GREEN PASS DEL… PENE !
Le ideologie e le culture, quanto le abitudini secolari, sono sempre questioni molte delicate su cui confrontarsi quanto difficili da comprendere, concetti da prendere costantemente con le dovute cautele. Fin dall’ottocento e sino ad oggi l’odio, il razzismo e le discriminazioni culturali nei paesi occidentali e orientali europei contro i “gitani” o nomadi o zingari, chiamateli come vi piace… sono sempre state battaglie mai vinte… duole ammetterlo ma è così, e lo è indipendentemente dal come la si pensa o la si veda. Ci sono molte comunità nomade in Europa come in Italia, ve ne sono tra i 120mila e i 140mila membri… non ci sono dati ufficiali nel 2021 e questo la dice lunga sul tipo molto particolare di queste comunità che non forniscono mai dati precisi alle autorità. Ne abbiamo diverse di etnie, dai Rom ai Sinti e Camminanti per concludere con le altre minoranze presenti… Mio malgrado c’è da ammettere che i “gitani o zingari” non è che ce la mettano tutta per cercare di vivere in modo civile e potersi integrare nel tessuto sociale, vivono in campi da veri nomadi fatte di baracche e case in legno fatiscenti, tra il sudiciume e i rifiuti d’ogni genere, i bimbi e gli adolescenti spesso e volentieri abbandonano la scuola obbligatoria per dedicarsi alle attività di borseggio nelle stazioni ferroviarie o quella della metro oppure, semplicemente per mendicare lungo le vie più trafficate delle città turistiche. Certamente il loro modo di vivere sarà bellissimo per le loro comunità e per quelli che a tutti costi caldeggiano il “modus vivendi “ dei gitani ma questo “stile di vita” va in netto contrasto con le più elementari norme d’igiene, con le leggi sull’istruzione e in particolar modo quando si parla di integrazione si consta sempre ostilità, tangibile attraverso l’evidente rifiuto di abitare nei condomini . I nomadi hanno le loro idee, lavori sempre al limite della legalità oppure chi non ha proprio voglia di lavorare si dedica al facile lavoro del furto o delle rapine ai soggetti deboli e facilmente aggredibili. Ora, come il link postato riporta, abbiamo un ragazzo di 19 anni, di etnia Rom, che un anno fa aveva tentato di derubare una vecchina di 91 anni, tentativo fallito ma lei giustamente a seguito di quella mancata rapina aveva presentato regolare denuncia del fatto alla polizia… insomma un episodio sciagurato con un epilogo fortunato come tanti ne accadano ogni giorno in una società, quella del XXI secolo, sempre più dedita al malaffare. Ovviamente la povera donna riteneva conclusa la sua disavventura e forse l’aveva anche rimossa dai ricordi pensando che fosse finita quel giorno e invece no… Già, a distanza di un anno la storia ha avuto un seguito drammatico che fa “gelare il sangue” a tutti nonostante il caldo afoso di questi giorni… Ebbene, il giovane Rom è ritornato sul luogo del misfatto dello scorso anno… entrato nell’abitazione della vecchina dopo averla derubata l’ha anche coraggiosamente violentata… lasciando sul suo corpo le evidenti tracce, di liquido seminale, del passaggio del suo pene… Gli investigatori sostengono, e non ho motivo di dubitare, che “si è trattato di un gesto di sfregio, particolarmente violento nei confronti della signora”. Questa è la drammatica narrazione dello stupro ad una donna di 91 anni per mano, anzi per pene, di un giovane nomade di 19 anni ! Mi chiedo perché noi si debba sopportare l’idea che certa gente debba vivere secondo uno stile non compatibile con la nostra società e permettere a queste persone di mettere in pratica i più bassi istinti delle bestie a due gambe. Già trovo alquanto complicato pensare che si possa avere un rapporto sessuale consensuale con un donna di 91 anni ma trovo odioso e criminoso pensare che qualcuno abbia pensato di farlo addirittura contro il volere stesso della persona. Se questo giovanotto fosse cresciuto in una casa normale e all’interno di un condomino probabilmente avrebbe imparato a rispettare anche i vicini di casa e gli anziani, forse non sarebbe diventato onesto ma comunque i ladri normali, quelli italiani giusto per capirci, queste cose non le pensano neanche, altro che farle, e ciò dipende dal fatto che nei concetti basilari di una società civile i valori umani vengono rispettati mentre nelle piccole comunità nomade i criteri della moralità e rispetto verso gli altri non stanno scritte da nessuna parte né vengono debitamente insegnate alle nuove leve… Cari lettori, bisogna sempre riflettere sugli episodi apparentemente insignificanti perché nelle radici di ogni storia si celano le cattive abitudini e le peggiori emulazioni, ma soprattutto si ravvisa la convinzione che l’onestà è per alcuni un optional da utilizzare solo in casi estremi. 06072021 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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La 91enne denuncia il ladro rom, lui la stupra “per sfregio”
6 Luglio 2021 – 13:39
Il rom aveva rapinato l’anziana un anno prima dello stupro. “Si è trattato di un gesto di sfregio”, ha spiegato il capo della Mobile
L’ha rapinata e poi stuprata “per sfregio” un anno dopo un tentativo di furto andato a vuoto. Un vero e proprio piano criminale quello architettato da Euro Seferovic, 19enne rom, ai danni di un’anziana di 91 anni piemontese. Il ragazzo, residente nel campo nomade di via Guerra, ad Asti, è stato arrestato nella mattinata di lunedì 5 luglio e condotto in carcere a Torino: dovrà rispondere dei reati di rapina e violenza sessuale.
