IL MONDO TREMA MA… E’ INCOSCIENTE

ULTIME NOOTIZIE DAL MONDO

IL MONDO TREMA MA… E’ INCOSCIENTE

Uno sguardo sul mondo per capire cosa sta accadendo intorno a noi in questi drammatici giorni. Purtroppo, a parte la nostra Lombardia e il Veneto, dappertutto non ci sono buone notizie. Il virus miete vittime e contagia alla velocità della luce, oggi ha toccato il milione di malati e raggiunta la drammatica cifra di oltre 50.000 morti. Ho paura che resteremo in casa sino a maggio e forse anche a giugno… vedendo il diffondersi del…”male che colpisce” a tradimento e i numeri spaventosi che maturano in alto in crescendo esponenziale. Al momento non possiamo farci niente, ci tocca stare chiusi in casa e al riparo da probabili contagi. In india si teme come in Africa, ma anche noi non possiamo stare tranquilli, attendiamo l’onda del sud Italia e degli altri paesi e dai video che girano in rete, roba da non credere, la gente nel mondo ha capito ben poco di quanto sia “pericolosissimo” e assassino questo virus. E’ inutile che io continui ad urlare se la gente non vuol capirlo ed allora…quando si troveranno in una sala di terapia intensiva o buttati su di un lettino di qualche lazzaretto sperduto… solo allora capiranno quanto è pericoloso, salvo che riescano a capirlo perché per come stanno andando le cose è più facile morire che salvarsi la vita… Altro che un banale raffreddore….questo è un virus altamente letale e pare che torni pure a colpire i contagiati guariti. Non è certamente il momento di passeggiate e sgroppate in libertà, il mondo è sotto la mannaia del virus e dobbiamo cercare di resistere,  ed evitare di contagiare le persone, diversamente condanneremo a morte certa tutti i soggetti più deboli e quando si dice “deboli” non s’intendono solo “i vecchi”…sono morti per il coronavirus anche ragazzi e bambini, uno di 5 anni con patologia pregresse,…quindi “apriamo la zucca”…e facciamo attenzione. La raccomandazione, in particolare, va a quelli che credono di poter prendere in giro il virus …03042020

...by… manliominicucci.myblog.it

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CORRIERE DELLA SERA

L’EPIDEMIA

Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo

Tutti gli aggiornamenti sulla diffusione di Covid-19 di sabato 4 aprile

di Valentina Santarpia, Paola Caruso

ULTIME NOOTIZIE DAL MONDOIn Italia, dall’inizio dell’epidemia, 124.632 persone hanno contratto il virus Sars-CoV-2 e 15.362 sono decedute (+681 rispetto a ieri) (qui l’ultimo bollettino della Protezione Civile). Secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, nel mondo sono stati 60 mila i morti e un milione e 131 mila i casi (qui la mappa del contagio).


Le notizie dalle edizioni locali: 
Toscana | Campania | VenetoPiemonte | Lazio | Sicilia | Puglia | Emilia-Romagna| Lombardia

Borse: Milano chiude in forte ribasso

Ore 18.38 – Gran Bretagna, isolata anche la compagna incinta di Johnson
Allarme coronavirus anche per Carrie Symonds, compagna e promessa sposa 31enne di Boris Johnson, da qualche mese in attesa di un figlio dal premier conservatore britannico. Symonds, riferisce Sky News, è in isolamento a letto da una settimana con i sintomi del Covid-19, anche se a differenza di Johnson non è stata al momento testata. Il premier è a sua volta auto-isolato da otto giorni con sintomi «lievi» ma persistenti dopo il tampone risultato positivo. La coppia vive al momento in alloggi separati a scopo precauzionale.

Ore 18.38 – Borrelli: «Mascherine obbligatorie? Io non la uso»
«Mascherine obbligatorie in Lombardia? Io non la uso perché rispetto le distanze. È importante indossarla se non si rispettano le distanze». Lo ha detto il capo della protezione civile Angelo Borrelli.

