IL PROGRESSO E’… QUESTO ?

epa08337465 A sign reads 'Entrance COVID Area' in the emergency unit COVID-19 room of the hospital 'HFR Riaz,' during the state of emergency of the coronavirus disease (COVID-19) outbreak, in Riaz, Switzerland, 01 April 2020. Countries around the world are taking increased measures to stem the widespread of the SARS-CoV-2 coronavirus, which causes the COVID-19 disease.  EPA/ANTHONY ANEX

IL PROGRESSO E’… QUESTO ?

I populisti, i conservatori, i nazionalisti… sono loro… sono la rovina dell’Europa e “l’intralcio oggettivo al progresso”, quante critiche abbiamo ricevuto, me compreso, quando si è sempre cercato di difendere gli interessi nazionali e i valori morali e della cristianità e della vita umana… quanti rimproveri ed accuse abbiamo ricevuto, la classica è quella di appartenere al passato e di andar contro il… “progresso”. Quante volte lo abbiamo sentito ripetere sino alla noia dai media, dai politici e soprattutto da quei radical chic della sinistra politica italiana, come se difendere il genere umano e quanto ci sta attorno da secoli fosse il vero impedimento al progresso tanto osannato e tanto decantato dai media. Oggi i nodi arrivano al pettine, quando i populisti e nazionalisti e conservatori “volevano conservare” i loro ospedali sotto casa ci fu una caccia alle streghe contro chi li voleva ancora “sotto casa” e in numero cospicuo, gente irresponsabile che spreca il denaro si è detto in tutte le sedi e in tutte le salse, uno spreco che impedisce il progresso dell’unione europea… cosi dicevano i politici della commissione europea di Bruxelles e i signori pro Europa della sinistra politica italiana. Ed ora ci siamo, il dado è tratto, la seconda ondata di contagi è presente e “più incazzata che mai”, contagia tutti e nessuno escluso e in maniera anche allarmante… così in Italia come in tutta Europa, e senza risparmiare nessuno, dopo nove mesi è tornato prepotente il contagio e che cosa si è fatto in questo arco di tempo per cercare di arginarlo o bloccare i vari focolai che crescevano a dismisura ? E nel frattempo, quanti soldi l’unione europea ha messo a disposizione a fondo perduto per le sanità di ogni singolo stato dell’unione ? Niente, non è stato fatto niente per tutti gli stati dell’unione europea che hanno continuato a tergiversare sul mortale pericolo,  l’Italia ha seguito lo stesso percorso e criterio, si è dormito e seduti aspettando che il virus scomparisse da sé… infatti se escludiamo le due strutture create e costruite dall’ingegno di Bertolaso, chiarisco costruiti con soldi privati e non pubblici, in Lombardia e nelle Marche, possiamo dire con assoluta certezza che in Italia nessuno ha fatto niente, l’unica cosa che sono stati capaci di fare i nostri governanti sono state chiacchiere che non sono servite a nulla, milioni di euro buttati o spariti nei tanti scandali delle mascherine e dispostivi di sicurezza individuali, abbiamo registrato anche le inutili ed ironiche  critiche dei soliti idioti del “Fatto Quotidiano” che hanno sbeffeggiato il povero Bertolaso per le sue idee costruttive… oggi tacciano miserevolmente. Come si sono presentate le sanità europee nel contesto epidemico per fronteggiare la scontata seconda ondata ? Niente di niente, solo “parole al vento e presa per i fondelli”… né si sono preoccupati di allestire nuove e numerose sale di terapie intensive in apposite strutture sanitarie che magari potevano essere utilizzate da tutti i paesi membri, penso ad un mega finanziamento immediato, nel mese di maggio sarebbe stato ottimale, per dar modo agli ospedale di dotarsi di decine di sale di terapia intensiva e poter accogliere i malati bisognosi anche di altri paesi  e fronteggiare l’emergenza. Non è solo il disastro in Italia, sia ben chiaro, l’Olanda per esempio, altro paese arrogante e pieno di soldi, invece di costruire nuove strutture per ospitare gli eventuali malati  ha ignorato il problema,  e l’unica cosa che ha fatto nel frattempo è stato quello di mettere il bastone tra gli ingranaggi dei finanziamenti agli stati dell’unione e ora, si trova colpevolmente nel casino dell’emergenza e non sa come fare, tanto che per la  disperazione i governanti olandesi spediscono i loro cittadini, gravemente malati, nelle terapie intensive degli ospedali tedeschi, diversamente in Olanda gli toccherebbe la morte certa.  La Svizzera, ora dovrà decidere se tener fuori gli anziani dalle terapie intensive a beneficio dei più giovani se mancano posti, certamente è un “bel progresso” questo però mi chiedo, se in ipotesi un medico si  trova nella obbligatorietà di dover scegliere tra un onesto e laborioso padre 85 enne in pensione e un delinquente abituale spacciatore di 30 anni per chi opterà il bravo medico ? E poi, chi è lui per poter decidere chi deve vivere e morire ? E la sua scelta è una decisione che va nella direzione dei populisti, sovranisti e nazionalisti oppure va dalla parte dei progressisti ? Eh già, perché è bello essere radical chic quando a morire è il padre di qualcun altro ma se è il tuo come si ragiona ?  Cari progressisti, che fate… lo portate in una struttura a pagamento pur di salvargli la vita ? O lo lasciate morire per amore del progresso ? Ecco, se questo è il progresso allora preferisco un ritorno all’antico dove la vita, la dignità e la moralità sono sempre elementi prioritari. Rendiamoci conto che l’Europa è un’idea utopica perché i soldi li pretendono ma non li danno, in tutti questi anni i continui tagli alla sanita in Italia come in Francia ed in Spagna sono la faccia sporca della medaglia dell’unione europea e se la Svizzera è arrivata a questa drammatica scelta e conclusione vuol dire che anche per loro come per la commissione europea il rapporto umano su quello monetario è 1 a 10.000, in definitiva la vita umana oggi vale ben poco per i burocrati tutti… e se questo è il progresso, grazie… ma ne faccio a meno e torno a vivere come si viveva una volta, con l’amore e gli affetti condivisi tra i vicini di casa e il rispetto di gente sconosciuta. 23102020

