PERCHE’ SOLO ORA E NON PRIMA ?

epa02675647 Actors dressed as Disney cartoon characters perform at the ground breaking ceremony of the Shanghai Disneyland theme park in Pudong district, Shanghai, China, 08 April 2011. The progress of the Shanghai Disneyland project has attracted wide attention since the Shanghai municipal government announced the launch of the project in November 2009. The ground-breaking ceremony on 08 April marks the official start of construction on the long-awaited Disney resort. Annual sales revenue is estimated to be at least 16 billion yuan. Shanghai Disneyland is expected to include a theme park, two hotels, a retail and restaurant complex, and a lake. As another important project after the Shanghai World Expo, it has attracted direct investments of about 2.6 billion euros (24.5 billion yuan) and indirect investments of over 10.6 billion euros (100 billion yuan).  EPA/STR

PERCHE’ SOLO ORA E NON PRIMA ?

Purtroppo il pericolo epidemia è reale e preoccupante, quindi meglio essere prudenti e accorti, con la vita non si scherza specie poi quando ci sono di mezzo i bambini, allora, iniziamo la serie di aggiornamenti partendo proprio da Disneyland Shanghai, il parco giochi chiude temporaneamente i battenti al fine di “garantire la salute e la sicurezza dei loro ospiti”. Una saggia ma tardiva decisione secondo me… già, non riesco ancora a capire perché si sia perso tempo prezioso ad arginare la diffusione del virus quando già dieci giorni fa il pericolo era reale e si registravano anche i primi decessi causati proprio dal virus. Le ultime notizie che arrivano dalla Cina sono impressionanti, si parla di un’aerea circoscritta immensa, abitata da oltre 41 milioni di individui, tutti potenziali trasportatori dell’ospite, chiusa ai turisti la Grande Muraglia, 13 città isolate che rappresentano lo scenario apocalittico di tanti film di fantascienza che purtroppo …per loro non lo è, siamo solo all’inizio della crisi ma se andiamo avanti di questo passo di morti chissà quanti ne conteremo, allo stato attuale, aggiornato alle 0.6 locali del 25.01.2020 , si parla di  41 morti accertati e ben 897 casi di contagio conclamati, situazione davvero drammatica e terrorizzante in evoluzione, sicuramente negativa, solo perché non si è stati veloci nel fronteggiare l’epidemia ma si è stupidamente tergiversato…e perché solo ora e non prima mi chiedo ? Evidentemente nei paesi comunisti il virus non rappresenta un pericolo e soprattutto per i cinesi i quali…evidentemente, in chiave di lettura alimentare, il cervello non deve funzionare tanto bene…mangiano animali vivi e senza controllo sanitario specifico, ma è normale quanto ovvio che prima o poi ci sia la diffusione di qualche epidemia e questa non è la prima del genere…boh..! Andiamo al di fuori della Cina e le cose non sembrano star meglio, si registra un secondo caso di contagio negli Usa e nel Giappone e purtroppo c’è anche un presunto caso in Italia e precisamente a Parma, i sanitari sono all’opera ma i sospetti sono seri e si attendono i riscontri di laboratorio. A mio modesto parere facendo un brevissimo calcolo aritmetico, credo che i contagiati siano molti di più di quelli dichiarati ad oggi, perché se hanno circoscritto un’aera di 41 milioni di persone evidentemente temono che il virus si sia già enormemente divulgato  nella zona ed hanno il terrore che possa diffondersi ancora di più. Disneyland chiuderà domani…roba da non credere ! 25012020

…by…manliominicucci.myblog.it

 

 

Virus Cina: chiude Disneyland Shanghai

‘Per garantire salute e sicurezza ospiti’

epa02675647 Actors dressed as Disney cartoon characters perform at the ground breaking ceremony of the Shanghai Disneyland theme park in Pudong district, Shanghai, China, 08 April 2011. The progress of the Shanghai Disneyland project has attracted wide attention since the Shanghai municipal government announced the launch of the project in November 2009. The ground-breaking ceremony on 08 April marks the official start of construction on the long-awaited Disney resort. Annual sales revenue is estimated to be at least 16 billion yuan. Shanghai Disneyland is expected to include a theme park, two hotels, a retail and restaurant complex, and a lake. As another important project after the Shanghai World Expo, it has attracted direct investments of about 2.6 billion euros (24.5 billion yuan) and indirect investments of over 10.6 billion euros (100 billion yuan). EPA/STR

