Archivio mensile: settembre 2019

LA NONNINA DELLA DURA LEZIONE …!

Venerdì ecologico

LA NONNINA DELLA DURA LEZIONE …!

Venerdì notte ultima, ascoltavo il radiogiornale in auto, argomento del giorno era ovviamente il clima, cortei ed interviste a fiumi e soprattutto i pareri-slogan, odiosi quanto mai inappropriati, dei giovani ecologisti che a volte esternano nell’arte dello sproposito.. Noi adulti e quelli oltre  i 50 anni, ricordano sicuramente che abbiamo condotto una gioventù all’insegna della lotta all’inquinamento e del rispetto dell’ambiente. Come ci si può dimenticare le famose lenzuola bianche stese dai balconi o dalle finestre negli anni ’80 in quelle città dove le industrie, raffinerie e stabilimenti siderurgici, inquinavano e diffondevano tumori a iosa, lo si faceva esattamente come oggi, ovvero per denunciare e sensibilizzare la politica sulle questioni ambientali e salutari  ed ascoltare un giovane che afferma :  “ fiero di  non essere andato  a scuola e perso una lezione, ma oggi la lezione l’abbiamo data  noi” è semplicemente disgustoso.  Data a chi …mi son chiesto ? Ma come si permettono di offenderci e perché tanta “arroganza e saccenteria del cavolo” con dette affermazioni prive di logica e di buonsenso ?..No.. no…è un pessimo risultato vedere dei giovani che offendono i loro genitori o nonni rei di non aver fermato la …”tecnologia e il progresso” . Vien da ridere…in verità mi sono sentito offeso, specie poi  da un giovane che del consumismo ne è l’artefice principale e che in pratica proprio non può farne a meno di tutte quelle cose che nella pratica “riscaldano l’ambiente” …è proprio singolare che sia lui a lagnarsi. Li ritengo immaturi e facilmente manipolabili, perché da mesi ogni venerdì assistiamo a delle pantomime spettacolari…però, non ci dicono a cosa loro hanno immediatamente  rinunciato … per amore del clima, così come, nessuno di loro ci dice a cosa  rinunceranno per favorire il ritorno dei…ghiacciai.. . Poi stamani mi giunge un messaggio dell’amica Daniela con questa bella storiella della nonnina e letta, decido di pubblicarla perché è da leggere… la dedico a tutti i giovani ecologisti e a… Greta . 29092019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Venerdì ecologico

Solo i + di 50 anni e gli intelligenti di ogni età possono capire!

 

Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti.

La cassiera le rimprovera di non adeguarsi all’ecologia e le dice:

“ Purtroppo la sua generazione non comprende  il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse! ”

La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega:

“Mi dispiace, non c’era nessun movimento ecologista al mio tempo.”

Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge:

” Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell’ambiente nel vostro tempo.”

Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all’epoca restituivano  le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate.

La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco.

Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali.

Ma non conoscevano il movimento ecologista.

E poi aggiunge:

“Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori.

Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all’angolo.

Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.

Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati.

Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda.

Avevamo una sveglia che caricavamo la sera.

In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare  senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce.

Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica.

Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l’olio di gomito per falciare il prato.

Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l’elettricità.

Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.

Bevevamo l’acqua alla fontana quando avevamo sete.

Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare.

Si riempivano le penne d’inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta.

Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi.

Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.

Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24.

I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all’altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi  gettati a fine giugno,  così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione.

Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista!

C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multi presa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi.

Allora non farmi incazzare col tuo movimento ecologista !

Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro.

Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro oltre che dei fumetti, che non sanno chi abbia composto  il bolero di Ravel…( che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc.

Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall’alto della loro ignoranza!

 

Grazie di non stampare questo messaggio al fine di preservare l’ambiente.

Ma non perdere l’occasione di diffonderlo !

 

(Ah! Così mi sento meglio)

 

 

 

 

 

 

SCAMBIO ALLA PARI ?

L'ambasciatrice del Regno Unito in Italia Jill Morris durante il Forum ANSA, Roma, 23 maggio 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

SCAMBIO ALLA PARI  ?

“L’Italia è un paese che invecchia, demograficamente e culturalmente, da tanti anni”… lo diceva Renzi, il 26 Maggio 2014, all’indomani della vittoria del PD alle elezioni europee quando, grazie a lui, raggiunse il 41%.  Tutto lasciava intendere che la sua ascesa al potere potesse invertire la rotta delle migrazioni dei nostri giovani che cercano fortuna e lavoro all’estero ed invece ecco che il genio trova la soluzione al problema demografico, e qual è la miglior cosa per ringiovanire un paese ? Ovvio secondo un’ideologia tutta di sinistra, che a parer mio mi sembra “razzista” , facciamo entrare milioni di giovani africani ed asiatici e in cambio spediamo all’estero  quei pochi giovani laureati e volenterosi rimasti  nel nostro paese. Non si fa  nulla per trattenerli  e li spediamo in giro per il mondo ad offrire le loro competenze dopo aver speso soldi e anni di lavoro per  formarli professionalmente. E l’Europa ? Lei è stata a guardare e magari anche compiaciuta vedendo le eccellenze italiane andare ad arricchire la cultura scientifica e medica degli altri paesi, con l’idiozia di vederli andare anche oltre oceano e di fatto impoverendo quella nazionale…  Questa è stata la politica dell’unione europea appoggiata dal PD e dalla sinistra in oltre sette anni di governo, una politica scellerata, incomprensibile e che nei fatti incontestabili  vede 150.000 giovani italiani richiedere la residenza nel paese anglosassone e questo vuol dire che dal 2014 ad oggi non si è fatto niente per impedire il travaso di eccellenze verso altri stati. Ed ora arriviamo al presente partendo proprio dalle recenti elezioni europee del Maggio 2019, le vince la Lega di Salvini  con il 34.3% e riceve voti per 9.175.208, il Pd al 22.7%  ne prende 6.089.853 , il M5 al 17,1% con 4.569.089 voti, Forza Italia al 8,8% con  2.351.673 elettori e in ultimo, Fratelli d’Italia al 6.4% con 1.726.189 voti. Quindi secondo logica il partito che in tanti anni ha solo fatto danni dovrebbe sparire ed invece … viene premiato, prima con la presidenza del parlamento europeo e recentemente con un bel commissario per gli affari economici e monetari, e poi, non dimentichiamo che il PD è anche parte integrante del nuovo governo e così.. si completa la formula, tutta italiana, di chi “perde prende tutto”….. Ora analizziamo la situazione attuale, la Lega che esce vincente non becca niente e si ritrova all’opposizione, i partiti di centro-destra vengono ignorati sebbene insieme alla Lega stessa raggiungano quasi la maggioranza assoluta…è si celebra “l’inno alla democrazia e al rispetto del voto popolare”. Il dado è tratto…. e si riscontra che l’attuale politica di governo cambia registro, rispetto a quella precedente, e consente nuovamente ai migranti di tornare copiosi sulle nostre coste attivando la singolarità dello scambio in negativo, infatti con il loro arrivo non diminuiscono le partenze dei nostri giovani per altri lidi e il drammatico è che ora, si registrano partenze anche dal mondo artigianale e delle partite IVA, questo fa si che tra qualche anno avremo seri problemi ad avere un idraulico o un elettricista o un falegname..” roba da pazzi”.. E con tutti questi sgraditi ingredienti si continua a tessere la rete delle vessazioni per i lavoratori autonomi…che ingegnosità ! Alla luce di quanto esposto mi  pongo due domande : ma io conto ancora qualcosa in questa Europa o sono solo un pagatore di tasse ? E i miei diritti quali sono ? E’ normale che la gente parta e vada via in questo paese delle contraddizioni…potessi farlo io…lo farei  e… anche subito ! 28092019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