La rapina choc
Stando a quanto riferisce il portale lavocediasti.it, i fatti risalgono alla sera dello scorso 20 maggio. Il rom si è introdotto dal giardino nell’abitazione della 91enne sfondando la porta finestra con una grossa ascia. Senza indugiare, una volta dentro la casa, ha raggiunto l’anziana per aggredirla e sottrarle gli ori che indossava: la fede e un paio di orecchini. Inibita la vittima con le minacce, ha poi tentato di raccattare qualche banconota dai cassetti ma invano. A quel punto, è scattata la furia.
L’orrore sul corpo dell’anziana
Il 19enne ha trascinato l’anziana in camera da letto afferranndola per un braccio. Quindi l’ha svestita e gettata sul letto intimandole il silenzio. Dopo essersi assicurato di averla immobilizzata, l’ha stuprata “con inaudita violenza“, scrive il giornale astigliano. Lo ha fatto per ben 30 minuti salvo poi darsi alla fuga col bottino. Sotto choc per l’aggressione subita, la 91enne ha lanciato l’allarme al 112. Non appena gli agenti della Mobile sono giunti sul luogo della segnalazione hanno potuto constatare quanto accaduto provvedendo a richiedere l’intervento del 118 per l’anziana vittima.
Le indagini e la cattura
Grazie al contributo della polizia scientifica è stato possibile risalire all’identità dell’aggressore. I tecnici hanno definito il profilo del ragazzo lavorando sulle tracce di liquido seminale rinvenute sul ventre dell’anziana. Da lì, la scoperta choc: si trattava dello stesso rom che, un anno prima, aveva tentato di rapinare la 91enne. Rintracciato nel campo nomade di via Guerra, ad Asti, il 19enne è stato condotto in carcere a Torino.
“Ieri è stato arrestato e condotto al carcere Le Vallette di Torino, dove si trova anche un reparto di sex offender”, ha spiegato Federico Mastorci capo della squadra mobile di Asti che rimarca: “Si è trattato di un gesto di sfregio, particolarmente violento nei confronti della signora“.
Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile terza sezione reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione, con il coordinamento della procura e del pm Gabriele Fiz. Ieri l’ordinanza di arresto emessa dal gip, Giorgio Morando.
ENGLISH
GREEN PASS DEL … PENIS!
