CHI LA DURA…LA VINCE…!

CHI LA DURA…LA VINCE…!
È un vecchio e saggio detto popolare, e a quanto pare i rivoltosi francesi in abiti gialli , ammirevoli per la loro coerenza e tenacia, tengono duro e non la danno vinta ad un presidente sempre più lontano dal suo popolo e purtroppo ancor più lontano dal comprenderne i veri significati della protesta popolare. Macron continua imperterrito nella sua strategia, ovvero quella  linea dura ed incomprensibile, certamente  così non si potrà andare avanti all’infinito, prima o poi bisogna anche stabilire dei compromessi con i rivoltosi, in definitiva il popolo chiede solo migliori condizioni di vita e se questo per lui, il suo governo e amici di partito sono argomenti inaccettabili allora vuol dire che si è proprio alla … frutta.. Non è possibile che anche oggi, per l’ennesimo “sabato francese” si siano registrati feriti a seguito di violenti scontri con la polizia, neanche si fosse in Venezuela… infatti uno dei leader dei “gilet gialli” è rimasto ferito ad un occhio, non è dato sapere la gravità della ferita ma non è una cosa piacevole leggere di gente ferita che combatte per dei diritti e questo irrita non solo i francesi ma qualunque uomo del mondo. La protesta di oggi, a differenza delle precedenti, aveva come obiettivo la permanenza nella famosa “Place de la Republique” di Parigi per tutta la notte, inaugurando la prima “notte gialla” di protesta…una manifestazione che voleva essere il proseguimento di quella pomeridiana. Che strano, proprio nel paese della rivoluzione, la culla della libertà ed eguaglianza e legalità, apprendiamo, con profondo rammarico, che quelli che sono i concetti fondamentali della repubblica francese sono andati a farsi….”benedire”. Ebbene che Macron e la commissione europea la smettano di opporsi al volere e alle necessità del popolo francese e mettano fine a quello che si sta dimostrando un regime più che in governo democratico, “allargassero i cordoni del …borsellino” e concedessero il giusto al popolo che chiede semplicemente una migliore vita.  In tutto questo fateci caso amici cari, i politici della sinistra italiana, un tempo pro Macron e contro la Le Pen.. tacciano…vergognosamente …tacciano da mesi, come avoler dire che del popolo a loro.. non gliene frega un tubo…. complimenti alla sinistra amante del …popolo…(a parole) .. Per conto mio Macron farebbe bene a lasciare l’Eliseo ed andare a lavorare in campagna a raccogliere patate e carciofi, lì imparerebbe cosa significhi lavorare per vivere e forse, dico forse, riuscirebbe a comprendere perché la gente protesta. Ma qui siamo sempre ai soliti discorsi, come diceva sempre il mio buon babbo : ” chi ha sempre la pancia piena non ha idea di cosa sia …la fame”. Devo aggiungere che aveva perfettamente ragione di dirmelo sempre perché solo chi ha fame può capire l’esigenza dell’affamato…. tanti auguri di pronta guarigione al leader dei 2gilet gialli” e un “ forza ragazzi francesi”, tantissimi italiani vi sono vicini. 26012019…by.. manliominicucci.myblog.it

Gilet gialli: scontri alla Bastiglia

Barriere in fiamme, la polizia risponde

(ANSA) – PARIGI, 26 GEN – Violenti scontri sono in corso alla Bastiglia, punto di incontro dei due principali cortei di gilet gialli di oggi, undicesimo atto della protesta a Parigi.
Persone vestite di nero, con il passamontagna, hanno preso d’assalto le strade attorno al quartiere, distruggendo barriere di cantieri e usandole come barricate. La polizia ha reagito dopo l’attacco di un’avanguardia di manifestanti guidati – secondo quanto riferito da partecipanti al corteo dei gilet gialli – da elementi di estrema destra e casseur. Una squadra di agenti antisommossa, spalleggiata da pompieri e una gigantesca ruspa, sta sgomberando rapidamente le barricate. Centinaia di gilet gialli sono stati fatti arretrare sulla piazza della Bastiglia, mentre i protagonisti dei disordini sono stati spinti più lontano.

CHI LA DURA…LA VINCE…!ultima modifica: 2019-01-26T20:39:12+01:00da manlio22ldc
Reposta per primo quest’articolo