“AVVOLTOI E SCIACALLI… IN AZIONE “ !
“Non sono più ritenute plausibili le ipotesi di bullismo e omofobia”, tesi inizialmente presa in considerazione dopo la morte di Orlando Merenda. Rammento che il giorno appresso la sua morte, tanti “avvoltoi e sciacalli della politica” si sono catapultati sul suo povero corpo per trarne quel beneficio mediatico utile ai loro beceri scopi ed interessi politici, fu energicamente invocato, da tanti esponenti politici pro Zan, l’immediata approvazione del suo ddl in quanto era insopportabile il bullismo contro i gay, una pantomima d’altri tempi che ricordano i regimi totalitari… già a quel tempo ogni episodio era buono per girare la vite della libertà di pensiero e fisica… come se la urgente approvazione del ddl magicamente avrebbe modificato le menti degli idioti e terrorizzato il razzista omofobo per le eventuali pene da sopportare. Una follia con precedenti… già perché tutti ad urlare al “lupo cattivo immaginario” sono stati in tanti e la stampa ci ha consumato ettolitri di inchiostro per denunciare l’omofobia responsabile della morte del povero ragazzo mentre alcuni, come me, ponevano un serio quesito e cioè : ma come si fa a parlare di omofobia quando non si ha uno straccio di prova che ci riconduca a quel suicidio ? E poi, perché cavalcare subito l’onda dell’omofobia e muovere media e giornali anche quando l’omofobia non c’entra ? Eppure tanti eterosessuali si suicidano, ma quando accade nessuno mai parla né si preoccupa dei gusti sessuali del deceduto ma si cerca sempre di capire quali siano le cause che hanno indotto il malcapitato al gesto estremo… qui si è arrivati al punto che se un gay per sfortuna e per mala sorte si suicida o muore in circostanze misteriose prima ancora di conoscerne le motivazioni e cause si urla subito all’omofobia, ma perché dev’essere sempre così ? E’ solo una strategia mediatica impostaci per costringere il parlamento a far votare il ddl Zan o è solo per la propaganda pro LGBT ? Eppure neanche la pantomima nell’occhio della ragazza di colore, avvenuto un paio di anni fa, ha insegnato qualcosa… ricordo a tutti il clamore suscitato dal PD perché la presunta vittima era una loro iscritta… si urlò al “pericolo del lupo” esattamente come ora, razzismo… per poi scoprire che il reo lanciatore era il figlio del segretario locale del PD, quindi una burla di cattivo gusto strumentalizzata ad arte… questa è la sinistra, e per l’occasione si è vestita da difensori dei gay a tutti i costi e continua imperterrita con la stessa faccia di bronzo a strumentalizzare anche le morti suicida su presunte convinzioni, tra l’altro inesistenti, mentre di contro, tacciono e si rintanano nel religioso silenzio, per non dire altro dove si rifugiano, quando si tratta di femminicidi scomodi e poco utili convenienti a parlarne perché deleterie alle loro strategie impositive del pensiero unico. Per il momento registro, oltre il cambio di rotta sul movente delle indagini sul suicido di Orlando, l’ennesima figura meschina dei politici scesi in campo in questa battaglia pro gay… del tutto fuori luogo e senza senso, non è questo il terreno appropriato per le incursioni politiche… Non si fanno le battaglie sui corpi caldi dei morti, bisogna riflettere e capire prima di esternare e parlare a vuoto… infatti gli avventurieri sprovveduti della politica nostrana si sono trovati , ancora una volta, spiazzati, ridicolizzati e derisi… Eh sì, perché ora sembra sia caduta l’ipotesi dell’omofobia per lasciar spazio a qualcosa di ancora più grave ed odioso come il ricatto. Leggendo le dichiarazioni della madre, rilasciate alla stampa, effettivamente tutto lascerebbe pensare che il poverino si sia suicidato per metter fine ad uno stillicidio che chissà da quanto tempo andava avanti. Il mio cordoglio va alla sua famiglia per la grave perdita! “RIPOSA IN PACE CARO RAGAZZO” ! 29062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915
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Orlando, suicida a 18 anni: cade l’ipotesi di bullismo. La nuova pista
La pm ha aperto un fascicolo per “istigazione al suicidio”, nell’ambito della morte del 18enne Orlando Merenda
Orlando Merenda, il 18enne che si è tolto la vita gettandosi sotto un treno lo scorso 20 giugno, forse era vittima di un ricatto. È questa la nuova ipotesi, come riporta La Repubblica, su cui si stanno concentrando le indagini della pm Antonella Barbera.
