Archivio mensile: marzo 2022

DUE PESI E DUE MISURE !

22032022 RAGAZZINO VIOLENTATO

DUE PESI E DUE MISURE !

Eh sì ce n’é voluto, ma alla fine ci siamo riusciti ad impantanarci nell’idiozia ideologica che ci è costato davvero tanto oltre che ad umiliarci sino al punto di dover ripudiare e sconfessarci per seguire le orme di un signore che, francamente proprio non mi piace, vuol portarci dentro una guerra che non è la nostra… Quindi dopo aver sdoganato il nazismo e il battaglione Azov per difendere il Presidente Zelensky ora ci tocca anche distruggere il concetto di legittima difesa tanto strenuamente difeso dai radical chic. Già, perché inviando le armi all’esercito ucraino non abbiamo fatto nient’altro che avallare il concetto della legittima difesa in caso di aggressione di altro soggetto e fin qui il ragionamento ha una sua logica ed è concreto. E allora, se qualcuno mi viene in casa e mi aggredisce perché intende derubarmi o addirittura violentare le donne della mia casa secondo le nuove line del ragionamento europeo applicato all’Ucraina io avrei tutto il diritto di difendermi come meglio posso non escludendo le armi, bianche o automatiche, se non ho il tempo necessario per telefonare alla polizia. Già questo è sempre stato il vero dilemma della discussione in Italia  sul cosa fare e come comportarsi in caso di violazione della propria abitazione da delinquenti armati, ed è sempre stato un argomento conflittuale tra gli opposti sostenitori del popolo italiano. Ben cosa diversa è negli Stati uniti ed in tanti altri Paesi dove la difesa armata viene tollerata mentre da noi è sempre considerata tabù e chi utilizza le armi per difendersi in casa propria e provoca la morte dell’aggressore inizia un percorso giuridico che dura anni ed anni e finisce sempre con una condanna mentre ora in Ucraina se ammazzi un russo è legittimo e giusto, e qual è la differenza? E se il delinquente che viola la propria abitazione viene ucciso con arma da fuoco e poi si scopre che è russo allora… è stato giusto ammazzarlo? Quindi dopo il nazismo ora va anche bene ammazzare l’aggressore… e già, il mondo cambia e domani è un altro giorno e dobbiamo adeguarci, vediamo cosa sarà possibile modificare e magari infrangeremo altre convinzioni ideologiche che sino ad oggi erano intoccabili ed inimmaginabili discuterne. Il punto d’interesse e di discussione ora lo sposto sul link postato per capire qual è la nuova frontiera che si dovrà adottare e l’ovvio modo di operare nella difesa personale nel qual caso una cittadina, come la povera donna del link, si veda costretta a subire violenza sessuale in casa propria, derubata e picchiata selvaggiamente. La storia del povero ragazzo 17enne romano è davvero allucinante, derubato, picchiato e sessualmente abusato, poi… i suoi aggressori, due tunisini arrivati da noi con l’etichetta di minorenni e sbarcati dalla navi ONG, non contenti e soddisfatti hanno obbligato il povero malcapitato ad accompagnarli nella sua casa, il poverino ha logicamente obbedito perché chiaramente in stato di agitazione e terrorizzato dai due criminali e quando sono giunti nella sua abitazione ecco che i “minorenni tunisini” in preda ad un nuovo raptus sessuale si son scagliati contro la madre e dopo averla “pestata a dovere” l’hanno selvaggiamente violentata per ringraziarci dell’accoglienza ricevuta. Fatto ciò, i due delinquenti tunisini hanno nuovamente obbligato il ragazzo ad accompagnarli con l’auto, di proprietà della madre, nella periferia della nostra capitale e una volta giunti lì, lo hanno buttato fuori dall’auto e sono scappati via con la stessa auto nella speranza di farla franca. La madre dello sfortunato ragazzo, appena ripresosi dallo choc ha telefonato alla polizia per chiedere aiuto e dopo il loro intervento è stato finalmente recuperato il ragazzo che è stato trovato in uno stato pietoso e riverso sulla strada.  Quindi, dopo avervi descritto la vergogna subita da due immigrati clandestini tunisini, tra l’altro rimarco il classificati all’arrivo come minori… roba da non credere, che hanno scambiato la nostra benevolenza ed accoglienza per un terreno e paese dove coltivare la loro erba delinquenziale… vorrei capire perché una donna italiana aggredita in casa sua  non ha gli stessi diritti di un ucraino a reagire con le armi? Strano modo di vedere le cose, noi armiamo gli ucraini perché si difendano dai loro aggressori ma siamo contro le armi da utilizzare in casa per… difenderci… ma non vi sembra auna barzelletta tutta radical chic? Eh sì, perché questo mi fa davvero rabbia, perché nel nostro mondo occidentale noi parliamo sempre di libertà di parola e democrazia a mo’ d’esempio e quando poi si stabilisce una linea politica e mediatica ecco che diventa inevitabilmente pensiero unico da osservare rigorosamente… e chi non è sulla loro stessa frequenza allora diventa nazista… anzi no, scusatemi “ora si può essere nazisti”… e quindi gentilmente, visto l’incertezza e la difficoltà ad identificarci ci dite gentilmente cosa siamo ora? E in ultimo, vi informo che gli sbarchi di clandestini continuano nel silenzio mediatico come la vicenda drammatica del link è stata volutamente oscurata dei media… non ho visto nessun Tg parlarne, no so voi, e credo che tutti noi possiamo intuirne anche il perché! Già… vietato parlare dei migranti e delle loro violenze a danno degli italiani… e poi mi  vengono anche a parlare di libertà dell’informazione! 21032022…by…   https://manliominicucci.myblog.it/

 

 

L’orrore a Roma: due tunisini violentano un 17enne e la madre

21 Marzo 2022 – 11:18

Le indagini della polizia sono ancora in corso per stabilire l’esatto corso degli eventi ma intanto ai polsi dei tunisini sono scattate le manette

22032022 RAGAZZINO VIOLENTATO

 

Francesca Galici

Fin dove si possono spingere gli esseri umani senza scrupoli? Il limite non è ancora stato trovato, come dimostra quanto accaduto nel fine settimana a Roma. Le indagini da parte della polizia sono ancora in corso per stabilire l’esatto corso degli eventi ma il racconto fatto da un giovane di 17 anni è inquietante. Il ragazzo sarebbe stato brutalmente rapinato violentato da due tunisini all’uscita di un locale che, non paghi, si sarebbero fatti accompagnare a casa del giovane dove hanno abusato anche di sua madre.

Così il minore ha raccontato la sua notte da incubo alle forze dell’ordine che hanno raccolto la sua denuncia. Come racconta il Messaggero, tutto è cominciato alle tre del mattino nella zona di Centocelle, periferia romana. Qui il ragazzo ha trascorso alcune ore in compagnia di amici. Terminata la serata, il 17enne si è diretto verso la sua minicar per tornare a casa ma a quel punto è stato raggiunto dai due tunisini, anche loro minorenni, che l’hanno colto di sorpresa per rapinarlo. Fin qui la versione è stata confermata dagli investigatori, che infatti hanno già fatto scattare le manette ai polsi dei due tunisini. Ma la vittima ha raccontato che, una volta ottenuto quel che hanno chiesto, i due non si sono accontentati costringendolo a un rapporto sessuale.

Come se non bastasse, il ragazzo ha raccontato ai sanitari e alle forze dell’ordine che a quel punto lo avrebbero costretto ad andare verso casa, nella zona di Casal Monastero, quartiere periferico non lontano da San Basilio. Il giovane riferisce che, sotto minaccia, è salito e ha aperto la porta di casa con le chiavi. Una volta dentro, i due malviventi avrebbero costretto sua madre a consegnare 300 euro in contanti e, non paghi, avrebbero continuato l’orrore. Uno di loro, infatti, l’avrebbe condotta forzatamente verso una delle camere da letto e qui l’avrebbe costretta ad avere un rapporto sessuale.

La ricostruzione del ragazzo, quindi, prosegue con l’ultimo capitolo di una notte descritta come un orrore, con i malviventi che si fanno accompagnare alla Garbatella dove i due tunisini si sarebbero poi dileguati a bordo della minicar del ragazzo, lasciandolo a piedi. A dare l’allarme è stato il padre della vittima, che in quel momento di trovava fuori città. Allertato da sua moglie, l’uomo ha chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine, attivando anche la geolocalizzazione del telefono cellulare di suo figlio, che era stato consegnato ai malviventi. È così che la polizia è riuscita a rintracciare i due tunisini, arrestati in zona San Giovanni. Le indagini sono appena iniziate ma i due malviventi sono al momento accusati di violenza sessuale e rapina.

 

 

ENGLISH

 

TWO WEIGHTS AND TWO SIZES!

Yes, we didn’t want to, but in the end we managed to get bogged down in the ideological idiocy that cost us so much as well as humiliating ourselves to the point of having to repudiate and disavow ourselves to follow in the footsteps of a gentleman who, frankly, I really don’t like , he wants to bring us into a war that is not ours … So after clearing Nazism and the Azov battalion to defend President Zelensky, now we also have to destroy the concept of self-defense so strongly defended by the radical chic. Yes, because by sending the weapons to the Ukrainian army we have done nothing but endorse the concept of legitimate defense in the event of an attack by another person and so far the reasoning has its own logic and is concrete. And then, if someone comes into my house and attacks me because he intends to rob me or even rape the women of my house according to the new lines of European reasoning applied to Ukraine, I would have every right to defend myself as best I can not excluding weapons, white or automatic, if I don’t have the time to call the police. This has already always been the real dilemma of the discussion in Italy on what to do and how to behave in case of violation of one’s home by armed criminals, and it has always been a conflicting topic between the opposing supporters of the Italian people. A very different thing is in the United States and in many other countries where armed defense is tolerated while in Italy it is always considered taboo and those who use weapons to defend themselves at home and cause the death of the aggressor begin a legal process that lasts for years and years and it always ends with a sentence while now in Ukraine if you kill a Russian it’s legitimate and right, and what’s the difference? And if the criminal who violates his home is killed with a firearm and then it turns out that he is Russian then … was it right to kill him? So after Nazism it is now also okay to kill the aggressor … and already, the world changes and tomorrow is another day and we have to adapt, let’s see what it will be possible to change and maybe we will break other ideological beliefs that until now were untouchable and unimaginable. discuss it. The point of interest and discussion now I move it to the link posted to understand what is the new frontier that will have to be adopted and the obvious way to operate in self-defense in which case a citizen, like the poor woman of the link, see forced to suffer sexual violence in her own home, robbed and savagely beaten. The story of the poor 17-year-old Roman boy is truly hallucinating, robbed, beaten and sexually abused, then … his attackers, two Tunisians who came to us with the label of minors and disembarked from the NGO ships, not happy and satisfied, forced the poor unfortunate to accompany them to his home, the poor man logically obeyed because he was clearly in a state of agitation and terrified by the two criminals and when they arrived at his home, the “Tunisian minors” in the throes of a new sexual raptus hurled themselves against the mother and after having “beaten her properly” they savagely raped her to thank us for the welcome they received. Having done this, the two Tunisian offenders again forced the boy to accompany them with the car, owned by his mother, on the outskirts of our capital and once they got there, they threw him out of the car and ran away with the same car. hoping to get away with it. The mother of the unfortunate boy, as soon as he recovered from the shock, phoned the police for help and after their intervention the boy was finally recovered who was found in a pitiful state and lying on the road. So, after having described the shame suffered by two Tunisian illegal immigrants, among other things, I point out the classified as minors on arrival … stuff you would not believe, who exchanged our benevolence and hospitality for a land and country where to cultivate the their delinquent weed … I would like to understand why an Italian woman attacked in her home does not have the same rights as a Ukrainian to react with weapons? Strange way of looking at things, we arm the Ukrainians to defend themselves from their aggressors but we are against the weapons to be used at home to … defend ourselves … but doesn’t that seem like a radical chic joke? Oh yes, because this really makes me angry, because in our Western world we always talk about freedom of speech and democracy as an example and when a political and media line is then established, it inevitably becomes a single thought to be strictly observed. .. and who is not on their same frequency then becomes a Nazi … indeed no, excuse me “now you can be a Nazi” … and therefore kindly, given the uncertainty and difficulty in identifying us, kindly tell us what we are now? And finally, I inform you that the landings of illegal immigrants continue in the silence of the media as the dramatic story of the link has been deliberately obscured by the media … I have not seen any news news speak about it, I don’t know about you, and I think we can all understand why! Yes … it is forbidden to talk about migrants and their violence to the detriment of Italians … and then they also come to me to talk about freedom of information! 21032022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

 

The horror in Rome: two Tunisians rape a 17-year-old and his mother

March 21, 2022 – 11:18 am

Police investigations are still underway to establish the exact course of events but in the meantime the handcuffs have been triggered on the wrists of the Tunisians

 

22032022 RAGAZZINO VIOLENTATO

 

Francesca Galici

How far can unscrupulous human beings go? The limit has not yet been found, as shown by what happened over the weekend in Rome. Police investigations are still ongoing to establish the exact course of events but the story told by a 17-year-old young man is disturbing. The boy would have been brutally robbed and raped by two Tunisians at the exit of a place that, unpaid, would have been accompanied to the young man’s house where they also abused his mother.

So the minor told his nightmare night to the police who collected the complaint from him. As Il Messaggero tells us, it all started at three in the morning in the area of Centocelle, a Roman suburb. Here the boy spent a few hours in the company of friends. At the end of the evening, the 17-year-old headed to his minicar to go home but at that point he was joined by the two Tunisians, also minors, who took him by surprise to rob him. So far the version has been confirmed by the investigators, who in fact have already triggered the handcuffs on the wrists of the two Tunisians. But the victim said that once they got what they asked for, the two didn’t settle for forcing him into sexual intercourse.

As if that were not enough, the boy told the health workers and the police that at that point they would have forced him to go home, in the Casal Monastero area, a suburb not far from San Basilio. The young man reports that, under threat, he went up and opened the door with the keys. Once inside, the two thugs would have forced his mother to deliver 300 euros in cash and, don’t pay, they would have continued the horror. One of them, in fact, would have forced her to one of her bedrooms and here he would have forced her to have sexual intercourse.

The reconstruction of the boy, therefore, continues with the last chapter of a night described as a horror, with the criminals who are accompanied to the Garbatella where the two Tunisians would then disappear aboard the boy’s minicar, leaving him on foot. The alarm was raised by the victim’s father, who at that time was out of town. Alerted by his wife, the man called the emergency services and the police, also activating the geolocation of his son’s mobile phone, which had been handed over to the criminals. This is how the police managed to track down the two Tunisians, arrested in the San Giovanni area. The investigations have just begun but the two criminals are currently accused of sexual assault and robbery.

 

FRENCH

 

DEUX POIDS ET DEUX TAILLES !

Oui, nous ne voulions pas, mais nous avons finalement réussi à nous enliser dans l’idiotie idéologique qui nous a tant coûté et à nous humilier au point de devoir nous renier et nous désavouer pour suivre nos pas. d’un monsieur qui, franchement, je n’aime vraiment pas, il veut nous entraîner dans une guerre qui n’est pas la nôtre… Alors après avoir débarrassé le nazisme et le bataillon Azov pour défendre le président Zelensky, maintenant il faut aussi détruire le concept d’autodéfense si fortement défendue par le chic radical. Oui, car en envoyant les armes à l’armée ukrainienne nous n’avons fait qu’entériner le concept de légitime défense en cas d’agression d’autrui et jusqu’à présent le raisonnement a sa propre logique et est concret. Et puis, si quelqu’un entre chez moi et m’attaque parce qu’il a l’intention de me voler ou même de violer les femmes de ma maison selon les nouveaux raisonnements européens appliqués à l’Ukraine, j’aurais parfaitement le droit de me défendre du mieux que je peux sans exclure les armes, blanches ou automatiques, si je n’ai pas le temps d’appeler la police. Cela a déjà toujours été le véritable dilemme de la discussion en Italie sur ce qu’il faut faire et comment se comporter en cas de violation de son domicile par des criminels armés, et cela a toujours été un sujet conflictuel entre les partisans opposés du peuple italien. Une chose très différente est aux États-Unis et dans de nombreux autres pays où la défense armée est tolérée alors qu’en Italie elle est toujours considérée comme taboue et ceux qui utilisent des armes pour se défendre chez eux et causent la mort de l’agresseur entament une procédure judiciaire qui dure pendant des années et des années et se termine toujours par une phrase alors que maintenant en Ukraine, si vous tuez un Russe, c’est légitime et juste, et quelle est la différence ? Et si le criminel qui viole son domicile est tué avec une arme à feu et qu’ensuite il s’avère qu’il est russe alors … était-il juste de le tuer ? Alors après le nazisme c’est maintenant aussi bien de tuer l’agresseur… et déjà, le monde change et demain est un autre jour et il faut s’adapter, voyons ce qu’il sera possible de changer et peut-être qu’on brisera d’autres croyances idéologiques qui jusqu’à maintenant étaient intouchables et inimaginables. Le point d’intérêt et de discussion maintenant je le déplace vers le lien posté pour comprendre quelle est la nouvelle frontière qu’il faudra adopter et la manière évidente d’opérer en légitime défense auquel cas un citoyen, comme la pauvre femme du lien , voir forcée de subir des violences sexuelles dans sa propre maison, volée et sauvagement battue. L’histoire du pauvre garçon romain de 17 ans est vraiment hallucinante, volé, battu et abusé sexuellement, puis … ses agresseurs, deux Tunisiens qui sont venus nous voir avec l’étiquette de mineurs et ont débarqué des navires des ONG, pas content et satisfait, força les pauvres malheureux à les accompagner jusqu’à son domicile, le pauvre homme obéit logiquement car il était manifestement dans un état d’agitation et terrifié par les deux malfaiteurs et lorsqu’ils arrivèrent chez lui, les “mineurs tunisiens” en pleine effervescence d’un nouvel raptus sexuel se sont jetés contre la mère et après l’avoir « bien battue » ils l’ont sauvagement violée pour nous remercier de l’accueil qu’ils ont reçu. Ayant fait cela, les deux criminels tunisiens ont de nouveau forcé le garçon à les accompagner avec la voiture, propriété de sa mère, à la périphérie de notre capitale et une fois arrivés, ils l’ont jeté hors de la voiture et se sont enfuis avec la même voiture. .. en espérant s’en tirer. La mère du malheureux garçon, à peine remise du choc, a téléphoné à la police pour demander de l’aide et après leur intervention le garçon a finalement été récupéré qui a été retrouvé dans un état pitoyable et allongé sur la route. Alors, après avoir décrit la honte subie par deux immigrés illégaux tunisiens, entre autres je remarque les classés comme mineurs à l’arrivée… des trucs que vous ne croiriez pas, qui ont échangé notre bienveillance et notre hospitalité contre une terre et un pays où cultiver le leur herbe délinquante… J’aimerais comprendre pourquoi une Italienne agressée chez elle n’a pas les mêmes droits qu’une Ukrainienne de réagir par les armes ? Étrange façon de voir les choses, on arme les Ukrainiens pour se défendre de leurs agresseurs mais on est contre les armes à utiliser chez eux pour… se défendre… mais ça ne ressemble pas à une blague chic radicale ? Ah oui, parce que ça me met vraiment en colère, parce que dans notre monde occidental on parle toujours de liberté d’expression et de démocratie à titre d’exemple et quand une ligne politique et médiatique s’établit alors, ça devient forcément une pensée unique à respecter strictement. .. et qui n’est pas sur leur même fréquence devient alors un nazi … en effet non, excusez-moi “maintenant vous pouvez être un nazi” … et donc gentiment, étant donné l’incertitude et la difficulté à nous identifier, veuillez nous dire ce que nous sommes maintenant? Et enfin, je vous informe que les débarquements de les immigrés illégaux continuent dans le silence des médias alors que l’histoire dramatique du lien a été délibérément occultée par les médias… Je n’ai vu aucune actualité en parler, je ne sais pas pour vous, et je pense que nous pouvons comprennent tous pourquoi ! Oui… il est interdit de parler des migrants et de leur violence au détriment des Italiens… et puis ils viennent aussi me parler de liberté d’information ! 21032022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

 

 

L’horreur à Rome : deux Tunisiens violent un jeune de 17 ans et sa mère

21 mars 2022 – 11:18

Des enquêtes policières sont toujours en cours pour établir le déroulement exact des événements mais entre-temps les menottes des Tunisiens ont été menottées

 

22032022 RAGAZZINO VIOLENTATO

 

Francesca Galíci

Jusqu’où peuvent aller des êtres humains sans scrupules ? La limite n’a pas encore été trouvée, comme le montre ce qui s’est passé ce week-end à Rome. Les enquêtes policières sont toujours en cours pour établir le déroulement exact des événements mais l’histoire racontée par un jeune de 17 ans est troublante. Le garçon aurait été brutalement dévalisé et violé par deux Tunisiens à la sortie d’un club qui, non rémunérés, auraient été accompagnés jusqu’à la maison du jeune homme où ils ont également abusé de sa mère.

Alors le mineur a raconté sa nuit cauchemardesque à la police qui a recueilli sa plainte. Comme le raconte Il Messaggero, tout a commencé à trois heures du matin dans le quartier de Centocelle, une banlieue romaine. Ici, le garçon a passé quelques heures en compagnie d’amis. En fin de soirée, le jeune de 17 ans s’est dirigé vers sa minicar pour rentrer chez lui mais à ce moment-là il a été rejoint par les deux Tunisiens, également mineurs, qui l’ont pris par surprise pour le cambrioler. Jusqu’à présent, la version a été confirmée par les enquêteurs, qui ont en fait déjà déclenché les menottes aux poignets des deux Tunisiens. Mais la victime a déclaré qu’une fois qu’ils avaient obtenu ce qu’ils demandaient, les deux n’avaient pas accepté de le forcer à avoir des rapports sexuels.

Comme si cela ne suffisait pas, le garçon a dit aux agents de santé et à la police qu’à ce moment-là, ils l’auraient forcé à rentrer chez lui, dans le quartier de Casal Monastero, une banlieue non loin de San Basilio. Le jeune homme rapporte que, sous la menace, il est monté et a ouvert la porte avec les clés. Une fois à l’intérieur, les deux malfrats auraient obligé sa mère à livrer 300 euros en espèces et, ne payez pas, ils auraient continué l’horreur. L’un d’eux, en effet, l’aurait forcée dans l’une des chambres et ici l’aurait forcée à avoir des rapports sexuels.

La reconstitution du garçon se poursuit donc avec le dernier chapitre d’une nuit qualifiée d’horreur, avec les criminels qui sont accompagnés jusqu’à la Garbatella où les deux Tunisiens disparaîtraient alors à bord du minicar du garçon, le laissant à pied. L’alarme a été donnée par le père de la victime, qui à ce moment-là était hors de la ville. Alerté par sa femme, l’homme a appelé les secours et la police, activant également la géolocalisation du téléphone portable de son fils, qui avait été remis aux malfaiteurs. C’est ainsi que la police a réussi à retrouver les deux Tunisiens, arrêtés dans le quartier de San Giovanni. L’enquête vient de débuter mais les deux malfaiteurs sont actuellement accusés d’agressions sexuelles et de vol qualifié.

ANGELI O… DEMONI?

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ANGELI O… DEMONI?