 

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Brexit:150mila italiani nuovi residenti

Amb Gb, da marzo 2019 150mila hanno chiesto e ottenuto residenza

L'ambasciatrice del Regno Unito in Italia Jill Morris durante il Forum ANSA, Roma, 23 maggio 2019. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Redazione ANSASIENA

27 settembre 2019

 

(ANSA) – SIENA, 27 SET – Da quando nel marzo 2019 il governo britannico ha avviato lo ‘Eu Settlement Scheme’ – ossia la procedura per consentire agli stranieri che vivono e lavorano nel Regno Unito di continuare a farlo anche dopo la Brexit – sono 150 mila gli italiani che hanno ottenuto lo status o il pre-status di residenti. A fornire il dato, aggiornato a luglio, è stata Jill Morris, ambasciatore britannico in Italia. “Indipendentemente da cosa accadrà, il Regno Unito rimarrà aperto agli affari e al turismo”, ha sottolineato la diplomatica britannica. “Il governo di Londra – ha aggiunto Morris – ha già dichiarato che i turisti non avranno bisogno di un visto per visitare il Regno Unito e potranno viaggiare con le loro carte d’identità, almeno fino a gennaio 2021”. Sono più o meno 3 milioni e 200mila gli europei che vivono in Gb e di questi 1 milione e 200mila ha già fatto domanda per ottenere lo status o il pre-status di residente ed il 93% di questi lo ha ottenuto.
Gli italiani che vivono e lavorano in Gb sono circa 700mila

 

LA SPOSA BAMBINA…NO !

IRAN

LA SPOSA BAMBINA…NO !

Forse, molte delle donne, in Italia che nell’occidente,  non hanno la benché minima idea né conoscano bene la situazione delle bambine nei paesi del mondo islamico, che esso sia sunnita o sciita le cose non cambiano, purtroppo per le bambine, oserei dire, che il culto islamico  non è proprio  rispettoso della loro esile e fragile figura né tiene conto della acerba età ed immatura per dei rapporti sessuali, che non sono mai consenzienti, con uomini adulti quando vengono date in sposa a loro in funzione di  accordi ben precisi ed in osservanza e rispetto della legge coranica. Tanti…sicuramente nel leggermi, staranno pensando che i matrimoni con le bambine siano antiche tradizioni tribali e che appartengo a tribù di chissà quale mondo e di quale contesto misterioso dell’Africa lontana, spiace dover contraddire quelli che hanno questa convinzione ma non è così e intendo dimostrarlo fattivamente in modo tale da poter sollevare sempre  più l’indignazione mondiale sull’immoralità di questa inenarrabile vergogna che è parte integrale dell’essere umano maschile islamico. Nel 2017 il Marocco, paese che tutti conosciamo e non è certo una “tribù”, dice no ad alcune risoluzioni ONU che riporto fedelmente : “Rabat ha detto no a modifiche circa la criminalizzazione delle ragazze madri, al riconoscimento giuridico dei figli nati fuori dal matrimonio, all’utilizzo del test del Dna per attribuire la paternità, al limite d’età per i matrimoni da fissare a 18 anni, sì dunque alle spose-bambine, all’uguaglianza di trattamento tra sessi in materia di eredità (le donne al momento non ne hanno accesso), alla decriminalizzazione dell’omosessualità e all’abolizione della poligamia. In Iran, Arabia Saudita e in tanti altri paesi di fede islamica si ragiona allo stesso modo solo che, a differenza del Marocco, quando sono in sede internazionale dicono sempre sì alle risoluzioni per paura di ritorsioni, ovviamente quello di carattere economico, dalla comunità internazionale con sanzioni ed altro…e allora non conviene…quindi, perché non dire una “sana bugia” ?. E già, perché al di fuori “di casa”…. loro sono super moderni e dicono no ai matrimoni delle bambine-spose… ma poi quando tornano “a casa” non li vietano e…la giostra dell’imbroglio gira all’infinito con la conclusione che mi tocca sempre denunciarli questi crimini verso gli adolescenti. La questione non finirà mai se il Corano non verrà interpretato con una chiave di lettura moderna e diversa, così si comprenderà che quel che è stato scritto 1500 anni fa oggi.. non va più bene. Ma si riuscirà a capirlo ? Dubito ma…continuo a combattere ..no alle spose-bambine !  27092019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Video-choc con sposa bambina, tribunale iraniano annulla nozze

IRAN

 

Pubblicato il: 06/09/2019 13:17

Un video-choc di una sposa bambina iraniana di 9 anni, costretta a sposare un uomo di 28, ha sollevato indignazione in tutta la Repubblica islamica, costringendo un tribunale islamico ad annullare le nozze. Lo ha rivelato su Twitter il giornalista Babak Taghvaee, dopo che l’attivista per i diritti delle donne, Masih Alinejad, aveva diffuso il video, diventato ben presto virale.

“Questa è una festa di nozze di una bambina che ha meno di 13 anni. Ho pianto quando ho ricevuto questo video dalla contea di Bahmai. Secondo la legge islamica una bambina di 13 anni può sposarsi ma non può scegliere come vestirsi”, ha denunciato Alinejad sul suo seguito account. In Iran l’età legale per il matrimonio è di 13 anni per le donne e 15 per gli uomini.

 

Il video è stato condiviso da migliaia di utenti, scatenando un’ondata di polemiche che ha riacceso i riflettori sulla piaga delle spose bambine in Iran. Secondo Taghvaee, a causa della pressione dell’opinione pubblica le autorità iraniane hanno “ordinato al tribunale islamico della contea di Bahmai di annullare questo matrimonio”. Il giornalista ha precisato che l’uomo, di cui ha rivelato l’identità (come del resto della bambina), sarebbe “un membro dei Basij”, forza paramilitare di volontari nata dopo la rivoluzione del 1979 legata ai Guardiani della Rivoluzione (Pasdaran).

Lo stesso giornalista ha aggiunto che il “pedofilo”, ovvero il presunto militante Basij, “ha contattato i giornalisti che hanno dato la notizia delle sue nozze” spiegando che si trattava di un “matrimonio temporaneo” e li ha minacciati per averlo accusato di pedofilia.

E TU…DI QUALE CASTA ….SEI !

epa07414635 Indian Dalit and tribal rights activists and supporters hold placards and shout slogans during the protest against Indian government in New Delhi, India, 05 March 2019. According to a news report, Indian Dalit and tribal rights activists and supporters protested to demand to secure forest rights of tribals. They also protested to demand to withdraw new faculty recruitment system in Indian universities which will allegedly cut down the number of jobs for the Backward classes.  EPA/RAJAT GUPTA

E TU…DI QUALE CASTA ….SEI !