Non sono più ritenute plausibili le ipotesi di bullismo e omofobia, inizialmente prese in considerazione dopo che la morte di Orlando aveva sconvolto la sua famiglia e la scuola che frequentava.
La preside della scuola: “Orlando era un ragazzo splendido”
Il Corriere della Sera riporta le parole della preside dell’istituto che frequentava il giovane: “Era un ragazzo splendido e perfettamente a suo agio nell’ambiente scolastico. Siamo molti vicini alla famiglia. I suoi compagni sono rimasti profondamenti turbati. Il nostro compito di educatori è proteggerli e accompagnarli in un percorso che li aiuti ad affrontare il dramma”.
Aperto fascicolo per “istigazione al suicidio”
Se da un lato Orlando appariva perfettamente integrato nel contesto scolastico, dall’altro emergono ombre sulla sua vita personale. Ad amici e docenti avrebbe confidato di sentirsi incompreso da qualcuno, soprattutto in merito alla sua omosessualità, ma non è chiaro a chi si riferisse e se questa persona possa avere una qualche responsabilità.
La Repubblica riferisce che Orlando avrebbe avuto paura di finire in una situazione più grande di lui e da cui voleva fuggire. Si farebbe strada, dunque, l’ipotesi di “istigazione al suicidio” per la quale è stato aperto un fascicolo.
Restano ancora tante ombre e tanti dubbi da chiarire sulla morte di Orlando Merenda, su cui la madre chiede di sapere la verità.
ENGLISH
“Vultures and jackals … in action“!
“The hypotheses of bullying and homophobia are no longer considered plausible”, a thesis initially considered after the death of Orlando Merenda. I remember that the day after his death, many “vultures and jackals of politics” catapulted on his poor body to draw that media benefit useful for their vulgar political purposes and interests, he was energetically invoked by many pro Zan politicians. ‘immediate approval of his bill as bullying against gays was unbearable, a pantomime of the past reminiscent of totalitarian regimes … already at that time every episode was good to turn the screw of freedom of thought and physics .. as if the urgent approval of the bill would magically change the minds of idiots and terrify the homophobic racist for any penalties to bear. A madness with precedents … already because many were screaming at the “imaginary bad wolf” and the press has consumed hundreds of liters of ink to denounce the homophobia responsible for the poor boy’s death while some, like me, posed a serious question and that is: but how can we talk about homophobia when we don’t have a shred of evidence that leads us back to that suicide? And then, why ride the wave of homophobia right away and move the media and newspapers even when homophobia is not involved? Yet many heterosexuals commit suicide, but when it happens no one ever talks or cares about the sexual tastes of the deceased but we always try to understand what are the causes that led the unfortunate to the extreme act … here it has come to the point that if a gay for bad luck and bad luck commits suicide or dies in mysterious circumstances before even knowing the reasons and causes he immediately screams homophobia, but why does it always have to be like this? Is it just a media strategy imposed on us to force parliament to vote on the Zan bill or is it just for pro LGBT propaganda? Yet not even the pantomime in the black girl’s eye, which took place a couple of years ago, taught us anything … I remind everyone of the clamor aroused by the PD because the alleged victim was one of their members … wolf “exactly like now, racism … only to discover that the offender was the son of the local secretary of the PD, therefore a bad taste joke exploited artfully … this is the left, and for the occasion it was dressed as defenders of gays at all costs and continues undaunted with the same bronze face to exploit even the suicidal deaths on alleged convictions, among other things non-existent, while on the other hand, they are silent and holed up in religious silence, to say the least where they take refuge, when it comes to uncomfortable and not very useful femicides, convenient to talk about them because they are detrimental to their imposing strategies of the single thought. For the moment I record, besides the change of course on the motive of the investigation into Orlando’s suicide, yet another petty figure of the politicians who took to the field in this pro gay battle … completely out of place and meaningless, this is not the ground appropriate for political incursions … Battles are not fought on the hot bodies of the dead, one must reflect and understand before externalizing and speaking in vain … in fact the adventurers unprepared for our local politics found themselves, once again, displaced, ridiculed and derided … Oh yes, because now the hypothesis of homophobia seems to have fallen to make room for something even more serious and hateful like blackmail. Reading the statements of the mother, released to the press, actually everything would suggest that the poor man committed suicide to put an end to a dripping that who knows how long it had been going on. My condolences go to his family for his grave loss! “REST IN PEACE DEAR BOY”! 29062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915
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Orlando, suicide at 18: the hypothesis of bullying falls. The new track
The prosecutor has opened a file for “instigation to suicide”, in the context of the death of 18-year-old Orlando Merenda
Orlando Merenda, the 18-year-old who took his own life by throwing himself under a train last June 20, was perhaps the victim of blackmail. This is the new hypothesis, as reported by La Repubblica, on which the investigations of prosecutor Antonella Barbera are focusing.
