CROLLA IL MITO …ECOLOGICO..

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CROLLA IL MITO …ECOLOGICO..

Tho…! Finalmente qualcuno comincia a capire che questa poveretta viene manovrata ad arte…come un burattino….infatti lei  di clima proprio “non se ne intende” e le sue proposte lasciano il tempo che trovano e oltretutto sono il frutto di becere strumentalizzazioni da parte di soggetti furbi e anche dai suoi genitori che ci hanno fatto una barca di soldoni. In Francia pare l’abbiano capito e il fenomeno Greta è stato ridimensionato a dovere, anzi, non è neanche più ben vista e tollerata, ma lo si sapeva che la sua stella e ascesa sarebbe stata di effimera durata. Certo che  il clima è importante, ma deve essere affrontato con criteri ben diversi da questo modo barbino di fare e in maniera molto più seria , spegnere i frigoriferi, come dice lei e lo ha detto diverse volte, è una idiozia colossale senza senso, perché  semplicemente non lo si può fare sino a quando non troveremo soluzioni alternative. Spiace solo che sia stata ricevuta in pompa magna anche dal nostro parlamento, una cosa che francamente non ho condiviso all’epoca perché sapevo che lei è il frutto di un piano organizzato solo per far soldi…solo soldi e nient’altro. Come si può pensare di bloccare tutta la tecnologia dall’oggi al domani senza valide alternative, solo gli idioti possono credere alle favolette ecologiche del genere ma la realtà è totalmente diversa…molto diversa…ed ora la gente inizia a prenderne le distanze, i venerdì non ci sono più cortei e sit-in, il sabato è festa e la domenica si va a mare ad…inquinare l’acqua e le spiagge con creme abbronzanti e altri residui che cadano o nell’acqua o sulla spiaggia. Già quando c’è il divertimento tutte le belle intenzioni vanno a farsi friggere con Greta in capo. Noi occidentali siamo fatti così…siamo abituati a questo tipo di “farlocche proteste” senza senso, siamo sempre chic in tutto… la recente storia ne è piena di questi episodi simili e ora si sta smontando il “caso Greta” com’era presumibile. Vedrete tra qualche mese quanti prenderanno le distanze e si parlerà sempre meno di lei ma il problema clima e ambiente da preservare restano. Va bene così, niente Francia gioiosa e festante per la povera Greta…forse è meglio che se ne torni nella sua …“civilissima Svezia”.. 25072019

 …by…manliominicucci.myblog.it

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Greta Thunberg va in Francia, ma viene demolita da Le Figaro: “L’ emergenza climatica merita di meglio”

24 Luglio 2019

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Greta Thunberg, la Pippi calzelunghe dell’ ambientalismo, è sbarcata a Parigi per il tradizionale giro di bastonate sulla schiena dei politici accusati di non fare abbastanza per il benessere degli ortaggi. A Stoccolma, Berlino e Roma l’ attivista del catastrofismo verde è di casa e viene accolta come una figura messianica. Bisogna dare atto ai francesi – almeno ad alcuni dei loro deputati – di non essersi genuflessi come il resto del continente alla Cassandra nordica. Contro lo spazio concesso a Greta dall’ Assemblea nazionale, il parlamento transalpino, si sono espressi esponenti del centrodestra sarkozista (Guillaume Larrivé), della destra lepenista (Sébastien Chenu) e anche della galassia macronista (Sylvain Maillaird).

Nemmeno la stampa è stata tenera, soprattutto Le Figaro ha dato spazio aOlivier Babeau – economista liberale con cattedra all’ Università di Bordeaux e noto saggista – per demolire il fenomeno Thunberg. «Il fascino esercitato dal giovane attivista è sintomatico di una società basata sull’ emozione», ha affondato il colpo Babeau. «L’ emergenza climatica merita di meglio di questi discorsi apocalittici». «Il successo di Greta Thunberg esprime anche la debolezza dell’ Occidente che coltiva l’ auto-deprezzamento con passione»… «I fiumi di plastica non nascono in Francia, ma in luoghi sulla terra in cui i sistemi di raccolta e trattamento dei rifiuti non hanno l’ efficienza dei nostri. Per quanto riguarda le emissioni di gas serra, la Francia rappresenta solo l’ 1%, ma è più facile per Greta riservare le sue imprecazioni a un popolo masochista come il nostro rispetto a una Cina meno incline a bere avidamente gli insulti». La chiave per leggere il fenomeno è anche politica: «L’ ecologia ha subito una doppia confisca. Un’ estrema sinistra priva di credibilità ci ha visto il mezzo per giustificare la sua lotta contro la libertà e il mercato. Invece gli industriali che desideravano vendere le loro soluzioni “verdi” si sono uniti al movimento. Insieme, insistono sulla manipolazione per spaventare le persone, per garantire che la fine del mondo sia imminente, per sfruttare i bambini, per fanatizzare i giovani».

CROLLA IL MITO …ECOLOGICO..ultima modifica: 2019-07-25T14:04:10+02:00da manlio22ldc
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