européenne… mais qu’entendez-vous par aide militaire ? Nous avons donc choisi non seulement qui est notre allié dans la guerre mais maintenant nous en avons un qui nous dit aussi ce que nous devons faire ensuite et avec qui faire affaire… quelle chance ! Objectivement je dois dire qu’elle me semble une proche parente de Greta car elle lui tire dessus vraiment et nos parlementaires applaudissent… Je ne comprends pas, mais ce qui m’inquiète vraiment ce sont les nouvelles sanctions contre la Russie en préparation qui, une fois adoptées , risque de nous faire prendre au dépourvu pour l’approvisionnement en gaz et nous aurons un hiver très froid et une production industrielle bloquée et la suite se laisse imaginer. Et qui va nous nourrir… Zelensky ? 22032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Zelensky au Parlement : “Nous vous avons aidé dans la pandémie, maintenant nous avons besoin de vous pour arrêter Poutine”

S’exprimant depuis Kiev, le président ukrainien Volodymyr Zelensky a parlé aux députés, aux sénateurs et à toute l’Italie de la situation du conflit en Ukraine

23032022 DISCORSO IN ITALIA

Par : VirgilioNotizie | Publié le: 22-03-2022 11:16

Le président ukrainien Volodymyr Zelensky s’est exprimé aujourd’hui au Parlement lors d’une connexion depuis Kiev. Le numéro un ukrainien, dont le discours était attendu depuis des jours, a décrit la situation actuelle du conflit et a de nouveau demandé de l’aide

en Italie et en Europe pour arrêter le siège de la Russie.

Zelensky : “Mort et blessé par une seule personne”

Après de longs applaudissements qui l’ont accueilli en visioconférence et après les propos des présidents de la Chambre et du Sénat Fico et Casellati, Zelensky a immédiatement déclaré : “Cher peuple italien, aujourd’hui j’ai parlé au Pape et il m’a dit des mots importants. Notre peuple est devenu l’armée lorsqu’il a réalisé à quel point

la dévastation et le sang veulent voir la Russie. Il y a une semaine, j’ai parlé à Florence, j’ai parlé à des villes européennes et j’ai dit de se souvenir du nombre 77 qui était alors le nombre d’enfants morts. Aujourd’hui il y en a beaucoup plus, 117, il y a des milliers de blessés, des familles détruites, des millions de maisons abandonnées à cause d’une seule personne ».

“Les morts sont enterrés dans des fosses communes et nous sommes en 2022. La guerre continue, les missiles n’arrêtent pas de tuer et des villes comme Marioupol sont détruites, aujourd’hui il ne reste plus rien. Marioupol est comme votre Gênes, imaginez votre ville avec des gens qui fuient à pied pour se rendre dans des endroits plus sûrs », a souligné Zelensky.

 

“Kiev a besoin de paix”

Le président ukrainien a ensuite poursuivi : « De Kiev commence la culture du grand peuple ukrainien, aujourd’hui nous sommes sur le point de survivre. Kiev a besoin d’une paix continue et éternelle comme Rome doit l’avoir. Mais ici tous les jours il y a des sirènes, des bombes, des missiles qui

ils détruisent la ville. L’armée russe torture et viole des enfants, emportant nos biens avec des camions. La dernière fois qu’une telle chose s’était produite, c’était l’armée nazie qui l’avait fait”.

Puis l’attaque directe contre Poutine, dont le nom n’a jamais été mentionné : « Nous devons tout faire pour garantir la paix, chers Italiens. Cette guerre est causée par une seule personne qui veut gagner de l’argent. Il veut influencer votre vie, votre politique. Il veut être en contrôle de votre vie quotidienne. Il veut entrer en Europe avec la barbarie, ce n’est pas possible ».

 

Zelensky, la demande d’aide de l’Italie

Dans sa demande d’aide au Parlement, Volodymyr Zelensky a rappelé aux juges et aux députés ce que son pays avait fait par le passé : « L’Ukraine, vous devez vous en souvenir, a été proche de vous pendant la pandémie et nous y avons envoyé des médecins. Vous nous avez aidés pendant l’inondation. Nous ne vous avons jamais rien demandé, mais le conflit dure depuis 27 jours et nous avons besoin de votre aide. Des millions de personnes auront besoin de votre aide, vous nous connaissez et vous savez à quel point nous ne voulons pas la guerre. Vous savez bien qui commande

combattre et quiconque fait de la propagande de guerre, vous n’avez pas à être un endroit qui accueille ces gens. Il faut les bloquer, il faut geler leurs avoirs pour les arrêter ».

Zelensky a alors réitéré : « Vous ne devez autoriser aucune exception pour les banques russes, vous devez arrêter les tueries car la guerre doit se terminer le plus tôt possible. Nous devons rétablir la paix et reconstruire l’Ukraine après la guerre. Avant la guerre, je visitais souvent l’Italie et j’apprécie votre hospitalité, votre sincérité et la force de vos relations. J’ai vu ce que tu es, ce que la famille et la vie signifient pour toi. Je vous remercie pour tous les Ukrainiens qui sont arrivés en Italie, pour ce que vous faites pour eux. Le premier enfant ukrainien d’une mère qui a fui la guerre est né en Italie, nous vous sommes reconnaissants de l’aide que vous apportez”.

« Depuis le premier jour de cette guerre, vous avez partagé cette douleur avec nous, maintenant vous devez nous aider à arrêter cette personne. Gloire à l’Ukraine et merci à l’Italie”, a-t-il conclu.