E ALLORA…. E’ MILITARE ?

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E ALLORA…. E’ MILITARE ?

Si brancola nel buio, esperti epidemiologici cinesi e scienziati di tutto il mondo non sanno che “pesci prendere” né come devono affrontare un qualcosa di cui, a quanto mi sembra, hanno capito ben poco. Già, da quel che leggo nei vari reportage e servizi giornalistici che ci arrivano dalle zone infette traggo la convinzione che le autorità sanitarie cinese non solo non abbiano ben compreso cosa sia il virus, anche se lo hanno individuato e nominato, ma evidentemente non conoscono l’evoluzione degli effetti e dei sintomi nei soggetti infetti, difatti, l’epidemia coronavirus assume ogni ora che passa dimensioni sempre più catastrofiche, i morti ora sono 132 e il contagio interessa circa seimila individui, un numero decisamente alto e non vedo purtroppo ancora attivate le misure necessarie per fronteggiare la pandemia a casa nostra, sì, ora malgrado tutto bisogna parlare senza mezzi termini di pandemia visto che ha colpito sia in Europa che Oceania, America del nord ed ora anche nel golfo Persico, sperando sempre che si tenga lontano dall’Africa. C’è poi un secondo aspetto, direi molto singolare o forse dovrei dire tragico e cioè, mi riferisco ai dati ufficiali, dobbiamo ritenerli farlocchi o affidabili e reali ? Molti esperti sostengono che la Cina non dice la verità sul numero di morti di coronavirus, il concetto è ribadito dagli utenti sui social e  sui media internazionali. Non ci sarebbe da meravigliarsi più di tanto visto che la Cina è uno stato autocratico e starebbe manipolando l’informazione relativa alla diffusione del virus, si presume che il numero di vittime e di pazienti infetti è molto più alto di quello dichiarato e su questo…non ci piove… Da alcune notizie rimbalzate in rete pare che i morti per coronavirus potrebbero essere addirittura già 100.000, e non 100 come dice il governo cinese, sicuramente è un numero terrificante al quale non intendo dar credito, però su una cosa sono certo e fermamente convinto, lo denuncio dallo scorso 11 gennaio, ovvero che la Cina sta insabbiando i veri numeri dell’epidemia e lo sta facendo dal primo giorno dell’epidemia conclamata. A questa incertezza e giustificata paura si aggiunge anche l’incognita dell’origine del virus, alcuni sostengono che sia ”scappato da un laboratorio militare”, secondo alcune confidenze di residenti a Wuhan, si tratterebbe dell’evoluzione, modificato per scopi militari in laboratorio, del virus della Sars, divenuto più aggressivo e incredibilmente sfuggito al rigido controllo e infetto, chissà come, un ricercatore di quel laboratorio. Ipotesi non tanto remota visto la tipologia di stato comunista, ma anche perché l’origine animale pare sia stata smentita a livello scientifico, infatti il contagio ad opera  di pipistrelli o serpenti, ipotesi ventilata precedentemente, non trova riscontro nelle osservazioni di laboratorio attualmente allo studio. Quindi, ci dite “che cavolo succede” cari signori cinesi ? Se è un prodotto di laboratorio militare sfuggito, pazienza,… pagherete dopo i danni per questo crimine…, ma ora, raccontateci la verità, perché  l’OMS deve sapere e ha il diritto di fronteggiare l’epidemia e preservare la salute del mondo… Cari signori comunisti, vi ricordo che qui è in gioco la vita delle persone. E in ultimo, mettete da parte l’immagine del grande paese perché io e tanti nel mondo siamo schifati dal vostro “modus operandi”…silenzioso e vergognoso…. 29012020

..by… manliominicucci.myblog.it

 

Coronavirus, è un rebus l’origine dell’epidemia

Primo caso in uomo che non era stato al mercato. Le ipotesi

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Elisa Buson

29 gennaio 202013:35

E’ un rebus la ricostruzione dell’origine dell’epidemia da coronavirus 2019-nCoV (fonte: Pixabay) –

 

Assomiglia sempre di più a un rebus, la caccia all’origine del nuovo coronavirus cinese che ha già infettato quasi 3.000 persone nel mondo causando più di 80 decessi. Dopo settimane in cui l’attenzione si è concentrata sul mercato del pesce di Wuhan, ora lo studio del primo caso noto di contagio, pubblicato sulla rivista The Lancet, rafforza l’ipotesi che a portare il virus 2019-nCoV nel mercato di Wuhan sia stata una persona già precedentemente infettata, e non per forza uno o più animali infetti.

A suggerirlo, sul sito della rivista Science, è Kristian Anderson, biologo evoluzionista dello Scripps Research Institute di San Diego, impegnato nel sequenziamento del genoma del virus.

Lo scenario “è verosimile, ma si chiarirà quando avremo indicazioni più precise sulla durata di incubazione della malattia”, commenta l’esperto di malattie infettive Massimo Galli, dell’Università Statale di Milano e primario dell’ospedale Sacco.

Le informazioni genetiche disponibili al momento “ci dicono che il virus sarebbe nato dalla ricombinazione tra un coronavirus dei pipistrelli e un coronavirus dei serpenti, per cui l’idea del mercato era suggestiva: non dimentichiamoci che il primo caso di Hiv nell’uomo arrivò verosimilmente da qualcuno che aveva macellato uno scimpanzé, e che un recente studio cinese ha evidenziato alti livelli di anticorpi contro il virus della Sars nei lavoratori di questi mercati anche se non erano mai stati malati. Ammettiamo dunque che un venditore di animali vivi possa essersi infettato precedentemente al suo arrivo al mercato di Wuhan e che da lui sia partita l’infezione”, ipotizza Galli.

“Stabilire una chiara relazione coi primi casi di infezione da coronavirus resta comunque molto difficile: è verosimile che una fetta importante di pazienti sia asintomatico o paucisintomatico e che di contatto in contatto si perda la relazione con il focolaio iniziale”. Considerando anche la forte variabilità del virus, “è improbabile che si riesca a ricostruire esattamente la dinamica e la tempistica che ha portato al paziente zero, però – conclude Galli – ci potremo avvicinare”.

“Serviranno nuovi studi epidemiologici e soprattutto il sequenziamento del virus per andare a ritroso e avvicinarsi alla fonte animale”, aggiunge Maria Lucia Mandola, dell’Istituto zooprofilattico del Piemonte. “Sappiamo che i pipistrelli potrebbero essere una riserva del virus, ma manca ancora l’anello di congiunzione tra noi e loro: è probabile che si tratti di piccoli mammiferi, serbatoi di difficile individuazione”.

 

E ALLORA…. E’ MILITARE ?ultima modifica: 2020-01-30T14:22:04+01:00da manlio22ldc
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