Ore 18.28 – Locatelli: non abbiamo ancora superato la fase critica
«Se guardiamo ai numeri, dal 27 marzo a oggi in 9 giorni si è passati da più di 120 accessi nelle terapie intensive ad un saldo negativo di 74 malati, che non sono più oggi nelle terapie intensive rispetto al numero di ieri. Anche il numero di deceduti si è ridotto dai 970 ai 680 attuali. Ma non abbiamo superato la fase critica. Il pericolo non è scampato, non abbiamo scampato proprio nulla». Lo ha detto in conferenza stampa il presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css) Franco Locatelli. A chi gli ha chiesto un parametro per ipotizzare l’allentamento delle misure contro la diffusione del contagio ha risposto: «Ci avete sentito parlare di R con 0 che è indice di contagiosita’. Il valore R con 1 è stato raggiunto ma vogliamo andare oltre e ridurre ancora e portarlo sotto 1 per avere l’evidenza che la diffusione epidemica nel Paese si è quanto meno arrestata come incremento giornaliero».

Ore 18.05 – Coronavirus in Italia, 124.632 casi positivi e 15.362 morti
Qui i dati aggiornati dell’ultimo bollettino della Protezione civile.

Ore 17.45 – Gallera: «in Lombardia 345 morti in 24 ore, totale a 8656»
I morti in Lombardia nelle ultime 24 ore sono stati 345. I decessi dall’inizio dell’emergenza sono con quest’ultimo aggiornamento 8656. Lo ha reso noto l’assessore al welfare della Lombardia, Giulio Gallera. «I dati sono buoni — precisa Gallera —, ma non è tutto alle spalle». Infatti, sono 55 in meno di ieri le persone ricoverate in terapia intensiva in Lombardia (in totale 1.326), mentre il numero complessivo di positivi sale a 49.118 con un aumento di 1.598. I ricoverati non in terapia intensiva sono 12.002 (+200). I tamponi realizzati sono arrivati a 141.877.

Ore 17.49 – in Lombardia in giro con protezione volto
In Lombardia si dovrà andare in giro indossando la mascherina o comunque con una protezione su naso e bocca: è quanto prevede la nuova ordinanza del governatore Attilio Fontana che entrerà in vigore domani.

Ore 17.30 – Di Maio: «Dal Kuwait 5 milioni di dollari all’Italia»
Il Kuwait destinerà 5 milioni dollari all’Italia, nell’ambito di una «grandissima donazione» a favore dell’Organizzazione mondiale della sanità per combattere il coronavirus. Lo riferisce in un post su Facebook Luigi Di Maio. «Grazie, ve ne saremo grati», sottolinea il ministro degli Esteri. «Gli aiuti medici che stanno arrivando in questi giorni dall’estero sono fondamentali per sostenere i nostri ospedali – afferma ancora Di Maio – oggi anche Egitto e Ucraina hanno dimostrato di essere solidali con il nostro popolo. Un gesto che abbiamo molto apprezzato». «Oltre alle mascherine e ai dispositivi sanitari – prosegue – adesso ci stiamo concentrando su personale medico da far arrivare in Italia. Rinforzi per i nostri medici, infermieri e operatori sanitari che in ospedale non si stanno fermando un attimo. In questi giorni -conclude- mi stanno chiamando tanti ministri degli Esteri dicendoci che vogliono aiutare l’Italia.

Ore 17.23 – Usa, Cuomo: «La Cina dona 1.000 ventilatori a stato di NY»
La Cina ha donato mille respiratori polmonari allo stato di New York, duramente colpito dalla pandemia. Lo ha annunciato il governatore, Andrew Cuomo. «Una donazione significativa che per noi farà la differenza», ha sottolineato. In un giorno a New York sono stati registrati 10.841 casi che portano il totale a 113.704. I morti sono in tutto 5.565 con 630 persone morte nelle ultime 24 ore. In ospedale sono ricoverate 15.905 persone con 4.126 in terapia intensiva.

Ore 16.24 – Fraccaro: «Pronta norma nuovo golden power»
«Il Governo intende salvaguardare gli asset strategici del Paese. Per questo abbiamo lavorato al rafforzamento degli strumenti esistenti. La norma sul golden power è pronta e sarà approvata nel primo provvedimento utile. L’emergenza non metterà a rischio il nostro patrimonio produttivo e industriale, che è prioritario tutelare perché da esso dipende anche la sicurezza nazionale. Il nuovo golden power sarà il nostro vaccino contro il virus delle scalate ostili». Lo annuncia il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.

