Archivio mensile: settembre 2019

LO SPARA …IDIOZIE…

VISCO

LO SPARA …IDIOZIE…

Caro governatore di banchetta Italia, lei parla di UE e migranti sollevando loro da eventuali responsabilità alla nostra situazione sociale ed economica… davvero singolari dette affermazioni, sono convinto che lui lo faccia solo per pura propaganda elettorale… cos’è, ha forse intenzione di candidarsi a presidente del consiglio ? Forse, perché lui parla di migranti omettendo volutamente che ci sono costati qualcosa come 25 miliardi negli ultimi sette anni, migranti che poi hanno portato il paese in una condizione di sicurezza sociale peggiore della Somalia, c’è terrore e lui dice che non c’entrano niente… spiace dirglielo ma è proprio un “tantino fuso nel cilebbro”. Poi, parliamo di UE, ma cos’è ha già dimenticato il rigore, sulle percentuali di sforamento alle manovre, imposto al nostro paese decretando nei fatti sei milioni di poveri e 400.000 partite IVA chiuse sino ad oggi. E ci viene a parlare di colpe e migranti, uno che prende una barca di soldi per gestire una “banchetta da quattro soldi ” visto che stampa solo … bigliettini da visita e cazzate varie. Egregio signore ho l’impressione che lei non sia tanto competente in questioni sociali e politiche e forse sarebbe meglio che si occupasse solo di presenziare i soliti convegni dei nobili .e .. radical chic….21092019

 …by… manliominicucci.myblog.it

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Visco: “Basta usare Ue e immigrati come capri espiatori”

Governatore Bankitalia, per crescita piano di misure organico

VISCOIgnazio Visco

Redazione ANSA   20 settembre 2019

“Un piano efficace” per riattivare la crescita dell’Italia “richiede di abbandonare definitivamente la facile e illusoria ricerca di capri espiatori – l’Europa, la finanza, i mercati, gli immigrati – per fondarlo invece su un’analisi approfondita dei mali della nostra economia, che metta in primo piano le sfide poste dal cambiamento tecnologico e da quello demografico”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco in occasione della “Lezione Giorgio Fuà 2019” ad Ancona, chiedendo misure “sia sul lato dell’offerta sia su quello della domanda”.

“L’immigrazione può dare un contributo alla capacità produttiva del paese. Gli studi non rilevano effetti negativi dell’immigrazione sui lavoratori del paese ospitante né in termini di tassi di occupazione né di livelli retributivi, può anzi avere un impatto positivo sui tassi di partecipazione e sul numero di ore lavorate dalle donne italiane”, dice Visco secondo cui “vanno affrontate” “le difficoltà nell’integrazione e nella formazione” e “nell’attirare lavoratori a più elevata qualificazione”.

Il governatore della Banca d’Italia lancia, quindi, l’allarme sul calo demografico in Italia le cui “implicazioni per l’attività economica, e quindi per la sostenibilità del debito pubblico e della spesa sociale, sarebbero pesantissime”. “Anche assumendo che i tassi di partecipazione dei singoli gruppi demografici aumentino ai ritmi mediamente positivi osservati nell’ultimo decennio – spiega il governatore – la riduzione della popolazione attiva prevista dall’Eurostat si tradurrebbe meccanicamente, in assenza di un aumento della produttività del lavoro, in una diminuzione cumulata del Pil compresa tra il 7 e l’8 per cento nei prossimi trent’anni”.

L’Italia, comprese le imprese e le banche, sono in ritardo sulla rivoluzione tecnologica in corso nel mondo: è’ il monito del governatore della Banca d’Italia, secondo cui “nei 25 anni che hanno preceduto la crisi, gli investimenti nelle nuove tecnologie sono stati modesti e le imprese hanno innovato in misura insufficiente” anche a causa della maggiore presenza delle Pmi.

“Il ritardo si estende al settore finanziario” aggiunge. “Anche in questo caso è bene dare conto dei progressi. Oggi tutte le banche italiane stanno ampliando l’offerta online dei servizi tradizionali; tutte permettono di effettuare pagamenti, in molti casi anche di piccola entità, con dispositivi mobili; oltre la metà colloca prodotti di risparmio mediante canali digitali; è contenuto, ma in crescita chi offre finanziamenti alle famiglie attraverso portali”. “Dove la risposta delle banche non sta avvenendo con la necessaria rapidità è nel campo dell’utilizzo delle tecnologie più complesse (fintech), che stanno trasformando la struttura stessa dell’industria finanziaria

 

RITORNO ALLA … DITTATURA….

mIGRANTI A ROMA

RITORNO ALLA … DITTATURA….

Con profondo dolore ed amarezza, ma purtroppo pare sia proprio così, oggi a Roma c’è stata l’ennesima rivolta armata di fuoco vivo ….che si tinge di un colore oscuro, quello di regime… è così, un altro centro di accoglienza rivede i suoi giorni peggiori del passato e i cittadini rivedono i loro incubi riprender forma e la stampa e TV …che fanno ? Ovviamente… tacciono.. Spiace doverlo dire, ma consto che a tutt’oggi non si sia proprio capito nulla del fenomeno migratorio, loro arrivano da noi col solo obiettivo di arricchirsi e quando comprendono che non lo diventeranno mai e che non hanno neanche la possibilità di un lavoro esternano e manifestano tutta la loro rabbia con episodi di violenza e in verità, io non li posso biasimare più di tanto, considerato che loro sono stati presi in giro ed illusi dalle ONG, dai politicanti di sinistra, dai finti buonisti e dai tanti radical chic, senza dimenticare gli scafisti, i due governi libici e gli opportunisti del business cooperativo italiano. Il dramma della migrazione trova oggi nei media tutti un alleato dal modus operandi disgustoso e semplicemente nauseante…aggiungo anche rivoltante per accentuare il vergognoso e riscontrato silenzio dei media, nessun telegiornale parla più di sbarchi mentre sino ai primi di agosto scorso riempivano i notiziari dei telegiornali sino a farci vomitare, oppure si nascondono volutamente le tante violenze. Eppure loro arrivano e in numeri anche importanti e crescenti, provocando disordini e violenze, il tutto mentre i media comunisti di regime ….. osservano il religioso silenzio obbedendo all’ordine del compagno presidente. Altro che fascismo… questo è il peggior governo, di chiaro stampo comunista, che l’Italia abbia mai avuto . Siamo nei fatti sotto un regime che ci controlla, ci condiziona con la pubblicità e ci dice solo quello che vogliono farci sentire e sapere i dittatori comunisti dirigenti. Basta, dobbiamo liberarci di questo regime, è scandaloso che ora il PD si presenti alle elezioni in Umbria dove per 70 anni ne ha combinate di tutti i colori. Cari giornalisti tutti, non so se avete ancora…un’anima, ma vien da ridere quando vi ascolto in TV ad esternare solidarietà e amore per i migranti…e allora perché non denunciate e scrivete quel che io racconto da anni ? Forse…tra me e voi ci deve essere tanta differenza… specie.. nel…vendersi…agli editori…Continuate così cari giornalisti, i vostri figli un domani vi saranno ” grati”. . per le vostre vigliaccate21092019

