Archivio mensile: febbraio 2021

OMICIDIO KASHOGGI ESPLOSIVO !

01032021 principe con mani insaguinate

OMICIDIO KASHOGGI ESPLOSIVO !

Nuove e scioccanti notizie ci arrivano dagli Usa, pare, secondo la stampa e i media americani che hanno ricevuto informazioni dall’intelligence americana , che vi siano le prove della colpevolezza del principe ereditario saudita nella morte del giornalista saudita Jamal Kashoggi  avvenuta il 2 ottobre 2018 ad Istanbul in Turchia. Forse l’omicidio si è consumato proprio come racconta l’intelligence americana o forse non è così come lo raccontano…  cioè all’interno dell’ambasciata saudita, però, sino ad oggi mi insospettisce il silenzio turco di Erdogan ma soprattutto il tentativo disperato dei  regnanti sauditi di confondere le acque sull’evidente omicidio del giornalista. Il monarca e padre del presunto colpevole che rimane in silenzio dinanzi ad un’accusa ben precisa e di questa portata… è eloquente e sicuramente lascerà poco spazio in futuro alla volontà di dialogo tra il re saudita e il governo americano che ha reso pubblico un documento dell’intelligence di vitale importanza nei rapporti diplomatici. Questo metterà in grave crisi anche i rapporti militari tra i due stati e la vendita di armi americane all’Arabia Saudita stessa con il conseguente annullamento di tutti i contratti stipulati tempo addietro da Trump con il re saudita. È un silenzio sospetto e maligno che si aggiunge a quello dei turchi… già, la Turchia…  proprio il paese in cui si è visto consumarsi l’omicidio del giornalista saudita e che in teoria sarebbe  quello che più d’ogni altro paese avrebbe motivo di indignarsi ed allarmarsi visto che l’omicidio si è perpetrato  sul suo territorio e all’interno di una ambasciata diplomatica, facendo diventare la città di Istanbul  inaspettatamente teatro di scontro per un “regolamento di conti” di casa saudita… Ci si attendeva la violenta reazione turca ed invece Erdogan non ha proferito neanche una parola, e dopo le indagini della polizia è rimasto in religioso silenzio… aspettando gli eventi. Certo, in chiave diplomatica è una mossa molto abile e intelligente la sua, nei fatti abbiamo un inedito scenario delicato e strategico militare e penso che Biden non stia giocando una partita dall’esito conveniente per il suo paese e stia interpretando stupidamente il ruolo da sceriffo del mondo. Contrariamente a quanto scrive qualche giornale Kashoggi non era un cittadino americano ma si era solo laureato negli Usa quindi in teoria Biden non avrebbe nessun diritto di intromissione nella questione Kashoggi. Tant’è vero che  se le accuse formulate nel rapporto, che siano fondate o false, comunque sia, avranno un grosso effetto ritorsivo nell’immediato futuro, proprio contro Biden e gli Usa  e questo getta le basi per i sauditi per nuove alleanze. Credo che sia la Russia che la Cina troveranno nuovi interessi e futuri alleati nella penisola arabica, mentre gli americani, grazie al bravo e buono Biden, rischiano di esseri sostituiti e sbattuti fuori dal paese saudita. “Caro Biden”, gli equilibri mondiali e gli interessi nazionali americani non si tutelano con slogan di accuse e andando a caccia dell’omicida di un cittadino che tra l’altro non è neanche americano… è follia pura questo modo di fare in diplomazia, puerile, sconcertante e stranamente irrazionale per il presidente del più importante stato del globo.  La questione non è semplice né di facile lettura ma è complessa e porterà a squilibri che in questo momento non sono accettabili in quanto, la presenza militare in Arabia saudita di forze militari diverse da quelle americane rappresentano un pericolo per la stabilità dell’intera area e Israele … guarda.

28022021…by… manliominicucci.myblog.it

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ARABIA SAUDITA

Omicidio Khashoggi, Biden pubblica il rapporto della Cia. «Il principe Bin Salman autorizzò blitz per catturarlo o ucciderlo»

01032021 principe con mani insaguinate

Diffuso il dossier dell’intelligence americana che accusa il principe ereditario saudita per l’azione contro il giornalista dissidente ucciso il 2 ottobre 2018 nel consolato di Istanbul. Sanzioni ai sauditi ma non con tro Mbs

di Giuseppe Sarcina

Sette bombe di 250 kg sulle milizie irachene appoggiate dall’Iran. E un rapporto di quattro pagine per denunciare al mondo la responsabilità direttadel principe saudita Mohammed Bin Salman nell’assassinio del giornalista Jamal Khashoggi. Nel giro di 24 ore l’Amministrazione di Joe Biden prende due iniziative di grande impatto sugli equilibri del Medio Oriente.

Il dossier della Cia conferma i sospetti che si erano diffusi subito dopo che Khashoggi fu ucciso nel consolato saudita di Istanbul, il 2 ottobre del 2018. Un omicidio politico, «approvato», scrivono gli analisti della Cia, da Bin Salman, il trentacinquenne erede al trono, fino a pochi mesi fa interlocutore privilegiato di Donald Trump e del genero consigliere Jared Kushner. La svolta di Biden nei confronti di Riad è netta. Prima ha bloccato importanti forniture di armi; poi ha ritirato l’appoggio all’invasione saudita dello Yemen e ora ha autorizzato la Cia a declassificare una parte delle indagini sull’editorialista del Washington Post. Giovedì 25 febbraio, il presidente americano ha spiegato tutto ciò in una complicata telefonata con il Re dell’Arabia Saudita, Salman, 85 anni.
Per Biden il sentiero è stretto . Tanto che, secondo Politico, il governo Usa non applicherà alcuna sanzione nel confronti del principe, limitandosi a colpire, tra gli altri, il generale Ahmed Al -Asiri, ex numero due dell’intelligence.

La «correzione» verso i sauditi, si dice a Washington, potrebbe lasciare spazio all’aggressività dell’Iran. La risposta è arrivata alle due di notte di venerdì 26 febbraio, (ora locale). Un bombardiere americano ha colpito un complesso di edifici e alcuni camion che trasportavano armi nella zona di Boukamal, lungo il confine orientale con l’Iraq. Non ci sono ancora conferme ufficiali sul numero delle vittime. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, un’organizzazione britannica, sarebbero stati uccisi 22 miliziani, appartenenti alle formazioni sciite appoggiate dall’Iran. Stando a un comunicato diffuso dagli stessi gruppi paramilitari, ci sarebbe stato solo un morto. Il Pentagono ha spiegato di aver preso di mira una base utilizzata «anche da Kataeb Hezbollah e da Kataeb Sayyid al-Shuhada», considerati i responsabili del lancio di missili contro la base statunitense di Erbil, in Iraq, il 15 febbraio scorso. In quell’occasione perse la vita un contractor americano e ci furono diversi feriti, compreso un soldato Usa. Ieri mattina Jen Psaki, portavoce della Casa Bianca, ha aggiunto: «L’attacco aereo in Siria segnala che il presidente agirà per proteggere gli americani».