Ideologies and cultures, as well as secular habits, are always very delicate issues to be confronted with as much as they are difficult to understand, concepts to be constantly taken with due caution. Since the nineteenth century and until today, hatred, racism and cultural discrimination in Western and Eastern European countries against “gypsies” or nomads or gypsies, call them whatever you like … they have always been battles that have never been won … it hurts to admit it but it is so, and it is regardless of how you think or see it. There are many nomadic communities in Europe as in Italy, there are between 120 thousand and 140 thousand members … there are no official data in 2021 and this speaks volumes about the very particular type of these communities that never provide accurate data to the authorities . We have several ethnic groups, from Roma to Sinti and Walkers to conclude with the other minorities present … Despite myself it must be admitted that the “gypsies or gypsies” do not try their best to try to live in a civil way and be able to integrate into the social fabric, they live in real nomadic camps made of shacks and dilapidated wooden houses, between filth and waste of all kinds, children and adolescents often and willingly abandon compulsory school to devote themselves to pickpocketing activities in railway or metro stations or simply to beg along the busiest streets of tourist cities. Certainly their way of life will be beautiful for their communities and for those who at all costs advocate the “modus vivendi” of the gypsies but this “lifestyle” is in stark contrast with the most elementary rules of hygiene, with the laws on education and especially when it comes to integration there is always hostility, tangible through the evident refusal to live in condominiums. Nomads have their own ideas, they always work on the edge of legality or those who do not really want to work devote themselves to the easy work of theft or robbery of weak and easily attacked subjects. Now, as the posted link reports, we have a 19-year-old boy, of Roma ethnicity, who a year ago tried to rob a 91-year-old old woman, an attempt that failed but rightly after that failed robbery she had filed a regular complaint about the fact. to the police … in short, an unfortunate episode with a lucky ending like so many happen every day in a society, that of the 21st century, more and more devoted to the underworld. Obviously the poor woman thought her misadventure ended and perhaps she had also removed it from her memories thinking that it was over that day but not … Yep, one year later the story had a dramatic sequel that “freezes the blood “To all despite the sultry heat of these days … Well, the young Roma returned to the place of the crime last year … entered the old woman’s house after having robbed her and also bravely raped her … his body the evident traces, of seminal fluid, of the passage of his penis … The investigators maintain, and I have no reason to doubt, that “it was a gesture of disfigurement, particularly violent towards the lady”. This is the dramatic narrative of the rape of a 91-year-old woman by the hand, or rather by penis, of a 19-year-old nomad! I wonder why we have to put up with the idea that some people have to live in a style that is not compatible with our society and allow these people to practice the lowest instincts of two-legged beasts. I already find it somewhat complicated to think that you can have a consensual sexual relationship with a 91-year-old woman but I find it hateful and criminal to think that someone even thought of doing it against the person’s will. If this young man had grown up in a normal house and in a condominium, he would probably have learned to respect even his neighbors and the elderly, perhaps he would not have become honest but in any case the normal thieves, the Italian ones just to understand, these things do not they do not even think about them, other than to do them, and this depends on the fact that in the basic concepts of a civil society human values are respected while in small nomadic communities the criteria of morality and respect for others are not written anywhere nor are they duly taught to the new generation … Dear readers, we must always reflect on apparently insignificant episodes because bad habits and worst emulations are hidden in the roots of every story, but above all there is the conviction that honesty is for some an option to be used only in extreme cases. 06072021 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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The 91-year-old denounces the Roma thief, he rapes her “for disfigurement”
July 6, 2021 – 13:39
The Roma had robbed the old woman a year before the rape. “Yes it is trattacked by a gesture of disfigurement “, explained the head of the Mobile
Rosa Scognamiglio
He robbed her and then raped her “for disfigurement” a year after a failed theft attempt. A real criminal plan was concocted by Euro Seferovic, a 19-year-old Roma, against a 91-year-old Piedmontese woman. The boy, residing in the nomadic camp of via Guerra, in Asti, was arrested on the morning of Monday 5 July and taken to prison in Turin: he will have to answer for the crimes of robbery and sexual violence.
The robbery shocks
According to what the lavocediasti.it portal reports, the facts date back to the evening of last May 20. The Roma entered the 91-year-old’s home from the garden by breaking through the French window with a large ax. Without delay, once inside the house, he reached the old woman to attack her and steal the gold she was wearing: the wedding ring and a pair of earrings. He inhibited the victim with threats, then tried to pick up some banknotes from the drawers but in vain. At that point, the fury broke out.
The horror on the old woman’s body
The 19-year-old dragged the old woman into the bedroom and grabbed her by the arm. He then undressed her and threw her on her bed, ordering her silence. After making sure he had her immobilized, he raped her “with unprecedented violence”, writes the Astigliano newspaper. He did it for 30 minutes only to flee with the booty. Shocked by the aggression suffered, the 91-year-old sounded the alarm at 112. As soon as the Mobile agents arrived at the place of the report they were able to ascertain what had happened by requesting the intervention of 118 for the elderly victim.