…by… manliominicucci.myblog.it

mIGRANTI A ROMA

ITALIA Sul posto forze dell’ordine e pompieri Migranti, a Roma fiamme nel centro di Ponte Galeria Sedata la protesta contro i rimpatri imminenti, bruciati dei materassi Tweet 20 settembre 2019 Fiamme all’interno del Centro di permanenza per i rimpatri di Ponte Galeria, alle porte di Roma. A fuoco un cumulo di materassi che un gruppo di cittadini nigeriani ha incendiato in protesta contro i rimpatri imminenti. Sul posto sono intervenuti la Polizia e i Carabinieri in servizio di sorveglianza al Cpr, che hanno sedato la protesta. Le fiamme sono state subito spente dai Vigili del fuoco e al momento non risultano esserci feriti o intossicati. Già all’inizio di luglio, 12 migranti, a seguito di una rivolta, erano riusciti a fuggire dal centro scavalcando le recinzioni perimetrali, per poi dileguarsi nelle campagne. I disordini avevano coinvolto in tutto 25 immigrati, ma circa la metà di loro era stata catturata subito dopo la fuga. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/migranti-roma-fiamme-centro-ponte-galeria-934ad78f-a698-4130-aa8e-0c5bb7cf3937.html

LA TRAGEDIA…ALLE PORTE DI CASA…

nucl

LA TRAGEDIA…ALLE PORTE DI CASA…

Sicuramente negli anni i francesi si sono guadagnati l’appellativo di imbroglioni, truffaldini e racconta balle, l’aggressione alla Libia, stato sovrano e legalmente riconosciuto da tutti paesi del mondo, è stata sicuramente la sua peggiore espressione di arroganza e strafottenza degli altri paesi, specie quelli europei e non dimentichiamolo mai perché lì sta il carattere e il pensiero dei francesi e cioè : prima loro su tutto…punto… . La Francia, al contrario di noi, ha sempre guardato con priorità assoluta ai propri interessi, e secondo il mio modesto parere ha sempre fatto bene,  e non si è mai curata di tutelare i comuni rapporti nell’interesse dei paesi dell’unione europea, anzi, lo ha dimostrato tecnicamente e finanziariamente nel tempo in varie operazioni di acquisto sia di aziende italiane che straniere da parte di gruppi e holding finanziarie francesi che nelle operazioni ha sempre trovato l’appoggio e la difesa del proprio governo, un aiuto ad oltranza con una curiosa quanto singolare determinazione, mentre c’è pure da aggiungere, che è stata sempre autorevolmente ferma e decisa nell’opporsi a chiunque tenti  di rilevare aziende di appartenenza alla Francia o presenti sul loro territorio.  Le centrali nucleari hanno storia ben precisa e solida nell’economia energetica del paese transalpino, loro, al contrario di noi, la cosiddetta energia pulita ce l’hanno e i risultati in tema di debito pubblico si vedono e si toccano con mano nel passar degli anni, il costo dell’energia incide in modo pesante sui costi della produzione e della manodopera dei manufatti e prodotti tecnologici vari.  Quindi togliamoci dalla testa che loro smantelleranno le centrali nucleari e facciano a meno di quella energia per i prossimi anni, e a quanto pare gli sforzi che si stanno facendo vanno proprio nella direzione da me ipotizzata, infatti l’Asn sta effettuando un monitoraggio della sicurezza di tutte le centrali atomiche, con potenza superiore a 900 Mw, per prolungarne la vita operativa col fine di poterle utilizzare per altri 40 o 50 anni. Questo tradotto in parole povere significa che l’Europa tutta deve e dovrà continuare per altri 50 anni a vivere nel terrore di una catastrofe nucleare e il tutto a costo …zero… per il paese francese, eh sì, loro hanno l’energia a basso costo e noi i rischi radioattività ad alta probabilità…c’è proprio da star allegri. Ora ci sono sei centrali a probabile rischio, loro ci tranquillizzano e ci dicono di “stare sereni”, sarà… ma io, ai burocrati francesi non ci credo… sono sempre bugiardi quando  trattano questioni economiche di rilevante importanza e l’energia poi è un business governativo fondamentale. Come si fa ad essere e restare tranquilli dinanzi ad un nuovo ipotetico disastro nucleare, dopo Chernobyl (Ucraina) e Fukushima (Giappone) tutti si sono resi conto che queste centrali dovrebbero essere smantellate ed invece i cari francesi vogliono tenerle in piedi per altri 5 decenni, sottovalutando i problemi attuali legati a saldature, non eseguite ad arte tempo addietro, e agli altri problemi che potrebbero insorgere per questioni temporali. L’energia eolica e i pannelli solari sono certamente più affidabili come anche le centrali a gas metano del tutto ecologiche, sistemi sicuri e se ben sfruttati possono erogare la stessa quantità di energia pari a quella delle centrali nucleari…ed allora, perché non procedere in questa direzione e le smantelliamo ?  20092019

…by… manliominicucci.myblog.it

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In Francia sei reattori nucleari sono a rischio

 

L’azienda per la produzione e distribuzione di energia elettrica francese ha segnalato che sei reattori nucleari in alcune centrali in attività sono a rischio

Paolo Mauri – Ven, 20/09/2019 – 12:19

 

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Mercoledì 18 settembre, Edf, l’azienda francese che sovrintende alla produzione e distribuzione dell’energia elettrica, ha segnalato che sei reattori nucleari in alcune centrali hanno riscontrato un problema alle saldature dei generatori di vapore.

Il problema però non sembra aver compromesso il funzionamento dei reattori. “A questo stadio dell’indagine tecnica condotta sui componenti dei generatori di vapore, Edf stima che gli scarti riscontrati (nelle saldature n.d.r.) non mettono in dubbio la capacità dei materiali di continuare il servizio e non necessitano di trattamento immediato” sono state le parole di Edf in un comunicato stampa.

Sembra che il problema riguardi anche dei componenti destinati al nuovo reattore Epr di Flamaville, centrale nucleare sita in Normandia che ha già in funzionamento due reattori ad acqua pressurizzata da 1330 Mw ciascuno costruiti da Framatome, oggi diventata Areva.

I reattori interessati dal problema sono sei e sono i numero 3 e 4 della centrale di Blayais (dipartimento della Gironda), il numero 3 di Bugey (dipartimento dell’Ain non lontano da Lione), il reattore numero 2 di Fessenheim (in Alsazia), quello numero 4 di Dampierre-en-Burly (nella Loira) e quello numero 2 di Paluel (anch’esso in Normandia).

La settimana scorsa, Edf, che gestisce un totale di 58 reattori nucleari in 19 centrali sparse sul territorio francese, aveva annuncuato che le procedure previste per le saldature dei generatori di vapore non erano state rispettate dalla sua filiale Framatome, che è incaricata di effettuare i lavori di costruzione e manutenzione di questa particolare componentistica.

Sebbene si sia stabilito che i reattori interessati dal difetto possano attualmente continuare il loro servizio, l’autorità generale per la sicurezza nucleare francese, l’Asn, ha affermato che nelle prossime settimane deciderà, una volta presa visione dei risultati delle ulteriori indagini in atto, sul possibile arresto degli impianti.