Ok, un fatto incontestabile è che quando si prendono le difese a 360° di qualcuno, come nel caso dell’Ucraina, tutti principi democratici e gli insegnamenti ricevuti in 75 anni  sono stati cancellati di colpo per giustificare l’invasione russa, e a parer mio nel conflitto russo-ucraino si è veramente toccato il fondo dell’immoralità e dell’accettazione del tutto senza dignità. Già, abbiamo accettato e sdoganato il tutto e contrario di tutto e lo abbiamo fato senza pudore e limiti, sino all’osceno ed inenarrabile pur di accontentare un signore che ha chiamato alle armi un intero popolo per difendere il proprio Paese, scelta inevitabile che però con un po’di lungimiranza si sarebbe potuto evitarla… son convinto, lo ripeto, che il Presidente Zelensky  sia stato mal consigliato e pilotato in questa maledetta guerra, ovviamente è una mia opinione. Giustissimo che lui abbia chiamato alle armi il suo popolo ma doveva sapere di non essere in grado di affrontare una guerra con la Russia e di non poter contare sulla NATO, ma al di là del conflitto e delle sue ragioni o torti, quello che non si può assolutamente tollerare né giustificare è l’atteggiamento dei media tutti, ben pensanti e dei governanti di tutta Europa, Italia compresa, per la vergognosa presa di posizione irrazionale che per amore della causa ucraina, conflitto che nella teoria non ci dovrebbe riguardare, abbiamo deciso di  calpestare stravolgere e cancellare 75 anni di storia educativa e senza rendersi conto hanno involontariamente e clamorosamente ripulito tutte le menti indottrinate attraverso il condizionamento scolastico e mediatico dei cittadini italiani ed europei da sin dopo la seconda guerra mondiale. Siamo cresciuti apprendendo tra i banchi scolastici  gli orrori del nazismo e la giornata della memoria dedicata alla Shoà, è stato scritto persino nelle costituzioni l’avversità al fascismo ed il divieto alla ricostituzione del partito fascista, per decenni ci hanno insegnato che siamo tutti uguali e che non esistono più le razze…e che bisogna amare in tutti i sensi e gusti e non odiare e… “dulcis in fundo” abbiamo imparato che la violenza è sempre da condannare e che non deve essere il mezzo per la soluzione delle controversie e che l’omicidio non  dovrebbe mai essere il tragico epilogo della fine di un amore, di una lite o il frutto del rancore. Già, tante belle parole… utili solo per le circostanze….ma solo per chi predica perché poi nella realtà razzolare è ben diverso e la razza russa ora è consentito odiarla. Infatti da quasi un mesetto tutti i media e governi e politici tutti sono a sostegno del popolo ed esercito ucraino in guerra, e per esaltare le gesta del Presidente ucraino a tutti i costi  hanno creato un’icona di nuovo conio, ora lui è il nuovo “Che Guevara” dell’est, stracciato per lui le costituzioni e sempre per lui buttato nel cesso tutta la moralità e l’antinazismo costruito in 75 anni storia, una straordinaria lettura da far rabbrividire tutti gli ebrei del mondo e vi spiego, in appresso, anche il perché. È diventato un eroe ed un’icona globale mediatica il Presidente Zelensky che nei fatti per la sua arroganza e forte del sostegno verbale dagli americani e britannici ha contribuito notevolmente a portare la guerra e distruzione in casa sua e nessuno in occidente ha il coraggio di rimproveraglielo… non dimenticando che l’invasione militare russa non può trovare giustificazioni alcuna quando muoiono bambini e donne e le loro case sono totalmente distrutte. Bisogna pure dire che Zelensky è stato pure illuso dalle tante promesse ricevute da parte di Johnson e di Biden per un eventuale aiuto ed intervento militare in caso d’invasione russa  e quando si è concretizzata si sono defilati elegantemente e hanno lasciato nei casini l’ex attore ora attuale presidente e l’Ucraina. E poiché nessuno ha voglia di inviare militari sul terreno si è agiti furbamente per sopperire alle mancate promesse e come? Semplicemente lasciando fare il lavoro sporco ad altri e si è accettato che la “Battaglione nazista Azov “continuasse ad operare militarmente in difesa dell’Ucraina ”libera e democratica”, dimenticando i loro crimini compiuti a danno della popolazioni locali nel Donbass nel 2014, e sempre per amore di Zelewnsky si è messo da parte, incredibilmente, ben  75 anni di indottrinamento alla cultura antinazista e far passare quella brigata come la… “brigata dell’allegra compagnia”! E la cosa singolare è che in Italia e in tanti paesi dell’Unione tutti gli antifascisti sono spariti dalle Tv, non se ne vedono più  e nessuno, a quanto pare, ha voglia di commentare che noi occidentali nei fatti sosteniamo un Paese in guerra che “contempla legalmente” nelle sue forze armate un Battaglione di chiara marca nazista ed allora mi chiedo: ma i nazisti vanno bene quando fanno comodo e servono? No, perché sino ad oggi sono stai utilizzati al contrario e cioè per educarci a tenerli lontano e da considerare stretti parenti dei demoni visto che gli ebrei li briciavano nei forni crematori… ed ora improvvisamente sono diventati degli angeli?  Già… questa è l’ipocrisia di noi occidentali che parliamo sempre e senza senso e a vanvera… per poi smentirci clamorosamente quando le condizioni cambiano. Bla… bla… bla, questo è l’unico dato che ho, abbiamo contribuito in parte a questa guerra e assicurato la prosecuzione inviando armi… e quel che è peggio che non siamo niente e nessuno nelle trattive diplomatiche e come premio abbiamo distrutto il rapporto commerciale e turistico con la Russia… dispiace ma è un dato di fato che non piacerà a tanti specialmente agli operatori turistici di Ischia. Non c’è che dire siamo dei furboni! 2003022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

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“Scandaloso il confronto con l’Olocausto”, Zelensky irrita il Parlamento israeliano

Il ministro Yoaz Hendel duro con il presidente ucraino. L’ex ministro Yuval Steinitz: “Rasentato il negazionismo ma daremo assistenza umanitaria”

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UCRAINA RUSSIA ZELENSKY ISRAELE OLOCAUSTO

aggiornato alle 20:10 20 marzo 2022

© EMMANUEL DUNAND / AFP – Il ministro israeliano delle Comunicazioni Yoaz Hendel

AGI – Ha parlato alla Knesset, il presidente ucraino Volodymir Zelensky, ma è scivolato su un paragone sgraditissimo al parlamento israeliano. Ha detto che i russi stanno usando contro l’Ucraina termini come “la soluzione finale”, gli stessi usati 80 anni fa dai nazisti.

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(La Russia) “vuole distruggere tutto ciò che rende ucraini gli ucraini: ecco perché uso il confronto con la vostra storia”, (l’Olocausto), ha detto il premier che è di origine ebraica.

“A Mosca la chiamano la ‘soluzione finale’ nei siti web e nei media ufficiali”. “Sono parole che non dovrebbero essere più pronunciate e che invece sono state dette in un incontro a Mosca e in diversi eventi ufficiali. Sono le stesse parole usate 80 anni fa da Hitler per il popolo ebraico”.

Ucraina e Israele “affrontano la stessa minaccia, in passato e ora, la minaccia della distruzione di un popolo”. Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky nel suo intervento in videoconferenza alla Knesset, il Parlamento israeliano. La lotta per la “vostra sopravvivenza nella Seconda guerra mondiale è la nostra lotta per la sopravvivenza oggi”, ha aggiunto. “Vi chiedo di difendere le nostre vite, le vite degli ebrei ucraini. Perché non possiamo ricevere armi da voi? Perché non avete varato sanzioni contro Mosca?”.

Immediata, via Twitter, la replica: Israele “apprezza il Presidente dell’Ucraina e sostiene il popolo ucraino nel cuore e nei fatti, ma è impossibile riscrivere la terribile storia dell’Olocausto. Genocidio commesso anche sul suolo ucraino. La guerra è terribile, ma il confronto con gli orrori dell’Olocausto e la soluzione finale è scandaloso”. Così in un tweet il ministro israeliano delle comunicazioni, Yoaz Hendel, dopo le parole del presidente ucraino Zelensky alla Knesset.

 

 

ENGLISH

 

ANGELS OR … DEMONS?

Okay, an indisputable fact is that when you take on someone’s all-round defenses, as in the case of Ukraine, all democratic principles and teachings received in 75 years have been suddenly canceled to justify the Russian invasion, and in my opinion in the Russian-Ukrainian conflict, the bottom of immorality and acceptance without dignity has really been reached. Yes, we have accepted and cleared through customs the whole and opposite of everything and we have done it without shame and limits, up to the obscene and unspeakable in order to please a gentleman who has called an entire people to arms to defend his country, an inevitable choice that however with a bit of foresight it could have been avoided … I am convinced, I repeat, that President Zelensky has been ill advised and piloted in this damn war, obviously it is my opinion. Quite right that he called his people to arms but he had to know that he was not able to face a war with Russia and that he could not count on NATO, but beyond the conflict and his reasons or wrongs, what is not can absolutely tolerate or justify is the attitude of all the media, well-thinking and of the rulers of all Europe, including Italy, for the shameful irrational stance that for the sake of the Ukrainian cause, a conflict that in theory should not concern us, we have decided to trample, distort and erase 75 years of educational history and without realizing they have involuntarily and sensationally cleaned up all indoctrinated minds through the scholastic and media conditioning of Italian and European citizens since after the Second World War. We grew up learning the horrors of Nazism and the day of remembrance dedicated to the Holocaust between the school desks, the adversity to fascism and the prohibition against the reconstitution of the fascist party was even written in the constitutions, for decades they taught us that we are all equal and that races no longer exist … and that we must love in all senses and tastes and not hate and … “last but not least” we have learned that violence is always to be condemned and that it must not be the means to the solution controversy and that murder should never be the tragic epilogue of the end of a love, a quarrel or the fruit of resentment. Yes, many beautiful words … useful only for the circumstances …. but only for those who preach because then in reality scratching is very different and the Russian race is now allowed to hate it. In fact, for almost a month all the media and governments and politicians have all been in support of the Ukrainian people and army at war, and to enhance the exploits of the Ukrainian President at all costs they have created a newly minted icon, now he is the new “Che Guevara” of the East, the constitutions torn up for him and always thrown into the toilet all the morality and anti-Nazism built up in 75 years of history, an extraordinary reading to make all the Jews in the world shiver and I will explain to you, below , also why. President Zelensky has become a hero and a global media icon who in fact for his arrogance and strong verbal support from the Americans and the British has greatly contributed to bringing war and destruction into his home and no one in the West has the courage to reproach him. … not forgetting that the Russian military invasion cannot find any justification when children and women die and their homes are totally destroyed. It must also be said that Zelensky was also deluded by the many promises received by Johnson and Biden for a possible military aid and intervention in the event of a Russian invasion and when it materialized they elegantly slipped away and left the former in the mess. actor now current president and Ukraine. And since no one wants to send soldiers to the ground, has they acted cunningly to make up for the broken promises and how? Simply by letting others do the dirty work and it was accepted that the “Nazi Azov Battalion” would continue to operate militarily in defense of “free and democratic” Ukraine, forgetting their crimes committed against local populations in Donbass in 2014, and again for the sake of Zelewnsky he set aside, incredibly, 75 years of indoctrination to anti-Nazi culture and pass that brigade as the … “brigade of merry company”! And the singular thing is that in Italy and in many countries of the Union all the anti-fascists have disappeared from the TV, they are no longer seen and no one, apparently, wants to comment that we Westerners in fact support a country at war that “Legally contemplates” in its armed forces a Battalion of clear Nazi brand and then I ask myself: but the Nazis are okay when they are convenient and are needed? No, because until now they have been used in reverse, that is to educate us to keep them away and to be considered close relatives of the demons since the Jews burned them in the crematoria … and now they have suddenly become angels? Yes … this is the hypocrisy of us in the West who always talk nonsense and nonsense … and then blatantly deny ourselves when conditions change. Bla … bla … bla, this is the only data I have, we have contributed in part to this war and ensured the continuation by sending weapons … and what’s worse that we are nothing and nobody in diplomatic negotiations and as a prize we have destroyed the commercial and tourist relationship with Russia … sorry but it is a fact that many will not like, especially the tour operators of Ischia. There is no denying that we are smart guys! 2003022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

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“The confrontation with the Holocaust is scandalous”, Zelensky irritates the Israeli parliament

Minister Yoaz Hendel hard on the Ukrainian president. Former minister Yuval Steinitz: “We are close to denial but we will give humanitarian assistance”

21032022 zelensky_israele_afp

UKRAINE RUSSIA ZELENSKY ISRAEL HOLOCAUST

updated at 20:10 March 20, 2022

© EMMANUEL DUNAND / AFP – Israeli Communications Minister Yoaz Hendel

AGI – Ukrainian President Volodymir Zelensky spoke to the Knesset, but slipped on a very unwelcome comparison in the Israeli parliament. He said that the Russians are using terms like “the final solution” against Ukraine, the same used 80 years ago by the Nazis.

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(Russia) “wants to destroy everything that makes Ukrainians Ukrainians: that’s why I use the comparison with your history”, (the Holocaust), said the premier who is of Jewish origin.

“In Moscow they call it the ‘final solution’ on official websites and media.” “These are words that should no longer be spoken and instead were said at a meeting in Moscow and at various official events. They are the same words used 80 years ago by Hitler for the Jewish people.”

Ukraine and Israel “face the same threat, in the past and now, the threat of the destruction of a people”. This was stated by Ukrainian President Zelensky in his speech by videoconference to the Knesset, the Israeli Parliament. The struggle for “your survival in World War II is our struggle for survival today,” he added. “I ask you to defend our lives, the lives of Ukrainian Jews. Why can’t we get weapons from you? Why haven’t you sanctioned Moscow?”.

Immediate, via Twitter, the reply: Israel “appreciates the President of Ukraine and supports the Ukrainian people in heart and deeds, but it is impossible to rewrite the terrible history of the Holocaust. Genocide committed even on Ukrainian soil. The war is terrible,” but the confrontation with the horrors of the Holocaust and the final solution is scandalous. ” Thus in a tweet the Israeli communications minister, Yoaz Hendel, after the words of the Ukrainian president Zelensky to the Knesset.

 

 

FRENCH

 

ANGES OU … DÉMONS ?

D’accord, un fait indiscutable est que lorsque vous prenez les défenses générales de quelqu’un, comme dans le cas de l’Ukraine, tous les principes et enseignements démocratiques reçus en 75 ans ont été soudainement annulés pour justifier l’invasion russe, et à mon avis dans la Russie -Conflit ukrainien, le fond de l’immoralité et de l’acceptation sans dignité a vraiment été atteint. Oui, nous avons accepté et dédouané le tout et le contraire de tout et nous l’avons fait sans honte et sans limites, jusqu’à l’obscène et l’indicible pour plaire à un monsieur qui a appelé tout un peuple aux armes pour défendre sa patrie, un choix inévitable qui pourtant avec un peu de prévoyance aurait pu être évité… Je suis convaincu, je le répète, que le président Zelensky a été mal avisé et piloté dans cette satanée guerre, évidemment c’est mon avis. C’est bien vrai qu’il a appelé son peuple aux armes mais il fallait qu’il sache qu’il n’était pas capable d’affronter une guerre avec la Russie et qu’il ne pouvait pas compter sur l’OTAN, mais au-delà du conflit et de ses raisons ou torts, ce qui ne peut absolument pas être toléré ou justifier est l’attitude de tous les médias, bien pensants et des dirigeants de toute l’Europe, y compris l’Italie, pour la position irrationnelle honteuse selon laquelle, pour le bien de la cause ukrainienne, un conflit qui, en théorie, ne devrait pas nous concerner, nous avons ont décidé de piétiner, de déformer et d’effacer 75 ans d’histoire de l’éducation et sans s’en rendre compte, ils ont involontairement et sensationnellement nettoyé tous les esprits endoctrinés par le conditionnement scolaire et médiatique des citoyens italiens et européens depuis l’après-guerre. Nous avons grandi en apprenant les horreurs du nazisme et le jour du souvenir dédié à l’Holocauste entre les pupitres de l’école, l’adversité au fascisme et l’interdiction de la reconstitution du parti fasciste étaient même inscrites dans les constitutions, pendant des décennies elles nous ont appris que nous sont tous égaux et que les races n’existent plus… et qu’il faut aimer dans tous les sens et tous les goûts et non haïr et… “last but not least” nous avons appris que la violence est toujours condamnable et qu’elle ne doit pas être le moyen de résoudre la controverse et que le meurtre ne doit jamais être l’épilogue tragique de la fin d’un amour, d’une querelle ou le fruit d’un ressentiment. Oui, beaucoup de beaux mots … utiles uniquement pour les circonstances …. mais uniquement pour ceux qui prêchent car alors en réalité le grattage est très différent et la race russe est désormais autorisée à le détester. En fait, depuis près d’un mois, tous les médias, les gouvernements et les politiciens ont tous soutenu le peuple et l’armée ukrainiens en guerre, et pour améliorer à tout prix les exploits du président ukrainien, ils ont créé une nouvelle icône, maintenant il c’est le nouveau “Che Guevara” de l’Est, les constitutions déchirées pour lui et toujours jetées aux toilettes toute la morale et l’antinazisme construits en 75 ans d’histoire, une lecture extraordinaire à faire frissonner tous les juifs du monde et je vais vous expliquer, ci-dessous, aussi pourquoi. Le président Zelensky est devenu un héros et une icône médiatique mondiale qui, en fait, pour son arrogance et son fort soutien verbal des Américains et des Britanniques, a grandement contribué à amener la guerre et la destruction dans sa maison et personne en Occident n’a le courage de lui reprocher … sans oublier que l’invasion militaire russe ne trouve aucune justification lorsque des enfants et des femmes meurent et que leurs maisons sont totalement détruites. Il faut aussi dire que Zelensky a également été trompé par les nombreuses promesses reçues par Johnson et Biden pour une éventuelle aide militaire et intervention en cas d’invasion russe et quand cela s’est concrétisé ils se sont élégamment éclipsés et ont laissé l’ancien dans le pétrin de l’acteur. maintenant président actuel et l’Ukraine. Et puisque personne ne veut envoyer des soldats sur le terrain, a-t-on rusé pour rattraper les promesses non tenues et comment ? Simplement en laissant les autres faire le sale boulot et il a été accepté que le “bataillon nazi Azov” continuerait d’opérer militairement pour la défense de l’Ukraine “libre et démocratique”, oubliant leurs crimes commis contre les populations locales dans le Donbass en 2014, et encore pour le pour Zelewnsky il a mis de côté, incroyablement, 75 ans d’endoctrinement à la culture anti-nazie et a fait passer cette brigade comme la … “brigade de la joyeuse compagnie”! Et la chose singulière est qu’en Italie et dans de nombreux pays de l’Union, tous les antifascistes ont disparu de la télévision, on ne les voit plus et personne, apparemment, ne veut commenter que nous, Occidentaux, soutenons en fait un pays en guerre qui “envisage légalement” dans ses forces armées un bataillon de marque nazie claire et puis je me demande : mais les nazis sont d’accord quand ils sont commodes et qu’ils sont nécessaires ? Non, car jusqu’à présent, ils ont été utilisés au contraire, c’est-à-dire pour nous éduquer à les éloigner et à être considérés comme des proches parents des des démons depuis que les Juifs les ont brûlés dans les fours crématoires… et maintenant ils sont soudainement devenus des anges ? Oui … c’est l’hypocrisie de nous, Occidentaux, qui disons toujours des bêtises et des bêtises … puis nous renions de manière flagrante lorsque les conditions changent. Bla… bla… bla, ce sont les seules données que j’ai, nous avons contribué en partie à cette guerre et assuré la poursuite en envoyant des armes… et ce qui est pire que nous ne sommes rien ni personne dans les négociations diplomatiques et comme un prix que nous avons détruit la relation commerciale et touristique avec la Russie … désolé mais c’est un fait que beaucoup n’aimeront pas, en particulier les voyagistes d’Ischia. Il est indéniable que nous sommes des gars intelligents! 2003022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

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“La confrontation avec la Shoah est scandaleuse”, Zelensky agace le parlement israélien

Le ministre Yoaz Hendel s’en prend au président ukrainien. L’ancien ministre Yuval Steinitz : “Nous sommes proches du déni mais nous apporterons une aide humanitaire”

21032022 zelensky_israele_afp

UKRAINE RUSSIE ZELENSKY ISRAEL HOLOCAUSTE

mis à jour à 20h10 le 20 mars 2022

© EMMANUEL DUNAND / AFP – Le ministre israélien des Communications Yoaz Hendel

AGI – Le président ukrainien Volodymir Zelensky s’est adressé à la Knesset, mais a glissé sur une comparaison très malvenue au parlement israélien. Il a dit que les Russes utilisent des termes comme “la solution finale” contre l’Ukraine, le même utilisé il y a 80 ans par les nazis.

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(Russie) “veut détruire tout ce qui fait des Ukrainiens des Ukrainiens : c’est pourquoi j’utilise la comparaison avec votre histoire”, (la Shoah), a déclaré le premier ministre d’origine juive.

“A Moscou, ils appellent cela la” solution finale “sur les sites Web et les médias officiels.” “Ce sont des mots qui ne devraient plus être prononcés et qui ont été prononcés lors d’une réunion à Moscou et lors de divers événements officiels. Ce sont les mêmes mots utilisés il y a 80 ans par Hitler pour le peuple juif.”

L’Ukraine et Israël “font face à la même menace, hier et aujourd’hui, la menace de la destruction d’un peuple”. C’est ce qu’a déclaré le président ukrainien Zelensky dans son discours par vidéoconférence à la Knesset, le Parlement israélien. La lutte pour “votre survie pendant la Seconde Guerre mondiale est notre lutte pour la survie aujourd’hui”, a-t-il ajouté. “Je vous demande de défendre nos vies, les vies des Juifs ukrainiens. Pourquoi ne pouvons-nous pas obtenir des armes de votre part ? Pourquoi n’avez-vous pas sanctionné Moscou ?”.

Immédiatement, via Twitter, la réponse : Israël « apprécie le président de l’Ukraine et soutient le peuple ukrainien dans son cœur et dans ses actes, mais il est impossible de réécrire la terrible histoire de l’Holocauste. Génocide commis même sur le sol ukrainien. La guerre est terrible, ” mais la confrontation avec les horreurs de l’Holocauste et la solution finale est scandaleuse. ” Ainsi dans un tweet le ministre israélien de la communication, Yoaz Hendel, après les propos du président ukrainien Zelensky à la Knesset.

 

LA GUERRA DELLE IMMAGINI FASULLE!

26022022 ZELENSKY

LA GUERRA DELLE IMMAGINI FASULLE!

In gergo tecnico informatico si chiama “deepfake” e nei fatti è l’intelligenza informatica la cui notevole capacità è quella di riuscire a modificare ad arte le immagini video col fine di propagandare un concetto ideologico o politico oppure screditare un governo o una persona per fini elettorali o per interessi economici e soprattutto militare, come nel caso specifico degli ultimi giorni di tutti i video proposti e diffusi dal Presidente Zelensky. Sappiamo tutti cosa potrebbe accadere ad un politico o ad un esponente di un governo qualunque quando vengono diffuse le false notizie o dei video trasformati che lo riguardano, si chiamano “cyber attacchi” e soprattutto nella guerra russo-ucraina trova e recita un ruolo molto importante e il Presidente ucraino Zelensky al momento nel suo Paese n’è il promotore di questa offensiva anti russa, ovviamente essendo un esperto del mondo delle immagini le utilizza nella speranza di riuscire a demotivare l’esercito russo ed incoraggiare i suoi soldati alla resistenza estrema non dimenticando che in guerra tutto è lecito e fin qui ci siamo. Non è un mondo nuovo né tantomeno mi sorprende perché le “fake news” girano in rete in quantità industriale già da una decina di anni e combattute aspramente da tutti i social e quotidiani che purtroppo hanno determinato e pilotato in tanti casi anche l’esito delle elezioni politiche e amministrative e la più clamorosa è stata la sconfitta del Presidente Trump. E’ il solito vizietto dei media che si schierano sempre da una parte in modo evidente e sfruttano la deepfake e fake news  per cercare di muovere le masse in modo subdolo e portarle a convincimento e schierarle contro chi desiderano, oppure favorire una certa corrente politica col fine di farla andare al potere… Che l’informazione mediatica sia pilotata è cosa risaputa e vecchia quanto il mondo. Nel contesto dell’informazione quel che mi indigna e mi irrita è il consueto e solito modo in cui vengono utilizzate sia le immagini che le notizie fasulle dai nostri media, perché cercare di smontarle è un atto dovuto e bisogna farlo per entrambe le parti in conflitto che in questo momento ci inondano di filmati fasulli o notizie apocalittiche come la presunta strage del teatro di Mariupol dove per giorni ci hanno angosciati e terrorizzati con ipotetici numeri di centinaia di morti tra donne e bambini… quando poi nella realtà fortunatamente si è registrato un solo ferito… Il Presidente Zelensky commette un grave errore a prestarsi a questo tipo di strategia perché il suo obiettivo primario, lo si è capito dal primo giorno di guerra, è quello di coinvolgere nel conflitto la NATO… certamente folle convinzione, sino a qualche giorno fa, che però oggi sta diventando una probabile realtà. Capisco che le notizie false e i video modificati possano servire a lui per il motivo appena citato e che servono per fomentare l’odio verso i russi  e per convincere noi europei che si debba tifare obbligatoriamente per l’Ucraina perché vittima di un aggressione militare, e fin qui c’è una logica che segue la decisione interventista nel rifornire di armi l’esercito ucraino nel conflitto dell’Unione europea che cerca e vuole il sostegno popolare per mettere in pratica e legalizzare elettoralmente proprio la strategia dei rifornimenti militari all’ucraina, ma da qui ad avallarla incondizionatamente… francamente mi pare proprio più un’operazione finalizzata a condizionare noi spettatori alla loro linea di pensiero, già… come se ognuno di noi non fosse in grado di valutare lo scenario bellico in atto in Ucraina ed eventualmente sapere da che parte stare e tifare. Ho l’impressione che spesso e volentieri ci trattino come dei scolaretti deficienti… che non sono in grado di capire e valutare, e sicuramente ve ne siete accorti tutti, ci dicono sempre loro cosa dobbiamo pensare e cosa dire senza violare le rigide linee europee radical chic e nel rispetto del pensiero unico. Tutti si prodigano a difendere l’Ucraina perché è stata violata la democrazia dimenticando che in Italia la democrazia in tutti sensi è stata rubata dalla Commissione europea e dalle loro strane ed incomprensibili decisioni dal 2002, una per tutte, quella di limitare la coltivazioni di aeree agricole e la produzione di latte e non se ne capisce il perché… ed oggi che siamo in emergenza grano soia e mais non sappiamo come fare… non essere liberi di seminare o mungere le mucche come la chiamate cooperazione a livello europeo o becera dittatura? E per concludere le mie osservazioni non sono fake news ma solo amara e triste verità. Chiudiamo questa ennesima vergogna e pantomima mediatica e vediamo che succede domani.   19032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Cosa è il deepfake e che ruolo ha avuto nella guerra

26022022 ZELENSKY

In questo mondo cibernetico, sempre più spesso il reale si incontra con l’irreale. L’intelligenza artificiale in questi anni ha portato alla ribalta, il concetto del deepfake, un complesso algoritmo che se sfruttato male porta con se conseguenze disastrose in grado di rovesciare governi o influenzare i popoli e persino perdere una guerra.

Il deepfake come si applica ai conflitti 

Tutti conosciamo le fake news, notizie totalmente inventate o alterate che circolano in web. La tecnologia ha dato un’ulteriore spinta a questo fenomeno tramite il deepfake. Ma che cos’è il deepfake?

Il deepfake è una tecnica per la sintesi dell’immagine umana basata sull’intelligenza artificiale. Questa tecnologia, grazie all’uso delle tecniche di machine learning è in grado di sovrapporre delle immagini e degli audio esistenti a nuovi contenuti, per condividere un messaggio alterato. Sebbene, nella legalità, questa particolare tecnologia sia stata prevalentemente utilizzata per scopi satirici, nel mondo del dark web è usata per compiere atti di cyberbullismorevenge porntruffe e fake news.

