“LATO B… DA CENSURARE” !
Dal giorno della sua invenzione e uscita nel mercato mondiale della telefonia il cellulare prima e lo smartphone dopo si sono subito resi protagonisti giornalieri indispensabili della nostra vita… nel corso degli anni il prodotto tecnologico ha subito variazioni e progressi significativi sino a diventare un prodotto di “prima necessità”… lo so, scriverlo così vien da ridere però se ci riflettete un po’ e vi ponete un solo quesito avrete da voi stessi l’immediata risposta : voi potreste farne a meno di lui oggi nel 2021 per un paio di ore ? Io come voi… assolutamente no, il “telefonino” serve per lavoro, per comunicare con famigliari ed amici, per ordinare qualcosa da mangiare o al bar o addirittura per acquistare beni e servizi su internet ma soprattutto, ed è cosa importante, può far la differenza tra la vita e la morte quando v’è bisogno dell’intervento immediato delle forze di polizia, dei Vigili del Fuoco o dell’assistenza medica urgente di un’autoambulanza. Non solo utile come semplice telefono ma con le sue elevate tecnologie può immortalare immagini o addirittura filmare eventi felici o drammatici o riprendere le delinquenze di criminale in azione. E’ ovvio che con tanti requisiti sia diventato l’oggetto più venduto al mondo ed infatti lui ha invaso il mercato mondiale nel volgere di appena 25 anni, oggi sono a miliardi i dispositivi acquistati dai cittadini del globo ed utilizzati quotidianamente da miliardi di persone, un geniale affare colossale di dimensioni inaspettate, forse anche per i produttori stessi di smartphone… Comunque sia, in termini economici è un affare anche per i tanti operatori del settore che rappresenta per loro un’opportunità lavorativa o di business e questo è senz’altro il lato A positivo della… “moneta smartphone”. Già, anche lo smartphone è come una moneta metallica con due facce ben distinte, la prima l’ho appena descritta ed è del tutto positiva e direi anche interessante… però l’altra, la B com’è ? E già… punto di domanda oscura, purtroppo l’altra è all’opposto, è decisamente nera, infatti rappresenta la faccia horror di un sistema di comunicazione perverso, cattivo e coercitivo, non facilmente gestibile o controllabile dai genitori quando questi sono nelle manine dei nostri figli. L’uso smisurato e senza limiti né imposizioni che se ne fa è vergognoso e deleterio per l’educazione dei minori ed in particolare degli adolescenti… viene usato per riprese sessuali tra minori stessi oppure con adulti, per demonizzare nella rete le persone fragili o per imporre ricatti di origine sessuali, l’istigazione al suicidio è una cosa maledettamente reale e ricorrente, esibizioni fisiche e pericolose per la salute fisica sono al limite il cui unico fine è quello di ricevere un click di eccezionalità unica oppure, quello più diffuso, è per sensazionalizzare i suoi “follower”. Sull’uso in totale libertà per i minori ho sempre sollevato dubbi e perplessità in merito a questo oggetto perché lo ritengo estremamente pericoloso e dannoso soprattutto a livello mentale per l’uso che se ne fa… una limitazione del dispositivo e l’assoluto blocco durante le ore di scuola sarebbe un’ottima idea e soluzione per evitare la morte o il ferimento di tanti ragazzi e lo “stillicidio del bullismo” per i più fragili. Vorrei ricordarvi qui ragazzi che si gettavano dai terrazzi dei palazzi per dimostrare… chissà cosa! Voglio raccontarvi quel che sta accadendo negli ultimi tempi tra gli adolescenti stessi per darvi un’idea concreta di dove siamo arrivati, ora l’amicizia alle ragazze viene chiesta con una modalità allucinante… lo si fa mostrando la foto del proprio pene e in risposta si ha la foto della propria farfallina se si è d’accordo ad accettarla… ma dico sono proprio rincoglioniti questi ragazzi con questi maledetti smartphone della faccia B ? E per piacere non confondiamolo con il lato B delle donne che è tutt’altra cosa ! Dobbiamo smetterla con questo liberismo assoluto, oramai non è più accettabile questa deriva e il governo britannico merita un plauso per questa iniziativa che mi piacerebbe vederla applicata anche in Italia… lo speriamo quanto prima ! 3006202 …by… … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Telefonini a scuola, il governo britannico dice basta