…by. . manliominicucci.myblog.it 

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Svizzera,fuori anziani da terapie intensive se mancano posti

Linee guida pubblicate il 20 marzo ma mai applicate finora

 

epa08337465 A sign reads 'Entrance COVID Area' in the emergency unit COVID-19 room of the hospital 'HFR Riaz,' during the state of emergency of the coronavirus disease (COVID-19) outbreak, in Riaz, Switzerland, 01 April 2020. Countries around the world are taking increased measures to stem the widespread of the SARS-CoV-2 coronavirus, which causes the COVID-19 disease. EPA/ANTHONY ANEX

Redazione ANSAROMA

24 ottobre 20201

(ANSA) – ROMA, 24 OTT – Con un’impennata di contagi da Covid-19 in Svizzera, dove ieri sono stati segnalati 6.592 nuovi casi, si torna a parlare del protocollo medico per affrontare un eventuale sovraffollamento delle terapie intensive. Le norme prevedono che in caso di scarsità di posti il medico può decidere di non accogliere “persone che hanno un’età superiori agli 85 anni” e persone con un’età superiore ai 75 anni che presentino una di queste patologie: ” cirrosi epatica”, insufficienza renale cronica stadio III, insufficienza cardiaca di classe NYHA superiore a 1 e sopravvivenza stimata a meno di 24 mesi”.
Intitolato ‘Pandemia Covid-19: triage dei trattamenti di medicina intensiva in caso di scarsità di risorse’ il protocollo di otto pagine è stato pubblicato dall’Accademia svizzera delle scienze il 20 marzo scorso ma, come ricorda oggi La Stampa, di fatto non è mai stato applicato.
“A causa della rapidità di diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2) si è venuta a creare una situazione straordinaria che determinerà un massiccio afflusso di pazienti negli ospedali per malattie acute”, si legge nell’introduzione delle linee guida che sottolineano: “Se le risorse a disposizione non sono sufficienti, occorre prendere decisioni di razionamento”.
Quindi, a pagina 5, la parte intitolata ‘Triage iniziale: criteri per il ricovero nei reparti di terapia intensiva’ ovvero l’elenco dei criteri in base ai quali il medico dovrà prendere la difficile decisione su chi ricoverare in caso non ci siano abbastanza posti in terapia intensiva. (ANSA).

 

IL PROGRESSO E’… QUESTO ?ultima modifica: 2020-10-25T13:15:11+01:00da manlio22ldc
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