The investigation and the capture
Thanks to the contribution of the forensic police it was possible to trace the identity of the attacker. The technicians defined the boy’s profile by working on the traces of seminal fluid found on the belly of the old woman. From there, the shocking discovery: it was the same Roma who, a year earlier, had tried to rob the 91-year-old. Tracked down in the nomadic camp of via Guerra, in Asti, the 19-year-old was taken to prison in Turin.
“Yesterday he was arrested and taken to the Le Vallette prison in Turin, where there is also a sex offender department”, explained Federico Mastorci, head of the Asti mobile team who remarked: “It was a particularly violent gesture of disrespect. against the lady “.
The investigations were conducted by the mobile team of the third section of crimes against property and the public administration, with the coordination of the prosecutor and prosecutor Gabriele Fiz. Yesterday the arrest order issued by the investigating judge, Giorgio Morando.
FRANCAISE
PASS VERT DEL… PÉNIS !
Les idéologies et les cultures, autant que les habitudes séculaires, sont toujours des questions très délicates à affronter autant qu’elles sont difficiles à comprendre, des concepts à prendre constamment avec précaution. Depuis le XIXe siècle et jusqu’à aujourd’hui, la haine, le racisme et la discrimination culturelle dans les pays d’Europe de l’Ouest et de l’Est à l’encontre des « gitans » ou nomades ou gitans, appelez-les comme vous voulez… ce sont depuis toujours des combats qui n’ont jamais été gagnés… ça fait mal de l’admettre mais c’est ainsi, et c’est indépendamment de la façon dont vous le pensez ou le voyez. Il existe de nombreuses communautés nomades en Europe comme en Italie, il y a entre 120 mille et 140 mille membres… il n’y a pas de données officielles en 2021 et cela en dit long sur le type très particulier de ces communautés qui ne fournissent jamais de données précises aux autorités . Nous avons plusieurs ethnies, des Roms aux Sintis en passant par les Walkers pour conclure avec les autres minorités présentes… Malgré moi il faut bien admettre que les « gitans ou gitans » ne font pas de leur mieux pour essayer de vivre de manière civile et d’être capables de s’intégrer dans le tissu social, ils vivent dans de véritables campements nomades faits de baraques et de maisons de bois délabrées, entre crasse et déchets de toutes sortes, les enfants et adolescents abandonnent souvent et volontiers l’école obligatoire pour se livrer à des activités de vol à la tire dans les gares ou simplement pour mendier dans les rues les plus fréquentées des villes touristiques. Certes leur mode de vie sera beau pour leurs communautés et pour ceux qui prônent à tout prix le « modus vivendi » des gitans mais ce « mode de vie » contraste fortement avec les règles d’hygiène les plus élémentaires, avec les lois sur l’éducation et surtout quand il s’agit d’intégration, il y a toujours une hostilité, palpable à travers le refus évident de vivre en copropriété. Les nomades ont leurs propres idées, ils travaillent toujours à la limite de la légalité ou ceux qui n’ont pas vraiment envie de travailler se consacrent au travail facile du vol ou du braquage de sujets faibles et facilement agressés. Maintenant, comme le rapporte le lien publié, nous avons un garçon de 19 ans, d’origine rom, qui, il y a un an, avait tenté de voler une femme de 91 ans, une tentative qui a échoué, mais juste après ce vol raté, elle avait déposé une plainte régulière à ce sujet auprès de la police… bref, un épisode malheureux à la fin heureuse comme tant d’autres arrivent tous les jours dans une société, celle du XXIe siècle, de plus en plus vouée à la pègre. Evidemment la pauvre femme pensait que sa mésaventure était terminée et peut-être l’avait-elle aussi retirée de ses souvenirs en pensant que c’était fini ce jour-là mais pas… Eh oui, un an plus tard l’histoire eut une suite dramatique qui ” glace le sang ” A tout le monde malgré la chaleur étouffante de ces jours… Eh bien, le jeune Rom est revenu sur le lieu du crime l’année dernière… est entré dans la maison de la vieille femme après l’avoir volée et l’a aussi bravement violée… la laissant sur son corps l’évidence des traces, de liquide séminal, du passage de son pénis… Les enquêteurs soutiennent, et je n’ai aucune raison d’en douter, que “c’était un geste de défiguration, particulièrement violent envers la dame”. C’est le récit dramatique du viol d’une femme de 91 ans