Re e regine, nobili principi e  marchesi, conti e baroni ai quali si contrapponevano i popolani, il signore del castello e l’opposto villano,  i dottori e ingegneri e il semplice bracciante o operaio edile, questi del passato e del presente sono alcuni esempi delle evidenti e palesi differenze esistente tra gli esseri umani, differenze sociali volute, imposte alla povera gente che i letterati dell’epoca e i saggi della cultura artistica, abilmente e con modo elegante e raffinato definiscono le classi sociali in doverose “ caste”, un sistema ben congeniato, creato a livello di stratificazione sociale e regalato nel tempo col sistema furbo del carattere rigorosamente ereditario. Nell’antica Roma repubblicana , i plebei, umili commercianti, non godevano dei diritti dei cittadini, quelli erano riservati invece ai proprietari terrieri, i cosiddetti  patrizi, infatti loro godevano di tutti i diritti della repubblica ai quali veniva riconosciuto lo “status di cittadino” . Un breve salto nel mondo delle caste in giro per la storia degli ultimi millenni, è sempre stato così, l’uomo per sua indole è prepotente ed egoista e ha sempre necessità di dominare un suo simile, è insito in lui e non possiamo farci niente, sì, cerchiamo di combatterlo ma non è mai stato vinto. Guardate il mondo della politica, dello sport e musica e cinematografia in particolare, quella della televisore  della cultura, c’è sempre qualcuno che si “atteggia a potente” e si considera “patrizio”, o peggio si sentono nobili che vogliono fortemente primeggiare a danno di altri.  Chi è fuori da quei contesti oggi verrebbe considerato alla stregua di un plebeo e quando vedo i nostri disabili e pensionati che vivono come dei plebei allora dico che la casta in Italia è sempre più che mai presente. Non c’è quindi nulla di che meravigliarsi se due poveri ragazzi sono stati bastonati e ammazzati da due individui di…” casta superiore”, evidentemente l’odio tra le caste, esistenti in India da sempre, attecchisce sempre più e ha le sue orrende regole, e nonostante tutto cresce e si sviluppa in modo terrificante ancora nel 2019. Non è la prima volta che accadono questi episodi di una violenza inaudita anzi, direi che è…”consuetudine” nel paese asiatico, ma veder morire due bambini è comunque un’atrocità indescrivibile.. . Certo che vien proprio da ridere pensando che il paese indiano recentemente ha lanciato una sonda nell’orbita della Luna e paradossalmente mi verrebbe da chiedere a quale casta appartengano gli scienziati indiani… . boh  ! …che mondo strano…per fortuna che non sono re o nobile, altrimenti sai che nottataccia … 26092019

…by…manliominicucci.myblog.it

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India, due bimbi uccisi a bastonate

Mentre facevano pipì. Erano della casta più bassa. Due arresti

epa07414635 Indian Dalit and tribal rights activists and supporters hold placards and shout slogans during the protest against Indian government in New Delhi, India, 05 March 2019. According to a news report, Indian Dalit and tribal rights activists and supporters protested to demand to secure forest rights of tribals. They also protested to demand to withdraw new faculty recruitment system in Indian universities which will allegedly cut down the number of jobs for the Backward classes.  EPA/RAJAT GUPTA

Redazione ANSANEW DELHI

 

26 settembre 2019

(ANSA) – NEW DELHI, 26 SET – Due bambini, di 11 e 12 anni, sono stati uccisi a bastonate a Bhavkhedi, un villaggio del Madhya Pradesh, dove si erano fermati per fare i bisogni all’aperto, mentre andavano verso la casa dei nonni. La polizia ha arrestato i due uomini, due fratelli, che hanno assalito i piccoli. Alcuni abitanti del villaggio hanno dichiarato di essere accorsi in aiuto, ma di essere arrivati troppo tardi. I due bimbi erano ‘Dalit’, in passato conosciuti come intoccabili e i loro aguzzini sono della casta degli Yadav: per questo, alcuni media parlano di linciaggio.

“Non abbiamo un bagno a casa”

Rajesh Singh Chandel, il sovrintendente della polizia nel distretto di Shivpuri, ha spiegato a Bbc Hindi che l’uccisione è avvenuta “alle sei del mattino” dello scorso 25 settembre. Alcuni abitanti del villaggio hanno riferito di essere subito accorsi in aiuto, ma ormai era troppo tardi. Il quotidiano indiano ha anche sentito i familiari delle vittime, che hanno confermato di non potersi permettere un bagno in casa.

“Una vendetta”

Fonti locali riportano che uno degli aguzzini – il primo a colpire – avrebbe problemi psichici, e sostengono che il gesto criminale sarebbe un’assurda “vendetta” contro i due bambini, che due anni prima avrebbero “preso della legna dal campo dell’accusato” per realizzare una capanna.

CHE FARESTI IN AUTO CON BOLDRINI ?

zerocrediti@virgilio.it

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CHE FARESTI IN AUTO CON BOLDRINI ?

Siamo nel Febbraio 2014, Beppe Grillo, guru e fondatore del M5S, scrisse sui social un post nei confronti dell’allora presidente della camera on. Laura Boldrini : “che fareste in auto con Boldrini” ? Sui social si registrarono una valanga di offese sessiste, la parte politica opposta non fu certamente tenera, e a dir il vero non è che lei si meritasse quella poltrona di presidente della camera né la onorava col suo atteggiamento anti italiano a 360° né spargeva semi di amore e pace tra il popolo italiano.  Già, torniamo alla domanda epocale di “mastro Beppetto”, che si fa con una donna in auto? Dipende,  solitamente se si è innamorati ci si sbaciucchia e si amoreggia in luoghi appartati o ci s’intrattiene in piacevoli ….conversazioni di carattere confidenziale o dialoghi molto riservati di lavoro. Condizione assoluta tra due persone in auto è la perfetta intesa, che sia tra due innamorati o amici intimi è la regola. Poi ci sono altre situazioni che vedono le donne vittime di crimini sentimentali che per svariati motivi erroneamente salgono nell’auto del loro carnefice innamorato e respinto. Queste sono le due situazioni che prendiamo in esame perché le più ricorrenti, allora caro Beppe Grillo, dicci tu, che c’avresti fatto in auto con “Lady Ghigliottina” ?  Sì, rammento a tutti che  “mastro Beppetto” pubblicò in rete, alcuni giorni dopo, un video con la Boldrini che per l’occasione venne coniato un nomignolo molto eloquente :  “Lady Ghigliottina”. Ma non finiscono qui gli epiteti verso la Boldrini, i deputati grillini l’apostrofarono come “capra, maestrina e bambola gonfiabile”, questi erano i commenti del tempo dei sostenitori del movimento 5 stelle . Lei, la Boldrini, nel frattempo incurante degli epiteti… ha partecipato a tutte le Olimpiadi del salto politico, dopo Sel di Vendola,  è saltata nel Leu della Bonini, e ora salta nel PD, il partito del governo che guarda caso è proprio l’altra parte minoritaria del M5S… ….gran carriera… da gran….politicante, già…una vera opportunista del potere politico, un’assetata di poltrona…che guardo caso, ora è salita a bordo dell’auto dei sui detrattori di anni fa e ci marcia in perfetta sintonia con …“mastro Beppetto”, già… proprio lui, che dal suo magico ceppo ha modellato una burattina che ora non può più chiamare… “Lady Ghigliottina “ ma forse, l’aiutiamo noi, la potrà chiamare…“Boldrinocchia” visto che se la dovrà portare in giro e a bordo della sua…auto sino alle prossime elezioni. Che dire dei due protagonisti, lui dimostra ancora una volta di essere un grande artista, ma non solo del ridere ma ha soprattutto l’arte di essere un vero burattinaio, col naso tanto lungo e curvo da finirgli nel …didietro…mentre lei cerca disperatamente il posto nell’auto di Beppe Grillo. Quindi, caro “mastro Beppetto”, dicci , ma tu oggi, che ci faresti in auto con la “Boldrinocchia” ? Forse… “ E’ l’ora dell’amore” ? 25092019