‘Danni sul rendimento’, divieto in arrivo. Ma è subito polemica
Scuola studenti giovani ragazzi minori adolescenza adolescenti IPHONE smartphone telefonini cellulari cellulare –
Redazione ANSALONDRA
30 giugno 2021
Basta telefonini nascosti sotto i banchi, basta occhi incollati sugli schermi con l’invio di messaggini foto o video volanti, basta fughe dalla realtà sui social media tra un’ora di lezione e l’altra. Il governo Tory di Boris Johnson intende imporre un divieto totale all’uso dei telefonini da parte di bambini e ragazzi nelle scuole britanniche. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Istruzione, Gavin Williamson, secondo il quale l’ossessione – o quanto meno il richiamo costante – dei cellulari ha “effetti dannosi” sul rendimento scolastico, sul benessere, talora sulla stessa salute mentale dei più giovani. Prima dell’adozione formale del provvedimento, il ministro ha fatto sapere di volerne discuterne con i responsabili degli istituti. Ma, come riporta il Times in prima pagina, è deciso comunque ad andare avanti.
Le sue argomentazioni non convincono del resto alcuni sindacati di insegnanti, più vicini all’opposizione laburista, convinti che dietro l’annuncio si nasconda una sorta di diversione rispetto alle priorità vere del mondo scolastico d’Oltremanica: alle prese giusto in questi giorni con una nuova moltiplicazione dei contagi da Covid alimentati dall’aggressiva variante Delta, o di contatti con contagiati, concentrata in primis proprio fra gli studenti che per ragioni di età non sono ancora coinvolti da una campagna di vaccinazioni di massa limitata finora agli over 18. Con conseguente incremento dei casi d’isolamento precauzionale a casa proprio mentre si attende una revisione imminente delle regole al riguardo, problemi per le famiglie e rinnovati intralci alla didattica in presenza nelle classi nel pieno della cruciale fase conclusiva dell’anno scolastico.
Di qui la convinzione che l’idea di Williamson possa rappresentare “una distrazione”: anche rispetto all’esigenza primaria – una volta che la fase acuta della pandemia fosse superata – di far recuperare il tempo perduto ai ragazzi a causa degli effetti di mesi di lockdown. Tanto più che c’è chi nota come le limitazioni sull’uso degli smartphone siano in effetti già in vigore qua e là, seppure demandate sull’isola alle direttive dei singoli presidi e con differenze tra scuola e scuola.
Williamson tuttavia non demorde, e nega che le due questioni – quella della ripresa post Covid e quella sull’utilizzo degli strumenti di comunicazione a scuola – siano alternative. Facendo leva fra l’altro su uno studio britannico di qualche anno fa che certificava cali di rendimento medi fra gli allievi pari a oltre l’8% come conseguenza delle ‘telefonino-dipendenze’; e del 14-15% fra i ragazzi e le ragazze con maggiori difficoltà d’apprendimento di partenza. Risultati contestati allora da altri studiosi, ma confermati sostanzialmente dall’esperienza di Paesi quali Norvegia o Spagna: che pure hanno ritenuto alla fine d’imporre da tempo un qualche bando generalizzato, o almeno un quadro di restrizioni valido per tutti.
ENGLISH
“SIDE B … TO BE CENSORED”!