È la prima azione militare ordinata da Biden, che ha seguito il suggerimento del Segretario alla Difesa, Lloyd Austin, con un impatto tutto da verificare sulla scena internazionale. Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, si lamenta perché gli americani «ci hanno dato solo pochi minuti di preavviso», ma nello stesso tempo chiede di «riprendere i contatti» per «chiarire qual è la posizione di Biden sulla Siria».

 

ALTRO GIRO … ALTRA CORSA …. ALTRA DONNA !

28022021 donna pakocristiana

ALTRO GIRO … ALTRA CORSA …. ALTRA DONNA !

Post, ennesimo di questo genere, giusto per intenderci, dedicato ai cultori del dialogo con la religione islamica e a tutti coloro i quali fanno finta di ignorare le violenze dei terroristi islamici e dei tanti rapimenti di ragazze che si succedono con regolare frequenza in Nigeria e in tutti i paesi islamici, e non volendo ascoltare né vedere la realtà sperano di edificare ponti e non muri…  Spiace doverlo far notare a tutti i speranzosi dialoganti ma rapire le donne cristiane o non musulmane, per poi farle obbligatoriamente convertirle alla religione coranica col fine di  darle in sposa ai fedeli islamici, contro il loro volere, è prassi e  consuetudine mussulmana in uso in quei paesi e non viene considerato neanche un reato per i fedeli. Non credo che personalmente riuscirò mai a dialogare con chi usa violenza e rapisce le donne per convertirle, è  accaduto nuovamente in Nigeria ieri, 310 ragazze rapite, e accade con puntualità in tutti i paesi di estrazione islamica.  Sono sconcertato e profondamente deluso… Avvenire, il quotidiano ufficiale della Santa Chiesa Romana, ieri ha definito i rapitori di Boko Haram… dei semplici “delinquenti comuni”, è curioso quanto ridicolo davvero voler intenzionalmente confondere dei crimini dal fine religioso con dei crimini comuni…  duole farlo ma faccio umilmente notare al direttore di Avvenire che i delinquenti comuni quando rapiscono delle persone poi, solitamente funziona così, chiedono un riscatto ai loro familiari e non le introducono in quel  percorso forzato di fede che porta al profeta Maometto ! Certo che giustificare i rapimenti con una terminologia confusa e depistante è a dir poco scandalosa e l’articolista  del quotidiano dovrebbe dimettersi immediatamente, con quest’affermazione  Avvenire segna  l’inizio della fine della libera cristianità praticata nei paesi islamici e la totale sottomissione delle donne che non hanno più chi li difenda, a parte me… e pensare che chi commette questi scempi terminologici e li consente  è il direttore del giornale ufficiale dello stato della chiesa cristiana cattolica, una scelta che mi lascia proprio interdetto e faccio fatica a comprenderne il perché. E’ come se il cristianesimo si fosse arreso all’avanzata islamica e non intende più combattere per opporsi al suo dilagare, notizie come queste dovrebbero arrivare in prima pagina su tutti i giornali per sensibilizzare il mondo occidentale e far comprendere il “modus operandi e pensandi ” dei fedeli islamici ma siccome si tratta di donne … parlarne non serve…. non va più di moda !. Ovviamente per tutti i rapimenti domani … domani è un altro giorno ! Volete continuare ad ignorare ? Fate pure, tanto gli islamici non demordono e continueranno la loro avanzata sino alla conquista del mondo. Poi… ciao ciao Avvenire e cristianità tutta  e le donne potranno dirsi soddisfatte di essere… sottomesse !

27022021 …by…manliominicucci.myblog.it

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Pakistan. Rapita una ragazza cristiana «per indurla a nozze islamiche»

28022021 donna pakocristiana

Redazione Internet sabato 27 febbraio 2021

La denuncia della famiglia, che cita un testimone. Ogni anno un migliaio di denunce di rapimenti di giovani cristiane o indù, strappate alle famiglie a scopo di matrimonio e conversione forzata

Ansa

Ancora una ragazza cristiana rapita nel Punjab, in Pakistan, con l’obiettivo di costringerla a nozze islamiche. A Lahore la polizia ha registrato la denuncia di rapimento di Mehwish Bibi, studentessa del Collegio femminile nella città di Gujranwala. La ragazza ha lasciato la sua casa lo scorso 18 febbraio alle 8:10 del mattino, per andare al college ma non è mai rientrata a casa. La famiglia ha denunciato sequestro di persona per induzione forzata al matrimonio. Lo riferisce l’agenzia Fides.

Il padre della giovane, Patras Masih, a Fides racconta che durante le ricerche per ritrovare la figlia, due cristiani lo hanno informato di aver visto un musulmano, Muhammad Sabir, rapirla puntando contro di lei una pistola, con l’aiuto di due complici. “Secondo i testimoni – dice Masih – hanno costretto mia figlia a entrare un furgone bianco. Chiediamo agli agenti di polizia il recupero di mia figlia il prima possibile, vogliamo giustizia e punizione severa per i colpevoli”.

Khalid Shahzad, attivista per i diritti umani e per le minoranze religiose commenta come sia “triste prendere atto dell’ennesimo episodio di rapimento di una ragazza cristiana. Nella provincia del Punjab, vediamo aumentare – sottolinea – i casi di rapimenti di donne appartenenti a minoranze religiose. È tragico che nessuno abbia cercato di fermare i rapitori mentre rapivano una ragazza cristiana. Le famiglie cristiane vivono con apprensione e temono ogni giorno che le loro figlie siano vittime di rapimenti”.

Da tempo le comunità cristiane chiedono al governo per fermare il fenomeno di violenza, rapimento e conversione forzata di minorenni cristiane. L’impunità, notano, incoraggia tali crimini. Secondo dati confermati a Fides dalla Commissione nazionale “Giustizia e pace” della Conferenza Episcopale cattolica del Pakistan, ogni anno sono circa 1.000 i casi di denunce di rapimenti di giovani donne cristiane e indù, strappate alle famiglie a scopo di matrimonio e conversione forzata all’islam.

 

 

 

 

 

 

 

 

BENTORNATO… OBAMA !

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BENTORNATO… OBAMA !