Ore 15.55 – Ospedale Bambino Gesù: condizioni discrete per 8 bimbi
Gli 8 bambini positivi ricoverati sono in condizioni discrete. Lo rende noto l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio.

Ore 15.36 – Gb, morto un bimbo di 5 anni: è la vittima più giovane
Nuovo record di 708 vittime in più in 24 ore negli ospedali del Regno Unito e tra i decessi c’è anche un bambino di 5 anni, che è la vittima più giovane causata dal virus. Il bimbo è risultato positivo al test eseguito ieri dopo alla sua morte. I morti totali salgono a 4.313, mentre i contagi passano da 38.168 a 41.903, con un incremento giornaliero di poco più di 3700 inferiore rispetto ai 4.450 di ieri. I test eseguiti nel Paese toccano infine i 183.190, con un ritmo quotidiano che scende di poco sotto quota 10 mila.

Ore 15.29 – Salvini: «Permettere le messe di Pasqua»
Aprire le chiese per la messa di Pasqua, pur rispettando le norme di sicurezza. Lo chiede il leader della Lega Matteo Salvini in una intervista a Sky Tg24. «Sostengo la richieste di coloro che dicono di poter entrare in chiesa, seppur ordinatamente, con le distanze di sicurezza, per la messa di Pasqua, magari un po’ alla volta, in quattro o cinque. C’è un appello promosso da Tempi ai vescovi italiani: rispettando le distanze, in numero limitato, la santa di Pasqua per milioni di italiani può essere un momento di speranza».

Ore 15.27 – Altri due medici morti: 80 le vittime tra i camici bianchi
Altri due medici sono rimasti vittime del coronavirus in Italia. Lo rende noto la federazione degli ordini dei medici (Fnomceo). Si tratta di Giandomenico Iannucci, medico di famiglia, e Paolo Peroni, oftalmologo. Il totale delle vittime tra i camici bianchi sale così a 80.

Ore 15.24 – La Spagna proroga il lockdown fino al 25 aprile
Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato la decisione di prolungare lo stato d’allarme nel Paese, sino al 25 aprile.

Ore 15.23 – Sileri: «Convivere con il virus fino al vaccino»
La data di inizio della ripresa «dopo Pasqua solo se calano i contagi» ma «bisognerà convivere con il virus e con il distanziamento sociale fino al vaccino». Così il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, all’appuntamento del sabato su Facebook e YouTube dell’Associazione Luca Coscioni. «Dovremo investire in educazione, abituarci all’uso delle mascherine, che sono in arrivo. Ne serviranno milioni», dice Sileri. Finché non sarà disponibile un vaccino, conclude, «è ipotizzabile il verificarsi di nuovi focolai, ma sicuramente saranno più controllabili».

Ore 14:24 – A Latina nato bimbo da mamma positiva: sta bene
Fiocco azzurro all’ospedale Goretti di Latina dove questa mattina alle ore 9.14 è nato un bambino da mamma positiva al Covid19. Il piccolo, che pesa 3 kg e 400 grammi, sta bene. Il parto è stato possibile grazie ad una equipe dedicata.

Ore 14:00- Morto un poliziotto della scorta di Conte
Faceva parte della scorta del premier Giuseppe Conte il sostituto commissario della Polizia di Stato Giorgio Guastamacchia, morto oggi a Roma. Il poliziotto, 52 anni, senza patologie pregresse, aveva contratto il virus alcune settimane fa ed era stato subito ricoverato e intubato.

Ore 13:15 – Arcuri: «+79% aumento posti in terapia intensiva»
«I posti letto in terapia intensiva, che erano 5.579, ora sono 9.284 e cioè il 79% in più. Quelli nei reparti di malattia infettiva e pneumologia che erano 6.198 ora sono 34.320, oltre 4 volte in più, è stato fatto uno sforzo gigantesco. Fino a ieri distribuiti 72,3 milioni di apparecchiature e dispositivi, lunedì scorso il 30 marzo erano 48,8 milioni: in 5 giorni è stato distribuito il 48% di questi strumenti in più. I dpi inviati alle regioni sono 51,8 milioni, lunedì scorso erano 40,6 milioni». Lo ha detto il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri.