From the day of its invention and release on the world telephony market, the mobile phone first and the smartphone later immediately became indispensable daily protagonists of our life … over the years the technological product has undergone significant changes and progress until it has become a product of “first necessity” … I know, writing it like this makes you laugh but if you think about it a bit and ask yourself just one question you will have the immediate answer yourself: you could do without him today in 2021 for a couple of hours? I like you … absolutely not, the “mobile phone” is used for work, to communicate with family and friends, to order something to eat or at the bar or even to buy goods and services on the internet but above all, and it is important, it can make the difference between life and death when you need the immediate intervention of the police, the fire brigade or the urgent medical assistance of an ambulance. Not only useful as a simple telephone but with its high technologies it can immortalize images or even film happy or dramatic events or film the delinquencies of criminal in action. It is obvious that with so many requirements it has become the best-selling object in the world and in fact it has invaded the world market in just 25 years, today there are billions of devices purchased by citizens of the globe and used daily by billions of people, a brilliant colossal deal of unexpected dimensions, perhaps even for the smartphone manufacturers themselves … In any case, in economic terms it is also a deal for the many operators in the sector which represents for them a job or business opportunity and this is without the positive side of the … “smartphone currency” is another. Yes, even the smartphone is like a metal coin with two distinct faces, the first I have just described and it is completely positive and I would say also interesting … but how is the other, the B? And yes … dark question mark, unfortunately the other is the opposite, it is decidedly black, in fact it represents the horror face of a perverse, bad and coercive communication system, not easily manageable or controllable by parents when they are in their midst. little hands of our children. The immense and unlimited use of it without limits or impositions is shameful and deleterious for the education of minors and in particular of adolescents … it is used for sexual shooting between minors themselves or with adults, to demonize fragile people in the network or to impose blackmail of sexual origin, the instigation to suicide is a damn real and recurring thing, physical and dangerous performances for physical health are at the limit whose only purpose is to receive a click of unique exceptionality or, the most widespread one , is to sensationalize his “followers”. On the use in total freedom for minors I have always raised doubts and perplexities regarding this object because I consider it extremely dangerous and harmful especially on a mental level due to its use … a limitation of the device and the absolute blocking during school hours would be an excellent idea and solution to avoid the death or injury of many children and the “dripping of bullying” for the most vulnerable. I would like to remind you here guys who threw themselves from the terraces of the buildings to demonstrate … who knows what! I want to tell you what has been happening in recent times among the teenagers themselves to give you a concrete idea of where we have arrived, now the friendship of the girls is asked in a hallucinating way … it is done by showing the photo of your penis and in answer you have the photo of your little butterfly if you agree to accept it … but I say are these guys really stoned with these cursed B-face smartphones? And please don’t confuse it with the B-side of women which is quite another thing! We must stop with this absolute liberalism, now this drift is no longer acceptable and the British government deserves praise for this initiative that I would like to see it applied also in Italy … we hope so soon! 3006202 … by … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Mobile phones at school, the British government says enough
‘Damage on performance’, ban on arrival. But it is immediately controversial
School students young children minors adolescence teenagers IPHONE smartphone cell phones cellphone –
ANSALONDRA editorial staff
June 30, 2021
No more mobile phones hidden under the desks, no more eyes glued to the screens by sending text messages, photos or flying videos, no more escapes from reality on social media between one hour of class and another. Boris Johnson’s Tory government intends to impose a total ban on the use of mobile phones by children and young people in British schools. This was announced by the Minister of Education, Gavin Williamson, according to whom the oSession – or at least the constant call – of cell phones has “harmful effects” on academic performance, well-being, sometimes even on the mental health of the youngest. Before the formal adoption of the provision, the minister made it known that he wanted to discuss it with the heads of the institutes. But, as the Times reports on the front page, he is determined to move on anyway.
Moreover, his arguments do not convince some teachers’ unions, closer to the Labor opposition, convinced that behind the announcement there is a sort of diversion from the real priorities of the English school world: just struggling these days with a new multiplication of Covid infections fueled by the aggressive Delta variant, or contacts with infected people, concentrated primarily among students who, for reasons of age, are not yet involved in a mass vaccination campaign limited so far to the over 18. With consequent increase in cases of precautionary isolation at home while awaiting an imminent revision of the rules in this regard, problems for families and renewed obstacles to teaching in presence in the classes in the middle of the crucial final phase of the school year.
