LEZIONE DEL GIORNO : ODIARE I CARABINIERI !

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LEZIONE DEL GIORNO : ODIARE I CARABINIERI !

Che l’idiozia regni sovrana nella mente di alcuni individui questa è cosa nota e antica nella storia umana, ma che poi spadroneggi nel mondo degli insegnanti è una cosa inaccettabile e vergognosa. Dopo la maestra, con la birra in mano, che si scaglia  contro i poliziotti al grido di “dovete morire” in corteo a Torino anni fa, ora ne abbiamo un’altra che si compiace della morte di un povero carabiniere e lo offende anche permettendosi di ridicolizzarlo, lui un uomo come pochi in giro, un uomo dello stato e suo fedele servitore, un volontario e uomo della solidarietà viene, alla sua morte, deriso e ridicolizzato da una saccente e presuntuosa menefreghista o forse anarchica…chissà che diavolo è…. Un crimine pari alla sua morte specie perché l’ironia malvagia e la cattiveria viene da un’insegnante che nella vita di ogni giorno deve proprio insegnare ai suoi allievi il vivere civile oltre che le nozioni culturali, in fondo al ragionamento c’è da chiedersi cosa potranno apprendere questi allievi da un inetto mostro del genere ? E’ giusto che lei continui ad insegnare ? E non facciamola tanto lunga, con post di sdegno o altro, quelli di sinistra sono così e tutti lo sappiamo che sono contro i carabinieri e la polizia, a volte, mi sorprendono chi si sorprende e non gli autori delle critiche nauseanti e disgustose alle quali sono abituato da decenni. Che poi si cerchi di porre rimedio dopo averlo detto è ancora più vomitevole perché non si ha il coraggio di difendere le proprie rivoltanti idee in funzioni degli interessi personali.. lei va licenziata in tronco e senza discutere, in quanto incompatibile con posto d’insegnamento pubblico e contro la costituzione per il reato di grave vilipendio allo stato che ha perso un suo figlio nell’esercizio delle sue funzioni.  Ora cerca di rimediare e ricomporre un vaso distrutto in mille pezzi con scuse che non servono a niente e lancia inutili balle colorate. Ma come ti permetti “insulsa donnetta” di poco valore e di dubbia moralità ad offendere i genitori e familiari tutti di un valoroso eroe appena ammazzato…come ti permetti a criticarlo mentre sei seduta davanti alla tua comoda scrivania, rilassata e non stanca perché già in vacanza da tempo e pagata con i soldi degli italiani… Rammentate Nassiria, Iraq 12 Novembre 2003, quando i terroristi fecero saltare una nostra postazione di carabinieri, ricordate l’urlo che si levò in Italia dai pulpiti della sinistra italiana alla morte delle giovani vittime : “uno… dieci….cento Nassiria”…io non l’ho dimenticato, e mio malgrado oggi la signora è tornata a ricordamelo, quanto fanno pietà e schifo certi individui… Mi chiedo sempre perché a morire sono sempre i buoni…me lo chiedo da una vita…”l’erba cattiva non muore mai”, è un vecchio detto che purtroppo è sempre d’attualità. 28072019

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…by…manliominicucci.myblog.it

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Carabiniere ucciso, commento choc di una prof: “Uno in meno”

“Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente: non ne sentiremo la mancanza”. Questo il commento pubblicato da un’insegnante di 51 anni sulla morte dell’agente Cerciello. Poi le scuse: “Mi spiace, ho sbagliato”

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Gianni Carotenuto – Sab, 27/07/2019 – 20:20

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Il carabiniere Mario Cerciello Rega è stato ucciso due volte. La prima, fisicamente, da due ragazzi statunitensi, Elder Finnegan Lee e Christian Gabriel Natale Hjorth.