 …by…manliominicucci.myblog.it

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CAMBI DI PARTITO

Laura Boldrini entra nel Pd: «Non è più tempo di piccoli partiti»

L’ex vicepresidente della Camera e ora deputata eletta con Leu: «Non ho dimenticato il post di Grillo contro di me. Ma la stagione dell’odio ha bisogno di essere archiviata»

di Franco Stefanoni

BOLDRINI

 

Laura Boldrini lascia Leu ed entra nel Pd: l’annuncio dell’ex presidente della Camera è arrivato in un’intervista a Repubblica: «Vado con il Pd perché vuole aprire un dialogo con tutti quei mondi che, ieri e oggi, non si sentono più rappresentati e recuperare la fiducia dei giovani che non vanno più a votare», ha spiegato. E anche «perché con la destra peggiore di sempre non è più tempo di piccoli partiti e di fare troppi distinguo», ha aggiunto, «a forza di farlo rischiamo solo di estinguerci, mentre la destra va sfidata e contrastata con l’azione di un grande soggetto politico capace di incidere sulla società e che si batta contro ogni forma di disuguaglianza sociale, territoriale e di genere». «La mia decisione non è legata affatto all’uscita di Renzi e del suo gruppo». Boldrini, 58 anni, oggi deputata, dice di voler «fare la mia parte nella costruzione di una grande forza popolare con diverse caratteristiche. Ecologista, dall’economia al turismo passando per la mobilità». L’ex Sel e Leu (realtà politica da cui aveva già preso le distanze) e già Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ha sottolineato che «da tempo» aveva maturato questo passo: «Già alle Europee avevo votato Pd. Poi con la crisi di governo siamo arrivati a oggi. Ho atteso che fossero scelti ministri e sottosegretari perché non volevo assolutamente che il mio passaggio potesse far pensare a qualcuno che miravo a qualche incarico».

Gli attacchi del M5S

Boldrini in passato è stata pesantemente vittima di attacchi online per la sua attività politica. Riguardo a quelli lanciati dal M5S (ora alleato di governo del Pd) e da Grillo in persona che in un post scriveva: «Che cosa succederebbe se ti trovassi in macchina con la Boldrini?», l’ex presidente della Camera spiega adesso che «non riesco a dimenticarlo, perché quell’attacco inaugurò una strategia violenta e spregiudicata che ha danneggiato me e anche la mia famiglia. Ma il Paese ha bisogno di archiviare la stagione dell’odio e io lavorerò anche per questo».

Delrio: «Buona notizia»

«Sono molto contenta della scelta di Laura Boldrini. È la benvenuta nel Pd, che è la casa dei tanti riformismi dove stiamo costruendo la vera alternativa ad una destra pericolosa e sovranista. Con Laura proseguiremo più da vicino le tante battaglie fatte insieme soprattutto per rendere questo paese sempre più a misura di donna». Così la senatrice Pd Valeria Fedeli, a proposito dell’adesione al Pd dell’ex presidente della Camera. Per il capogruppo democratico alla Camera, Graziano Delrio: «L’adesione di Laura Boldrini alla comunità democratica è una buona notizia. Conferma che la nostra comunità è la casa delle culture e delle persone interessate al cambiamento e determinate a lottare per una società più giusta, più solidale e libera da discriminazioni di ogni genere. A lei come a Serse Soverini e Beatrice Lorenzin il benvenuto mio personale e di tutti i deputati democratici».

Salvini: «Sembra un autobus»

«Renzi esce, la Boldrini entra, il Pd sembra un autobus, uno scende uno sale, non mi sembra un governo serio rispettoso della volontà degli italiani, non ci spaventa stare all’opposizione faremo le nostre battaglie». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di Sky Tg24.

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IL PAESE DEL ..NO !

No al gas russo e no al TAP, no alle trivelle nel mare,… e no ad altri pozzi di petrolio in Basilicata,….no alla  TAV, e no …alla Gronda di Genova.., no al blocco dei migranti e no ai porti chiusi ..no.. no.. no.. questo no e quell’altro no e ancora no …e poi c’è pure il clima, quindi no… alle ciminiere e chiusura delle aziende che inquinano, no… ai tagli di stipendi e privilegi ai parlamentari, insomma questo è proprio  il paese del no… Sicuramente tanti saranno orgogliosi dei tanti no, … però non dimentichiamocelo quando ci vediamo aumentare le fatture del gas e della luce delle nostre case, allora …non dobbiamo lamentarci ed improvvisamente tutti i no diventano…incredibilmente sì, un sì di sottomissione…. sì agli aumenti di gas e luce… sì all’aumento di gasolio e benzina, e intanto nessuno scende in piazza con le magliette rosse con su scritto “basta coi no” ! Poi verosimilmente nessuno dice no alla crescente povertà e no alle ingiustizie, nessuno di quelli che dicono sempre no  li ho mai sentiti dire “no al partito di Bibbiano” e no al governo degli inciuci di palazzo. Già, perché il vero problema mentale dei no ad oltranza comporta solo miseria e povertà per il paese, perché dire sempre il no per amore di un’ideologia vuol dire ragionare senza cervello. Leggete nel link sottostante le motivazioni addotte per giustificare gli aumenti di gas e luce, siamo tornati indietro di 30 anni quando i governi di Giulio Andreotti aumentavano benzina e gasolio ogni santo giorno e la RAI, la televisione di stato, li giustificava informandoci che  il prezzo dei carburanti saliva perché doveva essere equiparato a quello degli altri stati. La bufala è durata per 20 anni sino a quando è arrivata la comunicazione di massa via internet e si è scoperto che il gasolio nel centro di Vienna lo si pagava meno che in ogni angolo remoto del nostro paese. Ora intendono giustificare gli aumenti perché  l’Olanda  esporta meno gas e il greggio aumenta per via della tensione nel golfo Persico .. quindi ? Che facciamo, ci prendete per i fondelli ? Prendiamo il gas dall’Algeria o quello non è più buono ? Il petrolio prendiamolo dal Kuwait o dagli Emirati arabi uniti o dalla Russia…ma insomma, il governo crede davvero che tutti siamo degl’ignoranti e non in possesso di competenze economiche e finanziarie e …politiche da capire le loro bassezze ?  La solita solfa… il governo deve ubbidire ai comandi del padrone europeo e ha bisogno di “tassare il popolaccio” raccattando soldi dal fondo dei serbatori delle auto e rubando un po’ di tepore delle case e invitandoci a stare in unico ambiente per risparmiare sulla luce. Ecco che è evidente che la mossa delle merendine è “andata buca”  e ora ci riprovano con le utenze dell’elettricità e gas e poi aumenteranno i carburanti…statene certi, lì è colpo sicuro e si può affondarlo a piacimento, ma se noi non avessimo impedito di finire il gasdotto nel Salento, oggi avremmo questi problemi cari signor no ? NO…non li avremmo, almeno per una volta il no lo dico io e…buonasera ai…no .  24092019

 

P.S. IL RICAVO DI QUESTO AUMENTO SARA’ PER L’ENEL, SOLO NEL COMPARTO LUCE,  DI …”APPENA DUE MILIARDUCCI DI EURO”.

