E LUI….SI’…LUI…DOV’E’ ?

JIHADISTI

E LUI….SI’…LUI…DOV’E’ ?

Non c’è e non si sente né si vede….ma certo, avete già capito…”lui chi è”… e di chi sto parlando, ovviamente di lui…il Santo padre della chiesa cristiana cattolica noto a tutti come il Papa, lui che dall’alto dei cuori elargisce parole di speranza, di amore e lancia messaggi di  pace e auspica il dialogo per porre fine alla tragedia delle morti tra il presidente ….e il popolo…..cileno… Scommetto che forse qualche ottuso amante e  bieco credente nel sig. Bergoglio, che in passato soleva criticarmi per i miei continui attacchi al “finto papa”,  stava già immaginando che lui si stesse rivolgendo con amore e speranza al “bravissimo presidente turco Erdogan”, il nuovo sultano di Istanbul, e alla popolazione curda. Assolutamente…No.., se lo avete  pensato, spiace dirvelo ma avete proprio sbagliato scenario mondiale infatti, il bravo papa è preoccupato non per il genocidio che si sta consumando nuovamente in quella zona per mano dei turchi ma, ha parole solo… per il popolo cileno. E’ incredibile che il capo della chiesa cristiana non si prodighi tra i potenti della terra per trovare una soluzione immediata per la pace e continui ad ignorare un genocidio che assume ogni ora che passa una sorta di replay armeno del 1915. In verità sono anch’io preoccupato per le sorti del popolo cileno ma lì le cose sono un tantino diverse, non c’è il rischio di uno stermino sebbene si contino già una 15na di morti, ma sono ancor più terrorizzato per le sorti del popolo curdo che in questi giorni sta rivivendo un’altra pulizia etnica e religiosa pari a quella dello stato islamico di qualche anno fa, infatti i guerriglieri e combattenti di questi giorni in Siria sono gli stessi che hanno combattuto per l’ISIS, solo che ora hanno cambiato padrone…e sono  al soldo del sultano di Istanbul, loro si celano dietro il regolare esercito di Ankara ma in realtà sono solo delinquenti filo turchi che mettono in pratica il loro verbo di morte e distruzione…o meglio, sarebbe più corretto definirli..” criminali delinquenti pagati profumatamente”… con il denaro…e immaginate col denaro di chi ?  Sì, il nostro e più precisamente quello dell’unione europea che dà ad  Erdogan per bloccare i migranti, rifletteteci su…che paradosso e che presa per i fondelli.. per i migranti, ma come, nei talk show mondiali sono il piatto forte dei buonisti e radical chic d’ogni tipo e scontato argomento di amore e passione per un certo signore di Roma…vestito di bianco sporco,…molto sporco direi,… e paghiamo per bloccarli in Turchia ? Oggi in Siria hanno ucciso una donna curda e “gli antiterroristi”…curioso chiamarli così ma è cosa reale… hanno dichiarato alla stampa : “Le vostre puttane sono sotto i nostri piedi”… e chi li conosce ha confermato che trattasi di un gruppo jihdista che combatteva a Idlib. Il video delle loro “opere sataniche” è nel  link postato ma attenzione, se siete sensibili non guardatelo.. per ovvi motivi. Il quadro si completa con le dichiarazioni  di Fides, per conto della chiesa, che ha approvato l’operazione militare turca contro i curdi, in definitiva ciò che sta accadendo in Siria non è tema che possa interessare la chiesa cristiana né il papa in prima persona. Che dire, penso solo che mi piacerebbe mettere tutti questi “attori silenziosi” rei di questa nuova carneficina, in un bel fossato profondo dieci metri e versarci dentro piscio, letame ed escrementi vari sino a riempirla e farli nuotare “nella merda più completa”, e aggiungo che quando penso agli attori, intendo l’unione europea tutta, la santa chiesa tutta compreso cardinali e vescovi, gli americani e tutti i paesi arabi . Prima di chiudere vorrei solo fare una domanda : l’altro ieri gli armeni, ieri gli ebrei oggi ai curdi e domani a chi ? Forse toccherà ai cristiani ? 23102019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Siria, uccidono curda ed esultano: “Le vostre puttane sono sotto i nostri piedi”. Analisti: “È gruppo jihadista che combatteva a Idlib”

JIHADISTI

 

di F. Q. | 23 OTTOBRE 2019

Città del Vaticano – Il Vaticano, attraverso l’agenzia Fides della Congregazione di Propaganda Fide, non solo non condanna apertamente l’uso di armi non convenzionali da parte dei turchi contro i curdi, e nemmeno l’invasione della Turchia in territorio siriano, ma – al contrario – sembra mettere in risalto una recente iniziativa interreligiosa  organizzata per esprimere vicinanza ai militari turchi per l’operazione bellica in corsO

GUERRA IN SIRIA

Siria, tregua con ripetute violazioni. Erdogan minaccia nuovo attacco, raid sui curdi

Rappresentanti qualificati delle comunità cristiane, ebraiche e musulmane presenti in Turchia hanno preso parte domenica 20 ottobre ad una iniziativa nel Monastero siro ortodosso di Deyrulzafaran, nei pressi della città di Mardin, sull’altopiano di Tur Abdin. «L’incontro – spiega Fides – è stato concepito come momento condiviso di spiritualità e di riflessione comune, con l’attenzione rivolta al contesto dell’operazione militare Sorgente di pace, messa in atto dall’esercito turco nei territori della Siria nord-orientale».

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«I presenti all’incontro – sottolinea l’agenzia vaticana- hanno espresso sentimenti di vicinanza spirituale ai militari coinvolti nell’operazione, e anche ai profughi siriani fuggiti in territorio turco durante il conflitto, esprimendo anche l’auspicio che i rifugiati venuti dalla Siria possano tornare alle proprie case il più rapidamente possibile. I presenti all’incontro hanno anche letto insieme il messaggio ad hoc inviato loro per l’occasione dal Presidente turco Erdogan».

Come è noto – si legge sempre sull’agenzia vaticana Fides – «uno degli obiettivi dell’offensiva militare in Siria è quello di creare in territorio siriano un’area-cuscinetto dove poi trasferire una parte dei più di tre milioni di rifugiati siriani attualmente espatriati in territorio turco. Appare palese l’intento delle autorità turche volto a ottenere e pubblicizzare l’appoggio all’operazione Sorgente di pace, espresso anche dalle comunità religiose non musulmane presenti in Turchia».

All’iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, Korc Kasapoglu, Rappresentante del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, l’Arcivescovo armeno apostolico Sahak Masalyan, il Segretario del Rabbino Capo della Comunità Ebraica, Francois Yakan e il Mufti di Mardin Ismail Cicek, insieme a inviati delle comunità cristiane sire, assire e caldee. L’iniziativa interreligiosa è stata presieduta da Mor Philoxenus Saliba Ozmen, Metropolita siro ortodosso di Mardin e Diyarbakir

Tahrir al-Sham e Ahrar al-Sham. L’identità della milizia è rivelata, nel filmato, dagli stessi combattenti e confermata dai ricercatori del Rojava Information Center.

 

E LUI….SI’…LUI…DOV’E’ ?ultima modifica: 2019-10-24T18:30:25+02:00da manlio22ldc
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