CI HANNO PROPRIO A CUORE QUELLI…DEL PD…!

CI HANNO PROPRIO A CUORE QUELLI…DEL PD…!

Nella notte appena  trascorsa è arrivato in senato, per la sua approvazione il maxiemendamento relativo alla manovra economica del 2019. Poi come consuetudine alcuni senatori, degli schieramenti politici tra maggioranza e opposizione, prendono la parola, i primi hanno per giustificare il senso e la validità dei provvedimenti presi, mentre i secondi per osteggiare, denigrare e offendere, infatti, loro sostengono  che nessuno ha letto la manovra, né i parlamentari dell’opposizione né quelli della maggioranza.  Secondo Loredana De Petris (Leu) il parlamento non conosce i contenuti e la maggioranza impone di votare a scatola chiusa una manovra recessiva modificata contro ogni regola, mentre Il capogruppo del Pd Andrea Marcucci annuncia il ricorso diretto alla Consulta «viste le gravissime violazioni dell’articolo 72».  Ha parlato Forza Italia, e lo ha fatto anche l’ex premier Renzi…già.. proprio lui…il re del ..PD. Il curioso sta nel fatto che il PD tutto si è scagliato contro il maxiemendamento con una veemenza incredibile, esternando con una violenza verbale senza precedenti quasi da …farmi piangere…sì, lo confesso…sono commosso.. nel vedere i “potenti pro-lobbisti del PD” difendere il popolo italiano,  è incredibile dopo sette anni e un presidente della repubblica illegale eletto,  li vedo difendere i diritti di oltre 5 milioni di poveri… “di loro creazione”, occuparsi ..ma solo a parole ..dei pensionati da fame, dei disabili con 287 € di pensione al mese, sono allibito nel vedere quanto interesse hanno nel difendere il lavoro e l’imprenditoria italiana, però devo dire che nelle loro orazioni  non hanno citato i …migranti…strano vero ? I furbacchioni si sono ben guardati dal metterli in “pista “, nessuna accusa o protesta è arrivata per l’assenza di fondi da destinare ai migranti per …l’accoglienza.., infatti loro, i 4/5 miliardi l’anno li avevano sempre messo in conto e fuori manovra e, ovviamente, nel silenzio totale e col consenso degli stessi senatori che oggi urlano al vento le loro …”chiacchiere da venditori ”. Che combinazione…guarda un po’… quando si dice il caso…ma com’è che nel 2011, proprio loro e Forza Italia, votarono a favore della famosa legge Fornero massacra esodati ? Come mai votarono sempre a favore dei finanziamenti alle banche e lasciarono per strada centinaia di migliaia di clienti investitori ? Come mai allora non si sono adeguatamente preoccupati dell’esigenze del popolo italiano e dei suoi imprenditori suicida ? Come mai negli ultimi cinque anni di governo PD  e sinistra hanno pensato solo ad accogliere e a riempirci di clandestini e gente che massacra , stupra e violentano le nostre donne? Certo è che ci vuole proprio “ una faccia di sterco ” per urlare così, forse il maxiemendamento non è perfetto, ma non è certamente colpa di chi sta ora al governo se di più non è stato possibile fare anche perché i senatori PD, omettono di rendere pubblico gli accordi già fatti alla commissione europea durante i loro “tre governi”. Fossero rimasti in silenzio avrebbero fatto una bella figura, ma lo sappiamo come sono, devono sempre strumentalizzare tutto… 23122018

 

…by…manliominicucci.myblog.it

Manovra: dal fisco alle pensioni, ecco tutte le misure

 Dal fisco alle pensioni, ecco tutte le misure della manovra:

Saldo e stralcio delle cartelle tra 2000 e 2017 per chi è difficoltà economica con Isee entro 20 mila euro. Lo si legge nel maxiemendamento, che prevede l’estinzione dei debiti per omessi versamenti di tasse e contributi pagando il 16% con Isee non superiore a 8.500 euro, il 20% con Isee fino a 12.500 euro e 35% con Isee fino a 20mila euro. Il debito può essere pagato senza sanzioni e interessi, in un’unica soluzione, entro il 30 novembre del 2019 oppure in 5 rate con importi diversi rispetto alla prima versione.

