E ALLA FINE VINCONO SEMPRE LORO..!

E ALLA FINE VINCONO SEMPRE LORO..!
Già, dopo le vibranti e violente proteste dei giorni scorsi del popolo mussulmano era scontato ed ovvio che alla “delinquente” cristiana, sebbene assolta, le sarebbe stato impedito di lasciare il paese. Tajani, presidente del Parlamento Europeo, giorni fa esultava e rivendicava dei meriti, sinceramente non so quali visto che la ragazza è ancora lì e in pericolo di ….morte. Evidentemente solo ora il buon Tajani comincia a capire di che pasta è fatto l’Islam…” moderato”…, la blasfemia è un grave crimine per gli islamici e l’unico modo per porre rimedio è la morte della colpevole, soluzione auspicata in questo caso, specie poi perché è una donna ed infedele e questo per loro è inaccettabile. Il genere a cui appartiene già limita e di molto la figura femminile nel mondo islamico, figuriamoci poi se una donna infedele e per giunta cristiana si permette di dare un bicchiere di… acqua ad una donna islamica… durante il Ramadan, è un peccato di dimensioni epocali che “giustamente deve essere punito con …la morte”. Non so quanto ancora durerà il calvario di questa poverina, ma se il Pakistan e tutti i paesi islamici non cambiano registro è sicuro che ci sarà sempre odio tra le genti di diversa cultura religiosa. Non si può accettare di ammazzare qualcuno perché la pensa diversamente oppure se si ironizza su Maometto, come nel caso di Charlie Hebdo di Parigi, l’ironia fa parte dell’essere umano e la satira è addirittura contemplata in tanti paesi nella famosa libertà di espressione e pensiero. Sono concetti semplici ma a quanto pare inconciliabili con la dottrina coranica, troppo radicali e poco aperti al dialogo. Comunque ancora una volta l’Islam mostra sempre la sua faccia peggiore, ammesso che ne abbia una di disponibilità e cordialità. Prego per la povera Asia, prego perché a distanza di mille anni non si rifacciano le guerre tra crociati e mussulmani, io la buona volontà c’è la metto tutta…e loro ? 16112018

…by… manliominicucci.myblog.it …..

Non c’è pace per Asia Bibi, non potrà lasciare il Pakistan per la revisione del processo

Giovedì 15 Novembre 2018 di Franca Giansoldati

 

Città del Vaticano – Non c’è pace per Asia Bibi, la mamma pakistana condannata a morte nel 2010 per avere offeso Maometto e assolta nei giorni scorsi dalla corte suprema di Lahore. Asia Bibi per il momento non potrà lasciare il paese a causa della revisione del suo processo in tribunale. La donna cristiana, simbolo della persecuzione islamica, resta protetta in un luogo segreto perchè gli estremisti vorrebbero vederla morta. A dare la notizia è stato il ministro degli esteri di Islamabad, Shah Mahmood Qureshi. «Lei è qui, ci sarà un’udienza sulla revisione, così lei potrà andare via» ha affermato il ministro, specificando che «non ci sono polemiche, lei è qui». Nei giorni scorsi diversi governi, tra cui anche alcuni ministri italiani, avevano manifestato la disponibilità di ospitarla assieme alla sua famiglia.

In un articolo sull’Osservatore Romano, il giornale vaticano, viene chiarito che Asia Bibi non ha alcuna barriera legale che le impedisce di lasciare il Pakistan, ma il governo ha stretto un accordo con gli islamisti per trattenere la donna fino a quando non sarà discussa la petizione per la revisione della sentenza. Già in settimana, durante un colloquio telefonico con il suo omologo canadese, Shah Mahmood Qureshi ha dichiarato che «Asia Bibi è una nostra connazionale e il Pakistan rispetta appieno i diritti legali della donna». Il Canada, come altri paesi, sta considerando la possibilità di concedere asilo alla donna. L’assoluzione di Asia Bibi ha provocato un’ondata di violente proteste da parte dei gruppi islamici più radicali in tutto il Pakistan.

E ALLA FINE VINCONO SEMPRE LORO..!ultima modifica: 2018-11-16T21:16:57+01:00da manlio22ldc
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