NATALE IN CASA NASHIVILLE… COL BOTTO !

epa08903846 A handout photo made available by Nashville Fire Department shows damage from an explosion that officials believe was an intentional act in Nashville, Tennessee, USA, 25 December 2020. According to reports authorities were alerted to a suspicious vehicle which soon exploded injuring three people and damaging buildings and vehicles nearby. Local police have closed access to the downtown area and are being assisted by agents from the Federal Bureau of Investigation and the Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives.  EPA/NASHVILLE FIRE DEPARTMENT / HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

NATALE IN CASA NASHIVILLE… COL BOTTO !

Il giorno di Natale una potente esplosione ha sconvolto il centro della città di Nashville nello stato del Tennessee… un camper carico di esplosivo parcheggiato nella pubblica via, laddove ci sono tanti negozi ed uffici e in prossimità della sede di un’importante società di telecomunicazioni della città, è stato fatto saltare in aria, un’esplosione che ci ricordano quelle libanesi di Beirut anni fa… con l’identico concetto delle autobombe che saltano in aria nelle zone di guerra o quando si vuol compiere un attentato terroristico mirato ad uccidere qualcuno. Dei particolari dell’inquietante esplosione al momento non si sa niente se non solo che è stata originata dal violento scoppio proveniente del camper. Attenderemo con pazienza gli sviluppi e le indagini degli addetti ai lavori ma nell’attesa cerchiamo un attimino di riflettere su questo stranissimo attentato e sui contraccolpi psicologici arrecati, già… in primis perché l’esplosione la si apprende 15 minuti prima… grazie ad avvisi lanciati via radio che ne hanno preceduto l’imminente esplosione poi avvenuta da li a poco. Che sia un attentato è fuori discussione, ma quel che lascia tutti sbalorditi è il modo… un gesto inconsueto per dei terroristi di matrice islamica, infatti loro sono portati a compiere le stragi proprio in funzione dell’omicidio di massa… giusto per ammazzare quanti più infedeli possibili mentre questo va esattamente nella direzione opposta cioè preservare la vita umana, quindi arrecare tanti danni agli edifici e alle circostanti attività commerciali sembrerebbero essere state nel disegno ed intenzioni del terrorista ignoto… poi c’è la sede delle telecomunicazioni, che forse era l’unico obiettivo di primaria importanza, ma non desiderava nessun morto o ferito nel rispetto della vita umana, concetto sempre nobile sebbene il gesto sia degno di un folle da rinchiudere. Ma anche questo modus operandi è strano, perché colpire altri alla cieca ? Questo attentato per certi versi mi ha fatto tornare indietro nel tempo tra gli anni ’80 e ‘90 nel nord Irlanda britannico, ho spolverato i miei ricordi e riportato alle regole utilizzate dell’organizzazione nord irlandese dell’IRA che combatteva per l’indipendenza della Gran Bretagna… attacchi continui e senza sosta all’esercito britannico con tantissimi attentati dinamitardi ma loro, quando piazzavano la bomba, una volta collocato l’esplosivo avvertivano sempre la polizia dell’imminente esplosione, e ovviamente le forze militari ordinavano l’evacuazione in massa dei residenti dalla zona e una volta esplosa la bomba il rischio di morti e feriti era zero. Intanto la città di Nashville ha trascorso la giornata di Natale chiusa in casa, per ordine delle autorità, esattamente come noi… italiani, solo che il “terrorista nel nostro paese” è ben noto mentre quello nel Tennessee probabilmente sarà deceduto per effetto della deflagrazione all’interno del suo camper. Sicuramente una morte senza senso e un’esplosione priva di logica perché se intendeva colpire qualcuno lo ha fatto in malo modo e purtroppo ha colpito anche gli interessi di chi non centrava nulla, auguriamoci tutti che sia stata la reazione di qualche folle provocato da un licenziamento o da una delusione amorosa. Intanto ora si apre la strada alla nuova idea “camper bomba” e questa è una possibilità non tanto remota che possa essere applicata in futuro da gente che non sta bene col cervello. Siamo tutti vulnerabili e in pericolo di vita ogni santo giorno…. la polizia è incapace di affrontare il terrorismo, qualunque esso sia…e non ho idea di cosa potrà accadere nei prossimi anni se continueranno ad arrivare gente che non troverà la certezza di realizzare i propri sogni emigratori e cosa faranno a delusione certa ? Guardate con quanta paura e attenzione ai comunicati stampa e alle parole che si usano nei confronti di ogni atto terroristico… già, si ha paura di dire quel che si pensa o anche esternare ipotesi, tutto sta “diventando paurosamente omertoso” ed è vietato parlare liberamente di attentati islamici o di esternare il proprio pensiero sulla questione mentre la gente intanto… vive nel terrore. A Natale, per fortuna, morti non ce ne sono stati ma il terrore ha vinto e  piantato un’altra delle sue radici che affonderanno sempre più nella nostra vita quotidiana.  27122020