“Oh-oh… mi è semblato di vedele un bombardamento” ! Sicuramente i meno giovani ricorderanno con simpatia il canarino Titti e il gatto Silvestro di qualche anno fa,  personaggi animati e compagni dei pomeriggi televisivi… già, quella è la frase famosa e diventata storica che pronunciava il canarino alla vista e sospetto di probabili guai chiamati Silvestro…  il cui vero obiettivo del gatto era sempre quello di… mangiarselo tutto in una volta per poi apparire buono alla vista della sua padrona. In verità la frase corretta è : “Oh-oh… mi è semblato di vedele un gatto”, da me modificata per descrivere  la nuova circostanza bombardiera molto anomala e prepotente del “buon Biden”.  Infatti il gesto militare, dopo ben 4 anni di pace assoluta con l’amministrazione Trump, ora diventa inspiegabile a livello diplomatico e che assume un tono estremamente pericoloso a livello militare, già… perché con questo bombardamento gli americani vogliono far sapere ai cinesi e russi che gli Usa ci sono nella zona del medio oriente e con loro devono fare i conti. Brutta situazione perché la Siria, nonostante le simpatie o antipatie o da qualunque punto di vista ideologico la si  voglia vedere, resta un paese sovrano e un bombardamento militare è sempre una violazione alla sovranità nazionale del paese siriano. Almeno questa, nelle intenzioni, dovrebbe essere la regola principale del rispetto delle norme internazionali ma che nei fatti tutti dimenticano, i russi sono in Siria perché inviatati dal legittimo governo siriano, invito che non è andato giù a Obama, vero artefice e padrone della crisi medio orientale. Ora finalmente, dopo 4 anni di pace, si torna all’antico  e si ritorna a parlare di bombe, ne hanno lanciate 7 da 227 kg di esplosivo ciascuna e motivate come azione difensiva, 22 persone morte, ovviamente i media si sono preoccupati di farci sapere che i morti sono dei terribili miliziani sciiti iraniani, responsabili di lanci di missili contro l’ambasciata americana in Iraq giorni fa… evidentemente li hanno visionati uno per uno e non ci sono civili…  e che il “bel bombardamento aereo è stato effettuato non come un’azione destabilizzante di Trump”… Ma che diavolo centra Trump ? Allora, volete spiegarci cosa centra  Trump con il lancio di 1.589 kg. di esplosivo ? Se Biden vuol far guerra non v’è bisogno di giustificarla trascinando dietro proprio uno che la guerra l’aveva rifiutata perché pare patetico.  Quindi bentornato erede di Obama, dopo solo 37 giorni assistiamo al primo bombardamento aereo, liti con Cina e Russia ed Iran e ora sembra anche che l’ira di Biden si levi anche contro l’Arabia Saudita nella questione Kashoggi, il giornalista arabo ucciso in Turchia e le cui accuse vanno nella direzione dal principe ereditario saudita. Confesso che il giorno in cui si è insediato Biden, ho avuto un funesto presentimento, e dopo appena un mese e mezzo gli Usa vedono il primo bombardamento, la borsa che cala e perde, e la pandemia non smette di crescere anzi dal giorno del suo insediamento i morti sono aumentai di… ben 100mila e più unità. “Oh-oh, mi è  semblato di vedele Obama… vestito da Biden” , infatti le cose, rispetto all’era Trump, sono cambiate tantissime in appena 37 giorni, si ripercorrono strade già percosse… i media tacciano e non parlano più dei morti di Covid19 come facevano prima con Trump addossandogli le responsabilità di dette morti, le guerre stanno ripartendo, la criminalità  va alla grande e il caos è dietro l’angolo e tutti sono felici… sia negli Usa che nel mondo europeo. Sarà che mi sbagli… ma ho il sospetto che Biden sia più simile al cattivo gatto Silvestro che al poverino e buono… Titti, sebbene i media ce lo facciano passare per… “SANTO SUBITO” !

26022021 …by…manliominicuccI.myblog.it

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Siria. Raid Usa contro miliziani filo Iran: 22 morti. È il primo dell’era Biden

Redazione  venerdì 26 febbraio 2021

Il bombardamento contro una struttura delle milizie nella zona sul confine con l’Iraq. È la risposta ad attacchi missilistici contro le forze americane avvenuti nel vicino Kurdistan iracheno

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Ansa

Gli Stati Uniti hanno compiuto un raid aereo, il primo da quando si è insediato il presidente Joe Biden, contro una struttura legata a una milizia filo iraniana in Siria, dopo tre attacchi missilistici contro le forze americane in Iraq. Il raid è avvenuto nella zona orientale, al confine con l’Iraq. Sarebbero rimasti uccisi 22 miliziani, secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. Si tratta della prima operazione militare dell’amministrazione Biden, a 37 giorni dal suo insediamento.

Gli attacchi sono stati compiuti nella notte nel distretto frontaliero siriano di Abukamal, nella regione di Dayr az-Zawr. In questa zona, secondo analisti locali, l’Iran ha da anni stabilito tramite milizie irachene una roccaforte di controllo lungo il corridoio di terra che va dall’altopiano iranico al Mediterraneo passando per Siria e Libano.

Dopo il raid, la Cina ha chiesto il rispetto della sovranità della Siria e di evitare “nuove complicazioni” nel Paese mediorientale. Pechino, ha scandito il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, “chiede a tutte le parti interessate di rispettare la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale della Siria”. Il governo siriano ha condannato “con forza” “il vile attacco americano”. In un comunicato del ministero degli Esteri di Damasco, si afferma che l’attacco statunitense, il primo è un “segnale negativo”, “in contrasto con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite” e che “porterà a un inasprimento della tensione nella regione”.

Il Pentagono: reazione ai missili contro i militari Usa

Il Pentagono spiega che il raid, sferrato dopo aver consultato gli alleati, è in risposta all’attacco missilistico in Iraq dello scorso 15 febbraio nel quale ha perso la vita un contractor civile e sono rimasti feriti militari statunitensi e di altre forze della coalizione. “I raid hanno distrutto diverse strutture al confine, utilizzate da una serie di milizie filo iraniane”, precisa il portavoce del Pentagono John Kirby. “Invia un messaggio inequivocabile: il presidente Biden agirà per proteggere il personale della coalizione americana. Allo stesso tempo – rimarca Kirby – abbiamo agito in modo deliberato puntando a calmare la situazione sia nella Siria orientale sia in Iraq”. Washington aveva condannato l’attacco dello scorso 15 febbraio contro la base statunitense nel Kurdistan iracheno, ma senza accusare nessuno e affidandosi all’Iraq per l’inchiesta. I missili erano stati lanciati da un’area a sud di Erbil, vicino al confine con la provincia di Kirkuk ed erano stati rivendicati da un gruppo sciita che si fa chiamare Awliyaa al-Dam, o Guardiani del Sangue. L’Iran nega di avere legami con queste milizie. Poi la scorsa settimana un missile è stato lanciato nella Zona Verde di Baghdad, che ospita le ambasciate, compresa quella americana. Non ci sono state vittime. La Casa Bianca non ha accusato alcun gruppo specifico ma ha fatto sapere di ritenere l’Iran responsabile delle azioni dei suoi ‘delegati”. Molti di questi attacchi, “sono stati portati avanti con armi prodotte o fornite dall’Iran”, ha detto il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price. Teheran sta facendo pressioni su Washington affinché ritorni nell’intesa sul nucleare iraniano del 2015. Biden ha aperto al negoziato. Ma la strada appare in salita.