“Attendiamo ancora alcuni elementi” ha spiegato a Le Figaro Bernard Doroszczuk, presidente dell’Asn “poi ci sarà un’analisi, con l’aiuto del nostro braccio tecnico, l’Irsn (Institut de radioprotection et de sûreté nucléaire)”.

Se i sei reattori interessati dal problema alle saldature sono per il momento ancora in attività, così non è per il reattore numero 1 della già citata centrale di Flamanville. Le squadre di sicurezza dell’Edf e dell’Asn hanno infatti rilevato tracce di corrosione su alcuni sistemi di sicurezza malgrado fosse appena terminato un piano di revisione di 10 mesi, quindi è stato deciso di interromperne l’attività.

Il fermo, come riporta un comunicato della direzione della centrale di Flamanville, sarà “definito in funzione della natura precisa delle riparazioni da effettuare”. La stessa direzione è stata messa sotto “sorveglianza rinforzata” dall’Autorità per la Sicurezza Nucleare in ragione delle difficoltà riscontrate dalla stessa nella gestione dell’attività di manutenzione. Secondo Edf l’arresto durerà, almeno, sino al 2 ottobre.

L’Asn sta effettuando una vasta campagna di monitoraggio della sicurezza delle centrali atomiche con potenza superiore a 900 Mw per prolungarne la vita operativa, che dovrebbe aggiungere altri 40 o 50 anni di funzionamento.

“IL CARRO DEL …PENE..”

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Stranded migrants wait at the Franco-Italian border near Menton, southern France, 14 June 2015. More than 150 migrants who wished to cross the border were blocked by the French and Italian police.  EPA/SEBASTIEN NOGIER

“IL CARRO DEL …PENE..”

Buonasera alla città del carnevale e un saluto alla città rupestre, tanti sicuramente hanno conosciuto la città di Massafra (TA) per via del suo famosissimo carnevale e sicuramente  tanti hanno apprezzato il lavoro certosino dei mastri cartapestai e delle loro ”sculture”, delle vere e proprio opere d’arte che si pongono come obiettivo finale ironizzare i politici del momento o situazioni particolarmente sentite dalla collettività. Ma come tutti sappiamo, oggi è d’attualità modificare e sovvertire le regole in Italia con semplicità unica, ed allora, c’è qualcuno che ha pensato di dar inizio al carnevale senza rispettarne i suoi tempi…e già, solitamente il carnevale arriva tra la fine del mese di Febbraio e l’inizio di Marzo, quindi in pieno inverno sfilano i carri e gruppi mascherati dando bella mostra di sé anche in presenza di  temperature molto rigide. Certo che a farla d’estate sarebbe stato più carino ma non è possibile perché il carnevale ha le sue abitudini e per vederlo in estate ci vorrebbe un….miracolo. Ma a volte i miracoli accadono, incredibilmente anche a Massafra, infatti oggi è andata in scena, nella centralissima via Roma, e con largo anticipo alla data prestabilita un saggio del prossimo carnevale 2020, e cioè, il carnevale massafrese si è tinto di nero, in perfetta simbiosi con le pubblicità ricorrenti in TV che ci propinano giorno e notte filmati pubblicitari mandati in onda i cui attori protagonisti sono solo gente di colore, come se i bianchi d’improvviso sono diventati degli incapaci e  idioti a girare spot pubblicitari che invece hanno fatto per ben 65 anni…..roba da non credere, oltre tutto abbiamo milioni di migranti sparsi per l’Italia che girano senza meta e ingannando il tempo facendosi vedere nudi, o mentre mingono, o mentre defecano, o quando peggio mostrando il proprio attributo, sì quello sinonimo di virilità, alle nostre signore nelle vie pubbliche. Commentare questi gesti di una inciviltà unica è davvero mortificante, i gatti per esempio sono migliori di loro, difficilmente li vedrete in pubblico far i loro servizi fisiologici ma agli immigrati evidentemente questo non nuoce. Andiamo all’ennesimo episodio di  pornografia vivente, il “bravo nigeriano” evidentemente voleva emulare un gruppo mascherato che si riconduce a Rocco Siffredi, e arma penieno in mano l’ha mostrato a tutta la cittadinanza e poi, perfettamente nudo correva per la via della città a terrorizzare le …vecchiette massafresi. Il nigeriano ospite è stato poi beccato dai carabinieri e arrestato ma con tanta difficoltà perché lui non contento di mostrare il pene ha voluto anche mostrare i muscoli delle sue braccia. La città è ora..” sotto shock “, infatti è la prima volta che accade una roba del genere nella cittadina ionica ma tutti sapevamo che prima o poi sarebbe successo…è una questione di cultura…che vogliamo farci …niente e allora al prossimo…pene, un’idea,…magari i maestri cartapestai potranno creare un carro con un pene enorme…sai che divertimento per i…migranti … 19092019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

Massafra, nigeriano si denuda in strada e sputa contro le auto di passaggio: arrestato

Per resistenza a pubblico ufficiale e atti osceni

epa04988388 YEARENDER 2015 JUNE Stranded migrants wait at the Franco-Italian border near Menton, southern France, 14 June 2015. More than 150 migrants who wished to cross the border were blocked by the French and Italian police. EPA/SEBASTIEN NOGIER

 REDAZIONE ONLINE

19 Settembre 2019

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I carabinieri di Massafra (Ta) hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e atti osceni in luogo pubblico un 21enne nigeriano, con precedenti e con il permesso di soggiorno in fase di rinnovo. I militari sono intervenuti in corso Roma dove era stato segnalato l’uomo, in totale stato di alterazione psichica.

Il 21enne aveva i pantaloncini abbassati, il petto nudo, e stava delirando, inveendo nei confronti dei passanti, sputando e colpendo le auto con pugni e ginocchiate. Alla vista dei carabinieri ha tentato di aggredirli, ma è stato bloccato: dopo una visita medica è stato portato in carcere.

 

“CENNI…DI STORIA MODERNA” !

foto diffusa da carabinieri Siena

“CENNI…DI STORIA MODERNA”  !