The hypotheses of bullying and homophobia, initially considered after Orlando’s death had upset his family and the school he attended, are no longer considered plausible.
The principal of the school: “Orlando was a splendid boy”
The Corriere della Sera reports the words of the principal of the institute that the young man attended: “he was a splendid boy and he was perfectly at ease in the school environment. We are very close to the family. His companions were deeply disturbed. Our task as educators is to protect them and accompany them on a path that help them to face the drama ”.
File open for “incitement to suicide”
If on the one hand Orlando appeared perfectly integrated into the school context, on the other, shadows emerge on his personal life. To friends and teachers he would have confided that he felt misunderstood by someone, especially regarding his homosexuality with him, but it is not clear who he was referring to and if this person could have any responsibility.
The Republic reports that Orlando would have been afraid of ending up in a bigger situation than him and from which he wanted to escape. Therefore, the hypothesis of “instigation to suicide” for which a file has been opened would emerge.
There are still many shadows and many doubts to be clarified about the death of Orlando Merenda, on which his mother asks to know the truth.
FRANCAISE
« Vautours et chacals… en action » !
« Les hypothèses de harcèlement et d’homophobie ne sont plus considérées comme plausibles », une thèse initialement envisagée après la mort d’Orlando Merenda. Je me souviens qu’au lendemain de sa mort, de nombreux « vautours et chacals de la politique » se sont catapultés sur son pauvre corps pour en tirer ce bénéfice médiatique utile à leurs fins et intérêts politiques vulgaires, il a été énergiquement invoqué par de nombreux hommes politiques pro Zan. son projet de loi comme brimades contre les homosexuels était insupportable, une pantomime d’antan rappelant les régimes totalitaires… déjà à cette époque chaque épisode était bon pour tourner la vis de la liberté de pensée et de la physique.. changer les esprits des idiots et terrifier le raciste homophobe pour toute sanction à supporter. Une folie avec des précédents… déjà car beaucoup criaient au “méchant loup imaginaire” et la presse a consommé des centaines de litres d’encre pour dénoncer l’homophobie responsable de la mort du pauvre garçon alors que certains, comme moi, se posaient une sérieuse question et c’est-à-dire : mais comment pouvons-nous parler d’homophobie quand nous n’avons pas la moindre preuve qui nous ramène à ce suicide ? Et puis, pourquoi surfer tout de suite sur la vague de l’homophobie et faire bouger les médias et les journaux même lorsqu’il n’y a pas d’homophobie ? Pourtant beaucoup d’hétérosexuels se suicident, mais quand cela arrive personne ne parle jamais ni ne se soucie des goûts sexuels du défunt mais on essaie toujours de comprendre quelles sont les causes qui ont conduit la victime au geste extrême… point que si un homosexuel pour malheur et malchance se suicide ou meurt dans des circonstances mystérieuses avant même d’en connaître les raisons et les causes, il crie immédiatement à l’homophobie, mais pourquoi doit-il toujours en être ainsi ? Est-ce juste une stratégie médiatique qui nous est imposée pour forcer le parlement à voter le projet de loi Zan ou est-ce juste pour une propagande pro LGBT ? Pourtant, même la pantomime dans l’œil de la fille noire, qui a eu lieu il y a quelques années, n’a rien appris … Je rappelle à tout le monde la clameur suscitée par le PD car la victime présumée était l’un de leurs membres … loup “exactement comme maintenant, le racisme… seulement pour découvrir que