par la main, ou plutôt par le pénis, d’un nomade de 19 ans ! Je me demande pourquoi nous devons accepter l’idée que certaines personnes doivent vivre dans un style qui n’est pas compatible avec notre société et permettre à ces personnes de pratiquer les instincts les plus bas des bêtes à deux pattes. Je trouve déjà un peu compliqué de penser qu’on puisse avoir une relation sexuelle consensuelle avec une femme de 91 ans mais je trouve ça odieux et criminel de penser que quelqu’un a même pensé à le faire contre sa volonté. Si ce jeune homme avait grandi dans une maison normale et dans une copropriété, il aurait probablement appris à respecter même les voisins et les personnes âgées, peut-être ne serait-il pas devenu honnête mais en tout cas les voleurs normaux, les italiens juste pour comprendre, ces choses-là ils n’y pensent même pas, à part les faire, et cela dépend du fait que dans les concepts de base d’une société civile les valeurs humaines sont respectées alors que dans les petites communautés nomades les critères de moralité et le respect d’autrui ne sont écrits nulle part ni dûment enseignés à la nouvelle génération… Chers lecteurs, il faut toujours réfléchir sur des épisodes en apparence insignifiants car les mauvaises habitudes et les pires émulations se cachent dans les racines de chaque histoire, mais surtout là est la conviction que l’honnêteté est pour certains une option à n’utiliser que dans des cas extrêmes. 06072021 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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L’homme de 91 ans dénonce le voleur rom, il la viole “pour défiguration”
6 juillet 2021 – 13:39
Les Roms avaient volé la vieille femme un an avant le viol. “Oui c’est tr attaqué par un geste de défiguration”, a expliqué le responsable du Mobile
Rosa Scognamiglio
Il l’a volée puis violée “pour défiguration” un an après une tentative de vol ratée. Un véritable plan criminel a été concocté par Euro Seferovic, un Rom de 19 ans, contre une Piémontaise de 91 ans. Le garçonnet, résidant dans le campement nomade de la via Guerra, à Asti, a été arrêté dans la matinée du lundi 5 juillet et conduit en prison à Turin : il devra répondre des crimes de vol et violences sexuelles.
Le braquage choque
Selon ce que rapporte le portail lavocediasti.it, les faits remontent au soir du 20 mai dernier. Les Roms sont entrés dans la maison de 91 ans depuis le jardin en brisant la porte-fenêtre avec une grande hache. Sans tarder, une fois à l’intérieur de la maison, il atteignit la vieille femme pour l’attaquer et lui voler l’or qu’elle portait : l’alliance et une paire de boucles d’oreilles. Inhibant la victime par des menaces, il tenta alors de récupérer quelques billets dans les tiroirs mais en vain. À ce moment-là, la fureur éclata.
L’horreur sur le corps de la vieille femme
Le jeune homme de 19 ans a traîné la vieille femme dans la chambre et l’a attrapée par le bras. Puis il la déshabilla et la jeta sur le lit, lui ordonnant le silence. Après s’être assuré de la faire immobiliser, il l’a violée “avec une violence sans précédent”, écrit le journal Astigliano. Il l’a fait pendant 30 minutes pour ensuite s’enfuir avec le butin. Choqué par l’agression subie, l’homme de 91 ans a tiré la sonnette d’alarme au 112. Dès que les agents de Mobile sont arrivés sur le lieu du signalement ils ont pu constater ce qui s’était passé en demandant l’intervention du 118 pour la victime âgée.
L’enquête et la capture
Grâce à la contribution de la police judiciaire, il a été possible de retracer l’identité de l’agresseur. Les techniciens ont défini le profil du garçon en travaillant sur les traces de liquide séminal retrouvées sur le ventre de la vieille femme. De là, la découverte choquante : c’était le même Rom qui, un an plus tôt, avait tenté de braquer le joueur de 91 ans. Traqué dans le camp nomade de la via Guerra, à Asti, le jeune de 19 ans a été conduit en prison à Turin.
« Hier, il a été arrêté et conduit à la prison de Le Vallette à Turin, où se trouve également un quartier des délinquants sexuels », a expliqué Federico Mastorci, chef de l’équipe mobile Asti qui a fait remarquer : « C’était un geste particulièrement violent d’irrespect envers la demoiselle “.
Les enquêtes ont été menées par l’équipe mobile de la troisième section des crimes contre les biens et l’administration publique, avec la coordination du procureur et du procureur Gabriele Fiz. Hier, le mandat d’arrêt émis par le juge d’instruction, Giorgio Morando.