16 SENTENZE DI MORTE PER UNA 19ENNE !

Nusrat

16 SENTENZE DI MORTE PER UNA 19ENNE !

Nusrat Jahan Rafi, la bellissima studentessa morta ammazzata, aveva appena 19 anni quando con l’inganno è stata portata sul terrazzo di uno stabile, lì ha trovato i suoi “parenti ed amici traditori”, loro dapprima le hanno versato addosso una latta di pura benzina, poi fatto quello, è arrivata puntuale la nuova minaccia di morte…l’ennesima per la precisione… o ritirava la denuncia, presentata nei confronti del professore della scuola islamica per le molestie sessuali ricevute, oppure le avrebbero dato fuoco e morte sicura indi ”l’apostata”, sarebbe stata inevitabilmente catapulta giù dal terrazzo in fiamme. Una morte certa considerando che oramai i suoi abiti erano impregnati dell’orrendo liquido, e non contenti di averla arsa viva intendevano anche “buttarla via come un sacco di patate”…il tutto secondo una perversa strategia col fine di far sembrare un vero e proprio suicidio. Una vera e propria scena drammatica e allucinante ma reale, che si è consumata in un paese di fede islamica che pare non conosca il verbo …”rispetto per la donna”. Immaginate che solo il 3% degli stupri subite dalla donne bangladesi denuncia la violenza, non lo fa perché ha paura di essere ammazzata esattamente come la povera Nusrat… Un comportamento da paese satanico più che da paese religioso, ma che diavolo hanno nella testa queste persone, comunque sembra che le cose adesso …forse vadano nella direzione opposta, infatti oggi è stata emessa la sentenza di condanna a morte per le 16 persone responsabili della orrenda morte della ragazza, la TV ne ha parlato, stranamente aggiungo, e cosa ancor più raccapricciante è aver visto tre donne in una maxi foto, che ritraeva i sedici condannati a morte, esposta in un sit-in di protesta femminile e mandata in onda nel TG. Non ci crederete ma ho visto tre donne in quella foto, e dico la verità… vederle mi ha scioccato …già…mi son chiesto, come possono tre donne giustificare l’omicidio di una ragazza che si è ribellata ad un sistema fatto di soprusi e violenze sessuali tollerate nel silenzio dell’ubbidienza religiosa ? … No, non riesco ad afferrare quali possano essere i dettami religiosi che giustifichino certe azioni e certe violenze, ma credo che di fronte al ripetersi di certe scene infernali non si possa parlare più di religione o di filosofie particolari ma forse….credo… sarebbe più appropriato parlare di setta… In occidente non esiste neanche l’idea o ipotesi di poterle pensare certe cose, succedono anche da noi casi estremi di omicidi efferati, ma non vengono mai perpetrati per amore di un’ideologia o religione. Poi…per noi occidentali è incomprensibile una roba del genere però…però…ricordo a tutti che le comunità pakistane, bangladesi e indiane sono molto presenti e numerose in occidente e sappiamo benissimo cosa accade alle loro ragazze quando non ubbidiscono a certe orrende regole e noi non facciamo nulla perché non accadano…“silence please”. La pena di morte sentenziata oggi che sia di monito a tutti e spero siano gli ultimi morti di una follia di usi, tradizioni e convinzioni religiose senza logica e senso che appartengo a 1500 anni fa….  24102019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Bangladesh, 19enne bruciata viva: condanna a morte per 16 persone

Un tribunale del Bangladesh ha condannato alla pena capitale i 16 responsabili dell’omicidio di Nusrat Jahan Rafi, la studentessa 19enne data alle fiamme per avere denunciato per molestie sessuali il preside della sua scuola islamica

Gianni Carotenuto – Gio, 24/10/2019 – 10:27

Nusrat

In Bangladesh, un tribunale ha condannato a morte 16 persone per l’omicidio della studentessa Nusrat Jahan Rafidata alle fiamme dopo aver accusato di molestie sessuali il preside della sua scuola, un istituto islamico di Feni, cittadina a circa 160 km dalla capitale Dacca.

Lo riporta Bbc News. La sentenza di primo grado è arrivata al termine di uno dei processi più rapidi della storia del Paese. Casi come quelli di Nusrat, infatti, impiegano quasi sempre molti anni per arrivare a conclusione.

Nessun accusato di omicidio se la caverà più“, ha spiegato il procuratore Hafez Ahmed, mentre gli avvocati dei 16 imputati hanno detto che presenteranno appello. La vicenda di Nusrat aveva fatto il giro del mondo. La 19enne studiava in una madrassa, una scuola islamica. Il 27 marzo aveva raccontato di essere stata convocata nell’ufficio del preside, dove era stata toccata più volte in modo inappropriato. Dopo essere fuggita via, anziché tenersi tutto per sé – come fanno tante coetanee per paura di essere ripudiate dalla famiglia e dalla società – aveva denunciato il tutto alla famiglia e alla polizia. L’agente incaricato di raccogliere la sua testimonianza non aveva minimamente tutelato la ragazza, filmata durante la confessione. E il video era stato dato in pasto ai social, scatenando uno scandalo nazionale. La giovane aveva cominciato a ricevere minacce di morte, mentre centinaia di persone erano scese in piazza per chiedere la liberazione del preside, arrestato dopo la denuncia di Nusrat. La 19enne, tornata a scuola per sostenere gli esami di fine anno, era stata portata con l’inganno sul tetto del palazzo scolastico. Dicendo “no” alla richiesta di ritirare la denuncia, alcune persone le avevano lanciato addosso della benzina prima di darle fuoco. A raccontare l’aggressione era stata la stessa ragazza durante il disperato trasporto in ospedale, dove malgrado le cure era morta dopo cinque giorni di agonia.

La morte della giovane aveva suscitato la dura reazione dell’opinione pubblica bengalese. Centinaia le persone scese in piazza a Dacca per chiedere la condanna a morte dei responsabili del barbaro omicidio. Richiesta accolta dai giudici, che hanno promesso d’ora in avanti tolleranza zero per tragedie come quella che ha visto protagonista la povera Nusrat. Le molestie sessuali sono considerate piuttosto comuni in Bangladesh: secondo un rapporto dell’associazione ActionAid, l’80% delle donne che lavorano nell’industria dell’abbigliamento del Paese hanno visto o subito violenza sessuale sul posto di lavoro.

 

16 SENTENZE DI MORTE PER UNA 19ENNE !ultima modifica: 2019-10-25T16:56:35+02:00da manlio22ldc
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