MI RACCOMANDO …FATE I BUONI..!
Così recita la pubblicità di una nota marca di biscotti, … “sì fate i buoni”.. evidentemente in Italia tutti amano essere solidali e buoni oltre ogni limite, senza discernere i veri disagiati e indigenti dagli opportunisti, uomini e donne senza scrupoli che approfittano della bontà altrui e che arrivano nel nostro “Bel Paese” in cerca di facili arricchimenti e rubando risorse a chi veramente ne ha bisogno. Forse i nostri ben pensanti, buonisti e radical chic che offrono i ”nostri soldi”, non i loro fate attenzione, a tutti quelli che arrivano in Italia pensano di meritare una candidatura al premio Nobel per la solidarietà oppure candidati a ricevere l’aureola di beatificazione o meglio di santità. Sono anni che predico in tal senso, e cioè che offrire opportunità di denaro e vita migliore a chiunque è un’idiozia senza precedenti, perché se da una parte si vuol aiutare il prossimo, cosa che condividi ed aggiungo anche giusta, dall’altra troveremo sempre individui che nulla hanno a che fare con la solidarietà e approfitteranno della bontà altrui per i propri interessi personali. Arriviamo al dunque, ovvero agli atti concreti esistenti nel nostro paese, alla follia senza più freni inibitori e allo scempio della società italiana, i migranti che sono arrivati dal mare negli ultimi dieci anni ci sono costati qualcosa come 30 miliardi di euro, tanti soldi spesi inutilmente che non hanno portato ai migranti stessi nessun beneficio, aggravato il debito pubblico, conseguenti aumenti di tasse tanto da spingere alla morte, per suicidio, tanti imprenditori, disoccupazione e povertà. Allora la domanda è questa : perché si è permesso tutto questo ? Qual è il vero motivo di questa ipocrita solidarietà ? Forse per soddisfare le “voglie dei radical chic” che desiderano semplicemente un Italia multicolore e multirazziale ? Bene se era quello l’obiettivo, complimenti.. avete fatto centro, ora l’Italia è piena di immigrati e di gente di diverse razze che vagano per le città in cerca del facile denaro, spacciando o peggio ancora li troviamo in strada o davanti ai supermercati a mendicare e a “straziarci il cuore” con finti piagnistei o nenie varie. Di fatti reali, angosciosi e vergognosi ne vediamo tutti i giorni per le pubbliche vie… e lo so che i radical non frequentano le strade come me comune mortale, loro sono di un altro pianeta e osservano, commentano e giudicano dalle loro posizioni poste un “gradino sotto Dio”…già che ne sanno loro che “tre delinquenti opportunisti” serbi, si sono imbarcati su un aereo dalla Serbia e diretto a Fiumicino, sbarcati e poi velocemente in treno da Roma sino a Bologna, lì vivono parte del loro tempo ed hanno un regolare appartamento in fitto, mentre “il lavoro professionale quotidiano” si svolgeva a Modena. Certo è una vita un po’ convulsa se vogliamo, un po’ in Serbia , un po’ in Italia e un po’ in giro per l’Europa. Ecco cari buonisti e radical cosa avete creato in Italia, la vostra stupidità e irresponsabilità ci ha portati ad essere diventati i cretini del mondo dove tutti possono fare tutto quello che vogliono. Ora dire di mandarli in galera neanche a parlarne…altrimenti si urla al razzismo, per conto mio li metterei in galera per anni, perché chi si approfitta delle sofferenze umane per trarne benefici economici lo considero un criminale ..punto. 25022019
… by…manliominicucci.myblog
Dalla Serbia in Italia in aereo per fare la questua: multati tre pendolari dell’elemosina
Casa in affitto a Bologna, ma “lavoro” a Modena dove “c’è meno concorrenza”. E due volte al mese tornano in patria
MODENA – In aereo dalla Serbia all’Italia per fare la questua. Ad ammetterlo, fornendo anche diversi dettagli, sono state tre persone fermate e sanzionate dalla Polizia municipale di Modena perché sorprese a mendicare con insistenza all’incrocio tra via Giardini e viale Amendola.
I tre, due uomini e una donna, si erano collocati, come probabilmente avevano già fatto, su diverse direttrici dell’intersezione dove ogni giorno passano migliaia di automobilisti ed esponevano ciascuno un cartello con la medesima scritta: “Vi prego aiutatemi ho due bimbi ho perso lavoro”.
A tenerli d’occhio venerdì 22 febbraio c’erano però gli operatori della Municipale che poco prima delle 15.30 li hanno fermati e identificati. I tre tutti di origine serba e con regolari documenti al seguito in poco meno di mezz’ora avevano raccolto dagli automobilisti oltre 20 euro.
Dall’analisi dei documenti mostrati e da verifiche in banca dati, la Municipale ha però accertato che si tratta di veri “pendolari della questua”. Il giorno precedente erano infatti giunti in Italia in aereo facendo scalo a Fiumicino. Partiti da Roma in treno, pagando un regolare biglietto, erano quindi arrivati a Bologna dove hanno una casa in affitto. Sono stati poi proprio loro a raccontare che essendo Bologna una città dove ad elemosinare si subisce troppa concorrenza e i guadagni sono ridotti, ogni giorno vengono in treno a Modena per fare l’elemosina. Gli operatori della Municipale hanno infine accertato che quasi due volte al mese i tre fanno ritorno in Serbia, sempre in aereo.
Il denaro proveniente dalla questua è stato sequestrato e i tre sono stati sanzionati.