MA PER QUESTI …COS’È’ …GESÙ CRISTO ..?

MA PER QUESTI …COS’È’ …GESÙ CRISTO ..?
Non c’è giorno che i miei orizzonti si espandono ancora di più nel mondo dell’incomprensibile e della rivoltante politica del dio danaro e dei propri interessi economici. Purtroppo da quando è arrivato il nuovo papa a sostituire il malato e sofferente Ratzinger, la chiesa cristiana cattolica attraversa un momento di profonda crisi d’identità religiosa, quasi a voler dimostrare ai fedeli tutti che gli interessi economici dello stato vaticano prevalgono su quelli della fede. Sono anni che combatto e denuncio ciò che accade nel Pakistan e nei paesi di fede islamica contro le comunità religiose cristiane, omicidi di massa simili a veri e propri genocidi, sono anni che combatto per vedere Asia Bibi, sì,…quella condannata a morte per blasfemia e poi assolta, libera insieme alla sua famiglia in uno stato occidentale, magari proprio in uno dove la religione cristiana non è vista come “blasfemia”. Dopo il netto e vergognoso rifiuto del governo britannico a concedere l’asilo politico ad Asia, non dimentichiamoci che Londra ha un sindaco musulmano e una cospicua popolazione di quella fede, ebbene se n’è lavata le mani stile “Ponzio Pilato” e cosa fa lo stato pontificio diretto interessato nella questione ? Incredibile ma vero, per bocca del suo segretario di stato, dichiara di non poter interferire sulle questioni interne di un paese straniero….(?)… però si sente in diritto di interferire nella politica interna italiana…guarda un po’ ? Quindi, le difese militare e morali del cristianesimo nel mondo ora e in futuro saranno compiti degli americani e di Trump, ed allora chiedo: ma se la chiesa non difende i suoi fedeli nel mondo che senso ha ancora la sua esistenza fisica ? Gesù Cristo è stato messo in croce perché condannato per …”blasfemia…curioso vero ? Non si è rinnegato e ha indicato la via dell’amore dell’essere umano, ma i suoi discepoli , se tali vogliono essere chiamati, hanno ben compreso il senso del grande sacrificio o è più comodo parlare a “pancia satolla” e criticare seduti alla tavola di …Erode ? E poi, perché tanta sottomissione all’Islam ? Capisco che prendendo posizioni dure ci sarebbero altre stragi di cristiani in giro per il mondo ma la mia osservazione va in altra direzione ovvero: ma così facendo e accettando tutto passivamente abbiamo diminuito le stragi di cristiani nel mondo ? Non credo proprio, la chiesa cristiana cattolica deve rinnovarsi e capire che la povertà non si combatte con il “politically correct” ma con strumenti economici diversi e deve mettere necessariamente un argine alla avanzata islamica in occidente, la Gran Bretagna e Londra siano d’esempio nella questione Asia Bibi . È vergognoso che la chiesa di Cristo taccia sulla questione, meglio prender soldi dai… musulmani o dai comunisti…vero Bergoglio ? 17122018
…by… manliominicucci.myblog.it

CRISTIANI PERSEGUITATI

La terribile resa del Papa. Socci, rabbia su Bergoglio: “Islam e migranti, la verità”

16 Dicembre 2018

La terribile resa del Papa. Socci, rabbia su Bergoglio: "Islam e migranti, la verità"
I cristiani del Medio Oriente, finora martirizzati, perseguitati, dispersi e ignorati da tutti, hanno finalmente un difensore. Non si trova in Vaticano, ma a Washington, precisamente alla Casa Bianca.

Il presidente Donald Trump ha infatti firmato l’ Iraq and Syria Genocide Relief and Accountability Act (HR390), cioè una legge che riconosce il «genocidio» in corso, perpetrato dai gruppi Jihadisti ai danni di cristiani e yazidi.
È una legge che obbliga formalmente il governo americano ad andare in soccorso di queste popolazioni anche con progetti umanitari che difendano le minoranze religiose e stabilizzino quelle aree. Inoltre tale legge permette all’ amministrazione Usa di intervenire contro i persecutori, per dare la caccia ai terroristi che si macchiano dei crimini più efferati.

Per la firma di Trump, a questo atto solenne, hanno esultato i cristiani del Medio Oriente e quelli americani, insieme con i loro vescovi. Gelida invece la reazione negli ambienti vaticani: è il Vaticano di papa Bergoglio, dove si detesta Trump, dove non si muove un dito per i cristiani perseguitati e dove invece si preferisce caldeggiare – quotidianamente e ossessivamente – le migrazioni di massa (specie musulmane) in Italia e in Europa. Il cinismo del Vaticano bergogliano nei confronti dei cristiani perseguitati si è reso evidente in una recente dichiarazione del Segretario di Stato di Bergoglio, il cardinale Parolin, una dichiarazione che ha dell’ incredibile.

