DONNA AL VOLANTE ? ARRESTO ALL’ISTANTE !

12022021 donna libera

DONNA AL VOLANTE ?  ARRESTO ALL’ISTANTE !

Ogni giorno tantissime donne escono di casa e si recano al lavoro con la propria autovettura, un desiderio raggiunto dalle donne auspicato dal lontano 1970… poi, dopo il primo periodo di incertezza hanno preso sempre più confidenza con le auto e oggi, dopo ben 50 anni, noi maschietti possiamo dire con orgoglio di essere felici di condividere le strade e tutto quello che ruota intorno al mondo dell’auto, certo che lo siamo… perché prima era privilegio solo del genere maschile. Certo anche loro prendono le multe per violazioni al C.d.S. ma questo rientra nel novero delle cose in un paese dove vige il principio democratico che vede le donne equiparate e trattate al pari dei maschietti. Quindi in pratica e secondo le regole civili di un paese… mai e poi mai qualunque poliziotto o carabiniere si sarebbe sognato di arrestare una donna solo perché semplicemente alla guida di un’autovettura e “arrestata perché … donna”! E immagino che a leggerlo a tante signore ho estorto un flebile sorriso ironico ma purtroppo in alcuni paesi, quelli islamici per essere chiaro, guidare un’autovettura non è cosa semplice ma addirittura è inteso come un grave reato alla legge coranica con tanto di arresto e conseguente condanna e pena… com’è accaduto alla giovane saudita Loujain al-Hathloul, pena inflitta di 5 anni e 8 mesi di reclusione. Già, quasi sei anni di galera per aver guidato un’auto in un paese islamico, privilegio riservato solo agli uomini e diritto precluso alle donne, che meraviglia … la giovane donna saudita è stata punita in primis perché ribellatosi alla legge coranica, che purtroppo ancora oggi vede le donne sempre in secondo piano rispetto al genere maschile, e nonostante si sia arrivati al 2021, e malgrado le lodevoli ma troppe piccole aperture del principe ereditario saudita, le donne dei paesi islamici vivono ancora in un contesto antiquato di sottomissione e maschilista al 100%.  La condanna inflitta alla Loujain al-Hathloul ha avuto un epilogo drammatico e cioè, per giustificare il suo arresto con l’occidente e gli amici fornitori di armi è stata successivamente trasformata in reato di terrorismo internazionale e quindi impedita a viaggiare per 5 anni e non poter raggiungere l’occidente, dove vive la sorella a Bruxelles, e “vivere liberamente da …donna” ! Dopo ben 1.001 giorni finalmente torna a casa… forse anche col merito di Biden, quindi, si muove Biden e curiosamente la Rai corre dietro alla notizia come un cagnolino fedele al suo “padrone”… infatti il suo rilascio viene messo in risalto dall’emittente televisiva di stato RAI 3, che proprio nel 2018, guarda un po’, si era ben astenuta dal commentare l’arresto con la stessa enfasi di oggi e magari come avrei desiderato con tanto sdegno e rabbia… visto e considerato che l’arresto di una donna al volante è uno spregevole episodio di violenza contro tutto  il genere femminile, allora la comunicazione italiana si è ben tenuta lontana dal commentare e ad interessarsi mentre oggi le cose sono cambiate… il TG 3 ha voluto dare la notizia secondo i suoi abituali canoni da Tv di stato-regime, nascondendo l’informazione e plasmandola a “mo’ d’arte contemporanea del pisello nostrano”…  vorrei capire cosa diavolo centri il commento della conduttrice televisiva del TG 3 che cita testualmente, per giustificare l’arresto di Loujain al-Hathloul nel 2018,  la frase slogan e scioccante, penso coniugata per l’occasione, di… “tradizioni pesanti”… Attenzione, questa è vera e propria “mistificazione mediatica ”ad opera di un’emittente televisiva di stato e ciò è inaccettabile e vergognoso perché parlare di tradizioni è non voler raccontare al popolo italiano quale realmente sia la posizione della donna nel mondo islamico, tradizione che non è certamente quella banale tradizione di paese come la festa del vino o la sagra delle castagne… ma è l’applicazione della legge del Corano da cui ne prende spunto e regole e prevede proprio che la donna deve rimanere in casa a far la casalinga e custodire la famiglia e… punto ! Siamo messi male, noi viviamo sotto una dittatura mediatica, i partiti e i media e l’editoria tutta non ci raccontano la verità e noi non ce ne siamo accorti ma abbiamo perso la libertà… e se qualcuno vuole la prova del nove, mi rivolgo ai perplessi e titubanti, sappiate che le elezioni democratiche non possono essere mai viste come un impiccio ma come un diritto del popolo… salvo che non le si voglia far passare per… guaio. Già… guaio, ma per chi ? Intanto gioiamo per la liberazione di Loujain al-Hathloul, e già un primo ed importante risultato per la libertà di tutte le donne islamiche .

11022021 … by… manliominicucci.myblog.it

 

Loujain Al Hathloul, l’attivista saudita icona del diritto alla guida libera dopo 1.001 giorni

12022021 donna libera

Svolta legata alle pressioni di Biden. Condannata per reati di terrorismo non potrà viaggiare per 5 anni. Aveva denunciato abusi e torture

di Viviana Mazza

 

«Loujain è a casa!!!!!!» «A casa dopo 1.001 giorni di prigione». La sorella Lina, che vive a Bruxelles, dà la notizia via Twitter, pubblicando la foto della sua faccia felice. Ora si trova a casa dei genitori in Arabia Saudita. Ciocche di capelli bianchi le striano la lunga chioma nera. Loujain Al Hathloul, 31 anni, sorride dopo 1.001 giorni «di isolamento, scioperi della fame, torture e aggressioni sessuali». A dicembre era stata condannata a cinque anni e otto mesi di carcere per reati di terrorismo, ma l’esecuzione di parte della sentenza era stata sospesa. Il suo rilascio era dunque atteso ed è visto come il risultato della vittoria di Joe Biden a Washington. Il nuovo presidente ha promesso di «riesaminare» il rapporto con i sauditi lamentando che dar loro carta bianca, come ha fatto Trump, ha portato a «politiche disastrose».

DONNA AL VOLANTE ? ARRESTO ALL’ISTANTE !ultima modifica: 2021-02-11T21:38:56+01:00da manlio22ldc
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