Il recente conflitto in Ucraina si sta combattendo anche in rete, Infatti, numerose agenzie di sicurezza informatica stanno cercando di proteggere i propri sistemi dai cyber attacchi russi. Il contrattacco russo, inoltre, passa anche per la condivisione di propaganda e fake news per plasmare il pensiero del popolo. Ma non solo, gli hacker del Cremlino si sono serviti del deepfake, per creare un falso video del Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy che invita il suo popolo alla resa. Le major di internet hanno immediatamente rimosso il video da internet per evitare la propagazione del messaggio alterato nella popolazione ucraina. E subito, anche lo stesso Presidente ucraino ha smentito sulla sua pagina Instagram la veridicità del messaggio condiviso in rete. Questo conflitto è stato il primo a usare i media digitali come arma e come mezzo di comunicazione diretto. Il Presidente ucraino, infatti, usa i social network per parlare con il suo popolo. Dall’altra parte i russi hanno abbandonato i vecchi sistemi di propaganda usati nella guerra fredda per modernizzarsi e adottare le più moderne tecnologie (come il deepfakeper veicolare i loro messaggi. E quindi, con l’introduzione, per la prima volta, del deepfake in un contesto bellico è chiaro che la guerra in futuro sarà sempre più digitale.

 

ENGLISH

THE WAR OF FAKE IMAGES!

In IT technical jargon it is called “deepfake” and in fact it is computer intelligence whose remarkable ability is to be able to artfully modify video images in order to propagate an ideological or political concept or discredit a government or a person for purposes electoral or for economic and above all military interests, as in the specific case of the last days of all the videos proposed and disseminated by President Zelensky. We all know what could happen to a politician or an exponent of any government when false news or transformed videos concerning him are spread, they are called “cyber attacks” and above all in the Russian-Ukrainian war it finds and plays a very important role and the Ukrainian President Zelensky at the moment in his country is the promoter of this anti-Russian offensive, obviously being an expert in the world of images, he uses them in the hope of being able to demotivate the Russian army and encourage his soldiers to extreme resistance. forgetting that in war everything is lawful and so far we are. It is not a new world nor does it surprise me because “fake news” has been circulating on the net in industrial quantities for about ten years and bitterly fought by all the social media and newspapers that unfortunately have determined and piloted in many cases also the outcome of political and administrative elections and the most sensational was the defeat of President Trump. It is the usual vice of the media that always take sides on one side in an evident way and exploit deepfake and fake news to try to move the masses in a subtle way and bring them to conviction and deploy them against whoever they wish, or favor a certain political current with order to make it go to power … That media information is piloted is a well-known thing and as old as the world. In the context of information, what angers and irritates me is the usual and usual way in which both images and bogus news from our media are used, because trying to disassemble them is a duty and must do it for both parties in conflict that at this moment inundate us with fake videos or apocalyptic news such as the alleged massacre of the Mariupol theater where for days they have anguished and terrified us with hypothetical numbers of hundreds of deaths among women and children … when then in reality it was fortunately recorded only one wounded … President Zelensky makes a serious mistake in lending himself to this type of strategy because his primary objective, as it was understood from the first day of the war, is to involve NATO in the conflict … certainly crazy belief , until a few days ago, but today it is becoming a probable reality. I understand that the fake news and the edited videos can serve him for the reason just mentioned and that they serve to foment hatred towards the Russians and to convince us Europeans that we must necessarily root for Ukraine because it is the victim of a military aggression, and so far there is a logic that follows the interventionist decision in supplying arms to the Ukrainian army in the conflict of the European Union that seeks and wants popular support to put into practice and electorally legalize the strategy of military supplies to Ukraine, but from here to endorse it unconditionally … frankly it seems to me more an operation aimed at conditioning us viewers to their line of thought, yes … as if each of us were not able to evaluate the war scenario underway in Ukraine and possibly know which side to stand and cheer for. I have the impression that often and willingly they treat us as deficient schoolchildren … who are not able to understand and evaluate, and surely you have all noticed, they always tell us what to think and what to say without violating the rigid lines radical chic Europeans and respecting the unique thought. Everyone is doing their utmost to defend Ukraine because democracy has been violated, forgetting that in Italy democracy in every sense has been stolen by the European Commission and their strange and incomprehensible decisions since 2002, one for all, to limit the cultivation of aerial agriculture and milk production and it is not clear why … and today that we are in an emergency wheat soy and corn we do not know how to do it … do not be free to sow or milk cows as you call it cooperation at European level or vulgar dictatorship? And to conclude my observations are not fake news but only bitter and sad truth. Let’s close this latest shame and media pantomime and see what happens tomorrow. 19032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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What is deepfake and what role did it play in the war

26022022 ZELENSKY

In this cybernetic world, more and more often the real meets the unreal. In recent years, artificial intelligence has brought to the fore the concept of deepfake, a complex algorithm that if misused brings with it disastrous consequences capable of overthrowing governments or influencing peoples and even losing a war.

Deepfake as it applies to conflicts

We all know fake news, totally invented or altered news circulating on the web. Technology has given this phenomenon a further boost through deepfake. But what is deepfake?

Deepfake is a technique for the synthesis of the human image based on artificial intelligence. This technology, thanks to the use of machine learning techniques, is able to superimpose existing images and audio on new content, to share an altered message. Although, legally, this particular technology has been mainly used for satirical purposes, in the world of the dark web it is used to carry out acts of cyberbullying, revenge porn, scams and fake news.

The recent conflict in Ukraine is also being fought online. In fact, numerous cyber security agencies are trying to protect their systems from Russian cyber attacks. Furthermore, the Russian counterattack also involves sharing propaganda and fake news to shape people’s thinking. Not only that, the Kremlin hackers used the deepfake to create a fake video of Ukrainian President Volodymyr Zelenskyy calling his people to surrender. The internet majors immediately removed the video from the internet to avoid the propagation of the altered message to the Ukrainian population. And immediately, even the Ukrainian President himself denied the veracity of the message shared on the net on his Instagram page. This conflict was the first to use digital media as a weapon and as a direct means of communication. The Ukrainian president, in fact, uses social networks to talk to the people about him. On the other hand, the Russians have abandoned the old propaganda systems used in the Cold War to modernize themselves and adopt the most modern technologies (such as deepfake) to convey their messages. And therefore, with the introduction, for the first time, of deepfake in a war context, it is clear that warfare in the future will be increasingly digital.

 

 

FRENCH

LA GUERRE DES FAUSSES IMAGES !

Dans le jargon technique informatique on l’appelle “deepfake” et en fait il s’agit d’intelligence informatique dont la remarquable capacité est de pouvoir modifier astucieusement des images vidéo dans le but de propager un concept idéologique ou politique ou de discréditer un gouvernement ou une personne à des fins électorales ou à des fins intérêts économiques et surtout militaires, comme dans le cas précis des derniers jours de toutes les vidéos proposées et diffusées par le président Zelensky. Nous savons tous ce qui pourrait arriver à un politicien ou à un représentant de n’importe quel gouvernement lorsque de fausses nouvelles ou des vidéos transformées le concernant se propagent, on les appelle des “cyberattaques” et surtout dans la guerre russo-ukrainienne, il trouve et joue un rôle très important et le président ukrainien Zelensky en ce moment dans son pays est le promoteur de cette offensive anti-russe, étant manifestement un expert du monde des images, il les utilise dans l’espoir de pouvoir démotiver l’armée russe et inciter ses soldats à résistance extrême oubliant qu’à la guerre tout est permis et jusqu’ici nous le sommes. Ce n’est pas un monde nouveau et cela ne me surprend pas non plus car les “fake news” circulent sur le net en quantités industrielles depuis une dizaine d’années et âprement combattues par tous les médias sociaux et journaux qui ont malheureusement déterminé et piloté dans de nombreux cas également le résultat des élections politiques et administratives et le plus sensationnel a été la défaite du président Trump. C’est le vice habituel des médias qui prennent toujours parti d’un côté de manière évidente et exploitent les deepfakes et fake news pour tenter d’émouvoir les masses de manière subtile et les faire condamner et les déployer contre qui ils veulent, ou favoriser un certain courant politique avec l’ordre de le faire monter au pouvoir… Que l’information médiatique soit pilotée est une chose bien connue et ancienne comme le monde. Dans le contexte de l’information, ce qui m’énerve et m’irrite, c’est la manière habituelle et habituelle d’utiliser à la fois les images et les fausses nouvelles de nos médias, car essayer de les démonter est un devoir et doit le faire pour les deux parties en conflit qui, à ce stade moment nous inondent de fausses vidéos ou de nouvelles apocalyptiques telles que le prétendu massacre du théâtre de Marioupol où pendant des jours ils nous ont angoissés et terrifiés avec des chiffres hypothétiques de centaines de morts parmi les femmes et les enfants … alors qu’en réalité, il n’a été heureusement enregistré que un blessé… Le président Zelensky commet une grave erreur en se prêtant à ce type de stratégie car son objectif premier, tel qu’il a été compris dès le premier jour de la guerre, est d’impliquer l’OTAN dans le conflit… croyance certainement folle, jusqu’à il y a quelques jours, mais aujourd’hui, cela devient une réalité probable. Je comprends que les fake news et les vidéos montées peuvent lui servir pour la raison que je viens d’évoquer et qu’elles servent à fomenter la haine envers les Russes et à nous convaincre nous Européens qu’il faut nécessairement s’enraciner pour l’Ukraine car elle est victime d’une agression militaire, et jusqu’à présent, il y a une logique qui suit la décision interventionniste de fournir des armes à l’armée ukrainienne dans le conflit de l’Union européenne qui cherche et veut le soutien populaire pour mettre en pratique et légaliser électoralement la stratégie de fournitures militaires à l’Ukraine, mais d’ici de l’endosser sans condition… franchement il me semble plus une opération visant à conditionner nous téléspectateurs à leur ligne de pensée, oui… comme si chacun de nous n’était pas en mesure d’évaluer le scénario de guerre en cours en Ukraine et éventuellement de savoir lequel côté pour se tenir debout et applaudir. J’ai l’impression que souvent et volontiers ils nous traitent comme des écoliers déficients … qui ne sont pas capables de comprendre et d’évaluer, et vous l’avez sûrement tous remarqué, ils nous disent toujours quoi penser et quoi dire sans violer les lignes rigides radicales Européens chics et respectant la pensée unique. Tout le monde fait tout son possible pour défendre l’Ukraine parce que la démocratie a été violée, oubliant qu’en Italie la démocratie dans tous les sens a été volée par la Commission européenne et ses décisions étranges et incompréhensibles depuis 2002, un pour tous, de limiter la culture de l’agriculture aérienne et la production de lait et on ne sait pas pourquoi… et aujourd’hui qu’on est dans l’urgence blé soja et maïs on ne sait pas comment faire… ne soyez pas libre de semer ou de traire des vaches comme vous appelez ça la coopération au niveau européen niveau ou dictature vulgaire? Et pour conclure mes observations ne sont pas de fausses nouvelles mais seulement une vérité amère et triste. Clôturons cette dernière pantomime honteuse et médiatique et voyons ce qui se passera demain. 19032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Qu’est-ce que le deepfake et quel rôle a-t-il joué dans la guerre?

26022022 ZELENSKY

 

Dans ce monde cybernétique, de plus en plus souvent le réel rencontre l’irréel. Ces dernières années, l’intelligence artificielle a mis en avant le concept de deepfake, un algorithme complexe qui, s’il est mal utilisé, entraîne des conséquences désastreuses capables de renverser des gouvernements ou d’influencer des peuples et même de perdre une guerre.

Deepfake appliqué aux conflits

Nous connaissons tous des fausses nouvelles, des nouvelles totalement inventées ou altérées qui circulent sur le web. La technologie a donné un nouvel élan à ce phénomène grâce au deepfake. Mais qu’est-ce que le deepfake ?

Deepfake est une technique de synthèse de l’image humaine basée sur l’intelligence artificielle. Cette technologie, grâce à l’utilisation de techniques d’apprentissage automatique, est capable de superposer des images et des sons existants sur un nouveau contenu, pour partager un message modifié. Bien que, légalement, cette technologie particulière ait été principalement utilisée à des fins satiriques, dans le monde du dark web, elle est utilisée pour commettre des actes de cyberintimidation, de vengeance pornographique, d’escroqueries et de fausses nouvelles.

Le récent conflit en Ukraine se déroule également en ligne. En fait, de nombreuses agences de cybersécurité tentent de protéger leurs systèmes contre les cyberattaques russes. En outre, la contre-attaque russe implique également le partage de propagande et de fausses nouvelles pour façonner la pensée des gens. De plus, les pirates du Kremlin ont utilisé le deepfake pour créer une fausse vidéo du président ukrainien Volodymyr Zelenskyy appelant son peuple à se rendre. Les majors d’Internet ont immédiatement retiré la vidéo d’Internet pour éviter la propagation du message altéré à la population ukrainienne. Et aussitôt, même le président ukrainien lui-même a nié la véracité du message partagé sur le net sur sa page Instagram. Ce conflit a été le premier à utiliser les médias numériques comme arme et comme moyen de communication direct. Le président ukrainien utilise en effet les réseaux sociaux pour parler à son peuple. D’autre part, les Russes ont abandonné les anciens systèmes de propagande utilisés pendant la guerre froide pour se moderniser et adopter les technologies les plus modernes (comme le deepfake) pour faire passer leurs messages. Et donc, avec l’introduction, pour la première fois, du deepfake dans un contexte de guerre, il est clair que la guerre du futur sera de plus en plus numérique.

IL VIZIETTO DELLA SANZIONE !

19032022 DRAGHI

IL VIZIETTO DELLA SANZIONE !

Molto bene signor Presidente del Consiglio Mario Draghi… fa benissimo a rinforzare le sanzioni alla Russia e magari visto che c’è potrebbe anche trovare un’idea brillante alla Archimede Pitagorico e smettere di versare nelle casse russe la modica cifra di un miliardo di euro al giorno per l’approvvigionamento di gas e petrolio altrimenti, ci viene il dubbio che lei faccia solo propaganda elettorale. Eh già, perché ho la netta sensazione che gli europei tutti, ed in particolare noi italiani, hanno la pessima abitudine di fare solo e sempre tanta propaganda mediatica omettendo di raccontare al popolo europeo che le sanzioni alla Russia sono solo la facciata ipocrita di un’Unione Europea che si comporta come una vera e propria organizzazione bancaria e di questioni di politica estera, militare e programmatiche non ne ha la benché minima idea ed è un fallimento totale. Nei fatti non ha mai avuto una programmazione ben definita riguardo i temi precedentemente esposti e soprattutto si registra  la grave assenza dell’indipendenza energetica dalla Russia dagli USA e dai Paesi nord africani. Ma anche in tutte le altre questioni, compresa quella militare, siamo sempre in bilico tra la necessità dell’ipocrisia monetaria ed il bluff dei mercati finanziari che condizionano la vita di mezzo miliardo di persone e ci consentono uno stile di vita leggermente superiore a quello dei mendicanti e lontana da quella ventilata dai pro-unione da vent’anni a questa parte. Il signor Mario Draghi non ha evidentemente compreso che allo stato attuale parlare di ulteriori sanzioni alla Russia è un vero e proprio delirio finanziario che sistematicamente si ritorcerà su noi poveri cittadini… e, ne sono convinto, lui è cosciente di questo ma siccome è prono alla linea politica estera americana ed europea allora deve necessariamente parlare così con l’unico risultato che oltre le chiacchiere delle conferenze stampa non si otterrà nulla dal nemico Putin che è costretto, per ovvi motivi economici legati al valore del Rublo, a spostare il baricentro dei suoi affari in Asia sud America ed Africa, i cui partner principali  saranno la Cina e l’India che di fatto sono Paesi energivori e che il gas ed il petrolio lo accolgono ben volentieri alla faccia di chi lo riceveva prima ed ora è a reale rischio cessazione forniture. La Russia oramai, salvo inversione di tendenza, è destinata ad essere isolata dal mondo finanziario occidentale e noi europei saremo le prime vittime del nuovo scenario economico mondiale che si sta venendo a crearsi…  perché ci verranno a mancare gli export degli anni d’oro… Già, perché la ricchezza di un Paese si fonda non solo sulla capacità produttiva ma soprattutto sulle ricchezze energetiche ed a buon prezzo ed avere luce e gas e carburanti a costi bassissimi significa produrre ed essere competitivi sui mercati internazionali… e di grazia, signor Presidente Draghi ci spieghi, come faremo ad essere competitivi per i prossimi tre anni se prima d’allora non si prevede una sorta di indipendenza energetica dal “nemico russo sanzionato”? E nel frattempo che diventiamo indipendenti è convinto che non verrà creato un nuovo sistema di transazioni bancarie che sostituirà lo SWIFT di cui la Russia potrà beneficiarne in collaborazione con la Cina ed India? E in ultimo, non crede che la Cina stessa avrà interesse nel creare un’alternativa al sistema bancario occidentale per evitare in futuro di essere schiava ed eventualmente vittima di ritorsioni statunitensi ed europee nel caso in cui decidesse di riprendersi Taiwan? Sa, in verità le confesso che sono molto sorpreso che lei ex Presidente della BCE e gli altri ministri delle finanze di tutti i Paesi occidentali non abbiate pensato alle possibili conseguenze che ne sarebbero derivavate dalle stupide sanzioni visto che siamo comunque obbligati ad importare gas e petrolio da Putin . Rifletta attentamente signor Mario Draghi e si renda conto che le sanzioni senza l’indipedenza energetica non sono  servite ad una “cippa di niente”… tant’è vero che la Russia in questi giorni sta pagando gli interessi dei suoi titoli di stato in scadenza  con moneta cinese…  e lei e i suoi omologhi continuate in questa opera ipocrita e ridicola. Penso e ritengo che prima di parlare di sanzioni alla Russia avremmo dovuto, nell’assoluto silenzio, sistemare prima la questione energetica interna e magari, sempre in silenzio e senza esporsi mediaticamente, fornire armi e assistenza all’Ucraina se lo si intendeva fare. Come le ho dimostrato signor Mario Draghi, la Commissione europea latita nelle strategie economiche e militari  ed è di una operatività disarmante, la benzina è alle stelle in tutta la zona U.E. e il gas continua a prenderlo dalla Russia… nei fatti un disastro ma in compenso è brava ad impedire le produzioni di latte e grano e a marchiare come prodotti pericolosi per la salute i prodotti alimentari italiani che sono delle chicche nel palcoscenico mondiale… e nonostante tutti questi “calci in bocca” che noi italiani puntualmente prendiamo… ci permettiamo anche il lusso di sanzionare la… Russia che ci rifornisce di gas e petrolio !  E meno male che Mister Mario Draghi avrebbe dovuto risolvere i problemi economici nostrani…  18032022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Ucraina: Draghi, se serve sanzioni saranno rinforzate

19032022 DRAGHI

Tutti cerchiamo pace, Putin non la vuole

17 Marzo 2022

(ANSA) – ROMA, 17 MAR – “Oggi tutti cerchiamo la pace, ma purtroppo il presidente Putin non vuole la pace”. Lo ha detto il premier, Mario Draghi, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. “Questa situazione ha dato origine a insufficienze nelle forniture di tante cose, benzina, gasolio, elettricità, gas, prodotti alimentari – ha aggiunto – e le sanzioni che abbiamo imposto alla Russia, molto stringenti, hanno indubbiamente anche conseguenze su di noi. Il governo tanto è convinto che queste sanzioni siano appropriate e possano essere rinforzate in futuro se lo richiede l’evoluzione della guerra, quanto è pronto e sta lavorando per aiutare imprese e famiglie”. (ANSA).

 

 

THE VICE OF THE SANCTION!

Very well Mr. Prime Minister Mario Draghi … he is doing very well to reinforce the sanctions against Russia and maybe since there is, he could also find a brilliant idea like Archimede Pythagorean and stop pouring the modest sum of one billion into the Russian coffers. euro a day for the supply of gas and oil otherwise, we doubt that you are only doing electoral propaganda. Oh yes, because I have the clear feeling that all Europeans, and in particular we Italians, have the bad habit of always and only making a lot of media propaganda by failing to tell the European people that sanctions against Russia are only the hypocritical facade of a The European Union which behaves like a real banking organization and foreign policy, military and programmatic issues has not the slightest idea and is a total failure. In fact, it has never had a well-defined program regarding the previously mentioned issues and above all there is the serious absence of energy independence from Russia, the USA and North African countries. But also in all other matters, including the military one, we are always in the balance between the need for monetary hypocrisy and the bluff of the financial markets that affect the lives of half a billion people and allow us a lifestyle slightly superior to that of beggars and far from the one aired by pro-unions for twenty years now. Mr. Mario Draghi obviously did not understand that at present talking about further sanctions against Russia is a real financial delusion that will systematically affect us poor citizens … and, I am convinced, he is aware of this but since he is prone to American and European foreign policy then he must necessarily speak in this way with the only result that beyond the chatter of press conferences, nothing will be obtained from the enemy Putin who is forced, for obvious economic reasons linked to the value of the Ruble, to shift the center of gravity of its business in Asia, South America and Africa, whose main partners will be China and India, which in fact are energy-intensive countries and that gas and oil welcome it willingly in the face of those who received it before and now it is real supply termination risk. Russia is now destined to be isolated from the Western financial world, except for a reversal of the trend, and we Europeans will be the first victims of the new world economic scenario that is being created … because we will lack the exports of the years of gold … Yes, because the wealth of a country is based not only on production capacity but above all on energy riches and at a good price and having electricity and gas and fuels at very low costs means producing and being competitive on international markets … and Please explain, Mr. President Draghi, how are we going to be competitive for the next three years if before then some sort of energy independence from the “sanctioned Russian enemy” is not foreseen? And in the meantime, as we become independent, are you convinced that a new banking transaction system will not be created that will replace SWIFT which Russia will be able to benefit from in collaboration with China and India? And finally, don’t you think China itself will have an interest in creating an alternative to the Western banking system to avoid being a slave and possibly a victim of US and European retaliation in the future if it decides to take back Taiwan? You know, in truth I confess that I am very surprised that you, former President of the ECB and the other finance ministers of all Western countries, did not think about the possible consequences that would have resulted from the stupid sanctions given that we are still obliged to import gas and oil. from Putin. Think carefully Mr. Mario Draghi and realize that the sanctions without energy indipedency have not served a “chip of nothing” … so much so that in these days Russia is paying the interest on its government bonds in expiration with Chinese currency … and you and your counterparts continue in this hypocritical and ridiculous work. I think and believe that before talking about sanctions against Russia we should have first settled the internal energy issue in absolute silence and perhaps, always in silence and without exposing ourselves to the media, provide arms and assistance to Ukraine if it was intended to do so. As I have shown you Mr. Mario Draghi, the European Commission is in hiding in economic and military strategies and is disarmingly operational, gasoline is skyrocketing throughout the U.E. zone. and the gas continues to take it from Russia … in fact a disaster but on the other hand it is good at preventing the production of milk and wheat and at marking Italian food products that are gems on the world stage as dangerous products for health. .. and despite all these “kicks in the mouth” that we Italians regularly take … we also allow ourselves the luxury of sanctioning … Russia that supplies us with gas and oil! And thank goodness that Mister Mario Draghi should have solved our economic problems … 18032022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Ukraine: Draghi, sanctions will be strengthened if needed

19032022 DRAGHI

We are all looking for peace, Putin does not want it

March 17, 2022

(ANSA) – ROME, MARCH 17 – “Today we are all looking for peace, but unfortunately President Putin does not want peace”. Prime Minister Mario Draghi said this at a press conference at the end of the Council of Ministers. “This situation has given rise to shortages in the supply of many things, petrol, diesel, electricity, gas, food products – he added – and the very stringent sanctions we have imposed on Russia undoubtedly also have consequences on us. The government as much is he convinced that these sanctions are appropriate and can be reinforced in the future if the evolution of the war requires it, as he is ready and is working to help businesses and families “. (HANDLE).

 

FRENCH

 

LE VICE DE LA SANCTION !

