LEI…SI’.. CHE AVEVA CAPITO …!

FALLACI

LEI…SI’.. CHE AVEVA CAPITO …!

Dopo l’ultimo attentato terroristico di matrice islamico nella base militare americana ho inteso ripercorrere la storia e le vicissitudini di noi occidentali nell’ultimo ventennio, un periodo di tempo dove si registrano violenze e morti inaudite per mano dei terroristi di fede islamica e cercare di capire come mai si è tanto tanto ottusi e refrattari nell’accettare che la religione islamica non è quella che ci viene propinata dai media e dalle forze politiche europee né quella che spudoratamente ci viene presentata come una vera religione di pace, una cieca fede alla quale tutti gli islamici obbediscono silenziosamente e che invece agli occhi di noi occidentali si vestono da agnelli per farci credere che loro sono buoni. E’ ovvio che studiando il fenomeno islamico da ben 30 anni non sono sorpreso né meravigliato dal loro “modus operandi” del tutto farlocco e bugiardo, il Corano detta le sue leggi e le linee guida e il buon musulmano deve attenersi a quanto scritto… tutto il resto sono solo bugie e balle colorate perfettamente in linea del “sacro libro”…punto ! A conferma di quanto ho appena scritto intendo ripercorrere il lavoro di Oriana Fallaci sul tema islam, le sue allarmanti parole e il suo duro ma reale pensiero di una scrittrice oramai andata, personaggio scomodo per il magnate “divino Soros” e la sinistra mondiale tutta  che da anni si prodiga per riempirci di immigrati islamici col fine di aumentare la popolazione nei vari paesi occidentali e trasformarli in paesi multicolorati e multi religiosi. Lei scriveva questo anni fa : «Continua anche la panzana che l’Islam è una religione di pace, che il Corano predica la misericordia e l’amore e la pietà. Come se Maometto fosse venuto al mondo con un ramoscello d’ulivo in bocca e fosse morto crocifisso insieme a Gesù. Come se non fosse stato anche lui un taglia teste e anziché orde di soldati con le scimitarre ci avesse lasciato san Matteo e san Marco e san Luca e san Giovanni intenti a scrivere gli Evangeli». Analizzando quanto ella sosteneva in merito alla evidente differenza tra il cristianesimo e la religione islamica emerge un dato indiscutibile e che deve far riflettere, non i veri fedeli di Cristo, ma tutta la sinistra e quella parte di chiesa che propende alla integrazione religiosa ai quali rivolgo una sola domanda, banale ma di attualità :  prego, fatemi un elenco di tutti gli attentati terroristici originati dalla mano dei cristiani, cioè, per essere più precisi, elencatemi quanta gente ha ammazzato dei musulmani urlando…” Gesù Cristo è grande” ! Zero…la risposta è zero, perché il fedele di Cristo non uccide ma perdona, e le cose sono tanto differenti e opposte alle teorie coraniche. Ecco perché l’integrazione non ci potrà mai essere tra chi predica l’odio e la morte e la sottomissione di altri esseri umani e chi per convinzione religiosa predica amore, pace e fratellanza. 20 anni fa tutti questi problemi non c’erano, noi si viveva tranquilli nelle nostre città e si respirava un’aria diversa da quella attuale, oggi viviamo nel terrore degli attentati islamici  e spiegatemi, perché devo vivere nel terrore ? Il problema è l’islam, la Germania, la Francia, il Belgio e la Svezia l’hanno capito e ora stanno cercando si risolverlo, ma non ci riescono, ed aggiungo che non ci riusciranno sino a quando il parlamento europeo non approverà leggi adeguate, dure e ben chiare contro la religione islamica, diversamente la macchia islamica si allargherà sempre di più perché nessuno ve lo dice ma ci sono almeno 400 milioni di islamici pronti a venire in Europa ed impossessarsi dei nostri bene secondo le regole coraniche. Lo so bene che è dura, se non ci è riuscita Oriana Fallaci figurarsi io a convincerli….ma intanto ci provo, poi magari …chissà.. 09122019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Il testamento della Fallaci: l’integrazione una balla

Nel 2005 la scrittrice avvisava sui rischi del politicamente corretto e di certe sentenze

FALLACI

Diana Alfieri – Ven, 06/12/2019 –

Denunciare la «fandonia dell’Islam moderato» è stata l’ultima crociata della combattente Oriana Fallaci. La scrittrice aveva cercato in tutti i modi di costringere l’Occidente a spalancare gli occhi e stracciare il velo dell’ipocrisia per riconoscere quella che per la Fallaci è una verità innegabile.