Ore 12:57 – Istituto Cattaneo: in Emilia Romagna i morti + 77%
Nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 21 marzo 2020 in Emilia-Romagna il numero dei morti è aumentato molto di più del numero dei decessi attribuito al Coronavirus. Lo rileva l’approfondimento regionale dell’analisi nazionale diffusa qualche giorno fa dall’Istituto Cattaneo. L’analisi regionale si basa sulla differenza fra la media dei decessi, nel periodo di riferimento, degli ultimi cinque anni e il numero di quest’anno in 124 comuni dell’Emilia-Romagna.

Ore 12:32- Torino, contemplazione della Sindone per tutto il mondo
«L’amore che Gesù ci ha donato è più forte di ogni sofferenza, di ogni malattia, di ogni contagio, di ogni prova e di ogni scoraggiamento». Così l’arcivescovo di Torino monsignor Cesare Nosiglia, annuncia in una breve video conferenza la straordinaria venerazione della Sindone. «Sabato santo, nel pomeriggio dalle 17 in avanti, presiederò una lunga preghiera davanti alla Sindone – afferma Nosiglia – un tempo di contemplazione che renderà disponibile a tutti nel mondo intero il Sacro Telo».

Ore 12:10: Arcuri: «Evitare che i sacrifici siano vanificati»
Il commissario straordinario in conferenza stampa invita i cittadini a non farsi condizionare dal calendario e «evitare che i sacrifici siano vanificati»: «La nostra battaglia contro questo nemico sconosciuto e invisibile prosegue senza sosta, ma evitiamo di cominciare a pensare che stiamo vincendo, che stiamo per avere il sopravvento. Gli indicatori dicono solo che stiamo cominciando a contenerne la portata, ma la sua dimensione e la sua diffusione, seppure non uniforme territorialmente, è ancora rilevante». «La nostra battaglia contro il Coronavirus prosegue senza sosta dobbiamo però evitare di cominciare a pensare che stiamo vincendo, che abbiamo costretto avversario in un angolo e stiamo per avere il sopravvento: gli indicatori ci dicono solo che stiamo cominciando a contenerne la portata. Ma la sua dimensione seppure non uniforme è ancora rilevante. Bisogna astenersi dal pensare che sia già arrivato il momento di tornare a normalizzare comportamenti». Arcuri fa anche un bilancio: «Raggiunti 34.320 posti in ospedale, 4 volte in più». I dispositivi di protezione inviati alle regioni sono a ieri sera «51,8 milioni, lunedì scorso erano 40,6 milioni. Abbiamo raggiunto in pochi giorni un traguardo importante, le mascherine arrivano in quantità sufficienti e in un tempo assai ragionevole».

Ore 11:56 – Spallanzani, il bollettino
Dal bollettino di oggi: 196 pazienti dimessi e trasferiti a casa o in strutture.

Ore 11:54 – In Spagna 809 nuove vittime, quasi 12 mila il totale
Con altre 809 nuove vittime nelle ultime 24 ore, sale a 11.744 il bilancio dei morti per il coronavirus in Spagna. Secondo i dati odierni del ministero della Salute citati dalla Efe, inoltre, i nuovi contagi sono 7.026 che porta il totale a 124.736 casi in tutta la Spagna, che diventa il secondo Paese al mondo più colpito per numero di casi dopo gli Stati Uniti.

Ore 11:24 – Morto medico di base nel Napoletano
Sconcerto a Castellammare di Stabia (Napoli) per la morte di Giovanni Tommasino, 61enne medico di base, ricoverato dallo scorso 21 marzo per Coronavirus all’ospedale di Scafati (Salerno). Quando l’ambulanza lo trasportò all’ospedale di Sorrento, dove fu accertato il contagio, prima di essere trasferito nella terapia intensiva dell’ospedale di Scafati, scrisse un post su Fb per tentare di rassicurare le migliaia di persone che lo conoscevano, amici e pazienti: «Ho il Coronavirus – scrisse – Spero di tornare presto tra voi. Non uscite, è l’unica arma che avete, non potete immaginare quanto è brutto. Io dovevo uscire per forza». Era medico di base e fino alla scoperta di avere contratto il Covid-19, il dottore Tommasino aveva curato i suoi pazienti. Tommasino era molto conosciuto e apprezzato anche perché era stato a lungo consigliere comunale e assessore a Castellammare di Stabia.

