LA NONNINA DELLA DURA LEZIONE …!

Venerdì ecologico

LA NONNINA DELLA DURA LEZIONE …!

Venerdì notte ultima, ascoltavo il radiogiornale in auto, argomento del giorno era ovviamente il clima, cortei ed interviste a fiumi e soprattutto i pareri-slogan, odiosi quanto mai inappropriati, dei giovani ecologisti che a volte esternano nell’arte dello sproposito.. Noi adulti e quelli oltre  i 50 anni, ricordano sicuramente che abbiamo condotto una gioventù all’insegna della lotta all’inquinamento e del rispetto dell’ambiente. Come ci si può dimenticare le famose lenzuola bianche stese dai balconi o dalle finestre negli anni ’80 in quelle città dove le industrie, raffinerie e stabilimenti siderurgici, inquinavano e diffondevano tumori a iosa, lo si faceva esattamente come oggi, ovvero per denunciare e sensibilizzare la politica sulle questioni ambientali e salutari  ed ascoltare un giovane che afferma :  “ fiero di  non essere andato  a scuola e perso una lezione, ma oggi la lezione l’abbiamo data  noi” è semplicemente disgustoso.  Data a chi …mi son chiesto ? Ma come si permettono di offenderci e perché tanta “arroganza e saccenteria del cavolo” con dette affermazioni prive di logica e di buonsenso ?..No.. no…è un pessimo risultato vedere dei giovani che offendono i loro genitori o nonni rei di non aver fermato la …”tecnologia e il progresso” . Vien da ridere…in verità mi sono sentito offeso, specie poi  da un giovane che del consumismo ne è l’artefice principale e che in pratica proprio non può farne a meno di tutte quelle cose che nella pratica “riscaldano l’ambiente” …è proprio singolare che sia lui a lagnarsi. Li ritengo immaturi e facilmente manipolabili, perché da mesi ogni venerdì assistiamo a delle pantomime spettacolari…però, non ci dicono a cosa loro hanno immediatamente  rinunciato … per amore del clima, così come, nessuno di loro ci dice a cosa  rinunceranno per favorire il ritorno dei…ghiacciai.. . Poi stamani mi giunge un messaggio dell’amica Daniela con questa bella storiella della nonnina e letta, decido di pubblicarla perché è da leggere… la dedico a tutti i giovani ecologisti e a… Greta . 29092019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Venerdì ecologico

Solo i + di 50 anni e gli intelligenti di ogni età possono capire!

 

Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti.

La cassiera le rimprovera di non adeguarsi all’ecologia e le dice:

“ Purtroppo la sua generazione non comprende  il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse! ”

La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega:

“Mi dispiace, non c’era nessun movimento ecologista al mio tempo.”

Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge:

” Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell’ambiente nel vostro tempo.”

Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all’epoca restituivano  le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate.

La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco.

Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali.

Ma non conoscevano il movimento ecologista.

E poi aggiunge:

“Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori.

Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all’angolo.

Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.

Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati.

Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda.

Avevamo una sveglia che caricavamo la sera.

In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare  senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce.

Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica.

Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l’olio di gomito per falciare il prato.

Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l’elettricità.

Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.

Bevevamo l’acqua alla fontana quando avevamo sete.

Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare.

Si riempivano le penne d’inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta.

Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi.

Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.

Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24.

I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all’altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi  gettati a fine giugno,  così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione.

Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista!

C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multi presa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi.

Allora non farmi incazzare col tuo movimento ecologista !

Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro.

Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro oltre che dei fumetti, che non sanno chi abbia composto  il bolero di Ravel…( che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc.

Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall’alto della loro ignoranza!

 

Grazie di non stampare questo messaggio al fine di preservare l’ambiente.

Ma non perdere l’occasione di diffonderlo !

 

(Ah! Così mi sento meglio)

 

 

 

 

 

 

LA NONNINA DELLA DURA LEZIONE …!ultima modifica: 2019-09-30T14:08:35+02:00da manlio22ldc
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