Hence the conviction that Williamson’s idea could represent “a distraction”: even with respect to the primary need – once the acute phase of the pandemic was over – to make up for the time lost to children due to the effects of months of lockdown. Especially since there are those who note how the limitations on the use of smartphones are in fact already in force here and there, albeit delegated on the island to the directives of the individual principals and with differences between school and school.
Williamson, however, does not give up, and denies that the two issues – that of the post-Covid recovery and that of the use of communication tools at school – are alternatives. Leveraging among other things on a British study a few years ago that he certified average drop in performance among students of over 8% as a consequence of ‘mobile phone addictions’; and 14-15% among boys and girls with greater learning difficulties at the beginning. These results were contested by other scholars at the time, but substantially confirmed by the experience of countries such as Norway or Spain: which also considered that some generalized ban had been imposed for some time, or at least a framework of restrictions valid for all.
FRANCAISE
“CTÉ B… À CENSURER” !
Dès le jour de son invention et de sa sortie sur le marché mondial de la téléphonie, le téléphone mobile d’abord et le smartphone plus tard sont immédiatement devenus des protagonistes quotidiens indispensables de notre vie… produit de “première nécessité”… je sais, l’écrire comme ça fait rire mais si vous y réfléchissez un peu et que vous vous posez une seule question vous aurez vous-même la réponse immédiate : vous pourriez vous passer de lui aujourd’hui en 2021 pour quelques heures ? Je t’aime… absolument pas, le “téléphone portable” sert pour le travail, pour communiquer avec la famille et les amis, pour commander quelque chose à manger ou au bar ou encore pour acheter des biens et services sur internet mais surtout, et c’est important, cela peut faire la différence entre la vie et la mort lorsque vous avez besoin de l’intervention immédiate de la police, des pompiers ou de l’assistance médicale urgente d’une ambulance. Non seulement utile comme simple téléphone mais grâce à ses hautes technologies il peut immortaliser des images ou encore filmer des événements heureux ou dramatiques ou filmer les délinquances de criminels en action. Il est évident qu’avec tant d’exigences il est devenu l’objet le plus vendu au monde et en fait il a envahi le marché mondial en seulement 25 ans, il y a aujourd’hui des milliards d’appareils achetés par les citoyens du globe et utilisés quotidiennement par des milliards de personnes, une brillante affaire colossale aux dimensions inattendues, peut-être même pour les fabricants de smartphones eux-mêmes… En tout cas, sur le plan économique c’est aussi une aubaine pour les nombreux opérateurs du secteur qui représente pour eux une opportunité d’emploi ou d’affaires et c’est sans le côté positif de la … « monnaie du smartphone » en est une autre. Oui, même le smartphone est comme une pièce de métal avec deux faces distinctes, la première que je viens de décrire et c’est complètement positif et je dirais aussi intéressant… mais comment est l’autre, le B ? Et oui… point d’interrogation sombre, malheureusement l’autre est l’inverse, il est décidément noir, en fait il représente le visage d’horreur d’un système de communication pervers, mauvais et coercitif, difficilement gérable ou contrôlable par les parents quand ils sont dans le petites mains de nos enfants. L’usage immense et illimité de celui-ci est honteux et délétère pour l’éducation des mineurs et en particulier des adolescents… d’origine, l’incitation au suicide est une chose sacrément réelle et récurrente, les performances physiques et dangereuses pour la santé physique sont à la limite dont le seul but est de recevoir un clic d’exception unique ou, le plus répandu, est de sensationnaliser ses « followers » . Sur l’utilisation en totale liberté pour les mineurs j’ai toujours soulevé des doutes et des perplexités concernant cet objet car je le considère extrêmement dangereux et nocif surtout sur le plan mental du fait de son utilisation… une limitation du dispositif et le blocage absolu pendant les heures scolaires serait une excellente idée et solution pour éviter la mort ou les blessures de nombreux enfants et le « ruissellement de brimades » pour les plus vulnérables. Je voudrais rappeler