LA CAUTELA E’ …D’OBBLIGO…

LA CAUTELA E’ …D’OBBLIGO…

Il Cairo, capitale egiziana,  ieri ha vissuto una nottata da incubo, un attentato terroristico nelle prossimità di un pubblico ospedale ha causato la morte di 20 innocenti e di oltre 30 feriti e non è solo quello, perché in seguito all’esplosione violentissima alcuni degenti sono stati trasportati all’esterno dell’ospedale per via dell’aria inquinata nei reparti…insomma ..un bel casino e per cosa ? Già, cercare di capire perché questa gente giri con chili o quintali di esplosivo in auto è sempre un mistero, il più delle volte è legato a convinzioni politiche o religiose, forse questa volta si presume che sia opera di un “fans” dell’Isis, il famoso stato islamico, che in guerra con il governo egiziano.  Tuttavia mentre il presidente egiziano parla di attentato terroristico, e lo fa anche attraverso i social, stranamente la stampa egiziana e la TV sono molto più cauti nell’attribuire la matrice del gesto terroristico e addirittura non menzionano neanche il termine “atto terroristico” come se andare in giro per le vie della citta in auto e  con qualche decina di chili di esplosivi al suo interno sia una cosa normale…  poi quando si consta la deflagrazione dell’auto in luogo pubblico, la conseguente morte del suo conducente con “contorno di tanti morti e feriti”  allora è tassativo, a quanto pare per la stampa egiziana, essere sempre cauti, non parlare assolutamente di terroristi o dell’esplosione legata a loro…e già… perché i terroristi, quelli buoni che stanno comodi nei loro divani e nella loro casa …si potrebbero offendere…mai sia una roba del genere ..e già.. loro sono individui sensibili…e poi non bisogna urtare la loro umanità.  Che siano tutti “bravi ragazzi” ce lo dimostra il comportamento del giovane “bombarolo”, in effetti, lui scappava dalla polizia, che era lì proprio per controllare e vigilare, alla vista degli agenti  il giovane esplosivista…innestava la retromarcia e cercava una “via di fuga per il paradiso”…forse scappava perché aveva paura che i poliziotti gli chiedessero “i…documenti” o forse  perché lui …era un timido, uno di quelli cui  “la mamma piangeva quando era piccino per quanto era generoso e altruista e soprattutto  buono e bravo”….  Preso dal panico, spaventato e col sospetto che “potesse venire strangolato”…nel traffico…si è fatto esplodere, e già…c’è chi accoltella c’è chi si fa esplodere .. cose che capitano..e voi come definireste un’azione del genere ? Diamo un nome alle cose e non prendiamoci in giro, io conosco solo un termine appropriato e indiscutibile : attentato terroristico di matrice politica o religiosa o in alternativa, molto probabilmente, era programmato per un’altra data e “location”. Ciò che mi irrita è il perché non si voglia dare una corretta informazione alla gente, che sia un terrorista è fuori discussione, nelle auto italiane ci sono cd e alberi di pino profumati e qualche volta si trova anche il sacchetto bianco… ma esplosivo assolutamente no, perché non è abitudine degli occidentali far saltare gente innocente in aria. Oddio, qualche pazzo lo si può sempre trovare ma è un fenomeno circoscritto ad uno o due elementi. Va bene ..cara stampa egiziana…facciamo finta che ieri  ci sono stati i botti di agosto per festeggiare l’inizio del mese… Però, …continuo a non capire la gente araba.. si fa saltare in aria con l’esplosivo e perché mai ? ….sarà mica che ci credono davvero alle 72 vergini in paradiso ?  06082019

…by…manliominicucci.myblog.it

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Egitto, esplosione al Cairo atto terroristico: 20 morti

epaselect epa07757106 People transport an injured from a blast inside the National Cancer Institute, Cairo, Egypt, 04 August 2019. According to reports, at least one person died and after an oxygen tube exploded at the National Cancer Institute in Cairo.  EPA/MOHAMED HOSSAM

Testimoni, auto fuggiva a un controllo della polizia

Redazione ANSAROMA

05 agosto 2019

Un boato, poi le fiamme. Notte di paura al Cairo in seguito a un’esplosione avvenuta davanti all’istituto oncologico, vicino al centro della capitale egiziana. Le vittime, secondo un bilancio provvisorio, sono 20 mentre altre 30 persone sono rimaste ferite, alcune delle quali in gravi condizioni. Le autorità hanno invece fatto evacuare 54 pazienti dall’ospedale per farle ricoverare negli ospedali di Mahad Nasser ed Hermel.

Il presidente egiziano Abdel Fattah el Sisi, lo ha definito un atto “terroristico” sulla sua pagina Twitter e Facebook.

Al momento la dinamica sull’accaduto non è molto chiara, ma dalle prime indagini risulta che l’esplosione sia stata provocata da un’auto che, in retromarcia e a forte velocità, è stata lanciata contro altri tre veicoli posti nelle vicinanze dell’ospedale.

In un primo momento l’incidente è stato attribuito all’esplosione di una bombola d’ossigeno all’interno dello stesso ospedale, ma in un secondo momento è stato accertato che lo scoppio è avvenuto a causa dell’auto in contromano. Il pm egiziano Nabil Ahmed Sadeq ha aperto un’inchiesta e inviato una squadra di investigatori sul posto. Secondo alcuni testimoni, il conducente stava fuggendo a un controllo della polizia e dentro l’auto aveva probabilmente dell’esplosivo.

Questo spiegherebbe la violenta esplosione che è stata sentita anche a chilometri di distanza e che ha fatto tremare i vetri di alcune abitazioni. Le fonti della Sicurezza sono sul posto per raccogliere le testimonianze e valutare i danni. Il numero delle vittime potrebbe aumentare nelle prossime ore in quanto alcuni dei feriti sono stati ricoverati in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva. L’impatto ha anche danneggiato le barriere di ferro lungo il Nilo e qualche cadavere, secondo le fonti della Sicurezza, potrebbe essere caduto nel fiume.

 

LA CAUTELA E’ …D’OBBLIGO…ultima modifica: 2019-08-06T14:15:44+02:00da manlio22ldc
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