Très bien, Monsieur le Premier ministre Mario Draghi… il s’en sort très bien pour renforcer les sanctions contre la Russie et peut-être que puisqu’il y en a, il pourrait aussi trouver une idée géniale comme Archimède Pythagoricien et arrêter de verser la modique somme d’un milliard dans le Caisses russes. euro par jour pour l’approvisionnement en gaz et en pétrole sinon, on doute que vous ne fassiez que de la propagande électorale. Oui, parce que j’ai la nette impression que tous les Européens, et en particulier nous les Italiens, avons la mauvaise habitude de faire toujours et toujours autant de propagande médiatique, de ne pas dire aux Européens que les sanctions contre la Russie ne sont que la façade hypocrite d’un L’Union européenne qui se comporte comme une véritable organisation bancaire et politique étrangère, militaire et programmatique n’en a pas la moindre idée et est un échec total. En fait, il n’a jamais eu de programme bien défini sur les questions évoquées précédemment et surtout il y a la grave absence d’indépendance énergétique vis-à-vis de la Russie, des États-Unis et des pays d’Afrique du Nord. Mais aussi dans tous les autres domaines, y compris le militaire, nous sommes toujours dans l’équilibre entre le besoin d’hypocrisie monétaire et le bluff des marchés financiers qui affectent la vie d’un demi-milliard de personnes et nous permettent un style de vie légèrement supérieur à celui de mendiants et bien loin de celui diffusé par les pro-syndicats depuis maintenant vingt ans. M. Mario Draghi n’a évidemment pas compris qu’actuellement parler de nouvelles sanctions contre la Russie est un véritable délire financier qui nous touchera systématiquement nous pauvres citoyens… et, j’en suis convaincu, il en est conscient mais puisqu’il est enclin aux et de politique étrangère européenne alors il doit nécessairement parler de cette façon avec pour seul résultat qu’au-delà du bavardage des conférences de presse, on n’obtiendra rien de l’ennemi Poutine qui est contraint, pour des raisons économiques évidentes liées à la valeur du rouble, de basculer le centre de gravité de ses affaires en Asie, en Amérique du Sud et en Afrique, dont les principaux partenaires seront la Chine et l’Inde, qui sont en fait des pays énergivores et que le gaz et le pétrole l’accueillent volontiers face à ceux qui l’ont reçu avant et il s’agit désormais d’un véritable risque de rupture d’approvisionnement. La Russie est désormais destinée à être isolée du monde financier occidental, sauf inversion de tendance, et nous, Européens, serons les premières victimes du nouveau scénario économique mondial qui se crée… car nous manquerons des exportations du des années d’or… Oui, parce que la richesse d’un pays ne repose pas seulement sur sa capacité de production mais surtout sur des richesses énergétiques et à bon prix et avoir de l’électricité et du gaz et des carburants à très bas coûts c’est produire et être compétitif sur les marchés internationaux marchés … et s’il vous plaît, expliquez, Monsieur le Président Draghi, comment allons-nous être compétitifs pour les trois prochaines années si d’ici là une sorte d’indépendance énergétique vis-à-vis de “l’ennemi russe sanctionné” n’est pas prévue ? Et en attendant, alors que nous devenons indépendants, êtes-vous convaincu qu’un nouveau système de transactions bancaires ne verra pas le jour en remplacement de SWIFT dont la Russie pourra bénéficier en collaboration avec la Chine et l’Inde ? Et enfin, ne pensez-vous pas que la Chine elle-même aura intérêt à créer une alternative au système bancaire occidental pour éviter d’être à l’avenir esclave et éventuellement victime de représailles américaines et européennes si elle décide de reprendre Taïwan ? Vous savez, en vérité j’avoue que je suis très surpris que vous, ancien président de la BCE et les autres ministres des finances de tous les pays occidentaux, n’ayez pas pensé aux conséquences possibles qui auraient résulté de sanctions stupides étant donné que nous sommes encore obligé d’importer du gaz et du pétrole de Poutine. Réfléchissez bien M. Mario Draghi et rendez-vous compte que les sanctions sans indépendance énergétique n’ont pas servi un “morceau de rien” … à tel point qu’en ces jours-ci la Russie paie les intérêts de ses obligations d’État à expiration avec la monnaie chinoise … et vous et vos homologues continuez dans ce travail hypocrite et ridicule. Je pense et je crois qu’avant de parler de sanctions contre la Russie, nous aurions d’abord dû régler la question énergétique interne dans un silence absolu et peut-être, toujours dans le silence et sans nous exposer aux médias, fournir des armes et une assistance à l’Ukraine si elle avait l’intention de le faire . Comme je vous l’ai montré M. Mario Draghi, la Commission européenne se cache dans des stratégies économiques et militaires et est opérationnelle de manière désarmante, l’essence monte en flèche dans toute la zone U.E. et le gaz continue de le prendre à la Russie … en fait une catastrophe mais en revanche c’est bon pour empêcher la production de lait et de blé et pour marquer les produits alimentaires italiens qui sont des joyaux sur la scène mondiale comme des produits dangereux pour la santé . .. et malgré tous ces “coups de pied dans la gueule” que nous italiens nous prenons régulièrement… nous nous permettons aussi le luxe de sanctionner… la Russie qui nous fournit en gaz et en pétrole ! Et Dieu merci, Monsieur Mario Draghi aurait dû résoudre nos problèmes économiques … 18032022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

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Ukraine : Draghi, les sanctions seront renforcées si besoin

19032022 DRAGHI

Nous cherchons tous la paix, Poutine n’en veut pas

17 mars 2022

(ANSA) – ROME, 17 MARS – “Aujourd’hui, nous recherchons tous la paix, mais malheureusement le président Poutine ne veut pas la paix”. Le Premier ministre Mario Draghi l’a dit lors d’une conférence de presse à l’issue du Conseil des ministres. “Cette situation a donné lieu à des pénuries d’approvisionnement en beaucoup de choses, essence, diesel, électricité, gaz, produits alimentaires – a-t-il ajouté – et les sanctions très sévères que nous avons imposées à la Russie ont sans aucun doute aussi des conséquences sur nous. Le gouvernement autant est-il convaincu que ces sanctions sont appropriées et pourront être renforcées à l’avenir si l’évolution de la guerre l’exige, car il est prêt et travaille pour aider les entreprises et les familles”. (POIGNÉE).

L’ACCOGLIENZA DELLA… VERGOGNA!

18032022 SASSI ALLA FREGATA

L’ACCOGLIENZA DELLA… VERGOGNA!

Episodio rivoltante e disgustoso che non trova precedenti negli annali della storia della Marina italiana nel rapporto con la cittadinanza tarantina… Purtroppo ieri a Taranto, nota città di mare ed importante base navale militare, si è consumata l’ennesima dimostrazione dell’ideologia sinistra che ci riporta alla memoria la citazione della deputata del PD che ricordo e riporto con tanto disagio e nausea : “Dio patria e famiglia che vita di merda” , evidentemente certi concetti  cos’ patetici riescono nel 2022 ancora ad attecchire nella testolina dei proseliti della deputata Monica Cirinnà e della sinistra ideologia e di quel finto pacifismo che viene utilizzato proprio per propagandare certi concetti ideologici che non sono condivisi da milioni di italiani e che non fanno parte della nostra cultura. Andiamo ai fatti, accade che un gruppo di persone, pare si tratti di attivisti dei centri sociali locali, al passaggio nel canale navigabile della città la Fregata Carabiniere della Marina Militare italiana è stata accolta al grido di “assassini e vergogna” accompagnati da incomprensibili  lanci di sassi ed altri oggetti, oltre gli insulti sono stati esposti in bella vista, lungo la terrazza del canale navigabile, dei striscioni riportanti frasi ingiuriose contro la guerra in Ucraina e contro Putin e la NATO…  Curioso è lo striscione che addebita le nostre difficoltà economiche attuali alla guerra, nonostante ciò ne riporto fedelmente il testo : “La guerra la stiamo già pagando: chi con la vita, chi con la fame. No Nato! No Putin!”. Striscione che è stato accompagnato dai sonori : “Bastardi, bastardi, assassini, dovete morire” il tutto nell’esaltazione di quel pacifismo assassino che è invece incline all’odio di chi non la pensa come loro emerita anche la morte. Quindi nella pratica  i marinai che sono a bordo della nave sono stati tacciati di essere dei guerrafondai, assassini e in più viene auspicata loro anche la morte… Già, ne sono fermamente convinto che questi devono essere fuori di testa o non sono proprio tanto normali, perché è contraddittorio essere pacifisti e nel contempo augurare la morte a dei ragazzi che non hanno nessuna responsabilità nella guerra russo-ucraina e che rischiano la vita proprio per difendere le nostre coste e la sicurezza del popolo italiano nel quale  paradossalmente ci sono anche loro. Ci sarebbero tantissimi aggettivi da utilizzare per loro… ma farlo significherebbe cadere di stile e porsi al loro stesso bassissimo livello… ed io non intendo farlo, ma consiglio loro di guardarsi allo specchio quotidianamente, con amore pacifista, e poi magari, senza fretta e con calma, applicare lo stesso enorme coraggio dimostrato nei confronti dell’equipaggio della Fregata Carabinieri e sputare ripetutamente con forza lo specchio, il resto è da intendere! E consiglio loro di non pulire lo specchio così potranno sempre ammirare i risultati “dell’opera sputatoria”!  Tra l’altro, vorrei informare i ”civilissimi pacifisti” che il canale navigabile di Taranto porta all’arsenale della Marina militare, forse ci sono entrati per qualche lavoro o altro, e non per andare in Ucraina, anche perché andarci al momento non è possibile visto che il mar Nero è zona di guerra ed è pattugliato dalle navi militari russe. E poi vorrei rimarcare che in caso di ipotetico scontro bellico quella nave sparerebbe alle navi di Putin… quindi tanto casino per cosa? No, non si possono offendere i nostri ragazzi solo perché non condividono le vostre idee anzi, se siete pacifisti dovreste capire che la pace non la si ottiene sempre e solo con le parole ma  volte bisogna far la guerra per avere la pace. In ultimo, porgo a tutto l’equipaggio della Fregata Carabinieri la mia profonda solidarietà per lo squallido episodio e vicinanza !  17032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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“Bastardi, dovete morire…”. Gli insulti vergognosi alla Marina Militare

17 Marzo 2022

Urla, offese, insulti: uno spettacolo orribile quello andato in scena a Taranto. Tutto l’odio dei “pacifisti” per le nostre Forze Armate

 

Ignazio Stagno

Una vergogna senza se e senza ma. Il passaggio della “Nave carabiniere” sotto il ponte girevole del canale navigabile di Taranto, lascia senza parole. Ma non per il prodigio delle acciaierie navali o per una manovra particolare del comandante, niente di tutto questo.

Gli insulti della vergogna

La vergogna è tutta negli insulti che sono stati rivolti all’equipaggio da parte di un gruppo di “pacifisti” che usano le parole per esprimere solo tutto quel veleno ideologico rispolverato, come fosse un’auto d’epoca in garage, in ogni occasione buona per infangare le nostre Forze Armate. Le offese e gli insulti sono partiti al passaggio della nave. Urla e lancio di oggetti da quelle terrazze che danno sul canale che porta al bacino dell’Arsenale all’interno del Mar Piccolo. Prima la scritta con tanto di striscione “La guerra la stiamo già pagando: chi con la vita, chi con la fame. No Nato! No Putin!”. Poi la raffica di fango: “Bastardi, bastardi, assassini, dovete morire”.

La solidarietà sui social

Un coro che ha indignato quei milioni di italiani che credono nel lavoro svolto dalle nostre Forze Armate e in questo momento delicato dalla nostra Marina Militare che deve assicurare la protezione dei nostri confini via mare in uno dei periodi più drammatici della storia recente. Sui social la clip video degli insulti si è immediatamente sparsa in lungo e in largo con commenti che hanno restituito la dignità a quell’equipaggio ingiustamente offeso: “Ignoranza allo stato puro, anziché ringraziare i nostri militari che corrono il rischio di non rivedere più le loro famiglie, questi addirittura gridano assassini”, si legge su Facebook.
La reazione della Difesa

Ma una presa di posizione è arrivata dallo stesso Ministero della Difesa con le parole del ministro Guerini: “Pur trattandosi di un gruppo ristretto di persone, che non rappresenta in alcun modo i sentimenti riservati dalla stragrande maggioranza dei cittadini italiani alle donne e agli uomini in uniforme, preoccupa la violenza di cui è stata fatta bersaglio la nave della Marina Militate ‘Carabiniere’, al rientro nel porto di Taranto. Ciò che rincuora è che si tratta dell’opera di pochi, che prende a pretesto una fase di tensione internazionale per cercare di riproporre parole d’odio ingenerose nei confronti di chi si impegna, quotidianamente, per garantire la tutela della sicurezza del Paese e di ciascuno di noi. Si tratta di azioni che si condannano da sole. Voglio esprimere la mia vicinanza all’equipaggio del ‘Carabiniere’ e a tutta la famiglia della Difesa”. Parole di condanna arrivano anche dal sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè: “Immagini che fanno male al paese. L’aggressione a nave Carabiniere è un gesto che nel nome di un malcelato pacifismo in realtà violento offende le istituzioni e i marinai che ogni giorno adempiono il proprio dovere. Vicinanza agli uomini e alle donne della Marina Militare”. Insomma un certo pacifismo di sinistra sfocia sempre nell’odio. Nel mirino, come sempre, la divisa.

 

ENGLISH

 

THE WELCOME OF … SHAME!

Revolting and disgusting episode that is unprecedented in the annals of the history of the Italian Navy in the relationship with the citizens of Taranto … Unfortunately yesterday in Taranto, a well-known seaside city and an important military naval base, yet another demonstration of sinister ideology took place which reminds us of the quote from the deputy of the PD that I remember and report with so much discomfort and nausea: “God, country and family, what a shit life”, evidently certain concepts so pathetic still manage to take root in the head of the deputy proselytes in 2022 Monica Cirinnà and of the left ideology and of that fake pacifism that is used precisely to propagate certain ideological concepts that are not shared by millions of Italians and that are not part of our culture. Let’s go to the facts, it happens that a group of people, apparently they are activists of the local social centers, at the passage in the navigable canal of the city the Carabiniere Frigate of the Italian Navy was greeted with the cry of “murderers and shame” accompanied by incomprehensible launches of stones and other objects, in addition to the insults, banners were displayed in plain sight along the terrace of the navigable canal bearing insulting phrases against the war in Ukraine and against Putin and NATO … Curious is the banner that charges our current economic difficulties in the war, despite this I faithfully report the text: “We are already paying for the war: some with life, some with hunger. No Born! No Putin!”. Banner that was accompanied by the sound: “Bastards, bastards, murderers, you must die” all in the exaltation of that murderous pacifism which is instead prone to hatred of those who do not think like them also death. So in practice the sailors who are on board the ship have been accused of being warmongers, assassins and moreover they are also wished for death … Yes, I am firmly convinced that these must be out of their minds or they are not really so normal, because it is contradictory to be pacifists and at the same time to wish the death of young people who have no responsibility in the Russian-Ukrainian war and who risk their lives to defend our coasts and the safety of the Italian people in which paradoxically they too are . There would be many adjectives for them to use … but doing it would mean falling out of style and putting themselves at their very low level … and I don’t intend to do it, but I advise them to look in the mirror every day, with pacifist love, and then maybe, without haste and calmly, apply the same enormous courage shown towards the crew of the Carabinieri Frigate and forcefully spit the mirror repeatedly, the rest is to be understood! And I advise them not to clean the mirror so they will always be able to admire the results of the “spitting work”! Among other things, I would like to inform the “civilized pacifists” that the navigable canal of Taranto leads to the naval arsenal, perhaps they entered it for some work or other, and not to go to Ukraine, also because going there at the moment is not possible since the Black Sea is a war zone and is patrolled by Russian military ships. And then I would like to point out that in the event of a hypothetical conflict of war that ship would shoot Putin’s ships … so a lot of mess about what? No, our children cannot be offended just because they do not share your ideas, on the contrary, if you are a pacifist you should understand that peace is not always and only obtained with words but sometimes you have to wage war to have peace. Lastly, I extend my deep solidarity to the entire crew of the Carabinieri Frigate for the squalid episode and closeness! 17032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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“Bastards, you must die …”. The shameful insults to the Navy

March 17, 2022

Screams, offenses, insults: the one staged in Taranto was a horrible spectacle. All the hatred of the “pacifists” for our Armed Forces

 

 

Ignazio Stagno

A shame with no ifs and buts. The passage of the “Carabiniere ship” under the swing bridge of the navigable canal of Taranto leaves you speechless. But not for the prodigy of the naval steelworks or for a particular maneuver of the commander, none of this.

The insults of shame

The shame is all in the insults that were addressed to the crew by a group of “pacifists” who use words to express only all that ideological poison dusted off, as if it were a vintage car in the garage, on every good occasion to tarnish our Armed Forces. The offenses and insults started as the ship passed. Screams and throwing of objects from those terraces overlooking the canal leading to the Arsenale basin inside the Mar Piccolo. First the written with a lot of banner “We are already paying for the war: who with life, who with hunger. No Born! No Putin! “Then the flurry of mud:” Bastards, bastards, murderers, you must die. ”

Solidarity on social media

A chorus that has outraged those millions of Italians who believe in the work done by our Armed Forces and in this delicate moment by our Navy which must ensure the protection of our borders by sea in one of the most dramatic periods of recent history. On social media, the video clip of the insults immediately spread far and wide with comments that restored dignity to that unjustly offended crew: “Ignorance in its pure state, rather than thanking our soldiers who run the risk of never seeing the their families, they even scream murderers “, reads Facebook.

The defense reaction

But a position came from the Ministry of Defense itself with the words of Minister Guerini: “Even though it is a small group of people, which in no way represents the feelings reserved by the vast majority of Italian citizens to women and men in uniform, worries the violence targeting the Navy ship ‘Carabiniere’ on its return to the port of Taranto. try to re-propose ungenerous hateful words towards those who work daily to guarantee the protection of the safety of the country and of each of us. These are actions that condemn themselves. I want to express my closeness to the crew of the ‘Carabiniere’ and the whole defense family “. Words of condemnation also come from the Undersecretary of Defense, Giorgio Mulè: “Images that hurt the country. The attack on the Carabiniere ship is a gesture that in the name of an ill-concealed pacifism that is actually violent offends the institutions and the sailors who every day fulfill the his duty. Proximity to the men and women of the Navy “. In short, a certain leftist pacifism always leads to hatred. In the viewfinder, as always, the uniform.

 

 

 

FRENCH

 

 

L’ACCUEIL DE… HONTE !

Épisode révoltant et dégoûtant sans précédent dans les annales de l’histoire de la marine italienne dans les relations avec les citoyens de Tarente … Malheureusement hier à Tarente, ville balnéaire bien connue et importante base navale militaire, encore une autre démonstration de une idéologie sinistre a eu lieu qui nous rappelle la citation du député du PD dont je me souviens et que je rapporte avec tant de malaise et de nausée : ” Dieu, pays et famille, quelle vie de merde “, évidemment certains concepts si pathétiques parviennent encore à prendre racine dans la tête des prosélytes adjoints en 2022 Monica Cirinnà et de l’idéologie de gauche et de ce faux pacifisme qui sert précisément à propager certains concepts idéologiques qui ne sont pas partagés par des millions d’Italiens et qui ne font pas partie de notre culture. Passons aux faits, il se trouve qu’un groupe de personnes, apparemment ce sont des militants des centres sociaux locaux, au passage dans le canal navigable de la ville la Frégate Carabiniere de la Marine italienne a été accueillie au cri de “meurtriers et honte” accompagnés de lancements incompréhensibles de pierres et autres objets, en plus des insultes, des banderoles ont été déployées à la vue de tous le long de la terrasse du canal navigable portant des phrases insultantes contre la guerre en Ukraine et contre Poutine et l’OTAN… Curieux est le bannière qui accuse nos difficultés économiques actuelles dans la guerre, malgré cela je rapporte fidèlement le texte : « Nous payons déjà la guerre : certains avec la vie, certains avec la faim. No Born ! No Putin ! ». Bannière qui s’accompagnait du son : « Bâtards, bâtards, assassins, vous devez mourir » le tout dans l’exaltation de ce pacifisme meurtrier qui est au contraire enclin à la haine de ceux qui ne pensent pas comme eux aussi la mort. Donc en pratique les marins qui sont à bord du navire ont été accusés d’être des fauteurs de guerre, des assassins et de plus on leur souhaite aussi la mort… Oui, je suis fermement convaincu que ceux-ci doivent être fous ou ils ne le sont pas vraiment normal, car il est contradictoire d’être pacifistes et en même temps de souhaiter la mort de jeunes qui n’ont aucune responsabilité dans la guerre russo-ukrainienne et qui risquent leur vie pour défendre nos côtes et la sécurité du peuple italien dans lequel paradoxalement eux aussi le sont. Il y aurait beaucoup d’adjectifs à utiliser pour eux … mais le faire reviendrait à se démoder et à se mettre à leur niveau très bas … et je n’ai pas l’intention de le faire, mais je leur conseille de regarder dans le miroir tous les jours, avec un amour pacifiste, et puis peut-être, sans hâte et calmement, appliquer le même courage énorme montré envers l’équipage de la Frégate des Carabiniers et cracher avec force le miroir à plusieurs reprises, le reste s’entend ! Et je leur déconseille de nettoyer le miroir pour qu’ils puissent toujours admirer le résultat du “travail de crachat” ! Entre autres choses, je voudrais informer les “pacifistes civilisés” que le canal navigable de Tarente mène à l’arsenal naval, peut-être y sont-ils entrés pour un travail ou autre, et non pour aller en Ukraine, aussi parce qu’y aller en ce moment n’est pas possible car la mer Noire est une zone de guerre et est patrouillée par des navires militaires russes. Et puis je voudrais souligner qu’en cas d’hypothétique affrontement de guerre, ce navire tirerait sur les navires de Poutine … donc beaucoup de désordre à propos de quoi? Non, nos enfants ne peuvent pas être offensés simplement parce qu’ils ne partagent pas vos idées, au contraire, si vous êtes un pacifiste, vous devez comprendre que la paix ne s’obtient pas toujours et uniquement avec des mots mais parfois il faut faire la guerre pour avoir la paix. Enfin, j’adresse ma profonde solidarité à tout l’équipage de la Frégate des Carabiniers pour l’épisode sordide et la proximité ! 17032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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“Bâtards, vous devez mourir…”. Les insultes honteuses à la Marine

17 mars 2022

Cris, offenses, insultes : celle de Tarente était un spectacle horrible. Toute la haine des “pacifistes” pour nos Forces Armées

18032022 SASSI ALLA FREGATA

 

Ignazio Stagno

Une honte sans si ni mais. Le passage du “Navire Carabiniere” sous le pont tournant du canal navigable de Tarente vous laisse sans voix. Mais pas pour le prodige des aciéries navales ou pour une manœuvre particulière du commandant, rien de tout cela.

Les insultes de la honte

La honte est toute dans les insultes qui ont été adressées à l’équipage par un groupe de “pacifistes” qui n’utilisent des mots que pour exprimer tout ce poison idéologique dépoussiéré, comme s’il s’agissait d’une voiture de collection au garage, à chaque bonne occasion de ternir nos forces armées. Les offenses et les insultes ont commencé au passage du navire. Des cris et des jets d’objets depuis ces terrasses surplombant le canal qui mène au bassin de l’Arsenale à l’intérieur de la Mar Piccolo. D’abord l’écrit avec beaucoup de banderole “Nous payons déjà la guerre : qui avec la vie, qui avec faim. Non Né! Non Poutine ! » Puis le tourbillon de boue : « Salauds, salauds, assassins, vous devez mourir. »

Solidarité sur les réseaux sociaux

Un chœur qui a indigné ces millions d’Italiens qui croient au travail accompli par nos forces armées et en ce moment délicat de notre marine qui doit assurer la protection de nos frontières par la mer dans l’une des périodes les plus dramatiques de l’histoire récente. Sur les réseaux sociaux, le clip vidéo des insultes s’est immédiatement propagé au loin avec des commentaires qui ont redonné dignité à cet équipage injustement offensé : « L’ignorance à l’état pur, plutôt que de remercier nos soldats qui risquent de ne jamais revoir leurs familles, ils crient même aux meurtriers », lit-on sur Facebook.

La réaction de défense

Mais une position est venue du ministère de la Défense lui-même avec les mots du ministre Guerini : “Même s’il s’agit d’un petit groupe de personnes, ce qui ne représente en aucun cas les sentiments réservés par la grande majorité des citoyens italiens aux femmes et aux hommes en uniforme, s’inquiète de la violence visant le navire de la Marine “Carabiniere” lors de son retour au port de Tarente. essayez de proposer à nouveau des propos haineux peu généreux envers ceux qui travaillent quotidiennement pour assurer la protection de la sécurité du pays et de chacun de nous. Ce sont des actions qui se condamnent. Je veux exprimer ma proximité à l’équipage du ‘Carabiniere’ et à toute la famille de la défense”. Des mots de condamnation viennent également du sous-secrétaire à la Défense, Giorgio Mulè : « Des images qui blessent le pays. L’attentat contre le navire Carabiniere est un geste qui, au nom d’un pacifisme mal dissimulé et en réalité violent, offense les institutions et les marins. qui chaque jour accomplissent leur devoir. Proximité avec les hommes et les femmes de la Marine”. Bref, un certain pacifisme de gauche mène toujours à la haine. Dans le viseur, comme toujours, l’uniforme.