“Un giorno la loro cultura sarà la nostra, dobbiamo assimilarla e farla nostra, noi abbiamo bisogno di loro perché i migranti sono delle risorse che arricchiscono il paese” , da fonte prestigiosa  di origine boldriniana, era il 2014. Noi dobbiamo salvare le vite in mare senza distinzioni e dobbiamo accoglierli e integrarli tutti : Renzi 2014. Dobbiamo accogliere tutti quelli che arrivano da noi e tender loro la mano, anno domini 2014, da autorevole fonte vaticana papale. Tanto non paghiamo noi, ma paga l’Europa… sostenevano ed urlavano i politicanti di sinistra, media, giornalisti e radical scic d’ogni genere, correva l’anno 2015. I migranti arricchiscono più della…droga, Roma, il mezzo di mondo.. che parla nel 2015. 2018, curiosamente crollano le domande per gli appalti per l’accoglienza di migranti, evidentemente si guadagna poco con la …”solidarietà” …. non conviene più essere solidali.11/09/2019 un migrante di 24 anni e senza permesso di soggiorno, originario del Togo, entra nel sottopasso della stazione di Lecco e senza nessun apparente motivo colpisce violentemente due donne, che arrivavano dall’opposta direzione, e le spedisce in ospedale. Il 15/09/2019, a Monza due giovani immigrati non riconosciuti, colpiscono con un coltello un giovane militare al grido di “Allah Akbar”, le ferite per fortuna sono mortali, l’immigrato yemenita di 23 anni viene arrestato ma lascia un segno preoccupante da farci riflettere sul terrorismo di chiara fede islamica, il giovane militare aiutato da alcuni passanti viene poi portato in ospedale e curato. Nello stesso giorno un episodio simile a quello della stazione di Lecco e per niente nuovo nei paesi occidentali dove è marcata l’impronta della religione islamica, una giovane donna italiana, attrice di professione, mentre percorreva la sua strada, nella sua città di Torino, viene aggredita a calci e pugni, e senza nessun motivo, da un immigrato marocchino di 34 anni che circolava liberamente sul nostro territorio da irregolare e che poco prima aveva tentato di aggredire, senza successo, una coppia. La conclusione di questi tre episodi, il primo immigrato è libero dopo essere stato arrestato e in attesa di processo e può sempre …picchiare qualche altra donna, il migrante  accoltellatore islamico è in stato di arresto in carcere, mentre il marocchino aggressore è stato portato in ospedale dove gli hanno diagnosticato “un’agitazione psicomotoria e abuso di cannabinoidi”. Non è uno scherzo…. è sempre così quando si tratta di …immigrati ed in particolar modo quelli di fede islamica, sono sempre malati…poverini…e si tende sempre a coprire le verità sulle loro violenze, però attenzione, fateci caso e riflettete sul perché tutte queste violenze si manifestano solo contro …le donne, già perché nella loro fede, ed è così, le donne possono essere oggetto di violenza, fisica e sessuale,  se non appartenenti alla loro fede e non adeguatamente coperte. Ma il paradosso della sottomissione dell’occidente all’immigrazione islamica la si ha nelle dichiarazione della vittima di Torino che ha detto “che non porta rancore al suo aggressore perché è prigioniero dei suoi fantasmi e quindi non sapeva che faceva. “Cara Gloria Cuminetti”, ti piace recitare la parte della comprensiva, bene…sono felice, il perdono è una cosa straordinaria e non è da tutti ma ricorda, se la prossima volta subisci violenza da un uomo qualunque, anche per un motivo banale, ricordati di avere lo stesso atteggiamento e la stessa forza del perdono. Questi sono gli ultimi episodi perpetrati a danno della popolazione italiana da gente che viene da noi non per lavorare ed integrarsi ma a quanto pare solo per delinquere, sia nel Togo che in Marocco non c’è fame né guerre e allora mi chiedo per quale vero motivo sono qui da noi ? In ultimo, ringraziamo i signori politicanti sopra citati per tutte le gratuite violenze, omicidi e stupri subiti sino ad oggi, politicanti ai quali chiedo : ma se non avessimo avuto questa invasione incontrollata e disordinata di immigrati, tutto questo sarebbe successo ? 18092019

..by…manliominicucci.myblog.it

Uomo accoltellato a Monza, grave

Soccorsi chiamati da passanti davanti a un supermercato

foto diffusa da carabinieri Siena

15 settembre 2019

 

Pugnala un militare davanti alla stazione Centrale a Milano, arrestato urla: “Allah Akbar”

L’aggressore l’ha preso alle spalle e colpito alla gola. Ora si sta valutando se si tratti di uno squilibrato o di un gesto terroristico

MONICA SERRA17 Settembre 2019

MILANO. Lo ha preso alle spalle e lo ha pugnalato alla gola. Il militare con altri tre colleghi era in piazzale Duca D’Aosta, davanti alla stazione centrale di Milano, per l’operazione Strade sicure. Un ventitreenne yemenita, Mohamad Fathe, lo ha avvicinato in pieno giorno, alle 11 del mattino, davanti agli occhi di tutti. Si è messo a urlare, poi, con un paio di forbici, lo ha colpito alla gola e ha provato a scappare. Subito è stato raggiunto dai colleghi della vittima e dai carabinieri che lo hanno disarmato. Mentre gli stringevano le manette ai polsi il 23enne ha urlato “Allah Akbar”.

Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 che hanno trasportato, in codice verde, la vittima, il caporale scelto Matteo Toia, 34 anni, all’ospedale Fatebenefratelli. La ferita, non lontana dalla giugulare, per fortuna non è profonda e l’uomo non è in pericolo di vita.

Un fascicolo d’inchiesta è stato aperto dal pool antiterrorismo di Milano, guidato dal pm Alberto Nobili. Il ventitreenne è stato arrestato su disposizione del pm di turno Luca Gaglio per lesioni e violenza a pubblico ufficiale. Da quanto è emerso, ieri sera, intorno alle 23 e 45, Fathe era stato denunciato perché cercava di colpire con una penna alcune persone, sempre nella zona della Stazione Centrale.

 

PIU’ EUROPA…?

elena

PIU’ EUROPA…?

Ma davvero vogliamo più Europa ? Ma siamo proprio sicuri che la strada giusta sia quella indicata dalla commissione europea ? E’ proprio quella la direzione nella quale deve andare il nostro paese ? Sei milioni di poveri sono nati purtroppo dopo il 2002, anno dell’ingresso a tutti gli effetti nell’unione e mercato unico europeo e da allora vedo solo disastri e un allargamento della povertà,  stranamente una  povertà che ai media pare non interessi per nulla anzi, cercano in tutti i modi di silenziare le notizie dello scempio economico dettato dai burocrati di Bruxelles  e non ne si comprende il perché.  Questa è la realtà, il nostro paese affonda sempre di più nella melma, non sanno come tirarci fuori ma nel contempo sono bravi ad irrorarci di “fake” e di immigrati, infatti i temi ricorrenti mediatici sono i problemi della migrazione e del razzismo…punto… E i problemi della gente  comune chi li risolve ? sembra che a nessuno freghi qualcosa del benessere del popolo, tutti lo maltrattano, tutti lo tradiscono e quelli che lo difendono sono tacciati dei peggiori insulti ed epiteti ma la verità qual è ? Sta lì…nel link sottostante, vi ripropongo  l’inizio del l’articolo : << Il primo semestre del 2019 ha fatto registrare un +24% delle aste immobiliari rispetto allo stesso periodo del 2018. Un vero boom, con oltre cinquemila aste immobiliari nei primi sei mesi dell’anno, che non accenna a diminuire>>. In sintesi per chi non ha molta dimestichezza con le questioni bancarie significa che 12.000 case sono state pignorate e poste in vendita presso le aste giudiziarie in quanto i vecchi proprietari non erano più in grado di onorare le rate del mutuo contratto all’atto dell’acquisto dell’immobile pignorato. Ora la mia breve analisi va in tutt’altra direzione e cioè, ma noi italiani, ci rendiamo conto che questa Europa è un danno irreparabile per l’industria tutta e la ricchezza del popolo… o no ? Le aste si tengono perché c’è povertà dilagante e se voi cari italiani continuate a zittire vedo un futuro lugubre per noi, l’appello che rivolgo è agli elettori del M5S e del PD, fate cadere questo governo e andiamo ad elezioni anticipate, qui per uscire fuori da questa situazione ci vuole un cambio di marcia sovranista… indipendentemente dalle proprie ideologie politiche…altrimenti se si continua così se ne venderanno di case alle aste nei prossimi anni…comprese quelle di tanti elettori …”non sovranisti e non populisti”….17092019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Boom di aste immobiliari, date e offerte delle prossime dismissioni di immobili

Il primo semestre del 2019 ha fatto registrare un +24% delle aste immobiliari rispetto allo stesso periodo del 2018

elena

12 settembre 2019 – Il primo semestre del 2019 ha fatto registrare un +24% delle aste immobiliari rispetto allo stesso periodo del 2018. Un vero boom, con oltre cinquemila aste immobiliari nei primi sei mesi dell’anno, che non accenna a diminuire. L’offerta non si è ancora esaurita e tra le zone più “battute” c’è la Lombardia, in particolar modo con Milano (6.510 esecuzioni nel primo semestre 2019) e Bergamo (5.078 lotti), ma non solo.

