CRIMINI DI STATO….E SOCI.. ?

Davanti alla Questura di Trieste sono visibili (in terra) una pistola e (sull'auto grigia) tracce di sangue, in seguito ad una sparatoria nella quale due agenti sono rimasti feriti e sarebbero in gravi condizioni, 04 ottobre 2019.  ANSA / Andrea Pierini

CRIMINI DI STATO….E SOCI.. ?

Quando si tratta di essere sensibili, umani e generosi d’animo, verso i bisognosi del terzo mondo, credo ci siano pochi paesi nel mondo che si prestano con gioia alla pura accoglienza  e disponibili ad accollarsi il sostegno economico dei poveri disgraziati  in migrazione verso quei stati ovviamente più ricchi e ambiti, ma tra quei pochi…sicuramente non  ci siamo noi….vuoi perché siamo alla “frutta in tema economico” e non in grado di assistere gratuitamente nessun migrante, vuoi perché, dato fondamentale, dopo i primi anni di immigrazione forzata, e contro il volere della maggior parte del popolo, si è assistito ad una vera invasione delle borgate delle nostre città con tutte le immaginabili e ipotizzabili conseguenze, a volte anche tragiche, che vede l’aumento progressivo nella nostra società reati come gli odiosi stupri e violenze d’ogni genere. Il punto di rottura persiste quando si parla di immigrazione incontrollata, tanti non mettono in preventivo, sebbene lo rimarchi da anni, e lo faccio ancora oggi …sino alla noia, che un individuo, da qualunque parte del mondo arrivi, quando entra nel nostro paese con lo status di richiedente asilo politico o trattasi di un semplice immigrato definito “economico”, per integrarsi e vivere pacificamente deve trovare  ed utilizzare quegli elementi che gli semplifichino la vita e per giungere, nel suo nuovo paese, alla tanto decantata integrazione, col meraviglioso fine di esserne coinvolto e partecipare alla vita quotidiana del paese in armonia . Ma questa è solo pura utopia ideologica, perché chi arriva da noi non sempre vuol integrarsi anzi, si criminalizza e delinque con la subdola complicità silenziosa di stato e media, loro tollerano e sviano le attenzioni  dagli argomenti “urticanti” con mera astuzia , è corretto pensare allora che quanto subiscono gli italiani dagli stranieri per loro mano siano “crimini di stato e soci ” perché complici silenziosi ?  Già perché dai precedenti errori, alcuni molto…drammatici, sia in Italia come anche in altri paesi europei non si è imparato proprio nulla e si tende a minimizzare sui fatti facendo attenzione a “truffare l’informazione” relativa a tutti i fatti di cronaca ”nerissima” attribuibili agli immigrati o ai terroristi islamici. Forse sarà colpa della “Xilellamentes”, vi starete chiedendo cosa sia, ebbene è il nuovo batterio, di mia creazione fantasiosa, che pervade la mente di tutti gli immigrati che giunti in Europa commettono episodi di vero e proprio terrorismo, che sia colorato o in bianco e nero non ha rilevanza, ma puntualmente viene utilizzato dai media per coprire i crimini dei migranti…punto ..non c’è altro da dire…Non ricordo in anni passati di crimini efferati di questa portata, neanche la mafia e la camorra hanno osato tanto, ammazzare degli agenti nei loro uffici è un atto destabilizzante per lo stato stesso e molto preoccupante per il cittadino che ha sempre più la convinzione di non essere adeguatamente protetto.. Ieri il dramma di Trieste,  due ragazzi morti  per mano di un immigrato, da noi accolto e mantenuto… malamente evidentemente… ma che ce lo fanno passare, come sempre accade in questi episodi, “turbato mentalmente” per scoprire poi curiosamente e provocatoriamente, oggi, che non era in cura da nessuna parte,  lui era stato arrestato perché reo del furto di un motorino . In verità la dinamica dell’accaduto all’interno degli uffici di Polizia è alquanto singolare ma non intendo commentarne l’episodio, è materiale per gli investigatori e per la magistratura, media e stampa…e già, la stampa e i media, quelli sono sempre pronti a mediare con i silenzi sulle tragiche notizie dei crimini di provenienza “estera”.., e lo fanno con una capacità rivoltante ed irritante, abili a dirottare l’informazione in modo tale da nascondere sempre la verità. Lo hanno fatto con gli albanesi negli anni ’90, poi con i rumeni e quelli che arrivavano dall’est, poi con gli africani ed ora con gli asiatici e centro-sud americani in genere. Insomma chi varca il confine del nostro paese si becca il …”famigerato batterio”… e viene sempre giustificato e compreso per un suo crimine…sì, anche per l’assassinio dei due poliziotti ci avevano raccontato che il centro americano era in cura presso una struttura di igiene mentale, “falso…fake”..che bassezza… un’informazione diffusa così taroccata che è nauseante…e basta ! C’è un però “cari signori manipolatori” dell’informazione, questa volta la giustificazione del criminale malato di mente ed in cura non ha retto perché nessuno ci ha creduto, perché per logica un demente non è in grado di fare queste cose o di tagliare a pezzi il corpo di una ragazza o creare una rete mafiosa di origine nigeriana composta da oltre centomila individui e presenti in Italia…tutti malati di mente… ? Ammazzare due giovani poliziotti, dopo Mario, il carabiniere di Roma, la dice lunga sul timore che hanno gli stranieri, che arrivano in Italia, delle nostre forze di polizia e del nostro sistema giuridico, sanno benissimo che da noi si entra e si può far quello che si vuole…tanto si resta impuniti. Il dramma di Trieste è il fallimento delle politiche dell’accoglienza e dello stato italiano, la punta di un iceberg che ci porterà ancora tanto dolore, ne sono convinto, perché se non si interviene in modo duro a contrastare l’immigrazione e rispedire a casa i non aventi diritto il problema sarà serio e vedremo il nostro paese diventare alla stregua della Svezistan…già, ora la cito io come termine di paragone ma…in negativo. Vorrei solo capire quanti italiani dovranno ancora morire ed essere vittime di stupri e rapine per…continuare nell’opera di… “salvare vite umane in mare”… E già…nessuno ha mai fatto questa riflessione né mai ha fatto i dovuti  conti… Il mio personale cordoglio va alle povere famiglie dei due ragazzi. 05102019