 

…by…manliominicucci.myblog.it

 

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Stangata sulle bollette di luce e gas

Gli aumenti scatteranno da ottobre

Tralicci per il passaggio della corrente elettrica 
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Redazione ANSAROMA

 

24 settembre 2019 19:08NEWS

 

A partire dal primo ottobre saliranno le bollette della luce e del gas del mercato tutelato. Secondo quanto ha stabilito l’Arera, l’elettricità subirà un rincaro del 2,6% e il metano del 3,9%. A pesare sono l’andamento stagionale e lo scenario internazionale, con la riduzione della produzione di gas olandese e le restrizioni all’accesso ad alcuni gasdotti, ma anche le fiammate del petrolio legate agli attacchi alle piattaforme petrolifere. Nel 2019, in ogni caso, la spesa delle famiglie risulterà sostanzialmente invariata sul 2018 (+1%).

NON PIU’ MORTI DI SERIE…B !

nazicomu

NON PIU’ MORTI DI SERIE…B !

Una controversa e combattuta mozione che equiparano comunismo e nazifascismo… è stata approvata dal parlamento europeo un paio di giorni fa, finalmente giustizia si è compiuta, obiettivamente non si potevano e tollerare i crimini comunisti in Europa e nel mondo dal 1943 in avanti con un assordante silenzio mediatico che è durato ben 76 anni… mentre quelli nazisti  vengono annualmente esaltati e fungono, da sempre, come cassa di risonanza dei media e dei partiti di sinistra. Sono anni che lotto e predico perché si riconoscano i cento e passa milioni di morti in giro per il mondo ad opera della mano comunista e ora finalmente ci siamo, i crimini vengono riconosciuti e paragonati a quelli degli ebrei arsi vivi nei forni crematori dei campi di concentramento… esultiamo e gioiamo perché oggi è la fine ….sì, la fine dei …”morti di serie B”….ora tutte le vittime dei rossi comunisti potranno riposare nella pace eterna… La cosa più orribile della mia vita è che mi hanno insegnato, nel mio percorso scolastico, che “ Stalin era una …brava persona” e un grande leader e che Togliatti, il suo braccio destro in Europa , è stato il più grande segretario del P.C.I. , e non finisce qui, perché a tanti segretari e membri del P.C.I. sono a loro intestate  vie e piazze pubbliche che ora dovranno essere rimosse senza distinzione alcuna. Finalmente la storia ritrova il suo giusto percorso e ora la si racconta nella giusta maniera. Dopo il mio primo articolo sulla predetta mozione oggi la RAI ne ha parlato, ma in modo molto tenue…così giusto perché doveva darla l’informazione,  ma niente di più…magari con servizi fiume o altro, assolutamente niente di sensazionale. Ma vediamo se il nuovo governo recepirà la mozione parlamentare europea e adotterà i necessari provvedimenti al fine di modificare la costituzione ed includere l’apologia del comunismo e renderla efficace con urgenza. In verità….ve lo dico proprio col cuore, nutro molti dubbi sulla loro volontà di applicazione della mozione parlamentare visto che noi …in fondo… siamo un paese….comunista a tutti gli effetti e con tanti parlamentari presenti ai quali chiedo immediatamente di prendere le distanze dal comunismo e di togliere le bandiere con la falce e martello e tutto quello che si richiama al logo “comunista criminale come mozione sentenzia”. Di curioso, faccio umilmente notare che anche il PD, finalmente, ha preso le distanze dal comunismo e ha votato a favore…meno male…una volta tanto…l’azzeccano pure loro qualcosa di buono. Logicamente gli irriducibili comunisti si ribellano…è curioso, si ribellano e dimenticano i 100 e passa milioni di poveri esseri umani ammazzati dai “ loro fratelli ideologici ”. Che strano, i sinistri si commuovono per i migranti ma non versano neanche “una stilla di lacrima” per le vittime del comunismo…o forse i controrivoluzionari meritavano la morte cari compagni ? Bene…anzi…benissimo, ora finalmente la democrazia è più sicura visto che anche voi cari compagni siete destinati ad essere fuorilegge … e via subito i nomi dei compagni dalle vie pubbliche del nostro paese. Cari compagni, c’è chi ha il giorno dell’11 Settembre mentre voi ora avete quello del 20…fa niente…fatevene una ragione….e guardate la verità …guardatela in faccia…che vi fa bene.

23092019….by… manliominicucci.myblog.it

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Nessuno ne parla ma ieri il Parlamento Europeo ha approvato una mozione che equipara Comunismo e Nazifascismo

“Importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa”, questo il titolo della risoluzione che mette sostanzialmente sullo stesso piano nazifascismo e comunism

Pubblicato il 20 Set. 2019 alle 23:01Aggiornato il 22 Set. 2019

nazicomu

Comunismo e nazismo equiparati per una risoluzione del parlamento Ue

Nella giornata di ieri, 19 settembre, il Parlamento europeo di Strasburgo ha approvato ad ampia maggioranza una risoluzione dal titolo “Importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa”, che oggi sta facendo molto discutere. Sono in diversi infatti ad accusare il testo approvato di attuare una sostanziale equiparazione fra il nazifascismo e il comunismo.

La risoluzione è stata votata con 535 voti a favore, 66 contro e 52 astenuti. Si sono espressi a favore in particolare il gruppo del PPE, di cui fa parte Forza Italia, il gruppo Identità e Democrazia a cui aderisce la Lega, il gruppo dei Conservatori e Riformisti di cui fa parte Fratelli d’Italia e anche quello dei Socialisti e Democratici di cui è membro il PD. Tutti i parlamentari italiani di tali gruppi presenti in aula ieri, risultano aver votato a favore.

Comunismo e nazismo: la risoluzione approvata dal Parlamento Ue

Il testo della risoluzione è piuttosto lungo e, fra i vari passaggi, recita che il “patto Molotov-Ribbentrop, e i suoi protocolli segreti, dividendo l’Europa e i territori di Stati indipendenti tra i due regimi totalitari e raggruppandoli in sfere di interesse, ha spianato la strada allo scoppio della Seconda guerra mondiale”.

Il testo parla di “riconoscimento del retaggio europeo comune dei crimini commessi dalla dittatura comunista, nazista e di altro tipo” e più avanti prosegue: “i regimi nazisti e comunisti hanno commesso omicidi di massa, genocidi e deportazioni, causando, nel corso del XX secolo, perdite di vite umane e di libertà di una portata inaudita nella storia dell’umanità”

La risoluzione poi “invita tutti gli Stati membri dell’Ue a formulare una valutazione chiara e fondata su principi riguardo ai crimini e agli atti di aggressione perpetrati dai regimi totalitari comunisti e dal regime nazista”.