Tra le prime cause i pignoramenti, a seguire l’impossibilità di continuare a pagare il mutuo (in tre casi su quattro). In calo anche i prezzi (-56%).

Le aste fanno parte del programma di dismissione immobili con il quale diversi enti offrono la piena proprietà di unità immobiliari residenziali, non residenziali e secondarie non pertinenziali libere (box, posti auto, cantine, soffitte).
Per conoscere tutti i dettagli e il calendario delle prossime aste immobiliari si può consultare il sito del Notariato. Sempre online, si può facilmente ottenere la documentazione completa dei lotti che vanno all’asta oltre alla procedura che li riguarda. È possibile, inoltre, consultare i relativi avvisi di vendita pubblicati.

Ci sono anche aste telematiche senza incanto. Le prossime:

  • 19 settembre asta per dismissioni Enti INPS;
  • 1 ottobre asta per dismissioni Gestione Commissariale Fondo Buonuscita Poste Italiane.

E BASTA…!

Udineses Walace (L) challenges for the ball with  Inter Milans Romeu Lukaku during the Italian serie A soccer match between Fc Inter and Udinese at Giuseppe Meazza stadium in Milan 14 September 2019.
ANSA / MATTEO BAZZI

E BASTA…!

No…non ci siamo, non se ne può più.. di questi falsi e ipocriti “etichettatori mediatici”, perché se fare ironia o scherzare su un uomo di colore è una colpa e si deve essere tacciati di razzismo è un’esagerazione disgustosa. Qui si confonde lo scherzo e le divertenti battutine ridicole con il razzismo, che sono due cose completamente diverse. Attenzione, perché se prendiamo questa strada allora dobbiamo capovolgere il modo di parlare degli italiani e quindi “terrone” tu non lo dici più ai meridionali, ” polentone” non lo devo dire più ai nordici e neanche ‘mangia crauti o mangio patate” ai tedeschi. Ritengo che i nuovi arrivati in Italia debbano capire e subito che noi siamo in popolo che ama ed è abituato agli sfottò e allo scherzo e il razzismo non c’entra assolutamente niente con le banane… anche perché tutti …mangiamo le banane in Italia…e smettiamola…con queste storture da radical chic, e consiglio a tutti i “sensibili etichettari” che farebbero bene a cambiare registro altrimenti tra un po’ ritorneremo all’odio e alla divisione tra bianchi e neri come nel Sudafrica di anni fa… Questo modo di condannare una “battutina” può solo avere un risultato disgraziato ; ovvero quello di celarsi dietro il terrore di ironizzare e scherzare.. sarebbe pazzesca una roba del genere. Non dimentichiamoci che il nostro paese annovera i più grandi comici del mondo che poggiavano la loro fama e capacità proprio sulle battutine e ci sarà un perché erano amati e non odiati, come sicuro era anche che nessuno mai avrebbe pensato scandalizzarsi per una loro battutina In Italia oramai il “politicamente corretto” a tutti i costi è diventato la prima lingua dei media e francamente mi viene da vomitare per quello che è successo in quello studio, ricordo a tutti che Daniel Alves, giocatore del Barcellona, al quale venne lanciata una banana durante un’azione di gioco, quando la stessa finì nel terreno di gioco lui si chinò a raccoglierla e poi….se la mangiò in tutta tranquillità, senza proferire nulla e senza una smorfia, eppure lui non è un uomo di colore.. ma ha saputo rispondere ad un gesto ridicolo con l’ironia. È davvero singolare che noi in Italia ci indigniamo per delle banalità ma poi restiamo indifferenti alle tragedie dei bambini rubati e dei disabili sequestrati in casa…e quello non è “razzismo ” ? E poi che si possa scivolare su una buccia di banana è risaputo ed ovvio che per un uomo come Lukaku c’è ne vogliano di più ….visto che il ragazzone è un’autentica forza umana. Ma l’osservazione di fine pensiero è questo : ma se il centravanti dell’Inter nell’occasione della battuta della banana fosse stato l’ex Icardi….si sarebbe parlato di razzismo ? Assolutamente no…ne sono convinto perché il vero razzismo è nella mente degli “etichettatori mediatici”. 17092019

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Battuta razzista sul bomber Lukaku, cacciato dalla tv

Passirani: “Per fermarlo servono 10 banane”. Scuse non bastano

Udineses Walace (L) challenges for the ball with  Inter Milans Romeu Lukaku during the Italian serie A soccer match between Fc Inter and Udinese at Giuseppe Meazza stadium in Milan 14 September 2019.
ANSA / MATTEO BAZZI

 

Redazione ANSAMILANO

16 settembre 2019

Una battuta decisamente infelice, di matrice razzista, e l’opinionista viene allontanato in diretta tv. E’ successo a TeleLombardia, dove l’ex dirigente dell’Atalanta, Luciano Passirani, ha utilizzato una frase improvvida per elogiare la forza fisica di Romelu Lukaku: “Per fermarlo, devi lanciargli 10 banane da mangiare”. Le scuse non sono bastate a Passirani per evitare l’allontanamento dalle trasmissioni, come confermato in diretta e poi sui social dal direttore della rete, Fabio Ravezzani: “Un fatto sicuramente non voluto, ma non per questo mano grave. Ha scelto sciaguratamente un’immagine pessima. Noi il razzismo lo abbiamo sempre combattuto, in passato abbiamo subito aggressioni e un attentato per aver stigmatizzato il razzismo a San Siro. Non possiamo tollerare che, anche involontariamente, una persona si possa lasciare andare a un commento che può assumere valenza razzista. Con molto dispiacere non potremo più invitarlo, anche se è stato il primo a scusarsi. Come direttore mi ritengo responsabile”.

