GOLPE …MA QUALE…GOLPE…!

GOLPE …MA QUALE…GOLPE…!
Caro “Maduro”, quando in piazza ci va il popolo, e a milioni di individui, non si può e non si deve chiamarlo golpe, ma “democratica rivoluzione” contro una dittatura feroce che da anni lo massacra, lo affama e lo fa vivere nella povertà assoluta e priva di assistenza sanitaria. In democrazia le cose funzionano così, non è giusta la rivoluzione solo quando la fanno i comunisti contro un dittatore che sfrutta il suo popolo e la si fa per cambiare le cose, può anche esserci una rivoluzione del tutto democratica, come oggi in Venezuela, per abbattere il regime di un despota come te…caro Maduro. Sono anni che seguo te e il tuo paese, sono anni che denuncio il tuo atteggiamento nei confronti del popolo, non ci sono soldi, c’è fame, mentre tu, mi pare sia ben cicciottello e ben curato, c’è disoccupazione e tanta ma tanta ideologia comunista, oltre quello non c’è più niente. Che ci siano stati brogli alle ultime elezioni lo sanno anche i sassi di Caracas, Maduro ti attacchi ai consueti e soliti slogan della sinistra indottrinata anti americana per cercare di riempire le.. “pance dei cittadini”, ma la realtà è ben diversa e non a caso anche i paesi europei, tutti, ti hanno scaricato, quindi a questo punto, perché stare ancora in piedi e tenere un regime sanguinario appoggiato solo dalle forze armate e fedelissimi comunisti ? Loro si curano, il popolo no, loro mangiano, il popolo no, loro vivono nel lusso, il popolo no e allora, che razza di individuo sei se permetti che il tuo popolo viva di stenti e muoia di fame? Tutti, io no, hanno dimenticato le numerose emigrazioni di massa dei venezuelani verso i paesi limitrofi, anni fa scappavano dalla fame e dalle torture del regime di Maduro e cosa orrenda, ”nel silenzio totale di tutte le ONG mondiali, dell’ONU, e di tutti i partiti ed esponenti politici della sinistra europea…tutti in rigoroso silenzio…papa compreso “.. però, guarda caso, tutti attenti a quel che accade nel …Mediterraneo. Ho avuto modo si scambiare opinioni con gente che vive a Caracas e mi hanno raccontato scene apocalittiche e le colpe sono da attribuire a Maduro e al suo predecessore Chavez, prima, forse tanti non lo sanno, il Venezuela era lo stato più ricco del sud America, infatti galleggia nel petrolio.. patetico e ridicolo che ora facciano la fame.. Incredibile come si sia ridotto ed ora, quel ciarlatano continua ancora a minacciare e a far morire il suo popolo.. ammesso che lo consideri ancora tale… ne sono già morti 26 e chissà quanti ne moriranno ancora ma lui, sicuramente non mollerà il potere perché i comunisti sono così, professano democrazia ed uguaglianza ma loro non conoscono neanche il significato delle parole. Una persona di buon senso, vista la situazione di protesta generale in termini oceanici avrebbe preso le valigie e sarebbe andata in esilio in un bel paese comunista, ovviamente nel pieno rispetto della sua ideologia, in un paese comunista.. tipo Cuba o Vietnam o Corea del Nord…ma sappiamo come funzionano le cose con i “veri comunisti”, loro la vita di uguale agli altri e nella povertà non se la sognano neanche…è sempre stata una passione per i comunisti quello di avere il “conto corrente congruo da capitalista”….è una loro.. “peculiarità” ..e che ci volete fare cari amici miei, nel 2019 sento ancora parlare di comunisti e mi viene da piangere…forza Venezuela. Ti adoro..! 25012019 …by…manliominicucci.myblog.it

Caos in Venezuela: cosa sta succedendo dopo che Guaido si è autoproclamato presidente | Ultime news

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 Il 23 gennaio 2019 il leader dell’opposizione e capo dell’Assemblea nazionale Juan Guaido si è autoproclamato “presidente ad interim” del Venezuela, sfidando apertamente il capo di Stato Nicolas Maduro, che ha vinto le ultime elezioni.

In molti hanno contestato i risultati delle urne, accusando il governo di brogli. Guaido, “allievo” di Leopoldo Lopez  storico oppositore di Maduro, aveva invitato i cittadini venezuelani a protestare contro il presidente nel giorno dell’anniversario del colpo di Stato contro il dittatore Jimenez

Nella capitale Caracas sono scesi per strada anche i sostenitori del successore di Chavez e nel corso della giornata si sono registrati diversi scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti dell’opposizione.

Il presidente americano, Donald Trump, ha subito colto l’occasione per sferrare un duro colpo contro Maduro e ha riconosciuto il leader dell’opposizione venezuelana come presidente ad interim del paese.

Per tutta risposta, Maduro ha deciso di tagliare le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti dando 72  ore ai rappresentanti americani per lasciare il paese.

Dall’inizio della settimana ci sono stati numerosi scontri, che hanno già lasciato sul campo 26 morti e centinaia di arrestati, il Venezuela si trova sul baratro della guerra civile.

GOLPE …MA QUALE…GOLPE…!ultima modifica: 2019-01-25T21:12:30+01:00da manlio22ldc
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