La seconda, moralmente, da un commento apparso sui social subito dopo la sua morte. “Uno di meno, e chiaramente con uno sguardo poco intelligente, non ne sentiremo la mancanza“, ha scritto su Facebook un’insegnante novarese di 51 anni, Eliana Frontini. Il commento – riporta l’Ansa, è stato prontamente segnalato da alcuni utenti e trasmesso a due deputati della Lega, Paolo Tiravani e Cristina Patelli, che hanno sollevato il caso. “Un commento vergognoso, a maggior ragione se davvero arriva da un’insegnante”, scrivono i due esponenti leghisti annunciando un’interrogazione parlamentare.

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“Vergognati, vigliacca”

Ma non è finita qui. Come sempre accade in questi casi, la polemica corre veloce sul web. E sul profilo Facebook della professoressa sono apparsi centinaia di messaggi di cittadini sdegnati. Critiche, insulti, inviti a chiedere scusa alla famiglia dell’agente ucciso a coltellate nel quartiere Prati di Roma nella notte tra giovedì e venerdì. L’insegnante, a un certo punto, non ha più retto alla vergogna e ha pubblicato un post (poi cancellato) dove ha scritto: “Amici, mi spiace per quanto sta accadendo, non me lo spiego proprio. Chi mi conosce spero sappia che non la penso così”. Ma un impeto di rabbia divora chi proprio non riesce a mandar giù gli insulti dell’insegnante: “Da denuncia”, “Vigliacca”, “Vergognati”, “Mi auguro un licenziamento per giusta causa”.

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“Chiedo scusa all’Italia, alla vedova e all’Arma”

Poco prima, la donna si era giustificata così: “Ho commesso un errore gravissimo, me ne sono resa conto appena ho cliccato su invia, ma ormai il danno era fatto. Ho scritto una cavolata, non c’è nulla da dire – ha detto – Mi sono lasciata guidare dalla sensazione che spesso le forze dell’ordine non intervengono quando serve, quando una donna è maltrattata o peggio, si muovono solo quando ormai è troppo tardi“. La professoressa Frontini racconta di aver provato a correggere il post, “ma ormai… Ho scritto quell’enorme sciocchezza, senza nemmeno pensare alla vedova e a chi voleva bene al vice brigadiere, una sciocchezza”. Fino al messaggio di scuse vero e proprio: “Voglio chiedere scusa a tutti. In particolare a chi era vicino al militare e ora è straziato dal dolore e chiedo scusa all’Arma dei carabinieri e all’Italia intera. Sono stata una stupida“, le ultime parole della professoressa.

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Salvini: “Un commento vomitevole”

Durissime critiche al commento della prof anche da parte del sistema politico. Se il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, annuncia che saranno attivate “tutte le verifiche necessarie tramite gli Uffici territoriali del Miur”, Mariastella Gelmini, presidente del gruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, chiede che l’insegnante venga “cacciata. Sono parole ignobili, le scuse non bastano”. D’accordo anche il senatore della Lega, Roberto Calderoli(“Basta con i cattivi maestri: l’insegnante va radiata”) e il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Un commento vergognoso, vomitevole, ancora più grave perché viene da una insegnante. Che in un primo momento ha negato, poi, di fronte all’evidenza, si è scusata”.

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L’Ufficio scolastico regionale del Piemonte ha disposto accertamenti e sta avviando il provvedimento disciplinare nei confronti dell’insegnante che ha pubblicato il post choc offensivo nei confronti del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega.

Un commento vergognoso, vomitevole, ancora più grave perché viene da una insegnante. Che in un primo momento ha negato, poi, di fronte all’evidenza, si è scusata.https://torino.corriere.it/cronaca/19_luglio_27/carabiniere-ucciso-insegnante-fb-uno-meno-poi-si-scusa-39682498-b056-11e9-b0bb-9549c3899e5c.shtml …

Carabiniere ucciso, una insegnante su Fb: «Uno in meno». Poi si scusa

Il commento di una prof di Novara

torino.corriere.it

LEZIONE DEL GIORNO : ODIARE I CARABINIERI !ultima modifica: 2019-07-28T13:22:39+02:00da manlio22ldc
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