 

LA NUOVA ERA DI… PACE ED AMORE !

Un'immagine di una delle due risse in strada a Melegnano (Milano), tra bande di giovanissimi, 17 gennaio 2021. E' accaduto venerdì 15 e sabato 16 nella piazza antistante il castello mediceo. I residenti della zona sono stati attirati alle finestre dal rumore e hanno potuto vedere una ventina di ragazzi che, per lo più senza mascherine, si picchiavano urlando e rincorrendosi. ANSA/FLAVIA MAZZA

LA NUOVA ERA DI… PACE ED AMORE !

In primis la prima cosa da mettere in evidenza, e che più mi indigna, è il vergognoso silenzio del mondo mediatico sui fatti accaduti nella perigìfeia parigina… a quanto pare  a nessuno piace parlare dei morti scomodi, solo qualche breve articoletto per ricordare il decesso di due adolescenti che evidentemente non attirano fans né inginocchiatori di turno televisivi ma, logicamente si preferisce evitare di argomentare ed attirare l’attenzione del popolo perché poi anche gli stolti alla fine si pongono la domanda più classica ovvero : come si è potuti arrivare a questo punto ? Certo, il quesito posto richiede una esaustiva risposta al popolo europeo e del mondo… e che al momento la politica e le istituzioni europee e mondiali non sono in grado di spiegarci il perché c’è tanta violenza in giro per le strade del globo. Dalle banlieu parigine sino a Barcellona passando per l’Italia e per finire alla lontana Hong Kong in Cina e Birmania il mondo è in subbuglio, lo è perché in definitiva la violenza nasce e si sviluppa grazie alle fallimentari politiche fatte di discriminazioni, ingiustizie sociali e soprattutto di povertà e mancanza di libertà e democrazia. Viviamo lo stesso incubo di oltre cento anni fa, dove tutti i popoli fermentavano dentro le proprie menti e nei corpi il virus della ribellione e violenza a tutti i costi con il desiderio incontenibile di punire qualcuno, e le dittature che ne sono nate dopo sono la conseguenza di ribellioni popolari e di tanta rabbia compressa… quello che è successo oltre cento anni fa sembra proprio voglia riproporsi nei suoi aspetti più drammatici con analoga metodologia applicata già dai nostri bisnonni. Tanti hanno pensato che il fenomeno sia solo francese, ma niente di più sbagliato, il fenomeno investe tutti i continenti e nessuno escluso, si rende  necessario analizzare il fenomeno giovanile violento e trattarlo adeguatamente, i giovani sono violenti e con la violenza ci crescono, ora ci convivono e ne fanno la loro nuova religione e il coltello è diventato il loro “status symbol”. Per anni si è cercato di demonizzare la religione cristiana… e inculcare i concetti della sinistra mondiale cosiddetta progressista… bene, dopo 40 anni di “buon lavoro” ci sono riusciti nella magnifica opera di conversione alla ideologia di sinistra, infatti ora i ragazzi, per buona parte, sono senza fede in Dio, senza l’amore per la patria e senza più il rispetto per la famiglia e verso gli altri coetanei e cittadini hanno solo indifferenza o provano addirittura odio… Beh questi sono argomenti cari a Pol Pot, il “ tristemente famoso despota” cambogiano reo di aver “eliminato” milioni di cittadini cambogiani solo perché non lo amavano e non intendevano vivere secondo il concetto di uno stato senza Dio e senza famiglia… e guarda caso,  sono gli identici concetti che vanno di moda nelle strade europee. Una ragazza di 14 anni e un bambino di 13, sì… è poco più di un bambino, ammazzati e scannati in una rissa come se si fosse trattato di un regolamento di conto tra gang è qualcosa di allucinante… vogliamo continuare così oppure forse non sarebbe più intelligente mettere dei freni alle nuove generazioni ? Sono anni che lo ripeto come una nenia ma vedo che ad oggi, ancora le forze politiche ignorano il problema… sicuramente i posti da ministro sono più allettanti e meno impegnativi… forse dev’essere così !

25022021…by… manliominicucci.myblog.it

 

Guerra bande in banlieue Parigi, morti 2 ragazzi in 24 ore

Esplode violenza, uccisi una ragazza di 14 anni e un tredicenne

Un'immagine di una delle due risse in strada a Melegnano (Milano), tra bande di giovanissimi, 17 gennaio 2021. E' accaduto venerdì 15 e sabato 16 nella piazza antistante il castello mediceo. I residenti della zona sono stati attirati alle finestre dal rumore e hanno potuto vedere una ventina di ragazzi che, per lo più senza mascherine, si picchiavano urlando e rincorrendosi. ANSA/FLAVIA MAZZA

Redazione ANSAPARIGI

23 febbraio 2021

Esplode la guerra fra bande di adolescenti in banlieue di Parigi con due adolescenti uccisi in poche ore. Stanotte, la morte di Lilibelle, una quattordicenne che aveva tentato di interporsi fra coetanei che si picchiavano ed è stata pugnalata all’addome.

Mentre nel pomeriggio di oggi la procuratrice faceva il punto sull’inchiesta, 60 giovani si affrontavano nella stessa zona. Un tredicenne, pugnalato alla gola, è rimasto ucciso.

 

TENGO CONTO DEGLI INGINOCCHIAMENTI !

25022021 UOMO BIANCO UCCISO

TENGO CONTO DEGLI INGINOCCHIAMENTI !