Redazione ANSAROMA

 

24 gennaio 2020

Virus cinese, bloccati in 41 milioni. Secondo caso negli Usa, uno sospetto a Parma

Le vittime in Cina salgono a 26, i contagi 897. Il vaccino potrebbe arrivare in 3 mesi. Chiusi tratti della Grande Muraglia

Paura “New China virus”, Wuhan isolata e controlli a Fiumicino

Il mondo trema per il nuovo coronavirus. E colpisce anche i simboli. Le autorità cinesi hanno disposto la chiusura di alcune sezioni della Grande Muraglia per fronteggiare l’emergenza. Intanto, sono 13 in totale le città cinesi dove è stato imposto lo stop ai trasporti pubblici: si tratta città di Xianning, Xiaogan, Enshi e Zhijiang, Jingzhou, Huangshi, Qianjiang, Xiantao, Chibi, Ezhou, Huanggang e Lichuan, oltre alla città epicentro dell’epidemia, Wuhan, nell’Hubei, per un totale di 41 milioni di persone interessate. Il virus continua ad essere presente anche fuori dai confini della Repubblica Popolare. Nella giornata di venerdì 24 le autorità sanitarie statunitensi hanno confermato che c’è un secondo caso nel territorio USA: si tratta di una donna di Chicago tornata dalla città cinese di Wuhan, dove si trova il focolaio dell’infezione. Le persone tenute attualmente sotto controllo negli Stati Uniti sono 63. C’è anche un presunto caso a Parma su una donna italiana di ritorno da Wuhan. La paziente, ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale Maggiore, è in buone condizione di salute. Di ritorno dalla località cinese epicentro della diffusione del virus, ha accusato lievi sintomi di infezione alle vie respiratorie. Il caso è solo sospetto, sottolinea l’Ausl di Parma. Negativi invece i primi esami effettuati su un caso sospetto di contagio del virus simile alla Sars emerso a Bari, mentre da Pechino arriva un nuovo bilancio ufficiale di 26 morti e 897 contagi certi, aggiornato alle 22 locali del 24 gennaio. In molte delle città dove sono stati riscontrati casi è stata disposta la chiusura di luoghi aperti al pubblico come teatri o locali per il karaoke. Nella notte tra giovedì e venerdì 24 gennaio l’annuncio di un nuovo decesso al confine con la Russia, a quasi 2000 chilometri da Wuhan. Secondo caso in Giappone. In Cina sette città hanno deciso di sospendere i collegamenti con l’esterno. L’Oms non ha dichiarato una emergenza internazionale ma l’attenzione resta alta. Nella giornata di venerdì all’ospedale Spallanzani di Roma si terrà una riunione sul da farsi.

24 gennaio 2020

Ospedale in dieci giorni
Sarà disponibile in tempi record, dieci giorni, l’ospedale che le autorità cinesi stanno costruendo in fretta e furia a Wuhan, città epicentro del coronavirus, per il ricovero dei pazienti colpiti dal virus. Lo riferiscono i media statali cinesi che indicano nel 3 febbraio la probabile data di apertura del nosocomio. La tv statale Cctv mostra le immagini di decine di camion e bulldozer al lavoro sul sito dove sorgerà l’ospedale, che avrà una capacità di mille posti letto su 25mila metri quadrati, riferisce l’agenzia
Xinhua.

Il mondo trema per il coronavirus

 

Fauci: vaccino in tre mesi
«Un vaccino contro il nuovo coronavirus potrebbe esser testato sull’uomo in tempi record, meno di tre mesi, rispetto ai 20 mesi del vaccino sperimentale per la Sars». Lo afferma uno dei massimi esperti nel mondo di immunologia, Anthony S. Fauci, direttore dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive (Niaid) del National Institutes of Health, l’agenzia di controllo del governo degli Stati Uniti responsabile della ricerca e della salute pubblica.

