PARLI PROPRIO …TU…!

PARLI PROPRIO …TU…!

“Caro Silvio”, certo che ad ascoltarti dal “pulpito” del congresso dei giovani del tuo partito viene proprio da ridere, ma veramente da ridere, mi eri simpatico ..una volta…poi nel 2008 hai perso le staffe, hai cominciato a fare leggi “ad personam”  utilizzando il potere che gli  elettori, me compreso, ti avevano affidato per governare in modo equo e corretto l’Italia e non per fare gli affari tuoi. Invece, non hai fatto altro che fare i tuoi interessi di imprenditore televisivo e non ti se mai veramente occupato delle necessità del popolo finché, un brutto giorno  hai trovato il muro europeo… era il 2011 e …”game over”. Dopo esserti dimesso li hai trasferiti nei fatti, il mio voto e quello di tanti milioni di italiani che ti avevano votato, a disposizione del PD e del suo unico comandante Renzi. Ora spiegami, chi ti ha dato il diritto di prendere i voti e trasferirli all’opposizione ? Perché hai fatto gli accordi sottobanco con Renzi e il PD sapendo che tanti centristi, come me,  non approvavano l’intesa col PD ? Hai provato a chiedermi cosa ne pensavo ? No, …non lo hai fatto… perché hai pensato solo ed esclusivamente ai tuoi interessi, quelli di partito e dell’imprenditore Berlusconi. E ora vieni a predicare e a ventilare il rischio libertà ? E allora, se ci tieni tanto, perché nel 2011 non hai obbligato il Presidente Napolitano a sciogliere le camere ? Evidentemente ti era stato garantito qualcosa, quel qualcosa che non si sa ma che poi ha fatto …”tanto male al popolo italiano”, vessazioni ai cittadini e suicidi di imprenditori, immigrazione tremenda senza controllo e tutto questo grazie ad un governo di non eletti, di abusivi e “illiberali”…lo hai appena usato tu questo termine… che col tuo appoggio hanno seminato terrore e fame e creato sei milioni di poveri italiani. Ora vieni a parlare di libertà….” ma mi faccia il piacere”…sì, lo diceva il mitico Totò, lui sì che era un “liberale” al contrario di te che di libertà conosci solo il termine ma del vero significato conosci molto poco o …forse proprio niente, rammento l’ammirazione che avevi verso i socialisti di Craxi, forse la tua vera casa… è il PD. Lì, ne sono convinto, ti troveresti bene come Casini, Alfano e il reo Verdini, il tuo …caro amico di merenda appena condannato… Libertà…ma per piacere…non farmi ridere…11112018

by…manliominicucci…

 

Berlusconi: ‘C’è clima illiberale, anticamera della dittatura’. Ma Salvini lo gela

Vipremier: ‘Sciocchezza da frustrati di sinistra’. Zingaretti: ‘Il Movimento chieda scusa per aggressione ai giornalisti’

Matteo Salvini e Silvio Berlusconi (archivio) © ANSA

Botta e risposta tra Berlusconi e Salvini il giorno dopo l’assoluzione della sindaca Viginia Raggi e le polemiche M5s contro la stampa. “C’e’ un’aria di illibertà, siamo in una democrazia illiberale, anticamera della dittatura, se continua così”, ha detto Silvio Berlusconi ai giornalisti arrivando al congresso dei giovani di Forza Italia a Roma, parlando del M5S al governo. “La Lega si accorgerà che non può tradire i suoi elettori e il governo cadrà. A quel punto ci sono due possibilità – ha aggiunto -: o un mandato di governo al centrodestra che cerchi i voti in parlamento per una maggioranza, oppure nuove elezioni”.

Io vado in fondo e sto qua per 5 anni, con il 30% o con il 50%“, ha detto più tardi Salvini riferendosi ai sondaggi sulla Lega. “Siamo a metà classifica come il Milan. Milioni di persone hanno fiducia in noi. Ma mai montarsi la testa quando le cose vanno bene, perché chi si loda si sbroda” ha detto Salvini. “Io ero un ‘cretino’ fino all’altro ieri, adesso sono diventato uno statista…” ha poi ironizzato il ministro, nel suo intervento alla scuola di formazione politica del Carroccio.

Intanto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede fa sapere a ‘In 1/2 ora in più che “sicuramente ci sarà una legge sul conflitto di interessi, è una nostra priorità. Una parte riguarderà l’editoria”. Bonafede ha sottolineato che “chi è padrone di un giornale e ha interessi economici rilevanti” può essere portato “a direzionare l’informazione”.