 

MISSION… IMPOSSIBLE

17032022 JOE BIDEN

MISSION… IMPOSSIBLE

Missione parzialmente compiuta… il presidente ucraino Zelensky è riuscito nel suo intento, l’obiettivo era  quello di toccare i cuori ed il portafogli dell’amministrazione Biden, infatti dopo il suo discorso in diretta televisiva di ieri, con tanto di filmato sconvolgente che ritraevano bambini morti e adulti riversi sul pavimento delle piazze, il Presidente Biden nel tardo pomeriggio di oggi, ora italiana, ha firmato in diretta Tv il decreto che stabilisce un finanziamento complessivo per oltre un miliardo di dollari in aiuti militari all’esercito ucraino, si tratta di materiale bellico necessario per la difesa del territorio come i sistemi missilistici di difesa aerea e razzi anti-carri oltre a materiale di supporto ed aiuti alla popolazione. Nonostante sia riuscito ad averli comunque la tanta desiderata “No fly zone”, sempre richiesta, non viene accolta dal Presidente e sempre negata per gli evidenti problemi che si andrebbero a creare in un eventuale conflitto aereo tra le forze militari occidentali e russe. Già, perché il vero punto focale di ragionamento nel conflitto russo-ucraino sta proprio nel chi dovrebbe intervenire eventualmente a garantire la “no fly zone” in caso di violazione degli aerei russi che allo stato attuale detengono il possesso della spazio aereo ucraino. Un conto è dare gratuitamente del materiale bellico, che vedremo in appresso quali potranno essere gli scenari futuri, che comunque è un coinvolgimento attivo nella guerra e un altro è stabilire chi avrebbe il diritto di impedire il sorvolo dello spazio aereo ucraino, già visto che l’unico soggetto internazionale legittimato a deciderlo è l’ONU che poi con apposita risoluzione andrebbe applicato con delle forze aeree sotto egida ONU… ma qui la probabile risoluzione non verrebbe mai votata dal rappresentare russo e di fatto inapplicabile e allora chi dovrebbe farlo ? La NATO non può essere il poliziotto del mondo perché è un’alleanza militare tra i Paesi dell’Atlantico e il suo compito è solo quello di difendere i Paesi membri da un’eventuale aggressione militare da altro Paese non membro e non ha la legittimità per ad imporre la “ no fly zone” in nessun teatro di guerra né può intervenire militarmente in altri aree di Paesi sovrani che non sono in guerra con uno dei membri dell’alleanza. Giusto per essere chiari cito un esempio storico disgustoso… la NATO nel 2011 è intervenuta militarmente in Libia per abbattere il governo di uno Stato sovrano, la Libia, senza averne diritto e violando il concetto del Patto Atlantico stesso… e fu fatto solo per interessi economici e che nulla hanno a che fare con il principio e lo spirito costitutivo dell’alleanza atlantica. Quindi mi chiedo, come può il presidente Zelensky continuare a chiederla se sa benissimo che non potrà mai averla ? C’è solo un modo per poterla avere ed è quella di coinvolgere militarmente uno dei tanti Paesi occidentali USA compresi, ed in quel caso gli aerei dei nuovi Paesi che entrano nel conflitto potranno decidere quali saranno le migliori opzioni per impedire la violazione dello spazio aereo senza escludere il combattimento… ma c’è qualcuno che vuol diventare il terzo belligerante ? Se ci dovesse  essere qualche Paese… allora si faccia avanti ! Archiviato l’argomento spazio aereo soffermiamoci un attimo sull’evoluzione della guerra in corso e dei notevoli finanziamenti americani che sommati a quelli europei, praticamente siamo ad un paio di miliardi di dollari, destinati agli aiuti militari ucraini. Essendo l’esercito ucraino ancora attivo e molto armato è ovvio che dopo l’annuncio pubblico di Biden la tipologia del combattimento nelle prossime ore prenderà un’altra direzione… perché chi ha i missili a lunga gittata ora potrà dire la sua senza contare perdite umane considerevoli e in più lo scenario immediato assume contorni di ulteriori ipotetici massacri di civili e perdite di militari. Quello che si sta creando in Ucraina è la stessa situazione della guerra in Vietnam del secolo scorso… guerra di agguati violenti e fuga a nascondersi… un pantano dal quale gli USA ne uscirono clamorosamente sconfitti e a pezzi… ed ora sperano che i militari ucraini ripetano l’esempio vietnamita o afgano. Io continuo a ripetere da un mese che si poteva evitare che il Paese venisse distrutto dalla follia bellica e dalle arroganze individuali…e che la diplomazia avrebbe dovuto fare il suo corso già dallo scorso anno e ricercare i giusti accordi. Già, la guerra ora si fa ancora più complicata perché adesso i russi ovviamente cercheranno in tutti i modi di bloccare l’ingresso delle armi e dei tanti e temuti sistemi missilistici e farà di tutto per vitare che entrino… e siccome non controlla tutto il confine meridionale del sud dell’Ucraina probabilmente vedremo scendere in campo anche l’esercito bielorusso che andrà a bloccare il confine con la Polonia e l’arrivo imminente di nuove forze che tenteranno a loro volta di bloccare i confini con gli altri Stati sino ad Odessa. Sì, era facilmente prevedibile gli sviluppi della vera guerra in atto e non dichiarata che c’è tra la Russia e Biden e che purtroppo vede nella “ jungla ucraina l’ennesimo terreno di scontro”, esattamente come accade sempre dove un popolo combatte per il proprio diritto alla vita ed indipendenza e viene manipolato dalla grande potenza di turno. E comunque…  sono convinto che noi occidentali… resisteremo sino all’ultimo ucraino ! 16032022…by…   https://manliominicucci.myblog.it/

Ucraina-Russia, Wsj: “Da Biden un miliardo di aiuti militari per Kiev”

17032022 JOE BIDEN

16 marzo 2022

Tra gli armamenti ci sono sistemi anti-corazza e antiaerei

Il presidente americano Joe Biden dovrebbe annunciare a breve più di 1 miliardo di dollari in nuovi aiuti militari al governo. Lo riferiscono fonti ufficiali americane al Wall Street Journal secondo il quale l’annuncio avverrà domani, quando il presidente ucraino Volodymr Zelensky dovrebbe fare un appello al Congresso per ulteriori aiuti per difendere il suo paese.

 

ENGLISH

MISSION … IMPOSSIBLE

Mission partially accomplished … Ukrainian President Zelensky has succeeded in his intent, the goal was to touch the hearts and wallets of the Biden administration, in fact after his speech on live television yesterday, complete with a shocking video that portrayed dead children and adults lying on the pavement of the squares, President Biden in the late afternoon today, Italian time, signed the decree on live TV that establishes a total funding for over a billion dollars in military aid to the Ukrainian army, yes it deals with war material necessary for the defense of the territory such as air defense missile systems and anti-tank rockets as well as support material and aid to the population. Although he managed to have them, however, the much desired “No fly zone”, always requested, is not accepted by the President and always denied due to the obvious problems that would arise in a possible air conflict between Western and Russian military forces. Yes, because the real focal point of reasoning in the Russian-Ukrainian conflict lies precisely in who should possibly intervene to guarantee the “no fly zone” in case of violation of the Russian planes that currently hold possession of Ukrainian airspace. It is one thing to give war material free of charge, which we will see below what the future scenarios may be, which in any case is an active involvement in the war and another is to establish who would have the right to prevent the overflight of Ukrainian airspace, already given that the the only international subject entitled to decide it is the UN which then with a specific resolution should be applied with air forces under the aegis of the UN … but here the probable resolution would never be voted on by the Russian representative and in fact inapplicable and then who should do it? NATO cannot be the policeman of the world because it is a military alliance between the Atlantic countries and its task is only to defend the member countries from a possible military aggression from another non-member country and does not have the legitimacy to to impose the “no fly zone” in any theater of war nor can it intervene militarily in other areas of sovereign countries that are not at war with one of the members of the alliance. Just to be clear I cite a disgusting historical example … NATO intervened militarily in Libya in 2011 to overthrow the government of a sovereign state, Libya, without having the right to it and violating the concept of the Atlantic Pact itself … and it was done only for economic interests and that have nothing to do with the principle and the constitutive spirit of the Atlantic alliance. So I wonder, how can President Zelensky keep asking if he knows very well that he can never have it? There is only one way to have it and that is to militarily involve one of the many Western US countries including, and in that case the planes of the new countries that enter the conflict will be able to decide what will be the best options to prevent the violation of the airspace. without excluding the fight … but is there anyone who wants to become the third belligerent? If there should be any country … then come forward! With the airspace topic filed away, let us pause for a moment on the evolution of the ongoing war and the considerable American funding which, added to the European ones, practically amounts to a couple of billion dollars, destined for Ukrainian military aid. Since the Ukrainian army is still active and very armed, it is obvious that after Biden’s public announcement the type of combat in the next few hours will take another direction … because those who have long-range missiles will now have their say without counting considerable human losses and in addition the immediate scenario takes on the contours of further hypothetical massacres of civilians and military losses. What is being created in Ukraine is the same situation as the Vietnam war of the last century … a war of violent ambushes and fleeing to hide … a quagmire from which the US came out sensationally defeated and in pieces … and now they hope that the Ukrainian military repeat the Vietnamese or Afghan example. I have been repeating for a month that the country could have been prevented from being destroyed by war madness and individual arrogance … and that diplomacy should have run its course already last year and seek the right agreements. Yes, the war is now even more complicated because now the Russians will obviously try in every way to block the entry of weapons and the many and feared missile systems and will do everything to prevent them from entering … and since it does not control everything the southern border of southern Ukraine will probably also see the Belarusian army take to the field which will block the border with Poland and the imminent arrival of new forces who will in turn try to block the borders with the other states up to Odessa. Yes, it was easy to foresee the developments of the real ongoing and undeclared war that exists between Russia and Biden and which unfortunately sees in the “Ukrainian jungle yet another battleground”, exactly as always happens where a people fights for the own right to life and independence and is manipulated by the great power of the moment. And anyway … I am convinced that we Westerners … will resist until the last Ukrainian! 16032022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

Ukraine-Russia, WSJ: “From Biden one billion military aid for Kiev”

17032022 JOE BIDEN

March 16, 2022

Among the armaments are anti-armor and anti-aircraft systems

US President Joe Biden is expected to announce more than $ 1 billion in new military aid to the government shortly. Official American sources report to the Wall Street Journal according to which the announcement will take place tomorrow, when Ukrainian President Volodymr Zelensky should appeal to Congress for further aid to defend his country.

 

FRENCH

MISSION IMPOSSIBLE

Mission partiellement accomplie … Le président ukrainien Zelensky a réussi son intention, l’objectif était de toucher les cœurs et les portefeuilles de l’administration Biden, en fait après son discours à la télévision en direct hier, complété par une vidéo choquante qui dépeint des enfants et des adultes morts allongé sur le trottoir des places, le président Biden en fin d’après-midi aujourd’hui, heure italienne, a signé le décret en direct à la télévision qui établit un financement total de plus d’un milliard de dollars d’aide militaire à l’armée ukrainienne, oui il traite du matériel de guerre nécessaire pour la défense du territoire tels que les systèmes de missiles de défense aérienne et les roquettes antichars ainsi que le matériel de soutien et l’aide à la population. Bien qu’il ait réussi à les avoir, cependant, la “zone d’exclusion aérienne” tant souhaitée, toujours demandée, n’est pas acceptée par le président et toujours refusée en raison des problèmes évidents qui surgiraient dans un éventuel conflit aérien entre les forces militaires occidentales et russes. Oui, car le véritable point focal du raisonnement dans le conflit russo-ukrainien réside justement dans celui qui devrait éventuellement intervenir pour garantir la « zone d’exclusion aérienne » en cas de violation des avions russes qui détiennent actuellement la possession de l’espace aérien ukrainien. C’est une chose de donner du matériel de guerre gratuit, dont nous verrons ci-dessous quels pourraient être les scénarios futurs, ce qui est en tout cas une participation active à la guerre et une autre est d’établir qui aurait le droit d’empêcher le survol de l’espace aérien ukrainien , déjà étant donné que le seul sujet international habilité à en décider est l’ONU qui alors avec une résolution spécifique devrait être appliquée avec des forces aériennes sous l’égide de l’ONU … mais ici la résolution probable ne serait jamais votée par les Russes représentatif et en fait inapplicable et alors qui devrait le faire? L’Otan ne peut pas être le gendarme du monde car c’est une alliance militaire entre les pays atlantiques et sa tâche est uniquement de défendre les pays membres d’une éventuelle agression militaire d’un autre pays non membre et n’a pas la légitimité pour imposer le ” zone d’exclusion aérienne » sur n’importe quel théâtre de guerre ni intervenir militairement dans d’autres zones de pays souverains qui ne sont pas en guerre avec l’un des membres de l’alliance. Juste pour être clair, je cite un exemple historique dégoûtant … L’OTAN est intervenue militairement en Libye en 2011 pour renverser le gouvernement d’un État souverain, la Libye, sans en avoir le droit et violant le concept même du pacte atlantique … et elle n’a été faite que pour des intérêts économiques et qui n’ont rien à voir avec le principe et l’esprit constitutif de l’alliance atlantique. Alors je me demande, comment le président Zelensky peut-il continuer à demander s’il sait très bien qu’il ne pourra jamais l’avoir ? Il n’y a qu’une seule façon d’y parvenir et c’est d’impliquer militairement l’un des nombreux pays occidentaux des États-Unis, y compris, et dans ce cas, les avions des nouveaux pays entrant dans le conflit pourront décider quelles seront les meilleures options pour empêcher le violation de l’espace aérien sans exclure la bagarre… mais y a-t-il quelqu’un qui veut devenir le troisième belligérant ? S’il devait y avoir un pays… alors venez ! Le sujet de l’espace aérien étant classé, arrêtons-nous un instant sur l’évolution de la guerre en cours et sur les financements américains considérables qui, ajoutés aux européens, s’élèvent pratiquement à quelques milliards de dollars, destinés à l’aide militaire ukrainienne. L’armée ukrainienne étant toujours active et très armée, il est évident qu’après l’annonce publique de Biden le type de combat dans les prochaines heures prendra une autre direction… car ceux qui ont des missiles à longue portée auront désormais leur mot à dire sans compter des pertes humaines considérables et en plus le scénario immédiat prend les contours d’autres massacres hypothétiques de civils et de pertes militaires. Ce qui se crée en Ukraine est la même situation que la guerre du Vietnam du siècle dernier … une guerre d’embuscades violentes et de fuites pour se cacher … un bourbier dont les États-Unis sont sortis sensationnellement vaincus et en morceaux … et maintenant, ils espèrent que l’armée ukrainienne répétera l’exemple vietnamien ou afghan. Je répète depuis un mois que le pays aurait pu être empêché d’être détruit par la folie guerrière et l’arrogance individuelle … et que la diplomatie aurait dû suivre son cours déjà l’année dernière et rechercher les bons accords. Oui, la guerre est maintenant encore plus compliquée car désormais les Russes vont évidemment essayer par tous les moyens de bloquer l’entrée des armes et des systèmes de missiles nombreux et redoutés et vont tout faire pour les empêcher d’entrer… et puisqu’ils ne contrôlent pas tout la frontière sud du sud de l’Ukraine verra probablement aussi l’armée biélorusse prendre le terrain ce qui bloquera la frontière avec la Pologne et l’arrivée imminente de nouvelles forces qui tenteront à leur tour de bloquer les frontières avec les autres états jusqu’à Odessa. Oui, il était facile de prévoir les développements de la véritable guerre en cours et non déclarée qui existe entre la Russie et Biden et qui voit malheureusement dans la “jungle ukrainienne un autre champ de bataille”, exactement comme toujours lorsqu’un peuple se bat pour son propre droit à la vie et l’indépendance et est manipulé par la grande puissance du moment. Et de toute façon… je suis convaincu que nous autres Occidentaux… résisterons jusqu’au dernier Ukrainien ! 16032022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

 

Ukraine-Russie, WSJ : “De Biden, un milliard d’aide militaire pour Kiev”

17032022 JOE BIDEN

16 mars 2022

Parmi les armements figurent des systèmes anti-blindés et anti-aériens

Le président américain Joe Biden devrait annoncer prochainement plus d’un milliard de dollars de nouvelle aide militaire au gouvernement. Des sources officielles américaines rapportent au Wall Street Journal selon lesquelles l’annonce aura lieu demain, lorsque le président ukrainien Volodymr Zelensky devrait faire appel au Congrès pour une aide supplémentaire afin de défendre son pays.

LA GUERRA DEGLI INCAPACI !

16032022 guerra_ucraina_russia_90_afp

ARTICOLO REDATTO IL 24/02/2022 … I° GIORNO D’INVASIONE RUSSA IN UCRAINA…. PROFETICO QUANTO MALEDETTAMENTE REALISTICO E PRATICO !

LA GUERRA DEGLI INCAPACI !

Finalmente ora saranno felici tutti gli attori di questo patetico ed evitabile dramma che come ho già scritto, proprio un paio di giorni fa, si poteva evitare solo se lo si voleva e se  si era diplomaticamente capaci nel portare avanti un a trattiva del tipo :  io ti concedo qualcosa di quel che vuoi e tu mi dai in cambio qualcos’altro… Certo che lo si poteva fare, bastava stilare un documento nel quale si dichiarava che l’Ucraina  non sarebbe mai entrata a far parte della NATO e invece no… Il vero problema è che purtroppo in Europa non ci sono soggetti di alto livello che sappiano condurre trattative diplomatiche ma abbiamo dilettanti allo sbaraglio che in fatto di diplomazia non hanno la benché minima idea di come portare avanti una trattativa diplomatica. Putin è da due mesi che sta manifestando le sue intenzioni sull’Ucraina e ha presentato le sue richieste, ed era quella la strada della trattiva per giungere ad un accordo che tenesse lontano il conflitto bellico e invece registriamo sin dall’inizio del mese di febbraio interventi torrenziali demenziali di carattere incendiari dalla Presidente della Commissione europea che minaccia  sanzioni di carattere economiche che… poi alla fine colpiranno per primi proprio noi europei e che nei fatti non produrrà nulla e difatti proprio oggi la Commissione ha capito dell’errore fatto e le sanzioni al gas russo non verranno applicate a dimostrazione di quanto sostenevo che le sanzioni non vanno nella giusta direzione quando si vuol dare un tono pacifico alle divergenze… E anche il primo ministro britannico Jhonson certamente non getta acqua sul fuoco sostenendo che in caso di invasione russa i britannici avrebbero reagito militarmente e ricordo che sulla stessa linea si era posizionato anche  il presidente francese Macron… Parole di quel momento ma sconsiderate, perché nei fatti, almeno in teoria, oggi  dovrebbero dichiarar guerra ai russi e mi chiedo : lo faranno ora ? Ovvio che quando si sparano cazzate in TV per prender voti poi… quando c’è da prendere una decisione epocale è chiaro che tutto diventa complicato e si è costretti a far una retro marcia ridicola. Poi ci sono le minacce incomprensibili dalla NATO, visto che l’Ucraina non fa parte della NATO non capisco perché la si è fatta entrare prepotentemente nella questione… schierare le nostre truppe ai confini russi non ha nessun motivo se non quello di rispondere ad un attacco a noi europei  che credo non ci sarà mai… Già, perché Putin sa benissimo che non potrà far mai guerra all’Europa e agli americani e alla Nato… scontro militare armato il cui esito sarebbe catastrofico non solo per lui ma per tutto il mondo. E in ultimo le sciagurate minacce del cancelliere tedesco, elemento pittoresco e certamente non allo stesso livello diplomatico della Merckel, che invece di gettar acqua sull’ipotetico incendio lo ha alimentato con minacce arroganti e presuntuose… dimenticando che la Germania militare di oggi  non è quella del 1938 e la sua economia ora rischia di affondare per via dei rifornimenti energetici che sicuramente verranno a mancare salvo una pacifica ed immediata conclusione della guerra russo-ucraina. E va bene, ora i russi hanno invaso l’Ucraina e la NATO sta schierando le sue truppe intorno ai confini russi a semicerchio e mi chiedo quale sia il vero significato di detto posizionamento dei nostri militari nei Paesi dell’est e della zona del Baltico, e perché diavolo  si sono spostati decine di migliaia di uomini, mezzi ed aerei in quelle zone ?  C’è una volontà della NATO di intervenire militarmente per far guerra alla Russia ? Sono domande che tutti ci poniamo e alle quali vorremmo una risposta anche se Biden, nel discorso alla nazione di stasera, conferma che non ci sarà un intervento armato a difesa dell’Ucraina ma solo sanzioni economiche devastanti. Nel 2012 nel mio programma elettorale da candidato al Parlamento evidenziavo e proponevo la necessità di avere una comune forza militare europea ed un unico ministro della difesa, degli esteri e dell’economia e per dirla breve… auspicavo la nascita un governo e di un presidente dell’Unione europea sul modello francese eletti direttamente dai cittadini europei e non mi piaceva per nulla  un’organizzazione finanziaria che è brava solo a parlare di multe e sanzioni… Ora le cose si sono complicate, vediamo se Putin dopo aver conquistato l’Ucraina farà ritornare le sue truppe nelle caserme… lo speriamo tutti, ma andrà cosi ? E già, il problema si presenterà da subito perché nel frattempo britannici ed americani stanno riempendo di armi i “partigiani ucraini “ i quali sono  pronti a riproporre il modello afghano, con la tragica prospettiva di vederci una guerra alle porte dell’Europa per una decina di anni e vedersi arrivare milioni di profughi che si aggiungeranno a quelli già partiti oggi per la nostra Europa. Maledetti tutti e maledetti stupidi incapaci !  24022022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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15032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Guerra Ucraina, fonte servizi Mosca: “Russia pronta ad attaccare Nato”

15 marzo 2022 | 13.19

La lettera, non verificabile, della presunta talpa dell’Fsb: “Per Mosca terza guerra mondiale già iniziata”

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Per Mosca “la terza guerra mondiale è iniziata” e il Cremlino si preparerebbe a lanciare attacchi missilistici contro alcuni paesi vicini, anche se membri della Nato, come la Polonia e le repubbliche baltiche, se l’Occidente non dovesse cancellare le pesanti sanzioni imposte contro la Russia e accettare l’invasione dell’Ucraina. E’ lo scenario apertamente ‘apocalittico’ che emerge da una nuova lettera scritta da una presunta talpa dell’Fsb, il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, in cui si delineano i passi che il Cremlino sarebbe pronto a compiere davanti alle difficoltà dell’operazione ucraina e al vasto supporto fornito a Kiev. La lettera, ultima di una serie di informazioni dall’interno dei servizi di intelligence (sotto pressione del Cremlino che li accusa di avere fornito report sbagliati in vista dell’invasione), non è verificabile: a riportarla è – come le precedenti – Vladimir Osechkin, attivista dei diritti umani in esilio. Nel lungo documento si anticipa la possibilità che le minacce dirette possano arrivare nel corso di una conferenza stampa del generale Igor Yevgenyevich Konashenkov, il portavoce capo del Ministero della Difesa russo e ‘volto’ delle forze armate, in queste settimane. Nell’incontro l’alto ufficiale spiegherebbe che “l’Europa e in generale tutto l’Occidente hanno dichiarato guerra alla Russia” con la loro reazione e il loro supporto, anche logistico e militare, a Kiev.  Seguirebbe un discorso di Putin – come quello che ha preceduto l’annuncio dell’invasione – in cui il presidente russo spiegherebbe come oggi la guerra non si combatta solo sul campo, ma anche con gli attacchi informatici e le sanzioni. Quindi Putin chiederebbe formalmente all’Occidente di eliminare le misure contro Mosca mentre la Nato dovrebbe assicurare di non espandersi ulteriormente, con l’adesione dell’Ucraina. Putin chiederebbe a questo punto il sostegno di paesi amici – secondo l’autore della lettera – come Serbia, Ungheria e Cina, che chiederebbero all’Occidente di “accettare immediatamente le giuste richieste della Russia per non spingere il mondo in una nuova guerra”. A questo punto le due opzioni disegnate sarebbero una capitolazione più o meno esplicita dell’Occidente, magari “con la firma di un nuovo trattato internazionale di valore globale”, oppure il rifiuto di accettare il diktat. E in questo caso – spiega la presunta fonte dei servizi – “gli obiettivi militari designati” sarebbero appunto la Polonia e le Repubbliche Baltiche, magari indicando in anticipo ‘target limitati’ per il lancio di missili cosi’ da evitare perdite fra i civili. Il tutto mettendo in moto l’arsenale nucleare russo, così da aggiungere una dimensione ancora più preoccupante alla minaccia di Mosca.A differenza delle lettere precedenti qui non si disegna un quadro delle divisioni all’interno dei diversi servizi russi, ma si traccia una tabella di marcia piuttosto precisa cronologicamente che sembra comunque – se ispirata a informazioni affidabili – evidenziare lo stato di estrema tensione al Cremlino, dove Putin e la sua cerchia – pur di non ammettere il fallimento della propria strategia – sarebbero pronti alla provocazione estrema, contando esclusivamente sulla ritrosia dell’Occidente a farsi coinvolgere ulteriormente nella crisi aperta dall’invasione di Kiev.

 

 

 

ENGLISH

ARTICLE DRAFTED ON 02/24/2022 … FIRST DAY OF THE RUSSIAN INVASION IN UKRAINE …. PROPHETIC AS DAMNLY REALISTIC AND PRACTICAL!

 

THE WAR OF THE INCAPACI!