GUARDA IL VIDEO DA YOUTUBE

Il Milan supporta Kessie: ‘No al razzismo, calcio unisce’  – ”Vogliamo ringraziare tutti, le società e i tifosi che hanno mostrato il loro supporto a Franck Kessie. Attraverso tutta la nostra storia, abbiamo sempre onorato i valori dello sport. Per questo condanniamo, ancora una volta, tutte le forme di razzismo o discriminazione: il calcio non dovrebbe dividere ma unire le persone”. E’ il messaggio apparso sui profili social del Milan. Kessie ieri sera è stato oggetto di cori da parte di alcuni tifosi dell’Hellas Verona, ma il club veneto ha parlato oggi di ‘fischi’ negando i cori razzisti

Dzeko “C’è più razzismo in Italia che altrove”  – “In Italia il problema razzismo nel calcio è più grande rispetto agli altri Paesi”: così Edin Dzeko in un’intervista a Sky Sport UK in cui affronta le delicate problematiche tornate alla luce dopo gli episodi che hanno visto coinvolti diversi giocatori di colore. “Penso che sia un problema più grande in Italia rispetto ad altri paesi, specialmente in Inghilterra – le parole del bosniaco – Spero, per il bene degli altri giocatori, che queste cose finiscano e che la Federazione possa provare a fermarlo in tutti i modi possibili. Su Lukaku non saprei cosa dire se non meravigliarmi che oggi possano ancora accadere queste cose. In Inghilterra la situazione è decisamente migliorata, c’è sempre meno razzismo lì. In Italia invece è molto di più e la federa

 

BENVENUTE …ACCISE !

In this photo released by the official website of the office of the Iranian Presidency, President Hassan Rouhani speaks in a cabinet meeting in Tehran, Iran, Wednesday, Sept. 11, 2019. Rouhani urged the U.S. on Wednesday to "put warmongers aside" as tensions roil the Persian Gulf amid an escalating crisis between Washington and Tehran in the wake of the collapsing nuclear deal with world powers. (Iranian Presidency Office via AP)

BENVENUTE …ACCISE !

E curiosamente mentre l’Italia si.. “spella l’anima”… per cercare di favorire l’invasione clandestina di immigrati facendoli sbarcare da noi per poi legalizzarli, i politicanti europei pensano solo a far propaganda bombardandoci con notizie che non avranno un riscontro, ovvero che i migranti giunti da noi li stanno distribuendo “come pacchi” nel vecchio continente, ci credete voi ? Ok… distolti da i problemi che hanno creato l’unione europea e i loro adepti,  non i sovranisti… preciso, il mondo si avvia verso l’ennesima crisi petrolifera che avrà effetti economici disastrosi  nei trasporti su ruota e sulla vita degli automobilisti. Eh già, perché nessuno ne parla in modo chiaro ed esplicito, almeno non conviene …per il momento, più opportuno aspettare i rialzi sui mercati e approfittare della “manna dal cielo” per tartassare i soliti automobilisti con le accise e aumenti ingiustificati e far aumentare il costo della vita. Sono fortemente convinto che nei prossimi giorni vedremo il prezzo dei carburanti “schizzare alle 5 stelle” e finalmente i nostri attuali e opportunisti  governanti coglieranno “la palla al balzo” per farci pagare profumatamente i carburanti e riassestare il bilancio tanto caro alla “commissione straniera di Bruxelles”. Ci risiamo, il problema di sempre torna d’attualità, già…noi civilissimi italiani…combattiamo per l’ambiente e la difesa del territorio quindi niente centrali nucleari, niente trivelle, niente gas e niente petrolio…benissimo noi siamo un meraviglioso paese che guarda all’alternativa energetica senza averla…mai ”programmata”… Abbiamo una classe politica di assoluti deficienti ed incapaci che non ha mai programmato niente e tutte le innovazioni tecnologiche adottate sono solo frutto dei privati. Ora che ci sono venti di guerra cominciamo a capire che il problema energetico è sempre lì…ad aggredirci e sicuramente in appresso vedremo le fatture aumentare di brutto, per la gioia del nuovo governo e soprattutto… perché ..”ce lo chiede l’Europa”. Vediamo che succede dopo il bombardamento di alcuni droni sulle raffinerie saudite, lì la guerra c’è ed è di una violenza inenarrabile, muoiono bambini ogni giorno ma non…fanno notizia.. quelli sono …”minori” di fascia B… mentre le tante donne che “crepano sotto le bombe” servono come test per verificare gli effetti esplosivi collaterali dei missili. Benissimo…questo è sempre un mondo meraviglioso dove i sunniti si scannano con gli sciiti.. è così,.. una guerra fratricida tra musulmani. Tutti la auspicano ma nella pratica dov’è ..la pace ? 16092019

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Allarme petrolio, Usa pronti a usare le riserve di greggio

L’Iran respinge le accuse dopo l’attacco in Arabia Saudita

In this photo released by the official website of the office of the Iranian Presidency, President Hassan Rouhani speaks in a cabinet meeting in Tehran, Iran, Wednesday, Sept. 11, 2019. Rouhani urged the U.S. on Wednesday to "put warmongers aside" as tensions roil the Persian Gulf amid an escalating crisis between Washington and Tehran in the wake of the collapsing nuclear deal with world powers. (Iranian Presidency Office via AP)

Hassan Rohani

 

Redazione ANSAWASHINGTON

15 settembre 2019

Monito Ue contro il rischio di escalation delle tensioni in Medio Oriente dopo gli attacchi a due maxi raffinerie saudite. “Gli attacchi con droni di ieri a due impianti Aramco in Arabia Saudita pongono una minaccia reale alla sicurezza regionale”, ha dichiarato una portavoce dell’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini. “In un periodo in cui le tensioni nella regione sono alte, questo attacco mina il lavoro in corso per la de-escalation e il dialogo”, prosegue la portavoce.
Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato gli attacchi contro gli impianti petroliferi sauditi ed esortato tutte le parti ad esercitare la massima moderazione per prevenire qualsiasi escalation. Lo riferisce un portavoce delle Nazioni Unite.

La compagnia petrolifera saudita Aramco prevede di ripristinare entro la fine di lunedì circa un terzo della produzione interrotta a causa degli attacchi a due suoi maxi impianti. Lo scrive il Wall Street Journal. “Dovremmo essere in grado di avere due milioni di barili al giorno entro domani”, ha riferito una fonte informata al giornale.

Riad ha fermato temporaneamente la produzione nelle due raffinerie saudite colpite ieri da droni lanciati dai ribelli yemeniti, interrompendo circa metà della produzione totale della società.

Riad ha annunciato che compensera’ il taglio della produzione petrolifera attingendo alle riserve strategiche, che in giugno ammontavano a 188 milioni di barili. Il taglio e’ di 5,7 milioni di barili al giorno, circa meta’ della produzione saudita, e ha fatto saltare il 5% delle forniture mondiali di greggio. Operatori ed analisti sostengono che il prezzo del petrolio potrebbe salire a 100 dollari se Riad non riuscira’ a ripristinare velocemente le sue forniture.

Gli Stati Uniti si dicono “pronti a impiegare le riserve petrolifere strategiche, se necessario, per compensare qualsiasi interruzione dei mercati petroliferi” e, alla vigilia di un possibile incontro sul nucleare tra Donald Trump e il presidente iraniano Hassan Rohani, puntano il dito contro Teheran per gli attacchi.

L’Iran replica sostenendo che le accuse: “Non hanno senso” e sono solo un pretesto per giustificare una rappresaglia contro la repubblica islamica. L’Iran e’ pronta ad una “vera e propria” guerra. Lo ha detto Amir Ali Hajizadeh, comandante delle forze aerospaziali dei Guardiani della rivoluzione islamica, all’agenzia semi-ufficiale Tasnim. “Tutti dovrebbero sapere che le basi americane e le loro portaerei fino ad una distanza di 2000 km intorno all’Iran sono nel raggio dei nostri missili”, ha dichiarato.