l’agresseur était le fils du secrétaire local du PD, donc une blague de mauvais goût exploitée astucieusement… c’est la gauche, et pour l’occasion elle s’est déguisée en défenseurs des gays à tout prix et continue intrépide avec le même visage de bronze à exploiter même les morts suicidaires sur des croyances présumées, entre autres inexistantes, alors que d’un autre côté, ils se taisent et se retranchent dans le silence religieux, pour le moins où ils se réfugier, lorsqu’il s’agit de féminicides inconfortables et peu utiles, commodes d’en parler car préjudiciables à leurs stratégies imposantes de la pensée unique. Pour l’instant j’enregistre, outre le changement de cap sur le mobile de l’enquête sur le suicide d’Orlando, une énième petite figure des hommes politiques qui se sont mis sur le terrain dans cette bataille pro gay… complètement déplacée et dénuée de sens, c’est pas le terrain propice aux incursions politiques… Les batailles ne se livrent pas sur les corps brûlants des morts, il faut réfléchir et comprendre avant d’extérioriser et de parler en vain… en fait les aventuriers non préparés à notre politique locale se sont retrouvés, une fois de plus , déplacés, ridiculisés et tournés en dérision… Ah oui, car maintenant l’hypothèse de l’homophobie semble être tombée pour faire place à quelque chose d’encore plus grave et odieux comme le chantage. À la lecture des déclarations de la mère, diffusées à la presse, tout laisserait penser en réalité que le pauvre homme s’est suicidé pour mettre un terme à une ruissellement qui, on ne sait combien de temps, durait. Mes condoléances vont à votre famille pour la perte grave! « REPOSE EN PAIX CHER GARÇON » ! 29062021 https://manliominicucci.myblog.it/ https://vk.com/id52922915
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Orlando, suicide à 18 ans : l’hypothèse du harcèlement s’effondre. La nouvelle piste
Le procureur a ouvert un dossier pour “incitation au suicide”, dans le cadre de la mort d’Orlando Merenda, 18 ans.
Orlando Merenda, le jeune de 18 ans qui s’est suicidé en se jetant sous un train le 20 juin dernier, a peut-être été victime de chantage. C’est la nouvelle hypothèse, rapportée par La Repubblica, sur laquelle se concentrent les enquêtes de la procureure Antonella Barbera.
Les hypothèses de harcèlement et d’homophobie, initialement envisagées après que la mort d’Orlando eut bouleversé sa famille et l’école qu’il fréquentait, ne sont plus considérées comme plausibles.
Le directeur de l’école : “Orlando était un garçon magnifique”
Le Corriere della Sera rapporte les propos du directeur de l’institut que fréquentait le jeune homme : « C’était un garçon magnifique et parfaitement à l’aise dans le milieu scolaire. Nous sommes très proches de la famille. Ses camarades étaient profondément troublés. Notre tâche d’éducateurs est de les protéger et de les accompagner sur un chemin qui aidez-les à affronter le drame ».
Dossier ouvert pour “incitation au suicide”
Si d’un côté Orlando apparaissait parfaitement intégré au contexte scolaire, de l’autre, des ombres surgissent sur sa vie personnelle. Il aurait confié à des amis et des professeurs qu’il se sentait incompris par quelqu’un, notamment concernant son homosexualité, mais on ne sait pas à qui il faisait référence et si cette personne pouvait avoir une quelconque responsabilité.
La République rapporte qu’Orlando aurait eu peur de se retrouver dans une situation plus grave que lui et dont il aurait voulu s’échapper. Dès lors, l’hypothèse d’une « incitation au suicide » pour laquelle un dossier a été ouvert émergerait.
Il reste encore bien des ombres et bien des doutes à éclaircir sur la mort d’Orlando Merenda, sur laquelle la mère demande à connaître la vérité.