Finally, now all the actors of this pathetic and avoidable drama will be happy which, as I wrote, just a couple of days ago, could only be avoided if you wanted to and if you were diplomatically capable of carrying out a negotiation like: me I give you something of what you want and you give me something else in return … Of course it could be done, it was enough to draw up a document in which it was declared that Ukraine would never join NATO and instead it would not … The real problem is that unfortunately in Europe there are no high-level subjects who know how to conduct diplomatic negotiations but we have amateurs in trouble who in terms of diplomacy do not have the slightest idea of how to carry out a diplomatic negotiation. Putin has been showing his intentions on Ukraine for two months and has presented his requests, and that was the way of the negotiation to reach an agreement that would keep the war conflict away and instead we have been recording since the beginning of February torrential insane interventions of an incendiary nature by the President of the European Commission who threatens economic sanctions that … then in the end will hit us Europeans first and that in fact will not produce anything and in fact today the Commission has understood the mistake made and sanctions on Russian gas will not be applied to demonstrate my claim that sanctions do not go in the right direction when you want to give a peaceful tone to the differences … And even the British Prime Minister Jhonson certainly does not throw water on the fire by arguing that in case of Russian invasion the British would have reacted militarily and I remember that he was also positioned on the same line the French president Macron … Words of that moment but reckless, because in fact, at least in theory, today they should declare war on the Russians and I wonder: will they do it now? Obviously, when you shoot bullshit on TV to get votes then … when you have to make an epochal decision, it is clear that everything becomes complicated and you are forced to take a ridiculous reverse gear. Then there are the incomprehensible threats from NATO, since Ukraine is not part of NATO I do not understand why it has forcefully made it into the question … deploying our troops on the Russian borders has no reason other than to respond to an attack on us Europeans that I believe will never happen … Yes, because Putin knows very well that he will never be able to make war on Europe and on the Americans and on NATO … armed military confrontation whose outcome would be catastrophic not only for him but for the whole world. And finally the unfortunate threats of the German Chancellor, a picturesque element and certainly not at the same diplomatic level as Merckel, who instead of throwing water on the hypothetical fire has fed it with arrogant and presumptuous threats … forgetting that the military Germany of today does not it is that of 1938 and its economy is now in danger of sinking due to energy supplies that will surely fail unless the Russian-Ukrainian war is peaceful and immediately ended. Okay, now the Russians have invaded Ukraine and NATO is deploying its troops around the Russian borders in a semicircle and I wonder what the real meaning of said positioning of our military in the countries of the east and the Baltic area is , and why the hell have tens of thousands of men, vehicles and airplanes moved to those areas? Is there a willingness on NATO to intervene militarily to make war on Russia? These are questions that we all ask ourselves and to which we would like an answer even if Biden, in his speech to the nation tonight, confirms that there will be no armed intervention in defense of Ukraine but only devastating economic sanctions. In 2012 in my electoral program as a candidate for Parliament I highlighted and proposed the need to have a common European military force and a single minister of defense, foreign affairs and the economy and to put it short … I hoped for the birth of a government and a President of the European Union on the French model directly elected by European citizens and I did not like at all a financial organization that is only good at talking about fines and sanctions … Now things have become complicated, let’s see if Putin after conquering the ‘Ukraine will return its troops to the barracks … we all hope so, but will it go like this? And yes, the problem will arise immediately because in the meantime the British and Americans are filling the “Ukrainian partisans” with weapons, who are ready to re-propose the Afghan model, with the tragic prospect of seeing a war on Europe’s doorstep for about ten of years and seeing millions of refugees arrive who will be added to those who have already left today for our Europe. Damn them all and damn foolish incapable! 24022022 https://manliominicucci.myblog.it/

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Ukrainian war, Moscow services source: “Russia ready to attack NATO”

March 15, 2022 | 13.19

  The unverifiable letter from the alleged FSB mole: “For Moscow, World War III has already begun”

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For Moscow “the third world war has begun” and the Kremlin would prepare to launch missile attacks against some neighboring countries, even if members of NATO, such as Poland and the Baltic republics, if the West were not to cancel the heavy sanctions imposed against Russia and accept the invasion of Ukraine. This is the openly ‘apocalyptic’ scenario that emerges from a new letter written by an alleged mole from the FSB, the Federal Security Service of the Russian Federation, in which the steps that the Kremlin would be ready to take in the face of the difficulties of the Russian Federation are outlined. Ukrainian operation and the extensive support provided to Kiev. The letter, the latest in a series of information from inside the intelligence services (under pressure from the Kremlin which accuses them of having provided incorrect reports in view of the invasion), is not verifiable: it is reported by – like the previous ones – Vladimir Osechkin , human rights activist in exile. The long document anticipates the possibility that direct threats may arrive during a press conference by General Igor Yevgenyevich Konashenkov, the chief spokesman of the Russian Defense Ministry and the ‘face’ of the armed forces, in recent weeks. In the meeting, the senior officer would explain that “Europe and the West in general have declared war on Russia” with their reaction and support, including logistical and military support, in Kiev. A speech by Putin would follow – like the one that preceded the announcement of the invasion – in which the Russian president would explain how today the war is not fought only on the ground, but also with cyber attacks and sanctions. So Putin would formally ask the West to eliminate the measures against Moscow while NATO should ensure that it does not expand further, with the accession of Ukraine. At this point, Putin would ask for the support of friendly countries – according to the author of the letter – such as Serbia, Hungary and China, which would ask the West to “immediately accept Russia’s just demands not to push the world into a new war”. At this point the two options designed would be a more or less explicit capitulation of the West, perhaps “with the signing of a new international treaty of global value”, or the refusal to accept the diktat. And in this case – explains the alleged source of the services – “the designated military targets” would be precisely Poland and the Baltic Republics, perhaps indicating in advance ‘limited targets’ for the launch of missiles in order to avoid civilian casualties. All this by setting in motion the Russian nuclear arsenal, so as to add an even more worrying dimension to the threat from Moscow. Unlike the previous letters, this does not draw a picture of the divisions within the various Russian services, but a table rather precise chronologically which seems in any case – if inspired by reliable information – to highlight the state of extreme tension in the Kremlin, where Putin and his circle – in order not to admit the failure of their strategy – would be ready for extreme provocation, relying exclusively on the West’s reluctance to get further involved in the crisis opened by the invasion of Kiev.

 

 

FRENCH

 

ARTICLE RÉDIGÉ LE 24/02/2022 … PREMIER JOUR DE L’INVASION RUSSE EN UKRAINE …. PROPHÉTIQUE COMME BIEN RÉALISTE ET PRATIQUE !

LA GUERRE DES INCAPACI !

Enfin, maintenant tous les acteurs de ce drame pathétique et évitable seront heureux qui, comme je l’écrivais il y a quelques jours à peine, ne pouvait être évité que si vous le vouliez et si vous étiez diplomatiquement capable de mener une négociation comme : moi Je vous donne quelque chose de ce que vous voulez et vous me donnez autre chose en retour … Bien sûr, cela pouvait être fait, il suffisait de rédiger un document dans lequel il était déclaré que l’Ukraine ne rejoindrait jamais l’OTAN et qu’elle ne le ferait pas … Le vrai problème est que malheureusement en Europe il n’y a pas de sujets de haut niveau qui savent mener des négociations diplomatiques mais nous avons des amateurs en difficulté qui en matière de diplomatie n’ont pas la moindre idée de comment mener à bien une négociation diplomatique. Poutine a montré ses intentions sur l’Ukraine pendant deux mois et a présenté ses demandes, et c’était la voie de la négociation pour parvenir à un accord qui éloignerait le conflit de guerre et au lieu de cela, nous enregistrons depuis début février des interventions insensées torrentielles de nature incendiaire par le président de la Commission européenne qui menace de sanctions économiques qui … puis à la fin nous frapperont d’abord les Européens et qui en fait ne produiront rien et en fait aujourd’hui la Commission a compris l’erreur commise et les sanctions contre Le gaz russe ne sera pas appliqué pour démontrer mon affirmation selon laquelle les sanctions ne vont pas dans la bonne direction lorsque vous voulez donner un ton pacifique aux différences … Et même le Premier ministre britannique Jhonson ne jette certainement pas d’eau sur le feu en arguant qu’en cas d’invasion russe les Britanniques auraient réagi militairement et je me souviens qu’il était également positionné sur la même ligne le président français Macron… Paroles de ce moment mais imprudentes, car en fait, du moins en théorie, aujourd’hui ils devraient déclarer la guerre aux Russes et je me demande : le feront-ils maintenant ? Evidemment, quand tu tournes des conneries à la télé pour avoir des votes alors… quand tu dois prendre une décision d’époque, force est de constater que tout se complique et que tu es obligé de prendre une marche arrière ridicule. Ensuite, il y a les menaces incompréhensibles de l’OTAN, puisque l’Ukraine ne fait pas partie de l’OTAN, je ne comprends pas pourquoi elle a posé la question avec force … déployer nos troupes aux frontières russes n’a d’autre raison que de répondre à une attaque contre nous Européens que je crois n’arrivera jamais… Oui, parce que Poutine sait très bien qu’il ne pourra jamais faire la guerre à l’Europe et aux Américains et à l’OTAN… affrontement militaire armé dont l’issue serait catastrophique non seulement pour lui mais pour le monde entier. Et enfin les malheureuses menaces du chancelier allemand, élément pittoresque et certainement pas au même niveau diplomatique que Merckel, qui au lieu de jeter de l’eau sur l’hypothétique feu l’a nourri de menaces arrogantes et présomptueuses… oubliant que l’Allemagne militaire de aujourd’hui, ce n’est pas celui de 1938 et son économie est maintenant en danger de naufrage en raison d’approvisionnements énergétiques qui échoueront sûrement à moins que la guerre russo-ukrainienne ne soit pacifique et immédiatement terminée. D’accord, maintenant les Russes ont envahi l’Ukraine et l’OTAN déploie ses troupes autour des frontières russes en demi-cercle et je me demande quelle est la véritable signification dudit positionnement de nos militaires dans les pays de l’est et de la région baltique, et pourquoi diable des dizaines de milliers d’hommes, de véhicules et d’avions se sont-ils déplacés vers ces zones ? Y a-t-il une volonté de l’OTAN d’intervenir militairement pour faire la guerre à la Russie ? Ce sont des questions que nous nous posons tous et auxquelles nous aimerions une réponse même si Biden, dans son discours à la nation ce soir, confirme qu’il n’y aura pas d’intervention armée pour défendre l’Ukraine mais seulement des sanctions économiques dévastatrices. En 2012, dans mon programme électoral en tant que candidat au Parlement, j’ai souligné et proposé la nécessité d’avoir une force militaire européenne commune et un seul ministre de la défense, des affaires étrangères et de l’économie et pour faire court… J’espérais la naissance de un gouvernement et un président de l’Union européenne sur le modèle français directement élu par les citoyens européens et je n’aimais pas du tout un organisme financier qui n’est bon qu’à parler d’amendes et de sanctions… Maintenant que les choses se sont compliquées, voyons si Poutine après avoir conquis l’Ukraine renverra ses troupes à la caserne… nous l’espérons tous, mais cela se passera-t-il ainsi ? Et oui, le problème va se poser tout de suite car entre-temps, les Britanniques et les Américains remplissent d’armes les “partisans ukrainiens”, prêts à re-proposer le modèle afghan, avec la tragique perspective de voir une guerre aux portes de l’Europe pendant environ dix ans et voir arriver des millions de réfugiés qui viendront s’ajouter à ceux qui sont déjà partis aujourd’hui vers notre Europe. Maudits soient-ils tous et imbéciles d’incapables ! 24022022 https://manliominicucci.myblog.it/

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Guerre d’Ukraine, source des services de Moscou : “La Russie prête à attaquer l’OTAN”

15 mars 2022 | 13.19

La lettre invérifiable de la prétendue taupe du FSB : “Pour Moscou, la troisième guerre mondiale a déjà commencé”

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Pour Moscou “la troisième guerre mondiale a commencé” et le Kremlin se préparerait à lancer des attaques de missiles contre certains pays voisins, même si des membres de l’OTAN, comme la Pologne et les républiques baltes, si l’Occident n’annulait pas les lourdes sanctions imposées contre Russie et accepter l’invasion de l’Ukraine. C’est le scénario ouvertement “apocalyptique” qui ressort d’une nouvelle lettre écrite par une taupe présumée du FSB, le Service fédéral de sécurité de la Fédération de Russie, dans laquelle les mesures que le Kremlin serait prêt à prendre face aux difficultés de la Fédération de Russie sont décrites, l’opération ukrainienne et l’important soutien apporté à Kiev. La lettre, la dernière d’une série d’informations internes aux services de renseignement (sous la pression du Kremlin qui les accuse d’avoir fourni des rapports erronés en vue de l’invasion), n’est pas vérifiable : elle est rapportée par – comme les précédentes – Vladimir Osechkin, militant des droits de l’homme en exil. Le long document anticipe la possibilité que des menaces directes puissent arriver lors d’une conférence de presse du général Igor Yevgenyevich Konashenkov, porte-parole en chef du ministère russe de la Défense et “visage” des forces armées, ces dernières semaines. Lors de la réunion, l’officier supérieur expliquerait que “l’Europe et l’Occident en général ont déclaré la guerre à la Russie” avec leur réaction et leur soutien, y compris logistique et militaire, à Kiev. Un discours de Poutine suivrait – comme celui qui a précédé l’annonce de l’invasion – dans lequel le président russe expliquerait comment aujourd’hui la guerre ne se déroule pas seulement sur le terrain, mais aussi avec des cyberattaques et des sanctions. Ainsi, Poutine demanderait formellement à l’Occident d’éliminer les mesures contre Moscou tandis que l’OTAN devrait veiller à ce qu’elle ne s’étende pas davantage, avec l’adhésion de l’Ukraine. A ce stade, Poutine demanderait le soutien de pays amis – selon l’auteur de la lettre – tels que la Serbie, la Hongrie et la Chine, qui demanderaient à l’Occident “d’accepter immédiatement les justes demandes de la Russie de ne pas pousser le monde vers une nouvelle guerre”. A ce stade, les deux options envisagées seraient une capitulation plus ou moins explicite de l’Occident, peut-être « avec la signature d’un nouveau traité international de valeur mondiale », ou le refus d’accepter le diktat. Et dans ce cas – explique la source présumée des services – “les cibles militaires désignées” seraient précisément la Pologne et les Républiques baltes, indiquant peut-être à l’avance des “cibles limitées” pour le lancement de missiles afin d’éviter des pertes civiles. Tout cela en mettant en branle l’arsenal nucléaire russe, afin d’ajouter une dimension encore plus inquiétante à la menace moscovite.Contrairement aux lettres précédentes, celle-ci ne dresse pas un tableau des divisions au sein des différents services russes, mais plutôt un tableau chronologiquement précis qui semble en tout cas – s’il s’inspire d’informations fiables – mettre en évidence l’état de tension extrême au Kremlin, où Poutine et son entourage – pour ne pas admettre l’échec de leur stratégie – seraient prêts à l’extrême provocation, s’appuyant exclusivement sur la réticence de l’Occident à s’impliquer davantage dans la crise ouverte par l’invasion de Kiev.

IERI COME OGGI !

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ARTICOLO DEL 22/02/2022… LO RIPROPONGO !

IERI COME OGGI !

“Scacco al re Ucraina”… lui ora è arroccato nello scudo europeo ma ha fanti cavalli ed alfieri a suoi confini che gli impediscono di muoversi, già perché se lo fa si scatenerà l’inferno…esattamente come nel film “ Il gladiatore”…  eh sì, come suol dirsi il dado è tratto !  Era facile prevedere che l’avanzata russa iniziasse proprio dalla regione contesa del  Donbass… e come tutti s’aspettavano la mossa tattica e strategica c’è stata con il riconoscimento delle due Repubbliche… Putin ha avuto via libera alle manovre militari. Non intendo entrare nel merito nella questione sui torti o ragioni che dividono i due Paesi e li hanno portati alla soglie di una guerra perché il problema è molto complesso e delicato e per affrontarlo bisogna necessariamente conoscere la storia e capire le ragioni militari, infatti i russi vantano un diritto storico sull’Ucraina in quanto quel territorio era parte integrante del grande impero russo e che si è staccata ed autoproclamata indipendente solo nel 1991 dopo la dissoluzione dell’URSS ed in un momento di assoluto caos e con l’appoggio morale ed economico dell’Europa,  che vedeva giustamente allontanarsi dai propri confini il nemico socialista sovietico. Tra l’altro l’Ucraina essendo confinante con la Russia per oltre 1500 km si comprende bene quanto sia complicato per i russi stessi dover difendere i propri confini da uno Stato che se, in ipotesi, dovesse a far  parte della NATO è ovvio che si sentirebbero in pericolo vista la vicinanza  e il fiato sulle spalle dell’espansione militare della NATO a guida del nemico storico USA… Logico quanto scontato che per i russi  un’Ucraina nella NATO rappresenti per loro un serio pericolo alla propria sicurezza e intendono far di tutto per impedirlo. E le tensioni del momento non devono essere considerate un’eccezionalità nel rapporto tra gli americani e i russi perché rammento a tutti un precedente che ci dà un’idea di quanta ipocrisia ci sia nel mondo…già, laddove sono i media che decidono chi è il bravo e chi il cattivo… Cito e parlo della famosa crisi di Cuba di Fidel Castro dell’ottobre del 1962, ebbene in quell’anno i sovietici volevano installare dei missili nell’isola dei comunisti che dista poco meno di 200 km dalla Florida statunitense… il presidente  americano dell’epoca, il democratico John Kennedy, preoccupato allo stesso modo del Putin di oggi, di avere il nemico alle porte e le sue città a tiro di missili ordinò il blocco navale intorno all’isola per impedire alle navi sovietiche di attraccare nei porti isolani e scaricare i pericolosi missili. Ci furono 13 giorni di terrore e paura nel mondo per un eventuale conflitto bellico nucleare tra gli USA  e l’URSS… poi fortunatamente un accordo segreto diplomatico sancì la fine della crisi e il dietro front delle navi sovietiche. Mi piace evidenziare che all’epoca dei fatti tutta la stampa occidentale ed americana “ritenne giustissimo il blocco navale” intorno all’isola perché avere dei missili puntati in casa non fa piacere a nessuno… ed ora giro questa osservazione e la trasformo in domanda : e perché Putin dovrebbe accettare nel 2022 quel che gli americani non hanno voluto nel 1962 ?  Già, perché il punto di tutta la questione ucraina sta proprio qui… attenzione, non è certamente una questione di ricchezze minerarie o altre sciocchezze del genere ma è semplicemente perché la Russia non vuole alle porte di casa i missili NATO installati in Ucraina… e chiedo, che c’è di diverso dalla stessa situazione del 1962 ? Niente solo che allora l’URSS cedette perché una guerra in quel momento a loro non serviva a nulla.. ma questa volta lo scenario è diverso e non veder in piazza migliaia di russi a protestare ciò vuol dire che il popolo è d’accordo e appoggia Putin. La soluzione del problema è semplice… basta non far entrare l’Ucraina nella NATO e magari in cambio  farla entrare nell’Unione europea per un miglior sviluppo della loro economia… così noi avremo la pace e tutti saranno felici e contenti. Intanto c’è da dire che considero completamente sbagliate e poco diplomatiche le ulteriori sanzioni ai russi perché questo inasprisce gli animi ed aumenta i sensi di rivalsa nei confronti degli occidentali e crea enormi problemi, non solo ai russi, ma siamo proprio noi europei stessi che ci stiamo creando i presupposti per una crisi economica epocale senza ritorno… e in più, stiamo dando corpo ad una probabile guerra per un paese che non fa parte né della NATO né dell’Unione europea. E in ultimo, bisogna tener conto anche degli alleati di Putin partendo proprio dalla Cina, non credo che le sanzioni  alla Russia potranno e riusciranno ad intaccare il rapporto commerciale e la collaborazione militare in essere già da una decina d’anni e se mai ci sarà una guerra non credo proprio che i cinesi non aiuteranno la Russia anche perché i loro interessi coincidono con quelli russi e specie contro gli USA… che ricordiamolo, si sono già esposti in difesa militare favore di Taiwan in caso di invasione cinese. il mondo sta andando a rotoli e noi continuiamo a giocare con le parole e a scrivere “buoni e cattivi sulla lavagna mediatica”… e che Dio ce la mandi buona ! 22022022…by…   https://manliominicucci.myblog.it/

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1403022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

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Ucraina, ultime notizie. Comandante russo: «Azione militare più lenta del previsto». A Mariupol inizia evacuazione. Chernobyl: danni a rete elettrica

DIRETTA Guerra Ucraina-Russia, raid russo su torre tv nell’ovest: 9 morti

15032022 bombardamenti

14 mar 2022 – 19:00

Telefonata tra Biden e Macron che poi sente Zelensky. La Russia minaccia le imprese occidentali che lasciano il Paese. Da Mosca il capo delle Guardia nazionale e fedelissimo di Putin ammette ritardi nell’azione militare

14 marzo 2022

Ucraina, morti e feriti nei sobborghi di Kiev

 

Media ucraini: «Colonna nemica da Bielorussia verso il confine»

In Bielorussia è stato avvistato un grande convoglio di equipaggiamenti militari in transito verso il confine con l’Ucraina. Lo riporta l’agenzia ucraina Unian, citando un video di un testimone sul posto. «La colonna nemica dalla Bielorussia si sta avvicinando al confine ucraino», sottolineano i media ucraini precisando che «il filmato mostra camion militari e altri veicoli blindati. Davanti alla colonna c’è un veicolo contrassegnato dalla lettera V, che potrebbe indicare – prosegue – una sua affiliazione con le Forze Armate», russe.

Sanzioni contro Mosca, Ue dà il via libera al quarto pacchetto

Via libera dalla riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi Ue (Coreper) al quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia che vanno a colpire “diversi” settori dell’economia moscovita. Via libera, anche alla richiesta all’Organizzazione Mondiale del Commercio di sospendere, per la Russia, la clausola della “nazione più favorita” nonché l’esame della candidatura della Bielorussia ad entrare nell’organizzazione. Le misure entreranno in vigore non appena saranno pubblicate sulla Gazzetta europea.

Mosca pensa di sganciare prezzi delle materie prime dal dollaro

Mosca pensa di fissare temporaneamente limiti ai prezzi dei prodotti in metallo e delle materie prime e di sganciare le loro quotazioni dal dollaro. Lo riporta la Tass, citando il ministero dell’Industria e del Commercio russo. Nell’attuale situazione «è necessario sostenere il regolare funzionamento dell’industria, disaccoppiando i prezzi dei prodotti in metallo e delle materie prime dal tasso di cambio del dollaro», ha spiegato il ministero dell’Industria russo suggerendo anche di fissare «temporaneamente massimali di prezzo per singoli tipi di risorse minerarie sul mercato interno».

 

english

ARTICLE OF 02/22/2022 … REPROPOSE IT!

YESTERDAY AS TODAY!

“Check against the king of Ukraine” … he is now perched in the European shield but has foot soldiers and standard bearers at his borders that prevent him from moving, because if he does, all hell will break loose … exactly like in the film “The gladiator “… yes, as they say, the die is cast! It was easy to predict that the Russian advance would start precisely from the disputed region of Donbass … and as everyone expected, the tactical and strategic move took place with the recognition of the two Republics … Putin had the green light to military maneuvers . I do not intend to enter into the merits of the question of the wrongs or reasons that divide the two countries and have led them to the threshold of a war because the problem is very complex and delicate and to face it one must necessarily know the history and understand the military reasons, in fact the Russians they boast a historical right on Ukraine as that territory was an integral part of the great Russian empire and which detached and self-proclaimed independent only in 1991 after the dissolution of the USSR and in a moment of absolute chaos and with moral and economic support Europe, which rightly saw the Soviet socialist enemy moving away from its borders. Among other things, Ukraine, being bordering Russia for over 1500 km, it is easy to understand how complicated it is for the Russians themselves to have to defend their borders from a state that if, in hypothesis, it were to become part of NATO it is obvious that they would feel in danger given the proximity and the breath on the shoulders of the military expansion of NATO led by the historical enemy of the USA … everything to prevent it. And the tensions of the moment should not be considered an exceptionality in the relationship between Americans and Russians because I remind everyone of a precedent that gives us an idea of how much hypocrisy there is in the world … yes, where it is the media that decide who he is the good guy and the bad guy … I quote and talk about Fidel Castro’s famous Cuba crisis in October 1962, well in that year the Soviets wanted to install missiles on the Communist island which is just under 200 km away from Florida in the United States … the American president of the time, the Democrat John Kennedy, worried in the same way as Putin of today, of having the enemy at the gates and his cities within missile range, ordered the naval blockade around the island to prevent Soviet ships from docking in island ports and unloading dangerous missiles. There were 13 days of terror and fear in the world for a possible nuclear war conflict between the US and the USSR … then fortunately a secret diplomatic agreement sanctioned the end of the crisis and the turnaround of Soviet ships. I like to point out that at the time the whole Western and American press “considered the naval blockade quite right” around the island because nobody likes having missiles aimed at home … and now I turn this observation and turn it into question: and why should Putin accept in 2022 what the Americans did not want in 1962? Yes, because the point of the whole Ukrainian question is right here … attention, it is certainly not a question of mineral wealth or other such nonsense but it is simply because Russia does not want the NATO missiles installed in Ukraine on the doorstep. .. and I ask, what is different from the same situation in 1962? Nothing just that the USSR then gave up because a war at that moment was of no use to them .. but this time the scenario is different and not seeing thousands of Russians in the square protesting this means that the people agree and supports Putin. The solution to the problem is simple … just don’t let Ukraine join NATO and maybe in exchange let it join the European Union for a better development of their economy … so we will have peace and everyone will be happy and content. Meanwhile, it must be said that I consider the further sanctions against the Russians completely wrong and not very diplomatic because this exacerbates the spirits and increases the sense of revenge against Westerners and creates enormous problems, not only for the Russians, but it is we Europeans ourselves who we are creating the conditions for an epochal economic crisis with no return … and moreover, we are embodying a probable war for a country that is neither part of NATO nor of the European Union. And finally, we must also take into account Putin’s allies starting from China, I do not believe that sanctions against Russia will be able and will be able to undermine the commercial relationship and military collaboration that has already been in place for ten years and if ever there will be. a war I do not think that the Chinese will not help Russia also because their interests coincide with those of Russia and especially against the USA … which let us remember, they have already exposed themselves in military defense for Taiwan in the event of a Chinese invasion. the world is falling apart and we continue to play with words and write “good and bad on the media board” … and may God send us good! 22022022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Ukraine, latest news. Russian commander: «Military action slower than expected». Evacuation begins in Mariupol. Chernobyl: damage to the electricity grid

LIVE Ukraine-Russia war, Russian raid on TV tower in the west: 9 dead

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14 Mar 2022 – 19:00

Phone call between Biden and Macron who then hears Zelensky. Russia threatens Western companies leaving the country. From Moscow, the head of the National Guard and Putin’s loyalist admits delays in military action

March 14, 2022

Ukraine, dead and wounded in the suburbs of Kiev

 

Ukrainian media: “Enemy column from Belarus towards the border”

In Belarus, a large convoy of military equipment has been sighted in transit towards the border with Ukraine. This was reported by the Ukrainian agency UNIAN, citing a video of a witness on the spot. «The enemy column from Belarus is approaching the Ukrainian border», Ukrainian media underline, specifying that «the video shows military trucks and other armored vehicles. In front of the column there is a vehicle marked with the letter V, which could indicate – he continues – its affiliation with the Russian Armed Forces “.

Sanctions against Moscow, EU gives the green light to the fourth package

Green light from the meeting of the ambassadors of the 27 EU countries (Coreper) to the fourth package of sanctions against Russia that affect “different” sectors of the Moscow economy. Green light, also to the request to the World Trade Organization to suspend, for Russia, the “most favored nation” clause as well as the examination of Belarus’s candidacy to join the organization. The measures will enter into force as soon as they are published in the European Journal.