E in serata è arrivata la risposta anche del presidente iraniano Hassan Rohani: “Invece di accusare gli altri Paesi, gli Stati Uniti prendano atto che i problemi di questa regione derivano dalla loro presenza nell’area”, ad esempio in Siria, ma anche “supportando l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi e fornendo loro armi e informazioni”.

RITORNO AGLI SBARCHI O AI ….MORTI ?

Migrants talk to each other aboard the Ocean Viking in the Mediterranean Sea, Saturday, Sept. 14, 2019. The rescue boat with 82 migrants aboard says it has been given permission to dock at the tiny Sicilian island of Lampedusa, southern Italy. (ANSA/AP Photo/Renata Brito) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved]

RITORNO AGLI SBARCHI O AI ….MORTI ?

“Fine della propaganda di Salvini sulla pelle di disperati in mare, lo scrive su Twitter il nuovo ministro della cultura  Dario Franceschini ”.  Il governo ha indicato alla Ocean Viking quello di Lampedusa come porto sicuro, la nave di Sos Mediterranea e Medici senza frontiere con 82 migranti a bordo…. ovviamente tutti…poveri disgraziati che scappano dalle guerre e dai campi lager della Libia, potranno navigare verso l’isola siciliana, così dopo 6 lunghissimi  giorni di sofferenza e permanenza sulla nave ONG,  in sosta al largo delle acque territoriali italiane, toccheranno terra e fine delle pene. Molto bene, si completa così il lungo viaggio che porta i disperati nel nostro paese, loro sono attesi nel pomeriggio a Lampedusa  e dopo verranno trasferiti al locale centro di accoglienza migranti. Lì per fortuna, almeno loro, non saranno trattati come i nostri pensionati, disabili e come quei minori tolti alle famiglie con l’inganno, per fortuna per loro non ci saranno questi drammi, lì i minori saranno tutelati e protetti, lì verranno sfamati con pietanze adeguate e non con la solita pasta italiana e prosciutti vari o…altre schifezze del genere…no…no.., lì saranno adeguatamente curati e assistiti dai bravi psicologi e medici italiani, senza aspettare mesi per una visita specialistica come noi italiani, e dagli assistenti volontari che lavorano…”gratis”… forse.., lì troveranno un rifugio sicuro e lì finalmente potranno ricaricare i loro cellulari “ricevuti per grazia di Dio” e comunicare con le famiglie rimaste nel loro paese in balia …”delle guerre e della fame”… Comunque loro poi partiranno alla volta dell’Europa e non ho idea se e i suoi stati questa volta decideranno di accoglierli tutti o in parte, la Germania, per voce della Merkel, ha dichiarato che è pronta ad accoglierne un buon 25%, ma non ha spiegato bene a cosa si riferisse, se al 25% degli attuali 82 che sbarcheranno a Lampedusa o di tutti quelli che arriveranno nei prossimi anni…”questo non è dato sapere”…come anche l’eccezionale presidente Macron non si è espresso nel numero di migranti che accoglierà…beh… lui poi ne può accogliere un’infinità di migranti in Francia…di giorno, perché poi di notte, come abbiamo già visto, li riporta…pari…pari.. in Italia attraverso i confini…eh già… non dimentichiamolo e non sottovalutiamo la sua lealtà… all’Europa… specie quando nottetempo i suoi gendarmi  lasciavano i migranti nei boschi italiani al confine come dei pacchi… Bene che sia finita la propaganda, attenzione, non quella di Salvini, ma la loro, perché adesso si ripresenta il problema di anni fa e cioè assisteremo all’ennesime traversate del mare di migliaia di persone con relativi tanti morti e pianti di circostanza, il tutto nel loro vergognoso silenzio. Già perché quel che non si vuol capire è che l’invasione dei migranti sarà una cosa reale se non la si arresta con metodi poco garbati e noi staremo a discutere sempre delle stese cose. La riflessione che pongo a tutti è questa : spiegatemi perché un africano o un asiatico non debba cercare a tutti i costi di venire qui da noi visto l’accoglienza che riceve . Nessuno si preoccupa di dire a quei poveri disgraziati che le politiche europee  e delle lobby in genere sono finalizzate a farli diventare i nuovi schiavi del XXI secolo…no, nessuno glielo dice e loro partono illusi per poi vivere in condizioni peggiori di prima della loro partenza…Forse i “padroni dell’Europa” sperano in un nuovo bacino elettorale che si contrapponga alle avanzate dei conservatori, ma se la destra avanza un motivo ci sarà pure. Va bene armiamoci e ….pazientiamo ancora sino alle prossime elezioni…poi si vedrà… 14092019

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Migranti: Italia assegna porto a Ocean Viking

Viaggio finito per gli 82 soccorsi

Migrants talk to each other aboard the Ocean Viking in the Mediterranean Sea, Saturday, Sept. 14, 2019. The rescue boat with 82 migrants aboard says it has been given permission to dock at the tiny Sicilian island of Lampedusa, southern Italy. (ANSA/AP Photo/Renata Brito) [CopyrightNotice: Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved]Redazione ANSA

14 settembre 2019

L’Italia – a quanto si apprende – ha assegnato il ‘place of safety, il porto sicuro, alla Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranea e Medici senza frontiere con 82 migranti a bordo.

E’ Lampedusa il porto sicuro assegnato dalle autorità italiane alla nave umanitaria che ora si sta dirigendo verso l’isola.

Gli 82 migranti, che sono a bordo da 6 giorni della nave Ocean Viking, sono attesi nel pomeriggio a Lampedusa (Ag). Il gruppo verrà trasferito all’hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono soltanto 2 persone, non trasferite nei giorni scorsi per un problema sanitario: hanno un principio di scabbia e vengono tenute sotto cure mediche. Tutti gli altri immigrati presenti nella struttura, nel corso della settimana sono stati trasferiti con il traghetto di linea per Porto Empedocle.

La Ocean Viking non entrerà nel porto di Lampedusa: gli 82 migranti a bordo verranno trasferiti sull’isola a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Secondo quanto si apprende la decisione sarebbe stata presa per non limitare l’operatività sia del porto che dell’aeroporto di Lampedusa.

“Il Governo assegna un porto sicuro a Ocean Viking e i migranti saranno accolti in molti Paesi europei. Fine della propaganda di Salvini sulla pelle di disperati in mare. Tornano la politica e le buone relazioni internazionali per affrontare e risolvere il problema delle migrazioni”. Lo scrive su Twitter il capo delegazione del Pd Dario Franceschini.

“Questi sono matti”: il segretario della Lega Matteo Salvini è partito da questo per commentare l’arrivo a Lampedusa della Ocean Viking. “Questa è la resa. Fra le promesse di Conte all’Europa c’era anche questa”, ha aggiunto convinto che si voglia fare dell’Italia “un campo profughi”. Le quote di migranti che Francia e Germania sono disposti ad accogliere sono solo di quelli che hanno diritto d’asilo “che sono il 20%”. “Noi – ha concluso – siamo qui con i nostri amministratori per preparare il no”.