Nuovo vergognoso episodio di strangolamento con ginocchio si è verificato nello stato della California ad opera di un agente di polizia, pare che si tratti del solito omicidio di compressione, col ginocchio, delle vie respiratorie del collo, episodio criminoso, stante le dichiarazioni della madre che è testimone oculare del crimine, un omicidio al pari dell’afroamericano George Floyd la cui morte, tempo addietro, sollevò un clamore un tale polverone e notevole indignazione di livello mondiale ed in Italia in particolare… chissà poi perché da noi è stata così mediaticamente diffusa al pari di un bombardamento psicologico? Ora voglio proprio vedere tra oggi e domani… quante persone in Italia e nel mondo, come politici, conduttori televisivi e radical chic di cultura universitaria… si inginocchieranno indignati del nuovo omicidio commesso in segno di solidarietà del bianco assassinato dal poliziotto californiano… Mi piacerebbe vederlo esattamente come si è fatto per il povero George Floyd… In verità credo che resteremo delusi… ci scommetto anche che nessuno si inginocchierà e non lo faranno solo perché, ovviamente, non gliene frega niente di questo episodio né del bianco morto… Oramai Biden le ha vinte le elezioni presidenziali, Trump è fuori e quindi non serve più fare becera “propaganda” e perder tempo dietro un povero malato. Dite che domani verrò smentito ? Non credo proprio, conosco molto bene l’ipocrisia dei media e politici e radical chic tutti, tranquilli… non vedrete certamente la Boldrini né altri suoi colleghi inginocchiarsi per un bianco qualunque e per giunta un ex militare. Anzi, voglio ulteriormente provocare i media e verificare quanti di loro daranno la semplice notizia… oppure come penso io tutto verrà sepolto nel silenzio mediatico. Ne sono convinto così tanto che non ho contato neanche una genuflessione nel parlamento italiano per il diplomatico italiano Attanasio e il carabiniere di scorta Iacovacci, uccisi nel Congo… sicuramente da banditi del posto e chiaramente di colore. Evidentemente le morti contano solo quelle di colore e quando devono essere strumentalizzate per fini elettorali. È così che va il mondo, io ci sto provando a cambiare il sistema ma vedo che sarà un’impresa ardua in quanto tanta gente non ha voglia di starmi vicino per combattere la battaglia della giustizia e della vita. Ma non demordo e… continuo la mia battaglia !

24022021…by… manliominicucci.myblog.it

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24 FEBBRAIO 2021 14:59

California, poliziotto gli tiene un ginocchio sul collo per cinque minuti: 30enne morto

25022021 UOMO BIANCO UCCISO

La vittima è un veterano della Marina con problemi psichici. In seguito a una crisi, i familiari hanno chiamato il numero d’emergenza. Mentre lo immobilizzavano, continuava a gridare: “Per favore non uccidermi”

Angelo Quinto, 30enne della Marina statunitense con problemi psichici, è morto dopo che un poliziotto gli ha schiacciato il collo a terra con un ginocchio per cinque minuti. A denunciare l’accaduto, che richiama quello dell’afroamericano George Floyd, è stata la famiglia del veterano. A chiamare il numero d’emergenza erano stati gli stessi familiari dell’uomo, perché il 23 dicembre aveva una crisi. Il decesso è avvenuto tre giorni dopo in ospedale.

Gridava: “Per favore non uccidetemi” – Quinto, immobilizzato a terra con il ginocchio sul collo e le gambe bloccate, ha perso coscienza ed è poi stato portato in ospedale, dove in seguito è morto. “Diceva ‘per favore non uccidemi’, mentre lo schiacciavano a terra. Lo hanno ammanettato, gli hanno tenuto un ginocchio sul collo per tutto il tempo in cui sono rimasta nella stanza”, ha raccontato la madre.

Il video: “Mio figlio era calmo” – La donna ha aggiunto che il figlio era calmo quando la polizia è arrivata alla casa della famiglia ad Antioch, a est di San Francisco. Un video mostra l’uomo immobile, con il volto insanguinato e le mani ammanettate dietro la schiena: la donna ha spiegato di aver iniziato a registrare la scena quando si è accorta che il figlio aveva perso coscienza. La famiglia ha presentato denuncia contro il dipartimento di polizia locale, che avrà 45 giorni per rispondere. Passato tale termine, i legali potranno presentare il caso nei tribunali federali.

 

DAISHA… ? NO COME GRETA !

epa09023571 Climate activist Disha Ravi (C) arrives at court in New Delhi, India, 19 February 2021. Disha Ravi was produced to court on charges of sedition after she was arrested on 13 February. Police alleges her of creating a document that provides a so-called 'toolkit' with strategies to farmers protesting against the agriculture bills.  EPA/RAJAT GUPTA BEST QUALITY AVAILABLE

DAISHA… ? NO COME GRETA !

Beh… non tutti i combattenti per l’ambiente hanno lo stesso successo e risonanza mediatica… né hanno stampa e politici dietro e la possibilità di fare comizi dai palchi o all’ONU…  Privilegi, a quanto pare, concessi solo a Greta Thunberg mentre ad altri, come l’indiana Disha viene negato… E invece sarebbe dovuto diventare una battaglia a livello globale specie nel paese in cui le donne contano sempre meno e sono facilmente penalizzabili. Ora, Daisha è in carcere e spiegatemi cosa centra lei, che lotta per l’ambiente pulito e sano, con gli incidenti provocati un mese fa da alcuni contadini incavolati col governo indiano ? E’ ovvio che si vuol reprimere ogni protesta anche perché l’India è uno di quei paesi che inquinano senza pietà verso l’ambiente, basti pensare che nel paese stesso si trovano le 14 città più inquinate al mondo e non sembra voler cambiare registro .

24022021 …by…manliominicucci.myblog.it

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India: resta in carcere

Disha,la Greta indiana pro contadini

Accusata di sedizione, avrebbe fometato violenze al Red Fort

epa09023571 Climate activist Disha Ravi (C) arrives at court in New Delhi, India, 19 February 2021. Disha Ravi was produced to court on charges of sedition after she was arrested on 13 February. Police alleges her of creating a document that provides a so-called 'toolkit' with strategies to farmers protesting against the agriculture bills.  EPA/RAJAT GUPTA BEST QUALITY AVAILABLE

Redazione ANSANEW DELHI

22 febbraio 2021

(ANSA) – NEW DELHI, 22 FEB – Il tribunale di Delhi ha prorogato di un ulteriore giorno, dopo gli iniziali sei, la custodia preventiva per Disha Ravi, l’ambientalista ventiduenne nota ormai come la Greta indiana. Disha è stata prelevata dalla sua abitazione a Bangalore e portata a Delhi dove è stata arrestata il 13 febbraio, con l’accusa di avere stilato il “toolkit”, lo strumento che contiene indicazioni per sostenere la mobilitazione degli agricoltori contro le leggi di riforma del commercio agricolo approvate a settembre. Secondo la denuncia della polizia di Delhi, Disha, delle fondatrici del gruppo Fridays For Future India, il “toolkit” avrebbe contribuito a scatenare i disordini del 26 gennaio, quando la marcia dei trattori organizzata dagli agricoltori è degenerata in scontri al Red Fort di Delhi, unico episodio di violenza in quasi tre mesi di proteste pacifiche.
L’arresto della giovane ambientalista ha suscitato un’ondata di indignazione in tutto il mondo: Disha ha avuto l’appoggio della stessa Greta Thunberg, della popstar Rihanna e di Mera Harris, nipote della vicepresidente anericana Kamala. (ANSA).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

EMERGENZA O OPPORTUNISMO ?

24022021 asso30 a porto empedocle, migranti3

EMERGENZA O OPPORTUNISMO ?