Poi “sostiene che la Russia rimane la più grande vittima del totalitarismo comunista e che il suo sviluppo in uno Stato democratico continuerà a essere ostacolato fintantoché il governo, l’élite politica e la propaganda politica continueranno a insabbiare i crimini del regime comunista e ad esaltare il regime totalitario sovietico; invita pertanto la società russa a confrontarsi con il suo tragico passato”.

E ancora “esprime inquietudine per l’uso continuato di simboli di regimi totalitari nella sfera pubblica e a fini commerciali e ricorda che alcuni paesi europei hanno vietato l’uso di simboli sia nazisti che comunisti”.

Inoltre “osserva la permanenza, negli spazi pubblici di alcuni Stati membri, di monumenti e luoghi commemorativi (parchi, piazze, strade, ecc.) che esaltano regimi totalitari, il che spiana la strada alla distorsione dei fatti storici circa le conseguenze della Seconda guerra mondiale, nonché alla propagazione di regimi politici totalitari”.

Va precisato che la versione approvata della risoluzione è frutto di un compromesso fra i principali gruppi dell’Europarlamento: originariamente infatti esistevano quattro diversi testi sullo stesso tema, proposti appunto dai gruppi parlamentari principali, che contenevano versioni più o meno edulcorate e perentorie rispetto al testo poi approvato.

 

I BAMBINI ….SI TOCCANO…

Italian premier Giuseppe Conte after his address to the Lower House ahead of a confidence vote, in Rome, Italy, 09 September 2019. ANSA/ANGELO CARCONI

I BAMBINI ….SI TOCCANO…

Certo che il nostro attuale governo dimostra davvero una sensibilità unica nel trattare l’argomento bambini, in un momento così difficile e complicato per il paese, scosso e scioccato per la vicenda dei bambini delle case famiglia e dallo scandalo degli assistenti sociali con i bimbi “rubati ai genitori”, ora con la grazie di un elefante che si muove tra vasi di cristalli il governo  affronta “i gusti e l’appetito dei nostri bambini” e lo fa con una volgarità senza precedenti. Aumentare il costo delle merendine… così… giusto per raccattare qualche spicciolo…come dei mendicanti all’ingresso delle chiese….ma non è possibile che si possa essere così cinici, limitare l’appetito dei bambini gravandolo di tasse è come dare una pugnalata alle loro piccole spalle. Patetico, e per  giustificare la raccolta di denaro da destinarsi al restauro delle scuole che loro stessi frequentano. Non c’è più dignità, oddio la parola dignità è alquanto incomprensibile per questo governo,  ora costringere i bambini a dover rinunciare alla seconda o terza merenda della giornata è un crimine inenarrabile…un gesto di assoluta discriminazione razziale… sì….razziale…avete capito bene . Sì.. perché in Italia c’è ed esiste la “razza dei poveri”…sono quelli che lo stato italiano schifa ed emargina e la sinistra e radical chic chiamano..” populisti e sovranisti”. Certo che ce ne vuole di faccia tosta per pensare ad una tassa sulle merende dei bambini….Sono proprio una  razza di idioti mi verrebbe da dire..22092019

….by… manliominicucci.myblog.it

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Il premier Giuseppe Conte ad Atreju: ‘Ok a tasse su merendine e voli. Patto con imprese per Green Deal progressivo’

LA DIRETTA – Ieri l’intervento del leader della Lega Matteo Salvini

FOTO

Giuseppe Conte

Italian premier Giuseppe Conte after his address to the Lower House ahead of a confidence vote, in Rome, Italy, 09 September 2019. ANSA/ANGELO CARCONI

Redazione ANSA

22 settembre 2019

 

Il premier Giuseppe Conte interviene alla festa dei giovani di Fratelli d’Italia e parla anche di manovra appoggiando in sostanza la tassa proposta dal ministro dell’Istruzione Fioramonti. “Mi pare praticabile“, dice rispondendo a Bruno Vespa che gli chiede sulla proposta del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti: trovare risorse tassando merendine, bibite gassate e aumentando i biglietti aerei di un euro per i voli nazionali e di 1,5 euro quelli internazionali. Sull’ambiente “chiederò un patto con tutto il mondo industriale e produttivo: io devo poter orientare il nostro sistema ma non posso mettere meccanismi incentivanti o disincentivanti senza nessun discernimento. Elaboriamo un piano industriale con un patto con tutto il mondo produttivo per cui progressivamente, attraverso meccanismi soprattutto incentivanti, riusciamo a orientare tutto il sistema verso la transizione energetica, verso un Green New Deal”.

L’INTERVISTA

“Nel tete à tete con Macron – ha detto ancora – il tema dei migranti economici è stato al centro della nostra discussione. Non darò tregua a Macron. La Germania ha addirittura dato grandi aperture. Inutile annunciare: dobbiamo avere un meccanismo automatico che si applichi subito“. “Devono partecipare tutti e 28”,

“Questo pomeriggio viene Orban: chiedete a lui perchè non ha seguito Salvini. La Lega s’è trovata isolata, con altre forze più a destra di Visegrad. L’Italia dai Paesi di Visegrad raramente è stata sopportata, a partire dai migranti”, ha detto intervistato da Bruno Vespa ad Atreju 2019.

Matteo Renzi un “demolition man” per il governo? “Non ho motivo di crederlo”, ha aggiunto rispondendo a una domanda sulla definizione data dall’Economist al leader di Italia Viva. Per quanto riguarda il suo futuro Conte sottolinea: “Il presente è già tanto sfidante, mettermi qui a ragionare del futuro è un salto nel buio. Io lo dico sinceramente, ho avuto anche la disponibilità di continuare a fare il premier…Posso sposare un progetto politico se serve al Paese”.

“Non ho mai ritenuto di dover chiarire dei frammenti di un’ampia conversazione che si è svolta tra me e la Merkel. Era una chiacchiera un po’ rilassata. Vedo che Salvini su questo ci sta ricamando tantissimo. Non mi sarei mai permesso di denigrare una forza politica che sosteneva quel governo. Eravamo nella prospettiva di una competizione europea e io dicevo che la Lega, dal suo punto di vista, si stava predisponendo ad una campagna molto ‘anti’ e il rischio dell’isolamento, dal mio punto di vista, era evidente”. “La Lega si è ritrovata completamente isolata perché con Afd e altre forze sono ancora più a destra di forze di Paesi di Visegrad. E l’Italia da Visegrad raramente è stata supportata. Se io oggi trovo grande apertura nei meccanismi di redistribuzione non è dai Paesi di Visegrad”, sottolinea Conte.

“Il M5S – ha aggiunto in un altro passaggio – è stata una forza anti-sistema che ha avuto un ruolo di rottura, di pungolo rigenerante per il sistema”.

“E’ chiaro – ha detto il premier parlando della manovra – che il vero ostacolo, e quindi il vero risultato, sarà evitare l’incremento dell’Iva. Nella manovra potremo solo dare dei primi significativi assaggi del progetto politico. Ho preteso, ad esempio, asili nido gratuiti per famiglie con redditi medi e bassi”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte dal palco di Atreju soffermandosi sulla manovra. Sull’Iva Conte ribadisce: “Un suo aumento potrebbe comprimere ulteriormente la domanda interna”.

Su Alitalia “l’obiettivo è perseguire la soluzione di mercato“. “Stanotte ho dormito in modo più rilassato”, sottolinea Conte riferendosi al dossier della banca ligure.