«Continua anche la panzana che l’Islam è una religione di pace, che il Corano predica la misericordia e l’amore e la pietà. Come se Maometto fosse venuto al mondo con un ramoscello d’ulivo in bocca e fosse morto crocifisso insieme a Gesù. Come se non fosse stato anche lui un tagliateste e anziché orde di soldati con le scimitarre ci avesse lasciato san Matteo e san Marco e san Luca e san Giovanni intenti a scrivere gli Evangeli».

È uno stralcio del suo ultimo articolo pubblicato dal Corriere della Sera il 16 luglio 2005. Si intitolava «Il nemico che trattiamo da amico». Profetica? La Fallaci non amava l’idea di fare la Cassandra ma a leggere le sue parole è difficile negare che la sua prospettiva sul futuro dell’Europa e dell’Occidente fagocitati dall’Islam fosse molto lucida.

La scrittrice fiorentina cercava di scuotere un Occidente che appariva cieco di fronte al pericolo. La sua crociata aveva preso il via dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 in Usa ed è proseguita fino alla sua morte nel 2006. Nel mirino della Fallaci prima di tutto proprio l’Europa che, scriveva, «non è più Europa ma Eurabia e che con la sua mollezza, la sua inerzia, la sua cecità, il suo asservimento al nemico si sta scavando la propria tomba».

Critica proprio nei confronti del via libera alla costruzione delle moschee sulla base della «bugia dell’integrazione, la farsa del pluriculturalismo». Durissima pure con il sistema giudiziario con i «magistrati sempre pronti a mandare in galera me e intanto ad assolvere i figli di Allah. A vietarne l’espulsione, ad annullarne le condanne pesanti, nonché a tormentare i carabinieri o i poliziotti che li arrestano».

Il mito da sfatare per la scrittrice è quello dell’esistenza di un «Islam Moderato». La Fallaci vuole smascherare «il tentativo di farci credere che il nemico è costituito da un’esigua minoranza e che quella esigua minoranza vive in paesi lontani. Bé, il nemico non è affatto un’esigua minoranza. E ce l’abbiamo in casa. Ce l’abbiamo in casa da oltre trent’anni». Il rischio più grande è che questo nemico non viene riconosciuto come tale, avverte la Fallaci. «È un nemico che a colpo d’occhio non sembra un nemico. Senza la barba, vestito all’occidentale, e secondo i suoi complici in buona o in malafede perfettamente inserito nel nostro sistema-sociale: col permesso di soggiorno, con l’automobile. Con la famiglia». Per questo scioccamente non lo temiamo più e lo «trattiamo da amico» ma intanto quel nemico in realtà «ci odia e ci disprezza con intensità».

Dunque questo nemico trasforma le moschee «in caserme, in campi di addestramento, in centri di reclutamento per i terroristi, e obbedisce ciecamente all’imam, però guai se arresti l’imam». Per la Fallaci non ci sono mai stati dubbi o perplessità perchè «l’Islam è il Corano e il Corano è incompatibile con la Libertà, è incompatibile con la Democrazia, è incompatibile con i Diritti Umani. E’ incompatibile col concetto di civiltà».

Un buona parte della responsabilità della perdita di orientamento dell’Occidente la Fallaci la attribuisce all’indulgenza «che la Chiesa Cattolica professa nei riguardi dell’Islam», continuando a sottolineare il «comune patrimonio spirituale fornitoci dalle tre grandi religioni monoteistiche». Quella cristiana, quella ebraica, quella islamica.

Perla scrittrice non esiste alcun «patrimonio in comune» perché: «Allah non ha nulla in comune col Dio del Cristianesimo. Col Dio padre, il Dio buono, il Dio affettuoso che predica l’amore e il perdono. Il Dio che negli uomini vede i suoi figli. Allah è un Dio padrone, un Dio tiranno. Un Dio che negli uomini vede i suoi sudditi anzi i suoi schiavi. Un Dio che invece dell’amore insegna l’odio, che attraverso il Corano chiama cani-infedeli coloro che credono in un altro Dio e ordina di punirli. Di soggiogarli, di ammazzarli».

Impossibile dunque «mettere sullo stesso piano il cristianesimo e l’islamismo». Inaccettabile «onorare in egual modo Gesù e Maometto».

 

LEI…SI’.. CHE AVEVA CAPITO …!ultima modifica: 2019-12-09T21:08:16+01:00da manlio22ldc
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