Solito ed ennesimo sbarco di immigrati in quello che è oramai è diventata  una vera e propria attività commerciale di import export di esseri umani con l’unico fine di spremere quelle poche risorse rimaste al nostro paese in termini di assistenza sanitaria ed economica dopo un disastroso anno di pandemia. La disoccupazione nel sud è arrivata a percentuali immaginabili e il dato è allarmante quanto socialmente preoccupante, tanti commercianti hanno abbassato le loro saracinesche e molti non le rialzeranno più… la povertà è dilagante e la luce non si vede nonostante le promesse europee del “Recovery Fund”… in verità sino ad oggi dai politici ho solo udito proclami e chiacchiere ma di soldi, nei fatti… non ho visto neanche un euro, almeno io come partita iva, non so voi che mi leggete … Situazione ancora più devastante sotto il profilo psicologico perché dopo la prima e seconda ondata di contagi ora c’è, ed è un dato di fatto già riscontrata nella provincia di Brescia, da fare i conti anche con la terza ondata in arrivo che  probabilmente ci piegherà le ginocchia e ci farà restare immobili sino al 25 di Marzo p.v.. Quindi dobbiamo cercare di sopravvivere con le già scarse risorse economiche rimaste, ma i nostri problemi, a quanto pare, non sembrano interessare i migranti che non si rendono conto che noi in questo momento non possiamo più accogliere nessuno per via di enormi difficoltà economiche e in ipotesi con le nuove restrizioni ci sarà ancora più fame e povertà… e nonostante tutte queste premesse continuano, con fare opportunistico, ad arrivare a centinaia sulle nostre coste come se il problema accoglienza e contagi del virus a loro non interessasse e non li riguardasse ma è solo un problema del popolo italiano. Quindi constatiamo un “menefreghismo inaccettabile e incosciente” da parte loro che approfittano della situazione pandemica e della confusione che regna sovrana in questo momento per partire ed arrivare indisturbati, e ciò è possibile grazie anche alla complicità della ministro dell’interno Lamorgese. Certo, arrivano nei nostri porti in un momento poco felice e non contenti di portarci il fardello dell’assistenza sanitaria ed economica da sostenere ci portano pure il contagio, rischiando di vanificare tutti i lockdown e sforzi e rinunce ai quali siamo stati costretti a subire da un anno a questa parte e non mi sembra giusto nei confronti dei 95mila morti per Covid e per tutti gli italiani che soffrono. C’è da aggiungere che i 50 migranti contagiati e trasportati sulla nave quarantena Allegra non devono far illudere che il problema sia risolto perché gli altri, quelli che viaggiavano con loro, sicuramente sono stati infettati e quindi trasferendoli nei centri di accoglienza ovviamente metteranno a rischio contagio anche gli altri immigrati precedentemente arrivati e ancora ospiti nelle strutture nell’attesa di essere smistati in Europa tra… Ventimiglia… Milano e Bari… già, per chi non lo sapesse l’Europa si ferma a Milano a nord e a Ventimiglia ad Ovest ! Persino il primo cittadino di Lampedusa chiede aiuto a Draghi : venga a vedere la situazione ! Ma quale situazione caro Sindaco… ho scritto e riscritto, da anni, che l’immigrazione via mare non cesserà più e quando la sinistra politica si sarà stancata di vederli arrivare, tanto accadrà è solo questione di tempo, e cercherà una soluzione via mare loro arriveranno via terra perché hanno capito che l’Italia è terra di conquista dove una volta giunti nella destinazione già prefissata faranno quello che vogliono. Chi ha dei dubbi chieda a Brumotti, l’inviato di “Striscia la Notizia”, informazioni sulle “attività principali lavorative” dei migranti in Italia. Mi dispiace… ma se prima comprendevo la fuga dai loro paesi d’origine per una vita migliore… ora non solo non la comprendo ma non lo tollero per niente… La morale della favole è… che io sto chiuso in casa e senza nessun ristoro e loro vengono mantenuti con i nostri soldi e questo mi irrita notevolmente. E chiedo : e perché una parte di quei soldi non li destinate a noi partite iva e ai disoccupati ?

23022021 …by…manliominicuccI.myblog.it

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Migranti sbarcati dalla “Asso30”, in 50 sono risultati positivi al Covid

24022021 asso30 a porto empedocle, migranti3

Cronaca / Porto Empedocle

Migranti sbarcati dalla “Asso30”, in 50 sono risultati positivi al Covid

La Asso30 è a Porto Empedocle, pronti allo sbarco di 232 migranti e del cadavere

I minorenni sono stati trasferiti al centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana, tutti gli altri – contagiati compresi – sono stati imbarcati sulla nave quarantena “Allegra”

Redazione

23 febbraio 2021 07:43

Immigrazione e Covid, Carmina: “Siamo preoccupati, il presidente Draghi venga a vedere la situazione”

22 febbraio 2021

Dei 232 migranti salvati da “Asso30” e sbarcati ieri a Porto Empedocle, una cinquantina complessivamente sono risultati essere positivi al Covid-19.

Dopo le procedure di foto segnalamento, i minori sono stati accompagnati al centro d’accoglienza Villa Sikania di Siculiana e gli adulti – compreso i 50 positivi al Covid – sono stati imbarcati sulla nave quarantena “Allegra” dove dovranno osservare il periodo di sorveglianza sanitaria anti-Coronavirus.  A coordinare tutte le operazioni di smistamento e trasferimento è la Prefettura di Agrigento che, negli ultimi giorni, sembra essere piombata in quelli che sono i ritmi estivi. E’ inusuale, infatti, che a febbraio si registrino così tanti sbarchi su Lampedusa e non solo.

PER NON DIMENTICARE… 22/02/2021 !

ULTIME NOOTIZIE DAL MONDO

PER NON DIMENTICARE… 22/02/2021 !

