LA FORZA DELLA FEDE…O DELLA FOLLIA ?

epa08158992 Supporters of Iraqi Shiite cleric Muqtada al-Sadr chant slogans and carry banners during a demonstration in central Baghdad, Iraq, 24 January 2020. Thousands of Muqtada al-Sadr followers and supporters of Iran-backed Shiite armed groups participated in a demonstration, calling for the US to end its military presence in Iraq, since the Iraqi Parliament approved a measure calling for United States troops to leave. The protest was called by Iraqi Shia cleric Muqtada al-Sadr.  EPA/AHMED JALIL

LA FORZA DELLA FEDE…O DELLA FOLLIA ?

Tornano ad …”agitarsi le acque”… a Bagdad, nella capitale irachena, dopo l’assassinio del generale iraniano Souleuimani avvenuto il 3 gennaio u.s., era facile quanto scontato ipotizzare che ritornassero prepotentemente le proteste dei fedeli musulmani sciiti, loro trovano, come sempre accade in queste situazioni, nuova linfa vitale e forza nei …soliti lavaggi di cervello e sermoni d’incitamento alla guerra santa o alla morte degli infedeli dai vari imam o ayatollah di turno, infatti, spinti e manovrati ad arte dai soliti religiosi sciiti iraniani , il regime di Teheran spedisce i suoi fedeli islamici amici iracheni nella pubblica via a protestare contro la presenza americana in Iraq, un’ottima e banale scusa per nascondere i suoi veri obiettivi, il non tanto velato intento di rafforzare la sua presenza militare e di non mollare più l’Iraq visto che nei fatti le sue milizie occupano la parte nord dell’Iraq con la compiacenza di Turchia e Siria, il tutto a dispetto della sovranità irachena stessa e nella totale indifferenza del mondo occidentale, incapace di reagire con un’adeguata politica estera di livello. Sono bastate solo un paio di settimane di apparente silenzio e pacifica vita senza… missili a Bagdad, un tempo sufficiente ed utile per riorganizzare e serrare le file dei protestanti col fine di sferrare un nuovo attacco all’odiato nemico di sempre anche se questa volta, meno male, fatto di slogan e cortei, ammonendo agli Usa e alle  sue basi militari, presenti dal 2006 sul territorio iracheno, che dovranno sloggiare da quella zona. In verità i protestanti possono toglierselo “dalla capoccia”, l’area è troppo importante per gli americani, loro ci hanno speso tantissimo sia in vite umane che in soldi e difficilmente se ne andranno se non prima avranno demolito il regime sciita musulmano di Teheran che rappresenta un pericolo reale per lo stato di Israele, già quello è il vero obiettivo iraniano visto che da sempre vogliono annientarlo con un bombardamento nucleare. Non dimentichiamoci che oltre agli americani infedeli, dall’altra parte del golfo arabico, di fronte, ci sono anche i loro mortali e odiati nemici musulmani sunniti, sono i sauditi ed altri paesi limitrofi che ovviamente sarebbero ben lieti di veder sparire un paese islamico sciita che rappresenta un continuo e serio pericolo per loro. Considerazione della logica dei ragionamenti, siamo sempre ad affrontare il maledetto problema della religione islamica…” uffa…che palle “… ce la troviamo sempre e comunque davanti ad ogni questione mediorientale come ostacolo insormontabile al raggiungimento della pace o di intese, a volte mi chiedo se più che una fede non sia proprio una folle setta di pazzi scatenati.. constatando che urlano e vogliono sempre la morte di qualcuno o la distruzione di qualcosa. Curiosamente so già che loro proteste andranno a finire con il lancio di qualche missile, o sulle basi americane o su Israele…niente di nuovo, un po’ come i fuochi d’artificio nei nostri matrimoni e feste patronali…24012020

 …by…manliominicucci.myblog.it

 

Iraq: una folla contro Usa a Baghdad

Chiede ritiro truppe Usa e chiusura basi militari nel Paese

© ANSA/EPA

epa08158992 Supporters of Iraqi Shiite cleric Muqtada al-Sadr chant slogans and carry banners during a demonstration in central Baghdad, Iraq, 24 January 2020. Thousands of Muqtada al-Sadr followers and supporters of Iran-backed Shiite armed groups participated in a demonstration, calling for the US to end its military presence in Iraq, since the Iraqi Parliament approved a measure calling for United States troops to leave. The protest was called by Iraqi Shia cleric Muqtada al-Sadr.  EPA/AHMED JALIL

Redazione ANSABEIRUT

 

24 gennaio 202015:59NEWS

(ANSA) – BEIRUT, 24 GEN – Centinaia di migliaia di iracheni, seguaci di milizie filo-iraniane, si sono riversate oggi in strada a Baghdad per chiedere il ritiro delle truppe statunitensi dall’Iraq e la chiusura delle basi militari americani nel paese. Immagini trasmesse dalle tv irachene mostrano un fiume di persone muoversi in corteo nella capitale, rispondendo agli appelli del leader sciita Moqtada Sadr, che guida il principale gruppo politico in parlamento, e dei capi delle milizie armate filo-iraniane. Gli appelli al ritiro delle truppe Usa dall’Iraq si sono intensificati dopo l’uccisione a Baghdad il 3 gennaio scorso del generale iraniano Qasem Soleimani in un raid aereo americano.

LA FORZA DELLA FEDE…O DELLA FOLLIA ?ultima modifica: 2020-01-25T14:58:14+01:00da manlio22ldc
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