 

I PARENTI …”PECORONI”…

PARIGI VIOLENTA

I PARENTI …”PECORONI”…

Da sempre noi italiani veniamo considerati “cugini “ dei francesi, forse perché siamo confinanti ad ovest con loro o forse perché nel settore agro-alimentari abbiamo molte similitudini…forse.. ma oltre questo ritengo che noi e francesi si sia distanti su tutto, nel modo di vivere, nell’igiene personale e alimentare, nel modo di nutrirsi, di vestire e di pensare. I cugini sono figli di due fratelli ed effettivamente riflettendoci su, trovo un’infinità di diversità e tante differenze tra “i cugini francesi” e noi . Magari, in alcuni settori produttivi, tra il paese francese e il nostro, ci sono in comune le produzione di auto, navi  ed aerei, la moda di alto livello, i profumi,  il vino classico e quello con le bollicine, i formaggi, le carni e tante altre aziende di produzione tecnologica ma…punto fondamentale, siamo completamente all’opposto in fatto di stile e di elevata qualità dei nostri manufatti. Poi ovviamente c’è la concorrenza, quella sana e leale è sempre gradita e in questo devo dire che i francesi, spesso e volentieri, purtroppo non si comportano proprio con la dovuta lealtà e nobiltà. Chiusa questa bellissima parentesi, analizziamo il resto per la ricerca di una parentela anche se alla lontana. In  politica estera siamo due soggetti diversi  e lontanissimi, nessun grado di parentela ci accomuna, per  esempio,  sulle questioni petrolifere internazionali i vari governi francesi hanno sempre  dato “il peggio del peggio”…. innescando guerre a raffica pur di arrivare e centrare ai loro obiettivi prefissati. La parentela la rivedo anzi, qui si diventa proprio fratelli, e il popolo francese si assimila al nostro quando questi viene trattato alla stregua del nostro, quando viene sottoposto al  massacro delle tasse, con i tagli al sociale e alla sanità, improponibile in certe zone del paese, con una disoccupazione sempre in aumento e con tanti  poveri in più. Ieri i Gilet Gialli hanno protestato ancora per le vie di Parigi, vedere i carri blindati in sosta dinanzi all’arco del Trionfo è stata una cosa orribile, mi ha fatto male e ho ripensato ai tanti filmati del passato che vedeva la marcia trionfale di Hitler, incidenti e lacrimogeni  per le vie parigine solo perché una delle richieste nella protesta è quella di un immediato aumento delle pensioni, e ditemi,  che ci sta di male ad aiutare i loro poveri anziani e disabili ? Legittima richiesta, e qui paradossalmente più che cugini o parenti sembriamo perfetti sconosciuti… Mi addolora tantissimo doverlo ammettere ma i francesi dimostrano di avere “le palle” e lo stanno facendo da mesi e c’è da dire che il presidente Macron ha già concesso tanto ai Gilet Gialli ma loro continuano, imperterriti sino al raggiungimento dei loro obiettivi, mentre noi…purtroppo, lo riscontro e non sono il solo a pensarlo, siamo diventati …“tutti pecoroni”, … accettiamo il tutto senza ribellarci, protestare o esprimere in fase elettorale un voto a favore e negli interessi del popolo. Già… è proprio così, il nostro governo, non eletto dal popolo,  ci tratta alla stregua dei francesi e noi non diciamo nulla e permettiamo loro  che ci trattino come lo zerbino della porta di casa, ci tagliano la sanità e non diciamo nulla,  ci erogano pensioni da morti di fame e le accettiamo in silenzio, ci tolgono i diritti abolendoli con leggi dello stato….e noi… viva Renzi.., ci rubano i nostri soldi dalle banche e noi… viva il PD, abbiamo quasi tutti media pilotati…e noi… viva la sinistra, c’è un paese invaso dai migranti … e noi.. viva la solidarietà, ci danno un governo tra forze politiche che si sono accusati per 10 anni e noi…viva il governo M5S/PD.  Che dire, al momento l’unica cosa che preoccupa gli italiani è la richiesta di andare a elezioni anticipate, certo, il voto è un atto e un diritto democratico puro e mai bisognerebbe negarlo ma, una mia considerazione, ma se nel frattempo, visto che si andrà a votare  sicuramente nel 2023, magari qualche sciopero di protesta di massa perché non lo si fa ? Magari…penso.. a una bella passeggiata silenziosa, sia individuale che collettiva, intorno a mezzogiorno di ogni domenica,  giusto per non disturbare il nostro presidente, una passeggiatina  dinanzi al Quirinale con una bella maglietta azzurra con su scritto a lettere di colore bianco : “voglio votare”….giusto per ricordarglielo. !  In fondo…poi, non dico che dobbiamo essere fratelli con i francesi ma almeno vogliamo essere …cugini ? 22092019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Parigi, violenze e incendi: barricate dei black block infiltrati nel corteo per il clima. Polizia su Twitter invita ad allontanarli

All’arrivo in place d’Italie ci sono stati incendi di cassonetti da parte dei devastatori he si sono infiltrati tra i manifestanti.  La polizia ha risposto con il lancio di lacrimogeni

PARIGI VIOLENTA

di F. Q. | 21 SETTEMBRE 2019

 

 

Violenze e incendi per le strade di Parigi. Nel giorno del ritorno alla manifestazione dei gilet gialli e della marcia per il clima la cronaca deve registrare una impennata di violenza lungo il percorso del corteo. All’arrivo in place d’Italie ci sono stati incendi di cassonetti da parte dei black block che si sono infiltrati tra i manifestanti. La polizia ha risposto con il lancio di lacrimogeni.

I devastatori, con il volto coperto, hanno risposto erigendo barricate con materiale da cantiere. Il rischio che la marcia potesse degenerare era apparso chiaro quando lungo il percorso, nel quartiere latino, sono state danneggiate banche, agenzie di assicurazione e immobiliari. Di fronte al clima di tensione, i movimenti ecologisti di Greenpeace e Youth For Climate hanno invitato i loro sostenitori ad abbandonare la manifestazione. Le forze dell’ordine hanno da subito denunciato le violenze e – su Twitter – hanno invitano i manifestanti ad “emarginarli”. Uno dei violenti è stato fotografato e la foto postata sul social. Alle 18 i fermati erano 163 e i denunciati 395.

Gli agenti avevano cominciato a usare i lacrimogeni sugli Champs-Elysees, per disperdere gruppi di gilet gialli che volevano avvicinarsi alle zone vietate in questa giornata a rischio di fusione di diversi cortei. La prefettura aveva reso noto che per questo 45/o appuntamento dei gilet gialli erano stati effettuati finora 65 fermi. La zona vietata ai cortei comprende tutti gli Champs-Elysees fino all’Eliseo da una parte e all’Assemblée Nationale sull’altra riva della Senna.

16:44 – 21 set 2019

 

Questa mattina dopo mesi, Parigi si era svegliata blindata come nei giorni in cui imperversavano le proteste dei gilet gialli. Per questo 7.500 poliziotti e gendarmi erano stati schierati dall’alba nelle zone chiave della capitale francese ed effettuati già nelle prime ore un centinaio di fermi e migliaia di controlli nel corso dei quali la polizia aveva sequestrato “armi da destinazione” come pietre, mazze, bocce e altri oggetti contundenti.

