LEI SEPOLTA DAL 2013… LUI…LIBERO !

luzzi Fabiana

LEI SEPOLTA DAL 2013… LUI…LIBERO !

Non ce l’ha  può proprio fare il povero Mario Luzzi, il papà della 16enne uccisa e arsa viva nel lontano maggio del 2013 a Corigliano Calabro (CS), ha scritto una lettera al presidente  Mattarella e al ministro della Giustizia Bonafede per chieder loro se un padre può veder girare libero e sereno per la città l’assassino della sua povera figlia dopo appena tre anni di galera, rammento a tutti che l’ha ammazzata accoltellandola per ben 20 volte e che non contento della inaudita e mostruosa violenza inflitta sul suo povero corpo l’ha poi cosparsa di liquido infiammabile e le ha dato fuoco…purtroppo… quando era ancora ancora viva. All’epoca del fatto, fu proprio l’esame autoptico  che ha considerato “probabile”  che Fabiana sia stata cosparsa di benzina e data alle fiamme quando era ancora in vita, e che l’orrido omicidio sia stato consumato con quei criteri e modalità  è quanto confessato dallo stesso assassino ai carabinieri: “Abbiamo litigato e l’ho colpita più volte”.  Litigato perché la poverina si rifiutava di avere un rapporto sessuale con la bestia.. Poi nel 2016  al processo in Cassazione la pena per l’assassino  fu di 18 anni e 7 mesi di reclusione,  effettivamente una pena ridicola in confronto alla mostruosità e gravità di quello omicidio” e vederlo per ben tre volte già libero di circolare, dopo aver scontato appena tre anni di pena, è proprio uno schiaffo e un insulto a quella povera famiglia distrutta dalla perdita della loro cara ragazza. Il signor Mario, offeso nell’animo ha deciso di manifestare il suo dissenso e sdegno scrivendo al presidente e al ministro, ha fatto bene ma poi cosa otterrà ? Niente, solo belle parole di circostanza e nient’altro…. perché il criminale è in permesso, e lo è perché lo prevede la legge italiana, è questo il vero problema. Forse sentenze e regole più severe e stringenti per certi omicidi, come l’ergastolo per esempio, sarebbe stata una pena adeguata e resta da capire, non so come, si può sentenziare una condanna di  appena 18 anni per un omicidio del genere. Evidentemente i nostri giudici hanno parametri di valutazioni diverse dalle mie. Sono vicino al papà della povera Fabiana e denuncio il malessere della giustizia italiana ancora una volta. 06102019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

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Sedicenne bruciata viva, permessi al killer: lo sfogo del padre

luzzi Fabiana

Mario Luzzi, papà della 16enne uccisa nel 2013 a Corigliano Calabro, ha scritto una lettera a Mattarella e Bonafede

“Ci sentiamo distrutti e abbandonati da uno Stato che non ci tutela”: lo ha scritto Mario Luzzi, il papà di Fabiana, la 16enne accoltellata e bruciata viva dal fidanzato il 24 maggio 2013 a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. L’uomo ha inviato una lettera al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per protestare contro i permessi premio concessi all’assassino della figlia, Davide Morrone.

“A marzo 2016 in Cassazione l’assassino fu condannato a 18 anni e 7 mesi di reclusione, una pena ridicola in confronto alla gravità di quello che ha fatto”, si legge nella lettera, secondo quanto riporta l’Ansa. Mario Luzzi ha deciso di prendere la penna in mano e scrivere alle istituzioni a tre anni di distanza dalla sentenza definitiva di condanna di Morrone.

“Sono venuto a conoscenza – scrive Luzzi – che quest’anno, già tre volte, ha ottenuto licenze premio. Tutto questo mette in discussione il significato della parola giustizia. Appena appresa la notizia è stato necessario in ospedale per il forte trauma subito, sapendo di poter ritrovare l’assassino di nostra figlia nel nostro paese, dopo appena 3 anni dalla sentenza”. “Le leggi dello Stato continuano a premiare gli assassini e distruggono ulteriormente le vittime”.

VIRGILIO NOTIZIE | 05-10-2019 16:09

LEI SEPOLTA DAL 2013… LUI…LIBERO !ultima modifica: 2019-10-06T01:56:10+02:00da manlio22ldc
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