03.04.20 : 2.700 MILIARDI X IL “PIANO MARSCIACALL”…!

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03.04.20 : 2.700 MILIARDI X IL “PIANO MARSCIACALL”…!

In data 03 aprile, u.s., una signora che si definisce presidente della commissione europea dichiarò che erano pronti da investire in tutta Europa 2.700 miliardi, un vero… “piano Marsciacall”… di rilancio, solo che ci sono alcune cosette che non ho ben capito, forse è per il primo piano di uno stabile, per il secondo, il terzo o per l’attico ? Perché, riflettendoci e non vedendo nessun lavoro in corso né risorse economiche nella vita d’ogni giorno ho pensato di cosa stesse parlando la signora bionda di Bruxelles, forse sta parlando di soldi oppure di tutt’altra cosa che al momento sfugge a tutti noi italiani, forse di piume d’oca, di tulipani, di patate e birra ? Tutti, me compreso, non abbiamo capito di cosa stesse parlando visto che al 02 di maggio 2020, cioè oggi, io, come tanti altri colleghi, non ho ancora ricevuto i 600 (Seicento/00) euro promessi dal governo italiano nel mese di marzo 2020 e ovviamente neanche quelli di aprile…quindi nessun soldo europeo è arrivato in Italia…ne deduco. E’ alquanto patetico e mortificante recitare la parte del mendicante per 600 pidocchiosi euro dinanzi alla “potenza di fuoco” di ben 2.700 miliardi…più che una potenza di fuoco mi sembra una potenza di balle . Sarà che il nostro governo, nonché  membro autorevole dell’unione europea, e la commissione europea si sono dimenticati dei soggetti partita Iva…e trascurato il piccolo particolare che da ben due mesi noi imprenditori siamo bloccati e “posti sotto sequestro”, con D.p.c.m. tra le mura di casa, oltreché, è bene ricordarlo, io, come tanti milioni di colleghi,…non incassiamo una cippa di euro perché non vendiamo beni, né offriamo i nostri servizi né fatturiamo. Ora, riflessione di un giorno di Maggio, se l’Europa non mi aiuta in questo particolare momento, e può farlo, se l’Europa non ha a cuore il futuro della mia azienda, del mio business, del benessere della mia famiglia e del futuro dei miei figli, in definitiva mi spiegate a cosa ci serve e qual è il suo vero ruolo ? Non faccio congetture né penso a complotti e discorsi fantapolitici e finanziari, ma essendo pragmatico spero che qualcuno ci spieghi cosa ce ne facciamo di un’organizzazione al quale versiamo miliardi di euro ogni anno per avere in cambio solo…ordini…e vessazioni d’ogni genere. Faccio presente a tutti che l’unione europea quando “distribuisce soldi gratuitamente a noi”,  sono sempre i nostri soldi che ci ritornano, in tono minore, e con in allegato ordini e compitini da eseguire coniati  dalle balle della sinistra venduta a Soros che prona ringrazia L’Europa e ci invita con spot mediatici.. anche a farlo noi. E’ una situazione non più accettabile e necessita affrontarla una volta per sempre, le loro chiacchiere stanno sempre a mille da anni. Vi riporto  le dichiarazioni della signora Bionda di Bruxelles Ursula von der Leyen per l’occasione :  “l’iniziativa dei 2.700 miliardi sarà presentata all’Eurogruppo e confido che sarà adottata velocemente”. “Oggi l’Europa si mobilita al fianco dell’Italia, ma va riconosciuto che nei primi giorni della crisi, di fronte al bisogno di una risposta comune, in troppi ha sottolineato, hanno pensato solo ai problemi di casa propria”. Bene, questo era il 3 di Aprile e non il primo Maggio… e ad oggi non si è visto un centesimo europeo, con l’amara prospettiva di non vederli prima di dicembre 2020 o più probabilmente nel 2021. E mentre tutto questo continua nello schifo più profondo io…non ho ricevuto i miei 600 euro, oltre quello mi sono saltate le visite specialistiche dell’oculista e dell’otorino, e un esame strumentale importante come l’ecocardiogramma… .Mi sento “orgoglioso di essere un cittadino europeo”…ma proprio orgoglioso…Grande Europa e grandissimo governo PD-M5S-LEU. In ultimo, vorrei chiedere se qualcuno sa come si chiama il nostro ministro della salute e se noi ce l’abbiamo in Italia, perché negli ultimi tre mesi non ho più sue notizie.…grazie per l’aiuto. 02052020

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Coronavirs: un piano Marshall per l’Europa, sul piatto già 2.770 miliardi

Von der Leyen conferma: ‘Con il piano Sure 100 miliardi per i disoccupati’

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Grafica piano Sure © ANSA/

Redazione ANSAROMA

03 aprile 202010:52NEWS

 

