AMORE E RESPONSABILITA’ PER I NOSTRI PICCOLI AMICI !

03072021 CANI TRE

AMORE E RESPONSABILITA’ PER I NOSTRI PICCOLI AMICI !

Non esprimiamo subito un commento negativo o di disapprovazione contro il primo cittadino di Tursi (MT) al titolone del quotidiano, questa dura presa di posizione contro le “feci libere” credo sia legittima e oltretutto anche giusta, l’igiene va sempre preservata ed è al primo posto nei tanti problemi da affrontare con decisione in una città. Pertanto, non posso assolutamente biasimare il sindaco perché questa volta ha perfettamente ragione, condivido la sua irritazione partendo da una base del logico principio che riguarda  i nostri piccoli e amati amici… senza giri di parole loro, come tutti gli esseri viventi, hanno  necessità di defecare quando sono in movimento e quando capita, via pubblica o privata, tocca al suo padroncino raccoglierne gli escrementi e depositarli nell’apposito sacchetto, operazione svolta con dignità ed amore in ogni angolo del mondo occidentale e tra popoli civili, la raccolta delle feci è finalizzata ad  evitare di poter sporcare il manto stradale o il marciapiede e con la possibilità, non tanta remota, che un pedone disattento la calpesti involontariamente o che un bambino ci finisca su con le manine a seguito di inaspettata caduta…  Ho avuto diversi piccoli amici nel corso della mia vita e ne ho raccolta a chili … già,  perché oltre amare il proprio cane bisogna amare anche il prossimo ed averne rispetto e l’igiene pubblica rientra tra i doveri di ogni singolo cittadino indipendentemente dall’essere proprietario di una cane o meno. Ovvio che se si ama il proprio piccolo amico a quattro zampe  e lo si vuol tenere in casa come un “famigliare aggiunto” significa anche doverlo accudire, sfamarlo, accudirlo e ovviamente  provvedere alla sua igiene personale, diversamente acquistatevi un bel peluche che non lascia né cacca né pipì e il problema è bello risolto, quindi messaggio lanciato e si prega di intervenire laddove il proprio cagnolino ” la fa ”. Colgo l’occasione per darvi un consigliare, tanti già lo fanno e sono persone meravigliose ma purtroppo altri non mettono in pratica il ciclo completo di protezione igienica dovuta alla collettività, ebbene…  invito tutti i proprietari dei piccoli amici di dotarsi oltre del sacchetto porta feci anche di una normalissima  bottiglia d’acqua, mescolata con un disinfettante, utilissima da versare all’occorrenza della pipì, necessario bisogno fisiologico ed istintivo per  il cane. Più volte mi è capitato di sostare negli spazi verdi della città e l’estate, in particolar modo quando le temperature sono elevate, il lezzo dell’urine sovrapposte depositate sugli alberi o sulle siepi è insopportabile. Vi è quindi la necessità di far comprendere ad alcuni cittadini che nessuno ha il diritto di privare gli altri dello spazio pubblico, si può convivere serenamente con i nostri amici applicando solo alcune piccole regole basilari e dobbiamo farlo noi perché loro non hanno le… mani, quindi acqua e disinfettante per igienizzare e profumare la parte che ha ricevuto l’urina e ciò non è certamente un compito improbo… e in ultimo, ad alcuni dico, per fortuna sono pochi,  smettiamola di far finta che il nostro piccolo amico non l’abbia fatta e proseguire come se nulla fosse… oppure portarli nelle zone periferiche per evitare di raccoglierla. Già però, ” il proprietario scansafatiche” dimentica che non è il solo ad essere furbo ne stratega…in quanto  dopo giorni e giorni… poi quella zona diventa il “cimitero delle feci” e in più, altro aspetto negativo, si possono anche contrarre infezioni e malattie ! Ci vuole amore e responsabilità, un cane è come un bambino e va seguito da mattina  a sera ed ha anche un’anima e non è un peluche, ricordatevelo  ! Se desiderate avere un cane è necessario usare la testa e il cuore altrimenti… si prega di lasciar perdere !

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Tursi, il sindaco vieta le piazze ai cani

Il Sindaco di Tursi, in provincia di Matera, vieta l’ingresso dei cani nelle piazze e nel corso principale. Richiesto l’annullamento dell’ordinanza.

03072021 CANI TRE

2 Luglio 2021HOME CURIOSITÀ

Dopo aver lasciato a bocca aperta, fa discutere la decisione presa dal Comune di Tursi (provincia di Matera). In città, infatti, è stata firmata in data 24 giugno un’ordinanza che vieta l’accesso alle piazze e al corso principale ai cani. La sanzione, per chi viola quanto disposto, va dai 25 ai 500 euro. A indurre il Sindaco Salvatore Cosma a tale decisione sarebbe stata l’impossibilità i mantenere l’igiene pubblica vista la presenza di deiezioni in città.

“Il suolo pubblico o di pubblico accesso” si legge nell’ordinanza “risulta sovente sporcato […] ad opera di cani che evidentemente non sono adeguatamente seguiti dai proprietari o dai conduttori, con il risultato di provocare notevole disagio e rischio sanitario […] oltre a provocare il degrado dell’ambiente urbano”. Lo stesso Sindaco riconosce la presenza di cittadini virtuosi “muniti di paletta e sacchetto, pronti a ripulire l’area pubblica” ma al contrario di loro una gran parte presenta “un senso civico offuscato”.

Da qui la decisione drastica che finisce per punire anche i più corretti, oltre che gli animali stessi. La mobilitazione dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) è stata sollecita tanto che è già stata presentata istanza di annullamento. L’associazione, inoltre, ha chiesto la contestuale modifica del divieto di “abbandonare alimenti, cibi per le strade e nelle aree aperte perché ciò sporca ed imbratta la città con pregiudizio per l’immagine e perché alimenta il fenomeno del randagismo”.

“L’atto del Comune di Tursi che abbiamo impugnato rientra in un elenco di provvedimenti dichiarati illegittimi dalla giurisprudenza amministrativa”, spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. E continua: “Abbiamo ottenuto in passato l’annullamento di atti simili nei quali i Tar hanno ravvisato ipotesi di eccesso di potere sotto varie forme”

Se da un lato, dunque, si conferma il dovere dei proprietari di garantire la pulizia del suolo, dall’altra parte Oipa ritiene inammissibile il divieto di Tursi solo per ragioni di igiene pubblica. “Più che mettere fuorilegge i cani e i loro possessori, il sindaco dovrebbe predisporre adeguate forme di controllo e sanzioni”, conclude Comparotto. Sanzionare chi sporca, dunque, e non chi semplicemente porta a spasso il cane in tutta correttezza.

 

AMORE E RESPONSABILITA’ PER I NOSTRI PICCOLI AMICI !ultima modifica: 2021-07-02T13:40:19+02:00da manlio22ldc
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