Moscow plans to decouple commodity prices from the dollar

Moscow plans to temporarily set limits on the prices of metal products and raw materials and to decouple their prices from the dollar. This was reported by TASS, citing the Russian Ministry of Industry and Commerce. In the current situation “it is necessary to support the smooth functioning of the industry, decoupling the prices of metal products and raw materials from the dollar exchange rate”, explained the Russian Ministry of Industry, also suggesting to fix “temporary ceilings of price for individual types of mineral resources on the domestic market ‘.

 

french

ARTICLE DU 22/02/2022… REPROPOSEZ-LE !

HIER COMME AUJOURD’HUI !

“Check contre le roi d’Ukraine”… il est maintenant perché dans le bouclier européen mais a des fantassins et des porte-étendards à ses frontières qui l’empêchent de bouger, car s’il le fait, l’enfer va se déchaîner… exactement comme dans le film “Le gladiateur”… oui, comme on dit, les dés sont jetés ! Il était facile de prévoir que l’avancée russe partirait précisément de la région contestée du Donbass… et comme tout le monde s’y attendait, le mouvement tactique et stratégique a eu lieu avec la reconnaissance des deux Républiques… Poutine a eu le feu vert aux militaires manœuvres. Je n’entends pas entrer dans le fond de la question des torts ou des raisons qui divisent les deux pays et les ont conduits au seuil d’une guerre car le problème est très complexe et délicat et pour y faire face il faut nécessairement connaître l’histoire et comprendre les raisons militaires, en fait les Russes se vantent d’un droit historique sur l’Ukraine car ce territoire faisait partie intégrante du grand empire russe et qui ne s’est détaché et s’est autoproclamé indépendant qu’en 1991 après la dissolution de l’URSS et dans un moment de chaos absolu et avec un soutien moral et économique l’Europe, qui a vu à juste titre l’ennemi socialiste soviétique s’éloigner de ses frontières. Entre autres choses, l’Ukraine étant frontalière de la Russie sur plus de 1500 km, il est facile de comprendre à quel point il est compliqué pour les Russes eux-mêmes de devoir défendre leurs frontières d’un État qui, si, par hypothèse, il devait faire partie de l’OTAN, il Il est évident qu’ils se sentiraient en danger vu la proximité et le souffle sur les épaules de l’expansion militaire de l’Otan menée par l’ennemi historique USA… tout pour l’en empêcher. Et les tensions du moment ne doivent pas être considérées comme une exception dans les relations entre Américains et Russes car je rappelle à tous un précédent qui nous donne une idée de combien d’hypocrisie il y a dans le monde … oui, où elle est les médias qui décident qui il est le gentil et le méchant… Je cite et parle de la fameuse crise cubaine de Fidel Castro en octobre 1962, eh bien cette année-là les soviétiques voulaient installer des missiles sur l’île communiste qui compte un peu moins de 200 km de la Floride aux États-Unis… le président américain de l’époque, le démocrate John Kennedy, soucieux au même titre que Poutine d’aujourd’hui, d’avoir l’ennemi aux portes et ses villes à portée de missiles, ordonna la marine blocus autour de l’île pour empêcher les navires soviétiques d’accoster dans les ports insulaires et de décharger des missiles dangereux. Il y a eu 13 jours de terreur et de peur dans le monde pour un éventuel conflit de guerre nucléaire entre les USA et l’URSS… puis heureusement un accord diplomatique secret a sanctionné la sortie de crise et le retournement des navires soviétiques. J’aime à souligner qu’à l’époque toute la presse occidentale et américaine “considérait le blocus naval comme tout à fait juste” autour de l’île car avoir des missiles pointés sur soi ne plaît à personne … et maintenant je retourne ce constat et le remets en question : et pourquoi Poutine devrait-il accepter en 2022 ce que les Américains ne voulaient pas en 1962 ? Oui, parce que le point de toute la question ukrainienne est bien là… attention, ce n’est certainement pas une question de richesse minérale ou autres bêtises du genre mais c’est tout simplement parce que la Russie ne veut pas que les missiles de l’Otan soient installés en Ukraine à sa porte. .. et je demande, qu’est-ce qui est différent de la même situation en 1962 ? Rien juste que l’URSS ait alors abandonné parce qu’une guerre à ce moment-là ne leur était d’aucune utilité .. mais cette fois le scénario est différent et ne pas voir des milliers de Russes sur la place protester cela signifie que le peuple est d’accord et soutient Poutine. La solution au problème est simple … il suffit de ne pas laisser l’Ukraine rejoindre l’OTAN et peut-être en échange de la laisser rejoindre l’Union européenne pour un meilleur développement de son économie … ainsi nous aurons la paix et tout le monde sera heureux et content . En attendant, il faut dire que je considère que les nouvelles sanctions contre les Russes sont complètement erronées et pas très diplomatiques car cela exacerbe les esprits et augmente le sentiment de vengeance contre les Occidentaux et crée d’énormes problèmes, non seulement pour les Russes, mais c’est nous Européens nous-mêmes qui nous créons les conditions d’une crise économique historique sans retour… et de plus, nous incarnons une guerre probable pour un pays qui ne fait ni partie de l’OTAN ni de l’Union européenne. Et enfin, il faut aussi prendre en compte les alliés de Poutine à partir de la Chine, je ne pense pas que des sanctions contre la Russie pourront et pourront saper la relation commerciale et la collaboration militaire déjà en place depuis dix ans et si jamais il y aura une guerre je ne pense pas que les chinois n’aideront pas la Russie aussi car leurs intérêts coïncident avec ceux de la Russie et surtout contre les USA… qui rappelons-le, ils se sont déjà exposés à la défense militaire de Taïwan en cas d’invasion chinoise. le monde s’effondre et nous continuons à jouer avec les mots et à écrire “le bien et le mal sur le tableau des médias”… et que Dieu nous envoie du bien ! 22022022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

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1403022 … par … https: //manliominicucci.myblog.it /

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Ukraine, dernières nouvelles. Commandant russe : « Action militaire plus lente que prévu ». L’évacuation commence à Marioupol. Tchernobyl : dommages au réseau électrique

EN DIRECT Guerre Ukraine-Russie, raid russe sur une tour de télévision à l’ouest : 9 morts

15032022 bombardamenti

14 mars 2022 – 19:00

Conversation téléphonique entre Biden et Macron qui entend alors Zelensky. La Russie menace les entreprises occidentales de quitter le pays. Depuis Moscou, le chef de la Garde nationale et loyaliste de Poutine admet des retards dans l’action militaire

14 mars 2022

Ukraine, morts et blessés dans la banlieue de Kiev

 

Médias ukrainiens : “Colonne ennemie de Biélorussie vers la frontière”

En Biélorussie, un important convoi de matériel militaire a été aperçu en transit vers la frontière avec l’Ukraine. C’est ce qu’a rapporté l’agence ukrainienne UNIAN, citant une vidéo d’un témoin sur place. « La colonne ennemie venue de Biélorussie approche de la frontière ukrainienne », soulignent des médias ukrainiens, précisant que « la vidéo montre des camions militaires et autres véhicules blindés. Devant la colonne se trouve un véhicule marqué de la lettre V, ce qui pourrait indiquer – poursuit-il – son affiliation aux forces armées russes”.

Sanctions contre Moscou, l’UE donne son feu vert au quatrième paquet

Feu vert de la réunion des ambassadeurs des 27 pays de l’UE (Coreper) au quatrième paquet de sanctions contre la Russie qui touchent “différents” secteurs de l’économie moscovite. Feu vert, également à la demande à l’Organisation mondiale du commerce de suspendre, pour la Russie, la clause de la “nation la plus favorisée” ainsi que l’examen de la candidature de la Biélorussie à l’adhésion à l’organisation. Les mesures entreront en vigueur dès leur publication au Journal européen.

Moscou prévoit de découpler les prix des matières premières du dollar

Moscou envisage de fixer temporairement des limites sur les prix des produits métalliques et des matières premières et de découpler leurs prix du dollar. Cela a été rapporté par TASS, citant le ministère russe de l’Industrie et du Commerce. Dans la situation actuelle, “il est nécessaire de soutenir le bon fonctionnement de l’industrie, en découplant les prix des produits métalliques et des matières premières du taux de change du dollar”, a expliqué le ministère russe de l’Industrie, suggérant également de fixer “des plafonds temporaires de prix pour types particuliers de ressources minérales sur le marché intérieur».

PROFUGHI DI … RELIGIONE !

14032022 iraniani che scappano

PROFUGHI DI … RELIGIONE !

Stacchiamo per un attimo l’attenzione e lo sguardo dalla guerra in corso e dal conflitto armato e dedichiamoci solo ai profughi, loro meritano un’attenzione particolare perché essere profughi è devastante sotto ogni profilo ed anche umiliante per chi è costretto a fuggire dal proprio Paese poiché a non farlo si rischia concretamente di perdere la propria vita, ed è comprensibile la fuga per un uomo che scappa da morte certa… specie poi quando ad essere in pericolo di vita sono anche la moglie e madre dei suoi quattro figli. Chi mi legge sicuramente starà pensando che io abbia scoperto… l’acqua calda…. ma non è così, è ovvio che quando c’è una guerra tutti tentano di scappare e salvare la propria famiglia… e ciò è un cosa naturale e rientra nel novero delle cose… Già, direi proprio che in caso di guerra la fuga per mettersi in salvo è la prassi ed un obbligo ma si fugge anche in situazioni diverse… già, infatti nella mia narrazione la guerra non “c’entra un fico secco” e la fuga è determinata e causa solo dalla conversione alla fede cristiana di una famiglia precedentemente di religione islamica, di ramo sciita, che viveva in Iran. La loro storia è una delle tante di chi decide di abiurare l’islam per abbracciare la fede di Gesù Cristo, ebbene secondo il sacro libro coranico islamico chi lo fa è condannato sistematicamente alla morte senza possibilità alcuna di perdono, deve essere punito con la morte e punto e non lo dico io ma è scritto ed il buon musulmano deve obbedire e portare a termine l’ordine scritto ed imposto… Già, è incredibile che possano esistere certi convincimenti di violenza e morte in una religione che si professa di pace e d’amore… evidentemente i mussulmani hanno un concetto un po’ particolare della  “pace ed amore”… e sicuramente molto ma molto lontano dal nostro. Ma andiamo avanti nella narrazione, sta di fatto che la famiglia convertita al cristianesimo fugge dall’Iran ed arriva in Bielorussia dove spera di trovare una via di salvezza e d’accesso al mondo occidentale e precisamente in Germania. Giunta nel Paese ai confini con l’Ucraina la famiglia presenta l’ovvia domanda di protezione per l’evidente persecuzione di origine religiosa nel loro paese d’origine. E qui che le cose si complicano… la domanda viene respinta per ben due volte e ciò lo si spiega perché la Bielorussia e l’Iran sono paesi molto legati da interessi commerciali e militari e orbitano entrambi nella sfera russa ed è logico che le Autorità bielorusse non abbiano nessuna intenzione di concedere loro asilo politico e magari compromettere i suoi “meravigliosi rapporti con gli iraniani” solo… per salvare una famiglia che ha deciso di convertirsi ad altra religione e intende vivere in pace e libera. E chissenefrega, pensano le Autorità bielorusse, se poi i genitori di quei quattro bimbi verranno “appesi al collo” in modo esemplare in una bella piazza di Teheran ad espiare la loro pena prevista e descritta nel Corano, figurarsi se hanno voglia di creare un incidente diplomatico col paese musulmano in momento molto delicato come questo, dove anche loro sono in pericolo di guerra e a breve potrebbero entrarci con tutti e due i piedi. E proprio in proiezione futura il Presidente Lukashenko ha deciso di buttar fuori dal proprio Paese tutti i profughi mediorientali, che prima aveva deliberatamente importati con le note conseguenze ai confini con la Polonia, e sicuramente tra questi c’è la povera famiglia cristiana. Magari la Polonia e la Commissione europea potrebbero far dei passi diplomatici nella direzione della Bielorussia e chiedere di poterli trasferire nell’unione e nel Paese che desiderano… visto che le persone bloccate, di numero imprecisato, non sono tante e non rappresentano un problema per nessuno e sono di facile collocazione, sì… tutti si dovrebbero muovere ed adoperarsi per salvarli e portarli in Europa e soprattutto lo Stato Vaticano potrebbe chiedere a Lukashenko di concedere il passaggio in Polonia di questi poveretti che rischiano la vita se rimpatriati. Ed in ultimo, riporto fedelmente l’appello della mamma dei quattro bambini alla comunità internazionale per dovere morale e obbligo cristiano, lei dice : «Non voglio sembrare arrogante ma ci sarà almeno una persona che possa ascoltare la mia richiesta di aiuto>> ? Io adempio al mio dovere e giro la domanda a chi di competenza… ed attendo che altri soggetti, “politicamente più importanti di me”, si adoperino per portarli in salvo !  13032022 …by… https://manliominicucci.myblog.it/

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Lukashenko fa piazza pulita. E una famiglia iraniana rischia la vita

14032022 iraniani che scappano

 

Bloccati in Bielorussia come tanti altri profughi mediorientali, rischiano il rimpatrio andando incontro a morte certa. È la storia incredibile di una famiglia di cristiani iraniani con quattro bambini che ha chiesto protezione umanitaria e ha invece buone probabilità di venire

rimpatriata. Le autorità bielorusse hanno respinto due volte– la seconda con una fretta sospetta – la domanda di protezione per una evidente persecuzione religiosa sconsigliando ufficiosamente di ricorrere perché al terzo diniego scatterebbe il rimpatrio.

Fornito da Avvenire

Paolo Lambruschi, inviato a Bialistok (Polonia)

 

Ma in Iran chi si converte rischia la condanna a morte per apostasia. La guerra nella vicina Ucraina sta accelerando i repulisti minacciati dagli uomini del dittatore Lukashenko ai profughi che ha fatto arrivare negli anni per usarli contro la Ue. Bisogna fare spazio agli ucraini, è il

messaggio lanciato a chi vive bloccato a Bruzgi, nel fabbricato adibito a rifugio sommario nella foresta vicino all’impenetrabile confine polacco, come a chi ha un alloggio urbano. Maryam e suo marito hanno scelto la fede cristiana evangelica sette anni fa. Quattro anni fa hanno deciso di partire per la Bielorussia per sfuggire alla grande pressione del regime di Teheran. Il loro caso è seguito dagli attivisti umanitari polacchi di Hope&Humanity e dall’Ong Gandhi Charity. Grazie a loro siamo riusciti a contattare Maryam telefonicamente. «La nostra vita in Iran era difficile, avevamo paura – spiega – perché cambiare religione è pericoloso. Molte persone ci hanno suggerito di partire per la Bielorussia. Qui abbiamo presentato domanda di asilo, per poi passare il confine ed entrare in Europa. Abbiamo parenti in Germania. Pensavamo fosse più facile».

La famiglia vive in un piccolo alloggio a Gimel, la seconda città della repubblica più fedele alla Russia di Putin. Ma marito e moglie non possono lavorare. Sopravvivono grazie all’aiuto della comunità evangelica locale e loro e i bambini di 14, 11, 7 e 4 anni ricambiano come possono, ad esempio cantando nel coro alle funzioni. «Lo Stato si è disinteressato di noi – prosegue Maryam –. Quattro mesi fa abbiamo ricevuto un sussidio dalle Nazioni unite, poi più nulla». Eppure anche la tv pubblica ha raccontato la loro storia. Li ha intervistati sulla persecuzione dei cristiani in Iran a settembre, ma non ha rispettato la promessa di oscurare i loro volti nel servizio mandato in onda e di non fornire le loro generalità, aggravandone la posizione.

I bambini patiscono molto la situazione precaria. I due più grandi hanno perso anni di scuola perché le autorità sostenevano che la loro presenza nel Paese fosse temporanea. Solo da qualche tempo li hanno ammessi. «Ma non è cambiato molto – commenta Maryam –. Hanno molti problemi a seguire le lezioni perché non hanno imparato il russo e parlano poco l’inglese. Invece i due più piccoli sono a casa tutto il giorno». La loro vicenda si è improvvisamente avvitata. Dopo che a gennaio la loro domanda di asilo è stata clamorosamente respinta, hanno presentato ricorso pensando di attendere anni o di avere ragione. Invece dopo 15 giorni è arrivata la seconda bocciatura. È il nuovo corso di Lukashenko. Prima ha invitato i profughi in Bielorussia per usarli e poi se ne sbarazza quando non servono più. «Se dovessimo presentare appello – prosegue la mamma – e perdessimo, come è probabile, saremmo rimpatriati. Ci hanno consigliato di andarcene. Non possiamo rimanere in questo limbo. Chiediamo aiuto all’Unione europea perché ci protegga e ci porti via e ci faccia ricongiungere con i nostri parenti in Germania».

Poi la voce della donna si incrina. «Non voglio sembrare arrogante – conclude disperata Maryam – ma ci sarà almeno una persona che possa ascoltare la mia richiesta di aiuto. I miei quattro bambini sono senza una casa, mi chiedo come mai questo mondo non abbia posto per sei persone. O proviamo ad attraversare la foresta per entrare in Polonia rischiando di morire. Oppure rischiamo il rimpatrio e quindi una condanna a morte per la nostra fede». L’Ue, terra di libertà che sta aiutando gli oppressi ucraini, non può restare sorda all’urlo di una famiglia che sta pagando un prezzo altissimo per la libertà religiosa.

 

 

ENGLISH

REFUGEES FROM … RELIGION!

Let’s take our attention and gaze away from the ongoing war and armed conflict for a moment and dedicate ourselves only to refugees, they deserve special attention because being refugees is devastating in every respect and also humiliating for those forced to flee their country. because if you do not do this you actually risk losing your life, and escape is understandable for a man who runs away from certain death … especially when the wife and mother of his four children are also in danger of life. Whoever reads me will surely be thinking that I have discovered … hot water …. but it is not so, it is obvious that when there is a war everyone tries to escape and save their family … and this is a natural thing and falls within the category of things … Yes, I would say that in the event of war, escape to save oneself is the practice and an obligation but one also escapes in different situations … already, in fact, in my narration the war “has nothing to do with it” and the flight is determined and caused only by the conversion to the Christian faith of a family formerly of the Islamic religion, of the Shiite branch, who lived in Iran. Their story is one of the many of those who decide to abjure Islam to embrace the faith of Jesus Christ, well according to the sacred Islamic Koranic book, those who do so are systematically condemned to death without any possibility of forgiveness, they must be punished with death. and I point and I do not say it but it is written and the good Muslim must obey and carry out the written and imposed order … Yes, it is incredible that certain convictions of violence and death can exist in a religion that professes to be peaceful and love … obviously Muslims have a somewhat particular concept of “peace and love” … and certainly very, very far from ours. But let’s go on in the narrative, the fact is that the family converted to Christianity flee Iran and arrive in Belarus where they hope to find a way of salvation and access to the Western world and precisely in Germany. Arriving in the country on the border with Ukraine, the family presents the obvious request for protection for the obvious persecution of religious origin in their country of origin. This is where things get complicated … the application is rejected twice and this is explained because Belarus and Iran are countries closely linked by commercial and military interests and both orbit in the Russian sphere and it is logical that Belarusian authorities have no intention of granting them political asylum and perhaps compromising his “wonderful relations with the Iranians” only … to save a family that has decided to convert to another religion and intends to live in peace and free. And who cares, think the Belarusian authorities, if the parents of those four children will be “hung around their necks” in an exemplary way in a beautiful square in Tehran to atone for their punishment foreseen and described in the Koran, let alone if they want to create an accident diplomat with the Muslim country in a very delicate moment like this, where they too are in danger of war and could soon enter with both feet. And precisely in the future, President Lukashenko has decided to expel all the Middle Eastern refugees from his country, which he had previously deliberately imported with the known consequences on the border with Poland, and certainly among these there is the poor Christian family. Maybe Poland and the European Commission could take diplomatic steps in the direction of Belarus and ask to be able to transfer them to the union and country they want … given that there are not many blocked people, of an unknown number, and they do not represent a problem. for no one and they are easy to locate, yes … everyone should move and work to save them and bring them to Europe and above all the Vatican State could ask Lukashenko to grant the passage to Poland of these poor people who risk their lives if repatriated. And finally, I faithfully report the appeal of the mother of four children to the international community for moral duty and Christian obligation, she says: “I don’t want to sound arrogant but there will be at least one person who can listen to my request for help”? I do my duty and turn the question to whoever is competent … and I am waiting for other subjects, “politically more important than me”, to work to bring them to safety! 13032022 … by … https://manliominicucci.myblog.it/

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Lukashenko makes a clean sweep. And an Iranian family risks their lives

14032022 iraniani che scappano

 

Blocked in Belarus like many other Middle Eastern refugees, they risk repatriation and face certain death. It is the incredible story of an Iranian Christian family with four children who asked for humanitarian protection and instead has a good chance of coming.

repatriated. The Belarusian authorities twice rejected the second with a suspicious haste – the request for protection for an evident religious persecution unofficially advising against resorting because the third denial would trigger repatriation.

Provided by Avvenire

Paolo Lambruschi, sent to Bialistok (Poland)

But in Iran, those who convert risk being sentenced to death for apostasy. The war in neighboring Ukraine is accelerating the cleanup threatened by the men of the dictator Lukashenko to the refugees he has brought over the years to use them against the EU. We need to make room for the Ukrainians, it’s the

message sent to those who live stuck in Bruzgi, in the building used as a summary refuge in the forest near the impenetrable Polish border, as well as to those who have urban accommodation. Maryam and her husband chose the evangelical Christian faith seven years ago. Four years ago they decided to leave for Belarus to escape the great pressure of the Tehran regime. Their case is followed by Polish humanitarian activists from Hope & Humanity and the NGO Gandhi Charity. Thanks to them we were able to contact Maryam by phone. «Our life in Iran was difficult, we were afraid she – she explains – because changing religion is dangerous. Many people have suggested that we leave for Belarus. Here we applied for asylum, to then cross the border and enter Europe. We have relatives in Germany. We thought it was easier ».

The family lives in a small house in Gimel, the second city of the republic most loyal to Putin’s Russia. But husband and wife cannot work. They survive thanks to the help of the local evangelical community and they and the children aged 14, 11, 7 and 4 reciprocate as they can, for example by singing in the choir at services. “The state has taken no interest in us – continues Maryam -. Four months ago we received a subsidy from the United Nations, then nothing more ». Yet even public television has told their story. She interviewed them about the persecution of Christians in Iran in September, but failed to fulfill the promise to obscure their faces in the aired report and not to give their personal details, aggravating their position.

Children suffer greatly from the precarious situation. The two older ones lost years of school because the authorities claimed their presence in the country was temporary. They have only been admitted for some time. «But not much has changed – comments Maryam -. They have many problems following the lessons because they have not learned Russian and speak little English. Instead the two youngest are at home all day ». Their affair suddenly spun. After their asylum application was blatantly rejected in January, they filed an appeal thinking they would wait years or that they were right. Instead, after 15 days the second rejection arrived. It is Lukashenko’s new course. First he invited refugees to Belarus to use them and then he gets rid of them when they are no longer needed. “If we were to appeal – continues the mother – and we lose, as is probable, we would be repatriated. They advised us to leave. We cannot remain in this limbo. We ask the European Union for help to protect us and take us away and reunite us with our relatives in Germany. ”

Then the woman’s voice cracks. «I don’t want to sound arrogant – Maryam concludes desperately – but there will be at least one person who can listen to my request for help. My four children are homeless, I wonder why this world doesn’t have room for six people. Or we try to cross the forest to enter Poland at the risk of dying. Or we risk repatriation and therefore a death sentence for our faith ». The EU, a land of freedom that is helping the oppressed Ukrainians, cannot remain deaf to the scream of a family that is paying a very high price for religious freedom.

 

FRENCH

RÉFUGIÉS DE … RELIGION!