  …by… manliominicucci.myblog.it    

 

Camper-bomba a Nashville, la polizia ha fermato un sospetto: ipotesi attacco suicida

epa08903846 A handout photo made available by Nashville Fire Department shows damage from an explosion that officials believe was an intentional act in Nashville, Tennessee, USA, 25 December 2020. According to reports authorities were alerted to a suspicious vehicle which soon exploded injuring three people and damaging buildings and vehicles nearby. Local police have closed access to the downtown area and are being assisted by agents from the Federal Bureau of Investigation and the Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives.  EPA/NASHVILLE FIRE DEPARTMENT / HANDOUT  HANDOUT EDITORIAL USE ONLY/NO SALES

Sabato 26 Dicembre 2020

L’Fbi e la polizia di Nashville hanno identificato una persona che sarebbe coinvolta nell’esplosione del camper nel centro della città. Sono in corso perquisizioni. Lo riportano i media americani. L’indiscrezione arriva mentre continuano i problemi alle comunicazioni legati ai danni causati dalla detonazione a una centralina dell’At&t.

La capitale del Tennessee è ancora sotto choc per quanto accaduto. Nashville è una «città sicura. Non ci sono indicazioni di altri esplosivi», ha dovuto sottolineare la polizia della città. In campo per le indagini ci sono 250 agenti dell’Fbi.

 

 

Ipotesi attacco suicida

L’esplosione del camper a Nashville è stata probabilmente un attacco suicida. Lo riporta Cnn citando alcune fonti. Secondo altre indiscrezioni, la persona identificata come sospettato sarebbe un uomo che vive a una ventina di minuti di Nashville. Non è chiaro al momento se l’uomo è sotto custodia o meno. Gli investigatori comunque hanno passato al setaccio la sua casa.

 

Cosa è successo

Prima l’avvertimento: allarme bomba. Poi la forte esplosione. Nashville si è svegliata sconvolta e impaurita il giorno di Natale. Un camper è esploso in pieno centro, in quella Second Avenue meta turistica e sempre affollata dove si alternano uno dietro l’altro honky-tonk e ristoranti. Resta ancora sconosciuto il motivo di quello che le autorità hanno definito «un atto deliberato». L’Fbi indaga affiancando la polizia locale nel tentativo di far luce su un gesto che, se compiuto durante un giorno normale, avrebbe potuto provocare una strage. Il bilancio è invece di tre feriti, anche se restano da chiarire i presunti resti umani rinvenuti nei pressi del luogo dell’esplosione.

L’allarme è scattato nelle prime ore del mattino, quando intorno alle 5.30 alcuni residenti di Second Avenue si sono rivolti alla polizia per quella che pensavano essere una sparatoria, e che molto probabilmente era solo una registrazione audio per svegliarli e metterli in allerta. Poi si è scatenato l’inferno. Dal camper parcheggiato in strada si è alzata una voce registrata che avvertiva della presenza di una bomba: «Evacuate ora. Questo veicolo ha una bomba ed esploderà». Poco dopo la voce ha iniziato il conto alla rovescia di 15 minuti prima della detonazione.

Giunta sul posto la polizia non ha rinvenuto indicazioni di una sparatoria ma ha notato il veicolo sospetto parcheggiato e, bussando di porta in porta, ha invitato tutti i residenti a evacuare. Intorno alle 6.30 del mattino c’è stata l’esplosione che ha mandato in frantumi vetri e vetrine, danneggiando una quarantina di negozi. Il camper era parcheggiato vicino ad un centro di trasmissione della società di telecomunicazioni AT&T e la detonazione ha mandato in tilt le linee, costringendo le autorità a sospendere temporaneamente i voli dal Nashville International Airport e causando disagi anche nelle comunicazioni nei vicini Stati di Kentucky e Alabama.

Il misterioso incidente del camper si inserisce in quello che è stato finora un anno nero per Nashville, fra il violento uragano dello scorso marzo e il coronavirus che sta mettendo in ginocchio la comunità. In attesa di sciogliere il mistero, la città ha ringraziato i sei agenti intervenuti per primi sul posto: il loro gesto di andare porta a porta per favorire l’evacuazione è stato un bel regalo di Natale per le decine di persone a cui ha salvato la vita.

Nashville, il mistero del camper-bomba: trovati possibili resti umani nella zona dell’esplosione

Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 00:21

 

NATALE IN CASA NASHIVILLE… COL BOTTO !ultima modifica: 2020-12-27T21:01:58+01:00da manlio22ldc
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