IL BELLO…SGOMENTATO NELL’ONU !

18122020 giornalisti

IL BELLO…SGOMENTATO NELL’ONU !

Lui è sgomento ? Sì… a quanto pare è proprio allibito il povero “ addormentato nell’ONU  Antonio Guterres” di cui n’è segretario generale,  è sbigottito e sorpreso di quel che accade ai giornalisti  che scrivono e si scagliano contro le tremende dittature in quei paesi dove non esiste la libertà e la democrazia di pensiero e parole.  Se è disperato solo oggi… beh, allora credo che abbia compreso ben poco dei sistemi dittatoriali, tanto cari ai regimi, oppure finge di ignorare che nei paesi liberi e democratici di tanti paesi vige la regola del trasformismo… procedure che non prevedono di arrestare e maltrattare fisicamente i giornalisti oppositori e correre il rischio di essere assimilati i governi tiranni… loro perseguono una strategia più soft e d’élite… li comprano con posti chiave di potere, li  pilotano a piacimento sino ad avere sempre e comunque la notizia a loro favore e sostegno basandosi sulla magia della parola scritta o verbale. Purtroppo per i popoli della terra i furbi e scaltrì governanti del mondo hanno capito che per sottomettere o plasmare la volontà dei cittadini è sufficiente manovrare ad arte l’informazione e schierarla a loro favore ogni qual volta si rende necessaria per arrivare al fine dei loro obiettivi e strategie mirate… ed infatti, non vi è giorno che mi tocca denunciare le volgari strumentalizzazioni dei giornalisti nostrani ed internazionali della stampa, quelli dello schermo televisivo oppure quelli dalla “voce d’oro e sensuale della radio” … che invece di pensare a dare un’informazione allo stato puro praticano l’arte della trasformazione della notizia per farla diventare una notizia che va sempre a favore del governante canaglia. La Cina è una dittatura feroce e spietata e tutti nel mondo, evidentemente solo Guterres non lo sapeva, ed è veramente ridicolo che lui solo nel dicembre 2020  se ne sia reso conto, è patetico quanto ridicolo… Sono decenni che in Cina e nei paesi, citati nell’articolo postato, si verificano questi crimini a danno dei veri giornalisti, seri  bravi ed onesti… e lui ora si dichiara addolorato e avvilito ? Ma in quale mondo dorato vivono questi inutili signori dell’ONU e delle altre organizzazioni farlocche, come l’OMS, quando esternano in modo così apparentemente ingenuo ? Ma lui davvero pensa che noi consideriamo queste sue esternazioni fatte in buona fede ?  Forse pensa che il popolo del mondo è un eterno credulone ?  Mi vien da pensare che tanta gente sbagliata si trovi nel posto che non dovrebbe né meriterebbe di occupare… sì, gente che del mondo ha una visione tutta personale e surreale…  altrimenti non farebbero figure meschine con affermazione del cavolo come quella dello “sgomentato di turno”. Tutti nel mondo sanno come vengono trattati i giornalisti e gli oppositori in quei paesi dittatoriali… ed invece di combattere i vari regimi , esattamente come faccio io da anni, affinché l’informazione sia liberata e vessata dalla politica, dalle religioni e soprattutto dai potenti ricconi del mondo loro giocano a fare gli gnorri della situazione “. La libertà di stampa è un principio democratico che deve essere protetto a tutti i costi ed in tutte le sedi globali e punire severamente chi infrange detta libertà e non premiarli con scambi commerciali da centinaia di miliardi di dollari l’anno come accade con la Cina, la Turchia e l’Arabia Saudita… E poi, come mai in questa particolare classifica non vengono menzionati i giornalisti del Venezuela e delle altre repubbliche comuniste come la Corea Del Nord ? Già… noi ci lamentiamo pubblicamente dell’assenza di libertà e versiamo “lacrimoni grossi come limoni” però poi, davanti ai soldoni tutti girano vergognosamente il capo e ignorano le questioni organizzando pantomime per apparire difensori del …niente ! Il mondo gira così… son pochi quelli a cui veramente interessano le sorti della libertà e del rispetto dei valori civili e dell’essere umano nel suo insieme…. già… è una razza in via d’estinzione.

17122020…by…manliominicucci.myblog.it

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Anno nero per i giornalisti, 274 in prigione nel 2020

Rapporto Cpj, peggiore la Cina. Guterres: ‘sgomento’ per i risultati

18122020 giornalisti

Redazione ANSANEW YORK

16 dicembre 2020

Il 2020 e’ stato un anno da dimenticare per la libertà di stampa, con un numero record di giornalisti incarcerati in tutto il mondo (di cui 34 per aver pubblicato ‘fake news’). Il rapporto stilato ogni 12 mesi dal Committee to Protect Journalists (Cpj) rivela che al 1 dicembre sono stati 274 i giornalisti finiti in prigione a causa del loro lavoro.

Cifra che peraltro non include coloro che sono stati arrestati e rilasciati.

Per il secondo anno consecutivo la bandiera nera spetta alla Cina, con 47 membri dei media dietro le sbarre, seguita dalla Turchia con 37. In Egitto invece i giornalisti incarcerati sono 27, e 24 in Arabia Saudita. Quindici sono in prigione in Iran, dove il 12 dicembre e’ stato giustiziato Ruhollah Zam dopo aver affrontato 17 capi di imputazione tra cui spionaggio e diffusione di notizie false all’estero. Nel dossier si afferma che l’incarcerazione dei membri dei media è aumentata quest’anno “quando i governi hanno represso la copertura del coronavirus o hanno cercato di sopprimere le notizie sui disordini politici”.

Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, si e’ definito “sgomento” per i risultati del rapporto. In una nota, il leader del Palazzo di Vetro “ha invitato nuovamente i governi a rilasciare immediatamente i giornalisti detenuti solo per aver esercitato la loro professione”, ribadendo “le sue precedenti richieste di sforzi concertati per contrastare la diffusa impunità per tali crimini”. “Nella nostra vita quotidiana – ha aggiunto – i giornalisti e gli operatori dei media sono fondamentali nell’aiutarci a prendere decisioni informate. Mentre il mondo combatte la pandemia di Covid-19 quelle decisioni sono ancora più cruciali e possono fare la differenza tra la vita e la morte”.

 

IL BELLO…SGOMENTATO NELL’ONU !ultima modifica: 2020-12-17T21:06:40+01:00da manlio22ldc
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