Con la sentenza di assoluzione della sindaca Virginia Raggi la stampa italiana torna nel mirino del M5S. I “veri colpevoli” del processo alla sindaca di Roma sono “i giornalisti” è il messaggio che i vertici del M5S lanciano sui social ad una manciata di minuti dalla sentenza. Ed è un messaggio condito da parole forti, con il vicepremier Luigi Di Maio che bolla i giornalisti come “infimi sciacalli” laddove Alessandro Di Battista si spinge oltre e dal Nicaragua affonda: “le uniche puttane qui sono proprio questi pennivendoli che non si prostituiscono neppure per necessità, ma solo per viltà, sono loro i veri colpevoli”. ‘Io certe sciocchezze le lascerei dire ai burocrati di Bruxelles e ai frustrati di sinistra. Chi parla di rischio dittatura in Italia non ha ben presente che l’Italia sta bene‘, risponde Matteo Salvini.

Occorre “abolire il finanziamento pubblico all’editoria”. Lo sostiene il sottosegretario agli Affari Esteri Manlio Di Stefano (M5s), commentando la vicenda che ha portato all’assoluzione di Virginia Raggi. “Troppi giornali – spiega – sono ormai in chiaro conflitto di interessi e per decenni hanno preso milioni di soldi pubblici tramite le tasse dei cittadini per poi fare propaganda politica per i loro editori tesserati o proprietari di partiti politici”. “Quasi tutti i giornali – afferma Di Stefano – hanno raccontato la vicenda Raggi condannandola già prima della sentenza. Ieri la sindaca di Roma è stata assolta e finalmente la macchina del fango innescata contro di lei ha avuto una battuta d’arresto, perché questa è la pazza realtà in Italia: una stampa che per anni è stata accondiscendente con chi ha commesso le peggiori nefandezze e che si risveglia solo quando governa chi non è di ‘suo’ gradimento”. “Vogliamo una stampa indipendente e obiettiva – conclude – perché questo non è giornalismo”.

“Solidarizzo con i colleghi giornalisti che fanno bene il loro lavoro, non con chi applica pregiudizi”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commentando, a margine della sua visita a Eicma, a Milano, i duri commenti nei confronti dei giornalisti da parte di Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista dopo l’assoluzione della sindaca di Roma, Virginia Raggi. “Faccio il giornalista e apprezzo la libertà di pensiero e critica – ha aggiunto -, ma a volte non c’è informazione ma pregiudizio nei confronti di questo. Ma me lo tengo per me e vado avanti”.

“Sono contento che Virginia Raggi sia stata assolta. Lo sono dal punto di vista personale e umano. E lo sono politicamente perché ho sempre sostenuto nella mia vita il rifiuto totale di scorciatoie giudiziarie per affrontare nodi e battaglie che sono politiche. Ora tutti si aspettano che, comunque, a Roma si volti pagina perché così non si può andare avanti. Noi siamo pronti a dare una mano. Ma, per cortesia, vergognatevi per la vostra aggressività questa volta verso i giornalisti”. Lo scrive su Facebbok il governatore del Lazio e candidato alla segreteria del Pd Nicola Zingaretti che invita Di Maio e M5s a “chiedere scusa”.    “Siete stati voi – ricorda Zingaretti – che, anche a Roma, in occasione dell’avvio di qualsiasi indagine giudiziaria, vi siete comportati come delle iene feroci calpestando la normale dialettica politica e aggredendo con una violenza inaudita tutti coloro che erano anche solo oggetto di inchieste, con squallide conferenze stampa e sceneggiate. Addirittura utilizzando le arance per mortificare e umiliare le persone in carcere. E si era solo a un livello di indagine e non di processo. Danneggiando in questo modo anche la tranquillità con la quale le indagini giudiziarie devono giustamente svolgersi. Lo avete fatto calpestando quella dignità di relazioni che ora, in maniera sfacciata, pretendete per voi stessi. Quindi da voi attendiamo l’unica cosa seria che ancora non avete fatto: CHIEDETE SCUSA” conclude Zingaretti.

“E ti pareva che Di Maio non attaccava i giornalisti? Per lui tutti coloro che mettono in dubbio i M5s sono da crocifiggere. Rispettiamo le sentenze, ma è innegabile il naufragio di Roma. La vera sentenza per Raggi arriva dai cittadini della Capitale”. Lo afferma il senatore del Pd Edoardo Patriarca.

PARLI PROPRIO …TU…!ultima modifica: 2018-11-11T20:48:09+01:00da manlio22ldc
Reposta per primo quest’articolo