LO SMEMORATO DI BOLOGNA ?

BOCCACINI EMILIA

LO SMEMORATO DI BOLOGNA ?

È incredibile che debba leggere di certe idiozie allo stato puro, frasi e concetti tra loro legati solo da slogan persino ridicoli che se esternati da un idiota farebbero davvero divertire ma inquietare terribilmente se dette dal presidente della regione Emilia Romagna. Quindi, se vince Bonaccini inizia la riscossa del PD ? Magari … sarebbe opportuno portarlo da un buon psichiatra, lì curarlo a dovere ed adeguatamente e con amore, poi spiegargli che se vince il centro destra può iniziare la riscossa perché al governo della regione Emilia Romagna ora c’è lui e il suo PD, e in quello di Roma, a livello nazionale ci sono sempre i suoi compagni da otto anni….Fateglielo sapere al poverino smarrito di mente, prima che vada in giro a fare comizi con continue figure alla Emilio Fede…O forse, a furia di spararle, non si rende conto che l’Italia è nella merda proprio grazie al suo partito… sì, parlo del PD sì.. a scanso di equivoci…anche quello di Bibbiano…sempre PD… è… Certo che ce ne vuole di incoscienza e faccia tosta per dire agli elettori che se voteranno PD riceveranno in dote altri… otto anni di tagli, tasse, suicida di imprenditori, disoccupazione crescente e partite Iva chiuse in quantità e il tutto nel pieno rispetto della volontà della commissione europea e nella “gioia dell’immigrazione via mare”. . Come si fa a parlare di riscossa, e quale riscossa sarebbe un ritorno al passato ? È evidente che non sta bene col cervello, il 26 gennaio prossimo, per piacere, portatelo in una bella clinica e curatelo… Grazie..
30132019

…by… manliominicucci.myblog.it

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Regionali: Bonaccini presenta programma e liste: ‘Abbiamo idea diversa di Emilia Romagna’

Regionali: Bonaccini presenta programma e liste: ‘Abbiamo idea diversa di Emilia Romagna’

A Imola con Sala: ‘Da qui parte una riscossa per l’Italia’

BOCCACINI EMILIA

Un fermo immagine della diretta della presentazione del programma di Bonaccini –Redazione ANSABOLOGNA29 dicembre 2019

“L’Emilia-Romagna rappresenta qualcosa di importante anche per il resto del Paese, in gioco c’è il futuro di questa regione, la sua identità e i suoi valori. Prima ancora del programma c’è un’idea di società diversa da quella dei nostri avversari, un’idea diversa dell’identità dell’Emilia-Romagna. Noi abbiamo un progetto per il futuro di questa regione”. Lo ha detto Stefano Bonaccini che, all’autodromo di Imola, ha presentato, insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala, il proprio programma elettorale e le liste che lo sostengono.

“Se vinciamo qui in Emilia-Romagna, da qui parte un riscossa per l’Italia”, ha detto.

Conoscenza, diritti e doveri, sanità, scuola, assistenza, lavoro e sviluppo sostenibile i pilastri del programma. “Il nostro primo atto – ha detto – sarà firmare un nuovo patto per il lavoro, per passare dalla piena alla buona occupazione e dalla crescita allo sviluppo sostenibile. Cinque anni fa la disoccupazione era al 9%, oggi è al 5%. Ancora non basta, ma aver recuperato 100mila posti di lavoro credo che ci faccia dire che si sta meglio di cinque anni fa”.

Le sardine hanno cambiato la campagna elettorale di Salvini, perché adesso nelle piazze non ci va più. Adesso dovrebbe dire qualcosa anche dell’Emilia-Romagna”, ha Bonaccini. Il presidente, candidato per il bis, ha risposto anche agli attacchi del centrodestra di non aver messo il simbolo del Pd sui manifesti e di aver usato il colore verde. “Io – ha detto – rappresento sei liste e metterne una era poco dignitoso. In molti hanno scritto il mio nome sul simbolo, mentre la Lega non ha scritto Borgonzoni ma quello di Salvini. Se mi attaccano perché manca simbolo del Pd o per il colore verde, che è il colore dell’Emilia-Romagna allora hanno veramente poco da dire per la nostra regione. Io non ho bisogno di Zingaretti a farmi da balia, io non voglio essere un ventriloquo, c’è la mia faccia. Mi colpisce molto che Borgonzoni non si faccia affiancare, ma sostituire. Potrebbe provare ad andare in piazza Maggiore e riempirla senza i leader nazionali come abbiamo fatto noi”.

Serve una stagione di riforme più profonde“. E’ l’appello al governo lanciato da Sala. “Dalla Finanziaria – ha detto – non ci si poteva aspettare di più, se non puoi toccare il reddito cittadinanza, gli 80 euro, quota 100, che io considero il più grande errore. Ancora non è il momento del cambiamento, ad oggi di più non si può fare e dobbiamo mantenere i presìdi. Ma serve una stagione di riforme più profonde: ad esempio, ha fatto bene Bonaccini a restare nel percorso dell’autonomia, ma il regionalismo a venti è fallito, prendiamone atto”.

LO SMEMORATO DI BOLOGNA ?ultima modifica: 2019-12-30T15:45:30+01:00da manlio22ldc
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