L’ARTE DEGLI INCAPACI…!

100 SVEZIA CAOS

L’ARTE DEGLI INCAPACI…!

Perdonate la mia aggressività letteraria nell’utilizzare termini apparentemente inopportuni,  ma a volte non ci sono espressioni dolci ed amorevoli per esprimere un concetto di assoluta deficienza mentale e decisamente inappropriate nelle circostanze attuali che appartengono alla società svedese, alla sua incapace classe politica, ai media e soprattutto a quelle ideologie del buonismo di voler a tutti i costi un mondo multicolore e multirazziale. Spiace doverlo ripetere per l’ennesima volta ma… amo mangiar spaghetti, lasagne e  parmigiana, cotolette e  costate di maiale e tantissima mortadella… quindi cercate di spiegarmi come potranno mai integrarsi con me i fedeli islamici o gli immigrati africani che hanno un regime alimentare totalmente diverso dal mio. Come può integrarsi un musulmano in un contesto di vita occidentale quando tutti i dettami che rispetta sono contro le nostre costituzioni, fondamenta delle nostra società,  avversi ai nostri regimi alimentari e all’opposto dei nostri stili di vita che vertono sui vizi…del fumo, alcool e assoluta libertà delle donne. Come può integrarsi un immigrato musulmano che ha un’idea e convinzione sul genere femminile e sui matrimoni delle bimbe diametralmente opposta alla mia e a quella di tutte le donne occidentali, e ovvio che tra noi e loro il distinguo sarà sempre d’obbligo, com’è anche chiaro che non ci potrà mai essere una convivenza pacifica tra la loro fede religiosa e le altre visto che per i musulmani noi siamo sempre “infedeli” e conseguentemente …meritevoli di morte. Queste basilari differenze e concetti di vita quotidiana li esprimo da ben vent’anni ed ho sempre rimarcato l’impossibilità di una convivenza con chi la pensa diversamente da noi e non intende adeguarsi ai nostri usi, costumi ed abitudini alimentari….e loro non lo faranno mai.  Chi non desidera vivere ed integrarsi … può rimanere tranquillamente nel proprio paese e non andare in un paese a dettar le proprie leggi ed imporle ai cittadini di quel paese che ha avuto la follia di ospitarli solo per mera generosità perché pensava di integrali. La Svezia ha clamorosamente fallito tutti gli obiettivi della sua lodevole iniziativa, l’integrazione non è possibile con chi ha una cultura religiosa diversa e con chi vive e ragiona nella cultura della violenza. È necessario prenderne atto e porre rimedio iniziando ad arginare l’immigrazione via mare perché se si vuol continuare nella falsità tra qualche anno l’Europa sarà una grande Svezia. E poi, che senso ha importare centinaia di migliaia di persone ogni anno per poi parcheggiarle nelle …”bidonville”… e senza assicurar loro un minimo di futuro. È ovvio che l’immigrazione parte dal tavolo di qualche lobby mondiale, resta solo da capire da quale angolo del mondo parte e qual è il fine. La Svezia piange per le sue scelte scellerate di buonismo e arroganza e utopia allo stato puro… sì, perché non aver previsto quel che sarebbe accaduto negli anni successivi è materia per i psichiatri, dei veri e propri incapaci nel prevedere gli sviluppi futuri negativi nell’immigrazione islamica, eppure Oriana Fallaci li aveva avvisati, prima lei e tanti come me da anni urlano….nel vuoto a quanto pare. Oggi tutti sono contro Salvini che in parte era riuscito nel suo intento di non portare l’Italia al …”livello della Svezia”…ma consto che buona parte del governo attuale coltiva ancora l’idea dell’accoglienza a tutti i costi. Tra dieci anni cari signori radical chic, buonisti e cultori del multiculturale non veniteci a raccontare le solite scuse legate al ” buonismo del deficiente ” perché ve lo stiamo dicendo in tutte le lingue che l’immigrazione con quei soggetti non è possibile….vi piace pensare il contrario ? Benissimo, guardate la Svezia e poi….con calma… pensando a Pamela Mastropietro ed altri casi orribili similari…e ditemi se non ho ragione…28112019