…by…manliominicucci.myblog.it

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CRIMINI DI STATO !

Portati in questura uccidono due agenti

A Trieste. Due fratelli fermati dopo un tentativo di fuga

 Davanti alla Questura di Trieste sono visibili (in terra) una pistola e (sull'auto grigia) tracce di sangue, in seguito ad una sparatoria nella quale due agenti sono rimasti feriti e sarebbero in gravi condizioni, 04 ottobre 2019.  ANSA / Andrea Pierini

 

Redazione ANSATRIESTE

 

04 ottobre 2019

(ANSA) – TRIESTE, 4 OTT – Due poliziotti sono morti durante una sparatoria davanti alla Questura di Trieste. Si tratta di Pierluigi Rotta, agente scelto, e Matteo De Menego, agente. I due avevano circa 30 anni. Secondo quanto si è appreso, nella sparatoria sarebbero rimasti feriti altri tre agenti. Gli aggressori sono due fratelli, uno è rimasto ferito. Entrambi sono poi stati fermati. Uno dei due, portati in Questura dopo un servizio sul furto di uno scooter, ha ingaggiato una colluttazione con gli agenti dopo essere stato accompagnato in bagno. L’uomo è riuscito a sottrarre la pistola dalla fondina del poliziotto e ha sparato. Subito immobilizzato uno dei due fermati, l’altro ha tentato la fuga nei sotterranei della questura ed è stato in seguito bloccato dai poliziotti. Secondo quanto si è appreso, in serata dovrebbe giungere a Trieste il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese. In arrivo anche il capo della polizia, Franco Gabrielli.
 

CRIMINI DI STATO….E SOCI.. ?ultima modifica: 2019-10-05T13:57:09+02:00da manlio22ldc
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