LA ZAPPA SUI PIEDI…!

agazzanese

LA ZAPPA SUI PIEDI…!

Cari tutti, oggi tratto un tema molto delicato,  va affrontato con determinazione e fermezza, lealtà ed onestà intellettuale. Brevemente vediamo quel che è accaduto domenica scorsa nell’incontro di calcio Agazzanese-Bagnolese, partita del campionato di Eccellenza emiliana, un giocatore della Bagnolese punta dritto e velocemente verso la porta avversaria e giunto in prossimità della linea di fondo campo viene anticipato e ostacolato dal portiere in modo eccessivamente rude e poco sportivo, tanto da far ruzzolare il giocatore avversario in modo rovinoso…da ex calciatore posso dire senza timore che se la poteva risparmiare la spallata sul petto in quanto il pallone era già tra le sue mani e non correva pericoli e quell’uso smisurato della forza appariva più come un atto intimidatorio che un gesto atletico… Questo è quanto ho avuto modo di vedere dalle immagini televisive e non mi sorprende se un gesto del genere abbia fatto irritare i calciatori e tifosi bagnolesi e alimentato le divisioni,  il portiere sicuramente se lo poteva risparmiare un intervento del genere e ovviamente, come sempre accade nel mondo del calcio, i tifosi della Bagnolese si sono così indispettiti e a loro volta hanno reagito offendendo il portiere secondo un modus operandi alquanto antipatico ma che è figlio di una tradizione culturale calcistica. Parliamo di sfottò veri e propri, un prodotto che non manca dagli stadi da data immemore…cioè da sempre, è sempre così… però, se non ci fosse lo sfottò tra le tifoserie credo che non ci sarebbe neanche il calcio, ed è così in tutto il mondo, uno sport amato ed odiato per le sue contraddizioni. E qui si solleva il caso che io ritengo frutto e figlio delle inutile e stressanti nonché odiose strumentalizzazioni politiche ed il voler prendere esempio da situazioni similari per ottenere una gratuità pubblicità. Andiamo al dunque, il portiere, di colore nero, secondo il mio parere, ha usato una forza e un’irruenza spropositata nell’affrontare il calciatore bianco ed è ovvio che sia i suoi compagni di squadra che il pubblico di parte sia incavolato e lo abbia offeso con fischi, epiteti ed altro e lui, invece di chiedere scusa ai suoi avversari, tra i quali ci sono pure giocatori negri, e alla tifoseria lesa , recita la parte dell’emarginato e vittima razziale e abbandona il campo di gioco.  Ma perché, se viene insultato in strada che fa…se ne va dalla città o si rivolge alla legge per ottenere giustizia ?  Ha abbandonato il campo per lanciare messaggi politici di altra natura come se ai negri in Italia venisse impedito qualcosa…è pazzesco, ma lui ha voluto imitare un certo…. Mario Balotelli, provocatore di professione e puntualmente contestato, ma lasciare il campo è una cosa gravissima perché gli insulti sono partiti da una precisa motivazione ovvero, tanta inutile violenza in un’azione di giuoco e metterla sul razzismo è patetico oltre che un insulto al popolo italiano tutto. Come non capisco la solidarietà dei suoi compagni di squadra, perché quello è stato un gesto politico inaccettabile, tutto doveva rimanere in ambito calcistico e non portarlo fuori dallo stadio. Quel che è peggio è che se si fosse trattato di un portiere bianco tutto questo non sarebbe accaduto e al massimo avremmo registrato per la fase di gioco l’ammonizione del portiere per via dell’intervento scomposto e null’altro…e invece no….”il negro” è sempre l’odioso strumento di dibattito politico e purtroppo loro lo hanno anche capito e tante volte… se ne approfittano, specie quando non ottengono quel che vogliono si trincerano dietro lo slogan di : italiano razzista ! Non l’accetto e non mi sta bene, difatti le decisioni e i provvedimenti esemplari  comminati del Giudice sportivo non lasciano dubbi e perplessità sui miei sospetti e convinzioni ed ha riportato la ragione del vivere quotidiano anche nello sport. Già, perché bisogna smetterla di porre le questioni, qualunque esse siano, sul tema razzismo, e basta…non ne possiamo più…perché quando un negro commette una “cazzata” come in questo caso, deve essere punito e fischiato dai tifosi come un bianco… questo per me significa normalità….punto. Speriamo che in futuro gente che va via dai campi di gioco non se ne vedano quando c’è lo sfottò…fate come il giocatore del Barcellona al quale venne lanciata una banana durante la fase di gioco, lui la raccolse e se la…mangiò suscitando l’ilarità di tutto il pubblico presente. Attenzione al razzismo, non fomentate l’odio cari signori tutti, bianchi e neri …nessuno escluso e ai politici dico che se volete i voti, lavorate per il popolo e non metteteli contro l’un l’altro… 29112019

…by…manliominicucci.myblog.it

………………….

azzismo, squalificato il portiere dell’Agazzanese che aveva abbandonato il campo

28 nov 2019 – 11:22

agazzanese

Dopo il gesto del giocatore senegalese che aveva lasciato il terreno di gioco a seguito di insulti razzisti in una partita di Eccellenza costringendo l’arbitro a sospendere la partita, sono arrivate le decisioni del giudice sportivo: una giornata a Omar Daffe, partita persa a tavolino e 1 turno di squalifica, ma con la condizionale, per il campo della Bagnolese

Omar Daffe, il portiere senegalese dell’Agazzanese (Eccellenza emiliana) che ha lasciato il campo durante la partita contro la Bagnolese dopo aver ricevuto degli insulti razzisti, è stato squalificato per una giornata. Per l’Agazzanese, i cui giocatori hanno seguito nello spogliatoio il proprio portiere costringendo l’arbitro a sospendere la partita, è arrivata anche la sconfitta a tavolino oltre a un punto di penalizzazione, mentre la Bagnolese se l’è cavata con una ‘messa in prova’ dello stadio Fratelli Campari e con la squalifica, sospesa dalla condizionale, di una giornata del proprio terreno di gioco. Sono queste le decisioni del giudice sportivo Carlo Frongillo in merito al caso di domenica scorsa che ha coinvolto il 37enne portiere senegalese che ha abbandonato il campo dopo gli insulti razzisti ricevuti dagli spalti dell’impianto di Bagnolo in Piano, nel Reggiano, dove si stava giocando il match – poi sospeso dall’arbitro al 29′ del primo tempo in seguito ai fatti accaduti – valido per il campionato di Eccellenza. Per la Bagnolese è stata stabilita la disputa di una partita a porte chiuse, ma la sanzione “è stata sospesa perché si sottopone nel contempo la società ad un periodo di prova della durata di un anno”. Una sorta di ‘diffida’ che in caso di recidiva farebbe scattare la squalifica del campo.

 

LA ZAPPA SUI PIEDI…!ultima modifica: 2019-11-29T16:38:00+01:00da manlio22ldc
Reposta per primo quest’articolo