“MACEDONIA MECCANICA”

“MACEDONIA MECCANICA”

Tanti anni fa ebbi il… “dispiacere di assistere alla visione” di  uno dei film più famosi della cinematografia mondiale, “Arancia Meccanica” di Stanley Kubrick , il film, epocale, narrava la storia di un gruppo di ragazzi nella civilissima Londra del 1980. Alex è il capo di un quartetto di giovani teppisti che trascorrono le loro giornate “nell’esercizio di efferate violenze e stupri” dopo essersi drogati. A farne le spese sono un mendicante barbaramente picchiato, una banda rivale fatta a pezzi, una ragazza di strada violentata e infine uno scrittore, massacrato di botte fino a procurargli una paralisi agli arti, mentre sua moglie, di cui abusano sessualmente, morirà qualche tempo dopo. Scontenti per il suo dispotismo, i compagni, allorché uccide una ninfomane, lo colpiscono e lo lasciano nelle mani della polizia. Condannato a 14 anni di reclusione, il giovane si finge mite e ottiene, dopo due anni, di venire sottoposto ad una specie di lavaggio del cervello, un trattamento di condizionamento al bene mediante nausea per il male. Rimesso in libertà, dopo essere diventato remissivo e pacifico, sono gli altri ora ad essere violenti con lui: la famiglia lo respinge, due suoi amici, divenuti poliziotti, lo seviziano, lo scrittore sua vittima cerca di farlo impazzire. Dopo un tentativo di suicidio, viene ricoverato a spese dello Stato in una clinica, dove gli verrà restituita la sua.. “primitiva fisionomia”. La visone di questo film e soprattutto la trama è sconvolgente quanto in apparenza possa sembrare divertente…già, infatti in quegli anni questi risvolti drammatici erano impensabili, nessuno si sognava di entrare in casa altrui per compiere crimini né si sognavano di stuprare una donna in strada né di malmenare un mendicante o un povero disabile. Incredibile a dirlo ma nonostante le nostre precedenti lagnanze a cielo aperto, in quegli anni, il nostro paese era molto più civile di quanto lo sia oggi ed in effetti il film era visto più come una pellicola di fantascienza che di una improbabile realtà ed invece, devo ammettere che l’autore del libro, Anthony Burgess che lo scrisse nel lontano 1962, aveva visto giusto e previsto con largo anticipo quella che sarebbe stata la società del futuro, come anche i singolari e curiosi risvolti legali e medici fanno molto riflettere, riscontrando soprattutto quanto sia d’attualità la fase conclusiva del film riguardo al capo banda… E’ incredibile che ci siano tanta analogie col presente, sembra un libro scritto oggi e non 57 anni fa, ma il crimine di Manduria consumato e conclusosi con la morte di un povero uomo innocente e sofferente è realtà, dura e drammatica realtà che sta a testimoniare il fallimento della società italiana, troppe campagne di liberalizzazione a tutto e anche all’impossibile hanno sortito questi “meravigliosi frutti”, non c’è più rispetto per niente e per nessuno…oramai ognuno vive la propria vita indipendentemente da quella degli altri…credo che alcuni…forse.. saranno felici per l’esito raggiunto.. già…, oramai siamo all’anarchia giovanile vera a propria con l’ovvia soddisfazione di centri sociali e sinistri politici.  Colpire un disabile con vere e proprie offensive terroristiche e sino alla morte non ha scusanti né giustificazioni di sorta e qual siano i provvedimenti  che si adotteranno contro di loro successivamente, credo che giunti a questo punto saranno inutili, perché oramai la violenze e i crimini “viaggiano in rete” e la rete non la fermi più. Forse abbiamo toccato il fondo di un mondo virtuale dove il sensazionalismo conta più dell’essere umano e della sua vita o integrità. Non ho idea dove si potrà arrivare ma ogni giorno che passa vedo sempre più ipocrisia, soprattutto da quelli che stanno in TV da mattina e sera e non capiscono che lanciano messaggi privi di valori e privi di rispetto…no.. no .. loro sono bravi solo a coniare slogan e questi sono i risultati…piaccia o non piaccia io racconto quel che vedo.. Peccato, nella terra del vino Primitivo oggi, quei “piccoli delinquenti” hanno dimostrato che di primitivo non c’è solo il vino…e che l’arancia ha fatto notevoli progressi, ora è più assortita, ..è diventata “macedonia meccanica”.. Le più sentite condoglianze ai parenti e l’auspicio che i “piccoli delinquenti” paghino severamente il loro bullismo .  26042019

…by…manliominicucci.myblog.it

 

Segregato in casa e picchiato a morte da baby-gang

Indagati 14 giovanissimi,trasmettevano video sevizie su Whatsapp

Lo avrebbero segregato in casa per giorni, seviziandolo e picchiandolo fino alla morte. Per questo 14 giovanissimi, 12 minorenni e due maggiorenni, sono indagati in relazione alla morte di un 66enne di Manduria, nel Tarantino, deceduto tre giorni fa in seguito al ricovero in ospedale, dopo essere stato trovato dagli agenti di polizia legato ad una sedia in casa. Al vaglio degli investigatori anche alcuni video delle sevizie che la baby-gang avrebbe condiviso in chat su Whatsapp.

L’uomo, secondo quanto riferito dalla polizia ad alcuni quotidiani locali, ha subito una serie di assalti nella sua abitazione da parte del branco di ragazzi che lo avrebbero aggredito, rapinato e bullizzato. L’anziano, che soffriva di disagio psichico, era stato costretto a rinchiudersi in casa e a non alimentarsi per giorni. Gli agenti del locale Commissariato il 6 aprile scorso, su segnalazione di alcuni vicini, sono intervenuti nell’appartamento e hanno trovato il 66enne seduto su una sedia dalla quale probabilmente non si muoveva da giorni.

Nei video, diffusi tramite Whatsapp, i giovani si sarebbero ripresi mentre sottoponevano la vittima a violenze con calci, pugni e bastoni. Le procure, quella dei minori e quella ordinaria, indagano per i reati di omicidio preterintenzionale, stalking, lesioni personali, rapina, violazione di domicilio e danneggiamento. La vittima nei giorni scorsi stata sottoposta a due interventi per suturare una perforazione gastrica e per una emorragia intestinale.

La polizia nel luogo dove un senegalese di 26 anni ieri ha aggredito due poliziotti a Torino al grido di 'Allah akbar', 22 aprile 2019.
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

“MACEDONIA MECCANICA”ultima modifica: 2019-04-26T18:07:28+02:00da manlio22ldc
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