ABBRACCIATEVI UN…VIRUS …!
Oggi alla notizia dei primi contagiati dal virus nel nostro paese la retorica e la becera propaganda razzista della sinistra è rovinosamente crollata nel loro mare di bugie e di falsità. I continui lavaggi di cervello mediatici, finalizzati a non so cosa, oggi finalmente sono cessati, su Rai tre della vergogna, il prodigo Mirabella …”è scomparso dal ristorante cinese” e ne ha girato un nuovo spot, di oggi sicuramente, in un bagno pubblico, dove è ripreso mentre lui è intento a lavarsi le mani e nel farlo è prodigo di consigli e inviti a tenere sempre pulite le mani. L’altro idiota del presidente della regione Toscana che ha fatto rientrare i 2.500 cinesi, residenti nella regione, senza nessun controllo ora ha messo a rischio la vita di milioni di persone, come ho denunciato e scritto con un altro mio articolo giorni fa… Abbracciatevi un cinese, andate a mangiare nei ristoranti cinesi, senza sapere e conoscere la vera natura del virus è una follia che denuncio dal 15 di gennaio scorso, inascoltato e ignorato, francamente non ho mai capito l’avanzata mediatica pro Cina, il rassicurarci continuamente quando il virus è ignoto ancora oggi in tutte le sue sfaccettature, non sappiamo quanto è il periodo di incubazione e come si trasmette….come si suol dire brancolano nel buio totale e un vaccino …almeno per il momento non c’è. Il virus, come scrivo da un mese e mezzo a questa parte, non è razzista, lui “becca tutti” e regala la morte, senza distinzione di età, sesso o colore della pelle e oggi, ho ricevuto dei video provenienti dalla Cina da fonti attendibili, non li posto perché credetemi sono scene strazianti e toccanti, vi descrivo i contenuti sommariamente, nel primo video, girato all’interno di una camera di un’abitazione, su un letto ad una piazza si vedono i corpi di ben tre bambini senza vita, ai piedi del letto, riversi sul pavimento, si vedono 2 ragazzi anche loro morti per il virus… il tutto condito dalle urla strazianti della madre. Negli altri video, in uno si vede un sanitario deceduto e riverso sulle scale all’ingresso di un edifico pubblico, in un altro ronde armate della polizia in giro per le citta in uno scenario apocalittico. Questo sta a dimostrare che io e tante persone che lanciavano l’allarme da più di un mese avevamo maledettamente ragione sulla falsità dei dati che arrivavano dalla Cina e dalle ipocrite informazioni diffuse dal ministero della sanità cinese, mentre il nostro becero governo, da propaganda perpetua, ha permesso che il virus si diffondesse , per ora solo in Lombardia e Veneto, con la conseguenza drammatica di dover mettere in quarantena intere cittadine. E mentre il virus si diffondeva silente nelle nostre città…loro tutti dovevano dimostrare al mondo intero che non siamo razzisti… Ma vaff…”caro governo” di incapaci, e speriamo in Dio di non dover utilizzare in seguito anche il termine assassino. Curiosamente si sono rimangiati tutto nel giro di 24 ore, tutto è cambiato e ora vi dicono : non abbracciatevi più, non andate nei ristoranti e bar e…. e state lontani uno dall’altro… ”Coglioni vestiti a festa”… ci avete portato il virus solo per dimostrare che siete dei volgari “radical chic del cavolo” antirazzisti. Perdonate la mia occasionale volgarità, ma in questo momento sono super incazzato, perché le misure precauzionali le richiedevo già dal 15 di gennaio…io che non sono un virologo…ma solo un semplice riflessivo. E in ultimo, gli sbarchi di migranti che giungono dall’Africa devono essere impediti, bloccati alla partenza, altrimenti non so in quanti verremo contagiati…è un dramma epocale e nessuno se ne è ancora reso conto… Mi raccomando abbracciatevi un…virus… cari radical e pro cinesi…  21022020 …by…manliominicucci.myblog.it
x contact : manliominicucci@gmail.com
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Coronavirus: 2 casi in Veneto
Zaia, attendiamo seconde analisi dallo Spallanzani
ULTIME NOOTIZIE DAL MONDO
Redazione ANSAPADOVA
21 febbraio 2020
(ANSA) – PADOVA, 21 FEB – Altri due casi di coronavirus in Italia dopo i 14 in Lombardia: si tratta di due cittadini veneti che ai primi esami sono risultati positivi. I due sono già stati isolati in ospedale e si attendono ora gli esiti di un secondo test a cui sono stati sottoposti. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si è già sentito con il commissario per l’emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli. “Ora stiamo attendendo le seconde analisi dall’istituto Spallanzani” dice Zaia.

 

VITTIME DEL TERRORISMO… PACIFICO !

23022021 FARNESINA

VITTIME DEL TERRORISMO… PACIFICO !

Purtroppo è accaduto quel che si temeva, due italiani sono morti a seguito dell’attacco di una banda armata, presumibilmente islamica, attiva nella zona est del paese congolese, contro un convoglio di auto che viaggiava sotto l’egida dell’ONU che aveva come compito quello di portare ” la pace”… Il nostro ambasciatore nel Congo e il suo uomo di scorta, un carabiniere, sono stati brutalmente ammazzati… forse nel vano tentativo di rapirli per poi magari ripercorrere le consuete strade del riscatto come in alcuni e recenti casi si è già verificato in zone limitrofe. Evidentemente il carabiniere avrà aperto il fuoco per difendere l’ambasciatore e ne è nato uno scontro a fuoco che ha visto i due italiani soccombere e perdere la vita. È una perdita gravissima, un ragazzo di 30 anni e un giovanissimo diplomatico di anni 43 che muoiono durante lo svolgimento del loro lavoro è qualcosa di davvero inaccettabile… un’atrocità disumana, una barbarie… che malgrado tutto e in verità c’è da dire che in quella porzione d’Africa è routine. La perdita del giovane carabiniere e la morte di un diplomatico fanno molto male anche perché l’ambasciatore si spendeva per la pace e la stabilizzazione del paese africano, ex colonia belga, e lo faceva consapevolmente e conscio del rischio che correva mettendo in pericolo la propria vita… Ipotesi non remota, esattamente com’è accaduto oggi… vittima di una delle tante bande armate che da anni insanguinano il paese, vuoi per sete di potere o vuoi per imporre la legge coranica. In occidente questi sono argomenti volutamente ignorati dai politicanti radical chic e sono noiosi nel linguaggio del politicamente corretto… ma è bene che si sappia che tutti gli occidentali, in particolar modo gli infedeli, che si recano in quelle terre sono destinati a scontrarsi e a fare i conti con le bande armate e con i terroristi religiosi e la morte è un’opzione molto concreta. Le mie più sentite e profonde condoglianze alle famiglie e la mia vicinanza alla gloriosa Arma dei Carabinieri che perde un altro “figlio di immenso valore”.

22022021 …by… manliominicucci.myblog.it

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Congo, uccisi l’ambasciatore italiano e un carabiniere

In un attacco a un convoglio della missione Monusco

23022021 FARNESINA

Redazione ANSAROMA

 

22 febbraio 202112:20NEWS

(ANSA) – ROMA, 22 FEB – Nell’attacco a Goma, in Congo, sono morti l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere che era nel convoglio con il diplomatico. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate.

L’ambasciatore ed il militare stavano viaggiando a bordo di una autovettura in un convoglio della MONUSCO, la missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo.
“E’ con profondo dolore che la Farnesina conferma il decesso, oggi a Goma, dell’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio e di un militare dell’Arma dei Carabinieri”, fa sapere il ministero degli Esteri. (ANSA).

 

LE PIZZE DELLE VACCHE !

22022021 MELONI E GUZZINI

LE PIZZE DELLE VACCHE !

