OK ALLO… SPIONE !

01122021 SPIONI DI VEGLIONI

OK ALLO… SPIONE !

E alla fine la politica del “ventennio comunista” sta raccogliendo i frutti della manipolazione dei cervelli degli italiani compiuta con l’opera mediatica… il terrore e la paura, arma privilegiata dei “comunisti radicalisti”, loro hanno vinto la partita sulla democrazia e libertà individuale, infatti oggi alle soglie del 2021 registriamo amaramente e mestamente, e aggiungo con profondo dolore,  che “1 italiano su 2“ sarebbe pronto a denunciare il proprio vicino di casa se questi fa “festa in casa sua”, ovviamente lo farebbe dopo un’attenta missione di “accurato spionaggio”, e accertato se questi ha deciso di dar luogo al veglione di fine anno, magari tra parenti in gran numero, penso ad una coppia anziana con 4 o 5 figli e una decina di nipotini, ebbene, quella tenera e dolce e amorevole famiglia rappresenta per il “meraviglioso vicino” e il governo italiano… il male assoluto…  nei fatti sono tutti… “rei di amarsi e voler stare insieme” e siccome c’è il vicino condomino di “sana cultura cubana o sovietica o cinese” disposto e pronto a far lo spione a tutti i costi e consegnare alla giustizia i criminali perché vengano giudicati per i gravi fatti commessi ottemperando all’obbligo, morale e mentale, della denuncia… quindi, nel rispetto della sua fede ideologica, lui auspica che la giustizia faccia il suo corso dopo tanto lavoro… quindi ipotizziamo per quella famiglia un futuro nero, prima devono essere tutti condannati e poi magari, per giusta punizione, rinchiusi nei Gulag della ex Germania dell’Est o della Siberia o nelle case di rieducazione cinese… lì buttati a scontare la pena per i gravi reati commessi… Siamo all’incredibile, alla follia e nessuno pare voglia accorgersene… E non è assolutamente una storiella di altri tempi andati anzi, questo potrebbe accadere già nelle prossime ore in Italia conoscendo la mentalità di alcuni italiani ribelli… credo che assisteremo a più di una pantomima del genere nella nottata della viglia. E’ avvilente pensare che un paese democratico sia passato al becero comunismo escludendo la scelte elettorali e il volere del popolo, un vero colpo di stato che è il prodotto dell’arguzia e furbizia, l’instaurazione di un vero regime antidemocratico che non gode più del volere del popolo, con il tacito consenso dei media tutti e di una parte di quel popolo invidioso della sinistra che è pronto a tutto pur di vedere morti gli “antirivoluzionari” e farli soffrire tenendoli lontano dagli affetti familiari… oserei dire in perfetto stile comunista cambogiano ! Purtroppo questa è la triste novella dell’ultimo dell’anno 2020, una realtà strabiliante che è emersa da un’indagine-sondaggio sulle capacità comportamentali  di  una buona metà degli italiani, che non potranno andare ad un veglione, perché di fatto è proibito, in ipotetico caso di riscontro di veglione presso la casa di un loro vicino. Il risultato è sconcertante, siamo esattamente all’identica situazione dei paesi comunisti del passato e presente… come descrivevo prima, quindi una metà degli italiani è pronta a spiare l’altra metà come accadeva nella Germani dell’Est o a Cuba . Tranquilli tutti,  i veglioni non si faranno in casa o nei condomini per… paura di essere denunciati e questo è la vergona in assoluto… è il ritorno alla dittatura pura e farsesca,  e non certamente biasimerò coloro i quali non vorranno rinunciare a stare con i loro genitori in questo giorno.  Questo governo purtroppo non è capace di gestire la pandemia e gli 85 mila morti in più sino al 30 novembre, rispetto al quinquennio 2014/2021, la dicono lunga sulla loro incapacità ad affrontare l’emergenza sanitaria. Il 2020, anno maledetto, si conclude, questo è il mio ultimo articolo di un anno che non dimenticheremo e che resterà ai posteri come anno pandemico disastroso. Tanti auguri a tutti e auguro a tutti un felicissimo 2021. Un abbraccio tutti ! 31122020

…by…manliominicucci.myblog.it

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30 DICEMBRE 2020 18:05

Capodanno, Coldiretti: “Un italiano su due pronto a denunciare veglioni”

01122021 SPIONI DI VEGLIONI

Il 47% si dice disposto a denunciare comportamenti scorretti come feste con tanti ospiti, veglioni abusivi o assembramenti durante le feste di fine anno

 

Quasi un italiano su due (il 47%) è pronto a denunciare alle forze dell’ordine eventuali comportamenti scorretti come feste con tanti ospiti, veglioni abusivi o assembramenti durante le feste di fine anno. Lo rivela un’indagine Coldiretti Ixé in vista della zona rossa per Capodanno. E’ un risultato, spiega Coldiretti, che “evidenzia un buon livello di responsabilizzazione della popolazione”.

Occhio alle restrizioni – Dopo quella di Natale, infatti, è in arrivo anche la zona rossa di Capodanno. E almeno la metà degli italiani non ha intenzione di fare sconti. Sotto osservazione, sottolinea la Coldiretti, è il limite, nella propria abitazione, di non più di due persone non conviventi con eventualmente i propri figli minori di 14 anni e anche con le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Chi pensa però di poter eccedere e aggirare le restrizioni, dovrà guardarsi da quel 47% di italiani che, secondo OK ALLO… SPIONE !

Coldiretti-Ixè, si dice pronto a segnalare alle forze dell’ordine eventuali comportamenti scorretti.

Tavolate ridotte – Una sensibilità che scaturisce anche dal fatto che più di tre italiani su quattro (il 76%) dichiarano di aver rinunciato a vedere i parenti durante le feste di fine anno proprio per rispettare le norme in vigore, con il risultato che sono più che dimezzate le tavolate dell’ultimo giorno dell’anno con in media meno di 4 commensali rispetto ai 9 dello scorso anno.

“Buon livello di responsabilizzazione” – Si tratta di un risultato che, secondo Coldiretti, evidenzia un buon livello di responsabilizzazione della popolazione con una condanna per azioni che mettono in pericolo la sicurezza di tutti. L’indagine evidenzia peraltro un 23% che dichiara di voler decidere sul momento se denunciare oppure no, a fronte di un 30% che, invece, non intende rivolgersi alle forze dell’ordine anche se i vicini dovessero violare le regole.

Differenze territoriali – Analizzando le differenze nei comportamenti a livello territoriale, poi, emerge una maggiore intransigenza tra chi vive nel Sud Italia dove ben il 59% è pronto a rivolgersi alle autorità, mentre i più permissivi sono gli abitanti del Centro e delle Isole, dove la percentuale scende rispettivamente al 39% e al 41%. Al Nord-Ovest il numero di chi segnale i comportamenti scorretti sale al 46%, poco sopra il 44% del Nord-Est.

Le alternative – A sostenere un comportamento virtuoso da parte degli italiani costretti a rimanere a casa sono soprattutto le iniziative promosse che vanno da Internet alla televisione fino alla tavola che è diventata un momento centrale della vita delle famiglie. Soprattutto in mancanza di alternative.

 

OK ALLO… SPIONE !ultima modifica: 2020-12-31T19:40:38+01:00da manlio22ldc
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