ici les gars qui se sont jetés des terrasses des immeubles pour manifester… qui sait quoi ! Je veux vous raconter ce qui s’est passé ces derniers temps parmi les adolescents eux-mêmes pour vous donner une idée concrète d’où nous en sommes arrivés, maintenant on demande de l’amitié aux filles d’une manière hallucinante … cela se fait en montrant le photo de ton pénis et en réponse tu as la photo de ton petit papillon si tu es d’accord pour l’accepter… mais je dis ces mecs sont vraiment défoncés avec ces maudits smartphones à face B ? Et s’il vous plaît, ne le confondez pas avec la face B des femmes qui est une tout autre chose ! Il faut en finir avec ce libéralisme absolu, maintenant cette dérive n’est plus acceptable et le gouvernement britannique mérite des éloges pour cette initiative que j’aimerais voir appliquée aussi en Italie… on l’espère bientôt ! 3006202 … par … … https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id529229155
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Téléphones portables à l’école, le gouvernement britannique en dit assez
‘Dommage à la prestation’, interdiction à l’arrivée. Mais c’est tout de suite polémique
Élèves de l’école jeunes enfants mineurs adolescence adolescents téléphones mobiles smartphone IPHONE téléphone portable –
La rédaction d’ANSALONDRA
30 juin 2021
Fini les téléphones portables cachés sous les bureaux, fini les yeux rivés sur les écrans en envoyant des SMS, des photos ou des vidéos volantes, fini les échappatoires à la réalité sur les réseaux sociaux entre une heure de cours et une autre. Le gouvernement conservateur de Boris Johnson entend imposer une interdiction totale de l’utilisation des téléphones portables par les enfants et les jeunes dans les écoles britanniques. Cela a été annoncé par le ministre de l’Éducation, Gavin Williamson, selon qui l’oLa séance – ou du moins l’appel incessant – de téléphones portables a des “effets néfastes” sur les performances scolaires, le bien-être, parfois même sur la santé mentale des plus jeunes. Avant l’adoption formelle de la disposition, le ministre a fait savoir qu’il souhaitait en discuter avec les responsables des institutions. Mais, comme le rapporte le Times en première page, il est de toute façon déterminé à passer à autre chose.
D’ailleurs, ses arguments ne convainquent pas certains syndicats d’enseignants, plus proches de l’opposition travailliste, convaincus que derrière l’annonce il y a une sorte de détournement des vraies priorités du monde scolaire britannique : juste lutter ces jours-ci avec une nouvelle multiplication des infections de Covid alimentés par la variante agressive Delta, ou des contacts avec des personnes infectées, concentrés principalement parmi les étudiants qui, pour des raisons d’âge, ne sont pas encore impliqués dans une campagne de vaccination de masse limitée jusqu’à présent aux plus de 18 ans. Avec une augmentation conséquente des cas de précaution isolement à la maison en attendant une révision imminente des règles en la matière, problèmes pour les familles et obstacles renouvelés à l’enseignement en présence dans les classes en pleine phase cruciale de terminale de l’année scolaire.
D’où la conviction que l’idée de Williamson pouvait représenter “une distraction” : même vis-à-vis du besoin primordial – une fois la phase aiguë de la pandémie passée – de rattraper le temps perdu pour les enfants en raison des effets de mois de confinement. D’autant plus qu’il y a ceux qui constatent que les limitations d’utilisation des smartphones sont en fait déjà en vigueur ici et là, bien que déléguées sur l’île aux directives des différents directeurs et avec des différences entre l’école et l’école.
Williamson ne baisse cependant pas les bras, et nie que les deux enjeux – celui de la reprise post-Covid et celui de l’utilisation des outils de communication à l’école – soient des alternatives. Entre autres, en s’appuyant sur une étude britannique d’il y a quelques années qui a certifié une baisse moyenne des performances parmi les étudiants de plus de 8% en raison de « dépendances au téléphone mobile » ; et 14 à 15 % chez les garçons et les filles ayant des difficultés d’apprentissage plus importantes au début. Des résultats contestés à l’époque par d’autres savants, mais substantiellement confirmés par l’expérience de pays comme la Norvège ou l’Espagne : qui ont aussi envisagé au final d’imposer une certaine interdiction généralisée, ou du moins un cadre de restrictions valable pour tous.