Eh già… direi che trattasi proprio di esternazioni molto colorate e variopinte in quella che è la peggior rappresentazione nelle varie sfumature “dell’indecenza verbale e della volgarità sessista”  dispensate nei confronti di una donna, solo perché “una lei”  ha una visione politica diametralmente opposta alla sua…  Mi piacerebbe proprio sapere qual è il suo metodo di insegnamento e qual è il principio  della libertà di pensiero che tramanda ai suoi studenti, sarebbe interessante anche comprendere, e a fondo magari, cos’è che insegna il “meraviglioso e saccente “ professor “io so tutto” nella sua qualità di docente universitario dell’ateneo senese. Dalle sue gratuite offese sessiste emerge l’applicazione della becera politica dittatoriale della sinistra mondiale antidemocratica e impositiva delle proprie idee. Mi chiedo allora se la formazione dei giovani, nei vari gradi di istruzione, quanto venga influenzata da certi soggetti, come il professor Giovanni Gozzini, individuo sessista che meriterebbero di andare a pulire i porcili e seminare lo sterco delle vacche nei campi per concimarli…  vacche a lui molto care a quanto pare… altro che docente universitario che sta lì ad insegnare, e pagato con soldi pubblici, come si offendono le persone che non hanno la stessa visione di pensiero politico… costui è la rappresentazione moderna nel XXI secolo dello stalinismo sovietico in salsa universitaria. Tutte le ingiurie ed epiteti lanciati dall’”eminente docente universitario” sulla donna che guida un movimento politico d’opposizione sono semplicemente scandalose e vergognose e quel che è peggio che alcune donne, in particolar modo quelle della sinistra e del M5S, come al solito, non hanno levato nessuna protesta di indignazione sulle gravissime parole rivolte ad una loro collega e pari genere ed ignorato il problema. Per fortuna ci ha pensato il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che da persona sensibile ha telefonato al leader politico d’opposizione manifestando piena solidarietà e questo già colma le mancanze delle donne parlamentari di diversa estrazione politica. L’indegno professore, chiamarlo tale è un insulto per tutti gli atenei italiani ed europei… resosi conto della sua “colossale stronzata” ha chiesto scusa…  Okay, però, ma scusa di che ? Di essere un comunista all’opera nell’insegnamento dei più beceri principi del comunismo che prevede l’eliminazione dell’avversario politico in tutti i modi e quando è possibile anche fisico ? Già, nessuno mai ha posto il problema ma la violenza inculcata nei giovani parte proprio da gente come questo signore, non posso chiamarlo professore, che in maniera subdola portano le menti dei giovani studenti al loro modo di concepire la vita e di assorbirne in toto le idee politiche. Attenzione… perché questa gravissima vicenda non deve essere considerata un episodio isolato né una banale e causale ira del momento, ma è la vera espressione del pensiero, lo denuncio da un quarto di secolo, di tanti docenti universitari che sono molto vicini al  pensiero marxista e cercano in tutti i modi di trasferirlo alle future generazioni e lo fanno anche attraverso gli innumerevoli libri che scrivono in tal senso.  Una vera e propria opera silenziosa e furba  di “lavaggio del cervello” degna del miglio regime sovietico degli anni ’30 il cui fine è sfornare, nelle varie discipline, i futuri professionisti della politica e del mondo lavorativo con una visone anti liberale e anti capitalistica. Il signore in questione deve abbandonare l’università ed andare a raccogliere letame… forse quel lavoro è più indicato al suo cervello e al suo “modus pensandi”  anche perché, in verità… ha dimostrato con le parole che il suo pensiero rappresenta i perfetti contorni e contenuti delle “pizze delle vacche” visto che gradisce molto disquisire “sulle vacche” !  Troppo comodo chieder scusa dopo che si è “scannata la dignità di una persona”…  quella di una donna, che tra l’altro riveste anche cariche politiche a livello europeo !

21022021 …by…manliominicuccI.myblog.it

 

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IN DIRETTA RADIO

Giorgia Meloni, insulti sessisti dallo storico Gozzini. Mattarella telefona alla leader di Fratelli d’Italia: «Solidarietà»

Il docente di Storia insulta la deputata in radio. Interviene il capo dello Stato. Poi le scuse: «Non è mio costume». La ministra Messa sorveglierà sui provvedimenti dell’Università

di Claudio Bozza

22022021 MELONI E GUZZINI

 

«La Meloni? È una s… Una rana…». È sabato pomeriggio: su Controradio, storica emittente fiorentina con il cuore a sinistra, il professor Giovanni Gozzini, ordinario di Storia contemporanea all’Università di Siena, perde il controllo e copre d’insulti Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia. Lo sproloquio del docente, profilo peraltro apprezzato a livello accademico, inizia con appellativi tipo «ortolana» o «pesciaiola». Doveva essere un confronto sul delicato momento politico, poi Gozzini ha iniziato a tacciare la leader sovranista con epiteti irriferibili.

Il professore è un personaggio non nuovo a incidenti di percorso. Anni fa, l’allora sindaco di Firenze Leonardo Domenici dopo aver nominato assessore alla Cultura Gozzini — figlio di Mario, padre della storica riforma dell’ordinamento penitenziario —, fu costretto ad allontanarlo dopo poche settimane perché aveva invitato (sempre in diretta radio) l’ex presidente della Fiorentina Diego Della Valle a «cacciarsi…» il progetto per il nuovo stadio viola.

La trasmissione con gli insulti della Meloni, ieri, è poi finita online. «Siamo increduli che nel 2021 ci si possa esprimere ancora così pubblicamente — attacca Giovanni Donzelli, deputato e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia —. Ancora di più che a farlo sia un professore come Gozzini, ha insultato e denigrato pesantemente Meloni». E poi: «Come al solito gli intellettuali di sinistra predicano bene e razzolano male, dimostrandosi buoni a cavalcare le battaglie in difesa delle donne solo a corrente alternata. Chiediamo che l’Università di Siena sospenda il professor Gozzini: un personaggio del genere non può insegnare a Scienze politiche».

Lo sdegno è così forte che, dopo poco, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alza la cornetta per solidarizzare con Meloni: «Ringrazio il presidente, che mi ha telefonato per esprimermi personalmente la sua solidarietà». E poi: «È un gesto che ho apprezzato molto — sottolinea — e che ribadisce con fermezza il limite invalicabile, in una democrazia, tra critica e violenza».

A ruota arriva anche la dura condanna di Francesco Frati, rettore dell’Università di Siena, al quale la ministra per l’Università Cristina Messa si rivolgerà per essere aggiornata sui provvedimenti presi contro Gozzini. Mentre lo storico prova a metterci una pezza: «Chiedo scusa per aver usato delle parole sbagliate. Sono a porgere le mie scuse a tutti quanti, a Giorgia Meloni per prima e a tutte le persone che si sono sentite offese».