IO HO LA COSCIENZA A POSTO !

24082020 Papa Bergoglio

IO HO LA COSCIENZA A POSTO  !

E chi dovrebbe chiedere conto l’onnipotente ? A me certamente no… oppure a Pamela o a Desireè, sì le due ragazze massacrare dai migranti che sono scappati dai lager, o alle tante donne e nonne stuprate sempre da quei migranti salvati in mezzo al mare ? Oppure a tutte le tantissime vittime degli attentati dei terroristi islamici in lungo e in largo per l’Europa ? Oppure chiederà conto ai signori del business immigrati di Roma del “mondo di mezzo” ? O forse chiederà conto agli italiani che hanno speso oltre trenta miliardi per importare dei delinquenti in un periodo di fame e suicidi di nostri imprenditori per la disperazione ? “Caro Papa Francesco”, ci risiamo, io non voglio più sentire parlare di gente che si avventura nel mare, lo penso… lo dico chiaramente e lo scrivo : non me ne frega più un tubo di loro… punto. E poi, domanda sempre ricorrente e sempre senza risposte, perché mai uno che scappa dalla guerra o dai lager o dalla fame non va nel vicinissimo Egitto o Tunisia, come anche in Algeria e Marocco o addirittura nella ricchissima Arabia Saudita e dei tanti stati del golfo Persico… e va in un paese in crisi economica ed occupazionale come l’Italia a delinquere e spacciare droga! Io non so se il buon Dio approverebbe di salvare la vita di un uomo in mezzo al mare sapendo che dopo essere stato salvato egli stesso si rende responsabile e colpevole della distruzione della vita di centinaia, se non di migliaia, di persone nel corso di decenni. Facile predicare amore e solidarietà da una bella finestra ma la realtà è tutt’altra cosa, gli immigrati che arrivano da noi hanno due obiettivi, il primo è quello di privarci delle nostre ricchezze e per secondo, obiettivo più importante, è quello di sottometterci alla religione islamica. E quel che peggio è, che lui lo sa benissimo che la fine del cristianesimo è prossima e pare abbia già messo in conto questa eventualità. Egregio signor Bergoglio, spiace molto dirglielo, ma credo che l’Onnipotente chiederà proprio a lei conto della rovina della chiesa cristiana cattolica e della vita di tanti cristiani morti per mano islamica nel suo vergognoso silenzio, e per la sua sottomissione alla legge di Maometto baciando i piedi dei musulmani in profondo atto di sottomissione ! Sono anni che glielo chiedo, vada via e si faccia sostituire da un vero fedele di Cristo e non da un altro ammiratore e sottomesso al Corano. Si prepari perché il conto Divino… è in arrivo anche per lei ! 24082020

…by… manliominicucci.myblog.it

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ITALIA Il ricordo del terremoto del 2016 e delle vittime del Covid L’angelus del Papa:

24082020 Papa Bergoglio

“Dio ci chiederà il conto per i migranti morti nei viaggi della speranza” Sono tanti i punti toccati dal Papa nell’angelus a Piazza San Pietro. Francesco invita i fedeli alla solidarietà ma soprattutto al ricordo per tanti drammi nel mondo. A chi governa: non dimenticate le responsabilità Tweet Papa: inutile andare sulla Luna se non si è fratelli in Terra Il Papa ai giovani: “Non lasciate soli gli anziani, sono le vostre radici” 23 agosto 2020 “Il Signore ci chiederà conto di tutti i migranti caduti nei viaggi della speranza: sono state vittime della cultura dello scarto”. È il forte monito di Papa Francesco all’angelus. “Domani, 24 agosto – continua Francesco- ricorre il decimo anniversario del massacro di 72 migranti a San Fernando, Tamaulipas, in Messico. Erano persone di diversi Paesi che cercavano una vita migliore”. “Esprimo la mia solidarietà alle famiglie delle vittime che ancora oggi invocano giustizia e verità su quanto accaduto”   Il terremoto del 2016 Ma domani ricorrono anche i 4 anni del terremoto nell’Italia centrale. Una ricorrenza che Francesco affronta con parole accoglienti e allo stesso tempo severe. “Rinnovo la preghiera per le famiglie e le comunità che hanno subito maggiori danni – ha detto – perché possano andare avanti con solidarietà e speranza”. “E mi auguro che si acceleri la ricostruzione – ha sottolineato – affinché la gente possa tornare a vivere serenamente in questi bellissimi territori dell’Appennino”.   Le vittime del Covid e le loro famiglie  “Non dimentichiamo le vittime del Coronavirus”, ha continuato il Papa. “Questa mattinata – ha raccontato – ho sentito la testimonianza di una famiglia che ha perso i nonni. Senza poter congedarli. Salutarli. In uno stesso giorno”. “Tanta sofferenza! – ha esclamato il Pontefice -. Tante persone che hanno lasciato la vita, vittime della malattia, e tanti volontari, medici, infermieri, suore, sacerdoti, che anche hanno lasciato la vita”. “Ricordiamo le famiglie che hanno sofferto per questo”.   I perseguitati per la loro religione Papa Francesco ha ricordato al termine dell’Angelus che “ieri si è celebrata la Giornata mondiale in ricordo delle vittime di atti di violenza basati sulla religione e sul credo”. “Preghiamo per questi nostri fratelli e sorelle – ha affermato – e sosteniamo con la preghiera e la solidarietà anche quanti, e sono tanti, ancora oggi vengono perseguitati a motivo della loro fede religiosa”. “Tanti!” ha esclamato il papa   La vicinanza a Cabo Delgado “Desidero inoltre ribadire la mia vicinanza alla popolazione di Cabo Delgado, nel nord del Mozambico, che sta soffrendo a causa del terrorismo internazionale. Lo faccio – ha detto Francesco- nel vivo ricordo della visita che ho compiuto in quel caro Paese circa un anno fa”. La carità via maestra per la perfezione “La carità è sempre la via maestra della perfezione. Ma è necessario che le opere di solidarietà non distolgano dal contatto con il Signore Gesù.  Maria Santissima, beata perché ha creduto, ci sia guida e modello nel cammino della fede in Cristo, e ci renda consapevoli che la fiducia in Lui dà senso pieno alla nostra carità e a tutta la nostra esistenza”.

IO HO LA COSCIENZA A POSTO !ultima modifica: 2020-08-24T15:29:56+02:00da manlio22ldc
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