QUATTRO AMICI AL …BILLIONAIRE..

grillo figlio

QUATTRO AMICI AL …BILLIONAIRE..

Evidentemente gli insegnamenti della storia e del passato non servono a niente, quel che si legge in questo nuovo episodio di “presunto stupro” è  qualcosa di sconcertante,  non lo so se è una violenza di gruppo con stupro annesso oppure trattasi di un  rapporto sessuale multiplo, lo stabiliranno i giudici, tuttavia è comunque una vicenda di disumana appartenenza alla immoralità che mette in luce e in risalto la pessima educazione ricevuta dai quattro rampolli della società radical chic, sembra di rivedere uno spezzone del film Arancia Meccanica degli anni ’70, in quel film, “dei bravi ragazzi” ne combinavano di tutti i colori dalle violenze gratuite agli stupri, cerco di immedesimarmi nel padre di quella ragazza e posso capire quanto lui possa essere turbato perché, veder violentata una figlia, magari anche consenziente nel rapporto sessuale con i quattro ragazzi, è  qualcosa di orribile che tocca il profondo dell’animo suscitando rabbia e immenso dolore per un qualcosa di inaccettabile.  La logica del ragionamento mi porta a due possibili situazioni, la prima che vede la poverina come l’allegra facile donnina di turno che si lascia incantare dalla sirene del lusso e  quindi decide di intrattenere rapporti sessuali con quattro ragazzi contemporaneamente per ottenere qualcosa, e qui nasce la prima domanda, e perché mai con quattro nello stesso momento ? E’ forse una squillo, oppure voleva gratificare il ricco figlio di papà di turno ? Ipotesi n.2, la più credibile , e secondo me è così, che lei sia lasciata andare perché l’avranno fatta bere e oltre al bere sicuramente le avranno messo dentro un drink qualcosina che chiaramente le ha offuscato la capacità di intendere e di opporsi, e sì…perché rapportarsi sessualmente con quattro uomini non credo sia facile per una ragazza di poche esperienze sessuali. Dalla squallida vicenda emerge  qualcosa di molto allarmante e preoccupante che deve  inquietare tutti e dieci i genitori di quei ragazzi, soprattutto dei maschietti. Quello che è accaduto, anche se consenzienti tutti e cinque, è la dimostrazione del fallimento educativo e morale dei nostri ragazzi, qualunque sia l’esito delle indagini la nostra società ha fallito e dalle passate tragiche esperienze di Pamela Matropietro e di Desiree Mariottini a Roma sembra non aver lasciato tracce negli insegnamenti della diffidenza . Forse la colpa è dei loro genitori che consentono ai loro figli di avere quello che loro non riescono a focalizzare e cioè che la ricchezza non deve essere un sistema per avere tutto e subito e  qui credo che il signor Beppe Grillo abbia sbagliato ad educare il proprio ragazzo, troppo lusso e troppi soldi tutti in una volta confondono la debole psicologia dei giovani, troppo immaturi per comprenderne il vero significato e l’uso della ricchezza. Sì, la nostra società “costruisce” mostri senza cuori il cui fine è solo quello di ottenere vizi e privilegi in quantità industriale perché sono proprio gli adulti che mettono in mostra sempre il lato peggiore di sé. Io non intendo colpevolizzare dei ragazzini ma mi scaglio contro i loro genitori, tutti e nessuno escluso perché non hanno fatto il loro “buon lavoro” genitoriale lasciando ai giovani inesperti la possibilità di…sbagliare…Non si mandano i propri figli nei lussuosi locali e nelle rinomate spiagge, non si fanno vivere nelle ville hollywoodiane senza far capir loro l’importanza di quello che si è creato e come gestire le ricchezze nell’umiltà…quotidiana… già ma di che cavolo sto parlando…. che se neanche i genitori interessati alla vicenda forse comprendono il termine …”umiltà”. Va bene, anzi no… va male, un’altra ragazza ora vive un dramma e noi dobbiamo stare attenti a non parlare del figlio di Grillo…i media sono sensibili con gli uomini di potere…specie in questo momento…sarà così…ma li vedo ridicoli e patetici. 10092019

…by…manliominicucci.myblog.it

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L’accusa al figlio di Grillo: “Stuprata mentre la mia amica dormiva”

La denuncia di una studentessa universitaria: “Erano in tre a violentarmi”

Ultimo aggiornamento il 8 settembre 2019 alle 12:01

Articolo “Il figlio di Beppe Grillo indagato per violenza sessuale”

grillo figlio

Ciro Grillo, figlio di Beppe (Ansa)

Milano, 8 settembre 2019 – Un video fatto con un cellulare quella notte, ed ora sequestrato, alcune immagini riprese da una telecamera nella villa di Porto Cervo, in Costa Smeralda e, soprattutto, le testimonianze. Dei quattro accusati, tutti giovani rampolli della Genova bene e della ragazza che li accusa, una studentessa milanese di buona famiglia che a luglio ha superato la maturità. Si concentra su questi elementi l’inchiesta che la procura di Tempio Pausania sta portando avanti dal giorno che la studentessa, insieme alla sua famiglia, ha varcato a fine luglio la soglia della caserma dei carabinieri di Milano per denunciare di essere stata stuprata.

E di esserlo stata, più volte, a turno, da tre dei quattro senza riuscire a reagire, a difendersi e a fuggire. Tra loro anche Ciro Grillo, il figlio 19enne di Beppe. Una indagine delicata che carabinieri e procura stanno effettuando per capire quale delle due verità, quella dell’accusa di stupro di gruppo, o quella del rapporto consenziente, sia la verità processuale. E proprio per colmare qualsiasi dubbio o lacuna nelle dichiarazione dei cinque giovani già in possesso degli inquirenti, sarà necessario ascoltare anche l’amica della studentessa che quella notte era con lei.

Sia in discoteca sia dopo nella villa di Porto Cervo, dove dopo altri fiumi di alcol, si sarebbe consumato lo stupro di gruppo.Secondo il racconto della studentessa milanese, raccolto dai carabinieri in modalità protetta, la sua amica in quelle ore drammatiche si era addormentata.

A dimostrazione di quanto la tutela dei giovani coinvolti nella vicenda sia alta, nessuno ha scelto di parlare. La giovane e i suoi genitori non hanno “commenti da fare” sulla vicenda in quanto “i fatti sono ancora al vaglio della Procura a cui si affidano affinché compia gli accertamenti con la massima serenità”, spiega oggi il loro legale Laura Panciroli.

La ragazza lo scorso 26 luglio ha denunciato ai carabinieri di Milano, città dove abita e dove era rientrata sotto choc dalla Sardegna, l’aggressione e lo stupro di gruppo di cui, come ha messo a verbale, è stata vittima 10 giorni prima.

Secondo il racconto dalla giovane, la violenza di gruppo risale allo scorso 16 luglio dopo una serata trascorsa con i quattro al Billionaire e proseguita nel residence in Costa Smeralda dove era stata invitata con l’amica per una spaghettata.

Gli indagati, oltre a Ciro Grillo, sono Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria e Edoardo Capitta, tutti tra i 18 e i 20 anni, i quali, tramite i loro legali, si difendono sostenendo che i rapporti sono stati consenzienti. Non così per la studentessa milanese che, sempre a luglio, si è recata anche al centro Soccorso violenza sessuale della clinica Mangiagalli dove è stata visitata dalle psicologhe.

 

 

 

 

QUATTRO AMICI AL …BILLIONAIRE..ultima modifica: 2019-09-11T15:18:35+02:00da manlio22ldc
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