Ore 11:20 – Codacons: «Costato finora 495 euro a famiglia»
Dagli abbonamenti ai trasporti pubblici, palestre, piscine, passando per le rette di asili nido, scuole private, mense, fino ad arrivare all’annullamento di viaggi, manifestazioni, eventi sportivi e culturali per cui si era in possesso di regolare biglietto, cui si aggiunge il minor reddito da lavoro, ogni singola famiglia italiana ha subito ad oggi mediamente una perdita economica pari a 495 euro. Questo significa che, complessivamente, il coronavirus, sostiene il Codacons, «ha portato ad un danno totale per le famiglie italiane pari a circa 12,8 miliardi di euro. Conto ovviamente parziale che è destinato ad aggravarsi in caso di prosecuzione delle misure di contenimento varate dal Governo».

Ore 11:10 – Gb, prima vittima tra suore di Madre Teresa
Muore in Galles, Gran Bretagna, a causa del coronavirus, una suora di Madre Teresa, la prima vittima dell’ordine delle Missionarie della Carità. Nelle ultime settimane era lei che a Swansea, nel Galles, a 300 chilometri da Londra, portava il cibo ai poveri infetti. Lo riferisce AsiaNews. «Cari amici, con profondo dolore, vi informiamo che suor Sienna, 73 anni, del convento di Swansea (Galles, Gb) si è diretta verso il riposo eterno con il nostro Signore. Era stata ricoverata in ospedale per Covid-19. Lei è del Jharkhand, India. Pregate per la sua anima».

Ore 10:52 – Mika: «Mia madre grave, ma sta migliorando»
«Voglio scusarmi per il mio recente silenzio. La scorsa settimana è stata una settimana turbolenta per la mia famiglia, così come è stata per tante altre famiglie in tutto il mondo. Diverse persone della mia famiglia, a Parigi, hanno manifestato sintomi del COVID-19. Domenica pomeriggio, mentre stavo per andare in onda su Rai1 in collegamento da casa, mia madre è stata portata via in ambulanza d’urgenza». Mika affida a Facebook il racconto degli ultimi giorni, colpito anche lui dall’emergenza che ha sconvolto il mondo.

Ore 10:46 – Consulenti: «Imprenditori diffidenti verso lavoro agile»
Quasi 8 imprenditori su 10 (il 79,3%) provano «diffidenza» verso la modalità di lavoro `agile´ (lo `smart working´), e ciò «non contribuisce alla sua diffusione» nell’emergenza da Covid-19. E, a pesare sull’uso delle tecnologie per svolgere da casa l’impiego, c’è il «basso livello di digitalizzazione del Paese, sia per l’indice di alfabetizzazione digitale di imprenditori e lavoratori», sia per «le carenze delle infrastrutture tecnologiche» in Italia. Sono gli esiti di un sondaggio della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, condotto su un campione rappresentativo di colleghi professionisti iscritti all’Ordine, quando erano già stati emanati in provvedimenti restrittivi del governo, che hanno indotto una larga fetta degli occupati del Paese a sbrigare gli incarichi tra le mura domestiche.

Ore 10:30 – Venezia, mercato di Rialto sorvegliato
Lo storico mercato di Rialto, a Venezia, da stamani è stato transennato e sorvegliato, seguendo l’ultima ordinanza della Regione Veneto che impone il distanziamento e l’uso di guanti e mascherine negli esercizi commerciali e nelle vendite all’aperto. Anche in tutti gli altri mercati del territorio comunale sono stati predisposti simili presidi. Mentre gli agenti della Polizia locale sorvegliano le bancarelle, i volontari della Protezione civile hanno predisposto tavoli in cui forniscono informazioni e distribuiscono mascherine e guanti monouso.