Alcuni attivisti “antagonisti” avevano chiesto espressamente la convergenza dei cortei sul clima e sulla giustizia sociale motivo per cui venerdì sera era intervenuto il presidente Emmanuel Macron per invitare tutti alla calma: “È bene che la gente si esprima – aveva detto Macron – bisogna che questo possa avvenire in un clima di calma. Lancio un appello affinché tutto possa svolgersi con intelligenza, concordia e con calma, affinché i nostri giovani e meno giovani possano fare le loro visite e godersele”.

 

L’ARTE DEGLI INCAPACI ..

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni alla festa di ''Atreju 2019'', Roma 21 settembre 2019. ANSA/FILIPPO ATTILI CHIGI PALACE PRESS OFFICE +++ NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

L’ARTE DEGLI INCAPACI ..

Grazie …”signor presidente del consiglio non eletto Giuseppi …Monti * . Una domanda : ma non era lei che nel discorso d’insediamento a palazzo Chigi si auto proclamò l’avvocato del popolo ? Mi sa tanto che in fatto di sparare cazzate lei è veramente un buon emulatore del precedente ” prof. cazzaro Monti ” ..anzi di più, un ” presidente cazzaro”. ..Ma mi sembra, se non erro, che per fare il ” professore o presidente in cazzate varie “..non necessiti essere in possesso di una particolare laurea o lei ha anche ottenuto quella e non ci diceva niente per merà modestia e umiltà ? Ma come diavolo le viene in mente di avvallare la proposta del ministro dell’istruzione di tassare merendine e bibite gassate ? Certo che parte proprio male e anche lei dimostra quell’ incapacità atavica imprenditoriale già palesata dai suoi predecessori e in particolar modo dal professor Monti. Ma che cavolo spera di ottenere aumentando i costi di questi prodotti alimentari di largo consumo oltretutto, niente, lei otterrà solo un calo dei consumi e incasserà due spiccioli e strutturalmente metterà in difficoltà le numerose aziende dolciarie e di bevande che una volta visti i fatturati in calo faranno l’unica cosa logica e cioè : delocalizzare. Non si adottano provvedimenti tendenti ad abbassare i consumi…. idioti . perché quello che incassate dalla piccola tassa lo perdete in IVA e imposte sul reddito. Se volete ridurre i rischi dell’obesità e prevenire determinate patologie si seguano e s’intraprendano sistemi educativi appropriati ed adeguati e non far diventare i consumi dei bambini una fonte di vessazioni per il popolo infantile. Ma vogliamo scherzare ? Ecco perché vi appiccico sul petto a mo’ di perenne patacca il termine di “idioti e cazzari”, Ve lo meritate tutto e per intero…il mio pensiero va al povero popolo italiani che sicuramente si vedrà essere ulteriormente tartassato… perché questo è il governo degli incapaci e ci sarà da piangere alla prossima manovra economica….”ce lo chiede l’Europa”. Non lo dimenticate mai…21092019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Il premier Giuseppe Conte ad Atreju: ‘Ok a tasse su merendine e voli. Patto con imprese per Green Deal progressivo’

LA DIRETTA – Ieri l’intervento del leader della Lega Matteo Salvini

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Conte a Atreju –

 

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni alla festa di ''Atreju 2019'', Roma 21 settembre 2019. ANSA/FILIPPO ATTILI CHIGI PALACE PRESS OFFICE +++ NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

 

Redazione ANSA

21 settembre 20191

Il premier Giuseppe Conte interviene alla festa dei giovani di Fratelli d’Italia e parla anche di manovra appoggiando in sostanza la tassa proposta dal ministro dell’Istruzione Fioramonti. “Mi pare praticabile“, dice rispondendo a Bruno Vespa che gli chiede sulla proposta del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti: trovare risorse tassando merendine, bibite gassate e aumentando i biglietti aerei di un euro per i voli nazionali e di 1,5 euro quelli internazionali. Sull’ambiente “chiederò un patto con tutto il mondo industriale e produttivo: io devo poter orientare il nostro sistema ma non posso mettere meccanismi incentivanti o disincentivanti senza nessun discernimento. Elaboriamo un piano industriale con un patto con tutto il mondo produttivo per cui progressivamente, attraverso meccanismi soprattutto incentivanti, riusciamo a orientare tutto il sistema verso la transizione energetica, verso un Green New Deal”.

L’INTERVISTA

“Nel tete à tete con Macron – ha detto ancora – il tema dei migranti economici è stato al centro della nostra discussione. Non darò tregua a Macron. La Germania ha addirittura dato grandi aperture. Inutile annunciare: dobbiamo avere un meccanismo automatico che si applichi subito“. “Devono partecipare tutti e 28”,

“Questo pomeriggio viene Orban: chiedete a lui perchè non ha seguito Salvini. La Lega s’è trovata isolata, con altre forze più a destra di Visegrad. L’Italia dai Paesi di Visegrad raramente è stata sopportata, a partire dai migranti”, ha detto intervistato da Bruno Vespa ad Atreju 2019.

Matteo Renzi un “demolition man” per il governo? “Non ho motivo di crederlo”, ha aggiunto rispondendo a una domanda sulla definizione data dall’Economist al leader di Italia Viva. Per quanto riguarda il suo futuro Conte sottolinea: “Il presente è già tanto sfidante, mettermi qui a ragionare del futuro è un salto nel buio. Io lo dico sinceramente, ho avuto anche la disponibilità di continuare a fare il premier…Posso sposare un progetto politico se serve al Paese”.

“Non ho mai ritenuto di dover chiarire dei frammenti di un’ampia conversazione che si è svolta tra me e la Merkel. Era una chiacchiera un po’ rilassata. Vedo che Salvini su questo ci sta ricamando tantissimo. Non mi sarei mai permesso di denigrare una forza politica che sosteneva quel governo. Eravamo nella prospettiva di una competizione europea e io dicevo che la Lega, dal suo punto di vista, si stava predisponendo ad una campagna molto ‘anti’ e il rischio dell’isolamento, dal mio punto di vista, era evidente”. “La Lega si è ritrovata completamente isolata perché con Afd e altre forze sono ancora più a destra di forze di Paesi di Visegrad. E l’Italia da Visegrad raramente è stata supportata. Se io oggi trovo grande apertura nei meccanismi di redistribuzione non è dai Paesi di Visegrad”, sottolinea Conte.

“Il M5S – ha aggiunto in un altro passaggio – è stata una forza anti-sistema che ha avuto un ruolo di rottura, di pungolo rigenerante per il sistema”.

“E’ chiaro – ha detto il premier parlando della manovra – che il vero ostacolo, e quindi il vero risultato, sarà evitare l’incremento dell’Iva. Nella manovra potremo solo dare dei primi significativi assaggi del progetto politico. Ho preteso, ad esempio, asili nido gratuiti per famiglie con redditi medi e bassi”. Lo afferma il premier Giuseppe Conte dal palco di Atreju soffermandosi sulla manovra. Sull’Iva Conte ribadisce: “Un suo aumento potrebbe comprimere ulteriormente la domanda interna”.

Su Alitalia “l’obiettivo è perseguire la soluzione di mercato“. “Stanotte ho dormito in modo più rilassato”, sottolinea Conte riferendosi al dossier della banca ligure.