Come riporta l’ agenzia dei vescovi italiani, Sir, Parolin è stato interpellato sulla tragedia di Asia Bibi, la donna pakistana, madre di cinque figli, che, per la sua fede cattolica, era stata accusata falsamente di blasfemia. Asia ha sopportato quasi dieci anni di carcere durissimo, rifiutando di convertirsi all’ Islam, è stata condannata a morte in due gradi di giudizio e infine è stata assolta dalla Corte Suprema del Pakistan.
Com’ è noto la donna e la sua famiglia ora vivono braccati dai fanatici e suo marito ha chiesto asilo politico in diversi Paesi. La famiglia è poverissima ed è ad altissimo rischio in Pakistan.

I SILENZI DI PAROLIN – Ebbene Parolin, il numero 2 della Chiesa di Bergoglio, interrogato su questo caso, che ha commosso e indignato il mondo intero, ha dichiarato che attualmente non c’ è nessuna attività diplomatica della Santa Sede per Asia Bibi e la sua famiglia. Poi ha testualmente aggiunto: «È una questione interna al Pakistan, spero possa risolversi nel migliore dei modi».
Come dire: chi se ne frega, la cosa non ci riguarda. La sconcertante dichiarazione dell’ uomo di punta del Vaticano ha scandalizzato molti, pur essendo passata in sordina sui media. Infatti le gravi violazioni dei diritti umani non sono mai un affare interno di un regime, ma chiamano in causa tutti gli uomini e tutti i popoli. Lo proclama quella «Dichiarazione universale dei diritti dell’ uomo» di cui proprio in questi giorni il mondo ha celebrato i 70 anni (dall’ approvazione all’ Onu).
Ma soprattutto è sconcertante che sia il vertice della Chiesa a lavarsi le mani così platealmente della sorte di una donna condannata a morte per la sua fede cattolica e oggi minacciata con tutta la sua famiglia. Sono parole inaudite che cestinano pure il Vangelo, oltre al semplice senso di umanità.

NON DISTURBARE – Purtroppo però la scelta di questo pontificato sembra proprio quella di non disturbare i regimi che perseguitano i cristiani, “sacrificando”, all’ abbraccio con i dittatori, i diritti fondamentali dei perseguitati per la fede: lo dimostra anche il recente accordo del Vaticano con il regime comunista cinese che ha scandalizzato sia i cattolici perseguitati della Cina, sia i cattolici del mondo libero.
Peraltro lo stesso cardinale Parolin – contraddicendosi platealmente – ha poi rilasciato un’ altra dichiarazione sconcertante. Intervistato da Rai News il 13 dicembre scorso sul Global Compact sull’ immigrazione, ha sostenuto, a nome del Vaticano, che «poter migrare è un diritto», mentre, per gli Stati come l’ Italia, «il diritto a non accogliere non c’ è».
Un’ idea del genere, grottesca fino al ridicolo (oltreché inquietante), di per sé distrugge la sovranità di qualunque Stato, perché se uno Stato non può controllare le sue frontiere ed è costretto a subire qualsiasi emigrazione di massa, non esiste più come Stato. Basti pensare all’ Italia che dovrebbe rassegnarsi, senza poter fare nulla, alla potenziale emigrazione sul suo territorio di centinaia di milioni di persone dall’ Africa. Sarebbe davvero un’ invasione e con effetti apocalittici.
L’ aspetto surreale delle posizioni espresse dal numero 2 di Bergoglio è questo: mentre il Vaticano non intende disturbare i regimi dove sono violati i diritti umani fondamentali (perché sono questioni interne), lo stesso Vaticano nega a paesi liberi e democratici di esercitare una loro fondamentale prerogativa, quella di controllare le proprie frontiere, e decidere se e quale politiche migratorie praticare.

Tutto questo, peraltro, mentre il Vaticano, circondato da alte mura, è l’ unico Stato che non ha accolto e non accoglie nessun migrante e nessun profugo. Tanto meno accolgono la famiglia di Asia Bibi che, per la fede cattolica, è gravemente a rischio. Eppure Oltretevere vi sono grandi palazzi e lussuosi appartamenti, occupati da prelati che poi fanno prediche agli altri sul dovere dell’ accoglienza. Gesù così tuonava contro alcuni esponenti del potere religioso del suo tempo: «Dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito» (Mt 23, 3-4).

Si ha la netta sensazione che a questo Vaticano importi assai poco pure dei migranti, ma li usa ideologicamente secondo l’ Agenda Obama che poi è l’ Agenda Onu. Nella stessa direzione del Global compact for migration”che produrrebbe una destabilizzazione globale, colpendo le identità dei popoli.
Per l’ Italia, per l’ Occidente e per la Chiesa le posizioni di Bergoglio sono devastanti. Anche sul Global Compact – come sui cristiani perseguitati – meno male che c’ è Trump.

di Antonio Socci
www.antoniosocci.com  

MA PER QUESTI …COS’È’ …GESÙ CRISTO ..?ultima modifica: 2018-12-17T13:55:11+01:00da manlio22ldc
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Commenti (2)

  1. rubi12

    La chiesa cattolica non ha mai difeso i suoi fedeli, nella storia faceva di peggio, plagiava i suoi fedeli terrorizzandoli e facendo loro violenza psicologica, se no appartenevano a Satana. Per non parlare delle pene per gli eretici.

  2. pv8

    Socci, vix clamantis nel deserto ecclesiale

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