Ore 10:23 – Speranza: «Con misure calato indice di contagio»
«La prima mattonella per ricostruire l’edificio dell’Italia è vincere la battaglia sanitaria in corso altrimenti non ci potrà essere una ripartenza di natura economica sul terreno dello sviluppo». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza a RaiNews24. «Tutte le energie dello Stato e delle Regioni, di ogni singolo cittadino, devono essere rivolte a vincere questa battaglia sanitaria». Con le misure adottate «l’indice di contagio ha iniziato la discesa», ha detto Speranza. «L’indice `R con zero´ – ha spiegato Speranza – nel mese di febbraio e nei primi di marzo ha sfiorato i 3, quindi ogni persona contagiata ne contagiava altre 3, producendo una moltiplicazione molto significativa. Con l’applicazione delle misure che abbiamo disposto in maniera rigorosa a partire dal 10 di marzo ha iniziato la sua discesa. Ma la battaglia è ancora nel suo pieno».

Ore 10:13 – Pasqua, venerazione straordinaria Sindone
Una venerazione straordinaria della Sindone, in diretta tv e su Internet. È l’iniziativa a cui sta lavorando d’intesa con il Vaticano l’arcivescovo di Torino e custode pontificio del Lino che, secondo la tradizione, ha avvolto nel sepolcro il corpo di Gesù. La venerazione, secondo quanto si apprende in ambienti ecclesiastici torinesi, si terrà nei giorni del Triduo Pasquale.

Ore 9:54 – Cina, nuovo caso locale
La Cina registra un caso di trasmissione locale di Covid-19 nella provincia di Hubei, dove si trova la città di Wuhan, e 18 casi «importati» di coronavirus. In tutto il gigante asiatico sono ormai 888 i casi «di ritorno», ovvero legati all’estero. A Wuhan, ha riferito la Commissione sanitaria nazionale, sono morte altre quattro persone. Sono invece 1.030 i soggetti asintomatici, dopo che ieri ne sono stati individuati altri 64, 38 dei quali a Hubei.

Ore 9:50 – Raggi: «Tamponi ai senzatetto»
«La Regione Lazio faccia subito i tamponi ai tanti senza fissa dimora che trovano rifugio nell’area della stazione Tiburtina per evitare il rischio di focolai di infezione da coronavirus. Bisogna tutelare i cittadini». È la richiesta della Sindaca Virginia Raggi al governatore Nicola Zingaretti contenuta in una lettera inviata anche al ministro Lamorgese, al prefetto Pantalone e al capo della Protezione Civile Borrelli.

Ore 9:26 – Cgia: «Crolla artigianato, fatturato – 7 miliardi»
Almeno 7 miliardi di euro: a tanto ammonta la stima della perdita di fatturato che a livello nazionale le imprese artigiane subiranno in questo mese di chiusura a causa del Coronavirus (dal 12 marzo al 13 aprile 2020). A fare i conti è stato l’Ufficio studi della Cgia. I comparti più colpiti sono anche quelli più rappresentativi di tutto il settore: le costruzioni, ad esempio, vedranno una flessione del fatturato di 3,2 miliardi (edili, dipintori, finitori di edifici) la manifattura di 2,8 miliardi (metalmeccanici, legno, chimica, plastica, tessile-abbigliamento, calzature) e i servizi alla persona di 650 milioni di euro (acconciatori, estetiste, calzolai).

Ore 9:24 – Milano, sindacati al prefetto: «Intervenga nelle Rsa»
Le organizzazioni sindacali dei pensionati della città metropolitana, FNP CISL SPI CGIL UILP UIL, hanno scritto una lettera al prefetto di Milano, Renato Saccone, in cui denunciano la «gravissima situazione che si sta determinando all’interno delle Case di riposo per anziani RSA in tutta l’area milanese». «Nonostante da settimane le case di riposo siano in auto isolamento, con il divieto assoluto di accesso ai parenti, molti ospiti si stanno ammalando e, nei casi più gravi, stanno morendo», riferiscono e denunciano di avere testimonianza che, «anche a fronte di sintomi evidenti della malattia, non vengono ancora effettuati i tamponi sugli ammalati e, tantomeno sulle persone che sono state in diretto contatto con loro, personale e degenti».

