
E SOLO QUANDO LA NATURA TI COLPISCE DURO… TU SAI CHI SEI !
Tempi abbastanza confusionari per la Turchia, il paese medio orientale è decisamente alla ribalta dei media ancora una volta, certo che in tempo di coronavirus e di terrorismo internazionale riuscire a conquistare i titoloni della prima pagina dei quotidiani, non per leggere di belle notizie o di cronaca rosa non è per nulla conveniente, e purtroppo la notizia di oggi non riguarda la diatriba tra religione islamica e terrorismo a lei collegato né la lite con la Grecia per i pozzi nell’Egeo… no, oggi il terrore si è spostato nell’area di competenza di madre natura, ella ha sprigionato una delle sue tante oscure forze nel mar Egeo provocando un terribile terremoto, magnitudo 7 con conseguente mini-tsunami, che ha investito la popolosa città costiera di Smirne ed allagata in parte. Diversi edifici crollati, una ventina, tanti feriti, 400, e 14 morti al momento che scrivo, con tanta gente ancora sepolta sotto le macerie, un nuovo dramma identico a quello di anni fa da noi ad Aquila nell’Abruzzo. Vero è che il paese turco è abituato ai terremoti, un po’ come noi, ma riviverlo e vedere in atto la devastazione delle proprie case è un dramma e un’apocalisse… Certo, anche questo è “terrorismo… naturale” quanto si voglia diverso da quello umano ma nella pratica il terremoto produce gli stessi effetti in termini di terrore e morte e di devastazione psicologica. Solo che adesso per l’arrogante sultano di Ankara la situazione non si mette certamente bene, sicuramente avrà bisogno di aiuto e tanti soldi per la ricostruzione e chi glieli darà ? La Cina o la Russia o il Qatar ? Forse, perché se vuole aiuti dal mondo occidentale dovrà piegarsi agli europei, che paradosso… sì, quelli appena offesi ed insultati proprio da lui, e dovrà anche chiedere scusa a Macron se vuole oltre gli aiuti anche la “solidarietà in soldoni”, dall’Unione europea, certo… dovrà fare una clamorosa retromarcia con tanti danni alla propria immagine di aspirante califfo… E già, perché in passato i turchi non hanno mai dimostrato solidarietà verso l’occidente, prima ai francesi o ai tedeschi e belgi, per i precedenti atti terroristici islamici dal 2015 in poi. Questo terremoto è una ” sorta di punizione divina” per loro…. che gli serva da monito e faccia loro intendere che farsi guerra e coltivare l’odio tra i popoli non serve a niente e non è utile a nessuno. Ognuno è libero di fare e pensare quel che vuole ma il principio di eguaglianza e di pace tra gli uomini deve essere sempre rispettato, indipendentemente dal come la si pensi a livello politico o religioso. E solo quando si è nelle catastrofi naturali che si comprende quanto sia importante l’aiuto della comunità internazionali e degli altri, solo allora noi sappiamo finalmente chi siamo e cosa siamo nel mondo e non è con le offese che si rinforzano i legami tra gli uni e gli altri. Questa sciagura dovrà servire come vera lezione di vita ai turchi perché devono dimostrare ora al mondo intero, e ai mussulmani tutti, che non si è sempre soli quando si hanno tanti amici e fratelli disposti ad aiutarli altrimenti se pensano di essere superiori o solo fratelli tra loro allora… e allora grattatevela da soli e non chiedete aiuto “agli infedeli”. Spero di essere stato esaustivo nel concetto” siamo tutti fratelli” sempre, e non solo quando fa comodo, sia in pace che nelle sciagure. Poi, se rifiutano aiuti e solidarietà peggio per loro, testate sulla vostra pelle cosa significhi non avere solidarietà dagli altri come l’abbiamo testato noi dopo tanti gratuiti gesta di puro terrorismo religioso nel mondo ! 301020
…by… manliominicucci.myblog.it
Terremoto nell’Egeo,edifici crollati e mini-tsunami a Smirne
Si cercano dispersi. Onde alte un metro colpiscono la costa
Redazione ANSAISTANBUL
30 ottobre 202014:28NEWS
(ANSA) – ISTANBUL, 30 OTT – Diversi edifici sono crollati a Smirne, sulla costa egea della Turchia, a seguito del forte terremoto di magnitudo 7.0 registrato nel mar Egeo e avvertito in diverse province turche, compresa Istanbul. Lo riferisce la Cnn turca, mostrando le immagini delle macerie. Sul posto sono giunti diversi mezzi di soccorso e dei vigili del fuoco. Un numero imprecisato di persone si trova sotto le macerie dopo i crolli di edifici registrati a Smirne, sulla costa occidentale della Turchia, a seguito del terremoto di magnitudo 7.0 di questo pomeriggio nel mar Egeo. Lo ha riferito il ministro dell’Ambiente e dell’Urbanizzazione di Ankara, Murat Kurum, che si sta recando sul posto. Diverse squadre sono impegnate nelle attività di ricerca e soccorso.Un mini-tsunami con onde di circa un metro ha colpito la provincia costiera turca a seguito del terremoto. (ANSA).