Détournons un instant notre attention et détournons notre regard de la guerre et du conflit armé en cours et consacrons-nous uniquement aux réfugiés, ils méritent une attention particulière car être des réfugiés est dévastateur à tous égards et aussi humiliant pour ceux qui sont forcés de fuir leur pays. ne le faites pas, vous risquez en fait de perdre la vie, et la fuite est compréhensible pour un homme qui fuit une mort certaine… surtout quand la femme et la mère de ses quatre enfants sont également en danger de mort. Celui qui me lit pensera sûrement que j’ai découvert … de l’eau chaude …. mais ce n’est pas le cas, il est évident que quand il y a une guerre, tout le monde essaie de s’échapper et de sauver sa famille … et c’est un chose naturelle et rentre dans la catégorie des choses… Oui, je dirais qu’en cas de guerre, s’évader pour se sauver est la pratique et une obligation mais on s’évade aussi dans différentes situations… déjà, en fait, dans mon récit la guerre “n’a rien à voir” et la fuite n’est déterminée et provoquée que par la conversion à la foi chrétienne d’une famille anciennement de religion islamique, de branche chiite, qui vivait en Iran. Leur histoire est l’une des nombreuses de ceux qui décident d’abjurer l’islam pour embrasser la foi de Jésus-Christ, eh bien selon le livre sacré coranique islamique, ceux qui le font sont systématiquement condamnés à mort sans aucune possibilité de pardon, ils doivent être punis avec la mort. et je pointe et je ne le dis pas mais c’est écrit et le bon musulman doit obéir et exécuter l’ordre écrit et imposé… Oui, c’est incroyable que certaines convictions de violence et de mort puissent exister dans une religion qui professe être pacifique et aimer… évidemment les musulmans ont une conception un peu particulière de “peace and love”… et certainement très, très éloignée de la nôtre. Mais continuons dans le récit, le fait est que la famille convertie au christianisme fuit l’Iran et arrive en Biélorussie où elle espère trouver une voie de salut et d’accès au monde occidental et précisément en Allemagne. Arrivée dans le pays frontalier avec l’Ukraine, la famille présente la demande évidente de protection pour la persécution évidente d’origine religieuse dans son pays d’origine. C’est là que les choses se compliquent … la demande est rejetée deux fois et cela s’explique par le fait que la Biélorussie et l’Iran sont des pays étroitement liés par des intérêts commerciaux et militaires et qu’ils orbitent tous les deux dans la sphère russe et il est logique que les autorités biélorusses n’aient aucune intention d’accorder leur accordant l’asile politique et compromettant peut-être ses “merveilleuses relations avec les Iraniens” uniquement… pour sauver une famille qui a décidé de se convertir à une autre religion et entend vivre en paix et libre. Et peu importe, pensent les autorités biélorusses, si les parents de ces quatre enfants seront « pendus au cou » de manière exemplaire sur une belle place de Téhéran pour expier leur châtiment prévu et décrit dans le Coran, encore moins s’ils veulent créer un accident diplomatique avec le pays musulman dans un moment très délicat comme celui-ci, où eux aussi sont en danger de guerre et pourraient bientôt entrer à pieds joints. Et précisément à l’avenir, le président Loukachenko a décidé d’expulser tous les réfugiés du Moyen-Orient de son pays, qu’il avait auparavant délibérément importés avec les conséquences connues à la frontière avec la Pologne, et certainement parmi ceux-ci il y a la pauvre famille chrétienne. Peut-être que la Pologne et la Commission européenne pourraient prendre des mesures diplomatiques en direction de la Biélorussie et demander à pouvoir les transférer dans l’union et le pays qu’ils souhaitent … étant donné qu’il n’y a pas beaucoup de personnes bloquées, en nombre inconnu, et qu’elles le font ne représentent pas un problème. pour personne et ils sont faciles à localiser, oui … tout le monde devrait se déplacer et travailler pour les sauver et les amener en Europe et surtout l’État du Vatican pourrait demander à Loukachenko d’accorder le passage en Pologne de ces pauvres personnes qui risquent leur vie si elles sont rapatriées. Et enfin, je rapporte fidèlement l’appel de la mère de quatre enfants à la communauté internationale pour le devoir moral et l’obligation chrétienne, elle dit : “Je ne veux pas paraître arrogante mais il y aura au moins une personne qui pourra écouter mon demande d’aide” ? Je fais mon devoir et pose la question à qui est compétent… et j’attends que d’autres sujets, “politiquement plus importants que moi”, travaillent à les mettre en sécurité ! 13032022 … par … https://manliominicucci.myblog.it/

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Loukachenko fait table rase. Et une famille iranienne risque sa vie

 

14032022 iraniani che scappano

Bloqués en Biélorussie comme de nombreux autres réfugiés du Moyen-Orient, ils risquent d’être rapatriés et risquent une mort certaine. C’est l’incroyable histoire d’une famille chrétienne iranienne avec quatre enfants qui a demandé une protection humanitaire et qui a de bonnes chances de venir. rapatrié.

Les autorités biélorusses ont rejeté à deux reprises la deuxième avec une hâte suspecte – la demande de protection pour une persécution religieuse évidente déconseillant officieusement le recours car le troisième refus déclencherait le rapatriement.

Proposé par Avvenire

Paolo Lambruschi, envoyé à Bialistok (Pologne)

Mais en Iran, ceux qui se convertissent risquent d’être condamnés à mort pour apostasie. La guerre en Ukraine voisine accélère le nettoyage menacé par les hommes du dictateur Loukachenko aux réfugiés qu’il a amenés au fil des années pour les utiliser contre l’UE. Il faut faire de la place aux Ukrainiens, c’est le

message envoyé à ceux qui vivent coincés à Bruzgi, dans le bâtiment utilisé comme refuge sommaire dans la forêt près de l’impénétrable frontière polonaise, ainsi qu’à ceux qui ont un logement urbain. Maryam et son mari ont choisi la foi chrétienne évangélique il y a sept ans. Il y a quatre ans, ils ont décidé de partir en Biélorussie pour échapper à la grande pression du régime de Téhéran. Leur cas est suivi par des militants humanitaires polonais de Hope & Humanity et de l’ONG Gandhi Charity. Grâce à eux nous avons pu contacter Maryam par téléphone. « Notre vie en Iran était difficile, nous avions peur – explique-t-il – car changer de religion est dangereux. Beaucoup de gens ont suggéré que nous partions pour la Biélorussie. Ici, nous avons demandé l’asile, pour ensuite traverser la frontière et entrer en Europe. Nous avons de la famille en Allemagne. Nous pensions que c’était plus facile ».

La famille vit dans une petite maison à Gimel, la deuxième ville de la république la plus fidèle à la Russie de Poutine. Mais mari et femme ne peuvent pas travailler. Ils survivent grâce à l’aide de la communauté évangélique locale et eux et les enfants âgés de 14, 11, 7 et 4 ans rendent la pareille comme ils peuvent, par exemple en chantant dans la chorale lors des offices. “L’État ne s’est pas intéressé à nous – poursuit Maryam -. Il y a quatre mois, nous avons reçu une subvention des Nations Unies, puis plus rien ». Pourtant, même la télévision publique a raconté leur histoire. Il les a interviewés au sujet de la persécution des chrétiens en Iran en septembre, mais n’a pas tenu la promesse d’obscurcir leurs visages dans le reportage diffusé et de ne pas donner leurs détails personnels, aggravant leur position.

Les enfants souffrent beaucoup de la situation précaire. Les deux aînés ont perdu des années d’école parce que les autorités ont affirmé que leur présence dans le pays était temporaire. Ils ne sont admis que depuis un certain temps. «Mais peu de choses ont changé – commente Maryam -. Ils ont beaucoup de mal à suivre les cours car ils n’ont pas appris le russe et parlent peu l’anglais. Au lieu de cela, les deux plus jeunes sont à la maison toute la journée ». Leur liaison a soudainement tourné. Après le rejet flagrant de leur demande d’asile en janvier, ils ont fait appel en pensant qu’ils attendraient des années ou qu’ils avaient raison. Au lieu de cela, après 15 jours, le deuxième rejet est arrivé. C’est le nouveau parcours de Loukachenko. Il a d’abord invité des réfugiés en Biélorussie pour les utiliser, puis il s’en débarrasse lorsqu’ils ne sont plus nécessaires. « Si nous faisions appel – poursuit la mère – et que nous perdions, comme c’est probable, nous serions rapatriés. Ils nous ont conseillé de partir. Nous ne pouvons pas rester dans ces limbes. Nous demandons l’aide de l’Union européenne pour nous protéger et nous emmener et nous réunir avec nos proches en Allemagne. »

Puis la voix de la femme se brise. «Je ne veux pas paraître arrogante – conclut Maryam désespérément – mais il y aura au moins une personne qui pourra écouter ma demande d’aide. Mes quatre enfants sont sans abri, je me demande pourquoi ce monde n’a pas de place pour six personnes. Ou on essaie de traverser la forêt pour entrer en Pologne au risque de mourir. Ou nous risquons un rapatriement et donc une condamnation à mort pour notre foi ». L’UE, terre de liberté qui aide les Ukrainiens opprimés, ne peut rester sourde au cri d’une famille qui paie un prix très élevé pour la liberté religieuse.

IL LATO OSCURO DELL’ACCOGLIENZA !

13032022 BAMBINI RAPITI

IL LATO OSCURO DELL’ACCOGLIENZA !

E’ dura assistere allo scempio totale ed alla disorganizzazione di un’accoglienza inadeguata e caotica dei profughi ucraini che scappano dalla tragedia della guerra ed arrivano ai confini dei paesi dell’est, e lo è purtroppo anche laddove è tangibile la volontà e bla lodevole disponibilità della gente dei Paesi confinanti ad accogliere donne bambini ed anziani che cercano di salvarsi dalle bombe russe. Vedere tanta gente in lacrime e bisognosa di tutto e sapere che ai confini non ci sono i responsabili organizzativi dell’Unicef, dell’ONU e della Unione europea che in teoria e nella pratica, in quanto parte interessata nel conflitto, dovrebbero essere loro, e non i privati e volenterosi cittadini del mondo, ad organizzare e gestire i trasferimenti dei profughi verso i Paesi accoglienti, il loro prezioso compito e contributo sarebbe dovuto essere quello di registrare tutte le persone in transito ed annotare la loro destinazione finale in modo tale che finita la guerra tutti gli attuali combattenti in Ucraina, che sopravvivranno ai combattimenti, potranno sapere dove sono i loro familiari e come potersi facilmente ricongiungere evitando di… farli passare dagli studi televisivi in trasmissioni del  tipo “chi l’ha visto” ? Certo che è singolare quanto avvilente constatare l’assenza di una minima organizzazione e presenza dell’ONU e dell’UE ai confini dei Paesi dell’unione, già… è qualcosa di inspiegabile ed incomprensibile… mi chiedo perché non prendano la situazione in mano e la gestiscano secondo logica e magari si progetti e si realizzi immediatamente e con urgenza un piano organizzativo e di controllo dei profughi, tenendo conto anche che alcuni Paesi che accolgono, come la piccola Moldavia, non sono più in grado di offrire ospitalità ai profughi visto l’alto numero di profughi accolti, che ricordo ad oggi sono qualcosa come 2.5 milioni e purtroppo è un numero in crescendo. Poi, ulteriore elemento davvero sconvolgente, non trascurabile e di assoluta importanza, sarebbe quello di verificare come e dove vengono smistati e quali famiglie accoglieranno i tanti bambini ucraini che arrivano al confine senza genitori o senza accompagnatori… già, sto parlando di bambini che arrivano soli e non accompagnati al confine polacco e slovacco, che vagano disordinatamente per le stazioni o nei centri di accoglienza approntati senza una meta e confusi e da lì in poi… sono in mano egli eventi della vita. E’ ovvio che tra “gli eventi della vita” si possono far incontri non certo piacevoli anche perché non tutti sono delle persone per bene e in giro… ci sono tanti pedofili e gente priva di scrupoli che coglie l’occasione di bambini soli ed isolati per mettere a frutto e a segno i loro più vergognosi e criminali disegni non ultimo quello della vendita di organi, fenomeno non nuovo in Ucraina e zone limitrofe. Nei fatti la Commissione europea e gli USA sono bravi a dispensare sanzioni a destra e manca ed a rifornire di armi i combattenti ucraini ma per chi scappa dalla guerra, è stato studiato e preventivato una sorta di “piano Marshall” per colori i quali scappano nei paesi occidentali e dovranno restarci per chissà quanto tempo ? Al momento per quel che ascolto dai Tg siamo di fronte all’ennesima incapacità gestionale e pantomime dei salotti buoni ma nei fatti non c’è un piano per loro integrazione anche se si pensa ad un inserimento momentaneo… esattamente come i migranti clandestini che arrivano dal Mediterraneo, lasciamo e permettiamo che entrino senza controllo e poi una volta giunti in Europa non sappiamo che fare con loro perché non siamo in grado di dar loro un lavoro, una casa ed un futuro e diventano un peso per la società… e analogo discorso vale ora per i bimbi e le donne e gli anziani ucraini che sono da noi. E statene certi che quella povera gente avrà necessità di vivere da noi per diversi anni perché dopo la guerra, non sappiamo come e quando finirà e se mai loro ci ritorneranno, ci vorranno almeno cinque anni di ricostruzione e riattivazione del tessuto industriale che possa creare e dar lavoro ed essere in grado di far ritornare i milioni di ucraini scappati oggi e sistemarli nelle nuove case costruite e nel frattempo, c’è da tener conro che sarebbe anche giusto che loro si rifacciano una vita in quei Paesi che li ospitano e che forse, se lo desiderano, ne diventeranno cittadini per sempre.  12032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Ucraina. Allarme organizzazioni umanitarie, al confine bambini scomparsi e traffico di esseri umani

13032022 BAMBINI RAPITI

12 Marzo 2022

AgenPress – Diverse organizzazioni umanitarie denunciano la scomparsa di bambini e la tratta di esseri umani dopo la guerra in Ucraina. Lo riporta il Guardian. Ci sono casi di bambini che sono stati mandati da soli dalle loro famiglie a visitare i parenti, ma non sono mai stati prelevati dalle stazioni ferroviarie, ha affermato Karolina Wierzbińska dell’organizzazione polacca per i diritti umani Faber: “Naturalmente, questo è estremamente stressante per un bambino e può portarlo a vagare per la stazione da solo e disorientato e, nel peggiore dei casi, a scomparire del tutto. Sfortunatamente, questo non è un caso ipotetico, è già successo.

Wierzbińska segnala anche casi di tratta di esseri umani: in base a ciò, gli uomini offrono alle donne di viaggiare o lavorare nelle stazioni ferroviarie. Di conseguenza, tuttavia, possono verificarsi anche abusi o estorsioni. A causa dell’elevato numero di persone, non è possibile controllare tutte le persone che si offrono di aiutare nelle stazioni. Stima che circa il dieci per cento delle offerte provenga da criminali.

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La Caritas in Slovacchia ha avuto esperienze simili: “Riteniamo che i trafficanti di esseri umani e i reclutatori molto probabilmente prendano di mira sia le donne che viaggiano da sole che le donne che viaggiano con bambini”, ha affermato Monika Molnárová. t-online aveva precedentemente segnalato casi simili alla stazione centrale di Berlino. Qui puoi leggere di più a riguardo.

La commissaria europea per gli Interni Ylva Johannson ha quindi annunciato questa settimana che avrebbe intrapreso un’azione più incisiva contro la tratta di esseri umani nell’UE. “Sapete che la tratta di esseri umani è il crimine più redditizio di tutti”, ha detto Johansson al Parlamento europeo martedì. Droghe o armi possono essere vendute una volta. “Coloro che vendono bambini possono venderli ancora e ancora e ancora e ancora. Abbiamo l’obbligo di proteggere questi bambini”. Rimane ancora molto da fare rispetto a prima.

Secondo le Nazioni Unite, 2,5 milioni di persone sono fuggite dall’Ucraina a causa della guerra. Johannson stima che circa la metà dei rifugiati siano bambini.

 

 

 

ENGLISH

 

 

THE DARK SIDE OF WELCOME!

It is hard to witness the total destruction and disorganization of an inadequate and chaotic reception of the Ukrainian refugees who escape from the tragedy of the war and arrive at the borders of the Eastern countries, and unfortunately it is also where the will and praiseworthy availability is tangible. of the people of neighboring countries to welcome women, children and the elderly who try to save themselves from the Russian bombs. To see so many people in tears and in need of everything and to know that at the borders there are no organizational leaders of Unicef, the UN and the European Union who in theory and in practice, as an interested party in the conflict, should be them, and not the private and willing citizens of the world, to organize and manage the transfers of refugees to the host countries, their precious task and contribution should have been to register all the people in transit and note their final destination in such a way that over the war all the current fighters in Ukraine, who will survive the fighting, will be able to know where their family members are and how they can easily reunite avoiding … having them pass from the television studios on “who saw it” type broadcasts? Of course it is singular as it is disheartening to note the absence of a minimum organization and presence of the UN and the EU at the borders of the countries of the union, yes … it is something inexplicable and incomprehensible … I wonder why they do not take the situation in hand and manage it according to logic and perhaps an organizational and refugee control plan is planned and implemented immediately and urgently, also taking into account that some host countries, such as little Moldova, are no longer able to offer hospitality to refugees given the high number of refugees welcomed, which I remember today are something like 2.5 million and unfortunately it is a growing number. Then, another really shocking element, not negligible and of absolute importance, would be to verify how and where they are sorted and which families will welcome the many Ukrainian children who arrive at the border without parents or carers … yes, I’m talking about children who they arrive alone and unaccompanied at the Polish and Slovakian borders, wandering in a disorderly fashion through the stations or reception centers set up aimlessly and confused and from there on … life’s events are in their hands. It is obvious that among “life events” you can make encounters that are certainly not pleasant also because not everyone is good and around … there are many pedophiles and unscrupulous people who take the opportunity of lonely children and isolated to put their most shameful and criminal designs to good use, not least the sale of organs, a phenomenon that is not new in Ukraine and neighboring areas. In fact, the European Commission and the USA are good at dispensing sanctions left and right and at supplying Ukrainian fighters with weapons but for those fleeing the war, a sort of “Marshall Plan” has been studied and planned for those who flee in Western countries and will have to stay there for who knows how long? At the moment for what I hear from the news we are faced with yet another managerial inability and pantomime of the good salons but in fact there is no plan for their integration even if we think of a temporary insertion … exactly like the illegal migrants who they come from the Mediterranean, we leave and allow them to enter without control and then once we arrive in Europe we do not know what to do with them because we are unable to give them a job, a home and a future and they become a burden for society … and the same goes now for the children and the Ukrainian women and elderly people who are with us. And rest assured that those poor people will need to live with us for several years because after the war, we do not know how and when it will end and if they ever return, it will take at least five years of reconstruction and reactivation of the industrial fabric that can create and give work and be able to return the millions of Ukrainians who fled today and settle them in the new houses built and in the meantime, it must be borne in mind that it would also be right for them to rebuild a life in those countries that host them and that perhaps , if they so wish, they will become citizens forever. 12032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Ukraine. Alarm of humanitarian organizations, missing children and human trafficking at the border

13032022 BAMBINI RAPITI

March 12, 2022

AgenPress – Several humanitarian organizations denounce the disappearance of children and the trafficking of human beings after the war in Ukraine. The Guardian reports it. There are cases of children who were sent alone by their families to visit relatives, but were never picked up from train stations, said Karolina Wierzbińska of the Polish human rights organization Faber: Of course, this is extremely stressful for a child and can lead to him wandering around the station alone and disoriented and, at worst, disappearing altogether. Unfortunately, this is not a hypothetical case, it has already happened.

Wierzbińska also reports cases of human trafficking: based on this, men offer women to travel or work in train stations. As a result, however, abuse or extortion can also occur. Due to the large number of people, it is not possible to control all the people who offer to help in the stations. You estimate that around ten percent of the offers come from criminals.

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Caritas in Slovakia has had similar experiences: “We believe that human traffickers and recruiters are very likely to target both women traveling alone and women traveling with children,” said Monika Molnárová. t-online had previously reported similar cases at Berlin Central Station. Here you can read more about it.

European Interior Commissioner Ylva Johannson then announced this week that she would take stronger action against human trafficking in the EU. “You know that human trafficking is the most profitable crime of all,” Johansson told the European Parliament on Tuesday. Drugs or weapons can be sold once. “Those who sell children can sell them again and again and again and again. We have an obligation to protect these children “. Much remains to be done compared to before.

According to the United Nations, 2.5 million people have fled Ukraine as a result of the war. Johannson estimates that around half of the refugees are children.

 

 

 

FRENCH

 

LE CÔTÉ SOMBRE DE LA BIENVENUE !

Il est difficile d’assister à la destruction totale et à la désorganisation d’un accueil inadéquat et chaotique des réfugiés ukrainiens qui échappent au drame de la guerre et arrivent aux frontières des pays de l’Est, et c’est malheureusement aussi là que se trouve la volonté et la louable disponibilité tangible de la population des pays voisins pour accueillir les femmes, les enfants et les personnes âgées qui tentent de se sauver des bombes russes. Voir tant de gens en larmes et avoir besoin de tout et savoir qu’aux frontières il n’y a pas de dirigeants organisationnels de l’Unicef, de l’ONU et de l’Union européenne qui, en théorie et en pratique, en tant que partie intéressée au conflit, devraient être eux, et non les citoyens privés et consentants du monde, d’organiser et de gérer les transferts de réfugiés vers les pays d’accueil, leur tâche et leur contribution précieuses auraient dû être d’enregistrer toutes les personnes en transit et de noter leur destination finale de telle manière qu’au cours de la guerre, tous les combattants actuels en Ukraine, qui survivront aux combats, pourront savoir où se trouvent les membres de leur famille et comment ils peuvent facilement se réunir en évitant … de les faire passer des studios de télévision sur “qui l’a vu” types d’émissions ? Bien sûr c’est singulier comme c’est désolant de constater l’absence d’un minimum d’organisation et de présence de l’ONU et de l’UE aux frontières des pays de l’union, oui… c’est quelque chose d’inexplicable et d’incompréhensible… je me demande pourquoi ils ne prennent pas la situation en main et ne la gèrent pas selon la logique et peut-être qu’un plan d’organisation et de contrôle des réfugiés est prévu et mis en œuvre immédiatement et de toute urgence, compte tenu également du fait que certains pays d’accueil, comme la petite Moldavie, ne sont plus en mesure de offrir l’hospitalité aux réfugiés étant donné le nombre élevé de réfugiés accueillis, dont je me souviens aujourd’hui qu’ils sont quelque chose comme 2,5 millions et malheureusement, ce nombre est en augmentation. Ensuite, un autre élément vraiment choquant, non négligeable et d’une importance absolue, serait de vérifier comment et où ils sont triés et quelles familles accueilleront les nombreux enfants ukrainiens qui arrivent à la frontière sans parents ni tuteurs… oui, je suis parler d’enfants qui arrivent seuls et non accompagnés aux frontières polonaise et slovaque, errent de façon désordonnée dans les gares ou centres d’accueil installés sans but et confus et à partir de là… les événements de la vie sont entre leurs mains. Il est évident que parmi “les événements de la vie” vous pouvez faire des rencontres qui ne sont certainement pas agréables aussi car tout le monde n’est pas bon et autour… il y a beaucoup de pédophiles et de personnes sans scrupules qui profitent des enfants seuls et isolés pour mettre leur les desseins les plus honteux et criminels à bon escient, notamment la vente d’organes, un phénomène qui n’est pas nouveau en Ukraine et dans les régions voisines. En fait, la Commission européenne et les États-Unis sont bons pour distribuer des sanctions à gauche et à droite et fournir des armes aux combattants ukrainiens, mais pour ceux qui fuient la guerre, une sorte de “plan Marshall” a été étudié et prévu pour ceux qui fuient dans les pays occidentaux. et devra y rester on ne sait combien de temps ? En ce moment d’après ce que j’entends aux infos on est face à une énième incapacité managériale et pantomime des bons salons mais en fait il n’y a pas de plan pour leur intégration même si on pense à une insertion temporaire…exactement comme les sans-papiers qui ils viennent de la Méditerranée, nous les quittons et les laissons entrer sans contrôle et puis une fois arrivés en Europe nous ne savons pas quoi faire d’eux parce que nous ne sommes pas en mesure de leur donner un travail, une maison et un avenir et ils devenir un fardeau pour la société … et il en va de même maintenant pour les enfants, les femmes ukrainiennes et les personnes âgées qui sont avec nous. Et soyez assurés que ces pauvres gens devront vivre avec nous pendant plusieurs années car après la guerre, nous ne savons pas comment et quand elle se terminera et si jamais ils reviennent, il faudra au moins cinq ans de reconstruction et de réactivation de la tissu industriel qui peut créer et donner du travail et pouvoir faire revenir les millions d’Ukrainiens qui ont fui aujourd’hui et les installer dans les nouvelles maisons construites et en attendant, il faut garder à l’esprit qu’il serait également juste pour eux de reconstruire un vie dans les pays qui les accueillent et que peut-être, s’ils le souhaitent, ils deviendront citoyens pour toujours. 12032022 https://manliominicucci.myblog.it/

 

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Ukraine. Alarme des organisations humanitaires, enfants disparus et traite des êtres humains à la frontière

13032022 BAMBINI RAPITI

12 mars 2022

AgenPress – Plusieurs organisations humanitaires dénoncent la disparition d’enfants et le trafic d’êtres humains après la guerre en Ukraine. Le Guardian le rapporte. Il y a des cas d’enfants qui ont été envoyés seuls par leurs familles pour rendre visite à des parents, mais qui n’ont jamais été récupérés dans les gares, a déclaré Karolina Wierzbińska de l’organisation polonaise de défense des droits de l’homme Faber : Bien sûr, cela est extrêmement stressant pour un enfant et peut le conduire à errer seul dans la gare et désorienté et, au pire, à disparaître complètement. Malheureusement, ce n’est pas un cas hypothétique, c’est déjà arrivé.

Wierzbińska rapporte également des cas de traite des êtres humains : sur cette base, des hommes proposent aux femmes de voyager ou de travailler dans les gares. En conséquence, cependant, des abus ou de l’extorsion peuvent également se produire. En raison du grand nombre de personnes, il n’est pas possible de contrôler toutes les personnes qui se proposent d’aider dans les gares. Il estime qu’environ dix pour cent des offres proviennent de criminels.

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Caritas en Slovaquie a vécu des expériences similaires : « Nous pensons que les trafiquants d’êtres humains et les recruteurs sont très susceptibles de cibler à la fois les femmes voyageant seules et les femmes voyageant avec des enfants », a déclaré Monika Molnárová. t-online avait précédemment signalé des cas similaires à la gare centrale de Berlin. Ici vous pouvez en savoir plus à ce sujet.

La commissaire européenne à l’intérieur, Ylva Johannson, a ensuite annoncé cette semaine qu’elle prendrait des mesures plus énergiques contre la traite des êtres humains dans l’UE. “Vous savez que la traite des êtres humains est le crime le plus rentable de tous”, a déclaré Johansson au Parlement européen mardi. Les drogues ou les armes peuvent être vendues une fois. « Ceux qui vendent des enfants peuvent les revendre encore et encore et encore et encore. Nous avons l’obligation de protéger ces enfants”. Beaucoup reste à faire par rapport à avant.

Selon les Nations Unies, 2,5 millions de personnes ont fui l’Ukraine à cause de la guerre. Johannson estime qu’environ la moitié des réfugiés sont des enfants.