Le contromisure
Un caso è stato annunciatoa Hebei, la provincia che circonda Pechino. Le autorità cinesi hanno imposto il blocco ai trasporti pubblici in una decima città. Superano così quota 41 milioni i cittadini coinvolti dai blocchi nel Paese a seguito dell’epidemia. Le autorità di Jingzhou, nella provincia di Hubei – culla dell’epidemia di coronavirus – hanno imposto lo stop al traffico ferroviario in uscita dalla città, ai trasporti pubblici, ai bus turistici, traghetti e ogni altro tipo di imbarcazione. Chiude Disneyland Shangai e il Cirque du Soleil annulla il tour della Repubblica popolare.

L’informazione di regime censura
Dettaglio curioso: è in secondo piano in Cina l’epidemia da coronavirus, con i principali media del Paese disimpegnati sull’emergenza, riferisce il Guardian. Il People’s Daily, il quotidiano del partito comunista cinese, apre la propria edizione con i «calorosi auguri» per il capodanno del presidente Xi Jinping. Le notizie sull’epidemia «sono state seppellite» nel prime time della Cctv nelle ultime due serate, trattate come quinte o seste nell’ambito dei tg.

L’ambasciata d’Italia a Pechino «è in costante contatto con tutti i connazionali presenti a Wuhan, inclusa la signora Petra Vidali», ed esclude al momento casi di contagio. Lo si legge in una nota, in merito ad alcune indiscrezioni di stampa relative alla studentessa veneta. Tra gli italiani di base a Wuhan, residenti e di passaggio, «non risulta al momento alcun caso di contagio di coronavirus nCOV-2019. La stessa signora Vidali è stata nuovamente interpellata e conferma di stare bene».

Bari, escluso il coronavirus
Anche in Italia c’è stata apprensione, per il caso di una donna ricoverata a Bari ma i primi riscontri farebbero escludere che possa trattarsi di coronavirus cinese. Secondo quanto si apprende, i sanitari pugliesi avrebbero individuato un’altra patologia. I campioni d’analisi sono stati comunque inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per la conferma definitiva. La donna è rientrata da pochi giorni dalla Cina, dove è stata per un tour in quanto cantante, toccando tra le tappe anche la provincia del Wuhan. «La terapia potrebbe continuarla per bocca, la paziente sta già abbastanza bene. È sfebbrata e non ci sono complicanze. Certo, nessuno vieta che abbia due malattie e non una. Ma se sarà confermata esclusivamente solo questa infezione da micoplasma, la terapia la può fare a casa e in 48 ore potrebbe essere dimessa», spiega Gioacchino Angarano, primario di malattie infettive al Policlinico di Bari.

Cautela dell’Oms
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha deciso che «non è il momento» di dichiarare un’emergenza di salute pubblica internazionale per l’epidemia causata dal nuovo coronavirus (2019-nCoV) in Cina che per il momento non ha causato contagi uomo-uomo fuori dal paese. Per ora l’Oms non raccomanda ampie restrizioni ai viaggi e al commercio.

La festa per il capodanno a Roma si farà
«La festa del 2 febbraio a Roma ci sarà. Saremo tutti liberi a ballare e cantare per un evento che noi teniamo a condividere con tutti, non solo con i cinesi. È importante per l’integrazione. Noi ci saremo e non ci sarà bisogno delle mascherine». A dirlo è Lucia King, portavoce della comunità cinese a Roma, rientrata ieri sera nella Capitale da Shanghai. Per l’evento a piazza San Giovanni verranno allestiti 26 bazar per presentare la cultura cinese, ci saranno inoltre spettacoli, canti e balli. «Non c’è da allarmarsi perché in Italia al momento la situazione è tranquilla», ha aggiunto.

 

 

 

PERCHE’ SOLO ORA E NON PRIMA ?ultima modifica: 2020-01-25T15:02:17+01:00da manlio22ldc
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