
IL VIRUS ? È ANCHE PER I FEDELI !
Questa è davvero divertente e voglio raccontarvela, pensate che quando in Italia, nel mese di marzo scorso, dilagò il coronavirus, mietendo vittime a raffica, tanti migranti, di religione islamica, presenti sul nostro territorio, ebbero a dire, orgogliosamente, che il virus era la maledizione di Allah che incombeva e colpiva tutti gli infedeli occidentali e pertanto loro non sarebbero stati mai infettati, deduco in quanto fedeli islamici, e quindi il contagio non lo temevano, infatti in quel periodo i migranti clandestini giravano per le nostre città senza le dovute protezioni e con tanta arroganza. Questa errata convinzione nasceva dal fatto che i paesi musulmani, di Asia ed Africa, non erano in quel momento nella stretta epidemica del virus e miracolosamente esclusi. Poi, le cose son cambiate, i paesi musulmani si sono contagiati e di brutto, e ironia della sorte esattamente come quelli degli … infedeli, lì si sono registrati i morti a migliaia e dopo di ciò il discorso religioso è stato messo da parte da Imam e ayatollah e archiviate tutte le balle “sulla maledizione di Allah”. Tra i paesi più colpiti c’è proprio l’immenso Iran, la sua popolazione sta pagando un prezzo altissimo, sia in termini di contagiati che di malati che in decessi, e considerando le scarse capacità sanitarie chissà che cosa si troveranno di fronte nei prossimi mesi … non oso pensare. Finalmente dopo tanta sofferenza e demagogia anche il capo spirituale islamico della repubblica iraniana parla del virus con altro piglio, non si pronuncia più con i soliti astrusi concetti religiosi, né tantomeno cita più gli infedeli e si occupa solo del tremendo virus, della sua natura scientifica e di quanto sia pericoloso nell’immediato futuro. Certamente piacevole quanto singolare la sua presa di distanza sugli effetti molto poco religiosi del virus, evidentemente i tanti morti iraniani gli hanno fatto comprendere che il virus non ha una religione né un colore politico né è particolarmente letale solo per … gli infedeli . E va be’ … come soleva dire uno storico greco gli stolti si trovano spesso ai posti di comando del potere senza sapere come. Quella del virus religioso francamente è una di quelle cose che non si possono sentire però … non tutti siamo capaci di discernere le questioni ideologiche o religiose dalla vita pratica e reale … specie poi nei fedeli islamici che credono ciecamente e senza discutere qualunque cosa dica un imam, comunque, la retromarcia dell’ayatollah Khamenei è una marcia indietro positiva e molto utile a livello sanitario e ciò consentirà loro di evitare un incremento esponenziale dei contagiati. 27062020.
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Coronavirus: Khamenei, stiamo sottovalutando aumento casi
‘Protocolli sicurezza poco osservati, anche economia a rischio’
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Redazione ANSATEHERAN
27 giugno 2020
(ANSA) – TEHERAN, 27 GIU – La Guida Suprema dell’Iran, ayatollah Ali Khamenei ha messo in guardia dal nuovo aumento dei casi di coronavirus, a due mesi dallo sblocco delle restrizioni.
“E’ corretto dire che qualcosa debba essere fatto per evitare problemi economici provocati dall’epidemia, ma in caso di negligenza e di una significativa crescita dell’epidemia, aumenterebbero anche i problemi economici”, ha dello Khamenei in un incontro con funzionari giudiziari. “All’inizio dell’epidemia, gli sforzi degli operatori sanitari e delle persone hanno garantito un contenimento del virus, ma attualmente i protocolli sono in gran parte ignorati dai funzionari e dalle persone”, ha rilevato.
Khamenei ha avvertito che “la pandemia non è ancora finita e tutti dovrebbero prendere sul serio il problema e osservare i protocolli per ridurre l’onere per gli operatori sanitari”. In Iran oggi sono stati superati i 220.000 contagi accertati.
(ANSA).