“Ad oggi l’Ue, e cioè le istituzioni europee e gli Stati membri, hanno mobilitato 2.770 miliardi di euro. E’ la più ampia risposta finanziaria ad una crisi europea mai data nella storia”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.Per aiutare i Paesi più colpiti dal coronavirus come Spagna e Italia la Commissione europea conferma la proposta di un fondo anti-disoccupazione SURE, “che potrà mobilitare 100 miliardi di crediti, sulla base di garanzie messe a disposizione dagli Stati membri, per 25 miliardi. L’iniziativa sarà presentata all’Eurogruppo e confido che sarà adottata velocemente”, ha ribadito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando un pacchetto di misure solidali. ‘Oggi l’Europa si mobilita al fianco dell’Italia, ma va riconosciuto che nei primi giorni della crisi, di fronte al bisogno di una risposta comune, in troppi – ha sottolineato hanno pensato solo ai problemi di casa propria. La riflessione è della presidente della commissione Ue Ursula Von der Leyen in una lettera a ‘La Repubblica’ in cui fa il punto sugli ultimi interventi, ricordando fra l’altro lo strumento SURE per la salvaguardia dell’occupazione nei Paesi più colpiti. Quello passato, osserva, è stato un comportamento dannoso e che poteva essere evitato, ma ora l’Europa ha cambiato passo. “Sento che molti invocano un nuovo piano Marshall. Il budget dell’Unione dovrebbe essere il nostro piano Marshall“, dichiara la presidente della Commissione europea presentando il pacchetto di nuove misure solidali.

Gentiloni: bond SURE prima risposta comune Ue a crisi – Sure, il fondo Ue da 100 miliardi destinato a finanziare le Cig nei Paesi in difficoltà, “è la prima risposta comune dei Paesi europei” alla crisi, “il primo esempio concreto, un passo forse storico, e comincio a essere ottimista sul fatto che altri ne seguiranno”. Lo ha detto il commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni ai microfoni di ‘Radio anch’io’ parlando degli strumenti che l’Ue deve mettere in campo per affrontare le conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus.

Gentiloni: “Il Mes è nato in un’altra epoca storica”, ed oggi “è completamente inadeguato a quello che ci troviamo di fronte”, afferma il commissario agli affari economici Paolo Gentiloni in un’intervista a Sky tg 24. Se le condizionalità del Mes “venissero eliminate potrebbe essere guardato in un altro modo. Ma non fossilizziamoci, abbiamo diversi strumenti e diversi obiettivi”.

Ministro Economia francese Le Maire: “La Ue deve usare tutti gli strumenti. Attivando il Mes senza stigma e con condizionalità light, cosa che dovremmo essere in grado di decidere all’Eurogruppo” ma oltre alla risposta immediata che comprende anche Bei e schema anti-disoccupazione, dobbiamo “riflettere su strumenti a lungo termine per far ripartire la crisi, dobbiamo mettere insieme risorse, perciò la Francia ha proposto di creare un fondo temporaneo che emette bond garantiti dagli Stati”. A sostenerlo è il ministro dell’economia francese, Bruno Le Maire.

Commissario Ue al mercato interno Breton: “Non dobbiamo esitare a ricorrere a strumenti straordinari per accompagnare il rilancio anche industriale dopo la crisi, la proposta ‘Sure’ è un ottimo esempio degli interventi di cui abbiamo bisogno”. Così il commissario europeo al mercato interno, Thierry Breton, durante la riunione della commissione per il Mercato interno del Parlamento Ue, parlando del nuovo strumento da 100 miliardi proposto da Bruxelles contro la disoccupazione nei Paesi più colpiti dall’emergenza Covid-19.
“L’impatto” del coronavirus “sulle nostre economie sarà enorme e dobbiamo pensare anche al dopo, quando il mondo sarà molto diverso”, ha aggiunto Breton, sottolineando che “l’Europa ha imparato molto dalla crisi del 2008 e alla fine ci sarà solamente una parola che dovremo ricordare: solidarietà”

La proposta dell’Olanda: Il premier olandese Mark Rutte sta lavorando ad una proposta per un Fondo di emergenza Covid-19 per aiutare gli Stati membri più colpiti dalla pandemia a far fronte alle spese legate all’emergenza sanitaria, senza alcuna condizionalità. I Paesi Bassi – pronti a contribuire con un miliardo di euro – presenteranno l’iniziativa al prossimo Eurogruppo. Lo spiegano fonti diplomatiche all’ANSA. L’iniziativa è stata presentata ieri al Parlamento olandese per una prima discussione.

 

03.04.20 : 2.700 MILIARDI X IL “PIANO MARSCIACALL”…!ultima modifica: 2020-05-03T14:03:49+02:00da manlio22ldc
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