Rinviate al 15 novembre 2019 le assunzioni a tempo indeterminato presso la Presidenza del Consiglio, ministeri, enti pubblici non economici, agenzie fiscali e università non potranno assumere personale a tempo indeterminato prima del 15 novembre 2019. Quelle nelle università vengono posticipate al primo dicembre, con l’eccezione dei ricercatori a contratto che potranno essere quindi assunti come professori nel corso del 2019.

Gli sconti per l’acquisto dei seggiolini antiabbandono saranno estesi anche nel 2020 con uno stanziamento di 1 milione di euro, analogo a quello introdotto per il 2019 nel corso dell’iter della manovra alla Camera. Lo prevede il maxiemendamento alla legge di bilancio bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato.

Tassazione ‘modello Portogallo’ per richiamare dall’estero chi è già in pensione e decide di spostare la sua residenza nel Sud Italia. Nel maxiemendamento alla manovra trova posto la flat tax al 7% per i pensionati residenti all’estero da almeno 5 anni che scelgano di venire, o tornare, nei piccoli Paesi sotto i 20mila abitanti di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise, Puglia. Le entrate sono destinate all’istituzione di poli universitari tecnico scientifici nel Mezzogiorno

Alla Rai 80 milioni in 2 anni. Un contributo di quaranta milioni all’anno nel biennio 2018-2019. Le risorse dovranno servire a rispettare gli obblighi del contratto di servizio, compresa la programmazione digitale.

L’Iva agevolata al 4% per cracker e fette biscottate, si applicherà anche a pane e cracker contenenti destrosio, saccarosio, grassi e oli alimentari industriali ammessi dalla legge, cereali interi o in granella e semi, semi oleosi, erbe aromatiche e spezie di uso comune.  Il testo prevede che non si rimborsano imposte già pagate né è consentita alcuna variazione prima dell’entrata in vigore della legge di bilancio fissata per il 1° gennaio 2019.

Sale a 151 milioni il contributo alle famiglie che, a partire dal prossimo anno e fino al 2022, cambieranno tv o decoder per adeguarsi al nuovo standard DVB-T2 in vista dello switch off del digitale terrestre attualmente in uso, dovuto al trasferimento delle frequenze per il servizio di telefonia mobile 5G. Un simile incentivo era stato previsto anche nel passaggio al digitale concluso nel 2012

Il maxi fondo per gli investimenti da 9 miliardi in tre anni previsto dalla manovra diventa un mini fondo da 3,6 miliardi nel triennio. E’ quanto si evince dal maxiemendamento presentato in Senato. Nel 2019 il fondo istituiti presso il Mef ammonta ora a 740 milioni di euro (contro i 2.750 della versione originaria), nel 2020 a 1.260 milioni (da 3.000 milioni) e nel 2021 a 1.600 (da 3.300). In totale il taglio è di 5,4 miliardi.

La norma sugli Ncc inserita nel maxiemendamento alla manovra è costituita da diversi commi, di cui uno solo ha un costo di 1 milione di euro, da destinare all’istituzione di un archivio informatico. E’ quanto si evince dalla relazione tecnica al testo. La prima parte della misura, che introduce la nuova regolamentazione contestata in piazza dagli Ncc, ha invece “carattere ordinamentale e, pertanto, alla stessa non si ascrivono effetti finanziari a carico della finanza pubblica”, specifica la relazione.Il governo ha tuttavia deciso di eliminare l’intero pacchetto, con uno stralcio.

CI HANNO PROPRIO A CUORE QUELLI…DEL PD…!ultima modifica: 2018-12-23T14:28:26+01:00da manlio22ldc
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