CONTRATTI UE IN SALSA… BEFFA !

29012021 contratti vaccini

CONTRATTI UE IN SALSA… BEFFA !

Un contratto è significativamente un accordo tra le parti dove vengono, prima di tutto, stabiliti i termini stessi dell’accordo, può trattarsi di un contratto stipulato per fini commerciali, come la vendita di servizi o merci oppure prodotti farmaceutici e il risultato non “dovrebbe cambiare” in teoria… uso il condizionale perché in alcuni casi, e in appresso vedremo meglio, i contratti  si possono anche stipulare ed accettarli con condizioni capestro con l’approvazione e modifica dello stesso solo unilateralmente… in casi del genere ovviamente è conveniente solo per uno dei due contraenti cioè quello che, come si suol dire, ha il “coltello dalla parte del manico”. Un po’ come accade con le compagnie telefoniche che non avendo una legge che regolamenti il settore della telefonia di riferimento impongono delle regole contrattuali secondo le loro necessità commerciali del momento e  una volta sottoscritto dall’utente possono modificarlo a loro piacimento senza nessuna penale, e gioco forza, l’utente contraente deve accettare la variazione di contratto senza potersi opporre o in alternativa l’unica cosa che gli resta da fare è cambiare la compagnia non più in linea con la sua volontà. Un contratto sottoscritto da un privato è riservato, oltre i due sottoscrittori nessuno al di fuori di quel contesto ha diritto di prenderne visione e conoscerne i contenuti, questo è il fondamento di un contratto tra privati… Ma quando parliamo di contratti pubblici, cioè contratti sottoscritti da enti o ministeri o governi o amministrazioni regionali o locali o addirittura dalla Commissione europea, noi cittadini abbiamo, io credo che debba esser così… il “sacrosanto diritto” di conoscerne i contenuti, il prezzo stabilito e le clausole vessatorie e relative penali che ne regolano il contratto sottoscritto in nome e per nostro conto, anche perché, non dimentichiamocelo, a pagare siamo sempre noi… e qui… proprio qui non ci siamo per niente, perché l’Unione Europea viene meno a quelli che sono i “diritti dei pagatori” di sapere come sono stati spesi i nostri soldi, quali sono le clausole che regolano il contratto sottoscritto e in particolare, visto il momento pandemico,  con le aziende farmaceutiche produttrici, i colossi dei vaccini giusto per esser chiari, i cui contenuti non ci sono noti né vengono pubblicati sebbene tantissimi soldi, per gli studi e la ricerca del vaccino stesso, provengono dall’Unione Europea o meglio dalle nostre tasche, e addirittura… vengono secretati… Sono rimasto basito nell’aver appreso questa informazione sconvolgente… poi ne ho compreso il perché in quanto, con profonda amarezza, vengo a sapere che detti contratti, cosa di inaudita gravità, danno ampio spazio di manovra ai colossi farmaceutici riservandosi anche il potere decisionale nella tempistica delle consegne ma soprattutto sono beneficiari di clausole di salvaguardia che li esclude da ogni responsabilità penale e civile e da eventuali procedimenti di carattere giudiziale che potrebbero insorgere da danni fisici ricevuti conseguentemente all’inoculazione ai pazienti… ecco perché vogliono farsi firmare una “liberatoria premeditata” prima di ogni inoculazione vaccinale. Quindi alle aziende farmaceutiche, produttrici dei vaccini, si concede di poter gestire la produzione a suo piacimento, sperimentazione e stoccaggio dei vaccini in assoluta tranquillità e se ci saranno guai un domani… ebbene se la deve “grattare la U.E.”… ma qui siamo veramente al ridicolo, alla follia totale… questi sono pazzi scatenati messi lì senza nessun raziocino… addebitare a noi cittadini europei le responsabilità civili e penali di eventuali effetti collaterali che potrebbero insorgere a seguito dell’inoculazione, in ipotesi a diverse centinaia di milioni di pazienti europei, dei loro vaccini è una follia senza precedenti nella storia dell’umanità. Siamo dinanzi ad ipotetici crimini di stato legalizzati… e questo potrebbe accadere perché gente incompetente si è messa a capo di un’unione di stati sovrani senza averne le qualità e le capacità per guidarli intelligentemente e con sapienza, e ciò lo si vede sia in economia che nella pandemia, così molli che si fanno condizionare anche negli eventi drammatici a conferma che non hanno polso per condurre l’U.E. fuori dai pericoli. E la conferma giunge  anche da molti stati europei che acquistano singolarmente le dosi di vaccino, magari anche dalla Russia, mentre altri, come l’Italia, restano al palo e aspettano che … l’erba cresca… anzi che il vaccino arrivi ! Viva l’Unione Europea !

28012021…by… manliominicucci.myblog.it

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Vaccini, “cosa c’è scritto davvero”. Contratti capestro, parla il testimone: così Pfizer e AstraZeneca ci hanno fregato

29012021 contratti vaccini

28 gennaio 2021

Gli accordi sul vaccino tra la Commissione europea e le aziende produttrici puzzano di marci, non a caso non è possibile visionare alcun tipo di contratto. E quindi bisogna fidarsi di chi, come l’europarlamentare Marc Botenga, è riuscito a vederne almeno uno, quello con CureVac, mentre di quello con Pfizer non vi è traccia. “Che cosa mi ha colpito? Il prezzo non c’era – ha spiegato al Fatto Quotidiano – e c’erano omissis anche su quantità e tempistica delle consegne. Mi ha colpito leggere che, nonostante i Paesi europei abbiano finanziato la ricerca del vaccino, i brevetti restano di proprietà unica della compagnia e sarà la Commissione a doversi assumere il rischio finanziario in caso di vizi segreti e di reazioni avverse”.

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Nel frattempo l’amministratore delegato di AstraZeneca ha dichiarato che nel contratto non c’è alcun obbligo verso l’Ue per quanto riguarda le consegne, ma c’è solamente scritto “faremo il meglio possibile”. Incredibile il pacco che si è fatta rifilare l’Europa, impossibile che sia stato casuale: “Penso che abbia avuto paura della reazione dell’opinione pubblica – è la teoria di Botenga – i contratti sono stati fatti velocemente, alcune clausole potevano scatenare critiche e complicazioni. Quella sui vizi segreti è nuova in Europa. E sul brevetto siamo stati più generosi persino degli Stati Uniti. Lì il brevetto del vaccino di Moderna è per metà pubblico, dato che è stato finanziato quasi totalmente dal governo. Da noi sono tutti privati”.

“Fuori il contratto”. Diktat-Ue ma AstraZeneca diserta l’incontro: vaccino, caos totale e disastro per l’Europa

E quindi non resta che prendercelo in saccoccia grazie alla mirabolante Europa: AstraZeneca ha quindi tutto il diritto di tagliare le consegne, tra l’altro senza che l’Italia e gli altri Stati Ue possano avere uno sconto. Da questo punto di vista i contratti sono chiarissimi: i governi devono pagare un acconto sul totale delle dosi di vaccino loro assegnate indipendentemente dal fatto che nel primo trimestre l’azienda fornirà soltanto il 40% delle dosi pattuite. In pratica i Paesi sono obbligati ad acquistare il vaccino senza possibilità di rinegoziare, mentre AstraZeneca ha svelato di avere la possibilità di allungare i tempi di consegna, mentre quelli di pagamento da parte dei governi devono essere rispettati eccome.

 

CONTRATTI UE IN SALSA… BEFFA !ultima modifica: 2021-01-28T23:09:06+01:00da manlio22ldc
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