CENSURIAMO …LA CENSURA…!
Tutti son bravi a parlare di libertà, tutti son bravi ad urlare al diritto e difesa della libertà individuale e personale, ma nei fatti che fanno i politici occidentali per tutelare questo diritto ? Niente…una bella cippa di niente …! Già, è sempre così, quando c’è da affrontare il problema censura tutti scappano, e si valuta quale sia l’azione più conveniente, ovviamente a seconda del tipo di scritto, da esercitare. Se si parla di religione islamica scatta la censura, se si parla di immigrati, qualunque sia l’argomento che si tratti, scatta la censura, si parla male del governo attuale o di quello del PD…allora scatta la censura. Poi quando si offendono coloro i quali la pensano diversamente e all’opposto dei temi sopra citati allora stranamente la censura non scatta e perché mai non scatta ? Il paradosso dei paradossi è che io ho inviato ben due mail al presidente dell’ordine dei giornalisti per denunciare il mio oscuramento continuo da Facebook, immotivato ed ingiustificato, e bannato in violazione all’articolo 21 della costituzione italiana, la sua risposta non c’è stata perché il “bravo presidente dell’ordine ” se ne frega allegramente” una cippa di difendere la libertà di un semplice articolista di Facebook, per giunta anti comunista, e ciò assume un aspetto molto ma molto preoccupante e che mi convince ancora di più che la stampa nazionale è pilotata e manovrata ad arte dalla sinistra politica senza alcun pudore. Il presidente Trump che si erge a paladino della difesa e diritto della libertà di pensiero e parola è qualcosa di veramente meraviglioso, e va sostenuto indipendentemente dal colore politico. Abbiamo una grande occasione per “censurare la censura”…e diamoci una mano, perché la libertà è un bene prezioso e se la si perde…finiamo come la Cina. 15052020
…by… manliominicucci.myblog.it
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FINALMENTE!!! Tramp contro le censure di Facebook, Instagram, Twitter e Youtube
14 Maggio 2020
Bannati e censurati di tutto il mondo unitevi! Da oggi chiunque abbia subito una “ingiustificata” censura o ban da parte di Facebook, Instagram, Twitter e Youtube, può denunciarlo in un sito lanciato dalla Casa Bianca. Il sito – che al momento è bloccato per sovraccarico – chiede agli utenti di fare uno screenshot e linkare il materiale che è stato pubblicato e censurato. L’attenzione verso i social del governo americano è scattata già nei mesi scorsi, quando senatori repubblicani hanno subito censure sui loro profili. Lo stesso Trump ha avuto un incontro con il fondatore e CEO di Twitter, Jack Dorsey, in cui si sarebbe parlato, tra le altre cose, del fatto che il presidente perda continuamente followers dal suo account
E il nostro presidente invece che fa ?