Ore 8.54 – Reggio Calabria, controlli dei Nas nelle case di cura
I carabinieri del NAS di Reggio Calabria unitamente a quelli del Gruppo Carabinieri di Locri hanno predisposto appositi controlli presso alcune case di cura della locride, in particolare nei Comuni di Bruzzano, Locri e Mammola. Le verifiche, eseguite dai militari delle dipendenti Compagnie di Locri, Bianco e Roccella Ionica, sono state operate con particolare attenzione essendo questo, un servizio volto a tutelare le fasce deboli della popolazione ritenute particolarmente a rischio, anche alla luce di recenti casi di contagio verificatisi in altre similari strutture sanitarie calabresi.

Ore 8.25 – Assoturismo: mancheranno 10,5 milioni di turisti
Dopo aver azzerato il marzo del turismo, il coronavirus cancella anche il mese di aprile, vacanze di Pasqua e ponti di primavera inclusi, per un totale di 10,5 milioni di viaggiatori «svaniti» e di 3,3 miliardi di consumi turistici perduti. A stimarlo è Cst Firenze per Assoturismo Confesercenti.

Ore 8.20 – Oms, sempre più giovani si ammalano o muoiono
Un crescente numero di persone giovani o comunque sotto i 60 anni si sta ammalando gravemente o sta morendo a causa del coronavirus: lo ha detto Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del programma per le emergenze dell’Oms, secondo quanto riporta l’Independent. «Stiamo vedendo un maggior numero di persone più giovani gravemente malate», ha affermato l’esperta. «Nel complesso gran parte delle persone affette gravemente da questa malattia e ricoverate nei reparti di terapia intensiva sono più anziane e sono persone con malattie pregresse – ha proseguito -. Ma in alcuni Paesi stiamo vedendo individui sulla trentina, la quarantina e la cinquantina che vengono ricoverati in terapia intensiva e muoiono». Come è noto, il virus non risparmia nemmeno i bambini. Finora, tra gli altri, un bimbo è morto negli Usa, uno nel Regno Unito e una bambina in Belgio. Inoltre, un neonato è morto nello Stato dell’Illinois e sono decine i bambini nel mondo risultati positivi ai test.

Ore 7.49 – Papa, c’è anche chi approfitta del momento di dolore
Il Papa prega perché tutti abbiano «una coscienza retta e trasparente» che non debba «vergognarsi» agli occhi di Dio. «In questi momenti di turbamento, di difficoltà, di dolore», legati alla pandemia del coronavirus, c’è chi fa «tante cose buone ma non manca» chi decide di «approfittare del momento per il suo guadagno. Preghiamo oggi perché il Signore – ha detto Papa Francesco nell’introduzione della messa a Santa Marta – ci dia a tutti una coscienza retta, una coscienza trasparente, che possa farsi vedere da Dio senza vergognarsi».

Ore 7.30 – Onu, a rischio l’assemblea di settembre
Il presidente dell’Assemblea internazionale dell’Onu ha detto che entro il mese deciderà se cancellare l’annuale riunione a New York a causa dell’epidemia.

Ore 7.00 – Usa, nuovo record di decessi: in un giorno 1480
Nuovo record mondiale di decessi per il coronavirus in un giorno per gli Usa, che in 24 ore hanno visto morire 1.480 persone: oltre 7.400 in totale le vittime nel Paese. «Lasceremo la decisione sull’ordine ai cittadini di stare a casa ai singoli governatori di ogni Stato», afferma Trump escludendo un ordine nazionale.

Ore 5.00 – La Cina rende omaggio alle vittime
La Cina si è fermata e ha onorato la memoria delle oltre 3.300 vittime del coronavirus e dei primi 14 «martiri» caduti in prima linea nell’Hubei lottando contro la pandemia. L’intero Paese s’è raccolto in silenzio alle 10 (le 4 in Italia) per 3 minuti e nell’aria sono risuonate sirene e clacson di auto. Il presidente Xi Jinping e i vertici di Partito comunista e governo, tutti con un fiore bianco sul petto, hanno tenuto una cerimonia alla Zhongnanhai, compound di Pechino della leadership, sostando in raccoglimento davanti alla bandiera nazionale cinese a mezz’asta.

 

IL MONDO TREMA MA… E’ INCOSCIENTEultima modifica: 2020-04-04T19:03:22+02:00da manlio22ldc
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