…by… manliominicucci.myblog.it

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SVEZIA: VIOLENZA E GUERRA PER BANDE SEMPRE PIÙ FUORI CONTROLLO

100 SVEZIA CAOS

 23 Novembre 2019

Il ministro degli esteri svedese Ann Linde si è lamentato del fatto che i russi non vogliono visitare il paese a causa della sua immagine negativa all’estero. Secondo Linde, la Svezia è sempre più associata alla criminalità organizzata e al brigantaggio.

“È successo, ad esempio, che i rappresentanti della società civile russa non sono venuti ai nostri incontri perché avevano paura che qui non fosse sicuro”, ha detto il diplomatico di punta al quotidiano svedese Aftonbladet. “Questo può sembrare ridicolo, ma è vero.”

Linde ha affermato che i media russi coprono solo eventi negativi, sparatorie e crimini legati alle bande, in Svezia e ha promesso di lavorare per “bloccare la disinformazione” e mostrare che le autorità stanno facendo di tutto per risolvere i problemi.

“Dobbiamo lavorare per porre fine alla disinformazione e dimostrare che il governo e la polizia svedese stanno facendo tutto il possibile per combattere le sparatorie e il crimine legato alle bande di migranti”, ha affermato Linde.

Negli ultimi anni, Swedene è stata oggetto di un’ondata di violenza, criminalità legata alle bande ed atti di terrorismo. Solo nei primi nove mesi del 2019, la polizia ha dovuto schierare 97 volte per le missioni vote a fronteggiare la vilenza delle bande.

Nel 2018 ci sono state 162 esplosioni nel paese. La maggior parte di queste esplosioni sono state provocate da petardi, ordigni esplosivi improvvisati e bombe a mano. La polizia svedese ha dichiarato che la maggior parte delle esplosioni sono il risultato di azioni di bande criminali. La maggior parte di quete è avvenuta in zone povere e insicure di grandi città come Stoccolma, Göteborg e Malmo.

A poco a poco, si sono diffuse dove vivono molti migranti. Tuttavia, il crimine si sta diffondendo e anche i quartieri ricchi che sono colpiti da questi fenomeni. La situazione in Svezia si è avvicinata a quella del Messico, dove scoppiano regolarmente scontri tra polizia locale e bande.

Un rapporto della polizia di Stoccolma pubblicato nell’ottobre 2019 indicava che c’erano in Svezia almeno 50 reti criminali attive e un totale di circa 1.500 persone coinvolte. La maggior parte delle bande comprendeva membri di età inferiore ai 16 anni.

Svezia, la polizia interviene contro i migranti

La Svezia nasconde statistiche sull’etnia dei sospetti criminali. Tuttavia, quando Dagens Nyheter nel 2017 ha esaminato 100 persone legate a omicidi e ha tentato omicidi compiuti con pistole, hanno scoperto che 90 avevano un cosiddetto passato straniero (nato all’estero o almeno un genitore nato all’estero).

La politica migratoria e di sicurezza del governo svedese ha trasformato uno dei paesi più calmi e socialmente attraenti d’Europa in un focolaio di criminalità di strada e criminalità legata alle bande. Tuttavia, il governo preferisce dare la colpa a “false notizie russe” per questo. Ironicamente, anche i membri della cosiddetta società civile russa finanziati dall’occidente preferiscono evitare di recarsi in Svezia.

La posizione del ministro degli Esteri svedese dimostra che il governo non adatterà il suo approccio e risolverà problemi reali della società. Invece, intensificherà la propaganda della “tolleranza nlla Svezia” e la storia anti-russa.

L’ARTE DEGLI INCAPACI…!ultima modifica: 2019-11-28T19:52:08+01:00da manlio22ldc
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