“Da voi mi aspetto un rispettoso no. Noi non ci siamo, prima vengono i cittadini italiani”: dal palco dell’assemblea dei segretari della Lega Salvini ha chiesto ai sindaci di dare questa risposta quando dalle prefetture arriveranno richieste di ospitare rifugiati. Un invito che arriva nel giorno in cui “dopo 14 mesi per la prima volta torna in un porto italiano, senza che il governo dica nulla, la nave di una ong. Attenzione”. “Vi chiedo – ha proseguito fra gli applausi – il coraggio dei sì e anche il coraggio dei no”.

“Credo ci sia un grande equivoco sul porto sicuro alla Ocean Viking: le è stato assegnato un porto perché l’Ue ha aderito alla nostra richiesta di prendere gran parte dei migranti”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a margine di un’iniziativa di Rousseau. “Detto questo mi impegnerò a lavorare sulla cooperazione internazionale per migliorare le condizioni economiche dei paesi di provenienza e sugli accordi sui rimpatri che sanciscono il principio che chi non può stare qui deve tornare indietro e chi può stare qui sta in Europa e non in Italia”.

15-09-2019…

Oriana fallaci

15-09-2019…

Una data da ricordare, e a quanto pare anche una data per un ricordo solenne, infatti oggi Mediaset trasmetterà, in serata, su una delle sue reti, “nel 25° anniversario” della sua morte, un film sulla vita della signora deceduta alla giovane età di 33 anni e in modo misterioso. Lei è Moana Pozzi e incredibilmente ieri ha occupato uno spazio vastissimo nel  TG 5 di mezza giornata, descritta come una beata…ed un’eroina del cinema, evidentemente l’età della Pozzi ha confuso qualcuno che ha pensato che lei…. potesse avere qualcosa di sacro.., in effetti di sacro aveva solo…”l’osso di dietro” .  Senza tanti giri di parole stiamo parlando della famosa porno-sexy italiana che circa 35 anni fa era la principale attrice di tanti “film hard”. Non è mia intenzione spiegare cosa siano i film hard ma mi son chiesto il perché si dia tanto spazio, clamore e risonanza mediatica ad un personaggio, secondo il mio punto di vista, molto discutibile sia sotto il profilo etico che quello morale,  francamente non lo ritengo certamente un esempio di vita per i nostri figli, poi ho pensato…. forse è per la “sua cultura” che viene solennemente ricordata e osannata, infatti qui ci troviamo tutti d’accordo noi maschietti, anche se devo aggiungere che in verità trattasi di cultura molto…bassa…posizionata più “al centro delle gambe”… e di difficile riscontro nei testi scolastici…. però, evidentemente questo tipo di cultura tira e attira più di quella vecchia ed antica tradizionale cultura. Ma oggi è anche l’anniversario della morte di una persona a me tanto cara, e con rammarico noto un certo e credo voluto disinteresse nei confronti di Oriana Fallaci, lei ci lasciò 13 anni fa, il 15-09-2006, rammento che all’epoca fu data una striminzita notizia sui media condita dalla vergognosa e cinica indifferenza voluta e imposta dal governo dell’epoca, quello di Romano Prodi. Ora che Oriana sia stata una grande scrittrice non v’è bisogno che lo dica io, la stampa internazionale l’ha più volte elogiata sia per la sue capacità culturali di scrittrice sia come lodevole giornalista. Bene, ho descritto brevemente il profilo di due donne decedute nello stesso giorno… ma con mestieri diversi e culturalmente all’opposto ma cosa accade nella società nostrana ? Il paradosso dei paradossi, e cioè : si osanna una porno attrice di film hard e si pone nell’oblio mediatico una scrittrice e giornalista di valore. E fatemi capire, e noi saremmo il paese della cultura ? E noi saremmo il paese del cristianesimo ? Quindi per coerenza di fatti e d’intenti mi attendo che nelle scuole gli allievi vengano adeguatamente istruiti e acculturati sulle questioni….sessuali e posizioni hard…o no ? Siamo alla follia, non ricordare Oriana e ricordare solennemente una professionista sessuale che esercita a “scopo di lucro la sua professionalità” è una vergogna inenarrabile. Non ho idea di cosa si voglia farne di questo paese ma io sono molto preoccupato e terrorizzato perché se Moana Pozzi è un esempio allora aspettiamoci  Rocco Siffredi…subito santo ! Torniamo alla mia normalità….non è stata dedicata nessuna via o piazza alla gloriosa combattente dell’Islam e forse per questo è stata messa “sempre alla berlina”. Io preferisco ricordare Oriana e ignorare l’altra, non so voi ma io mi sento ancora attratto da un certo tipo di…cultura diurna, la notturna…non la considero cultura ma solo vizio e piacere. 15092019

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Forza Italia ricorda Oriana Fallaci nell’anniversario della sua scomparsa

Pubblicato il 14.09.2019 alle 11:23

Oriana fallaci

FIRENZE – “Fiorentino parlo, fiorentino penso, fiorentino sento”: parole, queste, pronunciate da Oriana Fallaci, scomparsa il 15 settembre 2006 dopo una lunga battaglia contro l’”alieno”, così come aveva definito il tumore che poi l’ha portata alla morte. All’età di 77 anni. E a Firenze è sepolta, al cimitero evangelico degli Allori, con un’unica scritta sulla lapide che la ricorda: scrittore. E, come è ormai consuetudine, stamani alle 8.30, poco prima del conferimento di un omaggio floreale da parte del Comune di Firenze, Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, insieme a Pierfrancesca Gallorrini, in rappresentanza del coordinamento comunale di Campi,  hanno deposto un omaggio floreale sulla sua tomba in occasione del tredicesimo anniversario dalla morte, che sarà celebrato nella giornata di domani, domenica 15 settembre.

“Lucida, libera, lungimirante, a tratti visionaria ma concreta: Oriana Fallaci di ragione ne aveva e ne ha tutt’oggi. La sua voce – dichiarano in una nota Gandola e Gallorini –  è stata intelligente e acuta fino a essere aguzza, appuntita, acuminata tanto quanto può esserlo la sincerità quando è spogliata dal “politically correct” per essere offerta nuda e cruda”. “Nella sua vita – aggiungono – non si stancò mai di denunciare il colpevole lassismo della civiltà occidentale che, minacciata dal fondamentalismo islamico, come un pugile suonato è incapace di difendersi. Denunciava gli innumerevoli errori politici compiuti nel corso degli ultimi decenni, con una politica dell’accoglienza senza regole che, di fatto, ci poneva in una posizione supina verso chi avremmo dovuto accogliere. Giornalista e scrittrice di razza fra le più apprezzate e amate al mondo, è stata un’osservatrice attenta della realtà contemporanea e ha spesso rischiato in prima persona per raccontare alcuni degli episodi più significativi della nostra storia vivendo  da protagonista gli eventi internazionali che hanno segnato la storia del mondo”.

“Una scrittrice decisa, – concludono – vitale, forte, autentica, con il coraggio delle sue idee, eroica nell’affrontare in modo diretto i drammi del nostro tempo e le circostanze avverse, filtrando la realtà attraverso l’esperienza vissuta, la fedeltà ai valori morali e, anzitutto, al valore della libertà e della cultura occidentale”.

P.F.N.

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